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PianoTPLAggDPC962006 - Provincia di Pesaro e Urbino

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PROVINCIA DI PESARO E URBINO<br />

COPIA dell’ORIGINALE<br />

Deliberazione N. 96 / 2006<br />

Estratto dal verbale delle deliberazioni del Consiglio <strong>Provincia</strong>le<br />

OGGETTO: APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO DI AGGIORNAMENTO DEI SERVIZI CONTENUTI NEL<br />

PIANO PROVINCIALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE<br />

L’anno duemilasei il giorno ventotto del mese <strong>di</strong> novembre alle ore 15:26 in <strong>Pesaro</strong> nella sala<br />

adunanze del Consiglio <strong>Provincia</strong>le “Wolframo Pierangeli”.<br />

A seguito <strong>di</strong> avvisi recapitati a domicilio in tempo utile, si è riunito il Consiglio <strong>Provincia</strong>le per trattare gli oggetti<br />

all’or<strong>di</strong>ne del giorno.<br />

Presiede il Sig. TALOZZI LEONARDO<br />

Assiste il Segretario Generale RONDINA ROBERTO.<br />

Fatto l’appello nominale risulta:<br />

AMARANTI ANTONELLA P<br />

BALDELLI ANTONIO P<br />

BARTOLUCCI PAOLA P<br />

BERARDI GABRIELE P<br />

BERNARDINI FRANCESCO P<br />

BINOTTI PAOLO A<br />

BRAVI SETTIMIO P<br />

BUSCA ROBERTO P<br />

CARLONI SILVANA A<br />

CERISOLI CALLISTO P<br />

DI TOMMASO ENZO P<br />

FALCIONI MAURO A<br />

FOSCHI ELISABETTA P<br />

GIOVANELLI ORIANO A<br />

GRILLI ITALO P<br />

LOMARTIRE GIANLUCA P<br />

LONDEI GIORGIO P<br />

LUSTRISSIMINI ORLANDO P<br />

MAGNANELLI GIUSEPPE P<br />

MARI CLAUDIO P<br />

MATTIOLI SIMONE P<br />

RICCI MATTEO A<br />

ROSSI GIANCARLO P<br />

RUGGERI CARLO P<br />

SERRETTI MARZIO P<br />

TALE' FEDERICO P<br />

TALOZZI LEONARDO P<br />

TAPPONI UGO P<br />

TOPI MARINELLA P<br />

UCCHIELLI PALMIRO P<br />

VALENTINI FEDERICO A<br />

Riconosciuto legale il numero degli intervenuti il Presidente <strong>di</strong>chiara aperta la seduta ed invita i presenti a<br />

deliberare sugli oggetti segnati all’or<strong>di</strong>ne del giorno.<br />

Vengono designati a verificare l’esito delle votazioni, quali scrutatori, i consiglieri: TAPPONI UGO,<br />

AMARANTI ANTONELLA, CERISOLI CALLISTO.<br />

(OMISSIS)


Pag. 1 Deliberazione N. 96 / 2006<br />

(In precedenza sono entrati i Consiglieri Sigg. Ricci Matteo e Falcioni Mauro e sono usciti i Consiglieri<br />

Sigg. Baldelli Antonio e Ruggeri Carlo. Escono i Consiglieri Sigg. Serretti Marzio, Berar<strong>di</strong> Gabriele,<br />

Ricci Matteo, Talè Federico e Falcioni Mauro.<br />

Sono presenti n. 20 Consiglieri)<br />

AREA 3 – MOBILITA’- INFRASTRUTTURE – EDILIZIA – PATRIMONIO - PROTEZIONE<br />

CIVILE<br />

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SERVIZIO 3.4 - TRASPORTI E MOBILITÀ<br />

DOTT.SSA CLAUDIA PACI<br />

Premesso che:<br />

- in conformità agli in<strong>di</strong>rizzi stabiliti dalla L.R. n. 45 del 24.12.1998 , "Norme per il rior<strong>di</strong>no del<br />

trasporto pubblico regionale e locale nelle Marche", la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong> con<br />

deliberazione consiliare n. 90 del 04.08.2003 ha approvato ai sensi dell’art. 15 comma 1 della<br />

predetta legge, i piani <strong>di</strong> bacino del trasporto pubblico locale ed il Piano unico provinciale del<br />

Trasporto Pubblico Locale, denominato poi Piano <strong>Provincia</strong>le del Trasporto Pubblico Locale;<br />

- una copia degli elaborati del Piano <strong>Provincia</strong>le del Trasporto Pubblico Locale su supporto magnetico,<br />

è stata successivamente trasmessa ai Comuni e alle Comunità Montane della <strong>Provincia</strong>;<br />

Considerato che:<br />

- le linee guida per la redazione del Piano <strong>Provincia</strong>le del Trasporto Pubblico Locale sono state<br />

definite in funzione delle in<strong>di</strong>cazioni contenute nella L.R. 45/98 e dagli strumenti <strong>di</strong> pianificazione e<br />

programmazione della Regione Marche e dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> – <strong>Urbino</strong> <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cati:<br />

• Piano Regionale del TPL;<br />

• Programma Triennale dei Servizi;<br />

• Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le;<br />

• Piano Triennale <strong>di</strong> Sviluppo Ecosostenibile 2002-2004;<br />

- la redazione del Piano <strong>Provincia</strong>le del TPL relativo ai singoli bacini <strong>di</strong> traffico (in<strong>di</strong>viduati nel<br />

Piano Regionale del Trasporto Pubblico Locale) è stata prioritariamente <strong>di</strong>retta ad assicurare la<br />

mobilità nell'ambito dei rispettivi territori in conformità agli in<strong>di</strong>rizzi ed ai contenuti della<br />

pianificazione regionale ed in coerenza con le linee guida dei rispettivi piani territoriali <strong>di</strong><br />

coor<strong>di</strong>namento, con riferimento ai servizi minimi e sulla base dell'analisi della domanda <strong>di</strong><br />

mobilità, dell'offerta <strong>di</strong> trasporto e delle infrastrutture esistenti;<br />

