Anno LX - Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento

Anno LX - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 n. 46)
art. 1, comma 2 - DCB ROMA - Direz. e Amm.ne: Associazione Nazionale Bersaglieri - Via Anicia, 23/A - 00153 Roma
PERIODICO DELLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI
N. 1/2 - GENNAIO/FEBBRAIO 2010
VI SIAMO VICINI

in questo numero
Periodico dell’Associazione
Nazionale Bersaglieri
Fondato nel 1951
Direzione - Redazione
Amministrazione
Associazione Nazionale
Bersaglieri
Via Anicia, 23/A, 00153 Roma
tel.: 06/5803611
fax: 06/5881040
e-mail: info@bersaglieri.net
www.bersaglieri.net
__________
Direttore Responsabile
Alfredo Terrone
Capo Redattore
Giancarlo Nuccitelli
Hanno collaborato a questo numero:
Silvano Festuccia, Mario Galante,
Giuseppe Loberto,
Concetta Marcelli, Cecilia Prissinotti
Direzione Amministrativa
gestita a cura della
Direzione amministrativa A.N.B.
Condizioni di cessione:
Gratuito per gli iscritti all’A.N.B.
Un numero arretrato: Euro 3,00
Abbonamento annuale: Euro 15,00
Abbonamento benemerito:
versamenti da Euro 20,00 e oltre,
sul c/c postale n. 783001
intestato a:
Amministrazione
“Fiamma Cremisi” dell’A.N.B.
Via Anicia 23/A - 00153 Roma
L’Amministrazione non accetta
denaro contante
__________
Autorizzazione Tribunale
di Roma n. 5319 del 16 ottobre 1967
Proprietà letteraria, scientifica
e artistica riservata
Articoli e foto, anche se non
pubblicati, non si restituiscono
La direzione si riserva, a termini
di legge, di modificare e ridurre
gli articoli quando ciò
si renda necessario per esigenze
tipografiche di spazio
__________
Grafica e stampa:
STILGRAFICA srl
Via Ignazio Pettinengo, 31/33 - 00159 Roma
Tel. 06 43588200 - Fax 06 4385693
Finito di stampare nel mese
di Febbraio 2010
Associato all’USPI-
Unione Stampa
Periodica Italiana
Immagini ed istantanee, ove non specificato, sono di:
- S.M.D. - S.P.I.
- S.M.E. Ufficio Storico
- S.M.E. Agenzia Cine Foto Televisiva e Mostre
- S.M.E. Media Combat Team
- I Reparti e le Sezioni interessate
Che sentitamente ringraziamo per i validi contributi.
2
IN QUESTO NUMERO
Indice e comunicati pag. 2
Voce della Presidenza “ 3
Lettere al direttore “ 4
Eco dai reparti “ 6
Attività associativa “ 7
Figure da ricordare “ 19
Amarcord “ 21
Sport cremisi “ 23
Prossimi Raduni “ 25
Ricerche di commilitoni “ 27
Volont. e prot civile “ 28
Nostre gioie “ 31
Nostri lutti “ 33
Cariche sociali “ 35
Recensioni e ult. notizie “ 37
In prima di copertina: Bersaglieri del 1° Reggimento
in Afghanistan con un VTLM “Lince”.
In ultima di copertina: Elenco dei Sostenitori
e dei Benemeriti di Fiamma Cremisi
Chi fosse interessato, può rivolgersi, per informazioni e prenotazioni,
direttamente a: www.ilsigillo.eu - info@ilsigillo.eu - cell. 339 7207103
Senigallia (An)
Si precisa che il Cippo sito lungo la Statale
Adriatica nei pressi di Marina di Montemarciano
è stato donato dalla Pattuglia
ciclisti di Cirié (Torino) e non dal Bersagliere
Giuseppe Novarese, come erroneamente
riportato a pag. 14 del numero
11/12 di Fiamma Cremisis 2009.
***
L’articolo Un solo amore, ma a piume
baciate, pubblicato a pag. 32 di Fiamma
Cremisi N° 11/12 - 2009 è pervenuto in
Redazione grazie al bersagliere Silvio
BECCARIA da Carrù, Cuneo, che sentitamente
ringraziamo scusandoci per
aver attribuito la collaborazione al Dr.
Mario Barnabé. Nell’occasione sollecitiamo
altri solerti Bersaglieri ad inviare in
Redazione altri contributi; saranno attentamente
vagliati e se del caso, pubblicati.
All’indirizzo Mail:
fiammacremisial@virgilio.it dovranno
pervenire solamente due fotografie a
corredo di articoli di una sola cartella.
Materiale disponibile presso la Presidenza Nazionale
Listino prezzi
Tessera associativa ..................................................................................“ 1,50
Biglietto augurale ...................................................................................“ 1,00
Cappello completo di coccarda ..............................................................“ 75,00
Cravatta cremisi .....................................................................................“ 15,00
Crest ......................................................................................................“ 26,00
Distintivo con scudo ...............................................................................“ 2,50
Fermacarte con cappello e scritta (Il soldato tedesco ha stupito il...).........“ 20,00
Gemelli argento......................................................................................“ 24,00
Portachiavi in legno.................................................................................“ 7,00
Piumetto 500 piume ........................................................................................“ 100,00
Statuina Bers. La Marmora argentata leggera ..............................................“ 15,00
Disco autoadesivo ............................................................................................“ 2,00
Stampa del Cammarano “19 settembre 1870” ...........................................“ 6,00
Calendario 2010 ..............................................................................................“ 5,00
Versamento su C.C. Postale 34846006, più spese postali, intestato a:
ANB - Amministrazione - Via Anicia, 23/a - 00153 Roma.

la voce della presidenza
I Bersaglieri del 47°
Corso AUC a Salerno
Nei giorni 12, 13 e 14 febbraio
nella splendida città di Salerno, si sono
ritrovati gli AUC Bersaglieri del
47° corso ed il Raduno promosso da
Salvatore Aversano, Allievo scelto di
quel corso ed oggi affermato professionista,
ha visto la partecipazione di
ben 44 degli 80 Allievi che costituirono,
nel 1967, la 1^ Compagnia “Bir
El Gobi” della Scuola Truppe Meccanizzate
e Corazzate. Sono stati invitati
ed hanno partecipato con gioia anche
i Comandanti di quel Reparto:
l’allora Capitano (oggi Gen. B. della
riserva) Corrado Nico ed l’allora Tenente
Alfredo Guarino oltre al Segretario
Generale dell’ANB Gen. B.
Mario Rezzoagli.
L’entusiasmo e la numerosa,
spontanea partecipazione a questo
evento dopo 43 anni dalla frequenza
del corso, ha avuto il momento
più emozionante nella visita alla
Caserma “F. Orsi” di Caserta, oggi
Sede della magnifica Brigata Bersaglieri
Garibaldi. La fanfara della
Brigata, intervenuta nel piazzale
della Caserma, ha suonato alcune
nostre musiche e molti volti si sono
rigati di lacrime, non volute, ma
spontanee. Troppo forte l’emozione
nel muovere in quel luogo che il sacrificio
e l’entusiasmo del corso
AUC hanno consegnato in maniera
indelebile alla memoria di tutti quei
Bersaglieri.
Purtroppo non è stato possibile visitare
le camerate e gli ambienti che
hanno visto i giovani AUC trasformarsi
in Bersaglieri ed uomini e questo
è forse stato l’unico neo di questo
magnifico fine settimana. Il Corso per
il tramite del suo vecchio Comandante,
Gen. Nico, ha consegnato al rappresentante
della Brigata una magnifica
opera scultorea in ceramica del
Maestro Bianco che raffigura un Bersagliere
di Bir El Gobi ed uno di
Nassiria a simboleggiare la continuità
dei Bersaglieri nel dovere al servizio
della Patria. La S. Messa ed il ricordo
dei colleghi di corso deceduti hanno
concluso una irripetibile mattinata
piena di struggenti emozioni.
Tutto il resto del tempo, comunque
sempre troppo poco, è servito per
ritrovarsi gioiosamente, per aggiornarsi
sui percorsi della vita di ciascuno,
per far socializzare le numerose
mogli che hanno accompagnato in
questo pellegrinaggio d’amore e di fede
i Bersaglieri del 47° Corso AUC.
Non è mancata una visita alla magnifica
costiera amalfitana che ha incantato
tutti con i suoi panorami
come sono
come erano
mozzafiato, né quella alla bellissima
Salerno, moderna ed ospitale che
aspira con grande determinazione, tra
l’altro suffragata e sostenuta da innumerevoli
possibilità, ad ospitare un
Raduno Nazionale dei Fanti Piumati,
magari nel 2013 quando tale prestigioso
evento dovrà essere affidato all’Italia
meridionale. Il rompete le righe
domenica 14 febbraio è stato per
tutti un arrivederci, magari ancora a
Milano per il 58° Raduno.
Oiram
3

lettere al direttore
Gent.mo Colonnello Terrone,
sono orgoglioso di segnalarTi le
mie nozze d’oro con la nostra bella
Associazione. Sono stato tesserato
dalla Sezione di Celano(Aq) nel lontano
1960 dall’allora Presidente
Bers.Pestilli che, bontà Sua, mi aveva
nominato Segretario di Sezione.
Dopo il servizio militare scrissi
fieramente sulla vecchia tessera la
mia appartenenza al Corpo, iniziando
la mia avventura nell’ambito dell’Associazione.
In questi 50 anni ho avuto
il piacere e l’onore di conoscere bellissime
figure di Bersaglieri, cito per
tutti il Gen Rubeo ed il Gen Palanza.
Tutti, indistintamente, sono sempre
nei miei pensieri e sarò sempre
grato per la loro considerazione e, se
mi si permette, per l’affetto che mi
hanno sempre dimostrato.
Con queste poche righe desidero
far partecipe tutti quelli che mi conoscono
e mi stimano.Grazie.
Bers. Guido Perrotta
Egregio Direttore,
anche senza essere ”Bersagliere”
leggo sempre con immenso piacere il
Periodico “Fiamma Cremisi” e mi
permetto di scriverLe per dare un
modestissimo contributo a quanto
scritto dal Bersagliere Marcello Riposati
sul n° 8/9 agosto settembre
4
2009. Ricordo pertanto che mia nonna
materna viveva a Roma in via della
Lungara (rione Trastevere) e mi
raccontava che durante la “Festa de
Noantri” regolarmente ci scappava il
morto, accoltellato per gelosia, per
sguardi assassini, per troppo vino etc
etc. ma dall’anno in cui partecipò la
Fanfara dei Bersaglieri gli animi erano
scaldati solo dall’entusiasmo della
musica e dalla vista dei piumetti
mossi dal vento della corsa; da quell’anno,
finché la Fanfara partecipò alla
festa, non ci furono più morti. Ritengo
sufficiente ricordare tutto ciò
per comprendere l’importanza dei
Bersaglieri e delle loro Fanfare durante
le feste popolari.
Grazie dell’ospitalità e scusate la
mia intrusione
Gabriella Giannoli in Bivona.
Gentile Signora, molto volentieri
ospito e divulgo la sua cortese lettera.
Purtroppo i Bersaglieri in armi
sono impegnati severamente all’estero
e non sempre i vari “Comitati
per i festeggiamenti” hanno voglia
o disponibilità finanziarie per
rimborsare l’intervento di una Fanfara,
costituita da Bersaglieri in
congedo impegnati quotidianamente
in attività lavorative. Per fortuna, almeno
a Roma, non si verificano più
morti per tradimenti, sguardi assassini
ed eccessivi bicchieri di vino.
Caro Direttore,
vorrei cogliere l’occasione per
ringraziare dalle colonne di “Fiamma
Cremisi” una persona speciale, il
Bersagliere Franco Zampini, Cavaliere
Ufficiale della Repubblica; per 25
anni Presidente della Provincia di
Foggia della ANB e da qualche anno
rientrato nella natia Senigallia, lasciandoci
una grande e “piumata”
eredità morale. Dopo la sua partenza
i Bersaglieri pugliesi, con unanime
volontà, lo hanno eletto Vice Presidente
Onorario della Regione Puglia
ANB e pur residente a Senigallia non
fa mancare il proprio affetto e sup-
porto ai Bersaglieri pugliesi ed in
particolare a quelli dauni che ricordano
la sua intensa attività a favore del
bersaglierismo nella provincia di
Foggia.
A Franco Zampini si deve la costituzione
delle Sezioni ANB di Accadia,
Castelluccio dei Sauri, Lucera,
Ordona, Orsara di Puglia, Sant’Agata
di Puglia, Troia e di recente quella
della Sezione ANB a San Giovanni
Rotondo che ha ospitato il magnifico
Raduno Nazionale che sarà ricordato
fra i più belli per la grande partecipazione
di fanti piumati ad una sfilata
in una città addobbata con soli tre colori:
il verde, il bianco ed il rosso.
Grande è stato il suo impegno nella
costituzione della Fanfara di Castelluccio
dei Sauri, composta esclusivamente
da giovani ragazzi e diretta
dal maestro Luigi Nocella (e dopo la
sua scomparsa dal figlio Pasquale),
Fanfara che a decorrere dal 1990 ha
preso parte a tutti i raduni nazionali.
Grazie all’operato di Franco Zampini
ed al suo attaccamento al bersaglierismo
radicato nella sua terra
adottiva, le Sezioni daune sono cresciute
e divenute realtà palpitante
partecipando ad innumerevoli manifestazioni
provinciali, regionali ed interregionali
che hanno contribuito a
far divenire la Puglia la più intraprendente
delle regioni del meridione
d’Italia; come non ricordare inoltre il
dono del Labaro a molte Sezioni
ANB e dei Labari alla Sezione ed alla
Presidenza Provinciale di Foggia?
Preme inoltre ricordare che grazie
al suo impulso per diversi anni è stata
effettuata la coinvolgente marcia
Foggia – Santuario della Madonna
Incoronata ed è stata promossa l’organizzazione
del ricevimento dei
Bersaglieri ciclisti del “Trofeo Carlo
Regina”, l’indimenticato Maresciallo
ciclista natio di Castelnuovo Monterotaro
del subappennino dauno.
Sono indubbiamente molte le attività
che Franco Zampini, Bersagliere,
ha promosso; certamente ne ho dimenticata
qualcuna, ma preme evidenziare
la sua abnegazione, il suo

lettere al direttore
cameratismo ed il suo spirito di corpo
e di sacrificio sacrificio.
Da un articolo di Raffaele
di Corcia,Ppres. prov.le ANB Foggia
Bologna, 20 ottobre 2009
Illustre Direttore,
negli anni 60 furono introdotte,
per lodevole iniziativa del Presidente
Cossiga, uniformi storiche per alcune
unità dell’Esercito ed in particolare
per i Granatieri di Sardegna, Lancieri
di Montebello ed i Berseglieri del l°
Reggimento.
Ricordo di avere ammirato più
volte questi ultimi sfilare in parata il
2 giugno a Roma e soprattutto al Raduno
Nazionale di Ferrara, ove alcune
centinaia di Bersaglieri in uniforme
risorgimentale sfilarono di corsa
nelle strette vie della città provocandomi
profonda emozione.
Ora, mentre Granatieri e Lancieri
continuano ad indossare uniformi ottocentesche,
con il trasferimento del 1°
Bersaglieri, non ho più avuto occasione
di ammirare quelle dei fanti piumati.
Mi rivolgo perciò alla Sua cortesia
per sapere se oggi vi è ancora
qualche unità Bersaglieri che abbia in
dotazione l’uniforme storica. Se così
non fosse, ne sarei veramente dispiaciuto,
perché credo che nessun altro
corpo dell’ Esercito possa meglio
rappresentare i valori risorgimentali
che a quelle uniformi sono legati.
La ringrazio vivamente e con
molti complimenti per la rivista da
Lei autorevolmente diretta, Le porgo
più cordiali saluti.
Bersagliere Dr. Alberto Gozzi della
Sezione ANB di Bologna
Egregio Dr. Gozzi, mi risulta che
la sola Fanfara della Brigata Bersaglieri
“Garibaldi” é dotata della
classica uniforme risorgimentale e
solo alcune Fanfare di Bersaglieri
in congedo se ne sono dotate con
notevoli sacrifici. Mi risulta inoltre
che il Comando Brigata “Granatieri
di Sardegna” impose all’allora dipendente
1° Reggimento Bersaglieri
(al tempo “quadro”) la restituzione
delle uniformi in dotazione ed obtorto
collo, ubi maior minor cessat, le
stesse furono ritirate dal 1° Reggimento
Granatieri.
Io sono Camillo Camattari nato a
Mesola (FE) il 02/02/1948 e sono un
Bersagliere simpatizzante; vorrei ricordare
l’amico Bersagliere Massarenti
Guido Tingles. che é mancato
poco tempo fa: era della sezione E.
Bullega di Bosco Mesola. Grazie a lui
ho conosciuto il corpo dei Bersaglieri
ed ho cominciato ad amare il piumetto
che ho comprato e indosso con gioia
ed onore. Con l’occasione vorrei
ringraziare tutta la Sezione E.Bullega
di Bosco Mesola (FE) ed il Presidente
Massarenti Tommaso ed anche il Presidente
Colombari Giorgio e il segretario
Acquaro Raffaele della Sezione
E.Toti di Nichelino (TO) di cui faccio
parte, sono persone eccezionali.
Un collega del Bersagliere Giorgio
GROSSI asserisce di aver visto
una fotografia del 1940 – 1943 con
alcuni reparti di Bersaglieri ciclisti in
Africa Settentrionale e richiede un
autorevole conferma in proposito.
Caro Grossi, hai ragione tu; non
risulta che Reparti di Bersaglieri ciclisti
abbiano partecipato alla Campagna
del 1940 - 1943 in Africa Settentriona-
le, anche se non mi sento di escludere
che qualche Bersagliere fosse dotato di
bicicletta con compiti di portaordini all’interno
dei vari Comandi Piazza.
Grazie alla richiesta di un assiduo
collezionista di Medaglie commemorative,
il dr. Gianfranco Borghini da
Carrara, relativa al fregio da Bersagliere
che portiamo sul cappello, sui copricapo
in dotazione e dulcis in fundo,
anche nella testata del nostro periodico,
abbiamo appurato che il Fregio è
composto da una cornetta da cacciatore
con al centro un bomba da Granatiere
(specialità dalla quale deriva il nostro
Corpo). Purtroppo le rappresentazioni
grafiche hanno quasi “parificato”
nel tempo le misure delle estremità
della tromba, tanto da farle apparire
come due, infatti il bocchino (a destra)
ha quasi le stesse dimensioni del padiglione
della tromba a sinistra.
Nella Tavola estratta dal Giornale
Militare (1900) qui riprodotta dalla
pagina 203 del volume “Le uniformi
del Regio Esercito italiano nel periodo
umbertino”, tomo 2° di Giorgio
Cantelli, edito dallo SME - Ufficio
Storico, Roma 2000, il fregio originale
mostra chiaramente la tromba o
corno da caccia così come deve essere
rappresentato e la differenza fra
bocchino e padiglione è evidente.
L’argomento mi è gradito per suscitare
un...vespaio; non risulta codificato
il numero delle fiamme che escono
dalla “bomba”; la tradizione vuole
siano dispari, chi dice sette, chi...?
5

eco dai reparti
3° REGGIMENTO BERSAGLIERI
Al Primo Sottufficiale di Corpo del 3° Reggimento
Bersaglieri in Teulada.
Sono il 1° Maresciallo Luogotenente Nicola RUSSO
nato a Spinoso (PZ) il 30/07/1956. Arruolatomi il
23/05/1973 e da circa otto anni Sottufficiale di Corpo del
Glorioso 3° Bersaglieri in Milano, ho trascorso anni difficili,
quasi assurdi, con l’angoscia di una eventuale chiusura
del Reggimento, con un organico ridotto; una forza poco
spendibile, però sempre con la speranza di una eventuale
riconfigurazione, giunta soltanto in questi ultimi mesi.
Nessuno poteva immaginare che il Reggimento custode
della Bandiera più decorata dell’Esercito Italiano, fosse lasciato
in quelle condizioni e soprattutto per un periodo così
lungo ed inattivo. La soluzione adottata di recente dalle
SS.AA. è stata sicuramente la migliore che si potesse auspicare
per il Terzo; nessuno lo aveva minimamente immaginato:
lontano dalla Lombardia, Regione dove ha fatto la storia.
A Milano il Terzo era un punto di riferimento per tutti i Bersaglieri.
A Teulada certamente, ed in pochi mesi ritornerà
ad essere il Reggimento di punta del nostro Esercito.
A te che mi sostituirai nel prestigioso incarico, un “in
bocca al lupo” con l’augurio di tante e tante soddisfazioni
nelle fila del “mio” Reggimento che lascio con tristezza e
malinconia, ma sereno perché tra breve tornerà ad essere il
Terzo che la storia ci ha donato.
Quando conoscerai, (se non la conosci già) la storia di
questo glorioso Reggimento, ti verrà la pelle d’oca come
mi è successo tanti anni fa.
Ancora un augurio di tanta fortuna a te ed al glorioso
Terzo - Maiora Viribus Audere!
VIVA IL TERZO BERSAGLIERI.
1° Mar. Lgt. Nicola Russo
7° REGGIMENTO BERSAGLIERI
Charles Anthony DE COSA vive negli Stati Uniti, ma
è iscritto da molti anni nella Sezione ANB di Bari che raggiunge
annualmente per partecipare ai Raduno Nazionali.
Lo scorso ottobre, accolto dal Presidente Riccio e dal direttivo
sezionale ha voluto visitare la sua sede, ma ha an-
6
che voluto rendere omaggio ai 76.000 Caduti del sacrario
Caduti d’Oltremare ed anche alla caserma sede del prestigioso
7° Bersaglieri. Eccolo ritratto insieme al Presidente
Riccio e al Colonnello Comandante che gli ha donato
l’Attestato di Membro Onorario del 7°.
1° REGGIMENTO BERSAGLIERI
Immagini dal 1° Bersaglieri impegnato in Afghanistan.

