5° A T - ISIS NEWTON VARESE

ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5° SEZIONE A TESSILE
Documento del 15 Maggio
Il referente di classe Il Dirigente Scolastico
Prof. Salvatore Maietta Prof. Giuseppe Carcano

INDICE
1 - CARATTERI SPECIFICI DELL'INDIRIZZO DI STUDIO
pag. 3
2 - COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 6
3 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E ASPETTI DIDATTICI
pag. 7
4 - ALLEGATI
Elenco firme componenti il consiglio di classe pag. 20
Programmi delle materie pag. 22
Simulazioni delle prove effettuate durante il corso dell’anno scolastico e
Relative griglie di valutazione pag. 41

1 - CARATTERI SPECIFICI DELL'INDIRIZZO DI STUDIO
OBIETTIVI DELL’INDIRIZZO E PROFILO PROFESSIONALE
Obiettivo del curricolo è quello di definire una figura professionale capace di
inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione,
sia dal punto di vista tecnologico, sia da quello dell’organizzazione del lavoro.
Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti:
- versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
- ampio ventaglio di competenze, nonché capacità di orientamento di fronte a
problemi nuovi e di adattamento all'evoluzione della professione;
- capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
Nel settore tessile, l'obiettivo si specifica nella formazione di un'accentuata
attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali e
aggiornate conoscenze delle discipline d'indirizzo, accompagnata dalla maturazione
della sensibilità per le problematiche della moda e del costume integrata da organica
preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture
economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali.
Il Perito Industriale per l’Indirizzo Tessile, al termine del corso di studio,
consegue le seguenti competenze:
- ha acquisito la capacità di lettura delle dinamiche evolutive della moda e del
mercato;
- ha maturato competenze relative alla ideazione e progettazione delle collezioni;
- conosce le problematiche connesse al passaggio dalla creatività alla
industrializzazione;
- conosce le problematiche connesse alla competitività produttiva e di mercato;
- conosce le problematiche del controllo di qualità;
- conosce i cicli di lavorazione per la realizzazione dei prodotti tessili e la relativa
programmazione;
- ha acquisito conoscenze relativamente alla gestione ed al controllo dei processi
produttivi tessili, con particolare riferimento alla scelta delle materie prime, alla
sequenza dei piani di lavoro, ai problemi dei costi e del controllo di qualità;
- ha acquisito la capacità di documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti
tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro;
- conosce gli aspetti fondamentali dell’antinfortunistica e dell’igiene del lavoro nel
proprio settore.

TECNICO CREATIVO SISTEMA MODA
Il titolo che identifica la figura professionale è Perito Capotecnico per l’Industria
Tessile con competenze di “Tecnico Creativo del Sistema Moda”
Discipline del piano di studi Ore settimanali per
( ) ore di laboratorio in codocenza
3° anno
anno di corso
4° anno
5° anno
Educazione fisica 2 2 2
Religione/Attività Alternative 1 1 1
Lingue e lettere italiane 3 3 3
Storia 2 2 2
Lingua straniera 3 3 2
Economia ed organizzazione aziendale / 2 2
Matematica 4 (1) 3 3
Meccanica applicata 3 / /
Chimica tessile tecnologie di nobilitazione
dei prodotti tessili
3 (2) 3 (1) 3 (1)
Linguaggi multimediali 3 (2) / /
Progettazione computerizzata CAD/CAM / 2 (2) 2 (2)
Tendenze e collezioni 2 2 (1) 2 (1)
Moda ,disegno e progettazione e
industrializzazione
Tecnologie tessili, dell’abbigliamento e
organizzazione della produzione
5 (3) 4 (2) 4 (2)
5 (3)
5 (2)
6 (2)
Area di progetto 10% 10% 10%
Totale ore settimanali
36
32
32

Profilo Professionale
Al termine del corso di studi, il perito tessile orientato al sistema moda, oltre alle
specifiche conoscenze del profilo tradizionale, conseguirà competenze: nell'impiego di
nuove tecnologie;
e nella:lettura delle dinamiche evolutive della moda; ideazione e progettazione delle
collezioni;
creazione di bozzetti per tessuti con progettazione computerizzata CAD/CAM;
realizzazione di tessuti innovativi
Sbocchi Professionali
Tecnico di produzione nelle industrie tessili : filatura, tessitura, tintoria, confezione,
maglieria
Tecnico nei laboratori di analisi
Addetto al controllo qualità
Disegnatore tessile
Ideatore e progettista di collezioni
Designer di moda
Libera professione previa iscrizione all’albo.

2- COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI MATERIA
Prof.ssa Cocquio Educazione fisica.
Prof. Cecchetto Fausto Religione.
Prof.ssa Parravicini Cristina Lingua e lettere italiane.
Prof.ssa Guzzi Storia.
Prof.ssa Casertano Lingue straniere.
Prof.ssa Cavarretta Antonietta Matematica.
Prof.ssa Tonda Lucia Tendenze e collezioni.
Prof.ssa Tonda Lucia Moda disegno progettazione e industrializzazione.
Prof. Blumenthal Roberto Economia industriale.
Prof.ssa Franzetti Ester Chimica Tessile e tecnologie di nobilitazione dei
prodotti tessili.
Prof. Galli Giuseppe Tecnologie tessili dell'abbigliamento e org. della
produzione.
Prof. Galli Giuseppe Progettazione computerizzata CAD/CAM.
Prof. Bisceglia Giuseppe I.T.P per Progettazione computerizzata CAD/CAM.
Prof. Maietta Salvatore I.T.P per Moda, Tendenze, Tecnologia, Chimica
Tessile.
3- PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E ASPETTI DIDATTICI
1. Battilomo Vincenzo
2. D’Amico Cristian
3. Fasoli Alessio
4. Gaggioni Alessandro
5. Passiatore Antonio
6. Pierini Ascione Fabio
7. Tartaglia Alessandro

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5° A TESSILE
La classe, formata da sette alunni, nasce accorpata fra due gruppi di specializzazione
differente, tessili e meccanici, che si sdoppia durante le ore delle discipline d’indirizzo.
Gli studenti hanno frequentato con poca assiduità partecipando saltuariamente al
dialogo educativo con interesse sufficiente.
Bisogna tenere in considerazione che il loro percorso nel triennio è stato
contrassegnato da una serie di cambiamenti di docenti e di organizzazione a livello
scolastico (nuovo orario).
I laboratori, chiusi per gran parte dell’anno per ristrutturazione, hanno condizionato
pesantemente lo svolgimento delle attività pratiche di progettazione CAD/CAM e
Tecnologia Tessile.
Nei confronti delle gran parte delle materie l’interesse e l’impegno di alcuni studenti,
sono stati discontinui.
Il comportamento nel complesso è stato scarsamente collaborativo oltre ad aver
dimostrato un atteggiamento poco adeguato per studenti che devono affrontare un
Esame di Stato.
Il livello di preparazione raggiunto è complessivamente sufficiente ma permane
diversificato e selettivo.
Le attività proposte nel triennio hanno riguardato, oltre al normale svolgimento della
didattica:
Partecipazione al progetto “alternanza scuola – lavoro”.
Incontri su “Giovani e impresa”, organizzati dall’Assolombarda;
Visite tecniche, alla Tessitura Candiani di Robecchetto, Multifibre di Solbiate
Comasco, Lamberti di Albizzate produzione di ausiliari per l’industria tessile,
ITMA Barcellona;
Collaborazione al concorso interno “Jeansiamo” e “ITISHirt” in qualità di
partecipanti, organizzatori e “tutor”.
Progetto Mosche: “la piazza dell’Umano”
Partecipazione alla settimana di “Learning Week”
Partecipazione al concorso “Orientagiovani” UNIVA di Varese 2011;
Conferenza tenuta dal CTC di Busto Arsizio sull’etichettatura dei materiali
tessili.

Partecipazione a “Milano Vendemoda” in occasione della settimana della
moda.
Museo Web che ha visto la realizzazione di differenti lavori a gruppi distinti,
su argomenti individuati all’interno di aziende tessili con la presentazione
con sistemi multimediali.

PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO 2010 e 2011
La specializzazione tessile ha aderito al bando dell’Ufficio Scolastico Regionale, per il
finanziamento di progetti di alternanza formativa per gli A.S. 2007-2008 e 2008-
2009.
E’ stato elaborato secondo le linee-guida del Coordinamento Regionale e presentato
dalla rete di scuole capofila ISS Edith Stein di Gavirate.
Il progetto ha la finalità di integrare il processo di formazione scolastica con
l’apprendimento in un ambiente di lavoro:alla soluzione di problemi pratici,
nell’affrontare e comprendere logiche e sistemi di relazione propri del mondo
produttivo. Verificare le conoscenze, le capacità e le competenze possedute, acquisire
nuove competenze, vivere anticipatamente ruoli lavorativi che sono orientativi per le
scelte future. Il progetto si è sviluppato: nella classe III per 80 ore di permanenza in
azienda nel periodo febbraio-marzo.
nella classe IV per 120 ore di permanenza in azienda nel periodo febbraio-marzo e
giugno.
L’attività di alternanza scuola-lavoro ha visto l’adesione di aziende tessili dislocate nel
territorio provinciale.
L’insegnante Tutor (Prof.ssa Cavarretta Antonietta) ha seguito l’esperienza
preparando l’attività in aula e monitorando con visite in azienda ed infine valutando
attraverso la seguente documentazione :
Diari degli studenti in alternanza
Schede dei tutor aziendali
Fogli firma presenza.
Elaborazione di relazioni e temi sviluppati durante l’alternanza.
Schede dei tutor scolastici.
Certificazione con assegnazione di voto.
Tutti gli studenti sono stati certificati e l’attività si è conclusa a giugno 2011.
La seguente tabella elenca gli alunni certificati e le aziende coinvolte.
Cognome Nome 3° anno 4° anno Totale ore
Battilomo Vincenzo - Marcora 120
D’Amico Cristian - Marcora 120
Fasoli Alessio ILFAS orditure FILVA Gazzada 200
Gaggioni Alessandro Tessitura Majocchi
Varese
ILFAS orditure 200
Passiatore Antonio - CTC Busto Arsizio 80
Pierini
Ascione
Fabio ILFAS orditure ILFAS orditure 200
Tartaglia Alessandro CTC Busto Arsizio CTC Busto Arsizio 200

RIFERIMENTO SINTETICO ALLE SINGOLE MATERIE
Materie letterarie (Italiano): la classe composta da 7 alunni (articolata con la 5BM)
è stata conosciuta solo quest'anno 2011/2012 e faticosamente "accompagnata"
all'Esame di Stato. Fin dall'inizio si è lavorato in un sostanziale clima di rispetto
reciproco ma non di collaborazione.
Un esiguo gruppo di alunni ha sostanzialmente seguito le lezioni, dimostrando
impegno e studio sistematico. Dalla gran parte è stato espresso un interesse
discontinuo ma complessivamente appena sufficiente nei confronti della materia senza
che divenisse però autonomo sia in classe sia nel lavoro a casa; gli alunni sono stati
più volte richiamati al rispetto delle consegne e solo in occasione di verifiche si sono
dimostrati più consapevoli; un gruppo spesso distratto in classe preso da interessi
alieni alla disciplina letteraria ha rallentato il regolare svolgimento delle lezioni; tale
atteggiamento ha prodotto risultati discreti per pochi, appena sufficienti per la
maggior parte della classe, per alcuni comunque al di sotto delle capacità.
Alcuni alunni nello scritto hanno raggiunto risultati quasi mai sufficienti per difficoltà
espressive, a causa di lacune pregresse nell'applicazione della struttura sintattica e
grammaticale della lingua italiana. Nell'orale hanno compensato con studio essenziale.
La classe non ha corrisposto agli stimoli ed alle proposte di lavoro dell'insegnante,
pertanto il lavoro è risultato piuttosto faticoso.
Si segnala infine che specie nel secondo quadrimestre i giorni di vacanza e gli impegni
con le attività d'orientamento hanno tolto la continuità al lavoro che tra interruzioni e
rimandi ha visto la perdita di diverse ore di Italiano. Pertanto è stato sfoltito il
programma di Letteratura che comunque risulta svolti nelle sue linee principali.
Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia inserita nel P.O.F. (alcune verifiche
scritte sono state valutate in quindicesimi secondo la griglia allegata al documento), in
cui si raggiunge la sufficienza quando l'alunno dimostra di conoscere i contenuti
essenziali fissati come limite di sufficienza, anche se in modo prettamente
manualistico; si esprime utilizzando un linguaggio specifico di base senza errori
significativi e sa confrontare e collegare contesti semplici sotto la guida
dell’insegnante.
Storia: Nuova conoscenza dell’anno scolastico 2011/2012, la classe V è articolata e
composta da 16 alunni, di cui in totale 7 della componente tessile.
All’inizio è stato difficoltoso instaurare un costruttivo dialogo educativo e la
maggioranza degli alunni ha manifestato un modesto e non sempre costante impegno,
attenzione e partecipazione sia in classe che nel lavoro domestico.

In seguito, dietro continui stimoli e sollecitazioni, hanno migliorato il profitto generale,
pur rilevando qualche carenza pregressa nel metodo di studio e/o sul piano
espositivo.
Lo svolgimento del programma, compatibilmente con le ore effettivamente svolte, ha
subito qualche rallentamento anche per recupero in itinere di qualche argomento.
Sul piano disciplinare, gli alunni hanno dimostrato un atteggiamento un po’ troppo
disinvolto, pur senza segnalare gravi scorrettezze.
Tecnologia tessile e organizzazione della produzione: il programma è stato
svolto secondo la programmazione iniziale. Obiettivo didattico e professionalizzante è
stato quello di consentire agli studenti di poter disporre di conoscenze ed esperienze
tecniche di immediata e qualificante spendibilità nel mercato del lavoro del settore di
riferimento con particolare attenzione al progetto proposto dalla Camera di
Commercio di Varese. Sufficienti i risultati e il comportamento.
Chimica tessile e tecnologia di nobilitazione dei prodotti tessili: Il programma è
stato svolto regolarmente e la classe ha seguito con sufficiente partecipazione
l’attività didattica. La preparazione risulta nel complesso sufficiente;
Il comportamento è sempre stato corretto.
Educazione fisica: la classe non sempre si è mostrata interessata alle attività
proposte, anche a causa della mancanza della palestra fino all’inizio del secondo
quadrimestre. L’impegno quindi non è stato costante e il programma è stato
leggermente modificato. I risultati sono comunque positivi, viste le ottime capacità
motorie degli alunni.
Lingua straniera: la classe, costituita da sette alunni, ha mostrato sin dall’inizio di
non avere una preparazione di base tale da consentirle di affrontare agevolmente lo
studio dell’ultimo anno, anche a causa dell’avvicendamento di insegnanti sempre
diversi. Alcuni studenti, in particolare, hanno raggiunto, sia nella produzione scritta
che in quella orale, una parziale autonomia. La scarsa partecipazione all’attività
didattica, inoltre, non ha consentito loro di raggiungere sempre risultati soddisfacenti.

Progettazione computerizzata CAD/CAM: gli argomenti in programma di
quest’anno sono stati prevalentemente grafici e applicativi e sono stati sviluppati
utilizzando i software di elaborazione grafica in dotazione, pur avendo usufruito in
parte dei laboratori.
Tutti gli allievi hanno raggiunto una sufficiente autonomia di lavoro e sufficiente
proprietà tecnica.
Moda disegno progettazione: classe difficile da gestire e da coinvolgere
nell'attività didattica, non per mancanza di qualità individuali ma caratterizzata
complessivamente da un atteggiamento passivo, dispersivo e distratta da interessi
extra scolastici.
L'impegno allo studio e alla partecipazione didattica sono stati finalizzati soprattutto
alle verifiche, dove dimostrano di possedere solo sufficienti capacità elaborazione
autonoma.
Il programma è stato svolto secondo le finalità del piano di lavoro programmato
all'inizio dell'anno scolastico con la limitazione dell’uso del Cad Tessile per già noti
motivi. La preparazione è frammentaria e in alcuni casi anche lacunosa, i risultati
sono appena sufficienti.
Tendenze e collezioni: il programma ha sostanzialmente riguardato la progettazione
grafica, e attraverso l’utilizzo del internet, relativa ai tessuti operati trattati nella
materia di MDP.
Le capacità, attitudini grafiche e creative sono nella norma, i risultati sufficienti.
Economia e diritto: la classe ha dimostrato un buon interesse per la materia
partecipando attivamente al dialogo educativo. Sono stati affrontati i diversi istituti
giuridici in chiave comparata con l’intento di privilegiare la componente logica della
materia. Diverse le discussioni legate alle problematiche di attualità economico-
giuridica e corretto il rapporto con il docente. Inesistenti i problemi disciplinari.
Religione: gli alunni di questa classe hanno mostrato un sufficiente interesse per le
tematiche religiose e d’attualità e, anche se non sempre, hanno partecipato al dialogo
educativo.
Il comportamento globale è stato accettabile.
I risultati mediamente raggiunti si attestano su valori sufficienti.
In questa classe il programma è stato adattato spesso alle esigenze degli alunni; un
po’ di ore di lezione sono state perse per iniziative varie (mostre, gita, attività di