- gli obiettivi del PPTPL sono finalizzati a:<br />

• riequilibrare l'offerta dei servizi <strong>di</strong> trasporto nell'ambito del territorio;<br />

• evitare le sovrapposizioni tra linee automobilistiche e tra <strong>di</strong>versi vettori;<br />

• razionalizzare la rete dei servizi regionali, integrandola con quelli suburbani ed urbani;


Pag. 2 Deliberazione N. 96 / 2006<br />

• in<strong>di</strong>viduare gli eventuali servizi suburbani da inserire nel contratto <strong>di</strong> servizio del bacino;<br />

• in<strong>di</strong>viduare le aree a domanda debole e adeguare l'offerta dei servizi <strong>di</strong> trasporto a chiamata (ed<br />

altri);<br />

• eliminare le barriere, sviluppando la mobilità dei soggetti <strong>di</strong>sabili;<br />

• in<strong>di</strong>viduare gli interventi sulle infrastrutture necessari per renderle idonee alle esigenze del<br />

trasporto pubblico;<br />

- la nuova offerta <strong>di</strong> trasporto del servizio extraurbano prevista dal PPTPL è stata articolata in tre<br />

<strong>di</strong>versi assetti definiti sulla base della presenza <strong>di</strong> particolari servizi come la linea circolare<br />

<strong>Pesaro</strong>-<strong>Urbino</strong>-Fossombrone-Fano e un nuovo sistema <strong>di</strong> trasporto pubblico che riutilizzi il<br />

se<strong>di</strong>me della <strong>di</strong>smessa linea ferroviaria Fano – <strong>Urbino</strong>:<br />

- scenario 1: riorganizzazione della rete extraurbana con riduzione delle sovrapposizioni e<br />

integrazione dei servizi nei no<strong>di</strong> <strong>di</strong> interscambio;<br />

- scenario 2: scenario 1 con l’istituzione <strong>di</strong> una linea circolare <strong>Pesaro</strong>-<strong>Urbino</strong>-Fossombrone-Fano;<br />

- scenario 3: scenario 1 con l’introduzione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> trasporto pubblico sul se<strong>di</strong>me della<br />

<strong>di</strong>smessa linea ferroviaria Fano – <strong>Urbino</strong>;<br />

Preso atto che:<br />

- la copertura del territorio provinciale con la nuova rete <strong>di</strong> trasporto pubblico extraurbano è garantita<br />

da un minimo <strong>di</strong> 90 linee (scenario 2) fino ad un massimo <strong>di</strong> 91 linee nell’ipotesi <strong>di</strong> scenario 1 e 3,<br />

rispetto allo stato attuale (74 linee offerte sulla rete extraurbana) le <strong>di</strong>verse ipotesi <strong>di</strong> rete hanno<br />

determinato un incremento del numero <strong>di</strong> linee mentre la lunghezza complessiva delle linee (nelle tre<br />

ipotesi) varia tra 3.229 km e 3.288 km che si sviluppano su <strong>di</strong> una estensione <strong>di</strong> rete pari a 1.891 Km;<br />

- l’aumento del numero <strong>di</strong> linee è il risultato della razionalizzazione della rete che ha consentito <strong>di</strong><br />

eliminare le sovrapposizioni e <strong>di</strong> associare ad una linea un solo percorso in modo da consentire una<br />

strutturazione della rete più semplice, più lineare e più “leggibile” da parte dell’utenza;<br />

Tenuto conto che:<br />

- nell’ipotesi iniziale (Scenario 1) si è proceduto alla definizione <strong>di</strong> un nuovo assetto della rete delle<br />

linee extraurbane sulla base delle in<strong>di</strong>cazioni della rete principale e secondaria riportate nel<br />

Programma Triennale dei Servizi Regionale;<br />

- la nuova offerta <strong>di</strong> trasporto è garantita dalla presenza <strong>di</strong> 91 linee che si sviluppano per una<br />

lunghezza complessiva <strong>di</strong> circa 3.250 km; inoltre, nella fascia costiera, sull’asse <strong>Pesaro</strong> – Fano –<br />

Marotta, è prevista l’istituzione <strong>di</strong> un servizio cadenzato a 30’ (nella fascia oraria <strong>di</strong> punta) sul tratto<br />

Fano – Marotta ed a 15’ (sempre nella fascia oraria <strong>di</strong> punta) sul tratto <strong>Pesaro</strong> – Fano nel quale si<br />

inseriscono anche le corse provenienti da Calcinelli attraverso la linea <strong>Pesaro</strong>-Fano-Calcinelli;<br />

- l’potesi dell’offerta dei servizi <strong>di</strong> TPL <strong>di</strong> cui allo scenario 1 con riduzione delle sovrapposizioni e<br />

integrazione dei servizi nei no<strong>di</strong> <strong>di</strong> interscambio, risulta essere la più rispondente alle esigenze <strong>di</strong>


Pag. 3 Deliberazione N. 96 / 2006<br />

mobilità del territorio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong> con particolare riferimento alle zone montane,<br />

ed inoltre sul percorso <strong>Pesaro</strong> – <strong>Urbino</strong> – Fossombrone – Fano, ipotesi dello scenario 2, viene effettuato<br />

un elevato numero <strong>di</strong> corse sulle relazioni <strong>Pesaro</strong> – Fano – Fossombrone – <strong>Urbino</strong> e <strong>Pesaro</strong> – <strong>Urbino</strong>,<br />

servizio, quest’ultimo, recentemente ristrutturato con l’autorizzazione rilasciata alla Soc. ADRIABUS<br />

con DGP n. 252 del 06.07.06, che dal 19.09.06 ha attivato un servizio cadenzato che prevede, esclusi i<br />

servizi riservati agli studenti:<br />

- una corsa ogni ora in partenza dalla Stazione ferroviaria <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> per <strong>Urbino</strong> con inizio del servizio<br />

alle ore 6.12, ultima corsa alle ore 20,12 più due corse supplementari alle ore 6.50 e 21.55, nonché 8<br />

corse rapide sullo stesso percorso via superstrada con fermata interme<strong>di</strong>a solo a Morciola;<br />

