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72 Donatella Bontempi PAESAGGI DELLA MEMORIA. Botanica funeraria nel Cimitero della Villetta a Parma dispersione delle ceneri, le sistemazioni paesaggis che rientrano nelle proposte dei proge s in risposta ad una richiesta legi ma della società. Anche in Italia, il ‘nuovo’ cimitero è proge ato da archite paesaggis , agronomi e giardinieri come un parco pubblico, cercando di ricreare l’atmosfera d’oltralpe, dove presso le tombe si passeggia, si legge un libro, si portano i bambini, si fa un pic-nic. L’analogo inglese green cemetery signi ca invece ‘verde’ nel signi cato di ‘ecologico’ (si dice anche ecocemetery, natural cemetery o conserva on cemetery), signi ca vo dell’indirizzo ambientalista della società. Si tra a di un cimitero ‘naturale’, ‘ambientalista’, ‘ecosostenibile’ che promuove pra che di sepoltura ecocompa bili. Le mo vazioni e le pra che di questa realtà ormai consolidata sono quasi sconosciute in Italia al di fuori delle associazioni ecologiste 27 . Sia la sepoltura tradizionale che la cremazione consumano notevoli risorse e materie prime e producono rilevan quan tà di ri u . La tanatoprassi e la cosmesi post-mortem fanno uso di un uido per imbalsamare che, nonostante contenga sostanze chimiche tossiche, negli Sta Uni è u lizzato quasi sempre per una migliore presentazione del corpo e per conferirgli un aspe o ‘naturale’ 28 . Oltre alla produzione delle bare e delle urne, delle tombe e dei rela vi accessori, per quanto riguarda la sepoltura si devono considerare nel computo energe co anche gli anni di manutenzione e pulizia del monumento e del decoro vegetale (specialmente in America, piantato, irrigato e fer lizzato in abbondanza). Se all’inumazione in terra si sos tuisce poi la tumulazione, i tempi si allungano ed il costo ambientale aumenta. A sua volta la cremazione, scelta da sempre più persone inappagate della sepoltura tradizionale anche perché considerata più conveniente ed ecologica, durante il suo processo di po industriale consuma notevoli quan tà di carburante, pur considerando che le nuove tecnologie abbiano rido o al minimo, non potendole però azzerare, le emissioni nocive. Un’altra ques one che sta diventando pressante è il problema del suolo consumato per le sepolture, anzitu o nei cimiteri dei grandi centri urbani, anche perché, indipendentemente dall’estensione del territorio, non tu i terreni sono idonei alla sepoltura, favorendo una rapida decomposizione dei res . Numerose associazioni si sono fa e portavoce del mo o ‘Save Land for the Living’, proponendo di risolvere il problema in diversi modi. Anzitu o, spingendo per la cremazione: in America, dove nel 2005 era ado ata da un terzo dei decedu , ‘risparmiare terra’ è la seconda mo vazione di scelta, preceduta da mo vi di costo inferiore e seguita dall’allentamento delle restrizioni religiose. Anche il successivo spargimento delle ceneri o la domiciliazione
Parte prima. Migrazioni lessicali dall’arte dei giardini 73 Capitolo 3. Alcune ri essioni sulla parola verde dell’urna sono in ne a crescita. Non tu e le religioni consentono però l’incinerazione e così in alcuni paesi si opta per il riu lizzo in ver cale delle tombe, spingendo le bare più in profondità nel terreno e sovrapponendone no a sei. Tu o ciò porta a ri essioni sul declino del cimitero: si parla di crisi, rivoluzione, a acco al cimitero tradizionale. Seppellire i mor è un’idea an quata, non è più sen to il bisogno di recarsi presso il luogo di sepoltura per piangere e ricordare amici e familiari. Una risposta possibile a queste considerazioni è una loso a chiamata Natural Burial 29 , che a ronta la ques one del funerale e della sepoltura in funzione del rispe o assoluto dell’ambiente e dell’ecosostenibilità, cercando di ridurre al minimo l’impa o ecologico e l’inquinamento per preservare gli spazi aper , in opposizione alla sepoltura ‘moderna’ vista come innaturale, come un’esclusione dalla natura di cile da acce are. Questo tema è stato an cipato già nel 1980 da James Curl 30 , il quale a ermava che sarebbe stato “meno stravagante in termini di energia, meno distru vo, più ecologico, più razionale e più ragionevole” tornare all’usanza medievale di inumare in tombe poco profonde e senza bara, e riusare il suolo dopo un congruo lasso di tempo. La sepoltura perpetua ha radici an che ed è sviluppata in area anglosassone e nordica, dove il rapporto