attività associativa
Melbourne - Australia
La Sezione Bersaglieri di Melbourne rende noto che è
fiera di collaborare con le altre Associazioni d’Arma e
Combattentistiche che operano nello stato di Victoria a
tutte le manifestazioni a carattere nazionale e della comunità
Italo – Australiana. Purtroppo i Soci Bersaglieri diventano
anziani e le fila sempre più corte, ma il più giovane
assiste il meno giovane ed abbiamo conseguito un lusinghiero
risultato: 26 Soci Bersaglieri e 30 Simpatizzanti.
Allegate alcune foto scattate nel corso della cena annuale
dei Bersaglieri del 13 settembre 2009.
Dalla relazione del Bersagliere Presidente
Giovanni Marchese
Dueville (VI)
Alla presenza di numerose autorità religiose, civili e
militari e di numerosi Bersaglieri confluiti dalla provincia,
domenica 27 settembre 2009 la locale Sezione ANB ha
celebrato il suo 30° Anniversario di costituzione ed all’avvenimento
ha partecipato la Sezione ANB di Spresiano
(Tv), gemellata dal 1999. Oltre alle rappresentanze delle
Associazioni Combattentistiche e d’Arma locali erano
presenti: il Consigliere Regionale Antonio Barbieri, il Presidente
Provinciale ANB Lino Zampilli; il Generale Alpino
Domenico Innecco; il Professore Galliano Rosset ed il
Prof. Giuliano Simionato da Spresiano, Autore del volume
“Antonio Radovich, Bersagliere e Garibaldino dei Mille”
(vds Recensione a pag. 38) cui è dedicato il Labaro della
Sezione.
Dopo gli imperiosi squilli della Fanfara “Luigi Imelio”
diretta dal maestro Fabio Tafferini alla memoria del Radovich,
eseguiti davanti alla sua casa e la cerimonia dell’ alzabandiera,
è stata celebrata la S. Messa nella parrocchiale
gremita di fedeli e la resa degli onori ai Caduti, sia nella
Cappella a loro dedicata, sia al loro Monumento con un
commovente “Silenzio”.
Dopo il saluto del Sindaco davanti al Municipio, il Presidente
della Sezione Dr. Giorgio Sanson ha ricordato i
Soci Fondatori Giuseppe Magnabosco e Giorgio Tondin
ed ha rievocato gli intensi anni di vita della Sezione passando
poi la parola al Prof. Rosset che ha ripercorso la
storia del nostro Corpo, soffermandosi in particolare sulle
vicende legate alle due guerre mondiali e sottolineando
che il ricordo dei Caduti deve essere non solo materia di
studio di storici e studiosi, ma soprattutto ricordo delle gesta
che hanno compiuto.
Il Prof. Giuliano Simionato ha poi ricordato il Maggiore
Antonio Radovich, originario di Spresiano: Bersagliere
(sergente) poi Garibaldino dei Mille, partecipe di eventi
leggendari compiuti nella sua lunga ed avventurosa esistenza
con fede, coraggio, onestà ed audacia. La cerimonia,
prima dell’immancabile ”corsa” in Piazza Monza, si è
conclusa con la distribuzione di un pregevole gagliardettoricordo
e con un ricco ed abbondante rinfresco.
Dalla cronaca sezionale
7

attività associativa
Bagnolo S. Vito (Mn)
Domenica 13 Dicembre si è svolta la tradizionale festa
del tesseramento con la S. Messa officiata dal Socio simpatizzante
Don Stefano Guareschi; la lettura della Preghiera
del Bersagliere ha rievocato i nominativi dei nostri
defunti sulle note del tradizionale “Silenzio” eseguito dal
trombettiere Mauro Sereni.
Alla celebrazione erano presenti: il Sindaco Roberto
Penna; il Presidente provinciale ANB Alberto Varotti; il
Generale Armando Rati; il Segretario provinciale William
Lucchini; il Presidente della Sezione ANB di Mantova
Alessandro Salvaterra; il presidente dei Combattenti e Reduci
Giovanni Morselli; il Tenente Giuseppe Baroni e la
Sezione ANB di Gonzaga.
La festa si è conclusa con il pranzo Cremisi al ristorante
“Il Nespolo” e lo scambio degli auguri.
Ferdinando Faedo
Cecina (Li)
Aleksander Puskin, in una sua celebre frase, recita “al
peggio non esiste limite”, ma a Cecina, le virtù taumaturgiche
del Bersagliere ispirato Giovanni Montanelli, Presidente
della Sezione ANB, hanno dimostrato che il concetto
può essere ribaltato, se non travolto. Andiamo con ordine:
il Consiglio Direttivo della Sezione aveva scelto il
martedì 8 dicembre per la consueta annuale festa dei Bersaglieri
e per lo scambio degli auguri natalizi. Una delle
ricorrenze di routine, piacevole ed appagante quando si ha
una Fanfara come quella cecinese, ma niente di più: il corteo,
Labari e Fanfara squillante in testa si è mosso dalla
sede associativa per portarsi al Monumento al Bersagliere
al quale rendere i dovuti onori. Chi ebbe la sorte di partecipare
alla posa dell’opera sulla base di marmo, non potrà
che commuoversi al ricordo dell’entusiasmo del caro amico
Generale Demi che, con una bottiglia di champagne in
mano svolazzava tra noi presenti, mescendo con gioia. Ma
torniamo a bomba. Terminata la cerimonia i festanti si sono
recati a Vada per il pranzo associativo che ha richiamato
un’adesione superiore ad ogni aspettativa: meno male
che l’ottimo Albergo Ristorante scelto da Montanelli aveva
una capienza sufficiente e tutti (un numero che ha dell’incredibile)
hanno trovato la loro sistemazione ed ha
8
avuto inizio quello che viene definito “pranzo”, ma che in
modo più appropriato deve essere inquadrato tra i “festini”:
una quantità di portate a non finire, di qualità sopraffina
e con una varietà di scelte che nemmeno la Guida Michelin
od il mitico Trimalcione si sognerebbero di elencare.
Alla presenza delle autorità associative i cui nomi tutti
conosciamo, e che mi permetto di omettere, tutto si è svolto
in un clima di affetto, amicizia, cordialità e vero bersaglierismo.
La Fanfara ha poi completato l’impresa. Forse,
nel fare questa cronaca, ho calcato un po’ troppo la mano,
ma giuro di aver detto la verità, tutta la verità e di non aver
ecceduto: del resto, proprio io, quando c’è qualcosa da criticare,
non mi sono mai tirato indietro: non è giusto quindi
che quando ci sono motivi di elogio e di gradimento tenga
lo stesso atteggiamento e modo di ragionare?
La cosa più bella che ad un uomo possa essere accaduta
è quella di essere Bersagliere. Ed io lo sono stato, lo sono
e lo sarò sempre. Amen.
Bers. Piero Picchiani
Chianciano Terme (Si)
Cinquantennale della Stelletta
XXII Corso A.U.C. (1959-2009)
Un “raduno di ex” di scuola, di università, di liceo, soprattutto
di un Corpo militare è un avvenimento che scatena
nei partecipanti un tumulto di sentimenti che ti immergono
nell’atmosfera dei venti anni. Quando, poi, questi raduni
diventano nazionali e si consolidano con decine e decine
di edizioni si forma una famiglia tenuta saldamente in
piedi da una rete complessa di legami. In vari momenti la
famiglia, o parte di essa, si raccoglie per particolari ricorrenze.
Una riprova è stata offerta quest’anno dal raduno
degli ex allievi bersaglieri del XXII corso A. U. C. (1958-
1959) che si sono ritrovati a Chianciano Terme per rinsaldare
i vincoli di amicizia nel cinquantennale della stelletta
e per riconfermare lo spirito di appartenenza.
Un’atmosfera di viva cordialità ha accompagnato lo
svolgimento del ricco programma incentrato su piacevoli
visite alle attrazioni turistico-gastronomico-culturali in
una zona tra le più affascinanti del nostro Paese; il tutto
organizzato dal colonnello Giuseppe Falardo, socio della
sezione Bersaglieri di Caserta.
Più di quaranta i partecipanti, con relative consorti e
qualche ospite che nei due giorni di permanenza (24-26
aprile 2009) hanno visitato l’incantevole Valle d’Orcia e
dintorni. E così il programma nel pomeriggio del 24 ha
portato il gruppo ad un antico frantoio per seguire i metodi
di produzione di un olio gentile e fruttato, degustato con
golosi abbinamenti gastronomici ed il giorno successivo
alla visita guidata all’abbazia di Monte Oliveto Maggiore
(che risale alla prima metà del XIV secolo) e a quella di
Sant’Antimo (uno dei più antichi monasteri della Toscana).
La comitiva è quindi approdata a Montalcino, borgo

attività associativa
medievale situato su un colle dal quale si domina una superba
rocca, ultimo baluardo senese contro Firenze. Dopo
una sosta per il pranzo, ulteriore meta è stata “Villa Banfi”,
una delle più blasonate aziende di produzione del mitico
Brunello per la degustazione di alcuni vini e per la visita
al museo del vetro.
Il giorno successivo in pullman gli ex hanno visitato
Bagno Vignoni (minuscola e suggestiva località termale) e
successivamente il podere “Beccacervello” alle porte di
Pienza, antico casale e appartata dimora degli artisti pientini
Paolucci, padre e figlio. Enrico, il figlio, nel suo laboratorio
ha illustrato la tecnica della sua arte per la quale si
serve di materiali antichissimi come il papier-mâché, con i
quali produce opere raffiguranti variopinti animali primordiali
e grandi bassorilievi con onde delle valli senesi. Aleardo,
noto e stimato pittore in campo nazionale, padre di
Enrico, è un felice descrittore del paesaggio senese; in
particolare ha illustrato ai radunisti un ciclo di dipinti sulla
vita e la morte di Pio II, fondatore di Pienza, città realizzata
tra il 1459 e il 1462 che la comitiva, dopo essere stata
ricevuta per un cordiale saluto dal presidente della locale
Sezione Bersaglieri ha poi visitato con grande interesse
per l’inestimabile patrimonio storico e artistico che la caratterizza.
Sulla strada del ritorno una breve e rilassante sosta per
l’aperitivo offerto dalla locale Sezione Bersaglieri; quindi
in hotel per il pranzo sociale nel tradizionale clima bersaglieresco
ed intorno ad una grande torta “SEMPRE AMI-
CI”.
Giuseppe Falardo
Vazzola
Due Ministri “Bersaglieri”
La Sezione ANB è stata fondata nel 1956 ed ha festeggiato
il 50° di costituzione nel 2006 con un Raduno Interregionale
del Nord Italia, realizzando un Pellegrinaggio
Cremisi al Piave, fiume sacro alla Patria con la partecipazione
dei Consoli o delegazioni: inglesi, francesi, cechi,
slovacchi, americani, austriaci ed ungheresi e di 14 mezzi
della guerra 1915-1918 e 1940-1945. Da sempre molto attiva
sul territorio la Sezione conta oggi 103 iscritti tra Bersaglieri
e simpatizzanti e fra di essi ha il privilegio di annoverare
due Ministri della Repubblica: il Ministro delle
Politiche Agricole Dott. Luca Zaia ed il Ministro del Welfare
Sen. Maurizio Sacconi.
Il Ministro delle Politiche Agricole, Dott. Luca Zaia è
stato il primo a iscriversi (Tessera n. 31551 datata
20/06/2003) quando, ancora Presidente della Provincia di
Treviso, seguì la Sezione nella trasferta a Lugoj in Romania
per l’inaugurazione di una nuova attività industriale
del Bers. Cav. Grazianilo Castagner con altre Autorità, la
Fanfara e diversi Bersaglieri. Originario di Godega
S.Urbano e residente a Codognè, comune confinante con
Vazzola, il Ministro Zaia giovedì 28 maggio 2009 ci ha
onorato di una Sua visita suggellata da una foto scattata
con il nostro direttivo.
Nella foto: da sinistra: il Consigliere cav. Grazianilo
Castagner, il Vice Presidente Renzo Battistella, il Ministro
Sen. Maurizio Sacconi, il Presidente cav.uff. Antonino Antoniazzi.
Oltre al Ministro, nella foto sono presenti da sinistra: il
consigliere Ten. Mauro Dalla Cia, il Vice Presidente Renzo
Battistella, il Presidente Ten. Antonino Antoniazzi ed il
Consigliere Ten Rudy Salvador.
9

attività associativa
Il Ministro del Welfare Senatore Maurizio Sacconi invece
ha un legame particolare con Vazzola e con i Bersaglieri;
nato a Conegliano il 13/07/1950 - il nonno paterno
Angelo era del 6° Bersaglieri - ha vissuto parte dell’infanzia
a Vazzola e nel corso della sua visita del 16 maggio
2009, dopo aver incontrato alcuni familiari e amici e la
sua balia Severina Cerinato, classe 1927, espresse il desiderio
di iscriversi alla Sezione, Tessera n. 46128.- rammaricandosi
di non potere intervenire al grandioso Raduno di
Pordenone.
Eboli - Piana del Sele (Sa)
La Sezione ANB. ha partecipato con entusiasmo al recente
Raduno di Matera. La foto a testimonianza del suo
entusiasmo.
Bers. V. Alaimo
Fagnano Olona (Va)
Fagnano Olona è un piccolo centro che si affaccia sulla
valle percorsa dal fiume Olona e parecchi suoi cittadini
sono Bersaglieri, molti fanno parte della pattuglia ciclisti
Fiamme Cremisi Carlo Regina capitanata, com’è noto, dal
Generale Luigi Casini.
L’8 novembre 2009 la Sezione ANB ha commemorato
i Caduti in guerra, sul lavoro ed in missione di pace,
l’Unità d’Italia e l’Esercito con una cerimonia religiosa ed
10
una civile cui hanno partecipato malgrado le pessime condizioni
di tempo una decina di bersaglieri per formare un
picchetto d’onore per il Sindaco Marco Roncari. Incredibile
ma vero; durante la cerimonia civile tenutasi all’aperto
si placarono completamente sia la pioggia che il vento
che ripresero veementi al termine, quando gli intervenuti
si erano già messi al riparo. Evidentemente qualcuno lassù
li amava. Si ritiene doveroso rendere merito ai coraggiosi
bersaglieri fagnanesi citandoli per nome. Sulla foto da sin.
Forner Egidio, Saibene Plinio, Sacchezin Luciano, Canil
Paolo, Fasolo Italo, Fior Marcello, Ferrato Luciano, Speziali
Fernando, Nonis Paolo, Giani Giancarlo.
Bers. Luciano Ferrato
Guidonia Monte Celio (Rm)
Il 6 dicembre 2009 la Sezione ANB in occasione della
festa di Santa Cecilia Patrona dei musici, ha celebrato il
suo 58° anno di vita ed il 17° anniversario della nascita
della Fanfara “Mario Fascetti” magistralmente diretta dal
nuovo Capofanfara Bersagliere Michele Lugaresi.
Dopo un breve concerto nel piazzale del Ristorante
Boccuccia di Lavinio, al pranzo cremisi hanno partecipato
numerosi Bersaglieri e Simpatizzanti e: il Vice Presidente
Nazionale Generale Marcello Cataldi e consorte; il Presidente
Regionale Lazio Generale Ottavio Renzi; il Segretario
Nazionale Generale Mario Rezzoagli e consorte.
L’evento è stato abilmente curato in ogni suo aspetto
dal Presidente di Sezione Cav. Bers. Romano Bucci e dal
Vice Presidente Bers. Ciccotti Vincenzo, nonché dal Consigliere
Bers. Cilli Mario che da anni offrono un vivo
esempio di generoso e genuino bersaglierismo.
A chiusura della giornata: lettura della”Preghiera del
Bersagliere”, “Silenzio Fuori Ordinanza” e poi tutti in piedi
per l’Inno di Mameli...
E per i Bersaglieri hip hip hip hurrà hurrà hurrà !!!!!
Bers. Romano Bucci
Lonate Pozzolo (Va)
La quarta edizione del “Torneo di Briscola” a carattere
interprovinciale organizzato dalla Sezione “Nino Tramonti”
di Lonate Pozzolo, ha dato vita ad un’esuberante e coin-