- una corsa ogni ora in partenza da <strong>Urbino</strong> Borgo Mercatale per <strong>Pesaro</strong> Stazione ferroviaria con inizio<br />

del servizio alle ore 6.35, ultima corsa alle ore 20,35 più tre corse supplementari alle ore 6.15, 6.55 e<br />

22.55, nonché 7 corse rapide sullo stesso percorso via superstrada con fermata interme<strong>di</strong>a solo a<br />

Morciola;<br />

- con la terza ipotesi che prevede il riutilizzo della linea ferroviaria <strong>di</strong>smessa Fano–<strong>Urbino</strong> per istituire<br />

un nuovo servizio in sede propria in alternativa alla linea principale Fano-Fossombrone-<strong>Urbino</strong>, è stata<br />

fornita una prima in<strong>di</strong>cazione dei possibili carichi che un nuovo servizio <strong>di</strong>verso da quello<br />

automobilistico pùò attrarre, in<strong>di</strong>cazioni che possono costituire primi elementi per una successiva e più<br />

approfon<strong>di</strong>ta valutazione del sistema e della tecnologia da adottare in relazione ai costi <strong>di</strong> investimento,<br />

<strong>di</strong> gestione e dei potenziali ricavi derivanti dal traffico passeggeri;<br />

Considerato che:<br />

- le proposte degli scenari progettuali del Piano approvato con DCP n. 90 del 04.08.2003 dal Consiglio<br />

provinciale, sono riferiti ad una banca dati provinciale del 2001 ed a un’offerta <strong>di</strong> servizi molto<br />

frammentata sul territorio, e la scelta dell’Amministrazione provinciale <strong>di</strong> procedere all’assegnazione<br />

dei servizi <strong>di</strong> TPL urbano dei comuni <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong>, Fano, <strong>Urbino</strong>, Fossombrone e Orciano <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e<br />

extraurbano, attraverso la procedura <strong>di</strong> gara unica ad evidenza pubblica, impone un aggiornamento<br />

del PPTPL;<br />

- nel frattempo sono pervenute alla <strong>Provincia</strong> le seguenti richieste <strong>di</strong>:<br />

• potenziamento e/o revisione dei servizi/orari a favore dell’utenza scolastica in coerenza con<br />

gli orari <strong>di</strong> entrata/uscita da scuola;<br />

• nuovi servizi in località attualmente non coperte da servizi <strong>di</strong> Trasporto Pubblico Locale<br />

relativi al bacino pesarese;<br />

• servizi aggiuntivi in seguito alla nascita o allo sviluppo <strong>di</strong> nuovi inse<strong>di</strong>amenti particolarmente<br />

attrattivi sul territorio provinciale sia <strong>di</strong> tipo formativo (Poli scolastici) che <strong>di</strong> tipo produttivo;<br />

• mo<strong>di</strong>fiche <strong>di</strong> orari o introduzione <strong>di</strong> nuovi servizi che possono andare in coincidenza con<br />

corse sulle <strong>di</strong>rettrici principali;


Pag. 4 Deliberazione N. 96 / 2006<br />

- le richieste in particolare, sono sorte come conseguenza dell’introduzione <strong>di</strong> un nuovo polo<br />

scolastico nel Comune <strong>di</strong> San Lorenzo in Campo, all’interno della Comunità Montana Catria e<br />

Cesano, nella fattispecie una sede <strong>di</strong>staccata dell’Istituto Professionale “Alessandro Volta” <strong>di</strong> Fano,<br />

realizzata con l’obiettivo <strong>di</strong> garantire una migliore offerta formativa agli studenti residenti nei<br />

Comuni dell’entroterra;<br />

- manifestate sia all’interno dell’area della Comunità Montana Catria e Cesano sia nella zona <strong>di</strong><br />

Novafeltria, nella parte nord-occidentale della <strong>Provincia</strong>, rappresentate dalla necessità <strong>di</strong> potenziare il<br />

livello <strong>di</strong> servizio verso la sede universitaria <strong>di</strong> <strong>Urbino</strong>;<br />

- sorte sia per finalità turistiche sia per servire aree ad elevata attrazione (inse<strong>di</strong>amento industriale tra<br />

Mercatino Conca e Montelicciano), dal Comune <strong>di</strong> Montegrimano Terme, Comune facente parte<br />

della Comunità Montana del Montefeltro,<br />

- l’aggiornamento del piano commissionato alla stessa Soc. T BRIDGE s.p.a. <strong>di</strong> Genova che ha redatto<br />

il PPTPL, consente <strong>di</strong> recepire alcune mutate con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mobilità pubblica e privata e dello<br />

sviluppo demografico del bacino provinciale <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong>;<br />

- la razionalizzazione dei servizi operata per sod<strong>di</strong>sfare le esigenze sopra riportate, ha comportato<br />

un’operazione <strong>di</strong> compensazione integrativa pari a 86.998 vetture*km/anno, 1,06% rispetto al monte<br />

vetture*km/anno extraurbano pari a 8.158.711 recuperando un surplus <strong>di</strong> offerta in alcune tratte, che<br />

ha inciso lievemente sulle reti, principale e secondaria, che mantengono l’equilibrio nella produzione<br />

chilometrica del PPTPL, come evidenziato nella relazione finale del documento <strong>di</strong> aggiornamento dei<br />

servizi pubblici per trasporto viaggiatori;<br />

Preso atto che:<br />

- il documento <strong>di</strong> aggiornamento dei servizi pubblici previsti nel <strong>Provincia</strong>le del Trasporto Pubblico<br />

Locale, recepisce alcune mutate con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mobilità pubblica e privata e dello sviluppo<br />

demografico del bacino provinciale <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong>, nonché le rettifiche del Programma Triennale<br />

dei Servizi 2004/2006 aggiornato con DGR n. 155 del 20.02.2006, parziale rettifica della DGR n.<br />

