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162 Donatella Bontempi PAESAGGI DELLA MEMORIA. Botanica funeraria nel Cimitero della Villetta a Parma NOTE AL CAPITOLO 5 1 Cfr. Luigi La ni, Cimiteri parco cit., p.191. 2 Cit. da Luigi La ni, Cimiteri parco cit., p.199. 3 Cit. da Adriana Arena, op. cit., p.79. 4 L’ul mo decennio dell’ancien régime è cara erizzato dalla produzione di grandiosi proge di archite ura funeraria e di necropoli patrocina dall’Académie Royale che, a par re dal 1765, formula per cinque volte dei temi di concorso aven per ogge o la realizzazione di impian cimiteriali. Da Adriana Arena, op. cit., p.21. Altre fon : Luigi La ni, Cimiteri e giardini cit., pp. 19, 26-27 e 79-96; Laura Bertolaccini, Ci à e cimiteri cit., p. 54; Mario Manganaro, introduzione a Adriana Arena, op. cit., pp.9- 10; Adriana Arena, op. cit., p.28,79,135; Laura Bertolaccini, Alessandro Valen , op. cit., p.89; Giuseppe Strappa, I cimiteri cit., pp.532-535; S.N., La ci à dei mor cit., pp.78,93,97; Ornella Selvafolta, op. cit., pp.363-369, tralasciando le tra azioni più sinte che. 5 Cfr. Remo Doriga , Gianni O olini, op. cit., pp.16-18. 6 Cfr. Laura Berolaccini, Ci à e cimiteri cit., p.54. 7 Cfr. James Curl, op. cit., pp.189-191, J.M. Pérouse De Montclos, É enne - Louis Boullée (1728 - 1799), 1997. 8 Cfr. Daniele Vitale, L’azzurro del cielo, in AA.VV., Per Aldo Rossi, Marsilio, Venezia, 1998, p.55. 9 Cit. trado a da Robert Auzelle, op. cit., p.212. Altre fon : Luigi La ni, Cimiteri e giardini cit., pp.21-22; Remo Doriga , Gianni O olini, op. cit., p.10; Emanuela de Leo, op. cit., p.62. 10 Cit. da Camillo Boito, Relazione del proge o per Milano del 1862, in HINTERLAND 29-30. Si trova un’applicazione di tali principi nel piccolo giardino pi oresco proge ato a Ferrara, che però tempera l’immagine sos tuendo le sempreverdi ai salici. Da S.N., La ci à dei mor cit., p.94. 11 Cfr. Luigi La ni, Cimiteri e giardini cit., pp.37-48. Il tema è ripreso da quasi tu gli autori, in modo più o meno approfondito. 12 Cit. da Langlois, Folies Tivolis, citato in Panzini, op. cit., p109. 13 Cit. da Hirschfeld, Théorie de l’art des jardins, 1779-1785, citato in Panzini, op. cit., p.124. 14 Cfr. Ercole Silva, Dell’arte de’ giardini inglesi, 1976 (ried.), pp.210-214 a proposito dei monumen nel giardino. Un’altra sezione è dedicata ai giardini annessi ai cimiteri. 15 Cfr. S.N., La ci à dei mor cit., p70-81, Giuseppe Strappa, I cimiteri cit., pp.543-8. 16 Fon : Giuseppe Strappa, l cimiteri cit., pp. 549-551, Luigi La ni, Cimiteri parco cit., p. 192 e 198; Luigi La ni, L’albero nei recin cimiteriali cit.; Andrea Vige , op. cit.; S.N., La ci à dei mor cit., p.161, L. Cremonini, Archite ure cimiteriali, 1999 p.18; Werner Fuchs, Le immagini della morte nella società moderna, 1973, p.145; Fabio Mangone, Paesagi della civiltà: i cimiteri nordici nel primo Novecento, in Felicori, Gli spazi della memoria. Archite ura dei cimiteri monumentali europei, 2005, pp.219-227. 17 Cfr. S.N., La ci à dei mor cit., pp.116-121; Memoria del Prefe o di Parigi, 1844, che lamenta che in soli 30 anni il cimitero sarà s pato; Remo Doriga , Gianni O olini, op. cit., p.8. 