attività associativa
volgente competizione tra Bersaglieri provenienti da diverse
Sezioni delle province limitrofe. L’inizio della gara ad
eliminazione ha avuto luogo giovedì 8 ottobre alla presenza
dei Presidenti provinciali: Bers. Giacinto Nativi di Milano
e Bers. Sergio Boni di Varese. La finale giocata nella
serata di giovedì 5 novembre ha avuto un epilogo sorprendente
ed inaspettato. La Sezione ANB di Busto Arsizio - di
fronte ad avversari molto organizzati ed esperti - si è aggiudicata
l’ambito” IV° Torneo di Briscola “ classificando
anche due coppie al 2° e 3° posto. Il verdetto inappellabile
delle carte ha sancito la seguente graduatoria:
1ª classificata Sezione di Busto Arsizio -VA -
Con la coppia Bers. Renzo Patano - Virginio Marcato
2ª classificata Sezione di Busto Arsizio -VA -
Con la coppia Bers. Luigi Caleri - Pasquale Marcora
3ª classificata Sezione di Busto Arsizio - VA -
Con la coppia Bers. Adelio Lualdi - Romano Toia
4ª classificata Sezione di Castano Primo - MI -
Con la coppia Bers. Angelo Negroni - Dino Solazzo
Bers. Gianclaudio Ruggeri
Piossasco (To)
L’idea di Baldini è stata realizzata
Ormai da due anni la Sezione ANB “Oreste Andruetto”
pensava di realizzare un Monumento al Bersagliere come
suggerito dal compianto Bers. Giuseppe Baldinidi, ed il
tenace Presidente Bers. Marcello Ruffino aveva iniziato a
raccogliere idee (molte) e denari (pochi) finché, dopo non
poche peripezie, il 13 settembre 2009 il Monumento “Ai
Bersaglieri d’Italia” è stato realizzato.
L’opera, di sicuro impatto visivo, è costituita da un
masso in granito nero di 2 metri per 3, proveniente dall’India
del peso di circa 25 quintali è stata “lavorata” dal
Maestro Luigi Savant Ros di Coassolo ed inaugurata dalla
vedova alla presenza delle massime Autorità dell’ANB: il
Presidente Nazionale Generale Benito Pochesci: il Presidente
Regionale Piemonte Giuseppe Serpetti; il Provinciale
di Torino Piero Sergnese, e dalle rappresentanze di qua-
si tutte le Sezioni della Provincia con le due Pattuglie ciclisti
di Ciriè e Venaria “accompagnate” dalle solenni note
della Fanfara di Melzo, diretta dall’impareggiabile Bers.
Maestro Davide Botticini.
Non sono mancate Autorità istituzionali quali: il Sindaco
avv. Roberta Avola; il rappresentante della Provincia di
Torino e della Regione Piemonte con i Gonfaloni e l’Assessore
Russo in rappresentanza del Comune di Venaria.
La cronaca: ammassamento nel piazzale della Supermercato,
sfilata in Via Torino, Via Sauro, Via Palestro e
sosta in Piazza XX Settembre con alza Bandiera ed onore
ai Caduti e successivamente in Via Palestro, sosta alla casa
di riposo San Giacomo, Via Trento, Via Pinerolo e arrivo
in Largo 3° Alpini.
Durante la sfilata abbiamo felicemente ubbidito agli
ordini militari di marcia scanditi dalla prorompente voce
del Bers. Armando Perez che hanno ricordato quelli, burberi,
dei nostri Caporali istruttori.
All’inaugurazione e benedizione del Monumento, il
Sindaco di Piossasco ha ringraziato la Sezione Bersaglieri
per l’imponente opera realizzata, non dimenticando di
ricordare quanto il nostro Corpo ha fatto per il Risorgimento
e l’unità d’Italia; a sua volta il nostro Presidente
Nazionale, ringraziando il Sindaco e tutti i presenti, ha
avuto parole di elogio per lo scultore, ha sottolineato
l’impegno profuso da una Sezione di soli 46 Soci ed invitato
le figure istituzionali ad essere prodighe di aiuti
per il lavoro fatto.
La Santa Messa al campo ed il pranzo cremisi ampiamente
“condito” dalle note della Fanfara di Melzo hanno
infine rallegrato tutti i partecipanti.
Provincia di Venezia
Operazione El Alamein
Con questo nome ha preso il via martedì 31 marzo
2009 il viaggio che, per una settimana, ha visto parecchi
Bersaglieri della provincia ergersi a protagonisti delle ce-
11

attività associativa
rimonie al Sacrario Militare Italiano di El Alamein in
Egitto e nei luoghi teatro della battaglia del secondo conflitto
mondiale in Africa Settentrionale.
Organizzato dalla Regione Veneto e fortemente promosso
dal Consigliere regionale Moreno Teso, il viaggio
aveva come obiettivo principale quello di portare al sacrario
di El Alamein, tre orfani di guerra, (i fratelli Luigi e
Pietro Voltan e Turiddo Zanaga) per far visita alla tomba
dei loro papà Bersaglieri mai conosciuti, e che per un segno
del destino, sepolti vicini nel Sacrario italiano.
All’iniziativa hanno aderito le Associazioni d’Arma
della Provincia di Venezia e le Sezioni dell’ANB della
provincia che hanno presenziato alle cerimonie con i loro
Labari oltre a quelli provinciale di Venezia e Regionale
del Veneto, un totale di circa 160 persone. Anche la Fanfara
della Sezione ANB di San Donà di Piave con la sua
consueta composta bravura ha saputo ancora una volta
emozionare presenti e Autorità convenute durante e dopo
le cerimonie con un applaudito ed emozionante concerto
di chiusura a ricordo dei nostri Caduti.
Suggestiva e densa di commozione è stata l’esecuzione
dell’Inno del Piave seguito dalle note del Silenzio all’interno
del Sacrario: l’eco di quelle note diffuse dalle sacre
volte ha suggellato la commozione dei tre orfani di guerra
che hanno irrorato di lacrime le lapidi dei loro padri con le
mani contratte sulle loro foto in divisa da Bersagliere.
Le cerimonie per la resa degli onori ai Caduti si sono
poi succedute: al cippo del 7°Reggimento; al cimitero degli
ascari e a quello britannico, ove le infinite lapidi banche
si perdono nel terreno sabbioso ed anche al Sacrario
tedesco, con la ferma volontà di ricordare senza distinzione
di nazionalità, tutti i morti di quelle battaglie. Una delegazione
di tutti i Presidenti di Sezione, con le autorità al
seguito ed i tre orfani, è stata poi ricevuta al Cairo nella
nostra Ambasciata, che con l’Addetto militare aveva presenziato
alla cerimonia al nostro Sacrario, complimentandosi
per la compostezza e l’organizzazione della cerimo-
12
nia ed in modo particolare con la Fanfara della Sezione di
San Donà di Piave, che ancora una volta ha dimostrato
amor patrio, disciplina e formalità.
I Bersaglieri della Provincia di Venezia
Trapani
Ha preso il via, il 13 luglio 2009, l’operazione
“L’Aquila nel Mediterraneo” organizzata dal MASCI
(Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) Trapani 1°,
per ospitare trenta ragazzi abruzzesi provenienti dalle zone
terremotate. La cerimonia è avvenuta alla presenza del Vescovo
di Trapani, dei rappresentanti dei comuni di Valderice
(paese ospitante), Erice, Trapani, Salaparuta, dei comandanti
delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate,
della Croce Rossa e dell’Unitalsi; era presente anche il
Sen. Antonio D’Alì. Protagonisti, ovviamente, i ragazzi
dell’Abruzzo che non hanno mancato di far sentire il loro
entusiasmo per essere in terra di Sicilia davanti all’azzurro
mare del Lido Valderice. Durante la cerimonia, tramite il
Segretario Regionale del Masci Abruzzo, è stato consegnata
al Sindaco di Valderice una chiave dorata simbolo
della città di L’Aquila ed una lettera di ringraziamento a
firma del Sindaco del capoluogo abruzzese.
Emozionante, inoltre, la cerimonia dell’alzabandiera
che è stata scandita dalle trombe della Fanfara del 6° Ber-

attività associativa
saglieri di Trapani e la messa a dimora di un albero di ulivo
alla cui base sono stati versati sacchetti di terra portati
direttamente dall’Abruzzo a cura dei ragazzi ospiti a Valderice.
“La terra siciliana si è cosi mescolata con quella
abruzzese in segno di amicizia e solidarietà”.
In quei giorni di vacanza siciliana i ragazzi abruzzesi
sono stati condotti, ospiti delle varie amministrazioni locali,
a San Vito Lo Capo, Erice, Trapani e Favignana con trasferimenti
a cura dell’Aeronautica Militare che ha messo a
disposizione un pullman.
Il campo che si è protratto al 20 luglio, non è stato dedicato
al turismo fine a se stesso ma ha fornito anche
un’esperienza educativa; lo stile del campo, infatti, è quello
scout e vari animatori specializzati si sono alternati durante
la permanenza dei giovani ospiti.
Fabio Marino
Palagonia (Ct)
Palagonia è un grosso centro urbano felicemente sdraiato
ai confini sud-ovest della Piana di Catania con attività
prevalentemente agricola; non a caso, viene definita la
“Patria delle arance a polpa rossa” ed é abitata da gente
pacifica e vi si respira un’aria di tranquilla operosità. Palagonia
è anche sede della Sezione ANB con oltre quaranta
iscritti di cui pochissimi Soci Simpatizzanti e registra anche
la Sottosezione di Militello in Val di Catania. Nelle
giornate del 26, 27 e 28 giugno, la “tranquilla operosità”
della cittadina è stata scossa dai festeggiamenti a Santa
Febronia, patrona di Palagonia alla quale, per tradizione, i
nostri Bersaglieri recano ogni anno un omaggio floreale.
Quest’anno, Nicolò Calanducci, vivace Presidente sezionale,
ha coinvolto la Sezione ANB per festeggiare sabato
27 il decimo di costituzione della Sezione ANB con
la partecipazione della Fanfara di Paceco e l’entusiasta
presenza di Bersaglieri e familiari di Militello, di Catania,
di Tremestieri Etneo e persino da Linguaglossa che si trova
sul versante nord dell’Etna. Una rappresentanza geograficamente
composita ma unita nel piacere di ritrovarsi e
con l’intenzione, tutta bersaglieresca, di manifestare la
presenza dei fanti piumati nel territorio. Al suono inconfondibile
della Fanfara, abbiamo percorso il paese in lungo
e in largo; ci siamo “arrampicati” fino alla chiesa di
Santa Febronia (un percorso adatto ad alpini trascinati dai
muli) dove, tra la commozione generale e la sorpresa di
una coppia di sposi che ha abbondantemente approfittato
di cotanta gagliardia, abbiamo deposto il tradizionale,
splendido, mazzo di fiori all’altare della Patrona; a valanga
siamo ritornati in centro per poi trasferirci al Monumento
ai Caduti: niente corona d’alloro ma, anche qui, un
bel mazzo di fiori portato da due bersaglieri in erba (forse
quindici anni in due), scortati dal Consigliere regionale
Campisi. La “canzone del Piave” ed il “Silenzio” hanno
chiuso la cerimonia prima della sfilata fino ai locali della
“Pro Loco” dove era previsto lo spuntino. Il successivo
concerto della Fanfara di Paceco ha azzerato i commenti
dei pochi scettici presenti ed ha esaltato gli animi di coloro
che portano le piume non per forma ma per amore.Vorrei
ringraziare il Capofanfara (credo si chiami Silvio)
per averci fatto rivivere per ben due volte l’ebbrezza
della corsa a suon di musica e Nicolò, il “mio” Presidente,
per l’impegno e la passione profusi per la realizzazione
del suo sogno.
Achille Preda
Albano Laziale (Rm)
Il Bersagliere corre per la Vita
Per il 13 dicembre 2009 la locale Sezione ANB
“G.Fraticelli” ha organizzato e svolto il “1° Natale del
Bersagliere”, impegno dì congedo della programmata attività
bersaglieresca della Regione, per volontà del Presidente
della Regione ANB Ottavio RENZI e del Consiglio
Regionale del Lazio. Sono intervenute numerose Sezioni
ANB Regionali con i loro Labari e le Fanfare in congedo
di Guidonia Montecelio e di Valmontone ed i Bersaglieri
hanno sfilato per le vie della città animando l’atmosfera
natalizia con una caratteristica nota in più: una sfumatura
cremisi molto apprezzata e desiderata dai cittadini della ridente
cittadina laziale.
Quest’ anno la Sezione ha coinvolto gli alunni delle
Scuole del territorio comunale con un Concorso di disegno
dal titolo “II Bersagliere corre per la vita” ed i migliori
elaborati sono stati premiati dal Presidente della Sezione
Agostino Renzi e dalle Autorità intervenute al tradizionale
Concerto di Natale al Teatro Alba Radiars. L’iniziativa
ha avuto lo scopo di diffondere e sensibilizzare la cultura
della donazione degli organi ed ha permesso ai ragazzi,
alle loro famiglie e a tutti i presenti di essere trasportati
nello storico mondo dei fanti piumati. La manifestazione
si è conclusa con l’ Inno Nazionale, preceduto dal concerto
di Natale che la Fanfara dei Bersaglieri in congedo di
Valmontone ha diffuso con grande professionalità, tra-
13

attività associativa
sportando i presenti in un’atmosfera bersaglieresca e natalizia.
La Sezione ringrazia
gli intervenuti
e coloro che
hanno, volontariamente
e con spirito
bersaglieresco
collaborato all’organizzazione
e alla
riuscita dell’evento,
e sottolinea
in particolar
modo il sostegno:
del Sindaco Dr.
Marco Mattei,
Bersagliere onorario;
del Presidente
del Consiglio ComunaleBersagliere
Marco Silvestroni;
dell Assessore alla Pubblica Istruzione D.sa Cinthia
Vercelloni; del Consigliere D.sa Anna Laganà e del Consigliere
Bersagliere Marco Orciuoli.
Dall’articolo di Elena Patriarca
Bari
E’ stato celebrata la Festa delle Forze Armate nel giorno
del 4 novembre 2009, dedicato all’Unità Nazionale a
seguito della vittoria del 1° Conflitto Mondiale. Un’imponente
cerimonia ha avuto luogo al Sacrario dei Caduti
d’Oltremare alla presenza delle massime autorità civili e
militari della Regione Puglia e dell’Italia meridionale. In
rappresentanza del Governo è intervenuto l’On, Gianfranco
Fini, che a nome del Presidente della Repubblica, On
Giorgio Napolitano ha deposto una corona d’alloro ai piedi
della Gran Croce. Il Reggimento di formazione per gli
onori militari è stato comandato dal Col. Adriano Graziani,
Comandante del 7° Bersaglieri.
14
La cerimonia ha avuto inizio con l’accensione dei tripodi:
operazione che da molti lustri è compiuta dalla Sezione
ANB di Bari con l’ingresso nel Sacrario della fiaccola,
tedoforo il Bers. Serg. Gaetano Diacono, scortato dai
Bersaglieri Nicolò Fabris e Franco Cetrone, che con la
storica divisa di panno blu a passo di corsa hanno raggiunto
il tripode per l’accensione di una grande fiamma dedicata
ai Caduti.
Fra i Labari delle Associazioni Combattentistiche e
d’Arma spiccava quello della Sezione di Bari decorato
di due Medaglie d’Oro, 18 d’Argento e di 21 di Bronzo
al Valor Militare; l’Alfiere, Bers. Onofrio Straziota era
scortato dal Bersagliere Domenico Abbatescianni, alla
presenza del Presidente Regionale Gen. Michele Genchi,
del Vice Presidente Giorgio Riccio con Armando
Poggioli e Giuseppe Patruno: tutti intrattenuti dal Presidente
della Regione Puglia, On. Nichi Vendola e dal
Sindaco di Bari, Dott. Michele Emiliano che hanno rinsaldato
i vincoli di amicizia che legano i “Piumati” di
Bari alle Istituzioni.
Parabiago (Mi)
Domenica 27 settembre 2009 oltre 150 Soci e simpatizzanti
hanno partecipato alla gita culturale organizzata
dalla Sezione ANB all’Abbazia di Chiaravalle della Colomba
in Comune di Alseno di Piacenza, ampiamente descritta
durante il trasferimento in pullman. L’interessante
visita di una delle più belle Abbazie volute da S. Bernardo
è terminata con la partecipazione alla S. Messa nel corso
della quale è stato ringraziato Don Amedeo per l’accoglienza
ed il Colonnello Tonino Pirozzolo per l’organizzazione:
le note del Silenzio fuori ordinanza hanno diffuso
nelle sacre volte il ricordo dei soci defunti.
Durante il lauto pranzo abbiamo assistito alla premiazione
dei Soci più meritevoli e l’atmosfera di gioia, spensieratezza
ed allegria ha ampiamente soddisfatto il Presi-

attività associativa
dente Remo Ceolini ed il Consiglio direttivo per gli sforzi
compiuti per organizzare l’intera gita.
Dalla relazione del Socio simpatizzante
Angelo Viscosi.
Fumone (Fr)
I Bersaglieri del Lazio in Assemblea
I Bersaglieri del Lazio si sono riuniti domenica 29 novembre
2009 per la loro Assemblea annuale nell’incantevole
Fumone di 2100 abitanti incorniciata dai monti Ernici
a 780 m.s.m.: il paesino, dalla spiccata struttura medioevale
con acropoli e castello sul quale insiste uno dei giardini
pensili più estesi d’Europa, deve il suo nome ai fumi che
gli abitanti emettevano nel passato per avvisare l’ampia
area circostante di un pericolo imminente.
Una moltitudine di vessilli cremisi delle Sezioni e delle
Province laziali hanno animato l’accogliente cittadina
che non ha resistito al fascino della marea di piume nere
svolazzanti al vento, esponendo alle finestre i drappi normalmente
usati nelle ricorrenze più care ai paesani. Applausi,
grida di gioia e manifesti osannanti ai Bersaglieri
hanno completato uno scenario veramente edificante.
Una giornata intensissima, iniziata con i lavori dell’Assemblea
Regionale nella Sala Consiliare del Comune rappresentato
dal Sindaco On. Franco Podenzani, dal Vice Sindaco
Alvaro Sandurro e dall’Assessore Sergio Caponera.
La relazione, inviata una decina di giorni prima a tutte
le Sezioni dal dinamico Presidente Regionale Gen. Renzi,
ci esime in qualche modo dal riportare tutti i punti toccati
anche se non possiamo ignorare la massiccia partecipazione
dei Presidenti delle 5 Province, delle 37 Sezioni su 42 e
dei rappresentanti di 9 fanfare su dieci. Un vero, significativo
successo!
Fra gli ospiti illustri che hanno onorato l’Assemblea: il
Presidente ed il Vicepresidente Nazionale, Generali Pochesci
e Cataldi; il Segretario Nazionale Generale Rezzoagli;
il Consigliere Nazionale Conte; il Consigliere d’Onore
Russo ed il Presidente Interregionale Giannursini: un potente
ed apprezzato parterre, integrato dai neo Presidenti
delle Province di Latina e Rieti, Saltarelli e Longhi, nonché
dai 4 neo Presidenti di Sezione: Bellincampi, Palmieri,
Di Mauro e Camilletti.
Non sono mancati gli Attestati di Benemerenza consegnati
dai leaders nazionali.
La premessa della relazione “renziana” ha messo in luce,
con apprezzabile trasparenza, le difficoltà della campagna
di tesseramento, gli spiacevoli fatti che hanno coinvolto
una Sezione ed in generale la difficoltosa gestione delle
Fanfare e di alcune Sezioni, ma ha altresì evidenziato alcune
positività di marcato rilievo come la massiccia presenza
del Lazio al Raduno Nazionale; la rinascita dell’antica
Sezione di Torre Alfina e della sua Fanfara ed il grande
successo riscosso dalle celebrazioni di Porta Pia.
Fra le positività, Renzi ha rivolto un elogio al Consiglio
Provinciale di Viterbo, retto magistralmente da Giovanni
Menghini, sottolineandone l’efficienza e lo sviluppo
delle iniziative. La relazione di Renzi ha poi toccato altri 9
argomenti che ci limitiamo soltanto ad elencare per rispettare
la pazienza dei nostri lettori: la situazione organizzativa
della regione Lazio; il tesseramento; le attività svolte
nel 2009; la programmazione per il 2010; le attività finanziarie
e di bilancio; il rinnovo degli organismi sociali, le
Fanfare; l’organizzazione dei raduni e delle manifestazioni
ed, infine, le attività del Consiglio Nazionale.
E’ appena il caso di accennare che fra le priorità riguardanti
la programmazione delle attività del 2010 il
Consiglio regionale ha caldeggiato: il Raduno Nazionale
di Milano (15 e 16 maggio); le celebrazioni per Porta Pia
per le quali Renzi ha auspicato un’attenzione a livello nazionale;
il Raduno Regionale di Latina che costituirà “la
prova in bianco” del programmato Raduno Nazionale
2012; il Raduno del “Primo” che sarà allargato alla partecipazione
di tutte le Sezioni laziali e limitrofe e di molte
altre considerate, solo con linguaggio burocratico, minori
ma che la sorprendente iniziativa bersaglieresca locale
rende importanti e di livello decisamente superiore.
Nella parte finale dell’Assemblea il Vescovo di Frosinone,
Mons. Lorenzo Loppa, ha salutato gli astanti ed
espresso il suo augurio di buon lavoro ed il suo incondizionato
apprezzamento per i fanti piumati: é intervenuto
anche il Sindaco di Fumone che ha molto apprezzato la
manifestazione che ha animato il suo paese. Il Presidente
15