1647 del 19.12.2005;<br />

- l’affidamento dei servizi <strong>di</strong> trasporto pubblico locale, verrà <strong>di</strong>sposto sulla base <strong>di</strong> quanto previsto<br />

dallo scenario 1;<br />

Valutato che:<br />

- con la calibrazione della rete stessa è stato recuperato un surplus <strong>di</strong> offerta da destinare agli interventi<br />

integrativi, raggiungendo il duplice scopo <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare da un lato le esigenze <strong>di</strong> spostamento<br />

pervenute alla <strong>Provincia</strong> tramite richiesta ufficiale, dall’altro mantenere costante il fabbisogno<br />

chilometrico relativo alla rete principale, senza pregiu<strong>di</strong>care il livello <strong>di</strong> servizio complessivo della<br />

rete, che corrisponde complessivamente a 3.101.667 vetture*km/anno, e garantire l’equilibrio nella<br />

produzione chilometrica da destinare alla rete secondaria, che risulta essere pari a 5.057.044<br />

vetture*km/anno;


Pag. 5 Deliberazione N. 96 / 2006<br />

Considerato che:<br />

- con la DCP n. 104 del 26.11.2005, ai sensi dell’art. 20bis della LR 45/98 come mo<strong>di</strong>ficato e integrato<br />

dalla LR 22 del 21/10/2004, la provincia ha stabilito <strong>di</strong> procedere all’affidamento del servizio <strong>di</strong><br />

trasporto pubblico locale extraurbano a società <strong>di</strong> capitali in<strong>di</strong>viduate me<strong>di</strong>ante l’espletamento <strong>di</strong><br />

gara con procedura ad evidenza pubblica;<br />

- con la DCP n. 38 del 19.04.2006, la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong> ha stabilito <strong>di</strong> affidare i servizi <strong>di</strong><br />

TPL urbano dei Comuni <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong>, Fano, <strong>Urbino</strong>, Fossombrone e Orciano <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> ed extraurbano<br />

della <strong>Provincia</strong>, tramite gara unica con procedure ad evidenza pubblica ai sensi della Legge n.<br />

308/04, del D.Lgs. 422/97, della Legge n. 308/04 e dell’art. 20bis della LR 45/98 come mo<strong>di</strong>ficato e<br />

integrato dalla LR 22 del 21/10/2004;<br />

- con la DGP n. 224 del 22.06.2006, la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong> ha stabilito <strong>di</strong> avviare la<br />

procedura <strong>di</strong> gara unica ad evidenza pubblica ad unico lotto per l’affidamento dei servizi <strong>di</strong> t.p.l.<br />

extraurbano ed urbano dei Comuni <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong>, Fano, <strong>Urbino</strong>, Fossombrone e Orciano <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong>, come<br />

previsto dall’art.18 del D.Lgs. 422/97, me<strong>di</strong>ante la stipula <strong>di</strong> un unico Contratto <strong>di</strong> Servizio, dei<br />

servizi urbani ed extraurbani messi a gara;<br />

- con la determinazione <strong>di</strong>rigenziale n. 2231 del 23.06.2006, l’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le ha indetto<br />

la gara per la scelta dell’affidatario dei servizi <strong>di</strong> trasporto pubblico locale extraurbano della<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong> ed urbano dei Comuni <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong>, Fano, <strong>Urbino</strong>, Fossombrone e Orciano<br />

<strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> me<strong>di</strong>ante procedura ristretta ai sensi dell’art. 12 comma 2 lett. b) del D.Lgs. 158/1995 sulla<br />

base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 24 comma 1 lett. b)<br />

del medesimo decreto, in conformità alla normativa comunitaria (Direttiva C.E.E.93/38), al D.Lgs.<br />

158/95 (artt.12 e 24) e alla L.R. 45/98 e s.m.i.;<br />

VISTI:<br />

• la Legge 15 marzo 1997, n° 59, articolo 4, comma 4, Delega al Governo per il conferimento <strong>di</strong><br />

funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione;<br />

• il D.Lgs. 19 novembre 1997, n° 422, Conferimento alle regioni e agli enti locali <strong>di</strong> funzioni e<br />

compiti in materia <strong>di</strong> trasporto pubblico locale, successive mo<strong>di</strong>ficazioni e integrazioni;<br />

• la L.R. n° 45 del 24.12.1998, "Norme per il rior<strong>di</strong>no del trasporto pubblico Regionale e locale<br />

nelle Marche", successive mo<strong>di</strong>ficazioni e integrazioni;<br />

• la D.G.R. n° 596 del 27 marzo 2002, "Conferimento delle funzioni amministrative agli enti<br />

locali", fondo unico Regionale<br />

• la D.G.R. n° 639 del 3 aprile 2002, "Conferimento delle funzioni amministrative agli enti locali<br />

e trasferimento dei beni e delle risorse finanziarie, umane, organizzative e strumenti correlati;


Pag. 6 Deliberazione N. 96 / 2006<br />

• la D.G.P. n. 260 del 02.08.2002 “L.R. 45/98 Subentro dell’Amm.ne Prov.le <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong><br />

all’esercizio delle funzioni amm.ve sul t.p.l. che non interferiscono con i <strong>di</strong>ritti e gli obblighi<br />

derivanti dai contratti <strong>di</strong> servizio”;<br />

• la DCP n. 90 del 04.08.2003 <strong>di</strong> approvazione del Piano <strong>Provincia</strong>le del Trasporto Pubblico<br />

Locale;<br />

• la D.G.P. n. 408 del 27.10.2005 “Esercizio delle nuove funzioni, <strong>di</strong> cui all’art. 8 della L.R.<br />

45/98, attribuite dalla Regione Marche in materia <strong>di</strong> trasporto pubblico locale”<br />

