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Barbiere di Siviglia - Teatro La Fenice

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IL BARBIERE DI SIVIGLIA – ATTO SECONDO<br />

seguì tue tracce, che per te sospira,<br />

che sua ti vuol, che fin da questo istante,<br />

a farti <strong>di</strong> tua sorte appien sicura<br />

amore eterno, eterna fé ti giura.<br />

Mirami, o mio tesoro,<br />

Almaviva son io: non son Lindoro.<br />

ROSINA<br />

Ah qual colpo inaspettato!…17a Egli stesso!… Oh ciel! che sento!<br />

Di sorpresa, <strong>di</strong> contento<br />

son vicina a delirar.<br />

CONTE<br />

Qual trionfo inaspettato!…<br />

Me felice!… Oh bel momento!<br />

Ah d’amore, <strong>di</strong> contento<br />

son vicino a delirar.<br />

FIGARO<br />

Son rimasti senza fiato!<br />

Ora muoion dal contento!<br />

Guarda guarda il mio talento<br />

che bel colpo seppe far.<br />

ROSINA<br />

Ma signor… ma voi… ma io…<br />

CONTE<br />

Ah non più, non più, ben mio!…<br />

Il bel nome <strong>di</strong> mia sposa,<br />

idol mio, t’attende già.<br />

ROSINA<br />

Il bel nome <strong>di</strong> tua sposa<br />

ah qual gioia al cor mi dà!<br />

FIGARO XXXIII<br />

Bella coppia; Marte e Venere!<br />

Gran poter del caduceo!<br />

E il baggiano <strong>di</strong> Vulcano<br />

è già in rete e non lo sa. XXXIII<br />

CONTE e ROSINA<br />

Oh bel XXXIV nodo avventurato<br />

che fai paghi i miei desiri!<br />

Alla fin de’ miei martiri<br />

tu sentisti, Amor, pietà.<br />

FIGARO<br />

Presto an<strong>di</strong>amo: vi sbrigate,<br />

via lasciate quei sospiri;<br />

se si tarda i miei raggiri<br />

fanno fiasco in verità.<br />

(Va al balcone)<br />

Ah cospetto che ho veduto!<br />

Alla porta… una lanterna…<br />

due persone… che si fa?<br />

CONTE, ROSINA e FIGARO<br />

Zitti zitti, piano piano, 17b<br />

non facciamo confusione,<br />

per la scala dal balcone<br />

presto an<strong>di</strong>amo via <strong>di</strong> qua.<br />

(Vanno per partire)<br />

17a n. 16. Terzetto Rosina-Conte-Figaro. Andante – , Fa.<br />

Dopo aver affrontato il temporale ed essere penetrati nella casa <strong>di</strong> Bartolo dal balcone con l’aiuto <strong>di</strong> una scala, il<br />

Conte e Figaro si trovano davanti a una Rosina il cui atteggiamento li stupisce non poco. È per il Conte il momento<br />

propizio per far cadere il suo travestimento: una volta verificato che Rosina lo ama in<strong>di</strong>pendentemente dal<br />

suo grado, nulla più sembra ostacolare l’unione dei due innamorati. Il terzetto che ha origine da questi avvenimenti<br />

è in realtà nella prima parte una sorta <strong>di</strong> duetto con terzo incomodo: i due innamorati <strong>di</strong>stendono le loro<br />

voci nell’ambito <strong>di</strong> una tipica struttura formale <strong>di</strong> duetto simile a quelle già viste nell’atto primo, con tanto <strong>di</strong> strofe<br />

parallele iniziali e a due conclusivo, mentre Figaro si limita a riempire le battute <strong>di</strong> passaggio tra le varie sezioni<br />

del ‘duetto’. È però interessante notare il graduale cambio d’atteggiamento del barbiere: mentre i due innamorati<br />

sembrano persi nell’appagamento dei loro amorosi sospiri, egli dapprima si arroga il merito della soluzione<br />

(che, a ben pensare, è in realtà frutto <strong>di</strong> una trovata estemporanea del Conte), poi passa a ironizzare sugli s<strong>di</strong>linquimenti<br />

dei due facendogli comicamente l’eco all’inizio della sezione a due, allo scopo principale <strong>di</strong> innestare una<br />

sana dose <strong>di</strong> pressante realismo (sono pur sempre in una situazione <strong>di</strong> pericolo: possono essere scoperti da un momento<br />

all’altro) e spezzare finalmente il flusso musicale degli amanti, il quale però prosegue imperterrito in vocalizzi<br />

nella cui ricchezza e ampiezza quasi eccessiva Rossini nasconde una certa dose <strong>di</strong> ironia.<br />

XXXIII «CONTE / Sei contenta? / ROSINA / Ah mio signore!».<br />

XXXIV «Dolce».<br />

17b n. 16. Allegro –<br />

Come previsto ampiamente da Figaro, i due innamorati hanno un po’ esagerato in sospiri ed effusioni e ben presto<br />

la situazione precipita: si avvicina della gente con una lanterna e occorre quin<strong>di</strong> tagliare la corda. È qui che il<br />

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