4 YOU PET - Pet4You
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Giovanna da Verona, ciao Giovanna, scrive: siete capaci di<br />
spiegarmi perché diavolo, il diavolo l’abbiamo messo noi, i<br />
gatti si puliscono come delle dive di Hollywood?<br />
Risposta: i motivi della loro cura maniacale per l’igiene<br />
sono tanti. Innanzitutto per pulirsi in senso stretto da polvere<br />
e cibo, ma anche perché un pelo ben lisciato e pulito<br />
rappresenta la miglior protezione dal freddo ma anche<br />
dalle alte temperature corporee della stagione estiva. Anche<br />
perché ai gatti mancano le ghiandole sudoripare e non<br />
riesce, come fanno i cani ansimando, a smaltire il calore in<br />
eccesso.<br />
Ma c’è una ragione “forte”, che mi piace perché ci fa capire<br />
quanto la natura non fa mai le cose a caso, e quanto<br />
siano furbi i gatti. Leccare il pelo vuol dire assumere la vitamina<br />
D, vitamina che il sole produce proprio su pelo del<br />
micio. Ma attenzione, perché in tutto questo leccare il vostro<br />
gatto potrebbe assumere pelo in quantità eccessiva<br />
che potrebbe non riuscire a smaltire naturalmente. In<br />
questo caso il vostro intervento è provvidenziale: spazzola<br />
o una speciale pasta rimuovi pelo<br />
sono i rimedi giusti.<br />
L’ultima e-mail di giornata è di quelle<br />
che quando le senti ti vien da dire<br />
“bravo, bella domanda, l’avrei fatta<br />
pure io”. La domanda di Franz da<br />
Tiene è questa: perché i gatti si fanno<br />
le unghie? E soprattutto: come faccio a salvare il mio<br />
arredo dalle sue incursioni?<br />
Risposta: quello di “farsi le unghie” è per il gatto un comportamento<br />
innato. E’ il sistema che i mici usano per marcare<br />
il territorio, un po’ come facciamo noi quando appendiamo<br />
un cartello con su scritto: “Proprietà privata.<br />
Vietato l’accesso!”. Graffi ando un mobile, un tappeto o la<br />
corteccia dell’albero in giardino, il micio non lascia solo<br />
una fi rma ben visibile ma anche una traccia odorosa del<br />
tutto inconfondibile. Sotto le zampine infatti, tra i cusci-<br />
prima comincerà a strusciarsi<br />
con la testa, con l’angolo della bocca<br />
e delle tempie, poi con il fi anco<br />
ed infi ne con la coda<br />
netti carnosi, ci sono alcune ghiandole che depositano un<br />
odore personalissimo, troppo fi ne perché noi possiamo<br />
percepirlo ma che l’olfatto dei gatti equivale ad una carta<br />
d’identità. In quel lievissimo profumo sono infatti contenute<br />
preziose informazioni per eventuali intrusi felini:<br />
quanti anni ha il gatto che l’ha lasciato, di che sesso è, se<br />
è in forma o acciaccato o peggio malaticcio.<br />
La sua operazione di marcatura è anche un modo per fare<br />
la “manicure”, eliminando lo strato superfi ciale vecchio<br />
degli artigli e mantenendoli in questo modo sempre particolarmente<br />
effi cienti. Ma il “farsi le unghie” del gatto è anche<br />
un modo per fare ginnastica, una seduta di ginnastica<br />
che allunga e ossigena i muscoli e irrobustisce le zampe.<br />
Il guaio è che spesso le attenzioni del gatto sono rivolte a<br />
mobili e divani, cosa che attira le ira dei padroni, la signora<br />
di casa innanzitutto. Alcuni cinici e spietati proprietari,<br />
dimostrando una crudeltà che neanche i Conquistadores<br />
spagnoli con gli indios amerindi, portano la bestiola dal<br />
veterinario per asportargli gli artigli. E’ una vera barbarie<br />
da condannare senza pietà!!! Si trat-<br />
ta infatti di uno degli interventi più<br />
dolorosi che esistano. Per togliere gli<br />
artigli è necessario infatti amputare<br />
anche la punta delle falangi e per<br />
questo la sofferenza del gatto, nonostante<br />
gli antidolorifi ci, è enorme. Da<br />
quel momento, privato delle sue armi, il gatto è condannato<br />
ad essere un handicappato a vita, perché non può più<br />
arrampicarsi, cacciare, stare in equilibrio sui rami degli alberi,<br />
difendersi se attaccato. Peggio, il micio diventa un<br />
frustrato, vittima di turbe psicologiche che a poco a poco<br />
distruggono il suo carattere e l’autostima di sé. Per risolvere<br />
il problema dei mobili grattati i rimedi non mancano.<br />
Si può utilizzare un apposito “grattatolo” in vendita in tutti<br />
i negozi di animali. Si tratta di un paletto ricoperto di tessuto<br />
per tappeto o corda, che il micio può graffi are a suo<br />
<strong>PET</strong> 4 <strong>YOU</strong> gennaio 2010<br />
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