orientamento) e naturalmente ciò ha comportato una piccola ma significativa
riduzione del programma prefissato dal docente.
Matematica: ho conosciuto gli alunni in classe in quinta e il loro atteggiamento nei
confronti dello studio della materia è stato solo per alcuni propositivo e collaborativo.
Per quanto riguarda il profitto, i risultati raggiunti non sono brillanti, nel complesso
quasi sufficienti, ma due o tre alunni hanno ottenuto scarsi risultati. Si segnalano
diffuse lacune sull’algebra di base e insicurezze sulla conoscenza di alcuni argomenti
propedeutici al programma didattico di questo anno scolastico.
Sottolineo inoltre, la tendenza della maggior parte di essi a trascurare il lavoro
domestico.
Alcuni argomenti del programma svolto non sono stati sufficientemente approfonditi
visto il ridotto monte ore di lezioni, sole due ore settimanali.

Gli obiettivi comportamentali realizzati raggiunti nel corso del triennio
Hanno acquisito parzialmente la consapevolezza dell’utilità dei rapporti
interpersonali e la comprensione delle difficoltà altrui.
Hanno sviluppato spirito di collaborazione al fine di favorire la soluzione dei
problemi.
Hanno in parte compreso il senso di responsabilità individuale e collettiva.
Le finalità e conoscenze generali acquisite
Conoscono i cicli di lavorazione per la realizzazione dei prodotti tessili e la relativa
programmazione.
Conoscono cicli di produzione e nobilitazione per la realizzazione dei prodotti tessili.
Interpretano le dinamiche evolutive della moda e del mercato, sanno ideare e
progettare collezioni con l’impiego del CAD.
Sanno utilizzare i software applicativi generici e specifici del settore.
Sanno dimostrare capacità di orientamento, analisi, elaborazione.
Sanno utilizzare una terminologia specifica per iscritto, oralmente e graficamente.
Hanno acquisito adeguate capacità di analisi e di sintesi degli argomenti proposti.
Sanno organizzare il lavoro in classe e a casa valutando le proprie capacità e
risorse.
Sanno applicare le conoscenze acquisite in contesti diversi e operare collegamenti.
Sanno confrontare le teorie sviluppate con la realtà, dimostrando di aver acquisito i
principi normativi basilari nel campo professionale.
Sanno produrre in modo autonomo.
Sanno comprendere il significato globale di un messaggio in Inglese sia orale sia
scritto e sono in grado di sostenere semplici conversazioni su argomenti generali e
specifici in lingua inglese.
E’ stato più agevole indurre gli alunni al conseguimento degli obiettivi curriculari e
professionali rispetto a quelli particolari delle singole discipline, in quanto hanno
suscitato una risposta e una adesione maggiori da parte di studenti che hanno scelto
tale indirizzo di studi proprio per la loro disponibilità verso le materie di
specializzazione.

Metodi e mezzi
MODALITA’ ITAL. STO. ING. MAT. CHI TOP CAD
CAM
LEZIONE
FRONTALE
LEZIONE
PARTECIPATA
PROBLEM
SOLVING
METODO
INDUTTIVO
LAVORO DI
GRUPPO
DISCUSSIONE
GUIDATA
SIMULAZIONI
MDP ED
FIS.
DIR TEN
COL
X X X X X X X X X X X
X X X
X X X X X X X X X X
X X X X
X X X
X X X X X X X
X X X X X X X X X X
I metodi utilizzati relativi alle interazioni tra docenti ed alunni sono stati:
lezioni frontali e interattive;
gruppi di lavoro: ricerca, approfondimento, audiovisivi specifici, riviste tecniche di
settore;
esercitazioni e compiti mirati a difficoltà crescenti, così da inserire il recupero
curriculare nella didattica abituale;
stimolo all’autocorrezione e alla correzione collettiva dell’esercitazioni,
sollecitazione a prendere appunti, a produrre schemi di lavoro da interpretare e
utilizzare in tempi successivi;
visione di film inerenti a problematiche storiche del nostro secolo;
attività di sostegno: partecipazione a manifestazioni culturali e di settore – vie
della moda.
utilizzo di riviste specifiche del settore e di mezzi multimediali finalizzato alla
realizzazione autonoma, individuale o a gruppi, dell'area di progetto;
lezioni propedeutiche all'utilizzo di Internet e sue applicazioni soprattutto in
campo tessile;
Le lezioni teoriche sono state rese più chiare ed efficaci dal confronto con la realtà
tecnica - scientifica - commerciale del settore e con visite tecniche alle aziende tessili
e tintorie della zona.
REL

Attrezzature e materiale didattico utilizzati
Le lezioni pratiche si sono avvalse delle macchine per tessere presenti nel reparto, dei
macchinari di filatura e preparazione in dotazione, dei controlli su fibre, filati e tessuti
del laboratorio tecnologico.
Inoltre si sono progettati tessuti con l'ausilio del CAD e utilizzati computer per le
relazioni relative agli argomenti trattati.
Strategie proposte per il conseguimento degli obiettivi
Sono stati incentivati gli interventi e il dibattito in classe, in particolare su ciò che
concerne le problematiche della nostra scuola e delle singole discipline, ma anche
su tematiche di ordine più ampio, scolastiche e sociali.
Si sono stimolati l’acquisizione e il miglioramento della proprietà di linguaggio per
mezzo di verifiche orali e scritte tanto specifiche per ogni disciplina quanto
pluridisciplinari.
Sono state favorite l’acquisizione di abilità e conoscenze trasferibili ad altri
contesti.
Si è valorizzato in ogni disciplina l’impegno profuso in relazione alle capacità
possedute.
E' stato finalizzato lo studio all’applicazione autonoma delle conoscenze acquisite
attraverso l'area di progetto.
E' stata favorita la stesura di elementi grafico-progettuali adeguati per ogni
disciplina.
Le visite tecniche e le attività extracurriculari concorrono al raggiungimento dei
suddetti obiettivi.
Attività integrative e di recupero
E' stato attivato l'Help per alcune materie in relazione al profitto evidenziato dagli
alunni e/o su richiesta degli stessi.
Spazi e tempi
Le attività didattiche sono state svolte nell’ambito dei laboratori di tecnologia tessile,
chimica, tessitura, filatura e laboratorio di informatica, con l'ausilio anche di visite
tecniche specifiche.

Un tempo determinato, quantificato nel 10 % delle ore complessive del Corso, è stato
dedicato alla realizzazione dell'area di progetto inerente a " Bernardino Castelli,
intagliatore in Varese", a partire dal terzo anno.
Nel corso del triennio sono state effettuate visite tecniche presso ditte del settore.
Al fine di ottimizzare le risorse didattiche, i tempi e l’ordine dei singoli argomenti sono
stati svolti secondo gli accordi presi nei consigli di classe e nelle riunioni per materie.
STRUMENTO UTILIZZATO
ITAL
.
Verifica e valutazione
MATERIE
STO. ING. MAT
.
CHI TOP CAD
CAM
MDP ED
FIS.
Interrogazione lunga X X X X X X X
Interrogazione breve X X X X X X X
Tema o problema X X X X X
Prove strutturate X X X X
Prove semistrutturate X X X X
DIR TEN
COL
Prove grafiche X X
Prove pratiche X X
Questionario X X X X X
Relazione X X X X
Esercizi X X X X X
Altro X
verifica
Per le verifiche si sono perseguite le seguenti finalità:
assumere informazioni sul processo insegnamento/apprendimento per calibrare,
orientare, modificare;
controllare la validità di metodi, tecniche e strumenti in relazione agli obiettivi
stabiliti;
accertare il raggiungimento degli obiettivi didattico-educativi;
rendere possibili una classificazione ed una valutazione degli studenti obiettiva.
utilizzando i seguenti strumenti:
prove scritte - problemi, questionari, esercizi;
prove orali - interrogazioni;
dialogo con la classe per ripasso degli argomenti, visione e discussione di video su
tintura e nobilitazione
REL

