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NOTIZIE APRILE <strong>2007</strong><br />
NUOVO REGOLAMENTO ON - LINE<br />
Polizia Urbana<br />
È in vigore il nuovo regolamento <strong>di</strong> Polizia urbana, approvato nella seduta <strong>di</strong><br />
Consiglio del 29 novembre scorso.<br />
Cento articoli che <strong>di</strong>sciplinano molti comportamenti e attività nell’ambito<br />
della normale convivenza civile. I capitoli trattati sono i più vari e vanno<br />
dalle <strong>di</strong>sposizioni sull’occupazione del suolo pubblico, come il carico e scarico<br />
delle merci, al decoro citta<strong>di</strong>no; dagli spettacoli e manifestazioni alle<br />
questioni relative alla sicurezza. Un tema importante è quello relativo alla<br />
custo<strong>di</strong>a e circolazione degli animali, che sostituisce alcuni punti <strong>di</strong> una precedente<br />
or<strong>di</strong>nanza. Tra i principi salienti, si ricorda l’obbligo <strong>di</strong> accompagnamento<br />
con il guinzaglio fuori dall’abitazione e la museruola per alcune<br />
razze <strong>di</strong> grossa taglia; il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> ingresso in parchi pubblici, nei centri sportivi<br />
comunali e nelle aree attrezzate per il gioco dei bambini; la necessaria<br />
rimozione <strong>di</strong> eventuali escrementi che imbrattano il suolo pubblico.<br />
Altro capitolo importante la quiete pubblica. L’articolo 44, non presente nel<br />
precedente regolamento (e da tenere presente in vista della prossima estate)<br />
definisce «rumori fasti<strong>di</strong>osi» grida, schiamazzi (anche <strong>di</strong> giorno) e l’uso <strong>di</strong><br />
apparecchi ra<strong>di</strong>o-stereo ad alto volume. «Su certe tematiche come gli animali<br />
<strong>di</strong> affezione e i rumori molesti– precisa il comandante Giuseppe La Mendola<br />
– abbiamo notato che c’è ormai una certa sensibilità da parte dei citta<strong>di</strong>ni. E<br />
pertanto garantiremo maggiori controlli. Il nuovo regolamento <strong>di</strong> Polizia<br />
Urbana è una base <strong>di</strong> riferimento su cui costruire la convivenza e il rispetto<br />
civile. L’idea è, dunque, <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuirlo nelle scuole in modo che i ragazzi<br />
prendano coscienza della sua esistenza. Contiamo – aggiunge il comandante<br />
– <strong>di</strong> riuscire a illustrarlo attraverso la collaborazione con gli insegnanti. Alle<br />
famiglie verrà, comunque, mandato un estratto, con il prontuario degli atti<br />
vietati». Il regolamento è pubblicato integralmente sul sito Internet del<br />
<strong>Comune</strong> www.comune.triuggio.it.<br />
Si ricorda che la violazione delle norme amministrative in<strong>di</strong>cate comporta<br />
sanzioni amministrative da 25,00 a 500,00 euro, con la possibilità, pagando<br />
entro 60 giorni, <strong>di</strong> poter usufruire della misura ridotta del pagamento <strong>di</strong> 50<br />
euro per tutte le infrazioni.<br />
A N A G R A F E / COGNOMI<br />
Vincono i Sala<br />
Sala (150) a <strong>Triuggio</strong>, Casiraghi (222) a Tregasio, Motta (111) a Canonica,<br />
Colombo (17) a Rancate, Galbiati (18) a Ponte. Sono questi i cognomi leader<br />
nelle frazioni, quelli che possono vantare la maggiore <strong>di</strong>ffusione, secondo<br />
quanto emerge dai dati dell’anagrafe municipale.<br />
Niente stravolgimenti, come il predominio del cinese Hu a Mlano, ma soli<strong>di</strong><br />
e resistenti matrici brianzole. In termini assoluti, però, la classifica presenta<br />
qualche variazione. Ecco le prime <strong>di</strong>eci posizioni: Sala (405),<br />
Casiraghi (258), Riva (200), Villa (190), Motta (186), Mosca (157),<br />
Galbiati (145). Cazzaniga (140), Viganò (133), Colombo (101).<br />
