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40 Per Natale mi hanno regalato un criceto: mi date qualche consiglio per l’uso? Perché? Perché è sempre meno infrequente trovare sotto l’albero delle feste un criceto, animale bellissimo e carinissimo ma tutto da scoprire: ai cani e ai gatti bambini e adulti sembrano già naturalmente abituati anche se non ne hanno mai avuto uno in vita, ai criceti pochi danno subito del tu, ci vuole un periodo di rodaggio, di conoscenza della specie e delle caratteristiche principali di quel batuffoletto diversamente colorato per la prima volta a casa nostra. E infatti, seguendo in rete come un segugio tracce di criceti è molto facile imbattersi in umani attrezzati di buona volontà ma di scarsissima conoscenza del mondo-criceti. E chi prima acquista e solo poi si decide di volerne capire di più, per fare in fretta si affi da alla rete, come in questo caso. Scrive Lycia: “Salve a tutti… come ho già scritto in presentazione, oggi al mio rientro a casa ho trovato un bel regalino… un cricetino di Campbell (almeno credo)… per fortuna avevo già comprato la gabbia e i vari accessori… volevo avere una conferma se ho fatto tutto bene e se qualcosa che ho dimenticato. Allora… la gabbia è 45x30x35 centimetri e ha due ripiani… ha la casetta, la ciotolina, il beverino e la ruota… ho acquistato anche un blocchetto di sali minerali apposta per criceti, mangimi e lettiera in tutolo di mais non profumata. Manca nulla? Ah, ho messo della carta igienica così può crearsi il nido nella casetta. Il piccolo sta già perlustrando la nuova casetta… spero si trovi al più presto a suo agio. Sono davvero contenta.” I criceti? Conosciamoli! Diciamo subito una cosa, e cioè che le specie più conosciute sono due, il criceto siriano, detto altrimenti criceto dorato, e i criceti nani russi, che si suddividono in più tipologie distinte, il criceto nano russo di Campbell, quello di è molto facile imbattersi in umani attrezzati di buona volontà ma di scarsissima conoscenza del mondo-criceti La loro attività principale è la ricerca del cibo, ricerca per la quale in natura percorrono distanze notevoli Lycia, quello russo siberiano e quello nano di Roborovskii. Tutte le specie ora elencate sono animali d’affezione e da tempo sono presenti nelle nostre case. A queste comincia ad aggiungersi, anche se molto timidamente, un altro tipo di criceto, il criceto cinese. In natura il loro habitat comprende zone molto estese della terra. Si va dall’Europa centrale alla Siberia, dalla Mongolia alla Cina settentrionale per arrivare alla Corea. A meridione il loro habitat ideale è dato dai territori compresi tra la Siria e il Pakistan. I criceti abitano terre aride ai limiti delle zone desertiche, ma li possiamo trovare anche tra gli arbusti ai piedi di colline rocciose, su altopiani, valli fl uviali e steppe in quota. A volte i criceti vivono bene anche nei campi coltivati. I criceti sono caratterizzati dalla presenza di tasche guanciali espandibili, vere e proprie borse con cui trasportano il cibo: in esse non è presente la saliva affi nché il cibo resti fresco e non si deteriori. Curiosità: per svuotare le tasche guanciali i criceti usano le loro zampette anteriori. La loro attività principale è la ricerca del cibo, ricerca per la quale in natura percorrono distanze notevoli. L’alimento viene poi trasportato nelle tane e accumulato. Tutti i criceti, come gli altri roditori, hanno due paia di incisivi che crescono in modo continuo per tutta la vita e che restano di lunghezza costante a causa dell’usura continua cui sono soggetti, sempre se la dieta è corretta. Incisivi troppo lunghi causano problemi al criceto che non riesce più a chiudere bene la bocca e a masticare. Sessualmente parlando va detto che nel criceto le curiosità del genere sono diverse: innanzitutto il canale inguinale resta sempre aperto, per cui i testicoli possono essere retratti nell’addome. Il maschio di criceto dorato ha inoltre dei testicoli di dimensioni notevoli, è l’animale che in proporzione alla massa corporea li ha più grandi: occorre fare attenzione, perché non bisogna scambiare la grandezza dei testicoli con masse di origine patologica. Quando la temperatura scende sotto gli 8° C i criceti in natura vanno in letargo. Se la temperatura sale, diventano invece rapidamente attivi. I criceti in ibernazione possono apparire in stato comatoso, ma basta porli in un ambiente caldo per vederli riprendere rapidamente. I criceti sono onnivori: semi, vegetali, insetti e quant’altro di commestibile riescono a trovare nel loro ambiente rappresenta la loro dieta-tipo. Come i conigli i criceti sono coprofagi, cioè si nutrono di feci che assumono direttamente dall’ano: nelle feci trovano molti elementi nutritivi con cui integrano la dieta. Tutti i criceti, essendo animali notturni, hanno il senso della vista poco sviluppato e fanno quindi fatica a distinguere distanze e dimensioni. Hanno gli occhi in posizione laterale, quindi hanno un largo campo visivo che fa cogliere loro i movimenti dei predatori intorno a lui.
