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col tempo e col po - primavera 2011 - Salesiani Lombriasco

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Rivista degli exallievi di <strong>Lombriasco</strong><br />

Col <strong>tem<strong>po</strong></strong> e Col Po<br />

Primavera <strong>2011</strong>


2<br />

Festa di Don Bosco <strong>2011</strong><br />

Inaugurazione del monumento<br />

commemorativo di Don Rua, fondatore della nostra casa,<br />

in occasione del 100° anniversario dalla sua morte,<br />

con la partecipazione del Cardinale Severino Poletto,<br />

vescovo emerito di Torino.


3<br />

Affidiamoci al Signore…<br />

Carissimi amici,<br />

il tam tam degli exallievi<br />

forse ha raggiunto anche voi<br />

<strong>po</strong>rtandovi la notizia della mia precaria<br />

salute con il ricovero in ospedale<br />

e relativo intervento chirurgico.<br />

In questi mesi ho fatto esperienza<br />

della malattia e della fragilità della<br />

nostra esistenza.<br />

Purtrop<strong>po</strong> certi doni li apprezziamo<br />

solo quando vengono a mancare.<br />

La realtà della malattia mette in<br />

risalto le “cose” che veramente valgono. Si riscoprono i grandi<br />

valori della fede in Dio e della amicizia profonda.<br />

Tantissimi exallievi hanno voluto essere presenti in modi diversi nei<br />

giorni della malattia.<br />

Siete stati veramente cari e premurosi.<br />

Avete dato una grande e commovente dimostrazione di affetto e<br />

preoccupazione nei giorni della mia malattia.<br />

Con il cuore in mano vi dico Grazie infinite!<br />

Grazie a tutti voi, ai miei confratelli e a quanti mi hanno<br />

accompagnato e continuano ad accompagnarmi nei giorni difficili<br />

della malattia. Un grazie parti<strong>col</strong>are a Guido, al Presidente<br />

Marziano e a tutto lo staff della segreteria exallievi che, con affetto<br />

e dedizione, hanno <strong>po</strong>rtato avanti tutte le iniziative programmate.<br />

Il cammino continua con tanti osta<strong>col</strong>i, ma anche con tanta speranza.<br />

Le invocazioni del Vangelo siano per me motivo di incoraggiamento<br />

e conforto:<br />

“Signore, Colui che ami è malato, vieni a guarirlo”<br />

“Signore, se vuoi, Tu puoi guarirmi”<br />

“Credo, Signore, aiutami nella mia incredulità”<br />

L’Ausiliatrice e Don Bosco mi accompagnino.<br />

Un abbraccio affettuoso e riconoscente<br />

Don Sandro


4<br />

Il Saluto del Direttore<br />

Carissimi Exallievi,<br />

a voi un caro saluto all'inizio di questo nuovo anno in prossimità<br />

della festa di don Bosco. Proprio <strong>col</strong>legandomi a don Bosco, voglio<br />

fare con voi alcune riflessioni che ci aiutino ad orientare i nostri pensieri<br />

e semmai la nostra vita.<br />

Antonio Socci, noto giornalista cattolico, introducendo il suo libro<br />

"Così per Caterina abbiamo preso d'assalto il cielo", scrive:<br />

"Mi trovo involontariamente invitato nelle regioni del dolore ed in questo<br />

panorama dolente, se un Angelo tiene al guinzaglio l'angoscia, ci sono<br />

diverse cose che mi pare di cominciare a capire. Provo a balbettare… La<br />

prima notizia è che il mio cuore batte ed anche il tuo. Il nostro cuore continua<br />

a battere. So bene che normalmente la cosa non fa notizia. Neanche la<br />

si considera. Finché non capita che a tua figlia, nei suoi ventiquattro anni<br />

raggianti di vita, alla vigilia della laurea in Architettura, per cui ha studiato<br />

cinque anni, d'improvviso una sera il cuore si ferma, senza alcuna<br />

ragione. Di <strong>col</strong><strong>po</strong>. Quando ti si spalanca davanti quell'abisso improvviso,<br />

che ti fa urlare uno sconfinato "nooooooooooo!!!", allora cominci a capire: è<br />

la cosa meno scontata del mondo che in questo preciso istante il cuore dei<br />

tuoi bimbi, il mio cuore, il tuo pulsi... Come non stupirci con questa evidenza<br />

: che nessuno fa battere volontariamente il proprio cuore. È come un<br />

dono che si riceve di continuo senza accorgersi".<br />

Come il cuore tutto ciò che abbiamo non ci appartiene, dipendiamo<br />

istante per istante da Qualcun Altro che ci dà vita. È nella nostra<br />

indole, così distratta, dimenticarci spesso di questa evidente realtà e<br />

se magari abbiamo perso l'abitudine di pregare mattino e sera, recitando<br />

il "Ti adoro, mio Dio, Ti amo con tutto il cuore, Ti ringrazio di<br />

avermi creato" è facile che una sottile forma di ateismo si impadronisca<br />

della nostra stessa vita, facendoci perdere il senso di ogni cosa.<br />

A chi ha attraversato la palude del dolore e della paura di perdere<br />

gli affetti più cari, tutto appare senza valore al confronto dello sguardo<br />

di un figlio, di una figlia, della sua giovinezza in piena fioritura.<br />

Dio ha fatto un grande dono agli uomini rendendoli padri e madri:<br />

tutti <strong>po</strong>ssono sperimentare in questo modo che cosa significhi amare<br />

un'altra creatura più di se stessi. E così abbiamo una pallida idea del<br />

suo amore e della sua compassione per noi.<br />

A mio avviso è urgente un ritorno alla "riconoscenza" che non è soltanto<br />

gratitudine, ma è prima di tutto coscienza di un bene ricevuto.<br />

"Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date", ci insegna Gesù<br />

nel suo Vangelo. Questa è la vera strada che <strong>po</strong>rta alla felicità più<br />

piena. Bisogna sperimentare.


