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4 YOU PET - Pet4You

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ne è un ormone normalmente secreto<br />

durante la gravidanza che, quindi,<br />

agisce su utero e mammelle. Ovviamente,<br />

a lungo andare questa stimolazione<br />

indotta artifi cialmente, senza<br />

cioè che vi sia una gravidanza reale<br />

in corso, ha pesanti effetti collaterali sulla nostra femmina:<br />

tumori mammari solitamente maligni, tumori uterini,<br />

cisti ovariche, piometre, atrofi a del surrene e diabete mellito.<br />

Viste e considerate, soprattutto nelle loro controindicazioni,<br />

le possibili alternative alla sterilizzazione, torniamo<br />

all’intervento vero e proprio e proviamo a distinguere<br />

le possibilità e le alternative distinguendo tra i sessi.<br />

Una micia e una cagnetta hanno due alternative possibili:<br />

l’ovariectomia, che prevede l’asportazione di entrambe le<br />

ovaie, e l’ovarioisterectomia, che consiste nell’asportazione<br />

di entrambe le ovaie e dell’utero. Sarà il veterinario di<br />

fi ducia a valutare l’opportunità di asportare anche l’utero:<br />

tendenzialmente, soprattutto in un animale giovane e senza<br />

particolari problemi all’apparato riproduttore, si opta<br />

per l’ovariectomia. Da sconsigliare, perché non apportatrice<br />

di particolari benefi ci e perché scientifi camente non<br />

fondata, l’asportazione dell’utero e<br />

di un solo ovaio.<br />

L’operazione si svolge in anestesia<br />

generale e le ovaie vengono rimosse<br />

mediante un piccolo taglio nella parete<br />

addominale. Nei maschi invece<br />

l’intervento praticato prende il nome di orchiectomia, meglio<br />

conosciuta come castrazione, e consiste nell’asportazione<br />

dei testicoli. Anche in questo caso è preferibile operare<br />

in anestesia totale, ma non c’è di che preoccuparsi<br />

perché l’operazione è piuttosto semplice al punto che alla<br />

fi ne non sono previsti neppure punti di sutura. Ci sono,<br />

non potrebbe essere altrimenti, anche degli effetti collaterali,<br />

possibili dopo l’intervento di sterilizzazione. Due in<br />

particolare: l’incontinenza e la sindrome urologica felina.<br />

Incontinenza. Talvolta nelle cagne sterilizzate si può presentare<br />

questo problema che può essere temporaneo e<br />

quindi sparire dopo qualche mese. Non si conoscono ancora<br />

le ragioni del problema che però potrebbe essere legato<br />

all’abilità del chirurgo. Affi darsi quindi ad un bravo<br />

veterinario per ridurre i rischi è la cosa migliore da fare.<br />

Per le gatte invece il problema non esiste.<br />

Sindrome urologica felina (FUS). E’ una patologia che interessa<br />

i gatti soprattutto maschi e che consiste nell’ostruzione<br />

dell’uretra, il canale di passaggio dell’urina. La sterilizzazione<br />

causa un aumento dell’incidenza della FUS nei<br />

mici maschi.<br />

Obiezioni alla sterilizzazione?<br />

Volentieri torniamo ora sulle principali obiezioni alla pratica<br />

della sterilizzazione di cani e gatti. E lo facciamo rispondendo,<br />

per quanto ci è possibile, all’intervento della<br />

la sterilizzazione è a tuttoggi l’unico<br />

modo effi cace per limitare le nascite<br />

di cuccioli a cui non si riuscirebbe<br />

di dare un padrone<br />

La sterilizzazione è un intervento<br />

chirurgico che prevede<br />

l’asportazione delle gonadi<br />

blogger Bis@. Qualcosa abbiamo già<br />

dato come risposta, ci resta da dire<br />

ancora qualcosa d’importante che<br />

potrà servire a tutti coloro che, nonostante<br />

tutto, mantengano delle riserve<br />

intorno alla pratica della sterilizzazione.<br />

Al nostro micio o alla nostra cagnolina bisogna<br />

far fare una cucciolata: è una favola, non è assolutamente<br />

necessario, una gatta o una cagnolina possono vivere<br />

molto a lungo e felicemente senza aver mai partorito.<br />

La sterilizzazione fa ingrassare: altra obiezione fuori luogo.<br />

Con una dieta equilibrata e un’adeguata razione di<br />

esercizi e passeggiate regolari potrà rimanere in forma<br />

quanto e meglio di prima.<br />

La tendenza ad ingrassare non è necessariamente legata<br />

al fattore sterilizzazione quanto piuttosto al metabolismo<br />

di ciascun soggetto.<br />

Ancora un’obiezione forte: non me lo posso permettere,<br />

l’operazione costa troppo. Naturalmente la sterilizzazione<br />

è un intervento con un certo costo. Ma considerando che<br />

la spesa viene sostenuta una sola volta nella vita dell’animale<br />

e che, a lungo andare, eviterà di sostenere spese veterinarie<br />

di altro genere, non solo più<br />

onerose ma che richiedono anche interventi<br />

d’urgenza o più rischiosi per<br />

la salute dell’animale: è il caso delle<br />

complicazioni legate alle diffi coltà<br />

di un parto o alle cure da prestare<br />

in seguito a zuffe o a incidenti stradali ma anche ad operazioni<br />

necessarie in caso di cisti ovariche o infezioni gravi<br />

come la piometra.<br />

<strong>PET</strong> 4 <strong>YOU</strong> gennaio 2010<br />

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