con la morte e con la natura è più sereno, e in alcune religioni. Essa ha come punto di forza il ricongiungimento del corpo alla terra madre per essere decomposto naturalmente nel suolo e riciclato a nuova vita, senza addi vi chimici che accelerino il processo di scheletrizzazione come è invece spesso necessario perché la tumulazione rispe i tempi di rotazione. Si ricollega anche al verse o della Genesi 3:19 "polvere sei, e polvere ritornerai", o “cenere alla cenere, polvere alla povere”. Presentata come simple and meaningful, questo po di sepoltura prospe a un’acce azione non trauma ca dell’inelu abilità del morire e una ‘greener burial op on’ che aiuta le persone ad essere meno res e a pensare e piani care il loro nal arrangement, caricando il loro ul mo a o di una notevole valenza simbolica e spirituale nell’a ermazione di valori personali profondi, contribuendo alla conservazione della terra anche nella morte: “When they pick out a green burial plot, they are proud [...] It makes people’s eyes sparkle”. Secondo linee di comportamento ecologiche, non sono usate sostanze chimiche né per la preparazione e ves zione del corpo (all’imbalsamazione è sos tuita la refrigerazione quando necessaria), né nella realizzazione bara, che è del tu o biodegradabile, costruita con materiali naturali, legan e pigmen organici. Dove è
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Parte prima. Migrazioni lessicali dall’arte dei giardini 73<br />
Capitolo 3. Alcune ri essioni sulla parola verde<br />
dell’urna sono in ne a crescita. Non tu e le religioni consentono però l’incinerazione<br />
e così in alcuni paesi si opta per il riu lizzo in ver cale delle tombe, spingendo le bare<br />
più in profondità nel terreno e sovrapponendone no a sei.<br />
Tu o ciò porta a ri essioni sul declino del cimitero: si parla di crisi, rivoluzione,<br />
a acco al cimitero tradizionale. Seppellire i mor è un’idea an quata, non è più sen to<br />
il bisogno di recarsi presso il luogo di sepoltura per piangere e ricordare amici e familiari.<br />
Una risposta possibile a queste considerazioni è una loso a chiamata Natural<br />
Burial 29 , che a ronta la ques one del funerale e della sepoltura in funzione del<br />
rispe o assoluto dell’ambiente e dell’ecosostenibilità, cercando di ridurre al minimo<br />
l’impa o ecologico e l’inquinamento per preservare gli spazi aper , in opposizione<br />
alla sepoltura ‘moderna’ vista come innaturale, come un’esclusione dalla natura<br />
di cile da acce are.<br />
Questo tema è stato an cipato già nel 1980 da James Curl 30 , il quale a ermava<br />
che sarebbe stato “meno stravagante in termini di energia, meno distru vo, più<br />
ecologico, più razionale e più ragionevole” tornare all’usanza medievale di inumare<br />
in tombe poco profonde e senza bara, e riusare il suolo dopo un congruo lasso di<br />
tempo. La sepoltura perpetua ha radici an che ed è sviluppata in area anglosassone<br />
e nordica, dove il rapporto con la morte e con la natura è più sereno, e in alcune<br />
religioni. Essa ha come punto di forza il ricongiungimento del corpo alla terra madre<br />
per essere decomposto naturalmente nel suolo e riciclato a nuova vita, senza<br />
addi vi chimici che accelerino il processo di scheletrizzazione come è invece spesso<br />
necessario perché la tumulazione rispe i tempi di rotazione. Si ricollega anche al<br />
verse o della Genesi 3:19 "polvere sei, e polvere ritornerai", o “cenere alla cenere,<br />
polvere alla povere”.<br />
Presentata come simple and meaningful, questo po di sepoltura prospe a<br />
un’acce azione non trauma ca dell’inelu abilità del morire e una ‘greener burial<br />
op on’ che aiuta le persone ad essere meno res e a pensare e piani care il loro<br />
nal arrangement, caricando il loro ul mo a o di una notevole valenza simbolica<br />
e spirituale nell’a ermazione di valori personali profondi, contribuendo alla<br />
conservazione della terra anche nella morte: “When they pick out a green burial plot,<br />
they are proud [...] It makes people’s eyes sparkle”.<br />
Secondo linee di comportamento ecologiche, non sono usate sostanze chimiche<br />
né per la preparazione e ves zione del corpo (all’imbalsamazione è sos tuita la<br />
refrigerazione quando necessaria), né nella realizzazione bara, che è del tu o<br />
biodegradabile, costruita con materiali naturali, legan e pigmen organici. Dove è