Da qui in <strong>po</strong>i allora diventiamo, diventate preziosi ciascuno nel suo<br />

ambiente, inserito nella sua pic<strong>col</strong>a storia personale.<br />

Il Rettor Maggiore dei <strong>Salesiani</strong>, don Pasqual Chavez Villanueva<br />

ricorda nella sua strenna: "sentiamo oggi più forte che mai la sfida di<br />

creare una cultura vocazionale in ogni ambiente, in modo che i giovani scoprano<br />

la vita come chiamata… Ciò richiede di aiutare i giovani a superare<br />

la mentalità individualista e la cultura dell'autorealizzazione, che li spinge<br />

a progettare il futuro senza mettersi in as<strong>col</strong>to di Dio; ciò domanda pure di<br />

coinvolgere e formare famiglie e laici. Un impegno parti<strong>col</strong>are deve essere<br />

messo nel suscitare tra i giovani la passione a<strong>po</strong>stolica. Come Don Bosco<br />

siamo chiamati a incoraggiarli ad essere a<strong>po</strong>stoli dei loro compagni, ad<br />

assumere varie forme di servizio ecclesiale e sociale, a impegnarsi in progetti<br />

missionari. Per favorire un'opzione vocazionale di impegno a<strong>po</strong>stolico,<br />

a tali giovani si dovrà pro<strong>po</strong>rre una vita spirituale più intensa e un<br />

accompagnamento personale sistematico. È questo il terreno in cui fioriranno<br />

famiglie capaci di autentica testimonianza, laici impegnati ad ogni<br />

livello nella Chiesa e nella società ed anche vocazioni per la vita consacrata<br />

e per il ministero".<br />

E relativamente a voi cari exallievi, con una chiarezza inedita, ricorda<br />

a tutta la Famiglia Salesiana a conclusione della vostra Assemblea<br />

mondiale: "Ancora una volta ho <strong>po</strong>tuto constatare l'immensa energia che<br />

abbiamo a dis<strong>po</strong>sizione in questa Associazione, ma di cui finora non siamo<br />

riusciti appieno ad usufruire. Penso che stiamo sprecando un <strong>po</strong>tenziale che<br />

<strong>po</strong>trebbe essere di grande rilevanza se aiutassimo gli exallievi a passare dal<br />

semplice aneddoto di essere stati allievi di una scuola salesiana e , di conseguenza,<br />

al loro impegno di arricchire le famiglie e la società con i valori<br />

appresi e ad operare come vere federazioni e confederazioni con progetti<br />

chiari ed efficaci. Qui abbiamo una sfida da assumere come<br />

Congregazione".<br />

Mi pare che il messaggio sia chiaro e, con la generosità che vi contraddistingue,<br />

non può essere disatteso. Può essere il frutto maturo<br />

di quella "riconoscenza" di cui abbiamo parlato all'inizio.<br />

Una preghiera e l'augurio di ogni bene. Con l'affetto e l'amicizia di<br />

sempre.<br />

5<br />

Il vostro aff.mo<br />

Sac. Genesio Tarasco


6<br />

Marocco P.A.Dott.Paolo e Arfelli P.A. Dott. Romano<br />

ricevono il quadro di don Bosco in segno di fedeltà all’Unione


7<br />

Anniversari di matrimonio


8<br />

“La presenza di Don Bosco<br />

nel periodo dell'unificazione <strong>po</strong>litica italiana”<br />

- appunti per un inquadramento storico -<br />

Quando la maggioranza delle persone fa riferimento al “Santo della<br />

gioventù”, per lo più coglie gli aspetti maggiormente noti di questa<br />

figura <strong>po</strong>liedrica, trascurando la sua im<strong>po</strong>rtanza come intelligente<br />

<strong>col</strong>laboratore del papa Pio IX (egli si sarebbe definito umile servitore<br />

della Chiesa) e stimato interlocutore di sovrani, <strong>po</strong>litici e uomini<br />

di cultura.<br />

In questa breve es<strong>po</strong>sizione non intendiamo cedere alla tentazione,<br />

tipicamente italiana, di tirare per la manica della sua veste talare questo<br />

nostro carissimo Padre, Maestro ed Amico per cogliere quali fossero<br />

le sue preferenze <strong>po</strong>litiche, anche perché lui stesso, ad un siffatto<br />

quesito, ebbe modo di ris<strong>po</strong>ndere: "Noi siamo per la <strong>po</strong>litica<br />

del Padre Nostro!".<br />

È in una nota conversazione avvenuta nell'ufficio del barone Bettino<br />

Ricasoli nel 1866 a Firenze, capitale provvisoria del Regno d'Italia,<br />

allorchè probabilmente l'allora Presidente del Consiglio dei Ministri<br />

gli pro<strong>po</strong>neva di venir meno ad alcune convinzioni in vista di <strong>po</strong>ssibili<br />

machiavellismi o arrangiamenti, il nostro Fondatore replicò:<br />

"Eccellenza! Sappia che Don Bosco è prete all'altare, prete in confessionale,<br />

prete in mezzo ai suoi giovani,<br />

e come è prete in Torino, così è prete<br />

a Firenze, prete nella casa del <strong>po</strong>vero,<br />

prete nel palazzo del Re e dei ministri".<br />

Tra le varie questioni che lo coinvolsero<br />

nell'esplicazione della sua abilità<br />

diplomatica ci fu l'annosa diatriba tra lo<br />

Stato italiano e la Santa Sede a pro<strong>po</strong>sito<br />

delle numerose sedi episcopali<br />

vacanti. È notizia acquisita dagli storici<br />

il fatto che questo sacerdote piemontese<br />

fosse consultato assai di frequente


9<br />

dal Sommo Pontefice per avere delle indicazioni circa i nominativi<br />

di ecclesiastici virtuosi e idonei ad essere elevati alla dignità episcopale.<br />

Si interessò, altresì, nel dialogare con le autorità civili affinchè<br />

fosse consentita la piena autonomia alla Sede a<strong>po</strong>stolica nell'elezione<br />

dei vescovi.<br />

Gli exallievi di tutto il mondo hanno nel loro DNA quell'ideale di<br />

vita che Don Bosco ha pro<strong>po</strong>sto a loro: onesti cittadini e buoni cristiani.<br />

Lui per primo è stato cittadino fedele alla monarchia sabauda<br />

e, al <strong>tem<strong>po</strong></strong> stesso, prete cattolico fedelissimo al Papa. Nonostante la<br />

sua saggia ed equilibrata partecipazione alla vita pubblica prima del<br />

Regno di Sardegna e <strong>po</strong>i della nazione italiana, Don Bosco, sempre<br />

proiettato alla salvezza delle anime ("Da mihi animas caetera tolle"<br />

"Dammi le anime, tieniti tutto il resto"), ebbe l'ispirazione di fondare<br />

una congregazione religiosa, chiamandola "Pia società di San<br />

Francesco di Sales", proprio in un'e<strong>po</strong>ca in cui il Parlamento subalpino<br />

aveva approvato (1855) la legge Rattazzi, che prevedeva la soppressione<br />

di molti Ordini religiosi e l'incameramento dei loro beni.<br />

Con fine genialità egli studiò una nomenclatura davvero singolare,<br />

perché fosse accettata dal Governo, per i ruoli interni alla nostra istituzione:<br />

ispettore e non padre provinciale, direttore e non superiore,<br />

prefetto, consigliere, assistente, ecc.<br />

Sulla celebre questione romana, cioè sul fatto che il successore di S.<br />

Pietro continuasse a detenere anche il <strong>po</strong>tere <strong>tem<strong>po</strong></strong>rale, il Santo educatore<br />

si espresse così: "È diversa necessità che il Papa dimori in un<br />

paese libero ed indipendente, onde <strong>po</strong>ssa liberamente giudicare le<br />

cose di religione".<br />

La sua valutazione sui moti di indipendenza della prima metà<br />

dell'Ottocento e, più in generale, sul liberalismo fu estremamente<br />

negativa, tuttavia rileggendo la storia di questi ultimi centocinquant'anni<br />

