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Ringraziamen Alla ne, si scrivono i ringraziamen . È l’occasione di me ere su carta quelle parole di riconoscenza che la rou ne della vicinanza quo diana, l’impellenza delle scadenze o la formalità dei rappor impediscono sovente di esprimere a parole, quando sarebbe il momento opportuno. Diverse sono le persone con cui sono entrata a vario tolo in conta o in ques tre anni: ciascuna ha contribuito ad aiutarmi a me ere al posto giusto uno o tan pezze del puzzle che è stata questa ricerca, che senza di loro non avrebbe avuto né capo né coda. Anzitu o la coordinatrice scien ca del proge o e tutor della tesi, prof.ssa Michela Rossi, che ha ‘cresciuto’ questo proge o con passione e dedizione e contro la quale ho più volte sba uto la mia testa dura, ma alla ne riusciamo sempre ad andare d’accordo... Il coordinatore delle convenzioni con il Comune di Parma do . Gabriele Righi, che si è dimostrato più un interlocutore curioso e spregiudicato che un ‘datore di lavoro’... Il coordinatore del Do orato di Ricerca prof. Aldo De Poli, che con la sua perseveranza ha tenuto uni noi studiosi alle prime armi, il prof. Iori e gli altri membri del Collegio per gli u li consigli ricevu ... Gli amici do orandi e tu i colleghi del Dipar mento, con cui è sempre stato un grande piacere lavorare, e prendere un ca è... I collaboratori delle diverse is tuzioni con cui ho condiviso qualche tra o di cammino e che hanno piacevolmente stuzzicato la mia curiosità culturale: le ragazze del dipar mento di Chimica e le restauratrici, la redazione dell’Archivio virtuale del cimitero... La presidentessa e gli impiega di ADE s.p.a., compresi i custodi, che hanno acconsen to a tollerare i miei piccoli sgarri ed i miei ritardi, senza chiudermi il cancello... Il personale dell’Archivio di Stato e dell’Archivio Storico comunale di Parma, con un pensiero speciale al do . Roberto Spocci per l’in nita pazienza nel rincorrere labili tracce documentarie... La mia famiglia, lontana eppure vicinissima, e gli amici vecchi e nuovi, conferma , trova e perdu in ques anni, che mi hanno portata a misurarmi con le mie capacità... ... e ul ma, ma prima nel cuore, Erika, la mia gemella siamese. I
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Ringraziamen<br />
Alla ne, si scrivono i ringraziamen .<br />
È l’occasione di me ere su carta quelle parole di riconoscenza che la rou ne<br />
della vicinanza quo diana, l’impellenza delle scadenze o la formalità dei rappor<br />
impediscono sovente di esprimere a parole, quando sarebbe il momento opportuno.<br />
Diverse sono le persone con cui sono entrata a vario tolo in conta o in ques<br />
tre anni: ciascuna ha contribuito ad aiutarmi a me ere al posto giusto uno o tan<br />
pezze del puzzle che è stata questa ricerca, che senza di loro non avrebbe avuto né<br />
capo né coda.<br />
Anzitu o la coordinatrice scien ca del proge o e tutor della tesi, prof.ssa<br />
Michela Rossi, che ha ‘cresciuto’ questo proge o con passione e dedizione e contro<br />
la quale ho più volte sba uto la mia testa dura, ma alla ne riusciamo sempre ad<br />
andare d’accordo...<br />
Il coordinatore delle convenzioni con il Comune di Parma do . Gabriele Righi, che<br />
si è dimostrato più un interlocutore curioso e spregiudicato che un ‘datore di lavoro’...<br />
Il coordinatore del Do orato di Ricerca prof. Aldo De Poli, che con la sua<br />
perseveranza ha tenuto uni noi studiosi alle prime armi, il prof. Iori e gli altri membri<br />
del Collegio per gli u li consigli ricevu ...<br />
Gli amici do orandi e tu i colleghi del Dipar mento, con cui è sempre stato un<br />
grande piacere lavorare, e prendere un ca è...<br />
I collaboratori delle diverse is tuzioni con cui ho condiviso qualche tra o di<br />
cammino e che hanno piacevolmente stuzzicato la mia curiosità culturale: le ragazze<br />
del dipar mento di Chimica e le restauratrici, la redazione dell’Archivio virtuale del<br />
cimitero...<br />
La presidentessa e gli impiega di ADE s.p.a., compresi i custodi, che hanno<br />
acconsen to a tollerare i miei piccoli sgarri ed i miei ritardi, senza chiudermi il<br />
cancello...<br />
Il personale dell’Archivio di Stato e dell’Archivio Storico comunale di Parma, con<br />
un pensiero speciale al do . Roberto Spocci per l’in nita pazienza nel rincorrere labili<br />
tracce documentarie...<br />
La mia famiglia, lontana eppure vicinissima, e gli amici vecchi e nuovi, conferma ,<br />
trova e perdu in ques anni, che mi hanno portata a misurarmi con le mie capacità...<br />
... e ul ma, ma prima nel cuore, Erika, la mia gemella siamese.<br />
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