Fattori concorrenti alla valutazione:
risultati delle prove;
metodo di lavoro e di studio;
impegno, attenzione, interesse e partecipazione, continuità;
progressione nell'apprendimento.
Tipologie di prove utilizzate:
verifiche tradizionali;
questionari a risposta multipla;
test a risposte aperte e chiuse;
colloqui, trattazione sintetica di argomenti;
elaborazione dati attraverso foglio elettronico.
Come criterio e strumento della misura e della valutazione si è impiegata la griglia
adottata dal POF.
CRITERI VALUTATIVI E CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI
APPRENDIMENTO
Voto 1 : l’allievo consegna in bianco la verifica o rifiuta l’interrogazione.
Voto 2 : l’allievo dimostra di non avere acquisito nessuna conoscenza dei
contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza e nessuna competenza.
Non risponde alle domande.
Voto 2.5: l’allievo dimostra una conoscenza distorta e gravemente lacunosa dei
contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza e competenze inadeguate.
Lessico molto povero.
Voto 3: l’allievo dimostra di avere acquisito in modo molto frammentario i
contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza ed evidenzia competenze
molto limitate. Risponde alle domande utilizzando un linguaggio non
appropriato.
Voto 3.5: l’allievo dimostra una conoscenza ridotta alle informazioni minime dei
contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza ed evidenzia competenze
limitate. Il lessico è elementare ed impreciso.
Voto 4: l’allievo dimostra una conoscenza frammentaria dei contenuti essenziali
fissati come limite di sufficienza e competenze parziali. Si esprime con difficoltà
senza utilizzare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina.
Voto 4.5: l’allievo dimostra una conoscenza parziale e superficiale dei contenuti
essenziali fissati come limite di sufficienza ed evidenzia competenze non
adeguate. Il lessico è generico e ripetitivo.

Voto 5: l’allievo dimostra una conoscenza parziale dei contenuti essenziali fissati
come limite di sufficienza mostrando difficoltà ad orientarsi nei collegamenti
anche se guidato dall’insegnante. Si esprime in modo frammentario e
impreciso. Le competenze sono incerte.
Voto 5.5: l’allievo dimostra una conoscenza non del tutto sufficiente dei
contenuti richiesti. Evidenzia ancora qualche incertezza nella coerenza e
coesione.
Voto 6: l’allievo dimostra di conoscere i contenuti essenziali fissati come limite
di sufficienza, anche se in modo prettamente manualistico. Si esprime
utilizzando un linguaggio specifico di base senza errori significativi e sa
confrontare e collegare contesti semplici sotto la guida dell’insegnante.
Voto 6.5 l’allievo dimostra di conoscere i contenuti in modo più che sufficiente,
ma non ha ancora raggiunto una precisa terminologia e non opera in
autonomia.
Voto 7: l’allievo dimostra di avere una conoscenza precisa dei contenuti
essenziali e si esprime in forma lineare usando con una discreta sicurezza il
linguaggio specifico della disciplina. Sa collegare ed analizzare in maniera
autonoma concetti semplici e, se guidato, anche quelli di media difficoltà.
Voto 7.5: l’allievo dimostra una discreta conoscenza dei contenuti e della
terminologia specifica, propone riflessioni personali, ma ha ancora bisogno di
essere guidato nella riorganizzazione delle idee.
Voto 8: l’allievo dimostra una conoscenza sicura, completa e ragionata dei
contenuti essenziali e fa riferimento anche ad approfondimenti proposti
dall’insegnante; espone in maniera fluida e con proprietà di linguaggio. Sa
analizzare in modo autonomo anche situazioni piuttosto complesse collegando
con precisione gli argomenti.
Voto 8.5: l’allievo dimostra di avere una conoscenza completa ed approfondita
dei contenuti essenziali e degli approfondimenti proposti dall’insegnante.
Voto 9, 10: l’allievo dimostra di avere una conoscenza completa ed approfondita
dei contenuti essenziali e degli approfondimenti oggetto di trattazione in classe.
Sa operare collegamenti anche interdisciplinari esprimendosi in maniera precisa
e dimostrando capacità di rielaborazione personale dei contenuti. Evidenzia
autonome capacità logiche, di analisi e di sintesi.
Varese, 15 maggio 2012

Elenco e firme dei docenti che compongono il Consiglio di Classe
DOCENTE MATERIA
Prof.ssa Cocquio Educazione fisica
…………………………………………………………….
Prof. Cecchetto Fausto Religione
…………………………………………………………….
Prof.ssa Parravicini Cristina Lingua e lettere italiane
Prof.ssa Guzzi Storia
…………………………………………………………….
…………………………………………………………….
Prof.ssa Casertano Lingue straniere
…………………………………………………………….
Prof.ssa Cavarretta Antonietta Matematica
…………………………………………………………….
Prof.ssa Tonda Lucia Tendenze e collezioni
…………………………………………………………….

Prof. Blumenthal Roberto Economia industriale
…………………………………………………………….
Prof.ssa Franzetti Ester Chimica tessile e tecnologie di nobilitazione
dei prodotti tessili
…………………………………………………………….
Prof. Galli Giuseppe Tecnologie tessili dell'abbigliamento e
organizzazione della produzione
…………………………………………………………….
Prof. Galli Giuseppe Progettazione computerizzata CAD/CAM
…………………………………………………………….
Prof. Tonda Lucia Moda, disegno e progettazione
…………………………………………………………….
Prof. Bisceglia Giuseppe I.T.P. per progettazione computerizzata
CAD/CAM
…………………………………………………………….
Prof. Maietta Salvatore I.T.P. per moda, tecnologia, tendenze e
coll., chimica tessile
…………………………………………………………….

PROGRAMMA DIDATTICO DI RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE 5 AT
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
DOCENTE: CECCHETTO FAUSTO
CONTENUTI SVOLTI:
1. Il problema etico e l’agire morale.
2. Morale, etica e diritto.
3. Etica religiosa ed etica laica.
4. Le varie proposte etiche contemporanee.
5. Attualizzazione del Decalogo.
6. Etica e mondo del lavoro: l’insegnamento del Magistero ecclesiale.
7. Temi e problemi sul razzismo e sull’intercultura.
8. Strumenti e metodi di accostamento alla Bibbia.
9. Introduzione all’Ebraismo: culto e dottrina. La Torah.
10. I capisaldi dell’Islamismo.
11. Il giudizio della Chiesa cattolica sulle religioni non cristiane.
Varese, 15 maggio 2012

CLASSE: QUINTA A TESSILE ANNO SCOLASTICO 2011/2012
DOCENTE: CRISTINA PARRAVICINI
DISCIPLINA: ITALIANO
LIBRO DI TESTO: P. Di Sacco, Le basi della letteratura, ed. Bruno Mondadori, volumi 2, 3a, 3b,
Milano 2007-2008
CONTENUTI
ROMANTICISMO
Caratteri generali
A.MANZONI: Vita ed opere
Le tragedie Adelchi e Il conte di Carmagnola (sintesi delle opere)
Primo coro dell'Adelchi: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti
Il cinque Maggio
I Promessi Sposi (sintesi dell'opera)
Dalla lettera al Marchese Cesare d'Azeglio: Il vero, l'utile, l'interessante
G. LEOPARDI: Vita ed opere
dai CANTI: L’infinito
Alla luna
A Silvia
Sabato del villaggio
POSITIVISMO: Caratteri generali
C.Darwin e l'evoluzionismo
NATURALISMO e VERISMO: Caratteri gererali e Movimenti a confronto
G. VERGA:Vita ed opere
da Vita de' campi: La lupa
Fantasticheria
Cavalleria rustucana
da Novelle Rusticane: Libertà
Il Ciclo dei vinti con sintesi dei romanzi I Malavoglia e Mastro don Gesualdo
DECADENTISMO e SIMBOLISMO: caratteri generali
G. PASCOLI: Vita ed opere
da Myricae: Arano
Lavandare
X Agosto
da I Canti di Castelvecchio: La mia sera
La teoria del “fanciullino”