Sul fronte demografico il 2006 è stato un anno positivo, con 103 nuovi nati<br />
in più rispetto al precedente anno, per una popolazione, al 31 <strong>di</strong>cembre, <strong>di</strong><br />
8151 residenti.<br />
11<br />
CALDAIE/CAMPAGNA DELLA PROVINCIA<br />
CalorEfficienza<br />
Un impianto in regola inquina meno e garantisce sicurezza e risparmio. La<br />
Provincia <strong>di</strong> Milano, ente responsabile delle verifiche sul corretta manutenzione<br />
delle caldaie, ha lanciato CalorEfficienza, una campagna <strong>di</strong> comunicazione<br />
sulle nuove regole <strong>di</strong> manutenzione delle caldaie stabilite da Governo e<br />
Regione. Salvo <strong>di</strong>verse in<strong>di</strong>cazioni da parte del costruttore, nel caso <strong>di</strong> impianti<br />
autonomi <strong>di</strong> riscaldamento casalingo (potenza inferiore a 35 kw), la manutenzione<br />
deve essere effettuata almeno ogni due anni. Oltre al costo per l’intervento,<br />
si devono versare 5 euro <strong>di</strong>rettamente al manutentore per l’apposita<br />
etichetta della Provincia <strong>di</strong> Milano da applicare sul rapporto tecnico. Per le<br />
manutenzioni già effettuate, bisogna effettuare un versamento, attraverso bollettino<br />
postale, <strong>di</strong> 5 euro, intestato a Provincia <strong>di</strong> Milano, via Vivaio, 1 – 20122<br />
Milano, in<strong>di</strong>cando la causale. La ricevuta va conservata nel libretto d’impianto<br />
in sostituzione dell’etichetta, insieme al rapporto <strong>di</strong> controllo tecnico. Per<br />
non incorrere in sanzioni, comunque, il termine ultimo per regolarizzare la<br />
propria posizione è il 31 luglio <strong>2007</strong>. Per gli impianti centralizzati (potenza<br />
uguale o superiore a 35 kw), la manutenzione va effettuata ogni anno. È compito<br />
dell’amministratore trasmettere alla Provincia l’attestazione del pagamento<br />
insieme con la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> avvenuta manutenzione.<br />
L’elenco dei manutentori convenzionati si trova sul sito Internet www.provincia.milano.it/ambiente/energia/certificazione.shtml.<br />
Per informazioni, rivolgersi al servizio Efficienza energetica della Provincia,<br />
tel. 0277403981-3944-3912.<br />
ICI/LA PRIMA RATA SCADE IL 18 GIUGNO<br />
Cala l’aliquota<br />
Scende dal 5,5 al 4,5<br />
per mille l’aliquota Ici<br />
per l’abitazione principale.<br />
È questa la novità<br />
principale deliberata<br />
dal Consiglio comunale<br />
per il <strong>2007</strong>. Invariate<br />
le modalità <strong>di</strong> applicazione<br />
e la detrazione<br />
per la prima casa fissata<br />
a 115,00 Euro.<br />
Così come rimane immutata<br />
al 7 per mille<br />
l’aliquota or<strong>di</strong>naria<br />
per le aree fabbricabili<br />
e gli appartamenti tenuti<br />
sfitti. Entro il 18<br />
giugno si dovrà pagare<br />
il 50 % dell’imposta<br />
dovuta; per le <strong>di</strong>chiarazioni<br />
Ici relative a<br />
variazioni avvenute<br />
nel 2006 la scadenza <strong>di</strong><br />
presentazione è invece<br />
il 31 luglio (31 ottobre<br />
per via telematica).<br />
Tra le novità introdotte<br />
dalla Finanziaria, la<br />
richiesta <strong>di</strong> rimborso<br />
per eventuali somme<br />
versate e non dovute<br />
(cui verranno applicati<br />
i relativi interessi), che<br />
va presentata entro<br />
cinque anni dal giorno<br />
in cui è stato fatto il<br />
versamento.<br />
Chiarito, poi, che nei<br />
pagamenti dell’imposta<br />
l’arrotondamento<br />
all’euro per <strong>di</strong>fetto avviene<br />
se la frazione è<br />
inferiore a 49 centesimi,<br />
per eccesso se superiore.<br />
Approvati, infine,<br />
dal Consiglio comunale<br />
i nuovi valori<br />
commerciali al mq<br />
delle aree fabbricabili<br />
per calcolare l’Ici (si<br />
veda la tabella).<br />
Tabella valori aree al mq.