• la DCP n. 38 del 19.04.2006 <strong>di</strong> affidamento dei servizi <strong>di</strong> TPL urbano e extraurbano tramite gara<br />

unica con procedure ad evidenza pubblica ai sensi della Legge n. 308/04, del D.Lgs. 422/97,<br />

della Legge n. 308/04 e dell’art. 20bis della LR 45/98 come mo<strong>di</strong>ficato e integrato dalla LR 22<br />

del 21/10/2004;<br />

• la DGP n. 224 del 22.06.2006;<br />

• la determinazione <strong>di</strong>rigenziale n. 2231 del 23.06.2006;<br />

• la D.C.P. n. 104 del 26.11.2005 “Approvazione modalità per l’affidamento e la gestione del<br />

servizio <strong>di</strong> trasporto pubblico locale extraurbano”;<br />

• la D.G.R. n. 986 del 01.08.2005 con la quale la Giunta Regionale prende atto che le<br />

Amministrazioni <strong>Provincia</strong>li sono subentrate alla Regione nei Contratti <strong>di</strong> Servizio;<br />

• la Legge 23.12.2005 n. 266 “Legge finanziaria per l’anno 2006”, con cui il periodo transitorio<br />

per l’esercizio dei servizi <strong>di</strong> TPL previsto dal comma 3-bis dell’art. 18 del D.Lgs. 19.11.1997 n.<br />

422, è stato prorogato al 31.12.2006;<br />

• la D.G.P. n. 207 del 16.06.2006 “Proroga contrattuale congiunta tra la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e<br />

<strong>Urbino</strong> e la Società Consortile ADRIABUS a.r.l. <strong>di</strong> <strong>Urbino</strong>, del contratto <strong>di</strong> servizio <strong>di</strong> trasporto<br />

pubblico locale extraurbano per il periodo 01.01.2006 – 30.06.2006”;<br />

• la L.R. n. 13 del 02.08.2006 con cui la Regione Marche ha prorogato i Contratto <strong>di</strong> Servizio fino<br />

al 31.12.2006;<br />

• la D.G.P. n. 302 del 07.09.2006 “Proroga contrattuale tra la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong> e la Soc.<br />

Cons.le ADRIABUS a r.l. del contratto <strong>di</strong> servizio <strong>di</strong> trasporto pubblico locale extraurbano per il<br />

periodo 01.07.2006 – 31.12.2006”;<br />

• l’art. 12 comma 6 della L.R. n. 13 del 02.08.2006 <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica del comma 6 quinquies dell’articolo<br />

32 della L.R. 45/1998;<br />

• l’art. 42 del D. Lgs n. 267/2000, e successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni;<br />

che, il presente atto, non comporta oneri aggiuntivi a carico <strong>di</strong> questa Amministrazione;<br />

<strong>di</strong> deliberare quanto segue:<br />

PROPONE


Pag. 7 Deliberazione N. 96 / 2006<br />

1) <strong>di</strong> approvare, per i motivi citati in premessa, il documento allegato al presente atto sotto la<br />

lettera A) quale parte integrante e sostanziale, relativo all’aggiornamento dei servizi pubblici per il<br />

trasporto <strong>di</strong> viaggiatori previsti nel vigente Piano <strong>Provincia</strong>le del Trasporto Pubblico Locale che<br />

recepisce alcune mutate con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mobilità pubblica e privata e dello sviluppo demografico del<br />

Bacino provinciale del Programma Triennale dei Servizi 2004/2006, aggiornato dalla Regione<br />

Marche con D.G.R. n. 155 del 20.02.2006, parziale rettifica della D.G.R. n. 1647 del 19.12.2005;<br />

2) <strong>di</strong> stabilire che in riferimento a quanto in<strong>di</strong>cato nel documento <strong>di</strong> aggiornamento <strong>di</strong> cui al<br />

precedente punto 1), l’affidamento dei servizi <strong>di</strong> trasporto pubblico locale extraurbano–urbano verrà<br />

<strong>di</strong>sposto sulla base <strong>di</strong> quanto in<strong>di</strong>cato nel nuovo scenario 1 aggiornato;<br />

3) <strong>di</strong> confermare come da precedente delibera del Consiglio <strong>Provincia</strong>le n. 38 del 19.04.2006, che<br />

l’affidamento dei servizi <strong>di</strong> trasporto pubblico locale (urbano e extraurbano) <strong>di</strong> questa provincia verrà<br />

<strong>di</strong>sposto con gara unica me<strong>di</strong>ante procedure ad evidenza pubblica ai sensi del D.Lgs. n. 422/1977,<br />

della Legge n. 308/2004, e dell’art. 20bis della LR 45/98 come mo<strong>di</strong>ficato e integrato dalla LR 22<br />

del 21/10/2004;<br />

4) <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare la relativa deliberazione imme<strong>di</strong>atamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4<br />

del T.U. degli Enti Locali, D.Lgs. 267 del 18 agosto 2000, stante l’urgenza <strong>di</strong> completare l’istruttoria<br />

delle procedure relative all’affidamento dei servizi <strong>di</strong> trasporto pubblico locale <strong>di</strong> che trattasi.<br />

Dirigente del Servizio 3.4<br />

F.to Dott.ssa Clau<strong>di</strong>a Paci<br />

PRESIDENTE: L’or<strong>di</strong>ne del giorno reca, al punto 17: Approvazione del documento <strong>di</strong> aggiornamento<br />

dei servizi contenuti nel piano provinciale del trasporto pubblico locale.<br />

Propongo <strong>di</strong> anticipare la <strong>di</strong>scussione del punto 17, così da permettere al consulente<br />

dell’Amministrazione provinciale che ha supportato gli uffici nella elaborazione del piano, <strong>di</strong><br />

raggiungere la propria abitazione a Genova.<br />

Ha la parola l’assessore Lucarini.<br />

GIUSEPPE LUCARINI: Abbiamo <strong>di</strong>scusso se fosse necessario questo atto consiliare e alla fine ci<br />

sembrava pregnante arrivare a un atto consiliare <strong>di</strong> aggiornamento del piano del 2003. Sapete che la<br />

