4 YOU PET - Pet4You
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Terzo: l’”errore” di Alessandra, ma noi non siamo maestri<br />
e quello che sottolineiamo è solo per farvi stare meglio<br />
con il vostro amico quattrozampe, è questo. Di giorno<br />
Aretha non la fa lì, nella sua cameretta, semplicemente<br />
perché per la “piccolina” la sua stanzetta le deve sembrare<br />
una specie di luogo di reclusione notturno. Chiusa in<br />
una stanzetta tutta la notte Aretha si sente come abbandonata<br />
dai suoi nuovi padroni o meglio amici, nuovi punti<br />
di riferimento affettivo: per lei è quasi una punizione, certamente<br />
una costrizione, un obbligo. E in questo passaggio<br />
sta il problema. Meglio non rinchiuderli mai di notte da<br />
soli in una stanza, perché per tutta reazione Aretha, e tutti<br />
i cuccioli messi nelle sue condizioni, per nulla al mondo<br />
deciderà spontaneamente di giorno di tornare in “quella”<br />
stanza, tantomeno per farci i suoi bisogni. Morale? Prepariamole<br />
un altro pannolone nella zona-giorno della casa,<br />
possibilmente nei pressi dell’uscita principale: quando<br />
sarà, sarà meglio disposta ad accettare le uscite esterne<br />
per fare i suoi bisogni. Due zone-pannolone sono in questo<br />
caso meglio di una, a meno che non vogliate prepararvi<br />
fi n d’ora a corrergli dietro in ogni zona buona della<br />
vostra casa per fare pipì e popò. Anche perché di zone particolarmente<br />
indicate per fare i bisognini in ogni casa ce<br />
ne sono a josa!!!<br />
Una volta c’era il foglio di giornale… oggi la<br />
psicologia… dalla parte del cane!<br />
Ma ad Alessandra, come ad altre lettrici e lettori interessati<br />
all’argomento, non possono bastare queste importanti<br />
rifl essioni sul caso singolo di Aretha. Bene partire bene,<br />
bene la pazienza ma… ma quando lei la fa fuori dal vaso,<br />
pardon dal pannolone… che fare?<br />
Beh, intanto diciamo che sembra un<br />
secolo fa ma sono passati davvero pochi<br />
anni da quando i nostri amici animali<br />
la facevano direttamente su un<br />
foglio di giornale preparato così come<br />
capitava. Adesso i nostri amici a quattro zampe che fanno<br />
bau la possono fare sopra un pannolone che circoscrive e<br />
fa capire con più precisione al nostro cucciolo la zona nella<br />
quale noi avremmo piacere la facesse.<br />
Adesso i nostri amici a quattro<br />
zampe che fanno bau la possono<br />
fare sopra un pannolone<br />
Il pannolone al posto del semplicissimo<br />
foglio di giornale e… un po’ di psicologia…<br />
dalla parte del cane!<br />
Una buona educazione è indispensabile<br />
per avere il controllo e la fi ducia del<br />
cucciolo, che così accetterà i nostri interventi senza subire<br />
trami.<br />
Basta quindi con i vecchi metodi coercitivi che i nostri<br />
nonni hanno sempre adottato, il più comune e inutile, oltre<br />
che specialmente disgustoso, era quello di mettere il<br />
muso del cucciolo dentro “le sue cose” una volta scoperte,<br />
quasi a volerlo punire di qualche cosa di cui in futuro il<br />
cucciolo si sarebbe vergognato amaramente.<br />
Oggi possiamo dirlo: metodo inutile e barbaro. Inutile perché<br />
il cucciolo non sporca per timore che qualcuno infi li il<br />
suo muso nelle feci.<br />
Il cucciolo non ha ancora assimilato abitudini negative o<br />
positive ed il suo comportamento, del tutto istintivo, risponde<br />
alle più naturali esigenze corporali. Metodo barbaro<br />
perché la pratica di infi lare il musetto nelle sue feci può<br />
procurare al nostro piccolo traumi che possono sfociare<br />
addirittura in veri e propri stress.<br />
<strong>PET</strong> 4 <strong>YOU</strong> gennaio 2010 21