attività associativa
Nazionale Pochesci ha risposto ai due interventi con sentite
parole di ringraziamento, mettendo in evidenza come
manifestazioni di questo tenore riconcilino i partecipanti
con la vita quotidiana ed esaltino i valori universali dell’uomo.
La perfetta organizzazione ha individuato, soprattutto
per le Signore presenti, una visita alla vicina Abbazia di
Trivulzi, mentre i “maschietti” erano impegnati con i lavori
dell’Assemblea.
Dopo la doverosa e semplice cerimonia della deposizione
di una corona al Monumento dei Caduti con le relative
allocuzioni, la Sezione locale ha offerto a tutti i partecipanti
un lauto ristoro gastronomico a base di succulenti
penne all’arrabbiata, panini (per modo di dire), vino a volontà
e nella vasta taverna degli uffici comunali vari tavoli
con bevande e cesti colmi di ogni ben di Dio hanno rivelato
una preparazione logistica esemplare ed uno stuolo di
volontari che si sono prodigati nel non far mancare nulla a
nessuno e nemmeno i soliti e rilassanti “frizzi e lazzi”.
Una visita guidata al castello di Fumone e l’allegro e
ciarliero commiato con saluti ed abbracci ha concluso degnamente
una giornata da ricordare.
Vincenzo Rapposelli
Asigliano Veneto (Vi)
Onori solenni ai 45 soldati vicentini
morti in prigionia, sepolti nel cimitero
militare austriaco di Marchtrenk
Il Presidente ANB Zampilli ed il suo vice Barbieri con
il presidente e vicepresidente della sezione provinciale dei
Fanti: Gomitolo e Bonfadini ed il Sindaco della comunità
di Asigliano Veneto, si sono riuniti con i rispettivi Soci per
ricordare i militari deceduti in tutte le guerre e rendere gli
onori solenni al caporale dei Bersaglieri Carpo POLI-
CARPO, un asiglianese fatto prigioniero sul Monte Nero,
attuale Slovenia, durante il primo conflitto mondiale insieme
ad altri 20 mila italiani; 1382 decedettero in prigionia
e di questi 45 erano di Vicenza.
Molti dei loro famigliari non erano a conoscenza del
16
cimitero militare di Marchtrenk, uno dei 120 disseminati
nel cuore dell’ Austria e curati dalla Croce Nera austriaca
sotto la guida dei console Mario Eichta ed il 9 ottobre
2009 una delegazione di vicentini è stata ricevuta a Marchtrenkt
dalle locali autorità politiche, diplomatiche, militari,
civili e religiose.
La solenne cerimonia, ha visto accomunate Bandiere
italiane ed austriache, Labari delle Associazioni d’Arma e
Fanfara inchinati reverenti di fronte alle Lapidi. Le piccole
croci sparse a tre a tre nell’area sacra, hanno destato profonda
commozione nei familiari dei loro congiunti, deceduti
lontano dalla Patria.
L’8 novembre, la cerimonia è stata ripetuta in territorio
italiano, ad Asigliano Veneto, con una S. Messa di suffragio
a tutti i caduti vicentini, seguita dai discorsi ufficiali al
Monumento ai Caduti e dalle struggenti note del “Silenzio”.
In seguito è stata inaugurata nella grande sala del
Comune la mostra-storico-artistica del professore Galliano
Rosset relativa ai luoghi vicentini, teatro della guerra del
1915/18 e della cattura di migliaia di militari italiani dei
quali oltre 100.000 perirono lontani dalla Patria per le sofferenze
subite in campo di concentramento.
Dalle relazioni di Giorgio SANSON e Silvano CARPO

attività associativa
Mirano (Ve)
Il Raduno provinciale ANB dell’11 ottobre svoltosi a
Mirano ha registrato un notevole successo, documentato
dalle seguenti fotografie
Villa San Giovanni (RC)
Il 16 dicembre il Consiglio direttivo ed i Soci della Sezione
ANB intitolata a Giustino Calabrò si sono riuniti
nell’Antica Trattoria Marconi di proprietà del Prof. Rosario
Sciarrone, socio simpatizzante e già bersaglierino del
nido cremisi, per la cena sociale di fine anno.
Al termine il Presidente della Sezione Bers. Serg. Cav.
Rosario Bellé ha formulato gli auguri per le festività natalizie
alla presenza del Presidente Provinciale ANB di Reggio
Calabria Bers. Cap. Tullio Cucinotta che ha inneggiato
ed augurato al sodalizio villese di aumentare ancor più il
numero degli iscritti sulle orme del mai dimenticato
Magg. Giustino Calabrò.
Barletta Andria Trani
Da alcuni mesi è nata in Puglia la Sesta provincia amministrativa
che comprende i territori di Barletta, Andria
e Trani denominata BAT e che comprende le Sezioni ANB
di Andria, S. Ferdinando, Trinitapoli, Margherita di Savoia.
Dal 1° gennaio 2010 il Bersagliere Nunzio CAFAGNA
è stato nominato Commissario Straordinario e rimarrà in
carica fino alle elezioni del Consiglio Direttivo che si ter-
ranno entro la prossima estate. In conseguenza di tale atto
tutte le Sezioni Bersaglieri del territorio confluiranno nella
nuova Provincia.
Generale Michele Genchi, Presidente Regionale ANB
Vicenza
Nella foto, da sx i Bersaglieri: Zin, Pizzeghello, Facchinello,
Brazzarola, Miotello, Calabrese, Palin, Tronca e
Scabio, componenti del Consiglio sezionale per il Triennio
2010 - 2012.
Montalto di Castro e Pescia Romana.
Bersaglieri innamorati dei dettami di “papà Sandrin”
come Nazzareno Geronzi penso ce ne siano pochi in giro!
Mi arrivano i suoi auguri per le festività di fine d’anno e
dietro il bel biglietto tutto cremisi e tricolore, come il suo
cuore, vi è una semplice, spontanea e fresca poesia sui
“Bersaglieri” che mi riporta all’ iniziazione cremisi, allevato
con il latte di La Marmora dai tenenti Fontana e Pasquale
Russo, comandati dal Cap. Messina. Ve la propongo!
I Bersaglieri
...e sfilan di corsa
di creste lucenti
che guizzano al ritmo
di quella fanfara...
Son onde cangianti
Le piume dei fanti.
La gente assiepata
su strade e balconi
applaude al passaggio
dei fanti piumati...
Si gode la danza
d’un mare che avanza
...un mare di piume
di creste lucenti
che guizzano al ritmo
di quella fanfara...
Son onde cangianti
Le piume dei fanti.
Son fanti speciali
attenti, scattanti.
Per l’alta prestanza
del loro servizio
saran sempre amati
i fanti piumati.
Nazzareno Geronzi
Il solerte ed attivo Geronzi ha già diramato gli inviti per
la celebrazione del 5° anniversario della costituzione della
Sezione ANB di Montalto di Castro e Pescia Romana intestata
al “Bers. Angelo Sensoni” che si terrà il 14 marzo
prossimo per ricordare tutti i papà, compreso un certo
“Sandrin” e per consacrare sulle note della Fanfara di Viterbo
dei Bersaglieri in congedo, la Sezione alla “Madonna
del Cammino” protettrice del Corpo dei Bersaglieri.
17

attività associativa
In contemporanea verrà allestita nella sala San Sisto
messa a disposizione dal comune di Montalto di Castro,
una mostra con cimeli forniti dal Museo Storico dei Bersaglieri
a conferma delle attività che Geronzi persegue e
che da anni hanno avuto sempre un lusinghiero successo.
Vincenzo Rapposelli
Villastellone (To)
Si è svolta sabato 28 novembre 2009 in oltre 7.600 Supermercati
e Ipermercati la 13ª edizione della “Colletta
Alimentare”. Grazie all’aiuto di migliaia di volontari, sono
state raccolte 8.600 tonnellate di prodotti alimentari
che saranno distribuiti agli oltre 8.000 Enti convenzionati
con la rete Banco Alimentare che assistono 1,3 milioni di
indigenti ogni giorno.
La giornata della “Colletta Alimentare” in Piemonte ha
avuto un esito alquanto positivo con una raccolta ragguardevole
di 840.000 Kg. e solo nella città di Torino ha totalizzato
circa 200.000 Kg.
Molte sezioni ANB hanno contribuito con una presenza
massiccia di Bersaglieri e Simpatizzanti ed anche noi
della “Sezione M.A.V.M. Col. Ugo Verdi” siamo stati presenti
con quasi 40 persone tra Bersaglieri e Simpatizzanti
raccogliendo ben 5.500 Kg. di alimenti.
Vorrei sottolineare che la valenza del gesto costituisce
esempio educativo per tanti giovani, con la speranza che
intuiscano meglio e di più il valore delle cose nel loro significato
reale e ci auguriamo che l’anno venturo saremo
nuovamente interessati alla raccolta e che appaia sui volantini
pubblicitari della “Colletta Alimentare” anche lo
stemma della nostra Associazione.
Dalla relazione del Bers. Valter Ramello
Livorno
Il 24 ottobre 2009 si sono svolte presso la presidenza
provinciale di Livorno dell’ANB le elezioni per il rinnovo
della presidenza e del Consiglio Provinciale.
Il Presidente uscente Valentino Marliani ha lasciato,
causa problemi personali, il suo incarico che ha retto brillantemente
per nove anni consecutivi.
Sotto la sua presidenza si sono avuti cambiamenti sostanziali
che, pur nel rispetto delle regole, hanno ampliato
l’adesione di tutti i soci alle scelte operate dal Consiglio;
“partecipazione” e “democrazia” sono stati, infatti, i con-
18
cetti che si è preoccupato di valorizzare e che hanno trovato
applicazione pratica nella sua opera ed anche per questo
è ricordato in alcuni indirizzi di riconoscenza e gratitudine.
La cura così meticolosa della partecipazione di tutti ha
avuto effetti tanto ampi da giungere alla costituzione di una
nuova Sezione che ben meritava di esistere: quella dell’Isola
d’Elba che conta oltre settanta soci, senza dimenticare la
solerzia per dotare due strutture associative : la Provincia
del suo Medagliere e la Sezione di San Vincenzo di una
sua intestazione. La prima era una necessità che il nostro
Presidente sentiva da molto tempo e che è riuscito a concretizzare
quale ultimo atto del suo periodo di responsabilità;
la seconda ha risolto un problema che si trascinava da
anni (la coesistenza di due Sezioni intestate alla stessa persona),
onorando la memoria di un socio che ha fatto la storia
di quella parte di territorio e che rimane ben vivo anche
nel ricordo personale di chi scrive: Dando Tognarini.
Infine, proprio dalla Sezione elbana proviene il nuovo
Presidente Rocco Zoccoli, socio di acquisizione relativamente
recente ma che ha già dato prova, nel discorso di insediamento,
di chiarezza di idee e capacità di trasmetterle: doti
indispensabili per chi voglia, così come è stato per Valentino
Marliani, dare un’impronta valida e significativa al lavoro
che è chiamato a svolgere. Siamo certi che, se “il buon giorno
si vede dal mattino”, la serie di iniziative positive continuerà
sotto la nuova presidenza che potrà comunque contare,
come da sempre avviene in maniera entusiastica e sincera,
sull’aiuto di tutti noi soci della provincia di Livorno.
Daniele Macchi
Legnano
La Sezione ANB “Aurelio Robino”è fiera di far conoscere
che il suo iscritto dal 1989, M. llo Capo Marco Domenico
LEUZZI ha recentemente conseguito il brevetto di
paracadutismo; particolarmente orgoglioso il padre M. llo
Magg. “A” Luigi LEUZZI che per oltre trent’anni ha diretto
la Fanfara del 2° Bersaglieri. Va ricordato inoltre che
Marco Domenico è anche punta di diamante della squadra
di tiro alla carabina della Sezione ed ha anche vinto di recente
la 3^ Coppa indetta dalla Sezione ANB “Paolo
Cccia Dominioni di Nerviano e svolge anche attività di
Volontariato presso la Croce Rossa di Legnano.

figure da ricordare
Racconigi (Cn)
Ferito durante il combattimento
rimaneva saldo al proprio posto e
domandava al Comandante di plotone
di non essere allontanato. Durante
lo svolgersi dell’azione teneva
contegno ardito ed aggressivo dando
mirabile esempio delle migliori qualità
di soldato, Sequals 4-5 novembre
1917.
Questa la motivazione della
Medaglia d’Argento al Valore Militare
conferita al Bersagliere Stefano
BIGA e che il Bersagliere Eugenio
VERA ha letto per ricordare la
sua figura di Fondatore e di Presidente
della Sezione ANB nel corso della
cerimonia in occasione del cinquantesimo
anniversario della sua scomparsa;
era nato a Racconigi il 13 marzo
1894, e chiamato a prestare il servizio
militare nel 1914 nell’8° Reggimento
Bersaglieri Ciclisti, inviato al
fronte nel 1915.
Oltre alla Medaglia d’Argento al
Valore Militare gli era stata concessa
la Croce al Merito di Guerra ed al
suo rientro, per parecchi anni era stato
Presidente della locale Sezione
dell’Istituto del Nastro Azzurro, Consigliere
Comunale e Presidente della
Società Operaia di Mutuo Soccorso,
ma soprattutto fiero di aver fondato la
locale Sezione Bersaglieri che condusse
attivamente fino al 31 gennaio
1959, suo ultimo giorno terreno.
Dopo l’omaggio floreale alla sua
lapide nel padiglione cimiteriale, la
tromba del Bersagliere Loris Filaferro
ha suonato il “Silenzio” ed alla
Santa Messa in suo suffragio, celebrata
nella chiesa parrocchiale da
Don Domenico Ferrero, oltre a nipoti
e parenti erano presenti: le sue quattro
figlie Maria Pina, Teresa, Lina e
Francesca; il Vice Sindaco e Consigliere
Provinciale Bartolomeo Allasia;
il Comandante la Stazione CC
Luogotenente Giorgio Amoroso; il
Presidente Interregionale Alta Italia
Generale Ennio Betti; il Vice Presidente
Regionale ANB Piemonte Do-
menico Garneri; i Labari con i Presidenti
Provinciali ANB Cuneo, Ettore
Secco ed Onorario Mario Iraldo; il
vice Presidente provinciale Onorario
Severino Rubiolo; i Presidenti delle
sezioni Bersaglieri della Granda;
Carmagnola e Villastellone; il Labaro
della Sezione Alpini di Saluzzo; Gagliardetti
delle Sottosezioni di Casalgrasso,
Faule, Morello, Polonghera,
Racconigi ed una rappresentanza degli
Autieri.
Dalla relazione
di Gian Carlo Ciberti
Amaseno (Fr)
Con un toccante pensiero, scritto
e letto dalla giovane Francesca Filippi,
pronipote del Bersagliere Fernando
CAPUA, già del glorioso 3° Bersaglieri,
si è conclusa il 25 gennaio
u.s. la toccante ed intensa cerimonia
nella splendida cattedrale dedicata a
Santo Martire Lorenzo, a ricordo del
ventenne Bersagliere deceduto in
Russia sulle rive del Don. Il rientro
della salma (2003) nella cittadina
ciociara di Amaseno è avvenuto grazie
all’interessamento dell’
U.N.I.R.R. (Unione Nazionale Reduci
Russia) di Aprilia. Alla cerimonia
erano presenti: autorità militari, religiose
e civili; rappresentanze delle
Associazioni d’Arma, Labari e Ber-
19