18 Cit. da John Claudius Loudon, On the laying out plan ng and managing of cemeteries and on the improvement of churchyards, 1843, citato in Vagne , Cimiteri e monumen funerari, in Carbonara, Archite ura pra ca, 1958, p.541. Cfr. Giuseppe Strappa, I cimiteri cit., p.540. La sepoltura in profondità nella terra sembra ossessionare Loudon che la raccomanda in tu i suoi scri per ragioni igieniche arrivando a consigliare di riempire di terra anche le tombe in ma oni. 19 Auzelle, op. cit. Egli si lamenta dell’a ollamento dei cimiteri francesi, dell’improvvisazione, del “préten eux et chao que caravansérail de la mort, disperate kermesse funéraire [...] pas d’arbres, pas de eurs, si ce n’est celles, qui, parcimonieuses, jonchent les tombes familiales. Encore les arbres sont-ils des essences dites ‘funéraires’, c’est-à-dire des essences méditerranées qui sou rent souvent d’inadapta on et
Parte seconda. Il disegno del verde nell’archite ura funeraria 163 Capitolo 5. La le ura pologica: categorie / modelli d’anémie - ce qui convient peut-être à la place qui leur est chichement dispensée" p.88. Cfr. Remo Doriga , Gianni O olini, op. cit., p.8 e Giuseppe Strappa, I cimiteri cit., p.535. 20 Fon : S.N., La ci à dei mor cit., pp.18-19 e 156; Ezio Bacino, Gol del silenzio, 1978, pp.50-52; Adriana Arena, op. cit., pp.17-18; Michel Vovelle, op. cit., p.507. Il termine churchyard indica le eralmente il sagrato, cioè lo spazio consacrato an stante la chiesa, che può contenere delle sepolture, ed è preferito al più speci co graveyard che signi ca proprio cimitero. “Assai di usa, nel XVIII secolo, era l’abitudine di far pascolare capre e montoni nei cimiteri, tanto che i vescovi francesi dove ero mol plicare gli ordini di chiusura dei cimiteri, ciò che spiega quelle griglie, costruite per impedire che gli animali assalissero la tomba, ancora oggi visibili a orno ad alcune tombe dell’epoca. In Inghilterra invece, a par re dal XVIII secolo, si cominciò a considerare naturale che gli animali circolassero liberamente all’interno dei churchyard, perché questo veniva incontro al nuovo sen mento roman co della natura” citazione da S.N., La ci à dei mor cit., p.23. 21 “Se uno penetra nei labirin e tra i viluppi di pietre saline, di sarcofagi di granito e di nodi di liane vegetali di un sepolcreto britannico, come i mille che giacciono ai piedi delle chiese parrocchiali e delle loro torri campanarie, e ne impietrano ed inselvano i selcia e i sagra [...] si convince che queste foreste sbilenche di cippi tombali istoria dalle dediche e gra , dalle età e dalle intemperie [...] sono altresì dei ‘giardini di scultura’ [...] oltre che delle riserve naturali di specie vegetali rare e di animali da ‘paradiso terrestre’ e perduto” citazione da Ezio Bacino, op. cit., p.51. Nei cimiteri inglesi vige la concessione perpetua, perciò quando lo spazio è saturo vengono abbandona e cadono presto in rovina. 22 Lontano dalle grandi ci à, le sole in cui si sono manifesta problemi di sovra ollamento e carenza di spazio, l’usanza di seppellire nella natura incontaminata delle zone rurali è proseguita no a tempi recen . Da H. Stewart, op. cit. 23 Cfr. S.N., La ci à dei mor cit., p.76; Luigi La ni, Cimiteri parco cit., p.209. 