<strong>Provincia</strong> ha deciso <strong>di</strong> andare in gara in base alla lettera A per l’affidamento dei servizi <strong>di</strong> trasporto<br />

pubblico locale e la gara viene impostata su un piano approvato nel 2003, approvato in seguito a una<br />

lunghissima consultazione con le Comunità montane e i Comuni. Allora partecipai da sindaco e ricordo<br />

con quanto fervore la <strong>Provincia</strong> costruì un piano dei trasporti non tanto e non solo sulla carta quando su


Pag. 8 Deliberazione N. 96 / 2006<br />

un rapporto <strong>di</strong> concertazione con gli enti locali. Gli in<strong>di</strong>rizzi del piano li conoscete, qualcuno avrà avuto<br />

modo <strong>di</strong> consultarli, sono la costruzione <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> trasporto nella provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> sulla base <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>rettrici principali e secondarie. Le <strong>di</strong>rettrici principali sono rappresentate dalla dorsale adriatica e dalle<br />

linee principali costruite sulle vallive, poi le linee secondarie ecc.? in un intento <strong>di</strong> unità fra costo ed<br />

entroterra e la costituzione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> trasporti che fa un <strong>di</strong>segno globale della provincia nel quale<br />

le località minori e le località principali hanno lo stesso grado <strong>di</strong> importanza. Un sistema <strong>di</strong> trasporto<br />

che tende ad acquisire trasportati dal trasporto privato a quello pubblico.<br />

Nella primavera del 2006 abbiamo chiesto alla <strong>di</strong>tta T Bridge che cura la gara per incarico <strong>di</strong><br />

consulenza, <strong>di</strong> sapere se i dati sulla base dei quali era stato costruito il piando del 2003 fossero ancora<br />

attuali. Mi pare che dall’analisi che sarà illustrata dal dott. Foti non sono emerse significative <strong>di</strong>versità<br />

rispetto al 2003 tali da provocare una revisione del piano, né che le limitate risorse intervenute in questo<br />

anno o due da che sono assessore, da parte degli enti locali, andassero a rappresentare una revisione <strong>di</strong><br />

quel piano e che queste richieste, anche alla luce <strong>di</strong> quei dati fossero accogli bili. Così facciamo oggi<br />

con questa revisione del piano. Ci sono 6-7 situazioni presentate in questi due anni che sono ravvisabili,<br />

perché la gara rappresenterà il servizio <strong>di</strong> trasporti della provincia per i prossimi sei anni e la gestione<br />

ogni anno avrà una piccola revisione, un aggiustamento rispetto alle mo<strong>di</strong>fiche che nel tempo<br />

emergeranno.<br />

Oggi arriviamo a questa proposta <strong>di</strong> revisione del piano.<br />

Non <strong>di</strong>co niente sulla strategia. La cosa più importante è che si va a gara, che non esiste più concorrenza<br />

fra pubblico e privato, non esiste più concorrenza fra extraurbano ed urbano e che l’unica concorrenza è<br />

fra trasporto pubblico e trasporto privato. Il nostro impegno è <strong>di</strong> portare sempre più gente a scegliere il<br />

mezzo pubblico. Sono poche le persone che scelgono il mezzo pubblico oggi. Ho visto da un lato i 9<br />

milioni <strong>di</strong> trasportati all’anno e mi è sembrata una cosa impattante, poi quando li trasporti sul giorno e<br />

ve<strong>di</strong> che sono 20.500 al giorno, dei quali 18.000 sono studenti, allora capisci che c’è un fronte che<br />

bisogna conquistare e un campo su cui bisogna lavorare con tante azioni che saranno legate alla<br />

efficacia <strong>di</strong> questa gara.<br />

Chiudo ringraziando, perché è stato un anno <strong>di</strong> lavoro molto intenso, incontri continui con i Comuni,<br />

incontri continui fra tutti e alla fine una conclusione molto importante e positiva, perché an<strong>di</strong>amo a una<br />

gara pilota a livello nazionale, dove il trasporto urbano ed extraurbano sono messi in un’unica gara,<br />

vanno a razionalizzarsi, a incrociarsi, a omogeneizzarsi, quin<strong>di</strong> devo ringraziare i Comuni per la<br />

pazienza che hanno avuto, gli uffici, la T Bridge per la mano che ci ha dato e per l’impegno e la V<br />

Commissione che ha esaminato questo progetto <strong>di</strong> aggiornamento del piano prendendone atto senza<br />

opposizioni.<br />

PRESIDENTE: Ha la parola l’Ing. Foti.


Pag. 9 Deliberazione N. 96 / 2006<br />

Ing. MARCO FOTI, T Bridge. La T Bridge ha curato il documento <strong>di</strong> aggiornamento del piano <strong>di</strong> bacino,<br />

quin<strong>di</strong> non è una revisione del piano <strong>di</strong> bacino. Mi onoro <strong>di</strong> essere qui, perché lo sono stato anche nel<br />

2003 e in quell’occasione il piano <strong>di</strong> bacino fu approvato all’unanimità, quin<strong>di</strong> era nostro orgoglio<br />

presentare nella provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> uno strumento importante <strong>di</strong> pianificazione quale il piano <strong>di</strong> bacino<br />

approvato all’unanimità. Oggi sarò molto veloce, perché non voglio seccarvi con tutti i dati<br />

trasportistici, con tutti i dati emersi dalla nostra analisi e dalla nostra piccola revisione.<br />

E’ essenziale ricordare che questo non va a mo<strong>di</strong>ficare il piano <strong>di</strong> bacino del 2003 se non in piccole<br />

parti. Alla fine vi farò vedere quali sono le <strong>di</strong>fferenze emerse dal 2003 ad oggi.<br />

Il piano <strong>di</strong> bacino mantiene la sua sostanziale vali<strong>di</strong>tà. Sapete che il piano <strong>di</strong> bacino è lo strumento <strong>di</strong><br />

pianificazione principe della <strong>Provincia</strong> con il quale si governa il trasporto pubblico locale e vi ricordo<br />

che la provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong> ha scelto <strong>di</strong> assegnare i propri servizi attraverso una procedura <strong>di</strong><br />

gara, <strong>di</strong>versamente da quello che stanno facendo le altre Province che hanno scelto <strong>di</strong> cedere, per la<br />

parte pubblica, una parte <strong>di</strong> quota dell’azienda ad una nuova società <strong>di</strong> privati.<br />