e notando gli effetti dei rigurgiti di anticlericalismo tuttora<br />

emergenti nella nostra bella Penisola, viene da pensare che non avesse<br />

tutti i torti. Manzoni avrà un'opinione più moderata su questa<br />

materia così controversa dicendo: "La spada nuoce al pastorale".<br />

Al di là di queste discussioni, che lasciamo agli addetti ai lavori, Don


10<br />

Bosco, a<strong>po</strong>stolo pragmatico unicamente desideroso del bene integrale<br />

dei giovani, alle contrap<strong>po</strong>sizioni delle militanze <strong>po</strong>litiche preferì<br />

la fecondità dell'azione.<br />

A conferma di tale affermazione si può evidenziare l'atteggiamento<br />

dei vari es<strong>po</strong>nenti del Risorgimento italiano, appartenenti ai diversi<br />

schieramenti ideologici, i quali avevano una stima consolidata nel<br />

sacerdote educatore di Valdocco e, se in Parlamento votavano leggi<br />

vessatorie contro la Chiesa, fuori dei palazzi governativi sostenevano<br />

anche finanziariamente il suo operato, riconoscendo che le sue<br />

attività recavano grandi vantaggi alla vita sociale italiana, mentre il<br />

Liberalismo manifestava la propria debolezza nell'essere un'ideologia<br />

piuttosto astratta ed incapace<br />

di risolvere molti problemi interni<br />

dello Stato unitario. A modo di<br />

esempio, giova ricordare un<br />

aspetto che i manuali di Storia<br />

quasi sempre omettono, quello<br />

relativo alla condizione dei giovani<br />

lavoratori, che in numero crescente<br />

si riversavano su Torino in cerca di un'occupazione, spesso<br />

facili prede di sfruttamento materiale e morale. In quella fase storica<br />

di cambiamenti e<strong>po</strong>cali, visto che regnava una cospicua penuria<br />

di strumenti giuridici per la protezione dei minori operai, egli fu tra<br />

i primi ad esigere la regolare stesura di contratti di apprendistato,<br />

giocando di antici<strong>po</strong> su quanto conseguiranno le battaglie sindacali<br />

solo molti anni do<strong>po</strong>. Inoltre seppe offrire una pro<strong>po</strong>sta educativa<br />

integrale, comprensiva della formazione al lavoro ed alle abilità professionali.<br />

Il programma affidato da lui ai salesiani di ieri e di oggi<br />

prevede catechismo, pane, istruzione professionale, mestiere protetto<br />

da un buon contratto.<br />

In una società nella quale i frati venivano descritti con toni improntati<br />

alla superficialità moderata e sbrigativa come individui inutili ed<br />

oziosi, Don Bosco presentò i salesiani come persone consacrate e<br />

dis<strong>po</strong>nibili ad un lavoro assiduo e sacrificato, a fianco dei ceti <strong>po</strong><strong>po</strong>lari,<br />

pronti ad impegnarsi alla rigenerazione ed alla salvezza dei loro


11<br />

fratelli, specialmente i giovani più <strong>po</strong>veri e quelli abbandonati.<br />

Fu questo il più genuino e concreto modo di ris<strong>po</strong>ndere al bisogno di<br />

vita nuova che emergeva negli strati più <strong>po</strong>veri della <strong>po</strong><strong>po</strong>lazione e<br />

fu questo il contributo più evidente del prete dei Becchi per il reale<br />

risorgere della gente, creando motivi di speranza nel futuro mediante<br />

l'attenzione alle giovani generazioni.<br />

Nella seconda metà del diciannovesimo se<strong>col</strong>o furono diffuse molteplici<br />

correnti di pensiero che pro<strong>po</strong>nevano soluzioni diverse alle<br />

diffi<strong>col</strong>tà dei cittadini meno abbienti. Egli non si fece irretire dal<br />

fascino delle idee di Karl Marx, che prospettava la lotta di classe<br />

come rimedio ai mali del mondo occidentale; con uno sguardo profetico<br />

e creatività spiazzante, essendo sostenuta ed illuminata dallo<br />

Spirito Santo, comprese che l'autentico rinnovamento doveva partire<br />

dall'aiutare le persone, giovani o adulte, ad indirizzare le loro<br />

energie di mente e di cuore verso il bene proprio ed altrui.<br />

Volendo concludere queste brevi note sulla presenza attivamente<br />

pro<strong>po</strong>sitiva di Don Bosco nella storia che precedette e seguì alla proclamazione<br />

del Regno d'Italia, ci sembra di <strong>po</strong>ter riconoscere che la<br />

sua opzione fu quella di dedicarsi con tutte le sue forze a superare gli<br />

effetti delle ingiustizie sociali aiutando i più indifesi (i ragazzi) a trovare<br />

una <strong>po</strong>ssibilità di vivere un'esistenza dignitosa e, senza farsi travolgere<br />

dai venti rivoluzionari, si rese dis<strong>po</strong>nibile come uomo di<br />

Chiesa affinchè l'umanità del suo <strong>tem<strong>po</strong></strong> non andasse alla deriva.<br />

Per tutto ciò gli siamo, ancora oggi, riconoscenti.<br />

Don Paolo Audisio


12<br />

Cinquantennio ITA


13<br />

Cinquantennio ITG e anniversari Nozze d’oro


14<br />

Congratulazioni<br />

A Aimaretti Dott.ssa Silvia per la laurea di 1° livello in Economia Aziendale<br />

A Alò geom. Denis e Mariachiara per la nascita di Elisabetta<br />

A Andreoli Ing. Silvia per la Laurea di 1° liv. in Ingegneria<br />

A Annibale Geom. Enrico e Jessica per la nascita di Ni<strong>col</strong>e<br />