24 Fon : Laura Bertolaccini, La formazione storica del cimitero moderno cit. p.279, James Curl, op. cit., pp.315-337; Enrico Valeriani, Il luogo della morte tra memoria e immaginario, in HINTERLAND 29-30, p.45, Luigi La ni, Luoghi della memoria cit., pp.95-103; Edwin Heathcote, Monument builders, 1999, pp.52-59; Stefano Zagnoni, Retoriche del silenzio: i sacrari militari della “Grande Guerra”, in AA.VV., All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne…, 2007, pp. 165-184; Mario Coppola, op. cit. 25 Cit. da James Curl, op. cit., p.316. 26 “Dagli umili cimiteri di campagna, ritaglia come or e vivai entro la damiera ad arazzo della pianura padana, alle oreali croci di ferro ba uto dorato dei chiostri alpestri, dolomi ci ed atesini; dalle cilindriche torri degli ossuarii risorgimentali colmi di bandiere, di trombe e di tamburi e di proclami, emergen come fari marini sui ver ci dei dolci dossi merle a di vigne delle pianure lombarde e dei colli vene , alle ci adelle for cate ed ai mas i di Oslava [...] alla inarrestabile planante scalea di Redipuglia [...] dai cimiteri anglo-americani dissemina dalla Seconda Guerra mondiale dalle spiagge della Normandia ai litorali di Anzio, come impeccabili ranghi di legioni marmoree e crociate ancora manovran in ordine chiuso sui verdi pra di parco simili a reggimen se ecenteschi, ai trecento sarcofaghi di traver no tu uguali [...] delle fosse Ardea ne, ci giunge l’imperioso e dolce messaggio di silenzio del mare letéo che giace, nero e lucido di antracite, alle soglie ‘irremeabili’ dell’Ade” citazione da Ezio Bacino, op. cit., p.54. 27 Manlio Brusa n, Dizionarie o macabro del sec. XVIII, in Pavan, op. cit., p.27; Adriana Arena, op. cit., pp.87-88; Luigi La ni, Luoghi della memoria cit., pp.95.103. Cfr. Grazia Gobbi Sica, “In loving memory…” i cimiteri evangelici di Firenze, in AA.VV., All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne…, 2007, pp.155- 163. 28 Cit. da Emanuela De Leo, op. cit., pp.59-61. Il termine spiritual landscape iden ca ques luoghi dove sono cercate relazioni emozionali tra uomo e natura. 29 Emanuela De Leo ha raccolto e comparato un campionario molto vasto ed è il testo più recente sul verde, ma anche Vincenzo Pavan, op. cit., i Manuali dell’Archite o e le riviste del se ore. Per la descrizione approfondita e la comparazione con altri esempi si rimanda pertanto a ques tes . 30 Cit. da Emanuela De Leo, op. cit., pp.97-98 e 67.
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Donatella Bontempi<br />
PAESAGGI DELLA MEMORIA. Botanica funeraria nel Cimitero della Villetta a Parma<br />
NOTE AL CAPITOLO 5<br />
1 Cfr. Luigi La ni, Cimiteri parco cit., p.191.<br />
2 Cit. da Luigi La ni, Cimiteri parco cit., p.199.<br />
3 Cit. da Adriana Arena, op. cit., p.79.<br />
4 L’ul mo decennio dell’ancien régime è cara erizzato dalla produzione di grandiosi proge di<br />
archite ura funeraria e di necropoli patrocina dall’Académie Royale che, a par re dal 1765, formula<br />
per cinque volte dei temi di concorso aven per ogge o la realizzazione di impian cimiteriali. Da<br />
Adriana Arena, op. cit., p.21. Altre fon : Luigi La ni, Cimiteri e giardini cit., pp. 19, 26-27 e 79-96; Laura<br />
Bertolaccini, Ci à e cimiteri cit., p. 54; Mario Manganaro, introduzione a Adriana Arena, op. cit., pp.9-<br />
10; Adriana Arena, op. cit., p.28,79,135; Laura Bertolaccini, Alessandro Valen , op. cit., p.89; Giuseppe<br />