figure da ricordare
saglieri della Provincia ed il Sindaco
Dr. Boni.
Dopo la deposizione di una corona
al Monumento ai Caduti di tutte le
guerre, gli squilli di tromba del “Silenzio”
suonato da un Bersagliere,
hanno accompagnato nei cieli il nostro
mesto ricordo.
Bersagliere Antimo Mastroianni
Fernando Capua
L’alba della tua vita ha raggiunto
tragicamente il suo tramonto! Strappato
agli effetti più cari, al paese natio,
sei stato chiamato a servire la
Patria e fiero hai marciato verso
l’inesorabile destino.
Giovane eroe...! I tuoi vent’anni
gridavano di forza e di vita, ma imbracciate
le armi hai affrontato
l’estremo sacrificio. Sei stato sacrificato
in nome di una guerra che pochi
hanno voluto e molti hanno pagato.
Giunto nella lontana Russia, non hai
rinunciato a compiere il tuo dovere
fino in fondo, anche quando ha significato
perdere la vita. Così hai vissuto
la realtà più crudele e assurda: la
guerra che l’uomo muove all’uomo,
fratello contro fratello, all’ultimo
sangue.
Come adesso, anche tu allora ti
sarai certamente chiesto: “ perché ?
Ti immagino, con l’uniforme lacera
ed il viso triste, stanco del freddo
gelido di Russia e dei combattimenti
lungo le sponde del Don, mentre preghi
il buon Dio di salvare non solo la
tua vita, ma anche quella dei tuoi
compagni. Là in prima linea, guardando
la morte negli occhi giorno
dopo giorno, immagino i tuoi pensieri
costantemente rivolti a chi ti ha
amato ed al tuo paese. Là lontano
dalla famiglia e dalla tua terra si sono
spenti d’un tratto i tuoi sogni di
una vita semplice, fatta di pace e di
amore e di lavoro nei campi del tuo
amato paese. Quanto avrai sognato
di riabbracciare i tuoi cari! E forse è
stato proprio questo il tuo ultimo sogno.
Per tanto tempo familiari e amici
hanno atteso invano il tuo ritorno
con gli occhi rivolti all’orizzonte nel-
20
la speranza di scorgere la figura di
un soldato stanco, lacero, ma vivo.
Così non è stato e, con il tempo, la
disperazione per la tua scomparsa ha
lasciato il posto alla rassegnazione.
Di te si perse ogni traccia, non
giunsero mai notizie certe. Ora che le
tue spoglie tornano qui nell’amata
Patria, qui dove sono le radici della
tua vita, è una forte consolazione per
noi familiari, pensare che il tuo spirito
possa finalmente riposare in pace.
Non più in terra straniera, ma qui
con noi, dove il tuo ricordo è vivo
nella memoria di tutti. Di te conserviamo
l’immagine di un giovane forte
e generoso, salutiamo il tuo ritorno
con affetto profondo e con orgoglio.
BEN TORNATO
GIOVANE EROE!
Francesca Filippi
Nino Ciotti
Era nato ad Ascoli Piceno il 25
giugno 1988, figlio di Luigi, Segretario
comunale in Roma nel 1890. Bersagliere
ciclista, era transitato negli
“Arditi” con il grado di Sergente
Maggiore. Ferito in combattimento
due volte, una volta sull’Ortigara nel
1917 fu decorato con due Medaglie
d’Argento, una di Bronzo e fra gli al-
tri riconoscimenti uno gli fu consegnato
direttamente dal Re Vittorio
Emanuele III. Corridore ciclista professionista
dal 1918 ai primi mesi del
1920, era stato anche Presidente della
Federazione Ciclistica laziale, Ispettore
al Giro d’Italia ed aggiunto del
Sindaco presso il Comune di Roma
per la celebrazione dei matrimoni. Lo
ricordano con molto affetto i Bersaglieri
laziali ed in particolare Michelangelo
Bivona, Consigliere regionale
Lazio.
Maresciallo Maggiore
Aiutante Antonio
Clemente
Se ne è andato il Maresciallo
Maggiore Aiutante Antonio Clemente
e con lui un altro compagno d’armi
del mitico e grande Ottavo di Pordenone.
Aveva un caratteraccio, la vita
non era stata sempre benigna con lui,
ma la sua serietà, la sua onestà, la sua
professionalità, il suo senso del dovere
ne avevano fatto un professionista
raro ed ammirevole. Difendeva la sua
grande disponibilità e la genuina generosità
con un tratto che poteva
sembrare scorbutico, ma in realtà pochi
come lui sapevano essere silenziosamente
vicini in ogni occasione.
Con Fachin, Buri, e Cabibbo costituiva
il “Dreamteam” della Maggiorità
del grande Ottavo, un ufficio esemplare
per efficienza, capacità ed
amalgama.
Io, ora, amo pensare che in quell’angolo
di cielo che ci è riservato e
che ritengo copia perfetta della vecchia,
amata “Martelli” si sia incontrato
con i suoi vecchi amici Fachin e
Buri e con loro, ancora, abbia parlato
di licenze, di congedi, di assenze ingiustificate
e, chiudendo gli occhi, li
rivedo tutti, sulla porta del mio ufficio,
a metà mattina indicarmi, con un
gesto inequivocabile della mano che
era l’ora del caffè.
Il tempo, inesorabile, cancella una
ad una queste splendide persone ma,
fortunatamente, non il loro ricordo,
che rimarrà sempre nei nostri cuori.
Un anziano Bersagliere

amarcord
Siamo onorati e fieri di pubblicare
questo breve articolo corredato
delle foto del Bersagliere Francesco
LUVISOTTO com’era e com’è.
Italianskje plenniki, non
nemzami e tornammo
liberi
In ricordo del 65° anniversario
della mia liberazione, e per i 600.000
italiani deportati nei lager nazisti e
per i 50.000 che non ritornarono più
in Patria.
Mi chiamo Francesco Luvisotto
n° 42482, ex deportato nel lager tedesco
di Kustrin città che ora si trova in
territorio polacco. Il 2 febbraio 1945
nella baracca del blocco 3° C eravamo
in 22 italiani, dormivamo su dei
letti a castello di legno con solo una
coperta per ripararci dal freddo e con
la divisa estiva da Bersagliere che
portavamo in estate al momento della
cattura. Da giorni non riuscivamo a
dormire per il freddo, per la fame che
non mancava mai e per il rombo dei
cannoni russi che si facevano sempre
più vicini, noi tutti ci rendevamo conto
che la liberazione era vicina. Tutto
ciò lasciava in noi la paura che la
guardia tedesca ci uccidesse prima di
ritirarsi, perché serpeggiava la voce
che i tedeschi avrebbero incendiato le
baracche con noi dentro per non lasciare
tracce del loro operato. Mentre
la nostra mente era attraversata dai
pensieri più cupi, ci accorgemmo che
la guardia era sparita e sul limite del
bosco in cui era situato il campo,
scorgemmo i carri russi che avanzavano
verso Berlino; era l’Armata del
Maresciallo Georgij Konstantinoviè
Zukov del primo fronte Biellorusso.
Nessuno di noi osava lasciare le baracche
per paura ci fossero ancora dei
tedeschi nelle vicinanze e comunque
non eravamo sicuri di come ci avrebbero
accolti i russi.
Nel pomeriggio di quel giorno
con altri tre compagni ci avventurammo
fuori dei cancelli che erano stati
lasciati aperti dai tedeschi al momento
della ritirata, dopo un centinaio di
metri incontrammo un soldato russo
a cavallo, non appena ci vide ci puntò
contro il mitra in dotazione e sparò
una raffica sopra le nostre teste. Non
sappiamo se la raffica ci mancò intenzionalmente
o per effetto del galoppo
del cavallo. A questo punto ci
inginocchiammo con le mani alzate,
sentimmo il russo parlare nella sua
lingua: “Nemzami”! (tedeschi). Per
fortuna io sapevo alcune parole di
russo imparate durante il lavoro assieme
a soldati russi prigionieri dei
tedeschi. Alla domanda del soldato
russo io risposi: “Mi italianskje, plenniki
voennie sahvacennie nemzami”
(italiani, prigionieri di guerra i tedeschi
mi hanno preso). La risposta del
soldato fu Karaso! Karaso! (va bene,
va bene), tirammo un profondo sospiro
di sollievo per essere usciti da una
situazione molto pericolosa.
Ci incamminammo lungo la strada
che porta al paese dove incontrammo
il Capitano Jevgenii Vasilievic
Poltorak comandante di un carro
armato T 34 e di sette uomini di equipaggio;
ci unimmo a loro i quali ci
fornirono le loro divise e le armi. Il
nostro compito era di pattugliare le
strade del paese e i turni di guardia
che ci venivano richiesti. Verso la fine
di aprile il nostro gruppo partiva
per l’ultima offensiva su Berlino; i
russi di quel gruppo perirono tutti,
solo l’ufficiale si salvò. Era un bravo
ufficiale e dimostrò una grande amicizia
con noi tanto che alla fine ci
scambiammo gli indirizzi di casa, al
momento di lasciarci, in segno di saluto
spararono in aria con i loro fucili
e qualche lacrima ci rigò il viso.
Passarono gli anni e poco tempo
fa ho rintracciato l’indirizzo del Capitano
Vasilievic Jevgenij Poltorak e
mi sono tornati alla mente gli eventi
che ci legarono. Scrissi all’indirizzo
che mi aveva lasciato, ma lui non si
trovava più lì, dopo molte ricerche
riuscii ad avere il suo nuovo indirizzo.
Nel 2001 dopo 57 anni, ci incontrammo
a Mosca con il Capitano ora
Maggiore in pensione in una festa assieme
ai miei concittadini jesolani. È
stato un episodio commovente e di
grande emozione. In quell’occasione
su interessamento del Maggiore Poltorak
sono stato insignito per decreto
del Presidente dell’Ucraina dell’onorificenza
dell’Ordine di “Zukov”.
Conseguentemente a questa onorificenza
e per i fatti qui descritti, nel
2004 su Decreto del Presidente della
Repubblica mi è stato concesso il Cavalierato
al Merito della Repubblica
Italiana.
Francesco Luvisotto
21

amarcord
Un panettone di ghiaccio
La tragedia del C.S.I.R., pur con
la testimonianza di numerose medaglie,
é praticamente poco conosciuta
e l’epopea ed il sacrificio del 3° Bersaglieri,
due volte completamente distrutto,
ed in particolar modo del
martirio del XVIII battaglione nel
corso del Natale del 1941, non vi sono
molte testimonianze.
Di quei meravigliosi soldati, vanto
di un’Italia che con molto ritardo
ne ha ravvisato il sacrificio, pochissimi
si sono salvati; ma uno di quegli
eroi miracolosamente scampato, prima
di morire ebbe il tempo di narrarmi
le gesta di un piccolo manipolo di
quei fanti piumati.
Si era alla vigilia del giorno di Natale
del 1941, praticamente la notte in
cui il mondo cristiano celebra la nascita
di Gesù. Il reggimento presidiava
insieme alla “Tagliamento” la località
di Malo-Orlowka dove ingenti
forze Russe stavano preparando una
grande offensiva su tutto il fronte.
Durante la notte si scatenò tutta la
potenza delle numerose divisioni russe
organicamente superiori alle nostre
per uomini e mezzi. La mattina
di Natale apparve subito chiaro ai comandi
dei vari reparti che era impossibile
fermare l’attacco, rimaneva solo
da compiere il proprio dovere cioè
resistere oltre l’impossibile.
Durante le ore della battaglia i
corpi dei morti e dei feriti si accalcavano
uno sull’altro finché ad un certo
punto l’unico medico rimasto in vita
non sapeva più chi erano i vivi e chi i
morti, mentre un eroico Cappellano
benediva tutti con l’Estrema Unzione.
Quando il vento polare trasforma
anche il respiro in ghiaccio ed impedisce
perfino al sangue di uscire dalle
ferite raggrumandolo nelle vene, anche
il riparo dietro un sasso, oppure
tra qualche albero, rappresenta la
speranza di sopravvivere.
Il gelo che avvolgeva tutto il fronte
impediva qualsiasi forma di difesa,
il terreno ormai talmente gelato da
essere come cemento non permetteva
di scavare buche o trincee, tanto che i
22
soldati arrivarono a coprirsi con i corpi
dei loro compagni deceduti.
In quella che dai più fu chiamata
la battaglia dove si erano scatenati
tutti i diavoli contro le nostre linee,
decisivo era occupare le piccole isbe
abbandonate: un muro, anche se con
il tetto crollato, voleva dire sia per i
Bersaglieri che per i soldati russi
l’opportunità di sopravvivere. Quindi
sempre più feroce si faceva la battaglia
nella vicinanza delle isbe oppure
dove era possibile qualche riparo.
Nel pomeriggio del 25 dicembre una
compagnia Bersaglieri scorse un
grosso capannone già adibito a kolkoz,
era la speranza di sfuggire al ge-
lo per gli Italiani, ma anche per i russi.
Lo scontro fu durissimo, praticamente
i soldati cosacchi a cavallo si
gettarono a viso aperto contro i nostri
soldati, ma la forza della disperazione
dei Bersaglieri ricacciò l’assalto
ed alle prime ombre della sera occuparono
il capannone. La notte nel
freddo polare è ancora più gelida, arrivava
a toccare meno 30 o 40, stare
al coperto era un’ancora di salvezza.
Ma vi erano i feriti, numerosi,
molti quasi congelati, tanti, troppi per
permettere anche ai pochi rimasti vivi
di ripararsi; ma nessuno osò chiedere
questo estremo sacrificio a degli eroi,
non ve ne fu bisogno, tutti aiutarono
il medico ed il Cappellano a sistema-
re alla meglio i compagni feriti, molti
erano praticamente moribondi, poi il
solito buontempone della compagnia
formò con il ghiaccio un panettone e
nell’offrirlo agli altri augurò Buon
Natale. Dopo, tutti uscirono sapendo
di morire.
Uno di quei Bersaglieri ferito e
semi congelato fu fatto prigioniero
dai Russi, quando tornò in Italia seppe
che il Battaglione era stato praticamente
distrutto; mi raccontò l’episodio
perché lo facessi conoscere ad
altri Bersaglieri a perenne ricordo di
quegli eroi.
Marcello Riposati
Sezione ANB di Ladispoli
Per gentile concessione del Bersagliere
Enrico De Bernardo

sport cremisi
Bari
Nel capoluogo pugliese si è concluso il 5° “Campionato
Interregionale Bersaglieri” di podismo sulla distanza di ¼
di maratona, pari a Km 10,550. La manifestazione, organizzata
dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Associazione
Nazionale Bersaglieri” in collaborazione con l’A.S.D.
“Barincorsa”, si è svolta sullo splendido lungomare di Bari.
Alla prova riservata agli iscritti alle Sezioni Bersaglieri ed
ai Bersaglieri di ogni grado, in servizio nelle Forze Armate
Italiane, hanno partecipato molti fanti piumati di diverse Sezioni
ed il Cap. Michelangelo Genchi con diversi Bersaglieri
del 7° Reggimento. Primo classificato fra gli uomini: Michele
Carbonara con il tempo di 37’ e 33”; prima classificata
fra le donne: Maria Rosa Valerio. Il Carbonara è stato
premiato dall’Ing. Elio Sannicandro, Presidente della Regione
Puglia del CONI ed Assessore allo Sport del Comune
di Bari, mentre la Valerio dalla Dott.ssa Antonella Rinella,
Assessore al Comune di Bari.
Ogni fine anno vengono svolte cerimonie di premiazione
di sportivi particolarmente distintisi o meglio vittoriosi
in prestigiose gare dell’anno ed il 9 dicembre 2009, nella
“Sala Europa” dell’Hotel Villa Romanizzi Carducci in Bari
la “U:I:S:P: - Unione Sport per tutti”, presieduta dal
Dott. Elio Di Summa, ha premiato atleti, Società, dirigenti
anche a livello nazionale e la Sezione ANB di Bari, terza
classificata nell’ambito della Regione Puglia per l’attività
podistica e tre atlete della stessa Sezione: Daniela Fontanarosa,
Maria Rosa Valerio e Roberta Sangiorgio.
Il 19 dicembre
2009, nella
Sala Consiliaredell’Amministrazione
Comunale di
Bitonto (Ba),
il Comitato
Provinciale
della FederazioneCiclistica
Italiana, presieduto dall’Avv. Pasquale De Palma, ha
premiato due atleti della Sezione ANB: il Sergente Onofrio
Dentamaro – campione regionale pugliese di cicloturismo
e Gianni Caputi, Recordman del mondo per il più
lungo percorso effettuato sulle 12h. ; anche la stessa Sezione
è stata premiata dal Comitato Provinciale di Bari
della F.C.I., per la dedizione e lo sviluppo della promozione
ciclistica sul territorio. Il premio è stato ritirato dal Presidente
della Sezione di Bari Dr. Giorgio Riccio ed è stato
consegnato dal Bersagliere Maurizio Fondriest (che ha firmato
l’Attestato), già campione del mondo di ciclismo.
Pordenone
Denis Vicentin delle Fiamme Cremisi 4°
assoluto ai Nazionali di tiro con l’arco,
categoria cip
E’ il sanvitese Denis Vicentin, unico rappresentante friulano
della categoria Paraolimpica, ad aver toccato l’olimpo
in una delle discipline più tecniche tra le 15 praticate dalle
“Fiamme Cremisi” negli assoluti del tiro con l’arco olimpico
per paraplegici tenutosi recentemente a Torino.
Dopo aver
battuto ai
quarti il nazionale
Mario
Esposito, già
recordman
europeo, ha
perso per soli
tre punti contro
il nazionale
Antonio
Lisotta, poi risultato vincitore assoluto.
Lo vediamo a sinistra nella foto, competere con l’olimpionico
Oscar Depellegrin, che calca gli scenari internazionali
dall’86.
Ma anche in questo caso ha venduto cara la sua pelle:
solo tre punti lo hanno separato dal podio.
Un quadro davvero lusinghiero che denota l’alto livello
di competitività della gara.
Il Presidente Langella, si è complimentato con il cre-
23

sport cremisi
misino ed è Denis a parlare: Avremmo potuto salire sul podio
più alto per dare una soddisfazione al Presidente, che
è anche il Direttore del Centro Progetto Spilimbergo,
quello per intenderci, dove ha tirato le prime volée la Pamela
Pezzato ma quel sogno olimpico “con le piume al
vento” pronosticato dal Presidente è sempre più vicino.
Le iscrizioni per l’arco cremisi sono aperte a Pordenone,
San Vito al Tagliamento e Spilimbergo in Friuli e a Firenze
in Toscana. Le “Fiamme Cremisi” si esprimono ormai
su tutti i “fronti” e in tutte le espressioni e in particolare
nella corsa, con i risultati sempre più esaltanti del Maresciallo
Bruno VETERE, dell’ 11° Bersaglieri.
FIAMME CREMISI VERSIONE EXPORT
Nuove tessere si aggiungono
al mosaico che fa riferimento
a questo sodalizio:
nel podismo dagli
atleti guidati da Marco
Turi e nelle arti marziali
in Sicilia, in Puglia da
Francesco Simone.
In Regione, in particolare
nella provincia di Pordenone,
puntate di eccellenza
a livello nazionale nelle discipline dove “centrare
l’obiettivo” è il requisito richiesto per raggiungere il suc-
24
cesso: ci riferiamo al Soft air. ed al tiro con l’arco. Per il
soft air contiamo di diffondere il “virus” nella categoria dei
“portatori sani”: i Bersaglieri volontari, poiché tale disciplina
richiede affinità uguali a quelle richieste per perpetuare
le gesta dei rambo in teatri ove si esprime il combattente
moderno.
Questa sofisticata disciplina ha trovato in Marco Battiston
il suo menestrello e nel Bersagliere-arciere Bruno Vetere
dell’11° un valido esponente con numerosi pallini inerti
che hanno determinato il suo successo in un’azione tattica
negli ambienti tipici del bosco. I podisti cremisini poi, sotto
lo sguardo attento del Presidente Onorario Pietro Mennea,
sono stati gli interpreti più significativi e vere teste di ariete
della Grande Unità impegnata nella terra del cedro; di recente
infatti, in quel di Tibnine (Libano) in una gara su strada in
salita di 10 km, su un lotto di 150 concorrenti di varie nazionalità,
hanno primeggiato i Bersaglieri Tommaso Menduni,
1° con il punteggio di 33,57, seguito da Esposito, 2° con 35”
e da Ferrara con 36; sempre dell’11° il Bersagliere Russo
Vincenzo, nella categoria degli MM 40 è risultato il 1°, seguito
dagli ottimi piazzamenti di Migliozzi e Valente.
Intanto in sede, entro il corrente anno, il Presidente Pio
Langella ha annunciato che il “campus” presso Rosa di
San Vito al Tagliamento intitolato ad Enrico Toti, verrà attrezzato
ed integrato in un ambiente naturale con una “palestra
a cielo aperto” per mielolesi.
Da una relazione di Pio Langella
Nerviano (Mi)
Domenica 4 ottobre ben 22 squadre, tre tiratori ciascuna con 15 colpi a disposizione hanno partecipato alla
3^ Edizione della Gara di Tiro a segno (Carabina Cal. 22) organizzata dalla Sezione ANB “Conte Paolo Caccia
Dominioni”, grazie alla massima collaborazione e cortesia del Poligono di T.S.N di Legnano.
I Risultati
1° ANB Legnano 1 p. 254 ( Paolo GIANI, Ombretta GOLDIN, Marco LEUZZI)
2° Parà Legnano “ 251 (Alessandro BONCI, Luigi CAVALLINI, Giovanni MAZZAFERRO)
3° ANB Lonate P. “ 224 ( Roberto MACCHI, Vittorio MAININI, Valerio PASTORELLO)
4° Ass.Fante Legnano “ 221 (°) Michele CARTA, Cesarino COZZI, Graziano MARANGONI)
5° ANB Nervino “ 221 (Laura BIANCO, Alberta FERRARIO, Eleonora LOSA)
6° “Amici”di Corbetta “ 215 (Paola BOTTINI, Nicola FENAROLI, Alessandro FONDI)
(°) per maggior numero di “9” e “10” sulla sezione che segue.
I Singoli
1° Luigi CAVALLINI Paracadutisti Legnano P. 90 (*)
2° Marco LEUZZI ANB Legnano 1 “ 90
3° Graziano MARINGONI Ass. Fante Legnano “ 88
(**)
4° Eleonora LOSA ANB Nervino 8 “ 88 (*)
5° Paolo GIANI ANB Legano 1 “ 88
6° Alessandro BONCI Paracadutisti Legnano “ 86.
(**) (*) per miglior punteggio (“9” e “10”) nella seconda serie di tiri.
Nicola FENAROLI/ ANB Legnano 2 (p.85); Fabio SINGLITICO/Nervino 9 (p. 82); Lorenzo MILA-
NI/ANB Nervino 12 (p. 80); Alessandro FONDI/Amici di Corbetta (p. 80)
Punteggi redatti dai Giudici Arbitri del Poligono T.S.N. di Legnano.