A Appendino P.A. Giovanni e Federica per la nascita di Bianca<br />

A Arfini P.A. Gianluca e Marina per la nascita di Giada<br />

A Audero Geom. Dott.ssa Antonella per la Laurea in Belle Arti<br />

A Barberis P.A. Paola e Alessandro per la nascita di Matteo<br />

A Barra Geom. Maurizio e Prof.ssa Alessia per la nascita di Giulia<br />

A Bergesio Geom. Marco e Laura per la nascita di Alberto<br />

A Bertolotto P.A. Gianmaria e Olga per la nascita di Chiara<br />

A Bertolotto P.A. Silvia e Valter per la nascita di Sofia<br />

A Bonetto Geom. Ing. Matteo per la laurea di primo livello<br />

in Pianificazione Territoriale<br />

A Bosio Geom. Alessandro e Prof. Simona per la nascita di Alberto<br />

A Camusso P.A. Ing. Marco e Adele per la nascita di Anita<br />

A Camusso Geom. Ing. Silvio e Chiara per la nascita di Emanuele<br />

A Capello Geom. Marco e Nadia per la nascita di Giada<br />

A Carena Geom. Luca e Silvia per la nascita di Elisa<br />

A Cargnino P.A. Simone e Roberta per la nascita di Giorgia<br />

A Dalmazzo Roberta e Luca per la nascita di Ginevra<br />

A Demaria Geom. Alberto e Miriam per la nascita di Martina<br />

A Dossetto Geom. Alex e Chiara per la nascita di Carola<br />

A Druetta Geom. Fabio e Paola per la nascita di Giulia<br />

A Fassino Geom. Daniele ed Elisa per la nascita di Simone<br />

A Franco Emilio e Margherita per la nascita di Mattia<br />

A Gaidano Geom. Matteo e Katiuschia per la nascita di Giacomo<br />

A Godano P.A. Andrea e Margherita per la nascita di Giulia<br />

A Gonella P.A. Silvio e Antonella per la nascita di Annalisa<br />

A Ghigliano P.A. Mauro e Turello P.A. Simona per la nascita di Elena<br />

A Longo P.A. Paolo e Margherita per la nascita di Claudia<br />

A Prof.sa Monchiero Raffaella e Fabrizio per la nascita di Lucia<br />

A Masera Geom. Arch. Claudio per la laurea in Architettura<br />

A Musso Geom. Marco e Claudia per la nascita di Giacomo<br />

A Priotti P.A. Dott.ssa Manuela e Mauro per la nascita di Cloe Maria<br />

A Quaglia P.A. Guido per il matrimonio del figlio Alberto con Erika<br />

A Ravetto Geom. Walter e Barbara per la nascita di Edoardo<br />

A Raviolo P.A. Fabrizio e Emanuela per la nascita di Angelica<br />

A Rizzi P.A. Dott. Alberto per la laurea di primo livello in Scienze Agrarie<br />

A Rizzo P.A. Emanuele e Sara per la nascita di Alessio<br />

A Rolfo Geom. Dott. Andrea per la laurea in Psi<strong>col</strong>ogia


A Sangalli P.A. Dott. Edoardo per la laurea di primo livello<br />

in Scienze Gastronomiche<br />

A Sandri P.A.Dott. Andrea e Valeria per la nascita di Leonardo<br />

A Sina P.A. Piergiuseppe e Francesca per la nascita di Alessandro<br />

A Sola Geom. Arch. Maurizio e Romina per la nascita di Francesca<br />

A Sola Alessandro e Graziella per la nascita di Enrico<br />

A Stroppiana Dott.sa Stefania per la laurea di primo livello in Scienze<br />

Infermieristiche<br />

A Tivano P.A. Piercarlo e Nives per la nascita di Ni<strong>col</strong>ò<br />

A Turello Rag. Roberta e Enrico per la nascita di Alberto Maria<br />

A Villosio P.A. Dott. Fulvio e Elena per la nasciata di Davide<br />

A Vanzetti Dott.ssa P.A. Paola per laurea Economia e gestione delle imprese<br />

A Volta P.A. Roberto e Sabena Geom. Arch. Stefania per la nascita di Federico<br />

Oltre i confini<br />

Barra Geom. Maurizio e Prof.ssa Alessia dalla Svizzera<br />

Bertino Geom. Dott. Marziano da Czestochowa<br />

Bianchi P.A. Angelo dal Kilimangiaro<br />

Don Tarasco e Exallievi in pellegrinaggio da Cracovia<br />

Ficetti Geom. Romano da Praga<br />

Lovera Geom. Franco e Geom. Enrico da Dubai<br />

Meinardi P.A. Guido e Eleonora da Lisbona<br />

Micca Geom. Tommaso da Albi<br />

Mottura Ilaria da Londra<br />

Musso Geom. Giacomo Aldo dalla Namibia<br />

Quaglia P.A. Franco dalla Giordania<br />

Quaranta Agrot. Claudio da Praga e da Barcellona<br />

Vanzetti P.A. Ilario e famiglia del Portogallo<br />

15


16<br />

Ventennio ITA


Ventennio ITG<br />

17


18<br />

DON BOSCO IN ORIENTE:<br />

a grandi passi verso la Cambogia<br />

Ho un racconto per voi<br />

Un racconto…una pro<strong>po</strong>sta…<br />

Sono stato in un luogo incredibile, un luogo in cui mai avrei i<strong>po</strong>tizzato<br />

di giungere se il desiderio di evadere e di conoscere non<br />

mi avesse pervaso l'estate passata. Sono andato sino in<br />

Cambogia. Miei cari amici exallievi, il sogno di Don Bosco si è<br />

spinto addirittura in Oriente, nello sperduto Oriente, ed io<br />

seguendolo sono arrivato fino ad esso. Ho setacciato la<br />

Cambogia, le sue città e i suoi vasti spazi naturali, visitando le<br />

molte case ed opere Salesiane. Questo viaggio l'ho condotto con<br />

la mia famiglia e un gruppetto di amici, sempre seguito dalla vigile<br />

guida dei <strong>Salesiani</strong> e dei loro volontari.<br />

Il bagaglio che ora mi <strong>po</strong>ggia sulle spalle pesa. Pesa di quella<br />

fatica della denuncia che deve essere sollevata. Ho conosciuto un<br />

<strong>po</strong><strong>po</strong>lo che soffre. Ho conosciuto missionari forti e coraggiosi che<br />

lo aiutano questo <strong>po</strong><strong>po</strong>lo. Il condividere questo racconto con voi,<br />

il dar cronaca alle azioni grandi di solidarietà e coraggio, è la mia


maniera di soppesarlo. Perché questa storia diventi anche vostra,<br />

perché vi susciti quella che è la bella ed emozionante voglia di<br />

partire e capire.<br />

Questo bagaglio<br />

sovrasta i miei piedi,<br />

con essi ho varcato il<br />

confine che congiunge<br />

la Thailandia alla<br />

Cambogia. Una<br />

dogana del tutto parti<strong>col</strong>are;<br />

non transenne<br />

o caselli, ma fiumane<br />

di uomini,<br />

donne, e soprattutto<br />

bambini, s<strong>po</strong>rchi e<br />

grondanti che vagavano<br />

e correvano,<br />

senza sco<strong>po</strong> o con lo sco<strong>po</strong> di raccattare espedienti. Gridavano<br />

disperazione e amarezza, pregni di miseria, e tutti confinati da<br />

<strong>po</strong>liziotti e militari, gendarmi di denari e di stranieri.<br />

Il mio bagaglio è la mia mente che pensa alla prima città incontrata<br />

in Cambogia: Battambang. Qui i <strong>Salesiani</strong> investono con<br />

aiuti e <strong>col</strong>laborazioni in due centri di alfabetizzazione. Li ho veduti<br />

questi <strong>po</strong>sti, somigliano alla nostra casa di <strong>Lombriasco</strong> e alle<br />

tante opere Salesiane che abbiamo in Italia e sopravvivono dei<br />

nostri valori. Ai margini di questa pic<strong>col</strong>a città v'era una grande<br />

