15.06.2013 Views

View/Open - DSpace@Unipr

View/Open - DSpace@Unipr

View/Open - DSpace@Unipr

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

56<br />

Donatella Bontempi<br />

PAESAGGI DELLA MEMORIA. Botanica funeraria nel Cimitero della Villetta a Parma<br />

Simbolo / metafora: il linguaggio dei ori<br />

Il linguaggio dei ori o origra a 48 associa ad ogni specie dei messaggi speci ci<br />

che corrispondono a signi ca simbolici, sacri o laici, derivan dalla consuetudine<br />

religiosa o profana (folklore), e nella maggior parte dei casi risalgono alla mitologia<br />

classica, la quale a sua volta si innesta su leggende ancora preceden .<br />

Essi possono essere ricondo a diversi elemen del mondo vegetale:<br />

- ad una essenza: ad esempio, la rosa per l’amore, il giglio per la purezza, e<br />

tan ssimi altri (cfr. il rela vo glossario);<br />

- all’idea di ‘ ore in sé: il ore o erba di campo rappresenta la caducità e la breve<br />

durata, il bocciolo la giovinezza, etc. Il dono o la ra gurazione del ore acquisiscono<br />

signi ca par colari a seconda anche del contesto;<br />

- al conce o di ‘albero in sé: l’albero come natura, come simbolo della vita; le<br />

iconogra e speci che come l’albero della conoscenza o della vita, anche spezzato o<br />

sradicato; le azioni di piantare un albero, scrivere su un albero, riunirsi so o l’albero<br />

che si rivestono di u cialità e solennità;<br />

- ad una parte dell’albero: radice, seme, fru o.<br />

In tu ques casi, la forma esteriore, o la sua rappresentazione, hanno<br />

importanza sopra u o in quanto portatrici del simbolo. La simbologia orealevegetale,<br />

il cui primo e più forte signi cato rimane sempre quello di vita, è radicata sin<br />

dall’an chità nella partecipazione al lu o e nell’o erta oreale ai defun , e si ritrova<br />

analogamente nell’ornamento dei sepolcri. Ne permane la consuetudine tu ’oggi,<br />

anche se si è molte volte perso il legame signi cante-signi cato, svuotando il gesto o<br />

l’ogge o delle qualità ad esso legate ed assistendo ad una progressiva banalizzazione<br />

ed appia mento della ricchezza e della varietà 49 .<br />

Sintesi / metonimia: il ore reciso<br />

La metonimìa o metonìmia, dal greco ‘trasferimento di nome’, è la gura retorica<br />

che consiste nel sos tuire un termine proprio con un altro appartenente allo stesso<br />

campo seman co, che abbia col primo una relazione di con guità logica o materiale.<br />

Esistono numerose modalità di sos tuzione: il contenente per il contenuto, la materia<br />

per l'ogge o, la causa per l'e e o o l'e e o per la causa, l'astra o per il concreto<br />

o il concreto per l'astra o, l'autore per le sue opere, etc. Il termine usato indica il<br />

conce o da esprimere nonostante la mancanza del termine proprio, in quanto tra<br />

le due parole c'è una connessione dire a o indire a. Quando tale connessione è di<br />

po quan ta vo, ad esempio la parte per il tu o, la metonimia prende il nome di<br />

sinèddoche, dal greco ‘ricevere insieme’, gura retorica che consiste nell'uso in senso

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!