La rete <strong>di</strong> trasporto della provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> è sud<strong>di</strong>visa in due macroaree: una rete principale, che è<br />

quella costiera e le linee trasversali, e una rete secondaria che sostanzialmente inquadra e definisce tutte<br />

le linee <strong>di</strong> adduzione alla precedente.<br />

Abbiamo fatto questo aggiornamento dei servizi in quanto dal 2003 fino ad oggi sono pervenute al<br />

servizio trasporti della provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong> alcune richieste da parte <strong>di</strong> alcune Comunità<br />

montane e <strong>di</strong> alcuni Comuni in merito ad una sorta <strong>di</strong> revisione non dei percorsi bensì <strong>di</strong> piccoli orari,<br />

ovvero <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento in ingresso-uscita presso gli istituti scolastici, collegamenti presso l’università<br />

<strong>di</strong> <strong>Urbino</strong>. Di conseguenza abbiamo effettuato delle piccole mo<strong>di</strong>fiche. E’ giusto ricordare che tutto<br />

questo servirà come linee guida al concorrente che presenterà offerta per aggiu<strong>di</strong>carsi i servizi attraverso<br />

le procedure <strong>di</strong> gara. Sapete benissimo che la provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong> sta facendo una gara, non la<br />

fa da sola, ovvero la fa insieme ai Comuni <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong>, Fano, <strong>Urbino</strong>, Fossombrone ed Orciano, <strong>di</strong><br />

conseguenza i servizi saranno integrati tra trasporto urbano e trasporto extraurbano, trasporto pubblico<br />

locale sulla rete principale e trasporto sulle linee <strong>di</strong> adduzione. Di conseguenza, con questa gara la<br />

<strong>Provincia</strong> avrà un servizio unico. E’ una scelta forte, importante da parte vostra.<br />

In fase <strong>di</strong> gara il concorrente presenterà il progetto attraverso le in<strong>di</strong>cazioni che sono riportate su questo<br />

documento. Alla fine questo è il motivo per il quale stiamo portando alla vostra cortese attenzione<br />

questa piccola revisione.<br />

Nel decennio 1992-2001 l’incremento demografico è stato del 4%, con un incremento annuo dello 0,4.<br />

Dal 2002 al 2005 l’incremento è stato del 5%. Questo è stato dovuto anche alle nascite degli stranieri.<br />

Nel 2005 l’ingresso degli stranieri ha comportato un incremento del 20%, il trend è pari all’1%. In<br />

questi ultimi tre anni il saldo naturale è quasi nullo, ovvero le nascite stanno eguagliando i decessi.


Pag. 10 Deliberazione N. 96 / 2006<br />

Vi è una grossa componente della popolazione che utilizza il trasporto pubblico, che potenzialmente<br />

può utilizzare il trasporto pubblico ed è circa il 37% e non dobbiamo tralasciare la fascia degli anziani<br />

che è pari ad una quota del 24% che rispetto al dato nazionale è superiore <strong>di</strong> 8 punti percentuali, quin<strong>di</strong><br />

è una parte <strong>di</strong> popolazione che deve essere servita nel migliore dei mo<strong>di</strong>.<br />

Vi è una crescita della popolazione infantile ad eccezione delle Comunità montane del Montefeltro e<br />

Catria e Nerone, mentre vi è un ottimo trend <strong>di</strong> crescita nella fascia dei giovani da 7 a 14 anni. Ciò<br />

significa che entro la durata <strong>di</strong> vigenza del contratto <strong>di</strong> servizio che andremo a firmare con il vincitore<br />

della gara, cioè 5 anni, vi sarà l’esigenza <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare una domanda orientata al trasporto degli anziani,<br />

perché abbiamo visto che è una grossa fetta <strong>di</strong> popolazione. Entro <strong>di</strong>eci anni dobbiamo sod<strong>di</strong>sfare le<br />

esigenze della popolazione studentesca e tutto questo processo rimane inalterato anche nel lungo<br />

periodo in quanto abbiamo visto che vi è una crescita della popolazione. Di conseguenza preve<strong>di</strong>amo un<br />

andamento crescente e costante della domanda <strong>di</strong> mobilità. Vi ricordo che alla fine sono quattrini per il<br />

concorrente, perché più passeggeri trasportiamo, maggiori sono i ricavi e ricordo che i ricavi non fanno<br />

parte della <strong>Provincia</strong> ma del gestore, quin<strong>di</strong> se trasporta più persone, se ha maggiori ricavi, offre un<br />

servizio migliore, fermo restando le nostre in<strong>di</strong>cazioni.<br />

Una persona su due si sposta all’interno e verso l’esterno della provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong>. Circa il 94% si<br />

sposta all’interno della provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e l’1% si sposta verso l’estero che per voi significa la<br />

Repubblica <strong>di</strong> San Marino.<br />

Il trasporto pubblico nella provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong>. Il 23% della popolazione residente utilizza il<br />

trasporto pubblico con una quota <strong>di</strong>fferente rispetto a quella regionale. Il 18% viene trasportato sulla<br />

gomma e il 5% sulla ferrovia. Diverso è invece il dato regionale dove il 20% viene trasportato sulla<br />

gomma e solo il 2% viene trasportato con il ferro. Dobbiamo fare in modo, con il nuovo progetto <strong>di</strong><br />

rete, che vi sia più concorrenza con il trasporto ferroviario, quin<strong>di</strong> meno sovrapposizioni e parallelismi<br />

con i servizi <strong>di</strong> Trenitalia. Questo per ricordare dal 2000 ad oggi cos’è cambiato in termini economici<br />

per la provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong>. Da 8,5 milioni <strong>di</strong> chilometri la provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong> si è<br />