fabbrica di mattoni, una fabbrica di mattoni ancestrale.<br />

Innumerevoli bambini malnutriti e debilitati, una mattina hanno<br />

pianto di gioia per le offerte di cibi e vesti che avevamo <strong>po</strong>rtato<br />

dall'Italia, tra essi vi ero anche io, e anche io, in quella mattinata<br />

afosa, piansi con loro... Il mio bagaglio traccia la mia fronte, riaffiorano<br />

le gocce di quel tanto sudore che la Cambogia ti provoca.<br />

Il suo clima bollente e umido non risparmia la sua <strong>po</strong><strong>po</strong>lazione<br />

provata e i suoi rac<strong>col</strong>ti scarni.<br />

Così mi pervase nel più vasto sito archeologico al mondo: Angkor<br />

Wat. Se<strong>col</strong>are città dei templi monolitici, ma allo stesso <strong>tem<strong>po</strong></strong><br />

variopinti, che incastonano le fitte foreste. Il fasto degli Dei, ora<br />

custodito dai monaci, è la meta più conosciuta dai turisti del<br />

mondo straniero ed il più vasto sito religioso al mondo. Poco lon-<br />

19


20<br />

tano da questa rarità<br />

archeologica,<br />

riconosciuto come<br />

patrimonio dell'umanità<br />

dall'Unesco,<br />

nei pressi di Siem<br />

Reap, si trovava un<br />

villaggio galleggiante.<br />

Lì ho visto<br />

un fiume tanto marrone,<br />

le cui onde<br />

non rigeneravano<br />

nulla, ma univano<br />

solo le sue tragiche s<strong>po</strong>nde. Qui, sentite bene miei cari amici<br />

exallievi, ho assistito allo spetta<strong>col</strong>o più crudele ma inspiegabilmente<br />

più fantastico della Cambogia: tante palafitte senza fine,<br />

tuffate sull'acqua, abitate da persone che ricordavano girini e<br />

anfibi. Quell' acqua, tanto scura e putrida, era la loro terra, il loro<br />

cibo, la loro strada e la loro vita. In quell'acqua pescavano <strong>po</strong>chi<br />

pesci inquinati,<br />

in quell'acqua<br />

sorseggiavano<br />

e si lavavano<br />

nella più strabiliante<br />

delle<br />

naturalezze e<br />

nella più esemplare<br />

delle serenità.<br />

Che grande<br />

festa per loro<br />

era la mia<br />

barca che segmentava<br />

il<br />

fiume e che insegnamento per me che in fondo ho tutto e che<br />

spesso non acclamo!<br />

Il mio bagaglio sono i miei occhi sgranati o sopiti. Hanno seguito<br />

i movimenti celeri e continui di una capitale, Phonm Penh, che<br />

conosce sosta solo nel buio nero della notte. Phonm Penh è una<br />

città enorme. Assomigliava ad gran un formicaio, case che erano<br />

cuni<strong>col</strong>i, <strong>po</strong>ste alla rinfusa, le cui formiche, così mi sembravano


essere questi orientali pic<strong>col</strong>i e gracili, erano ovunque.<br />

Sorreggevano brandelli, sorreggevano briciole. Inquinamento,<br />

auto, camioncini ,risciò e soprattutto moltitudini di sgangherati<br />

motorini. I monsoni, solerti e puntuali, nel <strong>po</strong>meriggio pervadevano<br />

le strade tramutandole in torrenti. Un caos generale! Esso<br />

non turbava le genti, le piogge erano prospere bonacce. Le piogge<br />

<strong>po</strong>rtavano danze e docce. Anche qui Don Bosco abita e opera<br />

in molti <strong>po</strong>sti. Vive nella scuola professionale "Don Bosco New<br />

Phnom Penh", dove ragazzi bisognosi e dal garbo encomiabile,<br />

studiano per imparare un mestiere. Don Bosco opera con le case<br />

famiglia, tramite un progetto chiamato "Don Bosco Children<br />

Fund", che elargisce provviste, medicine e beni alle famiglie <strong>po</strong>vere.<br />

Capaci e coraggiose suore aiutano e <strong>col</strong>laborano con i salesiani<br />

a Phonm Penh. Le suore di Tuek Tla che ac<strong>col</strong>go bambini<br />

orfani e le suore di Madre Teresa che accudiscono pic<strong>col</strong>i malati<br />

di HIV.<br />

Nel mio bagaglio ci aggiungo le mie orecchie, in esse sovvengono<br />

risate festanti. Le risate dei moltissimi allievi, e dei primi exallievi,<br />

della scuola alberghiera di Sihanouk Ville, con i quali ho trascorso<br />

una settimana sul concludersi della mia esperienza. Questi<br />

giovani allievi, figli della comunità Salesiana locale, esprimevano<br />

grandi doti di bontà e d'umiltà. Un esempio vivo di chi sa offrire<br />

do<strong>po</strong> aver patito. Ho visto la gratitudine degli exallievi per quel<br />

padre putativo che tutti chiamano amichevolmente "brother<br />

Roberto": Roberto Panetto, il missionario salesiano che, in circa<br />

30 anni di attività in Cambogia ha compiuto un vero e proprio<br />

mira<strong>col</strong>o; per ultimo ha fatto nascere questa Scuola alberghiera.<br />

E' lui che mi ha aiutato ad organizzare questo viaggio e a <strong>po</strong>rtarlo<br />

avanti fino alla fine. Roberto abitava a non molti chilometri da<br />

casa mia in Italia, ma per conoscere questo pic<strong>col</strong>o uomo, dalle<br />

enormi e nobili<br />

azioni, sono<br />

dovuto giungere<br />

sino in<br />

Cambogia.<br />

Garantisco a<br />

tutti voi, cari<br />

amici, che ne è<br />

valsa veramente<br />

la pena!<br />

21


22<br />

A Sihanouk Ville ho avuto la <strong>po</strong>ssibilità di assa<strong>po</strong>rare il gusto più<br />

dolce della Cambogia, la costa di spiagge tiepide e incontaminate,<br />

accarezzate da un mare cristallino, cartoline di mete esotiche!<br />

Un relax sotto il sole, intervallato da visite a templi locali e<br />

alle efficienti scuole Salesiane che danno <strong>po</strong>ssibilità di studio e di<br />

futuro professionale a ragazzi <strong>po</strong>veri.<br />

Mi è molto difficile<br />

esprimere<br />

con le parole<br />

tutte le sensazioni<br />

ed i pensieri<br />

che mi sono <strong>po</strong>rtato<br />

a casa da<br />

questa esperienza.<br />

La cosa che<br />

penso di avere<br />

veramente toccato<br />

con mano è<br />

la grandezza<br />

dell'opera di Don Bosco che continua a seminare il bene tra i giovani<br />

del mondo e tutto questo avviene attraverso il metodico lavoro<br />

di volontari, sacerdoti, laici, exallievi e benefattori i quali, in<br />

modo diverso, contribuiscono a realizzare un grande ed entusiasmante<br />

progetto di crescita per un mondo migliore. La Cambogia<br />

sta cambiando grazie a tutte queste persone.<br />

Questi giovani ragazzi, allievi ed exallievi, mi hanno trasmesso un<br />

entusiasmo palpabile, che anche oggi do<strong>po</strong> mesi, sento dentro<br />

