View/Open - DSpace@Unipr

View/Open - DSpace@Unipr View/Open - DSpace@Unipr

dspace.unipr.cilea.it
from dspace.unipr.cilea.it More from this publisher
15.06.2013 Views

206 Donatella Bontempi PAESAGGI DELLA MEMORIA. Botanica funeraria nel Cimitero della Villetta a Parma Tra porta S. Croce e porta S. Francesco, 1767 Il secondo proge o irrealizzato, nalizzato stavolta all’is tuzione di un cimitero a servizio di tu a la ci à, si stru ura su presuppos diversi: l’intento dichiarato è “l’embellissement general de la ville de Parme”. Fontanesi, agente commerciale del Marchese Guillame Du Tillot, Ministro di Stato, propone l’Idea da comunicarsi al Collegio de’ Signori Edili di Parma 8 di un’opera pubblica di cara ere monumentale, che abbia un duplice scopo “materiale, ma anche [...] formale”, ovvero dare lustro e risalto alla ci à in ambito internazionale con l’erezione di un’archite ura monumentale, ma anche procurare una fonte di guadagno a uno dei quar eri più poveri della ci à. Anche in questo caso si propone una collocazione periferica, interna alle mura ci adine verso sud 9 . La pologia prescelta è il recinto, in forma “tonda, ovale, o agona, o quadra”, con esplicito riferimento al Foppone di Milano. Se ne descrive una versione re angolare suddivisa in quadran , circonda da por ci profondi due campate e piccole cappelle addossate, per di erenziare le sepolture nobili e ricche. Al centro, un tempio o agonale rilevato e coperto a cupola. In mezzeria di uno dei la dovrebbe collocarsi la Chiesa del Su ragio, con diversi altari per i ri funebri, ancheggiata da due fabbrica di servizio. Il disegno mostra anche l’aggraziato modulo dell’elevazione, ad arcate al pianterreno e balaustrato al livello superiore. Non è mostrata la des nazione dei campi centrali. Nuovo cimiterio con guo alla chiesa di S. Croce, 1769 L’Enciclopedia di Parma segnala che nel 1769 la Congregazione degli Edili propone la costruzione di un camposanto, verosimilmente a servizio esclusivo dell’Ospedale, subito fuori dalla porta di S. Croce 10 . Una prima conferma della cessazione dei seppellimen presso l’Oratorio di S. Nicomede risulta dalla le era 11 che Giovan Ba sta Arcelli, Governatore di Parma, spedisce al Du Tillot in risposta alla richiesta di veri care se “dal luogo, ove restano so erra i cadaveri dello Spedale, esali pessimo fetore”. Si chiarisce poi che il sito in ques one è il “vecchio cimitero situato in faccia allo Spedale, ove ha più di un anno, che non vi si sepeliscono cadaveri” e si deduce che un nuovo recinto con fosse comuni a servizio dell’Ospedale è già funzionante da almeno un anno. Tu avia non è possibile sostenere che il terreno in ques one si trovi sul luogo del proge o del ‘64, ovvero dovrebbe essere stato abbandonato pochi anni dopo, non trovandosene traccia né nella cartogra a, né nei disegni del Sanseverini. Il termine ‘con guo’ scredita anche l’ipotesi che la le era possa indicare il recinto situato appena fuori dalle mura, a Sud della strada per Piacenza, la cui esistenza è documentata da un disegno a ribuito allo stesso Sanseverini 12 nel periodo di

Parte terza. Il Cimitero della Ville a a Parma, tra rilievo e proge o del verde 207 Capitolo 7. La le ura storica: ragionamen / proge FIGG 7.5-7 - Proge o del Fontanesi, 1767. La vasta stru ura modulare non è collocata con precisione nella ci à, è in proge o ‘ideale’. Si su eriscono anche forme alterna ve, circolare od otagonale. Il doppio livello del por co ricorda uno charnier.

206<br />

Donatella Bontempi<br />

PAESAGGI DELLA MEMORIA. Botanica funeraria nel Cimitero della Villetta a Parma<br />

Tra porta S. Croce e porta S. Francesco, 1767<br />

Il secondo proge o irrealizzato, nalizzato stavolta all’is tuzione di un cimitero<br />

a servizio di tu a la ci à, si stru ura su presuppos diversi: l’intento dichiarato è<br />

“l’embellissement general de la ville de Parme”. Fontanesi, agente commerciale del<br />

Marchese Guillame Du Tillot, Ministro di Stato, propone l’Idea da comunicarsi al<br />

Collegio de’ Signori Edili di Parma 8 di un’opera pubblica di cara ere monumentale,<br />

che abbia un duplice scopo “materiale, ma anche [...] formale”, ovvero dare<br />

lustro e risalto alla ci à in ambito internazionale con l’erezione di un’archite ura<br />

monumentale, ma anche procurare una fonte di guadagno a uno dei quar eri più<br />

poveri della ci à. Anche in questo caso si propone una collocazione periferica,<br />

interna alle mura ci adine verso sud 9 .<br />

La pologia prescelta è il recinto, in forma “tonda, ovale, o agona, o quadra”, con<br />

esplicito riferimento al Foppone di Milano. Se ne descrive una versione re angolare<br />

suddivisa in quadran , circonda da por ci profondi due campate e piccole cappelle<br />

addossate, per di erenziare le sepolture nobili e ricche. Al centro, un tempio o agonale<br />

rilevato e coperto a cupola. In mezzeria di uno dei la dovrebbe collocarsi la Chiesa del<br />

Su ragio, con diversi altari per i ri funebri, ancheggiata da due fabbrica di servizio.<br />

Il disegno mostra anche l’aggraziato modulo dell’elevazione, ad arcate al pianterreno<br />

e balaustrato al livello superiore. Non è mostrata la des nazione dei campi centrali.<br />

Nuovo cimiterio con guo alla chiesa di S. Croce, 1769<br />

L’Enciclopedia di Parma segnala che nel 1769 la Congregazione degli Edili propone<br />

la costruzione di un camposanto, verosimilmente a servizio esclusivo dell’Ospedale,<br />

subito fuori dalla porta di S. Croce 10 . Una prima conferma della cessazione dei<br />

seppellimen presso l’Oratorio di S. Nicomede risulta dalla le era 11 che Giovan<br />

Ba sta Arcelli, Governatore di Parma, spedisce al Du Tillot in risposta alla richiesta di<br />

veri care se “dal luogo, ove restano so erra i cadaveri dello Spedale, esali pessimo<br />

fetore”. Si chiarisce poi che il sito in ques one è il “vecchio cimitero situato in faccia<br />

allo Spedale, ove ha più di un anno, che non vi si sepeliscono cadaveri” e si deduce<br />

che un nuovo recinto con fosse comuni a servizio dell’Ospedale è già funzionante da<br />

almeno un anno. Tu avia non è possibile sostenere che il terreno in ques one si trovi<br />

sul luogo del proge o del ‘64, ovvero dovrebbe essere stato abbandonato pochi anni<br />

dopo, non trovandosene traccia né nella cartogra a, né nei disegni del Sanseverini.<br />

Il termine ‘con guo’ scredita anche l’ipotesi che la le era possa indicare il recinto<br />

situato appena fuori dalle mura, a Sud della strada per Piacenza, la cui esistenza<br />

è documentata da un disegno a ribuito allo stesso Sanseverini 12 nel periodo di

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!