Don Bosco Notizie: Maggio 2009 - salesiani nord/est

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Settimana comunitaria e annuncio nelle scuole EMMAUS: innamorarsi della Parola di Dio di Chiara Succol Da domenica 1 marzo, con un gruppo di 20 giovani ADS abbiamo vissuto una settimana di vita comunitaria in preparazione alla missione di annuncio nella scuola professionale CFP Don Bosco e nell’Istituto San Luigi. Dopo la preghiera al mattino, ognuno viveva la sua quotidianità. Appuntamento per tutti l’Eucarestia delle 18.30, seguita dalla cena. Alla sera la formazione e il lavoro a gruppi in vista della missione di annuncio nelle scuole; ci siamo messi in gioco nel cercare di cambiare mentalità facendo nostro lo stile di Gesù, vivendo l’esperienza del Keryg- di Marilisa Orlando Dal primo al 3 maggio, alcuni giovani ed adulti di San Donà hanno potuto vivere un’esperienza di incontro con la Parola di Dio, durante il ritiro «Emmaus». Come i due discepoli di Emmaus, ai partecipanti al ritiro Gesù Maestro ha svelato il senso delle Scritture, di questa lunga lettera d’amore di Dio all’uomo che i cattolici spesso non conoscono abbastanza per sentirne la vitalità e freschezza. La Parola di Dio, inma, formandoci sui temi scottanti della vita cristiana, ripensando al nostro in- solo di essere letta e, soprattutto, vissuta, per regalarci tutta la sua contro con Gesù vivo. Abbiamo vissuto forza e la sua consolazione. una settimana spirituale e formativa Dio in persona ci parla attraver- nello stile di don Bosco, che un giorso di essa e ci dona il suo Spirito no disse a Domenico Savio: “Allegria, per aprire i nostri occhi, la nostra compiere i doveri di studio e preghie- mente e il nostro cuore davanti alla ra, far del bene agli altri. La ricetta sua Parola. Allora, avremo in noi il della santità è tutta qui!” Abbiamo fuoco ardente della Parola, che ci chiamato questa nuova esperienza di renderà testimoni credibili! laboratorio nelle scuole “Giovani per i giovani”; l’obiettivo, infatti, è creare un gruppo di giovani che possano annunciare Gesù vivo ai loro coetanei ogni giorno nello stile degli Apostoli. Per la missione nelle scuole abbiamo formato tre gruppi in modo da creare quel feeling e quella conoscen- 8 za delle testimonianze di tutti che si rende necessaria per un’esperienza così forte di condivisione. Conclusa la missione nelle scuole, la domenica abbiamo animato la “Fontana dell’adorazione” alla Festa dei Giovani allestendo la sala dove sarebbe stato esposto il Santissimo e accogliendo le persone che entravano. Per i ragazzi “agganciati” a scuola abbiamo cre- tempo appunto per risplendere incontrandoci, ballando… con allestimenti fashion e musica lounge. Ci interessa soprattutto dare continuità a queste esperienze perché possano dare la possibilità di formare giovani che si prendano a cuore il proprio cammino di fede mettendosi in gioco in prima persona, annunciando Gesù vivo ogni giorno. Forte ciò che abbiamo vissuto la sera prima della missione: il Mandato. Davanti a Gesù Eucaristia siamo stati chiamati a due a due per ricevere la Benedizione e per accompagnarsi l’un l’altro con la preghiera: una condivisione che deve continuare per sempre…davvero un bell’impegno! Il desiderio di riproporre questo laboratorio anche il prossimo anno è gran- preghiamo e chiediamo una preghiera perché non si spenga: Gesù ci ama ed è nostro compito dirlo a tutti!
Corso di Laurea in Educatore Sociale Le competenze: Al termine del curricolo il laureato potrà essere in grado di: leggere la realtà sociale, in particolare quella giovanile in chiave pedagogica e preventiva, cogliendo i bisogni educativi emergenti nei diversi contesti; per l’intero arco di vita (lifelong learning), compresa la terza età; interpretare le nuove esigenze educative , in ottica di animazione socio-educativa e di coordinamento delle attività di rete; progettare e valutare interventi di formazione educativa e di gestione del cambiamento, a livello interpersonale, di comunità e di organizzazione; saper assumere atteggiamenti fonda-mentali per il lavoro educativo, quali l’accoglienza, la disponibilità potenzialità educative presenti in In un contesto italiano ed europeo ai laboratori. Il numero rilevante di sempre più caratterizzato da continue crediti formativi (30 CFU) assegnati a trasformazioni sociali, dalla comples- questi e la loro distribuzione in ragiosità e dal pluralismo culturale, l’edune di uno al semestre, permettono allo cazione assume un ruolo centrale nel studente di esercitarsi con continuità in sostenere i processi di crescita delle attività progettuali e operative con- persone e particolarmente delle fasone a quelle che caratterizzeranno sce più deboli della popolazione. Ac- l’esercizio della professione. In tal canto alle istituzioni tradizionalmen- senso viene offerta una gamma varia te preposte all’intervento educativo, di metodologie di lavoro, dando però come la scuola e la famiglia, in am- una grande importanza alla capacità bito sociale si sono sviluppare nuove dello studente di sviluppare autono- realtà formative, che tendono a intemamente progetti di intervento sociograrne l’azione educativa e formativa educativo. Sono ammessi al corso di in diversi campi applicativi: il disagio laurea coloro che sono in possesso di e la disabilità, la marginalità e la de- un diploma di scuola secondaria supevianza, l’interculturalità e la cooperiore o di altro titolo che dia accesso razione internazionale, l’animazione all’università nella propria nazione. La frequenza alle attività didattiche e del tempo libero, il sostegno all’infan- formative èobbligatoria almeno per i zia e alla famiglia, nonché il collega- due terzi delle lezioni; completamente mento tra i vari servizi alla persona. per laboratori e tirocinio. Il Corso di laurea ha l’obiettivo di esperienze, luoghi e istituzioni del - pomeriggi per un totale di 20 ore territorio; saper attivare dinamiche accademiche settimanali: ore 15.00- positive e propositive, assumendo altri operatori dei servizi alla perso- un ruolo attivo e di integrazione na, può intervenire nelle aree della Titolo rilasciato: diploma di laurea trien- nelle organizzazioni operanti nei promozione del benessere, della prenale internazionale rilasciato dall’Uniservizi alla persona e, in generale, venzione e della riduzione del disa- nei sistemi di welfare; avere le cogio sociale, con interventi orientativi noscenze giuridiche di base riguar- a singoli, gruppi e comunità. Il corso danti i servizi socio-educativi. è impostato su un impianto pluridisciplinare di carattere antropologico, pedagogico, psicologico e sociologico e su un ventaglio di discipline metodologiche, orientati a garantire una professionalità polivalente. Esso ha la durata di sei semestri e si conclude con l’esame di laurea. Comprende attività formative per complessivi SISF – Scuola Superiore Internazionale di Scienze della Formazione 180 Crediti Formativi Universitari. Per via dei Salesiani, 15 – Venezia – Mestre - www.isre.it - info@isre.it dicati, il curricolo del corso di laurea coordinatore didattico del corso: Prof. Vincenzo Salerno assegna una particolare attenzione vincesdb@yahoo.com - cell. 393.9228957 9
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