Giuseppe Di Gregorio UNIVERSITA' CATANIA CAPRI 2011x
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Si può ritenere che la forma ad “S” della grotta sia<br />
scaturita dalla circostanza che lo scavo probabilmente<br />
iniziò dall'alto e andò sempre più allargandosi in<br />
profondità, avendo rinvenuto un'ottima qualità di roccia. A<br />
prova di ciò sulle pareti sono ancora visibili le tracce degli<br />
strumenti di lavoro dei cavatori e in direzione orizzontale, i<br />
piani di stacco dei blocchi estratti. A conclusione della<br />
grotta, a circa 30 metri di altezza, si trova un cunicolo,<br />
avente un profilo trapezoidale, di circa 10 metri di<br />
lunghezza e 2,0 metri di altezza che si<br />
affaccia nella parte alta del Teatro Greco di Siracusa. È da<br />
questa cavità che secondo la leggenda, il tiranno <strong>Di</strong>onisio<br />
ascoltava le voci dei prigionieri amplificate dall’eco.<br />
La conformazione vagamente simile ad un<br />
padiglione auricolare e le caratteristiche acustiche,<br />
indussero Michelangelo di Caravaggio, che visitò Siracusa<br />
nel 1608 in compagnia dello storico siracusano Vincenzo<br />
Mirabella, a denominarla Orecchio di <strong>Di</strong>onigi, dando così<br />
forza alla leggenda. Inoltre si vuole che uno dei quadri di<br />
Caravaggio, la decapitazione di Santa Lucia, sia<br />
ambientato all’interno dell’orecchio di <strong>Di</strong>onisio. Il dipinto<br />
assume particolare significato se si pensa che Santa Lucia<br />
è la patrona di Siracusa.<br />
Jean Houel nel suo volume “Viaggio in Sicilia”,<br />
diario del viaggio avvenuto tra il 1776 e il 1880, ne fa<br />
Figura 2 – L’orecchio di <strong>Di</strong>onisio, l’ingresso.<br />
un’attenta descrizione con particolare attenzione alle<br />
caratteristiche acustiche, e ce ne consegna un disegno.<br />
Alcuni anni dopo un altro viaggiatore Vivant Dominique Denont lo inserisce nel suo itinerario, e ce ne lascia<br />
una descrizione nel suo “<strong>Di</strong>ario di un viaggio in Sicilia” pubblicato nel 1788. Mentre a Claude-Louis Chatelet<br />
si deve un disegno con incisione all’acquaforte.<br />
In tempi più recenti Wallace Clement Sabine nel suo libro “Collected papers on acoustics” del 1923<br />
parla dell’Orecchio di <strong>Di</strong>onisio in rapporto alla famosa cattedrale di<br />
St. Paul a Londra, e ne fa una descrizione molto precisa<br />
sia delle caratteristiche geometriche che delle proprietà<br />
acustiche, rifacendosi alla legenda del tiranno <strong>Di</strong>onisio.<br />
Sabine parla dell’eccessiva riverberazione della grotta e<br />
delle differenze che ci sono rispetto alla tipologia della<br />
“galleria”. Quest’ultima è totalmente concava mentre la<br />
grotta è in parte convessa ed è proprio questa<br />
conformazione che gli conferisce le sue proprietà<br />
acustiche.<br />
La latomia del Paradiso (appartenente al Parco<br />
Archeologico della Neapolis, di cui fanno parte anche il<br />
Teatro Greco, l’Anfiteatro Romano, l’Ara di Ierone, ecc) è<br />
presente nell’elenco del documento Icomos che la<br />
annovera tra gli elementi del “patrimonio dell’umanità”<br />
(UNESCO) del sito Siracusa e Pantalica. La ricerca di cui<br />
si vogliono dare i primi risultati ha avuto diverse finalità: il<br />
rilievo e la rappresentazione di un sito archeologico<br />
atipico, la rappresentazione tridimensionale, la creazione<br />
di un modello 3D di superfici da poter essere utilizzato per<br />
le finalità degli studi relativi all’acustica.<br />
Figura 3 - L'orecchio di <strong>Di</strong>onisio, la scansione in<br />
prossimità della parete finale<br />
Il rilievo e il modello tridimensionale Le<br />
operazioni di rilievo, sono state organizzate tramite un<br />
progetto, in cui tenendo conto delle finalità della ricerca,<br />
sono state stabilite le stazioni, su di una pianta<br />
preesistente dopo aver calcolato le distanze minime e<br />
massime tra lo strumento e le pareti. Inoltre sono stati<br />
valutati e impostati i parametri per le scansioni, questo si<br />
è reso necessario poiché si è preferito acquisire scansioni