prossimi raduni
segue programma a pag. 26
25

prossimi raduni
segue programma da pag. 25
26

icerche di commilitoni segue a pag 28
Il Bersagliere Caposquadra Marinelli Diviso, desidera
entrare in contatto con Ufficiali e Bersaglieri dell’XI Btg.
dell’ 8^ Bersaglieri comandato dal Colonnello Giovanni
Lonzu, in servizio in Africa Settentrionale nella battaglia
di Mareth dal 20 al 24 marzo 1943 ed in seguito ad Enfidaville
(Tunisia) alle quote 138 e 141.
Il comando dell’8° Bersaglieri – XI Btg , dopo il rimpatrio
del Colonnello Lonzu per motivi di salute, era composto
dal Cap. Cappabianca, Cap. Pietro Pizzicato, Ten.
Luppatelli, Ten. Romano, Todeschi, Cossamassima, Giovannelli,
Rinaldi e Ranzani.
In particolare voglio ricordare un episodio dell’anno
1945, quando prigioniero dei Francesi, ad Orano incontrai
per strada, sopra un automezzo americano un nostro Ufficiale,
Tenente o Maggiore - comandante ad Enfidaville ,
dove alla quote 138 - 141 ero stato ferito da colpi d’artiglieria
che si abbatterono sul nostro fortino assieme ai
Bersaglieri Zisa e Matera ed al Sergente Mangano. Quel
Tenente o Maggiore vedendomi in condizioni precarie mi
raccolse sulla camionetta e mi portò al suo nuovo Comando
dove fui rifocillato e vestito a nuovo. Trattandosi di un
ricordo molto bello chiedo, per mezzo della rivista, notizie
su questa persona, di cui non ricordo il nome, ma è ben
presente nella mia memoria.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che potranno
fornire informazioni al riguardo.
Caposquadra Marinelli Diviso,
Via Indipendenza, 22 - 46100 Mantova
Io sono il Bersagliere Caporal Maggiore, classe 1946
MARIOTTI Carlo già in servizio a Sacile nel 1966/67 al
182° Garibaldi – XI Btg. Bersaglieri, 3^ compagnia, 4^
Squadra assaltatori , Comandante il Tenente SEBASTIA-
NO, vice: Tenente A. TIBERI, mancato qualche anno fa.
Nella foto che invio sono ritratto con la cravatta rossa insieme
al Bersagliere MOIOLI, bergamasco, alla mia de-
stra, ci siamo incontrati alla manifestazione di Crema dopo
43 anni e ci siamo rivisti a Cremona il 12 settembre
2009 in occasione del Raduno provinciale. Avrei piacere
che i Bersaglieri della mitica 3^ Compagnia vedendo la
foto si mettano in contatto con il sottoscritto. Alcuni li abbiamo
rintracciati, specialmente in Veneto, e gli altri? Forza
ragazzi, facciamo questa rimpatriata! Scusandomi per
la scrittura, bersagliereschi saluti.
Bersagliere Carlo MARIOTTI , Via Angelo Marchi,
65/D - 26039 Vescovato - (Cr)
Nella foto alcuni Bersaglieri della Fanfara dell’ 8°
Bersaglieri diretta dal Maresciallo maggiore Luigi IME-
LIO. Inviare notizie al Bersagliere MANIZZA Maurizio,
Via Valdesi, 158/A - 60010 Roncitelli (An) - tel.
071.7919693.
Il bersagliere Gianclaudio RUGGERI , Presidente della
Sezione ANB di Lonate Pozzolo, nonché della prestigiosa
Fanfara “Tramonti-Crosta” diretta dal M° Carlo
CORTELLEZZI, desidera incontrare commilitoni del 7°
Corso A.C.S. Scuola Truppe Corazzate “Caserma Amico,
Caserta (1965) e a quanti abbiano militato nella 6^ Compagnia.
Questi i suoi indirizzi: cell. 340.9016516 ; e-mail
info@fanfaralonate.net e suggerisce che l’occasione migliore
potrebbe essere il 58° raduno nazionale che si svolgerà
a Milano a maggio.
Il bersagliere Carlo Cesare MONTANI (esule da Fiume)
desidera incontrare un Bersagliere di Fiume incontrato
a Cortina d’Ampezzo in agosto ed un altro Bersagliere,
quello che ha suonato il “Silenzio” in occasione del Festival
delle Bande.
I suoi recapiti: Carlo Cesare MONTANI, Via Pascarella,
15/A - 04100 Latina mail carlomontani@alice.it
27

segue da pag 27 vol. e prot. civile
Il Bersagliere Tenente Davide Pregnolato, ha trovato
fra le sue carte una foto che risale al 1958, anno del 21°
Corso AUC a Caserta ed ha riconosciuto solamente Gastone
che era sopra di lui in branda ed anche il capo corso (?)
ovviamente un carissimo amico. Se qualcuno si riconoscesse
è pregato di contattarlo presso Presidenza Provinciale
ANB ROVIGO – Via Petrarca, 3 – 45019 TAGLIO
DI PO (Ro)
Sempre in quel cassetto Pregnolato ha rintracciato quest’altra
foto che riproduciamo ingrandendola al massimo,
oltre non si può altrimenti scomparirebbe anche il biancore
che lui asserisce di avere. Risale al 1959 e lo ritrae insieme
con i soldati (?)del 4° Rgt. Corazzato “Legnano” a
Legnano.
28
PRESIDENZA
REGIONALE ANB ABRUZZO
A:
PRESIDENZA NAZIONALE
PRESIDENTI REGIONALE
PRESIDENTI PROVINCIALI
PRESIDENTI DI SEZIONE
dell’Associazione Nazionale Bersaglieri
LORO $EDI
OGGETTO sottoscrizione a favore dei
Bersaglieri aquilani colpiti dal sisma dell’ 8
aprile 2009. Fondi raccolti.
La sottoscrizione indetta dalla Presidenza
Nazionale ha conseguito un lusinghiero
successo che ha dimostrato ai fratelli
aquilani tutta la propria solidarietà e
partecipazione ai lutti e distruzioni causati
dal tragico evento che ha colpito così duramente
la città di L’Aquila e la sua Provincia.
La decisione di utilizzare la somma raccolta
per l’acquisto di una casa mobile in
legno da destinare, inizialmente, a sede
della Sezione di L’Aquila e in un secondo
tempo - quando la situazione lo consentirà
- a punto di riferimento per lo svolgimento
di attività di protezione civile, è stata assunta
in accoglimento della proposta in tal
senso avanzata dalle Presidenze Provinciale
e di Sezione di L’Aquila, avallata dalla
Presidenza Regionale dell’Abruzzo.
A tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa,
il più sentito e commosso ringraziamento
dei Bersaglieri aquilani.
Infine, un riconoscente, bersaglieresco
ringraziamento alla Presidenza Nazionale
che non ha mai fatto mancare il proprio affettuoso
e apprezzato sostegno.
Il Presidente Regionale
Bersagliere Generale Gabriele SUSI

volontariato e protezione civile
Genova, 16 novembre 2009
AL GENERALE POCHESCI
PRESIDENTE
ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSA-
GLIERI
Via Anicia, 23/A - 00153 ROMA
E, p.c.
AL VICE PRESIDENTE NAZIONALE
GENERALE MARCELLO CATALDI
Via Anicia 23/a - 00153 ROMA
Carissimi,
desidero ringraziarVi a nome di tutta l’Associazione
Italiana Sclerosi Multipla per il
vostro sostegno in occasione della nostra
campagna di sensibilizzazione Una Mela per
la Vita svoltasi lo scorso 10 e 11 ottobre.
Poter contare anche quest’anno sul supporto
offerto dai Vostri Gruppi è stato importante
per molte delle nostre Sezioni sparse
sull’intero territorio nazionale, infatti il Vostro
contributo è risultato prezioso in almeno
una ventina di città.
Nel fine settimana dedicato alla manifestazione
sono stati distribuiti oltre 318.000
sacchetti di mele e raccolti oltre 2 milioni e
300mila euro che ci permetteranno di continuare
a finanziare importanti progetti di ricerca
scientifica sulla malattia e contribuire
alla promozione ed erogazione di servizi e
attività socio-sanitarie dedicate alle 58.000
famiglie di italiani che convivono con la
sclerosi multipla, per garantire loro il prima
possibile un mondo finalmente libero dalla
sclerosi multipla.
Con la speranza di averVi tra i nostri sostenitori
anche in futuro, con piacere.
Un caro saluto
Roberta Amadeo
Presidente Nazionale Aism Onlus
Salerno
Come documentato nella foto, diversi Soci della Sezione
ANB si sono prodigati con vivo piacere il 9 ottobre
2009 per la vendita delle mele a favore dell’ A.I.S.M.
Pistoia
Nel corso delle giornate europee del patrimonio è stata
ricordata la figura del Prof. Mario Romagnoli, insigne medico
e radiologo, precursore degli studi sulla mammografia,
fondatore della Biblioteca a lui intitolata, ma anche
Tenente Colonnello dei Bersaglieri! Il Professore Romagnoli,
fulgida figura di soldato pluridecorato della 1^ e
della 2^ Guerra mondiale, è stato il pioniere del bersaglierismo
pistoiese e l’artefice della creazione di numerose
Sezioni ANB nella provincia.
Romani Giorgio, Presidente
Vercelli
Nella foto i Bersaglieri della locale Sezione ANB che
hanno collaborato il 7 ed 8 marzo 2009 alla vendita delle
gardenie a favore dell’ A.I.S.M.
29

volontariato e protezione civile
Chivasso (To)
Nella foto alcuni Soci della Sezione ANB “F. Brunato”,
impegnati nella giornata della “Raccolta alimentare”
svoltasi il 28 novembre 2009 nel supermercato “Carrefour”.
Il solerte impegno dei Bersaglieri ha portato a totalizzare
oltre 2.400 Kg. di prodotti alimentari, il maggior
quantitativo del circondario chivassese.
Pietro Nolli
Frosinone
Anche quest’anno, il 10 e 11 ottobre 2009 lo “stand”
della Sezione ANB è stato frequentato da molte persone di
qualsiasi età ed il punto vendita di “Una mela per la vita”
ha ottenuto un risultato più che lusinghiero, grazie alla
consueta disponibilità del Presidente della Sezione Mastroianni
e dei suoi Consiglieri, coordinati dal Presidente
Provinciale Lunghi.
Casoli (Ch) - Petacciato (Cb)
Il 3 ottobre 2009 le Sezioni ANB congiunte di Casoli e
Petacciato hanno effettuato una colletta alimentare presso
il CONAD di San Salvo (Ch) a favore della “FONDAZIO-
NE ANT ITALIA ONLUS” di Bologna.
L’ANT ITALIA ONLUS, da oltre 30 anni, assiste gratuitamente
a domicilio i sofferenti di cancro con una equi-
30
pe sanitaria costituita da oltre 350 operatori formati specificatamente
e con rapporto di libera professione esclusiva
con ANT. Il servizio, attivo 24 h e 7 giorni su 7, viene fornito,
attualmente, a 3000 pazienti sul territorio nazionale
ed i costi dell’assistenza sono a carico della Fondazione
che per autofinanziarsi organizza campagne di raccolta
fondi nel corso dell’anno.
Le Sezioni hanno aderito all’iniziativa fornendo personale,
utile alla raccolta alimentare, che si è in parte avvicendato
fra la mattina ed il pomeriggio della giornata. La
colletta ha raggiunto risultati considerevoli in quanto il kit,
costituito da 50 scatoloni, è stato totalmente riempito nell’arco
della giornata.
La stessa Fondazione ha visitato i luoghi della raccolta
ringraziando vivamente per l’impegno le Sezioni presenti
e tutta l’ANB che ha collaborato a tale iniziativa anche in
altre regioni.
Bers. Giorgio Nicola Travaglino
Desio (Mi)
Nella foto una parte dei generosi Bersaglieri della Sezione
ANB che hanno collaborato l’11 ed il 12 ottobre
2009 in Piazza Conciliazione alla campagna indetta dall’AISM
per la vendita delle mele a favore della ricerca
scientifica

le nostre gioie
Monfalcone (Go)
Il Bersagliere Marcello
CERVO e la gentile consorte
Romana Scatolin, il
20 settembre 2009 hanno
festeggiato i 50° anni di
matrimonio. Tantissimi auguri
e felicitazioni!
Treviso
Il Bersagliere Mauro
CECCHETTO, orgoglioso
e fiero presenta la sua primogenita
SAMANTA nata
il 13 marzo 2009 dal figlio
Bruno e Sabrina.
Villanova sull’Arda (PC)
Ecco Nicole in braccio
al papà Bersagliere Simone
MEDICI.
Mirano (VE)
Il Bersagliere VEC-
CHIATO Luigi ,della sezione
ANB di Mirano intitolata
alla M.O.V.M. “Aminto Carretto”con
gioia fa conoscere
a tutta la famiglia cremisi le
sue tre adorate nipotine.
Pontirolo Nuovo (Bg)
Il Bersagliere Carlo LE-
GNANI e la gentile consorte
signora Giovanna Arnoldi
hanno festeggiato il loro 50°
anno di matrimonio. matrimonio Certo
che ne hanno fatto di strada
insieme...e sempre di corsa...Affettuosi
auguri!
San Donà di Piave (Ve)
Fabio ROCCO e Marta
Filippi, componenti della Fanfara
della Sezione di San Donà
di Piave, insieme a nonno
Franco già del 3° Bersaglieri,
presentano alla famiglia cremisi
il piccolo Francesco.
Il Sergente Bersagliere
Nicola MUTRI e mamma
Marinella sono lieti di porgere
al piccolo GIAN-
ROCCO, i più fervidi voti
augurali in occasione del
suo 2° compleanno.
Paceco (Tp)
La Sezione ANB for-
mula i migliori auguri al
Bersagliere Massimo VIN-
CI, sorpreso dalla partecipazione
dei Soci della Sezione
al suo matrimonio,
fiero di far indossare alla
diletta sposa il cappello da
Bersagliere. Auguri e...
Il 60° compleanno del
presidente della Sezione
ANB Vincenzo QUARTA-
NA è stato festeggiato a
sorpresa dai componenti
della Fanfara; eccolo insieme
alla moglie ed alle figlie.
Auguri anche da
Fiamma Cremisi.
Nella foto il socio webmaster
Leonardo RALLO
nel 25° anniversario di
matrimonio insieme alla
moglie Maria Pia). Bersagliereschi
auguri.
Parabiago
Figura di spicco della
nostra Sezione ANB e
”Cittadino Benemerito”
per la sua brillante attività
nel settore calzaturiero, il
nostro“Presidente onorario“
Bersagliere Ferruccio
GIANAZZA, ha festeggiato
il 90° compleanno il 23
novembre 2009. Alla gioiosa
ricorrenza hanno preso
parte numerosi Bersaglieri
con cappello piumato ed ha
solennizzato l’evento l’intervento
della Fanfara “Aurelio
Robino” di Legnano.
Sergio Morosi
Umbria
Sabato 7 novembre
2009, di buon ora da Elena
e Luca CROTTI è nata
Maria. Il felice bisnonno,
Bersagliere Aldo BACOC-
COLI, Presidente Onorario
dell’Umbria partecipa ai
lettori di Fiamma Cremisi
il lieto evento.
Meolo (Ve)
Il Bersagliere Dino
ZAFFALON e la sua gentile
consorte Signora Edda,
hanno festeggiato il 50°
anno della loro unione.
Tanti auguri.
Sardara (Ca)
Il Bersagliere Dante
ATZORI, classe 2°/40, è
orgoglioso di presentare,
con la Fanfara di Iglesias
in concerto, il suo primo
nipote Dorian, futuro Bersagliere.
31

le nostre gioie
Vedelago (Tv)
Il Bersagliere Lucio
MARCHI, segretario della
Sezione, mostra con orgoglio
il suo nipotino Joshua
che lunedì 7 dicembre ha
compiuto due anni.
Pisa
Il Bersagliere Loreno
GIACHETTI, alfiere della
Sezione, con la Signora
Franca e la nipotina Giulia,
ritratti felici durante una manifestazione
bersaglieresca.
Pordenone
Il 4 dicembre 2009 è
nato Leonardo, nipote del
Cav. Salvatore MADARO ,
quinto Bersagliere della
famiglia. Tantissimi auguri
e felicitazioni.
Campomarino Ururi (CB)
La Sezione ANB formula
i migliori auguri ai
Bersaglieri: Silvio NERI.,
Salvatore e Carmine SOC-
32
CIO della Sezione di Ururi
che hanno contratto matrimonio
rispettivamente con
Annatina Di Leonardo il 10
gennaio 2009 e con Paola
Pastò il 29 luglio 2009.
Accadia (Fg)
Il Bersagliere Raffaele
NIGRO, presidente della Sezione
ANB, con la nipotina
Ludovica, ultima nata della
figlia Carmela e di Carmine
IOVINE, alla sua prima partecipazione
ad un Raduno
Nazionale Bersaglieri.
Noale (VE)
Gli anni passano, ma lo
spirito bersaglieresco rimane:
ecco il nonno Luigi
GAMBARO con la nipote
Anna Damiani di anni 3 di
Susegana (TV).
Cremona
Dopo 40 anni alcuni
Bersaglieri della Fanfara del
l’8° (69/70), si sono ritrovati
a Reggiolo (RE) il 28 novembre
2009. La foto ritrae
in alto: Soldani, Pietrogiovanna,
Cova e sotto da sin.
Ceccarello, Bilotto, Albricci,
Corbari e Bianchi).
Valeggio sul Mincio (VR)
Il Bersagliere Marcello
PEZZINI classe 1932, dell’8°
Bersagllieri il 25 ottobre
2009 ha festeggiato il
50° anniversario di matrimonio
con la gentile consorte
Rosetta Brazioli. I più
sentiti auguri di ogni bene.
S. Pietro di Legnago (Vr)
Il Bersagliere Vittorio
PASQUALINI, già dell’ 8°
Bersaglieri, III Btg. in
Africa Settentrionale e felicemente
sposato da oltre
60 anni con la Signora Antonietta
Dal Ferro. Anche
da Fiamma Cremisi auguri
e felicitazioni.
Brescia
Il Bersagliere Giovanni
BUCCELLA, già della
Fanfara “Gino Spondi” con
la Signora Giuseppina Punturiero
nel giorno del loro
quarantesimo di matrimonio.
Auguri vivissimi dai
figli: Daniele, Bersagliere
nella Fanfara della Brigata
Goito; Maurizio con la
nuora Patrizia ed i nipotini
Gabriele e Matteo.
Castelnuovo del Garda
(Vr)
Nella foto il Bersagliere
Vincenzo Rocco FI-
NOCCHIETTI, già del 7°
Bersaglieri e la gentile Signora
Natascia, sposi a settembre
a Camalvicina (Vr)
Tradate - Varese
Il Bersagliere Guido
TOGNOLA di Tradate, già
dell’8° Bersaglieri e del
132° Carri, fiero della sua
nipotina Rebecca, nata il
20 agosto 2009.
Spilimbergo (Pn)
Nella foto il Bers. Maresc.
Magg. Aiutante Cataldo
CASUCCI accompagna
all’altare la primogenita
Angela alle nozze con
Maurizio Carioni in Cini