me. A voi lo vorrei trasmettere. Voi tutti vorrei lo conosceste.<br />

Tutto questo mio bagaglio lo tengono stretto le mie mani. Le mie<br />

mani <strong>po</strong>ssono offrirvi fotografie dai <strong>col</strong>ori pregni e filmati, che io<br />

stesso ho girato, mirabolanti ed esplicativi. Ma soprattutto le mie<br />

mani <strong>po</strong>ssono incitarvi con cenni sicuri e decisi.<br />

Ho una pro<strong>po</strong>sta per voi<br />

Che ne pensate di intraprendere un viaggio con destinazione la<br />

Cambogia? D'istinto parlo per primi a voi exallievi già affidatari di<br />

bambini adottati in Cambogia tramite la nostra associazione<br />

Exallievi di <strong>Lombriasco</strong>. Perché non raggiungiamo ciò che abbia-


mo contribuito a realizzare con i nostri aiuti preziosi? Sarà, credetemi,<br />

come essere a casa nostra, ac<strong>col</strong>ti da figli mai conosciuti<br />

ma sorretti per il loro benessere.<br />

Prima di partire dalla Cambogia per rientrare in Italia, salutando<br />

un nutrito grup<strong>po</strong> di giovani exallievi della Scuola Alberghiera di<br />

Sihanouk Ville ho promesso loro che mi sarei attivato per <strong>po</strong>rtare<br />

avanti il progetto di questo viaggio e per far conoscere agli exallievi<br />

di <strong>Lombriasco</strong> lo splendido Don Bosco Hotel School.<br />

Ho discusso questa iniziativa con don Sandro Barra e la <strong>po</strong>rterò<br />

in Consiglio Exallievi nelle prossime settimane. Chiunque fosse<br />

interessato, o volesse saperne di più, <strong>po</strong>trà fin d'ora prendere contatti<br />

con la segreteria degli Exallievi o direttamente con il sottoscritto.<br />

Un caloroso saluto a tutti voi e,<br />

come si dice in Cambogia, akun! (Grazie)<br />

23<br />

Con affetto<br />

Marziano Bertino


25<br />

Trentennio ITA<br />

Trentennio ITG


26<br />

Fiori d’Arancio<br />

REGOLE-LAMPO:<br />

- <strong>po</strong>chi soldi e molto affetto<br />

- saper ricominciare ogni giorno<br />

- saper as<strong>col</strong>tare l'altro (l'altra)<br />

- saper rinunciare ai propri punti di vista<br />

Canavese Geom. Paolo e Giulia<br />

Carrè Geom. Emanuela e Paolo<br />

Cavaglià P.A. Alessio e Simona<br />

Cerutti Geom. Massimiliano e Sara<br />

Donetto Dott.sa Desirée e Luca<br />

Druetta Geom. Matteo e Laura<br />

Favaro P.A. Monica e Fabrizio<br />

Garesio Geom. Ivano e Laura<br />

Meinardi P.A. Guido ed Eleonora<br />

Pautasso Geom. Gianpiero e Daniela<br />

Pochettino Geom. Dott. Giuseppe e Silvia<br />

Portis P.A. Alberto ed Alessia<br />

Remogna P.A. Prof. Paolo ed Elisabetta<br />

Ricciardi Geom. Fabrizio e Luisa<br />

Rocchietti P.A. Lorenzo e Agnese<br />

Sciarpa Geom. Mauro e Alò Geom. Ilenia<br />

Tesio Geom. Ing. Ni<strong>col</strong>etta e Fabio<br />

Vaglienti P.A. Fabrizio e Lucia<br />

Remogna P.A. Prof. Paolo<br />

ed Elisabetta<br />

Meinardi P.A. Guido ed Eleonora


Elezioni del Consiglio Exallievi<br />

Durante il convegno annuale del 9 maggio 2010<br />

è stato rinnovato il Consiglio exallievi.<br />

Ecco la com<strong>po</strong>sizione:<br />

Bertino Geom. Dott. Marziano Presidente<br />

Marocco P.A. Dott. Paolo Presidente onorario<br />

Capello P.A. Mauro Vice presidente Gex<br />

Chicco P.A. Luca Vice presidente Gex<br />

Oitana P.A. Marco Vice presidente Gex<br />

Parussa Geom. Stefano Cassiere<br />

Meinardi P.A. Guido Segretario<br />

Alessio Geom. Paolo Segretario<br />

Biancotto P.A. Elisa Segretaria<br />

Dalmasso Geom. Paolo Segretario<br />

Mottura Ilaria Segretario<br />

Sola Claudia Segretario<br />

Allasia P.A. Enrico Consigliere<br />

Bravo Geom. Giampiero Consigliere<br />

Godano P.A. Andrea Consigliere<br />

Sandra P.A. Enrico Consigliere<br />

Felicitazioni e auguri di buon lavoro!<br />

Quinquennio ITA-ITG<br />

27


28<br />

DA LOMBRIASCO ALLA POLONIA<br />

Dal 5 al 9 aprile 2010, nella settimana successiva alla Pasqua,<br />

un grup<strong>po</strong> di circa sessanta tra exallievi ed amici dell'opera<br />

salesiana di <strong>Lombriasco</strong> ha partecipato al viaggio-pellegrinaggio<br />

in Polonia organizzato dall'unione exallievi nei luoghi<br />

legati alla memoria del grande Papa Giovanni Paolo II, che<br />

presto sarà proclamato Beato in tempi davvero record.<br />

Il Direttore dell'Istituto, Don Genesio Tarasco, ha guidato spiritualmente<br />

il pellegrinaggio mentre il prof. Marziano Bertino<br />

ha svolto il ruolo di coordinatore logistico.<br />

Il grup<strong>po</strong>, che alloggiava in un centralissimo albergo di<br />

Cracovia, ha <strong>po</strong>tuto visitare numerose località legate alla storia<br />

del <strong>po</strong><strong>po</strong>lo <strong>po</strong>lacco, in parti<strong>col</strong>are alle vicende che hanno<br />

segnato in <strong>po</strong>sitivo e in negativo<br />

il Novecento non solo<br />

nel Paese slavo ma nel<br />

mondo intero.<br />

Come si può rimanere indifferenti<br />

visitando i campi di<br />

sterminio di Auschwitz e<br />

Birkenau, con le baracche<br />

nelle quali i prigionieri, in<br />

parti<strong>col</strong>are ebrei, venivano ammassati in condizioni igieniche<br />

disumane, privati di tutti i loro averi, costretti ai lavori forzati,<br />

uccisi do<strong>po</strong> tremende torture? Come non provare un sentimento<br />

di profondo dolore vedendo i forni crematori dove centinaia<br />

di migliaia di corpi furono bruciati? Come non rimanere ammirati<br />

passando davanti alla cella in cui San Massimiliano Kolbe,<br />

frate francescano <strong>po</strong>lacco, morì do<strong>po</strong> essersi offerto per salvare<br />

la vita ad un altro prigioniero padre di famiglia condannato<br />

alla decimazione?<br />

Accanto agli orrori però il Ventesimo se<strong>col</strong>o ha donato alla sto-


ia <strong>po</strong>lacca personaggi davvero luminosi: oltre a Giovanni<br />

Paolo II e al già citato Padre Kolbe <strong>po</strong>ssiamo pensare a Santa<br />