Strappa, I cimiteri cit., pp.532-535; S.N., La ci à dei mor cit., pp.78,93,97; Ornella Selvafolta, op. cit.,<br />
pp.363-369, tralasciando le tra azioni più sinte che.<br />
5 Cfr. Remo Doriga , Gianni O olini, op. cit., pp.16-18.<br />
6 Cfr. Laura Berolaccini, Ci à e cimiteri cit., p.54.<br />
7 Cfr. James Curl, op. cit., pp.189-191, J.M. Pérouse De Montclos, É enne - Louis Boullée (1728 -<br />
1799), 1997.<br />
8 Cfr. Daniele Vitale, L’azzurro del cielo, in AA.VV., Per Aldo Rossi, Marsilio, Venezia, 1998, p.55.<br />
9 Cit. trado a da Robert Auzelle, op. cit., p.212. Altre fon : Luigi La ni, Cimiteri e giardini cit.,<br />
pp.21-22; Remo Doriga , Gianni O olini, op. cit., p.10; Emanuela de Leo, op. cit., p.62.<br />
10 Cit. da Camillo Boito, Relazione del proge o per Milano del 1862, in HINTERLAND 29-30. Si trova<br />
un’applicazione di tali principi nel piccolo giardino pi oresco proge ato a Ferrara, che però tempera<br />
l’immagine sos tuendo le sempreverdi ai salici. Da S.N., La ci à dei mor cit., p.94.<br />
11 Cfr. Luigi La ni, Cimiteri e giardini cit., pp.37-48. Il tema è ripreso da quasi tu gli autori, in modo<br />
più o meno approfondito.<br />
12 Cit. da Langlois, Folies Tivolis, citato in Panzini, op. cit., p109.<br />
13 Cit. da Hirschfeld, Théorie de l’art des jardins, 1779-1785, citato in Panzini, op. cit., p.124.<br />
14 Cfr. Ercole Silva, Dell’arte de’ giardini inglesi, 1976 (ried.), pp.210-214 a proposito dei monumen<br />
nel giardino. Un’altra sezione è dedicata ai giardini annessi ai cimiteri.<br />
15 Cfr. S.N., La ci à dei mor cit., p70-81, Giuseppe Strappa, I cimiteri cit., pp.543-8.<br />
16 Fon : Giuseppe Strappa, l cimiteri cit., pp. 549-551, Luigi La ni, Cimiteri parco cit., p. 192 e 198;<br />
Luigi La ni, L’albero nei recin cimiteriali cit.; Andrea Vige , op. cit.; S.N., La ci à dei mor cit., p.161,<br />
L. Cremonini, Archite ure cimiteriali, 1999 p.18; Werner Fuchs, Le immagini della morte nella società<br />
moderna, 1973, p.145; Fabio Mangone, Paesagi della civiltà: i cimiteri nordici nel primo Novecento, in<br />
Felicori, Gli spazi della memoria. Archite ura dei cimiteri monumentali europei, 2005, pp.219-227.<br />
17 Cfr. S.N., La ci à dei mor cit., pp.116-121; Memoria del Prefe o di Parigi, 1844, che lamenta che<br />
in soli 30 anni il cimitero sarà s pato; Remo Doriga , Gianni O olini, op. cit., p.8.<br />
18 Cit. da John Claudius Loudon, On the laying out plan ng and managing of cemeteries and on<br />
the improvement of churchyards, 1843, citato in Vagne , Cimiteri e monumen funerari, in Carbonara,<br />
Archite ura pra ca, 1958, p.541. Cfr. Giuseppe Strappa, I cimiteri cit., p.540. La sepoltura in profondità<br />
nella terra sembra ossessionare Loudon che la raccomanda in tu i suoi scri per ragioni igieniche<br />
arrivando a consigliare di riempire di terra anche le tombe in ma oni.<br />
19 Auzelle, op. cit. Egli si lamenta dell’a ollamento dei cimiteri francesi, dell’improvvisazione, del<br />
“préten eux et chao que caravansérail de la mort, disperate kermesse funéraire [...] pas d’arbres, pas de<br />
eurs, si ce n’est celles, qui, parcimonieuses, jonchent les tombes familiales. Encore les arbres sont-ils des<br />
essences dites ‘funéraires’, c’est-à-dire des essences méditerranées qui sou rent souvent d’inadapta on et