i nostri lutti
Pralboino (Bs)
Bersagliere Luigi RUG-
GERI. Nato il 7 novembre
1912, deceduto il 5 maggio
2009. Bersagliere a vent’anni,
Bersagliere tutta la
vita era il suo motto.
Candiana (PD)
Bersagliere Leo BONI-
NI., nato il 3 novembre
1927, deceduto il 29 giugno
2009. Socio attivo e
sempre presente ad ogni
manifestazione.
Magenta (Mi)
Bersagliere Virginio
BONASEGALE, classe
1924, deceduto a fine ottobre
2009. Già del 9° Bersaglieri,
prigioniero dei tedeschi
e deportato in Germania,
al rientro in Patria si
prodigò per la costituzione
della Sezione ANB che frequentò
con esultanza.
Bersagliere Nino
PRANDONI. Classe 1937,
deceduto nel mese di ottobre
2009. Già del I Battaglione
del 187° Reggimento
fanteria Corazzato “Garibaldi”ed
attivo socio della
Sezione ANB.
Eboli-Piana del Sele (Sa)
Bersagliere Alberto CI-
CATELLI. Classe 1911,
deceduto il 22 ottobre
2009, decano della Sezione.
Ha combattuto nella
campagna di Etiopia del
1935 e sul Fronte albanese
nella 2ª guerra mondiale.
Paceco (Tp)
Il Bersagliere Giuseppe
GIGLIO, consigliere sezionale
é scomparso il 27
luglio 2009 all’età di 69
anni ed ha lasciato un
grande vuoto tra i soci della
Sezione ANB per la sua
assidua frequentazione e
disponibilità.
Bersagliere Salvatore
BUFFA, Consigliere provinciale,
da poco 80enne è
deceduto nell’ottobre del
2009, ricordato per la sua
passione di poeta e l’attaccamento
ai fanti piumati e
alla Sezione.
Piove di Sacco (Pd)
Bersagliere Giovanni
ZENNARO. Nato il 16
febbraio 1930, deceduto il
22 ottobre 2009. Già dell’
8° Bersaglieri ed attivo Socio
della Sezione ANB.
Vedelago (Tv)
Bersagliere Dionisio
MARDEGAN, classe
1942, deceduto il 9 dicembre
2009. Già Presidente
della Sezione ed attualmente
Vicepresidente provinciale.
Ha sempre tenuto
alto il nome e il prestigio
dei Bersaglieri.
Bari
Il Bersagliere Sergente
A.U.C. Avv. Nicola GU-
GLIELMI , classe 1921,
deceduto il 5 novembre
2009. Allievo Ufficiale del
51° Battaglione Bersaglieri,
il 9 settembre 1943 prese
parte alla liberazione di
Bari . Ha combattuto a Mignano
Montelungo e il 21
aprile del 1945 prese parte
alla liberazione di Bologna.
Nepi (VT)
Il Bersagliere Virgilio
FABIANI, Presidente
33

i nostri lutti
Onorario della Sezione,
nato il 4 maggio 1921, deceduto
il 1° ottobre 2009.
Ururi (CB)
Il Bersagliere Benito
FERRAZZANO, uno dei
fondatori della Sezione,
classe 1923 , è deceduto il
12 giugno 2009. Ha combattuto
in Albania, inquadrato
nel 12° Battaglione
Bersaglieri.
Valeggio sul Mincio (VR)
Il Bersagliere Cristoforo
CRESSONI, classe
1923, già del 9° Bersaglieri
è deceduto il 2 agosto
2009. Iscritto alla Sezione
dalla costituzione (1953),
le sue qualità erano: l’onestà,
il lavoro e la bontà.
Romanengo (Cr)
34
Il Bersagliere Serg.
Magg. Giacomo BENEL-
LI, classe 1931, insignito di
attestato di benemerenza,
già dell’8° Bersaglieri è deceduto
il 3 gennaio 2010.
S. Stino di Livenza (Ve)
Il Bersagliere Egidio
DISEGNA, classe 1923 è
deceduto il 9 gennaio
2010. Fondatore della Sezione,
iscritto dal 1922, ha
sempre partecipato con entusiasmo
alla vita associativa
della Sezione.
Bersagliere Pietro
BATTISTELLA. Classe
1929, già del 3° bersaglieri
a Novara, deceduto il...
Ostra (An)
Il Bersagliere Flavio
BARCHIESI, classe 1933
è deceduto il 5 ottobre
2009. già del 3° Bersaglieri
Pavia
Il Bersagliere Luigi
DOMIMAGNI, classe
1923 è deceduto il 7 gennaio
2010. Già appartenente
al 3° Bersaglieri e Decano
della Sezione, ha collezionato
tutte le medaglie
dei raduni Bersaglieri.
Il Bersagliere Bruno
MAZZOLA, classe 1942 è
deceduto il 24 dicembre
2009. Già appartenuto al
3° Bersaglieri e Alfiere del
Medagliere della Sezione
Provinciale.
Parabiago (Mi)
Il simpatizzante Gaetano
TESON, classe 1937 è
deceduto il 19 luglio 2009.
Iscritto dal 1987 la Sezione
ha perso innanzitutto un
amico e lo ricorda con affetto.
La simpatizzante Laura
CIANI, classe 1931 è deceduta
il 7 gennaio 2010.
La Sezione la ricorda con
molto affetto.
Bersagliere Pierino
GOZZINI. Nato il 3 aprile
1934, deceduto il 28 settembre
2009. Già del 3°
Bersaglieri.

cariche sociali
Somma Lombardo (Va)
Elezione del Consiglio sezionale del ...
Triennio 2009-2011. Presidente Gianfranco
GIANELLO. Vice Piero PIAT-
TI. Segretario Alessio ZANANDREA.
Consiglieri: Ilario CREMA, Arduilio
VISENTIN.
Recapito Tel
Crotone (Kr)
Elezione del Consiglio provinciale del
7 aprile 2009. Triennio 2009-2011.
Presidente Giuseppe Ferdinando CA-
LENDINI. Vice Luigi MARANGOLO.
Segretario Domenico LIZZI. Consiglieri:
Rosario COSIMO, Angelo Vincenzo
QUINTIERI, Giancarlo CACCAVO.
Andria (Ba)
Elezione del Consiglio sezionale del
Triennio 2009 -2011.
Presidente Raffaele MATERA. Vice
Riccardo COLASUONNO. Segretario...Consiglieri:
Domenico LOMU-
SCIO, Donato LORUSSO, Nicola
D’ANGELO, Nunzio CANNONE.
Francesco PAPARUSSO.
Sindaci: Antonio LOMUSCIO, Savino
LOTITO. Recapito: Via R.O. Spagnoletti,
31 - 70031 Andria. Tel.
0883.557395.
Palagonia (Ct)
Elezione del Consiglio sezionale del 19
luglio 2009. Triennio 2009-2011.
Presidente Nicolò CALANDUCCI. Vice
Diego COSTANZO.
Segretario Gaetano CONA. Consiglieri:
Salvatore CAMPISI, Luigi FALCO,
Giuseppe SIPALA. Recapito:c/o Presidente
Contrada Margia s.n.c. - 95046
Palagonia (Ct) Tel. 095.7951755 - Cell.
392.5876476.
Bologna
Elezione del Consiglio sezionale al settembre
2009. Triennio 2009.2011.
Presidente Gabriele EVANGELISTI.
Vice Sauro STANZANI. Segretario
Sergio GABUSI. Consiglieri: Gianni
ARMAROLI, Mauro BONORA, Dante
LELLI, Armando SOLMI. Recapito:
Via Castelfidardo, 11 - 40123 Bologna.
Tel. 051.585074.
Livorno
Elezione del Consiglio direttivo
sezionale per il triennio 2009-2011.
Presidente: Rocco ZOCCOLI, Vice
Pietro LEPORE, Segretario Daniele
MACCHI. Consiglieri: Sergio
BARZALINI, Giuseppe GORI, Luciano
MARTELLACCI, Giuliano
MARTELLACCI, Edo RIDOLFI.
Sindaci: Giampaolo GALLETTI,
Daniele MACCHI, Doriano VERANI.
Recapito Presidente: Loc. Val di
Denari, 58 - 57037 Portoferraio (LI).
Tel. 0565 918452.
Emilia Romagna
Elezioni del Consiglio Regionale del 12
dicembre 2009 . Triennio 2009-2011.
Presidente: Franco MEDICI: Vice:
Franco SCARAMAGLI.
Consiglieri: Fabio ZANI, Claudio
STORCHI, Sauro STANZANI, Rosario
TRUNCELLITO, Giuseppe GHISONI,
Francesco BARDI, Rocco PALTRI-
NIERI. Recapito Presidente: Via Faraboli,
1 - 43039 Salsomaggiore T. Tel.
052.4575993.
Scandiano (Re)
Elezioni del Consiglio direttivo sezionale
del 30 novembre 2009. Triennio
2009-2011 Presidente: Alfeo CAPRA-
RI. Vice: Prospero NASI. Segretario:
Osvaldo SPALLANZANI. Consiglieri:Aldo
CIGARINI, Celso GOVI, Natale
BARONI, Elmo NASI. Sindaco:
Gianfranco REGNANI.
Recapito Presidente: Viale Europa, 23 -
42019 Scandiano (Re).
Mestre (VE)
Elezioni del Consiglio direttivo sezionale
del 28 novembre 2009. Triennio2009
- 2011. Presidente: Roberto
GASPARET. Vice: Gianfranco METO-
PE. Segretario: Roberto PERUZZI.
Consiglieri: Guido CESTARO, Silvio
BASCHIERA. Sindaci: Stanilslao PI-
STOLATO, Alberto DE STEFANI,
Sergio TONIOLO.
Recapito: Via Milanese, 17/b - 30171
Mestre (Ve)
Mignano Monte Lungo (CE)
Elezioni del Consiglio direttivo sezionale
del 29 novembre 2009. Triennio
2009 - 2011. Presidente: Carmine MI-
LONE. Vice: Giuseppe NERONE. Segretario:
Giovanni MATASSINO. Consiglieri:
Gabriele DI CRISTOFARO,
Umberto ROMNELLI, Antonio
SGRO’. Sindaci: Marino BASILIO,
Amato CALZETTA, Antonio CIAN-
FARANI. Recapito: Corso Umberto I,
45.- 81049 Mignano Monte Lungo
(Ce) Tel. 0823.904053.
Monterchi (Ar)
Per il triennio 2009-2011 il Presidente
è il Bersagliere Piero BIAGIOLI residente
in Località Pocaia, 43 - 52032
Monterchi - Tel. 0575.799895.
Pieve S. Stefano (Ar)
Per il Triennio 2009 - 2011 il Presidente
è il Bersagliere Marsilio CHELI, residente
in Via Martiri della Libertà, 30
- 52036 Pieve S. Stefano . Tel. 0575.
799395.
Bari
A seguito delle dimissioni del Presidente
della provincia ANB di Bari:
Bers. Luigi RUTIGLIANI, dal 26 giugno
il Congresso provinciale risulta così
composto: Presidente Francesco
RICCIARDI, Recapito Via G. Lucani,
34 - 70022 Altamura (Ba). Vice Nunzio
CAFAGNA, Consiglieri: Armando
POGGIOLI, Michele PANEBIANCO,
Rocco DE BIASE, Raffaele MATERA,
Donato LORUSSO.
Torino
La Sede della Sezione ANB “ Alessandro
La Marmora” ha trasferito dal 2 luglio
2009 la sede in C.so Regina Margherita,16
- 10153 Torino.
Venaria Reale (To)
Elezione del Consiglio sezionale del
29 maggio 2009. Triennio 2009-2011.
Presidente Carlo VERNAZZA. Vice
Angelo GAGLIANO. Segretario Pasquale
DE FRANCESCO.
Consiglieri: Angelo GAGLIANO,
Onofrio CALDARELLA, Salvatore
FEDERICO-ROSATO, PierSergio
SARTORE, Francesco CANNIZZO,
Lucia BARATELLA.
Sindaci: Ruggero GUIDI, Angelo CO-
STANZO, Egle ASELIO GIANINAT.
Recapito Sezione “G.Rebeschini” Via
Trucchi, 37. 10078 Venaria Reale.
Presidente, C.so Puccini, 78 - 10078
Venaria (To) Tel. 011.4242235.
San Giovanni Rotondo (Fg)
Elezioni del Consiglio direttivo sezionale
in data ... Triennio 2010 - 2012.
Presidente: Salvatore GAGGIANO. Vice
Presidente: Luigi BOCCI. Segretaria
Signora Giuseppina PANZONE. Consiglieri:
Romeo DRAGANO, Matteo
ZAGARIA, Giovanni TORTORELLI.
Tel. 0882076083 - cell. 3337985865.
Recapito Presidente: Via Istituto Oneto,
31/4 15067.
Novi Ligure (Al)
Elezione del Consiglio direttivo sezionale
del 2 gennaio 2010. Triennio 2010
- 2012. Presidente: Romano BOTTO.
Vice Presidente: Ernesto PARODI. Segretario
Anselmo GERA.Consiglieri:
Agostino PISCEDDA, Augusto VA-
LENTINI, Sergio GROSSO, Paolo PA-
35

cariche sociali
RODI e Giancarlo FASCIOLO. Sindaci:
Clemente FOSSATI e Domenico
Repetto. Recapito Presidente: Via Istituto
Oneto, 31/4 15067- Novi Ligure
(AL) tel.
0143744146 cell. 3480388242.
Bresso (Mi)
Alla data dell’11 dicembre 2009 il
Consiglio direttivo sezionale per il
triennio 2009 - 2011 risulta così composto:
Presidente: Francesco FICETO-
LA. Vice: Egidio ATTOLLINO. Segretario:
GianCarlo GALLETTA.
Amministratore: Giuseppe RAGOZZI-
NO. Consiglieri: Sergio FERRI, Nicola
TOTA, Luciano PREVIATO, Cristoforo
CHRAPPAN SOLDAVINI, Massimo
NEGRI.
Sindaci: Antonio BACCO, Gianfranco
BRUNETTIN, Lorenzo MARAN, Pietro
CARRIERI, Giuseppe BOSCO.
Elezioni del Consiglio direttivo A.S.D.
Gruppo Sportivo Bersaglieri “Fiamme
Cremisi” F. Feliciani”.
Presidente Onorario: Virginio FERRI.
Soci Onorari: Claudio FERRARI, Daniela
D.ssa PONTI. Presidente: Bonaventura
GHISU. Segretario: Giuseppe
RIGOGLIOSO. Consiglieri: Lorenzo
LOMBARDO. Giampietro MARAN.
Medico: Giampaolo CARRAFFIELLO.
Tecnico: Francesco FICETOLA. Atleti
Bersaglieri: Egidio ATTOLLINO, Antonio
BACCO, Giovanni CAMPOPIA-
NO, Cristoforo CHRAPPAN SOLDA-
VINI, Francesco FICETOLA, Bonaventura
GHISU, Lorenzo LOMBAR-
DO, Lorenzo MARAN, Giampietro
MARAN, Giuseppe RAGOZZINO,
Giuseppe RIGOGLIOSO, Nicola RUS-
SO. Recapito: Via S. Allende, 15 -
20091 Bresso (MI) - tel. 02.68502055.
Vercelli
Elezioni del Consiglio direttivo Provinciale
del 19 dicembre 2009. Triennio
2010 - 2012.
Presidente: Paolo PORRECA. Vice
Presidente: Cristiano DEMAGISTRI.
36
Consiglieri: Giovanni ARDISSONE e
Giorgio STARA. Segretario: Pasquale
FIORENTINO. Recapiti: Presidente
Via Carpini, 6 13100 VERCELLI tel
016154232 - cell. 3381473418 - email:
pfmporl@alice.it - Sede Presidenza
Via Q. Sella 1 - 13100 VER-
CELLI tel. 0161503066 - fax
0161602966.
Prata di Pordenone (Pn)
Elezione del Consiglio sezionale del 14
dicembre 2008. Triennio 2009-2011.
Presidente Onorario e Segretario Dino
BATTISTELLA, Presidente Rinaldo
DALLA FRANCESCA. Vice Luciano
CIGANA. Consiglieri: Sergio BERTO-
LO, Guerrino NADALET, Stelvio PI-
VETTA, Secondo SANGION. Recapiti:
Sezione Via Buonarroti, 47 - 33080
Prata di Pn.
Presidente, Via A. Volta, 39 - 33080
Prata di Pn. Tel. 0434.621076.
Castiglione delle Stiviere (Mn)
Elezioni del Consiglio sezionale del 10
aprile 2009. Triennio 2009 – 2011. Presidente
Gianfranco BESCHI. Vice: Armando
BIGNOTTI. Segretario Nadia
BESCHI. Consiglieri: Roberto BE-
SCHI, Gianfranco BOTTOGLIA, Giovanni
FEZZARDI, Emanuele GAN-
DELLINI, Mario PERINI.
Sindaci:...Recapito Presidente: Via Cà
Morino, 5 46040 Solferino (Mn) Te.
0376.893108.
Goito (Mn)
Elezioni del Consiglio sezionale del 18
febbraio 2009. Presidente Severino PE-
DRON. Vice Moreno SCANDIUZZI.
Segretario Andrea SMANIA. Consiglieri:
Giuliano BOTTURA, Emilio
MAESTRINI, Giannino GATTAZZO,
Devis ORTOMBINA. Sindaci: Gianfranco
CAVINATO. Recapito Presidente:
Strada Sacca, 82 B - 46044 GOITO
(Mn) Tel. 0376.604758.
Mantova
Elezione del Consiglio sezionale del 22
febbraio 2009. Triennio 2009 - 2011.
Presidente Alessandro SALVATERRA.
Vice Gino PEDRAZZOLI. Segretario
Carlo VERNIZZI. Consiglieri: Achille
CAMILLI, Lino BERTOLINI, Fausto
GARABOLDI, Marco MARTINI. Sindaci:
Federico GOBIO. Recapito Presidente:
Via Ortigara, 6 - 46100 Mantova.
Tel. 0376.368600.
Ostiglia -Revere - Sermide (Mn)
Elezioni del Consiglio sezionale del 22
marzo 2009. Triennio 2009 - 2011.
Presidente Roberto PAVANI. Vice Valerio
MARTELLI. Segretario Andrea
PAVANI. Consiglieri: Arturo VER-
TUANI, Severino DE CARLI, Leo
BARLERA, Gianfranco BARLERA,
Vito FACCIN.
Sindaci: Giovanni PISANU, Vittorio
BAROZZI, Amedeo SBRAVATI. Recapito
Presidente: Via Damiano Chiesa,
32 46028 Sermide (Mn) Tel.
0386.62662.
Volta Mantovana (Mn)
Elezioni del Consiglio sezionale del 22
febbraio 2009. Triennio 2009-2011.
Presidente Francesco BOLZACCHINI.
Vice Gianni RIGHETTI. Segretario
Stefano FRANZINI. Consiglieri: Silvano
BERTAIOLA, Stefano PELLEGRI-
NI, Roberto PEZZINI.
Sindaci: Massimo CAFFARA. Recapito
Presidente: Via Verdi 1c - 46049 Volta
Mantovana (Mn) Tel. 0376.838012.
Porto Mantovano (Mn)
Elezioni del Consiglio sezionale del 22
febbraio 2009- Triennio 2009-2011.
Presidente: Sergio AFRETTI. Vice
Marzio CAVALLARO. Segretario
Adriana MALAGUTI. Consiglieri:
Guido ALAI, Giancarlo ALMERINI,
Davide ERCULIANI.
Sindaci: Emilio RACCHETTI, Marzio
STORTI. Recapito Presidente: Via G.
da Padova, 24 - 46040 Porto Mantovano
(Mn) Tel. 0376.300719.
Marmirolo (Mn)
Elezioni del Consiglio sezionale in data
19 gennaio 2009. Triennio 2009-2011.
Presidente Luciano BOTTONI. Vice
Vito COLAPINTO. Segretario Claudio
BONOMI. Consiglieri: Claudio
GHELFI, Iginio COSTANTINI, Roberto
BIANCHI, Luigi NEGRI, Sergio
GIACOMAZZI. Sindaci Giovanni PO-
LI, Evelino DALBENI.
Recapito Presidente: Via A. Mantegna,
5 - 46045
Marmirolo. Cell. 338.9637999.
Gonzaga (Mn)
Elezione del Consiglio sezionale del 19
aprile 2009. Triennio 2009-2011. Presidente
Mauro LOMELLINI. Vice Fausto
ANCELLOTTI. Segretario Pietro
GUAITA. Consiglieri: Giorgio GROSSI,
Nedo BADIALI, Carlo LUSETTI, Vincenzo
SELOGNA; Davide AZZARI:
Sindaci: Fausto ANCELLOTTI. Recapito
Presidente Via Arduini, 52 - 46023
Gonzaga (Mn) Cell. 328.4629347. maurobers1958@libero-it.