vista ridurre i servizi fino a 8.150.000, perché la Giunta regionale ha pensato bene <strong>di</strong> ridurre i servizi <strong>di</strong><br />

trasporto, <strong>di</strong> conseguenza la provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong> andrà a mettere a gara una produzione<br />

chilometrica è <strong>di</strong> 8.158 vetture/chilometro. Le richieste pervenute al servizio trasporti sono <strong>di</strong> tre tipi:<br />

aggiornamento <strong>di</strong> servizio, quello degli orari, nuovi collegamenti verso centri o piccole aree urbane non<br />

collegate, collegamenti verso centri e finalità turistiche. Sostanzialmente gli interventi che abbiamo<br />

adottato su questo documento fanno riferimento alla Comunità montana Catria e Cesano, ovvero<br />

collegamenti su Fano, <strong>Urbino</strong> e Cagli, San Lorenzo in Campo. Nell’area <strong>di</strong> Novafeltria una nuova<br />

navetta all’interno per servire il polo ospedaliero e collegamenti vero l’università <strong>di</strong> <strong>Urbino</strong> e nell’area<br />

del comune <strong>di</strong> Montegrimano Terme. Sostanzialmente sono queste le richieste pervenute. Tutto questo<br />

ha fatto sì che il servizio trasporti, insieme a T Bridge ha dovuto ricalibrare l’offerta <strong>di</strong> trasporto nella


Pag. 11 Deliberazione N. 96 / 2006<br />

provincia <strong>di</strong> <strong>Pesaro</strong> e <strong>Urbino</strong> in questi termini. Vi ricordo che la rete <strong>di</strong> trasporto va sud<strong>di</strong>visa in rete<br />

principale e rete secondaria. La revisione ha comportato circa 22.000 chilometri <strong>di</strong> reintegro e circa<br />

87.000, pari all’1% del monte chilometri complessivo, sulla rete secondaria. Attraverso una calibrazione<br />

si è raggiunto l’equilibrio che ha fatto sì che i chilometri che erano proposti nel 2003 fossero<br />

riconfermati anche nel 2006.<br />

Vi ringrazio dell’attenzione.<br />

PRESIDENTE: Ha la parola il consigliere Busca.<br />

ROBERTO BUSCA: Questo punto è stato visto in Commissione. L’ingegnere ha avuto modo <strong>di</strong> esporci<br />

in maniera anche più dettagliata quello che questa sera ha detto in estrema sintesi. Sulla base della<br />

sintesi scritta che ci è stata inviata come componenti della Commissione, abbiamo avuto modo <strong>di</strong><br />

rilevare che trattasi <strong>di</strong> piccoli cambiamenti rispetto al piano approvato nel 2003, quin<strong>di</strong>, sostanzialmente<br />

le linee rimangono tutte proiettate alle procedure <strong>di</strong> appalto che dovranno essere fatte sulla base del<br />

piano e delle proiezioni attuali.<br />

Adesso sono assenti gli altri due componenti della minoranza Ruggeri e Baldelli che hanno avuto modo<br />

<strong>di</strong> chiedere in Commissione i chiarimenti necessari. Credo che il nostro giu<strong>di</strong>zio possa essere in linea<br />

con quanto detto quin<strong>di</strong> favorevole all’approvazione.<br />

PRESIDENTE: Pongo in votazione il punto 17 dell’or<strong>di</strong>ne del giorno.<br />

IL CONSIGLIO PROVINCIALE<br />

Esaminata la soprariportata proposta <strong>di</strong> deliberazione;<br />

Visto il parere favorevole in or<strong>di</strong>ne alla regolarità tecnica e <strong>di</strong> cui all’art. 49, comma 1, del<br />

T.U.E.L. ex D.Lgs. n. 267/2000;<br />

Visto il parere espresso dalla V° Commissione Consiliare nella seduta del 24.11.06;<br />

Visto l’art. 42 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267;<br />

Con voti unanimi, espressi in forma palese,<br />

<strong>di</strong> approvare la proposta sopra riportata.<br />

DELIBERA


Pag. 12 Deliberazione N. 96 / 2006<br />

Quin<strong>di</strong> il Presidente, stante l’urgenza, chiede al Consiglio <strong>di</strong> voler <strong>di</strong>chiarare il provve<strong>di</strong>mento<br />

imme<strong>di</strong>atamente eseguibile.<br />

a voti unanimi, espressi in forma palese,<br />

IL CONSIGLIO PROVINCIALE<br />

D E L I B E R A<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare il provve<strong>di</strong>mento imme<strong>di</strong>atamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D.Lgs.<br />

267/2000.<br />

LIT<br />

* * * * * *


Del che si è redatto il presente verbale.<br />

(OMISSIS)<br />

COPIA dell’ORIGINALE<br />

Delibera C.P. n. 96 / 2006<br />

IL PRESIDENTE SEGRETARIO GENERALE<br />

F.to TALOZZI LEONARDO F.to RONDINA ROBERTO<br />

__________________________________________________________________________________________________<br />

La presente copia, composta <strong>di</strong> n. ……….. fogli, è conforme all'originale conservato in atti e consta altresì <strong>di</strong><br />

n……… allegati per un totale <strong>di</strong> n……….. fogli.<br />

<strong>Pesaro</strong>,<br />

IL SEGRETARIO GENERALE<br />

__________________________________________________________________________________________________<br />

Si certifica che la presente deliberazione è stata affissa oggi all’Albo Pretorio della <strong>Provincia</strong> per 15 giorni.<br />

<strong>Pesaro</strong>, IL SEGRETARIO GENERALE<br />

F.to RONDINA ROBERTO<br />

La presente deliberazione è <strong>di</strong>venuta esecutiva il 28/11/2006 perché <strong>di</strong>chiarata imme<strong>di</strong>atamente esecutiva ai sensi<br />

dell'art. 134, comma 4, del T.U.E.L. 267/2000.<br />

IL SEGRETARIO GENERALE<br />

F.to RONDINA ROBERTO

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