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Parte terza. Il Cimitero della Ville a a Parma, tra rilievo e proge o del verde 235<br />

Capitolo 8. La le ura formale: la costruzione / le costruzioni<br />

Le successive espansioni dell’O agono monumentale sono state proge ate in<br />

genere come organismi autonomi, connessi al corpo principale, secondo pologie<br />

archite oniche di eren che rispondono alle necessità di reperire di volta in volta<br />

nuovo spazio per tumulazioni, cappelle private, inumazioni. Come l’archite ura,<br />

anche la presenza vegetale segue l’evoluzione delle esigenze funzionali e del gusto.<br />

Nell’ordine, si hanno 28 :<br />

- Gallerie: Sud (1872, Campo dei Cadu 1918, Addossa 1920, Reparto A 1962 e B<br />

1967), Nord (1899, cappelle esterne 1934) e Sud-Est (1927, Gallerie numerate 1925);<br />

- Galleria Perimetrale Nord (1931) e Campo Sud (1953);<br />

- Chiostro Padre Lino (1947), e Reparto San Giuseppe (1978);<br />

- Se ori Aca olici (1819, amplia 1865 e 1913);<br />

- San Pellegrino (1979), San Pellegrino Nuovo (proge o 2005, primo stralcio<br />

2010).<br />

Gallerie Sud, Nord e Sud-Est<br />

Il proge o elaborato dall’archite o Marco Sante Bergamaschi nel 1872 propone<br />

due ampie stru ure gemelle a croce la na, che dall’esterno appaiono come chiese<br />

ar colate sui anchi dalla scansione che all’interno alterna quadri di avelli e cappelle<br />

private. La sepoltura privata è quindi tu a racchiusa all’interno, tanto che volte<br />

le navate voltate sono chiamate ‘percorsi coper ’, ed il verde è solo esterno, di<br />

per nenza pubblica. A orno a ciascuna galleria è disegnato un recinto re angolare,<br />

dagli angoli leggermente smussa , che abbraccia tu o il lato lungo dell’o agono<br />

e con ene campi di inumazione scandi da viali regolari. Sicuramente sistemato a<br />

prato, nelle due fotogra e databili agli anni ‘50 del si vedono scarsi alberi, e una<br />

situazione di scansioni in porzioni irregolari non delimitate.<br />

Nel tempo, il lato Nord è completamente ridisegnato dalla successiva addizione<br />

del por co perimetrale, mentre il lato Sud subisce una serie successiva di saturazioni.<br />

Prima è individuata un’area dove collocare i monumen dedica ai cadu militari<br />

della Grande Guerra, poi il pro lo esterno della Galleria è rives to da piccole<br />

stru ure ad avelli addossate. In ne, l’intero spazio è saturato dalla costruzione<br />

di le di quadri di avelli con passaggi coper che hanno occupato tu o lo spazio<br />

disponibile tra il palazze o ed i se ori aca olici, lasciando libere solo piccole aiuole<br />

a orno alla galleria, dove crescono grandi cedri 29 che cercano in altezza aria e luce,<br />

sovrastando le archite ure, e piccoli cipressi colonnari. Anche lo spazio dedicato ai<br />

cadu è rimasto con nato in un piccolo riquadro erboso racchiuso dalle costruzioni.

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