G. D’ANNUNZIO Vita ed opere
da Alcyone: La pioggia nel pineto
Il piacere (scheda di lettura)
I. SVEVO: Vita ed opere
La figura dell'inetto nella trilogia Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno (sintesi delle opere)
L. PIRANDELLO: Vita ed opere
da fu Mattia Pascal: Adriano Meis
Io sono il fu Mattia Pascal
da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
Visione teatrale dell'atto unico La Morsa
da il saggio L'Umorismo: L'arte umoristica "scompone"
Esempi di umorismo
LA POESIA DEL NOVECENTO
CREPUSCOLARISMO, FUTURISMO ED ERMETISMO: Caratteri gererali dei Movimenti
G. UNGARETTI: Vita ed opere
da Allegria di naufragi: Veglia
Fratelli
Soldati
Natale
Mattina
S. QUASIMODO: Vita ed opere
da Erato ed Alollion: Ed è subito sera
da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici
E.MONTALE : Vita ed opere
da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere
Varese, 15 Maggio 2012

CLASSE: QUINTA A TESSILI ANNO SCOLASTICO 2011/2012
DOCENTE: GUZZI LOREDANA
DISCIPLINA: STORIA
LIBRO DI TESTO: DIALOGO CON LA STORIA DI BRANCATI –PAGLIERANI, LA NUOVA ITALIA
CONTENUTI
L'Italia dall'età della Destra e Sinistra storica all'epoca giolittiana (sintesi di programma non
svolto lo scorso anno)
L'Italia dall'età giolittiana all'intervento nella prima guerra mondiale
Alla periferia dell'Europa: la Russia nell'età delle rivoluzioni
La prima guerra mondiale
I trattati di pace del primo dopoguerra e il nuovo assetto dell'Europa
L’Italia nel primo dopoguerra fra “biennio rosso”e ascesa del fascismo
L'avvento al potere del fascismo
Il fascismo negli anni della transizione verso il regime
II regime fascista dai trionfi imperiali alla disfatta nella guerra mondiale
Il fascismo durante la guerra: la fine del regime
La Germania nell’epoca della repubblica di Weimar
II nazismo al potere
La seconda guerra mondiale e le sue origini
La prima fase: i trionfi tedeschi in Europa e la guerra d’Africa
La mondializzazione del conflitto: Unione Sovietica, Stati Uniti e Giappone entrano in guerra
II 1942-43: la crisi dell'Asse e la svolta della guerra
La fine della guerra: dallo sbarco in Normandia alla resa della Germania e del Giappone
II mondo dopo il 1945: le origini della “guerra fredda” fra Stati Uniti e Unione Sovietica
L’Italia del dopoguerra: la nascita della repubblica e i primi governi di unità nazionale
La nuova Costituzione
Varese, 15 Maggio 2012

PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO DI Matematica
ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CLASSE 5^AT Docente : Cavarretta Antonietta
Ripasso:
regole di derivazione;
calcolo della derivata di una funzione;
calcolo della derivata di una funzione di funzione;
Integrali indefiniti:
concetto di primitiva;
integrale indefinito;
l’integrale indefinito come operatore lineare;
proprietà dell’integrale indefinito;
integrazioni immediate;
integrazione delle funzioni razionali fratte;
integrazione per decomposizione e per parti.
Integrali definiti:
introduzione intuitiva del concetto di integrale definito;
integrale definito di una funzione continua;
proprietà degli integrali definiti;
teorema fondamentale del calcolo integrale;
formula fondamentale del calcolo integrale;
area della parte di piano delimitata dal grafico di funzioni;
calcolo di aree.
Sistema di disequazioni lineari:
risoluzione grafica di disequazioni in due incognite.
Equazioni differenziali:
integrale di un’equazione differenziale;
equazioni differenziali del primo ordine;
equazioni differenziali del tipo y’=f(x)
equazioni differenziali a variabili separabili;
Varese, lì 15/05/2012

PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO DI
TECNOLOGIA TESSILE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE
DOCENTE: GALLI GIUSEPPE CODOCENTE: MAIETTA SALVATORE
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
CLASSE VAT
Filatura:
Ciclo produttivo cotoniero del cardato, pettinato, O.E.
Tessitura:
Sistemi di controllo sulle macchine per tessere: controllo e regolazione dell’ordito e della trama,
cambio del colore.
Meccanismi per lo svolgimento dell’ordito e avvolgimento del tessuto.
Macchine per la formazione del passo: a camme, ratiera, jacquard.
Classificazione delle macchine per tessere.
Telai a getto di fluido.
Telai a proiettile.
Telai a pinza.
Telai speciali per la produzione di spugna e velluti.
Organizzazione aziendale:
Studio per un lay-out di tessitura.
Area di progetto: Museo Web
Varese 15 maggio 2012

PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO DI
Chimica e tecnologie di nobilitazione dei prodotti tessili
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
CLASSE 5 AT
Docente Prof.ssa Franzetti Ester Codocente Prof. Salvatore Maietta
Stampa tessile
Tipi di stampa
Macchine per la stampa
Stampa digitale: vantaggi e limitazioni
Processi di finissaggio
Significato ed importanza delle operazioni di finissaggio per le caratteristiche finali del
tessuto.
Classificazione dei finissaggi con particolare riferimenti ai finissaggi di tipo chimico
Finissaggi che agiscono sull'aspetto esteriore
Candeggio: candeggianti ossidanti, principio dell'azione sbiancante e modalità operative,
azzurranti ottici.
Mercerizzazione: modificazioni impartite al tessuto e modalità operative; cenni ai
macchinari di mercerizzazione.
Trattamenti enzimatici su lana, cotone, seta; natura degli enzimi e modificazione
provocate sulle fibre.
Calandratura: modalità operative ed effetti determinati sul tessuto.
Goffratura
Finissaggi che rendono più stabili le dimensioni
Sanforizzazione: modalità operative e modificazioni sul tessuto
Follatura: modalità operative e modificazioni impartite al tessuto
Decatissaggio, vaporissaggio.
Finissaggi che migliorano o modificano l'uso
Ignifugazione: indice del limite di ossigeno (L.O.I.), prodotti utilizzati e modificazioni
impartite al tessuto.

Antipiega
Antibatterici
Trattamento al plasma.
Finissaggi che agiscono sul pelo
Garzatura, modalità operative e modificazioni impartite al tessuto
Cimatura e bruciapelo, modalità operative e modificazioni impartite al tessuti
Smerigliatura
Finissaggi che modificano la mano
Carica: prodotti utilizzati e modificazione impartite al tessuto.
Problematiche inerenti al controllo e alla lavorabilità dei tessuti
Generalità sulle caratteristiche e i difetti dei tessuti destinati all'abbigliamento - Tolleranze
Concetto di solidità e sua misura.
Scala dei grigi per la valutazione dello stingimento e dello scarico del colore.
Prove di solidità del colore al sudore.
Prove di solidità alla luce.
Varese, 15 Maggio 2012

PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO DI LINGUA INGLESE
Anno scolastico 2011-2012 Prof.ssa Casertano Renata
Classe 5°AT
Dal libro di testo FASHIONABLE ENGLISH ( Oddone e Cristofani, San Marco Editrice ) :
Ogni brano è stato letto, tradotto e analizzato attraverso esercizi di comprensione orale e scritta, di
rielaborazione e di lessico.
Who needs to be fashionable? (pp. 8-10)
Colours (pp. 11- 13)
The Meaning of Colurs (pp. 14-17)
Shapes and Silhouettes (pp. 18-21)
Ideal Bodies and Historical Silhouettes (pp. 22-24)
Sketchbook, Colour Palette, Moodboard (pp. 25-27)
Fashion: Markets and Levels (pp. 36-37)
Genres and Types of Garments (pp. 39-41)
Tops and Shirts (pp. 43-45)
Sweaters and Sweatshirts (p. 44)
Skirts (p. 46)
Trousers (pp. 49-51)
Dresses and Suits (pp. 53- 54)
Underwear and Nightwear (p. 56)
Buying Clothes (pp. 57-58)
Fabrics and Fashion Design (pp. 148-149)
Dal libro di Grammatica in uso si sono affrontate le seguenti strutture morfo-sintattiche:
Uso dei tempi verbali
Forma passiva
Periodo Ipotetico
Discorso diretto e indiretto
Varese, 15 Maggio 2012

PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO DI MODA DISEGNO e PROGETTAZIONE del TESSUTO
ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CLASSE 5°A Tessile
DOCENTE: TONDA LUCIA CODOCENTE: MAIETTA SALVATORE
Tecnologie e processi di produzione
La tessitura Jacquard
La macchina Jacquard: Portate e montature
Preparazione del padiglione
Passature e imputaggi
Tavoletta di imputaggio
Collettaggio
Messa in Carta :
Carta tecnica
Colorazione della M.in C. : per punteggiatura integrale per colorazione di massa
Dimensionamento della m.in c.
Diffalcamento e scalinatura
Note interpretative : nota al leggitore nota di lettura
Determinazione dei dati tecnici per la costruzione dei tessuti Jacquard:
riduzione dell’ordito e di trama;
raccorciamento e restringimento;
riduzione del pettine;
peso teorico, peso greggio; peso finito e divisione;
calcoli d’orditura;
analisi e progettazione di tessuti Jacquard;
redazione di schede tecniche di progetto e prodotto;

Strutture costruttive dei tessuti jacquard
Categorie compositive
1° categoria
2° categoria
3° categoria
4° categoria
Brillantine
Damaschi e damascati
Doppi in trama alternati
Coperte a due e più effetti
Doppi in ordito alternati
Tela tubica alternata
Tela tripla
Broccatello
Lampasso
Ideazione disegno e progettazione :
Studio e realizzazione di tessuti operati appartenenti alle diverse categorie .
Esercitazioni di progettazione di tessuti operati nelle diverse categorie..
Varese, 15 maggio 2012

PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO DI TENDENZE E COLLEZIONI
DOCENTE: TONDA LUCIA CODOCENTE: MAIETTA SALVATORE
ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CLASSE VAT
CONTENUTI
La progettazione del disegno tessile
La struttura decorativa : motivi decorativi ornamentali (naturali, geometrici, stilizzati).
Messa a rapporto : motivi collegati, rapporti seguenti e saltati, piazzati.
Distribuzione del motivo decorativo: continuo, isolato, compenetrato.
Equilibrio delle masse decorative.
Ricerca e distribuzione cromatica.
Studio e realizzazione di bozzetti per la progettazione di tessuti jacquard nelle diverse categorie
compositive.
Studio e realizzazione delle relative M.in C.:
Calcolo carta tecnica
Note interpretative : nota al leggitore nota di lettura
Realizzazione a punteggiatura integrale, colorazione di massa per lo sviluppo tecnico del disegno.
Varese, li 15 maggio 2012

PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO DI
PROGETTAZIONE COMPUTERIZZATA CAD/CAM
DOCENTE: GALLI GIUSEPPE CODOCENTE: BISCEGLIA GIUSEPPE
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
CLASSE VAT
Programma
Acquisizione e rielaborazione immagini da riviste, bozzetti, internet;
Utilizzo applicativi software per acquisizione modifica e stampa immagini (Paint
di windows);
Introduzione al linguaggio ipertestuale html con l’utilizzo dell’editor Frontpage;.
Analisi e realizzazione di progetti con html;
Presentazione e simulazione progetti attinenti a diverse discipline del corso con
relativo applicativo informatico;
Varese, lì 15.maggio 2012

Programma di Economia Industriale ed elementi di Diritto anno scolastico 2011/2012
Classe V AT Prof. Roberto Blumenthal
1) IL CONTRATTO
Il contratto e l’autonomia contrattuale, il consensualismo, gli elementi del contratto,
l’invalidità e la risoluzione.
2) L’IMPRENDITORE E L’IMPRESA
L’imprenditore, le diverse categorie: l’imprenditore commerciale, l’imprenditore agricolo, il
piccolo imprenditore, l’azienda e i suoi segni distintivi.
3) LE SOCIETA’ DI PERSONE
4) IL LAVORO
La società semplice, la società in nome collettivo, e la società in accomandita semplice, le
società di capitali: la società per azioni, la società a responsabilità limitata, la società in
accomandita per azioni.
Il lavoro e la Costituzione, il diritto del lavoro, la tipologia del lavoro.
5) IL RAPPORTO GIURIDICO DI LAVORO
Il contratto di lavoro, lo svolgimento del rapporto, l’estinzione del rapporto, la flessibilità del
lavoro e la più recente contrattualistica, il dibattito attuale.
6) IL SISTEMA PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE
I principi fondamentali, la sicurezza nei luoghi di lavoro, l’ INAIL, l’INPS, le pensioni.

7) L’ORGANIZZAZIONE DALLE PRIME TEORIE ALLE SOLUZIONI SOFT
La scuola classica, la scuola delle relazioni umane, le teorie soggettivistiche, le teorie
“organizzazione e ambiente”, le teorie dell’ azione organizzativa, le scuole
neoistituzionalisti.
8) LA DIVISIONE DEL LAVORO E LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE
La divisione del lavoro e la gerarchia, gli organigrammi e le decisioni delle posizioni,
l’accentramento e il decentramento.
9) LE FUNZIONI AZIENDALI
Le diverse funzioni: di produzione, commerciale, approvvigionamenti, amministrazione
personale.
10) IL POTERE E IL COMPORTAMENTO
Il potere organizzativo, lo stile di direzione, i conflitti organizzativi
11) IL BILANCIO D’ESERCIZIO
Il bilancio d’esercizio e le sue parti, il processo di approvazione, i documenti che lo
compongono: lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa.
12) LA PIANIFICAZIONE A BREVE
I sistemi di pianificazione e controllo, gli obiettivi e i programmi, l’orizzonte di un sistema di
piani
Varese 15 maggio 2012

Programma di Educazione Fisica anno scolastico 2011/2012
Classe V AT Prof.ssa Cocquio Alessandra
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Miglioramento delle qualità motorie condizionali e coordinative (resistenza, velocità, forza, mobilità
articolare) attraverso esercizi a carico naturale e a carico addizionato, esercizi di opposizione e
resistenza, esercizi ai grandi attrezzi, corsa aerobica e anaerobica, vari tipi di andature.
Stretching
ATTREZZISTICA
Parallele simmetriche
CONOSCENZAE PRATICA DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA
Fondamentali di:
pallavolo
uni-hochey
calcetto
basket
CONOSCENZE TEORICHE LEGATE ALL’ATTIVITA’ MOTORIA
Regolamento di pallavolo
Traumatologia e primo soccorso
Apparato muscolare
Varese, 15 maggio 2012

ALLEGATI
Si allegano i testi delle simulazioni della prima, seconda e terza prova scritta
effettuate durante il corso dell’anno scolastico con le relative griglie di valutazione.
Per quanto riguarda la simulazione della prima prova gli allievi, nel corso dell’anno
scolastico, sono stati abituati ad affrontare tutte le tipologie di prove previste dal
ministero.
SIMULAZIONI PRIMA PROVA EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO
2011-2012 E RELATIVE GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI SCRITTI DI ITALIANO
TIPOLOGIA A : ANALISI DEL TESTO
CLASSE-------------------------- DATA----------------------------------------- CANDIDATO-------------------------------
----------------------------------------------
Competenze testuali
Aderenza alle
richieste Esauriente e correttamente espressa 3
Parafrasi o Riassunto Con qualche imprecisione ma sostanzialmente 2
esauriente
Lacunosa ed imprecisa 1
Conoscenze Analisi degli elementi Approfondita 3
del testo
Accettabile ma con qualche imprecisione 2
Incompleta 1
Capacità elaborative Interpretazione critica Buone capacità di analisi con giudizi e 3
logico-critiche con argomentazioni osservazioni chiare
Accettabile capacità di elaborazione 2
Contestualizzazione
Rielaborazione appena accennata/non espressa 1
Organicità Struttura del discorso Discorso coerente e ben articolato 3
Discorso schematico ma nel complesso 2
organizzato
Discorso disordinato e incoerente 1
Competenze
linguistiche Morfosintassi
Ortografia
Forma corretta e personale- Lessico appropriato 3
Proprietà lessicale Forma sufficientemente corretta in un linguaggio 2
Punteggiatura corrente. Qualche scorrettezza morfosintattica
non grave
Note del docente
Forma scorretta e/o impropria(cambi di soggetto, 1
periodi tronchi , lessico inadeguato)
Presenza di errori morfosintattici gravi
Totale punti /15
il docente