ecensioni
SE NON ESPRESSAMENTE INDICATO I VOLUMI RECENSITI VANNO
RICHIESTI DIRETTAMENTE ALL’AUTORE O TRAMITE LE NORMALI
LIBRERIE. ED E’ BUONA NORMA INVIARE IN REDAZIONE
COPIA DEL LIBRO DA RECENSIRE
Per la tematica dei volumi di storia
della Boopen Edizioni è uscito, a
cura di Andrea Galiano, il volume:
LEBANON, dai ricordi di vita vissuta
dal Maresciallo Capo Luigi Gravina.
Il volume del formato 15 X 21, di
107 pagine illustrate con copertina
morbida a colori e foto inedite in
bianco e nero, è una rielaborazione e
una rievocazione sostanziale delle più
importanti e significative vicende di
vita vissuta nell’arco degli anni 1982,
1983 e 1984 in Libano; ripropone
quindi ed espone in chiave narrativa i
principali avvenimenti storici, gli attori
partecipanti, le origini degli stessi,
i ricordi cui è orgogliosamente legato
l’Autore.
Luigi Gravina, ora in pensione, un
sottufficiale l’italiano dei Bersaglieri
in quei tempi presente a Beirut, mosso
da sentimenti di profondo attaccamento
alle istituzioni e all’amor di
patria, ha posto in essere le premesse
per la realizzazione di questo elabo-
rato a distanza di oltre venticinque
anni dalla sua partecipazione alla
missione internazionale di pace in
Medio Oriente. Il volume dal codice
ISBN 978-88-6223-660-7 può essere
acquistato al prezzo di € 12,50 previa
richiesta presso qualsiasi libreria nazionale
oppure presso le seguenti librerie:
www.boopen.it; - www.unilibro.it;
www.librishop.it; - www.libri.dvd.it;
www.libreriauniversitaria.it; -
www.webster.it;
Bersagliere Maresciallo Gravina
della Sezione ANB “La Marmora”
di Taranto
E’ giunta in Redazione la nuova
edizione del periodico IL BERSA-
GLIERE, edito dalla Sezione ANB
“M.d.A. al V.M. F. Feliciani” di Bresso.
Complimenti vivissimi per la realizzazione
grafica e per i contenuti:
rispecchiano un’attività frenetica e
premiante che la Sezione, a partire
dal 19 novembre 1995, data della sua
fondazione, ha portato avanti riuscendo
a realizzare il sogno di Fernando
Feliciani, un uomo che aveva trasmesso
i valori del bersaglierismo in
ogni parte d’Italia con la sua trascinante
eloquenza.
Anche a noi di Fiamma Cremisi
preme ricordare che fautori della nascita
della Sezione erano stati: Walter
Bottani, già Presidente della “Manara”
di Milano; i generali Aldo Nobile,
Umberto Cacace e Salvatore Musella;
l’avvocato Claudio Ferrari; il
Bers. Piero Livraghi, Presidente Onorario
della “Manara” ed il geniale
Hermes Stringo.
La nuova ed accattivante edizione
del periodico bressese ...esce in occasione
dell’inaugurazione della nuova
sede della Sezione ANB, ora in Via
S. Allende, 15, ed all’evento ed alla
sua data - 27 settembre 2009 - è dedicata
una profusione di fotografie che
testimoniano la solerte dedizione che
il suo attuale Presidente, Francesco
Ficetola, ha dedicato all’avvenimento.
Altre pagine del periodico (perché
chiamarlo giornalino?) sono dedicate
ad alcune delle attività dell’effervescente
Sezione e fra queste: la celebrazione
della Vittoria e dell’Unità
d’Italia del 4 novembre a Bresso, a
Premenugo di Settala (Mi); a Gavazza
di Comazzo (LO) ed alla triste
giornata del 25 novembre 2009, che
ha sancito la partenza del 3° Bersaglieri
da Milano.
Completano il giornale le cronache
della Sezione e fra queste la notizia
della statua in bronzo del Bersagliere
che le Fiamme Cremisi del 3°
ed il suo comandante Col. G. Perrotta
hanno donato alla “Feliciani” perché
venga rappresentato il fante piumato
nel Monumento da erigere nella città
di Bresso.
Alter
37

ecensioni
Antonio Venettoni: Riscopriamo
antichi mestieri...Il contadino.
Pag. 157, € 10,00, Roma, 2009.
Nella narrativa odierna colpisce in
modo particolare la mancanza della descrizione
delle cose e degli oggetti. In
genere romanzi e racconti contengono
una sequenza di atti, di materiali staccati
dal mondo, pur facenti parte dell’ambiente
che caratterizza il racconto;
la scenografia, anche se abbozzata, risulta
quasi di peso, di sfondo e la loro
presenza viene annullata dalle riflessioni
e dalle azioni dei vari protagonisti.
Pochi sanno o si soffermano sulla
provenienza di quello che mangiano
e di come viene elaborato il cibo;
molti hanno obliato l’esistenza delle
normali attività quotidiane: attività
che vanno dall’accensione del fuoco
alla bonifica del terreno per la successiva
aratura e mietitura, alla raccolta
delle olive, alle procedure da
seguire per la vendemmia, la pigiatura,
la svinatura e l’imbottigliamento.
Nel volumetto le figure principali
sono rappresentate dai ragazzi delle
Scuole Elementari di due paesini del
Lazio: Palombara e Stazzano; ragazzi
del popolo che hanno cercato di completare
la propria educazione attraverso
la conoscenza, spinta al dettaglio,
di quanto avviene nei paesi ove
38
vivono: la loro è sana curiosità, spinta
alla conoscenza di come si ottiene
l’olio, come si usa il frantoio, come
si alleva e si uccide il maiale ecc. ecc.
Ogni racconto affronta un aspetto
della vita contadina del tempo e leggendolo,
quasi si percepiscono gli
odori, entriamo nelle usanze, nella
mentalità del tempo e delle credenze;
gli stessi attrezzi evocano mestieri ormai
desueti quali il calzolaio, il falegname,
il maniscalco, lo stagnino, il
contadino: artigiani che vanno scomparendo,
soppiantati dalle tecniche
moderne, dalle nuove macchine, dai
mezzi industriali che hanno modificato
alle volte anche il paesaggio.
Bene ha fatto Antonio Venettoni,
l’Amministratore della nostra ANB
ad abbandonare per un momento aride
cifre di bilanci, preventivi e rendiconti
di cassa per dedicarsi alla pubblicazione
di questa raccolta che il
compianto fratello Mario aveva proposto
come tematica di studio teorico
pratica, accolta con grande entusiasmo
ed attiva partecipazione dagli
alunni e dalle maestre che ne avevano
veicolato le ricerche.
Il Generale Venettoni ha ora proposto
il volume per la vendita in ambito
associativo: il ricavato sarà devoluto
dall’Associazione a favore dei
terremotati dell’ L’Aquila ed il versamento
di € 10,00, comprensivo di
spese postali, dovrà essere effettuato
sul C.C.P. n° 783001 intestato ad
ANB – Sezione Amministrativa Via
Anicia 23 A, 00153 Roma specificando:
acquisto di una copia del volume
“Riscopriamo antichi mestieri”.
Alter
Giuliano Simionato: Antonio
Radovich bersagliere e
garibaldino dei “Mille” , GMV
Libri, Treviso.
Scorrendo quest’agile volumetto,
pubblicato per volere della Sezione
Bersaglieri di Spresiano ed edito dal
Comune di Dueville, possiamo provare
che le fila dei garibaldini annoverarono
il grosso ed il meglio della dirigenza
non solo militare, ma anche intellettuale
ed imprenditoriale dell’Italia risorgimentale.
Risulta infatti che oltre al Radovich
cui è dedicato lo studio, vestirono
la camicia rossa personaggi di
tutto rilievo quali: il fondatore dell’industria
della gomma, Giovanni Battista
Pirelli; il grande Bocconi dell’ Università
a Milano, (combatté con Garibaldi
nel Trentino a 17 anni ed a 18 a Mentana)
il celebre pacifista Teodoro Moneta,
l’economista e banchiere Pietro
Vacchelli ed altri che omettiamo per
non distrarre il lettore dalla figura di
questo illustre figlio di Spresiano, ove
il patriota era nato il 1°maggio 1837;
educato in famiglia a …coltivare sentimenti
di schietta italianità.
Il patronimico di radice slava non
deve trarre in confusione perchè il
padre, nato a Treviso nel 1791 era
migrato a Zara e da lì esule a Spresiano
per inseguire e rivendicare
l’indipendenza del Veneto dall’odiato
regime austriaco. Già undicenne il
nostro Radovich aveva avuto il suo
battesimo del fuoco collaborando alla
distruzione di un ponte in legno
sul Livenza durante la campagna del
1848 ed ancora permeato dagli ideali
risorgimentali e renitente alla Leva
austriaca aveva raggiunto Torino per
arruolarsi nel corpo dei Bersaglieri-
XI Battaglione-. In forza alla 3ª
Compagnia partecipò agli epici

ecensioni
scontri di S. Martino e Solferino e
congedato nell’agosto del 1859, si
ritrovò a Bologna, ma ancora attratto
dalla divisa, non esitò ad arruolarsi
fra i “Mille”, distinguendosi nella fila
di Menotti Garibaldi durante lo
sbarco a Marsala, a Calatafimi ed a
Palermo ove ferito, rimase, convalescente
per oltre un mese. Dopo il
conflitto transitò nel regio esercito
con il grado di sottotenente nei Cavalleggeri
di Alessandria e poi al 25°
Fanteria comandato dal Principe
Amedeo d’Aosta.
I numerosi ed avvincenti episodi
ed aneddoti legati alla figura del Radovich
inducono alla lettura che risulta
piacevole ed avvincente anche
perché permeata da episodi legati al
nostro Risorgimento e che il nostro
Bersagliere ha attraversato lasciando
un segno indelebile che le due cittadine
di Spresiano e di Dueville han-
Anche quest’anno l’Associazione
Nazionale Bersaglieri collabora con
la World Foundation of Urolugy
nella campagna di prevenzione del
tumore della prostata 2010.
Settimana di Prevenzione
del Tumore della Prostata,
12 - 19 marzo
www.prevenzionetumoreprostata.it
no pregevolmente raccolto. Brava la
Sezione Bersaglieri di Spresiano che
ne ha promosso e sostenuto la ristampa.
Alfredo Terrone
Si rende noto che gli Stati Maggiori della Difesa, dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica ed il Comando
Generale dell’Arma dei Carabinieri hanno realizzato con la Casa Editrice UTET la grande opera
DIFESA E FORZE ARMATE
Nell’ambito della convenzione sottoscritta con la UTET è previsto uno sconto del 25% a tutti gli
appartenenti alle Forze Armate in servizio ed in quiescenza.
A tutti coloro che stabiliranno un contatto con la rete vendita per la presentazione dell’opera al
Numero Verde 800 923 913 - dal lunedì al venerdì dalle 09,00 alle 18,30
e sul Sito http: //araldica.utetcultura.it
sarà consegnata in omaggio, senza alcun impegno di acquisto, la Raccolta “L’Araldica Militare”
contenente stampe pregiate degli emblemi delle FF AA e dello Stato Maggiore della Difesa.
39

SOSTENITORI DI FIAMMA CREMISI ANNO 2009
COGNOME NOME IMPORTO COGNOME NOME IMPORTO COGNOME NOME IMPORTO
SANTILONI LUIGI € 20,00
LEGNAGO TAMBALO € 20,00
TUCCERI GIOVANNI € 20,00
A.N.BERSAGLIERI MORTARA € 20,00
LOIACONO GIUSEPPE € 20,00
MORGANTINI ANGIOLO € 20,00
GIANESINI LUCIA € 20,00
BARICHELLO ERNESTO € 20,00
GRIFA REMO € 20,00
MATTIOLI RENATO € 25,00
MONTELEONE CARLO € 25,00
COSENTINO GIUSEPPE € 25,00
GRAZIOSI ROBERTO € 25,00
SQUARZANTI OSCAR € 25,00
DAINO GAETANO € 25,00
RICCOBENE VINCENZO € 25,00
TRIPALDI AMEDEO € 25,00
ROMAGNOLI OLGA € 25,00
DELLI GATTI DANTE € 30,00
PIASENTI RICCARDO € 30,00
BOVICELLI ALDO € 30,00
PILOTTI GIOVANNI € 30,00
VALDATA RITA € 30,00
MAGGIO GAETANO € 30,00
BONTEMPI DANILO € 30,00
REZZOAGLI BERNARDINO € 30,00
CIABO’ CONTARDO € 30,00
MANGARONI CALISTO € 30,00
CESARO ROCCO € 35,00
GUALANDRIS DIONISIO € 40,00
CAMPANELLA FRANCESCO € 45,00
CICCARELLI CLAUDIA € 50,00
BUSI GIOVANNI € 50,00
BERTOLAZZI FILIBERTO € 50,00
A.N.BERSAGLIERI FILIBERTO
BERTOLAZZI € 50,00
GIROMETTA RITA € 50,00
A.N.BERSAGLIERI CECINA € 50,00
MANINI GUGLIELMO € 50,00
SORAGNI ARMANDO € 50,00
DI CLEMENTE LUIGI € 60,00
PALAZZOLO GIUSEPPE € 100,00
COGNOME NOME IMPORTO COGNOME NOME IMPORTO COGNOME NOME IMPORTO
CIBERTI GIANCARLO € 10,00
MACCARINI DANILO € 10,00
PASTORE FRANCESCO € 10,00
CIUCCI LORENZO € 15,00
ROSSIGNOLI SEVERINO € 15,00
TOTOLO LUCIANO € 15,00
FILIPPI VITTORIO € 15,00
BEVILACQUA GUALTIERO € 15,00
CLEMENTE ANDREA € 15,00
DELL’OCA DINO € 15,00
PASSERA GIORGIO € 15,00
BISOGNIN ANNIBALE € 15,00
MONTIS PIETRO € 15,00
GASPARI LUIGI € 15,00
VICARI MARIA € 15,00
RUZZOLIN FRANCO € 15,00
DEGLI ESPOSTI LUCIANO € 15,00
VANNACCI DINO € 15,00
D’AMICO ENNIO € 15,00
PANNACCI LUCIO € 15,00
SAURO MICHELE € 15,00
BETTUCCI FRANCESCO € 15,00
MORSIANI VITTORIO € 15,00
MARINELLI MARINO € 15,00
CARATI AMBROGIO € 15,00
MEDDA FIORENZO € 15,00
CREVENA ANGELO € 15,00
CARANGELO ROSA € 15,00
DI FELICIANTONIO ERCOLE € 15,00
ANFASCIA ANTONIO € 15,00
ABBONATI BENEMERITI
ABBONATI SOSTENITORI
SADA VINCENZO € 15,00
FACCIO LORIS € 15,00
ASTUTO ALESSANDRO € 20,00
ZIA ANTONIO € 20,00
MONDINI PRIMO € 20,00
PISAPIA GIOVANNI € 20,00
SCARPA ITALO € 20,00
DE CAROLIS ROMANO € 20,00
TORRESIN DOMENICO € 20,00
VINELLA GIUSEPPE € 20,00
FEROCI CARLO € 20,00
GIRALDO SILVANO € 20,00
MARIANO LUIGI € 20,00
FARINELLI DOMENICO € 20,00
GIANESE ARMANNO € 20,00
MARIOTTINI FRANCESCO € 20,00
FEUDALE BRUNO € 20,00
FORCIGNANO ROMUALDO € 20,00
FERRI FABRIZIO € 20,00
LI PIRA FRANCESCO € 20,00
GASPARRI PAOLO € 20,00
BORELLO AQUILINO € 20,00
TIOZZO LAURA € 20,00
ANTIGA ENRICO € 20,00
GIOVANETTI ALFREDO € 20,00
DALL’ACQUA AUGUSTO € 25,00
SCUDERI PINA € 25.00
CORAZZA COSTANTINO € 25,00
SANTINELLI PAOLO € 25,00
TAGLIATI VITTORE € 25,00
GESUATO RENATO € 25,00
PELLE GIUSEPPE € 30,00
PARISI DOMENICO € 30,00
RIGATO FRANCO € 30,00
CAPRA ROLIK MARIA € 30,00
MOLTENI SERGIO € 30,00
QUARANTA GIUSEPPE € 30,00
ALBERTELLI LUIGI € 30,00
FULGENZI NAZZARENO € 30,00
MANGANELLI PIERO € 30,00
BALDI DANIELE € 40,00
MOCCI NUNZIO € 40,00
DI PAOLA RAFFAELE € 40,00
CASTELLI GIACOMO € 40,00
CORRADIN VINCENZO € 45,00
PASINATO ABRAMO € 50,00
FABBRI GIANCARLO € 50,00
BISIO EDOARDO € 50,00
MACCARI ARMANDO € 50,00
BARBERIO ANTONIO € 50,00
RUOTOLO VINCENZO € 50,00
VERZARI ENRICO € 50,00
MINNUTO GABRIELE € 55,00
CHIARALUCE OMERO € 60,00
BISOGNIERO RICCARDO € 100,00
FRIZZARIN GIOVANNI € 100,00
IRALDO MARIO € 200,00
MAURI DORIANO € 300,00
ZAMPINI FRANCO € 700,00