Faustina Kowalska, la suora alla quale apparve il Signore Gesù<br />

chiedendole di diffondere il culto della Divina Misericordia:<br />

una delle mete del pellegrinaggio è stato il grande e modernissimo<br />

santuario della Divina Misericordia a Lagiewniki, nelle<br />

vicinanze di Cracovia, inaugurato nel 2002 dal Pontefice<br />

<strong>po</strong>lacco e oggi frequentato da pellegrini provenienti da varie<br />

parti del mondo.<br />

Numerose sono state le visite ai luoghi nei quali Karol Wojtyla<br />

visse prima di essere chiamato alla guida della Chiesa universale:<br />

dalla casa natale a Wadowice al santuario di Kalwaria nel<br />

quale si recava tante volte a<br />

pregare fino al palazzo arcivescovile<br />

di Cracovia, dove<br />

grazie all'interessamento di<br />

Don Tarasco c'è stato l'incontro<br />

con il Cardinale<br />

Stanislaw Dsziwisz, che fu<br />

segretario di Wojtyla prima a<br />

Cracovia e <strong>po</strong>i a Roma ed ora è arcivescovo dell'im<strong>po</strong>rtante<br />

città <strong>po</strong>lacca.<br />

Merita un cenno parti<strong>col</strong>are la mattinata trascorsa al famoso<br />

santuario della Madonna Nera a Czestochowa, cuore religioso<br />

della Polonia che nei tanti momenti difficili della sua storia ha<br />

chiesto l'aiuto della Madre di<br />

Dio: ancora oggi sono numerosissimi<br />

i <strong>po</strong>lacchi (e non<br />

solo) che si radunano nel<br />

celebre luogo di culto per<br />

invocare e ringraziare la<br />

Vergine Maria.<br />

Accanto alla dimensione più<br />

29


30<br />

propriamente religiosa, caratterizzata dalle celebrazioni eucaristiche<br />

e da altri momenti di preghiera, non è certamente mancato<br />

l'aspetto culturale con la visita alla stupenda città di<br />

Cracovia e ai suoi monumenti<br />

più im<strong>po</strong>rtanti: il<br />

maestoso castello del<br />

Wawel, residenza dei re<br />

<strong>po</strong>lacchi quando la città era<br />

capitale dello Stato, la cattedrale,<br />

la chiesa di Santa<br />

Maria, la Sinagoga sede<br />

della comunità ebraica (un <strong>tem<strong>po</strong></strong> numerosa, oggi pic<strong>col</strong>issima<br />

do<strong>po</strong> lo sterminio nazista), la Piazza del Mercato, "cuore" della<br />

città, sempre molto frequentata da turisti provenienti da tutta<br />

Europa.<br />

Una meta parti<strong>col</strong>armente significativa è stata la miniera di<br />

sale di Wieliczka, nella quale si sono <strong>po</strong>tute ammirare le sculture<br />

realizzate con il sale e le ricostruzioni delle scene di vita<br />

dei minatori fedelmente riprodotte.<br />

Le guide turistiche che hanno seguito la comitiva sono state<br />

davvero ottime, sia per la loro preparazione, sia per la grande<br />

dis<strong>po</strong>nibilità: dalle loro parole si è capito molto della difficile<br />

condizione subita dal <strong>po</strong><strong>po</strong>lo <strong>po</strong>lacco durante gli oltre quarant'anni<br />

di comunismo sotto il controllo sovietico; un forte sentimento<br />

patriottico ed una salda fede cattolica hanno sempre<br />

mantenuto questo <strong>po</strong><strong>po</strong>lo legato alle sue radici culturali e spirituali.<br />

Come già do<strong>po</strong> il pellegrinaggio in Terra Santa a fine 2008,<br />

anche ora non resta che ringraziare il direttivo degli exallievi<br />

per questa op<strong>po</strong>rtunità arricchente dal punto di vista culturale<br />

e religioso e anche per il clima di amicizia che si è creato.<br />

Enrico Forestello


32<br />

Decennio ITA<br />

Decennio ITG


33<br />

Quarantennio ITA<br />

Quarantennio ITG


34<br />

CONDOGLIANZE<br />

A Audero Chiara per la morte della mamma Agostina<br />

A Audero Geom. Francesco e Geom. Andrea<br />

per la morte della mamma<br />

A Balaclava Geom. Franco per la morte della moglie<br />

A Barberis P.A. Luigi e P.A. Luca<br />

per la morte della mamma e nonna<br />

A Blanchietti Geom. Claudio e Geom. Andrea<br />

per la morte del papà<br />

A Bravo Geom. Giuseppe e P.A. Corrado per la morte del papà<br />

A Brezzo P.A. Mario per la morte della figlia<br />

A Cappello Silvia e Rossella per la morte della mamma<br />

A Cellerino P.A. Marco per la morte della mamma<br />

Al Direttore Don Genesio Tarasco per la morte della cognata<br />

A Fumero Geom. Pier Lorenzo e Geom. Dott. Giulio<br />

per la morte del papà<br />

A Gariglio Geom. Giorgio per la morte del papà<br />

A Manassero P.A Dott. Giorgio per la morte della mamma<br />

A Mancini P.A. Vittorio per la morte della mamma<br />

A Marietti P. A. Dott. Giovanni per la morte del papà<br />

A Millone P.A. Ivo per la morte della giovane mamma<br />

A Miniotti P.A. Adriano per la morte fratello<br />

A Monetti P.A. Matteo e Geom. Monica<br />

per la morte della giovane mamma<br />

A Pairetti Geom. Cav. Giorgio<br />

per la morte del figlio exallievo Geom. Dott. Luca<br />

A Quaglia Geom. Gianfranco per la morte della mamma<br />

A Tessore Valerio e Giacomo per la morte del papà e del nonno


Aimasso Sig. Giuseppe<br />

Albertino P.A. Damiano<br />

Ambrogio Sebastiano<br />

A<strong>po</strong>stolo Geom. Graziano<br />

Bianchin Geom. Giovanni<br />

Bollati P.A. Giovanni<br />

Brondino Geom. Dott. Gabriele<br />

Carrel Geom. Camillo<br />

Clot Geom. Flavio<br />

Demanuelli P.A.Carlo<br />

Di Natale Simone<br />

Don Basset Luigi<br />

Don Moschetto Piero<br />

Gardini P.A.Dott. Romualdo<br />

Lam<strong>po</strong> P.A. Geom. Giovanni<br />

Marietti P.A. Luciano<br />

Martinengo P.A. Cesare<br />

Pecchioli Geom. Tommaso<br />

Pairetti Geom. Dott. Luca<br />

Santi P.A. Dott. Valentino<br />

Scarafia Denis<br />

Serravalle P.A. Dott. Mario<br />

I nostri morti<br />

35<br />

“Non è il Dio dei morti, ma dei vivi”<br />

(Mt 22,32)<br />

SIG. GIUSEPPE AIMASSO<br />

È una frase che va presa alla lettera<br />

al cento per cento.<br />

Soltanto in Paradiso<br />

nasceremo pienamente<br />

Dall'autunno del 2009 c'è un angolo del nostro Istituto che <strong>po</strong>tremmo quasi<br />