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI SCRITTI DI ITALIANO
TIPOLOGIA B : SAGGIO BREVE ARTICOLO DI GIORNALE
Ambiti: Artistico- letterario-Socio-economico-Storico-politico-tecno-scientifico
CLASSE-------------------------- DATA----------------------------------------- CANDIDATO--------------------------------
---------------------------------------------
Competenze testuali Aderenza alle richieste Piena coerenza con tutte le richieste
della traccia:
3
Uso dei documenti
Registro linguistico
Coerenza parziale con le richieste 2
Titolo, destinatario
paragrafazione
Correttezza e
Lacune rispetto alle richieste 1
Conoscenze
pertinenza Conoscenza ampia e approfondita
dei contenuti degli argomenti 3
Ampliamento del
materiale
fornito dai testi
Conoscenza non approfondita ma accettabile 2-2.5
Conoscenza lacunosa e/o scorretta 1-1.5
Capacità elaborative
Sviluppo e
pertinenza Buone capacità di analisi con giudizi e 3
logico-critiche della rielaborazione osservazioni coerenti,chiare e motivate
personale
Accettabile capacità di elaborare un punto di
vista personale mediante argomenti
sufficientemente strutturati
2-2.5
Rielaborazione appena accennata/non
espressa 1-1.5
Organicità Coerenza logica delle Lavoro organico e ben articolato 3
varie parti
Lavoro semplice ma lineare 2-2.5
Lavoro disorganico con passaggi logici non
motivati 1-1.5
Competenze
linguistiche Morfosintassi
Ortografia Forma corretta, personale- Lessico appropriato 3
Note del docente
Proprietà lessicale
Punteggiatura
Forma sufficientemente corretta in un
linguaggio corrente. 2-2.5
Qualche scorrettezza morfosintattica
non grave
Forma scorretta e/o impropria(cambi di
soggetto,periodi tronchi,lessico inadeguato) 1-1.5
Presenza di errori morfosintattici gravi
Tot. Punti /15
Il docente

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI SCRITTI DI ITALIANO
TIPOLOGIA C :TEMA STORICO- TIPOLOGIA D:TEMA DI ORDINE GENERALE
CLASSE…….. DATA…….. CANDIDATO……………………
Rispetto alla Aderenza alle Completa 3
consegna richieste
della traccia Complessivamente adeguata 2
Scarsa
1
Conoscenze Informazione
Conoscenza amplia e articolata
degli argomenti 3
Documentazione Corretta anche se non approfondita 2-2.5
storica
Conoscenza molto limitata o scorretta 1-1.5
Capacità
Sviluppo e
Buone capacità di analisi con giudizi e
elaborative coerenza delle osservazioni coerenti, chiare e motivate 3
e logico-critiche argomentazioni e
approfondimenti
personali Accettabile capacità di elaborare un punto di
vista personale, mediante argomenti
sufficientemente strutturati
2-2.5
Rielaborazione carente e/o assente 1-1.5
Superficialità di giudizio
Organicità Coerenza logica Lavoro organico e ben articolato 3
delle varie parti
Lavoro semplice ma lineare 2-2.5
Lavoro disorganico con
passaggi logici non motivati 1-1.5
Competenze
Forma corretta e personalelinguistiche
Morfosintassi
Ortografia
Lessico appropriato 3
Forma sufficientemente corretta in un linguaggio
Proprietà lessicale corrente. Qualche scorrettezza morfosintattica non 2-2.5
Punteggiatura grave
Note del docente
Forma scorretta e/o impropria(cambi di soggetto, periodi
tronchi lessico inadeguato 1-1.5
Presenza di errori morfosintattici gravi
Totale punti /15
il docente

CALENDARIO DI SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE EFFETTUATE NEL
CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO 2011-2012
N. tre quesiti per ogni materia
Tempo a disposizione per ogni prova: 2 ore
Griglia di valutazione per l'attribuzione del voto in quindicesimi (il totale arrotondato
all'unità inferiore).
Materia
Risposta Punti 1°
Punti 2°
Punti 3°
domanda
domanda
domanda
Mancante o completamente errata 0 0 0
Molto carente 0,25 0,25 0,25
Carente 0,50 0,50 0,50
Accettabile 0,75 0,75 0,75
Soddisfacente e completa 1,0 1,0 1,0
Particolarmente apprezzabile 1,25 1,25 1,25
Le simulazioni della prima prova sono devono essere coordinate con la la classe 5 BM
con data da stabilire.
Le simulazioni della seconda prova sono previste per i giorni 17 aprile e 22 maggio. La
valutazione, per tutte le prove, sarà in quindicesimi.
Il giorno 28 maggio si terrà la simulazione della prova orale con valutazione in
trentacinquesimi.
MATERIE (Prof)
data data data
martedì
27 marzo 2012
VI e VII ora
martedì
24 aprile 2012
VI e VII ora
martedì
15 maggio 2012
VI e VII ora
STORIA (Guzzi) X X
MATEMATICA (Cavarretta)
DIRITTO ED ECONOMIA (Blumenthal)
TECNOLOGIA TESSILE (Galli - Maietta) X X
TENDENZE E COLLEZ. (Tonda - Maietta) X X X
POGETTAZIONE CAD-CAM (Galli -
Bisceglia)
X X
CHIMICA TESSILE (Franzetti - Maietta) X X
EDUCAZIONE FISICA (Cocquio) X X X
INGLESE (Casertano) x

Giudizio sintetico in funzione del voto
Voto 6 - 7 – 8: il candidato dimostra conoscenze e capacità analitiche e sintetiche
(parziali, carenti, lacunose) e capacità espressive inadeguate.
Voto 9 – 10 : il candidato dimostra conoscenze e capacità analitiche e sintetiche
(quasi sufficienti o sufficienti). Proprietà espressive accettabili.
Voto 11 – 12 : il candidato dimostra conoscenze e capacità analitiche e sintetiche
(discrete o buone) e capacità espressive adeguate.

Esame di Stato 2011-2012
Griglia di valutazione degli elaborati terza prova scritta
Cognome Nome data Punteggio complessivo
Giudizio complessivo prova:
Materia: diritto
Risposta Punti 1° Punti 2° Punti 3°
domanda domanda domanda
Mancante o completamente errata 0 0 0
Molto carente 0,25 0,25 0,25
Carente 0,50 0,50 0,50
Accettabile 0,75 0,75 0,75
Soddisfacente e completa 1,0 1,0 1,0
Particolarmente apprezzabile 1,25 1,25 1,25
Materia: TOP
Risposta Punti 1° Punti 2° Punti 3°
domanda domanda domanda
Mancante o completamente errata 0 0 0
Molto carente 0,25 0,25 0,25
Carente 0,50 0,50 0,50
Accettabile 0,75 0,75 0,75
Soddisfacente e completa 1,0 1,0 1,0
Particolarmente apprezzabile 1,25 1,25 1,25
Materia: matematica
Risposta Punti 1° Punti 2° Punti 3°
domanda domanda domanda
Mancante o completamente errata 0 0 0
Molto carente 0,25 0,25 0,25
Carente 0,50 0,50 0,50
Accettabile 0,75 0,75 0,75
Soddisfacente e completa 1,0 1,0 1,0
Particolarmente apprezzabile 1,25 1,25 1,25
Materia: inglese
Risposta Punti 1° Punti 2° Punti 3°
domanda domanda domanda
Mancante o completamente errata 0 0 0
Molto carente 0,25 0,25 0,25
Carente 0,50 0,50 0,50
Accettabile 0,75 0,75 0,75
Soddisfacente e completa 1,0 1,0 1,0
Particolarmente apprezzabile 1,25 1,25 1,25
/15
Totale
Totale
Totale
Totale
La valutazione delle singole materie tiene conto delle conoscenze, capacità
sintetica, capacità analitica e della proprietà espressiva.

Commissione :
Classe - Sede: 5AT
terza prova 27 marzo 2012
CANDIDATO
DATA
Tipologia: quesiti a risposta singola
Discipline: Diritto, T.O.P., Matematica, Inglese.
Numero di quesiti per ciascuna disciplina: 3
Numero complessivo di quesiti: 12
Durata della prova: 120 minuti
Per ogni risposta utilizzare massimo 8 righe.
Non è consentito l’uso di manuali.
E’ a disposizione solamente una copia del Vocabolario
bilingue tecnico.

