15.06.2013 Views

Panorama - Edit

Panorama - Edit

Panorama - Edit

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Un modello più elastico e più in<br />

linea con i cambiamenti in atto<br />

nel mondo della scuola per quel che<br />

riguarda l’assegnazione delle borse<br />

di studio ai ragazzi delle scuole<br />

medie superiori italiane in Slovenia<br />

e Croazia. Lo ha deciso la Giunta<br />

esecutiva dell’Unione italiana in una<br />

recente riunione in cui si è discusso<br />

pure dei criteri di base per l’ottenimento<br />

della borsa studio: viene introdotta<br />

la meritocrazia, la cosiddetta<br />

“scala mobile”; si prevedono margini<br />

di discrezionalità; vengono privi-<br />

Un romanzo “petroso”, struggente,<br />

feroce, che narra la tragica<br />

vicenda di una famiglia istriana<br />

attraverso l’odissea di un ragazzo<br />

“venduto” dai suoi genitori e quella<br />

di un uomo alla ricerca disperata<br />

della propria paternità. Questo in<br />

sintesi il contenuto del romanzo di<br />

Diego Zandel, giornalista ed esule<br />

di origini fiumane che il Circolo di<br />

Cultura istro-veneta “Istria” ha presentato<br />

di recente a Trieste (nella<br />

foto). In realtà la prima stesura del<br />

Agenda<br />

La GE dell’UI ha definito le novità, ora la decisione spetta all’Assemblea<br />

Più elasticità nell’assegnazione di borse di studio<br />

Incantevoli scatti dai quali traspare<br />

una grande attenzione, amore<br />

e soprattutto rispetto per la natura.<br />

legiate le borse cosidette vincolate; si<br />

alleggeriscono determinati obblighi<br />

a carico dei fruitori. Quanto sopra si<br />

pone in funzione del rinnovamento<br />

dei quadri all’interno delle istituzioni<br />

della Comunità nazionale, in primis<br />

le scuole. Quindi le borse vincolate<br />

obbligheranno l’istituzione proponente<br />

a trovare un posto di lavoro per<br />

il proprio candidato. I candidati invece<br />

si vedranno dimmezzato il periodo<br />

obbligatorio da trascorrere presso<br />

questa istituzione e in più avranno diritto<br />

ad un “una tantum”, un contri-<br />

Questo in sintesi quanto presentato<br />

da Bruno Bontempo, alla serata<br />

Natura vita organizzata congiuntamente<br />

da <strong>Panorama</strong> e dalla<br />

CI fiumana. Attento osservatore<br />

e grande amante della natura, il<br />

giornalista ha presentato una serie<br />

di diapositive a ricordare, fra l’altro,<br />

che il 2010 è stato proclamato<br />

dalle Nazioni Unite l’Anno internazionale<br />

della biodiversità. La<br />

proiezione delle incisive immagini<br />

è stata accampgnata dalla lettura<br />

di versi della poetessa statunitense<br />

libro era uscita nel 1986 ma senza<br />

poter contare su delle recensioni<br />

dato che “i tempi non erano maturi”.<br />

Lo spunto per questo libro viene<br />

da una vicenda vera mentre la<br />

storia si svolge nella zona mineraria<br />

istriana tra Arsia e Albona. Nel<br />

parlarne Roberto Dedenaro, poeta<br />

triestino, ha ribadito che “colpisce<br />

ed affascina l’attenzione antropologica<br />

di una realtà mineraria ma anche<br />

quella di una famiglia ben radicata<br />

nel mondo contadino. Lo stile<br />

buto che servirà per le spese di equipollenza<br />

dei diplomi. Infine, i bandi<br />

di concorso non saranno più cinque<br />

ma tre. ●<br />

Riuscitissima serata di proiezioni di diapositive alla CI di Fiume<br />

La natura vista dall’obiettivo di Bruno Bontempo<br />

Emily Dickinson ad opera dell’attrice<br />

Elvia Nacinovich, che ha contribuito<br />

ad incantare ulteriormente<br />

gli spettatori e a inserirli ancora più<br />

profondamente nell’atmosfera magica<br />

di una natura incontaminata.<br />

Patricolare pure la colonna sonora,<br />

tratta da “Voyager” di Mike Oldfield.<br />

Le immagini naturalistiche,<br />

realizzate nel corso dei suoi viaggi<br />

ed escursioni sono state definite<br />

dall’autore “un mosaico d’immagini<br />

sulla natura senza alcuna pretesa<br />

artistica né documentaristica”. ●<br />

Presentato il libro di Diego Zandel, nato in un campo profughi da genitori fiumani<br />

«Il figlio perduto - La mia storia della terra d’Istria»<br />

è notevole, secco, con licenze che<br />

permettono di penetrare un paesaggio<br />

multilinguistico, con forti componenti<br />

dialettali”. ●<br />

<strong>Panorama</strong> 5

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!