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Appara . Lessico e fon 299<br />

A.1. Glossario delle simbologie vegetali<br />

di immortalità. I primi cris ani fanno perciò del pavone un simbolo della vita eterna e lo si trova nelle<br />

catacombe, talvolta due pavoni contrappos bevono dallo stesso vaso o si accostano a un crisma. Il vaso<br />

è il calice che con ene il pane e il vino della comunione e l’insieme signi ca una professione di fede<br />

nell’immortalità in Cristo. Successivamente, il pavone si trova su mosaici, vetrate, sullo s pite della porta<br />

di un cimitero, in alcune miniature e su lampade nelle quali si associa alla amma per ra gurare la vita<br />

eterna. Quando si vuole ritrarre, come sulla volta di alcune basiliche, il Paradiso Terrestre o Celeste, lo si<br />

vede come un giardino o una foresta popolata di uccelli, sopra u o pavoni. I can degli uccelli evocano<br />

gli alleluia degli ele , quindi anche i resuscita sono visualizza come uccelli. Il pavone è raramente<br />

rappresentato nel momento in cui esibisce la ruota, perché sarebbe gura della superbia. Per molto<br />

tempo questo segno ha goduto di grande popolarità, nché non diventa un animale “di lusso” e viene<br />

oscurato il signi cato iniziale.<br />

Grifone<br />

Creatura leggendaria molto an ca, rappresentata con un corpo gigante di leone pennuto e testa d’aquila<br />

(a volte con zampe anteriori d’aquila, o coda di serpente): poiché riunisce l’animale dominante sulla<br />

terra con quello dominante in cielo, assomma le qualità di entrambi, da cui mutua i propri tra , ovvero<br />

potenza terrena e perfezione celeste, natura umana e divina. Nelle mitologie greco-romane, ha il ruolo<br />

posi vo e solare di custode e guardiano di templi e tesori e segno del potere divino, anche per il mondo<br />

dei mor come psicopompo. Nell’arte greca, etrusca e romana compare mentre trasporta sul dorso<br />

un essere umano, a volte avvolto in un lungo drappo. È associato a Zeus, Apollo, Eros. Nella tradizione<br />

cris ana diviene demoniaco, come gargoyle sulle chiese e gli edi ci è sinonimo di Satana, ma è anche<br />

immagine di Cristo, evocandone la doppia natura umana e divina. Animale molto frequente nell’araldica<br />

dove simboleggia custodia e vigilanza. Nella simbologia funeraria occidentale è un elemento decora vo di<br />

ispirazione classica.<br />

Leone<br />

Re degli animali per antonomasia, ha sempre esercitato un grande fascino sull’uomo. Esempli ca forza<br />

e potenza, coraggio e ardore, erezza e maestosità, autorità e nobiltà, maestà e regalità, saggezza. Il<br />

colore e la criniera lo portano ad essere associato al Sole che con la sua energia illumina e dona la vita.<br />

Poiché si credeva che dormisse con gli occhi aper , ra gura la vigilanza, anche spirituale, e la fortezza<br />

d’animo che ogni uomo deve possedere per a rontare le vicissitudini della vita. Si credeva anche che i<br />

cuccioli nascessero mor e che fosse il padre, con il proprio respiro, ad infondergli la vita, perciò è segno<br />

di resurrezione. Riferimen al leone compaiono nell’iconogra a associata a numerose divinità; è l’animale<br />

più ra gurato nell’an chità, nel suo insieme e par del suo corpo. Oltre che in senso posi vo, il leone ha<br />

colpito l’immaginario anche per la sua aggressività e pericolosità: arche po di era, è il simbolo degli is n<br />

selvaggi non doma , della crudeltà, della prepotenza e della superbia. È ampiamente associato all’aquila<br />

come emblema della terra che si contrappone all’aria; associato al serpente indica la lo a del bene contro<br />

il male. Infa è un animale solare che esprime la luminosità e la luce, cara eris che delle energie celes ,<br />

e la forza vitale della natura. Nel Cris anesimo primi vo dimostra la paura degli uomini di fronte alla forza<br />

e crudeltà e diviene espressione della potenza del male e di Satana, nemico dell’uomo spirituale. Talvolta<br />

vi si vedono Adamo ed Eva su dei leoni: sedo dal serpente, hanno creduto che “sarebbero sta come<br />

degli dei”, poten come leoni. Così i comba men fra leoni e serpen non sarebbero la lo a del bene<br />

contro il male, ma piu osto la ba aglia fra le diverse potenze diaboliche per impadronirsi dell’uomo: i<br />

fedeli saranno contesi da demoni che non hanno unità d’azione fra loro, no al momento in cui avranno<br />

preso la strada dell’altare dove brilla la luce di Cristo. Nella tradizione cris ana, il leone è legato alla<br />

Resurrezione in quanto ra gura sia il potere e la forza di Cristo, sia la sua natura regale, sia il potere di<br />

liberare il cris ano dalle fauci del demonio. Immagini di leoni ruggen possono alludere alla resurrezione<br />

dei mor nel giorno del giudizio. Come il tuono, per i profe è la voce di Dio. È compagno di alcuni san ,<br />

par colarmente del deserto. Se dormiente, posto a silenziosa guardia dei sepolcri, simboleggia come la<br />

forza possa annullarsi di fronte alla morte. È rappresentato ai piedi dei gisants sulle tombe di uomini<br />

poten e compare su tombe di defun che avevano dimostrato par colare coraggio in vita. Con una<br />

zampa posata su un globo è emblema di supremazia. A volte è posto a guardia della san tà del luogo: i<br />

leoni che sostengono le colonne davan alla porta della chiesa possono avere un signi cato apotropaico<br />

(scongiurare, allontanare o annullare in ussi maligni) o di ammonimento. Iconologicamente è a ributo

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