Diritto ed economia
1) Quali sono gli obblighi dell’imprenditore commerciale?
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2) Spiega, in sintesi, in cosa consiste il diritto di sciopero.
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3) Spiega, in sintesi, che cosa sono i sindacati e quale compito
svolgono.
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Tecnologia tessile
1 ) Descrivi sinteticamente il sistema di inserzione della trama a
pinze.
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2 ) Come avviene la movimentazione degli arpini in una macchina
jacquard elettronica.
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______________________________________________________
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3 ) Descrivi le principali operazioni di finissaggio che subiscono i
velluti di trama dopo la tessitura.
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Matematica
1. Dare una definizione di primitiva di una funzione y = f ( x )
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Calcola il seguente integrale:
4x
dx
2
x 3
2. Calcola l’area della parte di piano compresa tra le curve seguenti
:
Y = 1/2 x2 ed y = x e traccia un grafico approssimativo

Inglese
1) What are the fundamental elements of a mood-board?
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2) What is the difference between casualwear and eveningwear?
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3) Describe sweaters and all their variants.
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Esame di Stato 2011-2012
Griglia di valutazione degli elaborati terza prova scritta
Cognome Nome data Punteggio complessivo
Giudizio complessivo prova:
Materia: storia
Risposta Punti 1° Punti 2° Punti 3°
domanda domanda domanda
Mancante o completamente errata 0 0 0
Molto carente 0,25 0,25 0,25
Carente 0,50 0,50 0,50
Accettabile 0,75 0,75 0,75
Soddisfacente e completa 1,0 1,0 1,0
Particolarmente apprezzabile 1,25 1,25 1,25
Materia: diritto
Risposta Punti 1° Punti 2° Punti 3°
domanda domanda domanda
Mancante o completamente errata 0 0 0
Molto carente 0,25 0,25 0,25
Carente 0,50 0,50 0,50
Accettabile 0,75 0,75 0,75
Soddisfacente e completa 1,0 1,0 1,0
Particolarmente apprezzabile 1,25 1,25 1,25
Materia: CAD
Risposta Punti 1° Punti 2° Punti 3°
domanda domanda domanda
Mancante o completamente errata 0 0 0
Molto carente 0,25 0,25 0,25
Carente 0,50 0,50 0,50
Accettabile 0,75 0,75 0,75
Soddisfacente e completa 1,0 1,0 1,0
Particolarmente apprezzabile 1,25 1,25 1,25
Materia: matematica
Risposta Punti 1° Punti 2° Punti 3°
domanda domanda domanda
Mancante o completamente errata 0 0 0
Molto carente 0,25 0,25 0,25
Carente 0,50 0,50 0,50
Accettabile 0,75 0,75 0,75
Soddisfacente e completa 1,0 1,0 1,0
Particolarmente apprezzabile 1,25 1,25 1,25
/15
Totale
Totale
Totale
Totale
La valutazione delle singole materie tiene conto delle conoscenze, capacità
sintetica, capacità analitica e della proprietà espressiva.

Commissione :
Classe - Sede: 5AT
terza prova 24 aprile 2012
CANDIDATO
DATA
Tipologia: quesiti a risposta singola
Discipline: Storia, Diritto, CAD,Matematica,
Numero di quesiti per ciascuna disciplina: 3
Numero complessivo di quesiti: 12
Durata della prova: 120 minuti
Per ogni risposta utilizzare massimo 10 righe.
Non è consentito l’uso di manuali.
E’ a disposizione solamente una copia del Vocabolario
bilingue tecnico.

Diritto ed economia
1) Spiega in che cosa consiste il contratto di apprendistato.
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2) Compara la società in nome collettivo con la società a
responsabilità limitata, individuando le differenze.
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3) Spiega in che cosa consiste la pianificazione a breve
evidenziando l’utilità delle attività di reporting (controllo).
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CAD
1 ) Definire la struttura di una pagina html e spiegare come viene
salvato il file.
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2 ) Utilizzando i tag appropriati, definire il seguente elenco ordinato.
I. Lunedì
II. Martedì
III. Mercoledì
IV. Giovedì
V. Venerdì
VI. Sabato
VII. Domenica
3 )Definire un link.
Scrivi, con tag appropriato, un esempio di link.
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MATEMATICA
Codice html
corrispondente

3. Dare l’enunciato del teorema del valor medio.
4. Calcola il valore medio della funzione : f(x) = x2- x in [-1, 2]
5. Calcola il seguente :
2
x
3
4x
7 dx

Storia
4) Nel ’21 Lenin diede corso alla NEP (nuova politica economica)
cosa si prevede?
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5) Spiega le cause e le conseguenze del biennio rosso in Italia.
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6) Descrivi la legge elettorale “ACERBO” del 1923, specificando
su quale principio si basava?.
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Esame di Stato 2011-2012
Griglia di valutazione degli elaborati terza prova scritta
Cognome Nome data Punteggio complessivo
Giudizio complessivo prova:
Materia: inglese
Risposta Punti 1° Punti 2° Punti 3°
domanda domanda domanda
Mancante o completamente errata 0 0 0
Molto carente 0,25 0,25 0,25
Carente 0,50 0,50 0,50
Accettabile 0,75 0,75 0,75
Soddisfacente e completa 1,0 1,0 1,0
Particolarmente apprezzabile 1,25 1,25 1,25
Materia: diritto
Risposta Punti 1° Punti 2° Punti 3°
domanda domanda domanda
Mancante o completamente errata 0 0 0
Molto carente 0,25 0,25 0,25
Carente 0,50 0,50 0,50
Accettabile 0,75 0,75 0,75
Soddisfacente e completa 1,0 1,0 1,0
Particolarmente apprezzabile 1,25 1,25 1,25
Materia: chimica tessile
Risposta Punti 1° Punti 2° Punti 3°
domanda domanda domanda
Mancante o completamente errata 0 0 0
Molto carente 0,25 0,25 0,25
Carente 0,50 0,50 0,50
Accettabile 0,75 0,75 0,75
Soddisfacente e completa 1,0 1,0 1,0
Particolarmente apprezzabile 1,25 1,25 1,25
Materia: matematica
Risposta Punti 1° Punti 2° Punti 3°
domanda domanda domanda
Mancante o completamente errata 0 0 0
Molto carente 0,25 0,25 0,25
Carente 0,50 0,50 0,50
Accettabile 0,75 0,75 0,75
Soddisfacente e completa 1,0 1,0 1,0
Particolarmente apprezzabile 1,25 1,25 1,25
/15
Totale
Totale
Totale
Totale
La valutazione delle singole materie tiene conto delle conoscenze, capacità
sintetica, capacità analitica e della proprietà espressiva.

Commissione :
Classe - Sede: 5AT
terza prova 15 maggio 2012
CANDIDATO
DATA
Tipologia: quesiti a risposta singola
Discipline: Diritto, Chimica Tessile, Matematica, Inglese.
Numero di quesiti per ciascuna disciplina: 3
Numero complessivo di quesiti: 12
Durata della prova: 120 minuti
Per ogni risposta utilizzare massimo 10 righe.
Non è consentito l’uso di manuali.
E’ a disposizione solamente una copia del Vocabolario
bilingue tecnico.

Diritto ed economia
1) Spiega, in sintesi, che cos’è un organigramma.
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2) Quali sono le caratteristiche dello stile di direzione
partecipativo.
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3) Spiega la differenza tra organi di staff e di line all’interno
dell’azienda.
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Chimica Tessile
1 ) Trattamenti enzimatici nei tessili.
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2 ) Trattamenti antipiega.
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3 ) Trattamento al plasma.
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Matematica
1 ) Fra tutte le primitive della funzione y = xe x , determina quella il
cui grafico passa per il punto A ( 0; -1)
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2) Risolvi la seguente equazione differenziale :
y’ – 2x2+3x-4= 0
3) Dai la definizione di equazione differenziale del primo ordine.
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Inglese
7) What are the main types of trousers we have studied?
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8) What is the difference between underwear and nightwear?
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9) . Describe dresses and suits.
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Candidato:
SIMULAZIONI SECONDA PROVA EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2010-2011 E RELATIVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Classe 5 AT
COMPETENZE Esaurienti e corrette 3
applicazione delle conoscenze discipinari in contesti
organizzati
Complessivamente corrette 2
Lacunose e imprecise 1
CONOSCENZE Approfondite 3
dei contenuti disciplinari
Accettabili ma con qualche imprecisione 2
Voto
attribuito
Incomplete 1
CAPACITA' DI ANALISI E DI SINTESI Articolate e complete 3
scomporre e riorganizzare conoscenze e procedure
Complessivamente sufficienti 2
CAPACITA' DI RIELABORAZIONE E COLEGAMENTO
rielaborazione critica, personale originalità e capacità di
collegamenti
Non bene articolate o assenti 1
Ordinata, approfondita e coerente 3
Schematica 2
Spesso incongruente
COMPETENZE TECNICHE Ricche e appropriate 3
correttezza e uso corretto della terminologia specifica
Generiche 2
Giudizio complessivo prova:
Improprie 1
1
Totale 0
Data