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Mysterion - rivista di spiritualità e mistica

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www.MYS ERION.it<br />

SOMMARIO<br />

Presentazione<br />

2<br />

1 (2008) 2-3<br />

L’Istituto <strong>di</strong> Spiritualità e Mistica della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meri<strong>di</strong>onale<br />

- Sezione San Luigi <strong>di</strong> Napoli si fa presente sullo scenario della riflessione teologica<br />

italiana con la <strong>rivista</strong> <strong>Mysterion</strong>. Si tratta <strong>di</strong> uno strumento con il quale si vuole<br />

contribuire all’approfon<strong>di</strong>mento delle tematiche che sono proprie dello sviluppo della<br />

vita cristiana. In questo senso, tale sviluppo si concepisce come una progressiva interiorizzazione<br />

del Mistero Santo rivelatosi in Gesù Cristo, perciò considera oggetto della<br />

sua ricerca non soltanto quelle manifestazioni religiose esplicitamente cristiane, ma tutte<br />

quelle in cui si esprime il vissuto del Mistero Santo.<br />

In questo quadro <strong>di</strong> riferimento, il primo numero viene alla luce con una ricerca<br />

storica <strong>di</strong> Francesco Asti incentrata sulla question mystique sviluppatasi agli inizi del<br />

Novecento. La teologia spirituale, come <strong>di</strong>sciplina curricolare, nasce quando la <strong>mistica</strong><br />

assume un ruolo accademico dopo la crisi del secolo XVIII. Tale crisi portò alla separazione<br />

tra ascetica e <strong>mistica</strong> e soltanto nei primi anni 30 del secolo scorso si tentò <strong>di</strong><br />

ricucire lo strappo con un’innovazione: la teologia spirituale. Il prendere atto dell’ambiente<br />

imme<strong>di</strong>ato in cui la suddetta <strong>di</strong>sciplina nacque può aiutare a considerare in modo<br />

più profondo il momento che la <strong>di</strong>sciplina attraversa attualmente, specialmente se si<br />

vuole contribuire al suo sviluppo futuro. Il Prof. Asti insegna teologia spirituale nella<br />

Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meri<strong>di</strong>onale.<br />

Pensando a questo sviluppo futuro, il secondo articolo è una breve presentazione <strong>di</strong><br />

un argomento che Secondo Bongiovanni sj ha sviluppato recentemente nel suo libro<br />

Lasciar-essere: Riconoscere Dio nel pensare (Il pozzo <strong>di</strong> Giacobbe, Trapani 2007): il senso<br />

simbolico del mistero. L’autore riprende la tematica del mistero che, come egli riconosce,<br />

è caduta in <strong>di</strong>suso nell’ambito della filosofia. Esso <strong>di</strong>venta il mezzo necessario per<br />

comprendere l’attività simbolica della coscienza umana. Partendo da tale intuizione,<br />

l’autore intende riflettere sulla rivelazione del mistero nella religione ebraico-cristiana.<br />

Il Prof. Bongiovanni è <strong>di</strong>rettore dell’Istituto Filosofico Alosianum (Padova), nonché<br />

docente <strong>di</strong> teologia filosofica nel medesimo Istituto.<br />

Il terzo articolo è un contributo volto ad allargare gli orizzonti della teologia spirituale.<br />

Si tratta <strong>di</strong> una proposta <strong>di</strong> lettura <strong>mistica</strong> dell’approccio teologico-filosofico <strong>di</strong><br />

Bernard Lonergan realizzato da Giuseppe Guglielmi scj con il titolo: Me<strong>di</strong>ata imme<strong>di</strong>atezza.<br />

La <strong>mistica</strong> secondo Bernard Lonergan. Negli ultimi anni il pensiero <strong>di</strong> questo filosofo<br />

gesuita si sta <strong>di</strong>ffondendo <strong>di</strong> più in Italia e le sue ricadute nel campo della riflessione<br />

spirituale sono da approfon<strong>di</strong>re ancora. In effetti, la sua impostazione teorica, in cui<br />

l’innamorarsi gioca un ruolo principale, aiuta non poco a ricuperare la <strong>di</strong>mensione affettiva<br />

nella <strong>di</strong>namica del pensare l’esperienza <strong>di</strong> Dio. Il Prof. Guglielmi è assistente della<br />

cattedra <strong>di</strong> antropologia teologica nella Sezione San Luigi della PFTIM.<br />

Chiude il numero un contributo <strong>di</strong> William R. Stoeger sj nel quale <strong>di</strong>scerne l’azione<br />

creativa <strong>di</strong> Dio a partire dell’evoluzione cosmica e biologica. Il rapporto tra scienza e<br />

vita spirituale ha avuto, specialmente nel mondo anglosassone, un grande sviluppo. Il<br />

<strong>di</strong>alogo fra teologia e scienze naturali si costruisce attorno all’esperienza umana che

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