15.06.2013 Views

Barbiere di Siviglia - Teatro La Fenice

Barbiere di Siviglia - Teatro La Fenice

Barbiere di Siviglia - Teatro La Fenice

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

82<br />

la mia nuova metamorfosi XIX<br />

più propizia a me sarà.)<br />

Gioia e pace, pace e gioia.<br />

BARTOLO<br />

Ho capito. (Oh ciel! che noia!)<br />

CONTE<br />

Gioia e pace, ben <strong>di</strong> cuore.<br />

BARTOLO<br />

Basta, basta per pietà.<br />

(Ma che perfido destino!<br />

Ma che barbara giornata!<br />

Tutti quanti a me davanti!<br />

Che crudel fatalità.)<br />

segue nota 11<br />

ESEMPIO 19 (n. 10 – 8 102)<br />

CONTE<br />

(Il vecchion non mi conosce:<br />

oh mia sorte fortunata!<br />

Ah mio ben, fra pochi istanti<br />

parlerem con libertà.)<br />

BARTOLO<br />

Insomma, mio signore,<br />

chi è lei, si può sapere?…<br />

CONTE<br />

chi è lei, si può sapere?… Don Alonso,<br />

professore <strong>di</strong> musica, ed allievo<br />

<strong>di</strong> Don Basilio.<br />

GIOACHINO ROSSINI<br />

Librettista e compositore rendono scenicamente ancor più evidente il travestimento che nasconde questo cantilenante<br />

inciso (ripetuto talmente tante volte da spazientire Bartolo) facendo in modo <strong>di</strong> introdurre ancora una volta<br />

quel doppio livello scenico-musicale presente in maniera così massiccia nel finale dell’atto precedente: la nenia<br />

è infatti interrotta a più riprese da un a parte nel quale i personaggi esprimono i loro veri pensieri e i loro reali<br />

obiettivi, e per il quale Rossini utilizza musica completamente <strong>di</strong>versa, dal ritmo assai più rapido, sulla quale il<br />

Conte, quasi riprendendo la sua <strong>di</strong>gnità musicale, riesce ad<strong>di</strong>rittura a <strong>di</strong>stendersi in ampie frasi cantabili:<br />

ESEMPIO 20 (103 1 )<br />

Nelle poche battute <strong>di</strong> questo duetto Rossini riesce dunque a <strong>di</strong>pingere efficacemente una situazione che è in tutto<br />

analoga a quella ben più estesa scenicamente che apriva il finale precedente: là come qui vi è il Conte che si presenta<br />

travestito <strong>di</strong> fronte a un perplesso Bartolo, in entrambi i casi tale travestimento viene reso palese dall’utilizzo<br />

<strong>di</strong> un doppio livello scenico che si trasforma in un’accurata e ben calibrata <strong>di</strong>fferenziazione musicale.<br />

L’irresistibile comicità <strong>di</strong> questo scambio è <strong>di</strong> conio quasi surreale.<br />

XIX «un novel travestimento».

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!