A causa della loro vista non proprio eccellente i criceti non sanno quando è sicuro per loro tuffarsi o saltare, quindi il consiglio è di fare attenzione quando li prendiamo in mano: cerchiamo sempre di tenerli a pochi centimetri da terra. Per compensare la vista così così il senso dell’udito dei criceti è molto sviluppato e permette loro di sentire una vastissima gamma di suoni, inclusi gli ultrasuoni. Ciò li aiuta a comunicare fra di loro senza essere sentiti dagli altri animali. Ma anche per questo il consiglio di massima che si da a chi ha in casa criceti è di tenerli lontano da fonti di rumore eccessivo. Criceto Cinese ...continua nel prossimo numero... Criceto Russo di Campbell Criceto Russo Roborovsky Criceto Dorato Criceto Russo Winter White La Redazione ALCUNI CONSIgLI IMPORTANTI PER VIVERE MEgLIO CON IL NOSTRO CRICETO! TEMPERATURA: quando la temperatura scende sotto gli 8°C i criceti in natura vanno in letargo. Se la temperatura sale, diventano invece rapidamente attivi. Fate attenzione a non posizionare la sua nuova casa nel mezzo di correnti d’aria: al criceto fanno male! ALIMENTAZIONE: i criceti sono onnivori… semi, vegetali, insetti e quant’altro di commestibile riescono a trovare nel loro ambiente rappresenta la loro dieta-tipo. VISTA: tutti i criceti, essendo animali notturni, hanno il senso della vista poco sviluppato e fanno quindi fatica a distinguere distanze e dimensioni. A causa della loro vista non eccellente i criceti non sanno quando è sicuro per loro tuffarsi o saltare, quindi attenzione quando li prendiamo in mano; cerchiamo sempre di tenerli a pochi centimetri da terra. UdITO: per compensare la vista così così il senso dell’udito dei criceti è molto sviluppato e permette loro di sentire una vastissima gamma di suoni, inclusi gli ultrasuoni. Ciò li aiuta a comunicare fra di loro senza essere sentiti dagli altri animali. Ma anche per questo il consiglio di massima che si da a chi ha in casa criceti è di tenerli lontano da fonti di rumore eccessivo. OLFATTO: le nostre mani lasciano un odore per lui fastidioso. Quindi, prima di entrare in contatto con lui laviamoci bene le mani: il suo senso più sviluppato è l’olfatto!!! VITA IN COMUNITA’: i criceti sono animali solitari quindi… quindi se possediamo, o ce li regalano in coppia sarà bene comprare due gabbie, una per ciascun individuo. Se poi sono maschio e femmina attenzione doppia, perché la femmina “tollera” la presenza del maschio solo nel periodo dell’accoppiamento. SONNO: Facciamo attenzione a non svegliarlo se sta dormendo di gusto perché potrebbe arrivare a mordere. Ma il criceto, sappiatelo, morde anche quando lo tocchiamo e lui non vuole e quando non ci conosce. Immagini tratte da mondocontorto.it <strong>PET</strong> 4 <strong>YOU</strong> gennaio 2010 41
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