definire "orfano": l'officina, seguita in passato da <strong>Salesiani</strong> coadiutori ricchi<br />

di esperienza e senso pratico; l'ultimo di loro è stato il sig. Giuseppe<br />

Aimasso, nato a Neive (Cuneo) nel 1937 e morto a <strong>Lombriasco</strong> nel novembre<br />

2009. Questo simpatico ed originale religioso aveva trascorso quasi<br />

tutta la sua vita salesiana nell'insegnamento della meccanica presso i centri<br />

di formazione professionale in Piemonte, Valle d'Aosta e Veneto: quanti<br />

giovani hanno imparato dalla sua competenza a lavorare bene il ferro! Negli<br />

ultimi anni della sua vita ricordava volentieri quei periodi, in parti<strong>col</strong>are i<br />

lunghi anni trascorsi a Torino, Fossano e Bra e l'esperienza vissuta negli


36<br />

anni Sessanta a San Donà del Piave, in una scuola professionale che era<br />

stata aperta <strong>po</strong>co <strong>tem<strong>po</strong></strong> prima.<br />

Grande appassionato della montagna, si dedicava a scalate ed escursioni<br />

nei momenti liberi dagli impegni s<strong>col</strong>astici; chi entrava nella sua attrezzatissima<br />

officina notava appese alle pareti le fotografie che lo ritraevano, da<br />

solo o in compagnia di amici, in cima alle vette alpine; quando la salute non<br />

gli permetteva più di compiere queste imprese, raggiungeva cime più basse<br />

e meglio praticabili. Quando nel 2001 terminò il suo servizio di insegnante,<br />

fu inviato a <strong>Lombriasco</strong> dove<br />

curò con notevole impegno l'impianto<br />

termico a cippato e si occupò<br />

della manutenzione ordinaria<br />

della casa.<br />

Pur non essendo mai stato docente<br />

dei nostri allievi, li incontrava<br />

spesso nelle ricreazioni conversando<br />

con loro e anche giocando a<br />

basket nel cortile della scuola, specialmente<br />

con i ragazzi della<br />

Media.<br />

Nel 2006, in occasione dei suoi<br />

cinquant'anni di professione religiosa,<br />

ebbe la gioia di festeggiare<br />

questo im<strong>po</strong>rtante traguardo incontrando<br />

personalmente Papa<br />

Benedetto XVI, che in quel periodo stava trascorrendo alcuni giorni di ri<strong>po</strong>so<br />

presso i <strong>Salesiani</strong> a Les Combes (Aosta).<br />

Gli ultimi anni della vita del signor Giuseppe furono segnati da una grave<br />

malattia, che progressivamente lo privò delle forze, ma che lui affrontò con<br />

animo coraggioso e sereno, senza perdere la voglia di scherzare con confratelli<br />

ed amici, sempre assistito dai sanitari e dai <strong>Salesiani</strong>. La preghiera<br />

del Rosario, recitata da lui nei cortili e nei giardini dell'Istituto, lo accompagnò<br />

dandogli forza in quel difficile periodo di sofferenza.<br />

La nostra scuola, come penso tutte le opere salesiane, deve molto anche a<br />

questi numerosi religiosi, che magari hanno trascorso con noi <strong>po</strong>chi anni e<br />

sono stati lontani dalla vista di docenti e allievi, ma che nella quotidiana<br />

dedizione al loro servizio hanno reso più confortevole la nostra attività formativa<br />

e nella preghiera di ogni giorno hanno offerto al Signore suppliche<br />

e sofferenze perché l'opera di Don Bosco continui a dare frutti anche ai<br />

nostri giorni.<br />

Enrico Forestello


DON PIERO MOSCHETTO<br />

La mia generazione è stata segnata nella sua formazione s<strong>col</strong>astica e soprattutto<br />

umana e spirituale da alcune grandi figure di salesiani; tra le più<br />

im<strong>po</strong>rtanti c'è stata certamente quella di don Piero Moschetto. Insegnante<br />

di valore, appassionato botanico e studioso di scienze naturali, esigeva sempre<br />

il massimo dei suoi allievi. La sua formazione eclettica gli consentiva<br />

di spaziare dal cam<strong>po</strong> delle conoscenze scientifiche e naturalistiche a quelle<br />

teologiche passando per le<br />

scienze sociali. Grande organizzatore<br />

di eventi culturali nell'istituto<br />

di <strong>Lombriasco</strong> negli anni '70 (basti<br />

ricordare la mostra del libro, il<br />

cineforum, gli incontri con personalità<br />

del mondo ecclesiale quali<br />

don Ciotti e il grup<strong>po</strong> Abele).<br />

Infaticabile animatore dei gruppi<br />

di impegno sociale; ricordo gli<br />

incontri settimanali (dalle 21 alle<br />

22,30) nei quali si discutevano<br />

argomenti di attualità (aborto,<br />

eutanasia, immigrazione, il problema<br />

palestinese, ecc.), seguendo una traccia che egli elaborava con grande<br />

competenza. Ci trasmetteva la passione per i problemi del "terzo mondo"<br />

lavorando con "Operazione Mato Grosso", ma senza dimenticare le sofferenze<br />

di chi avevamo vicino, per questo ci accompagnava periodicamente<br />

in visita al Cottolengo o agli anziani soli ricoverati nelle case di ri<strong>po</strong>so dei<br />

paesi della zona. Terminati gli studi, con alcuni di noi è rimasto in contatto<br />

anche durante il suo nuovo impegno di direttore a Bra sino alla sua partenza<br />

per l'Ecuador. Certamente l'esperienza missionaria è stato il coronamento<br />

della sua vita, ha dato tutto se stesso, tra l'altro <strong>col</strong>laborando alla riforma<br />

del sistema s<strong>col</strong>astico di quel Paese, sino alla morte. Credo di dover esprimere,<br />

anche a nome dei miei compagni di studi, un ringraziamento al<br />

Signore per averci fatto dono di questo grande e indimenticabile salesiano.<br />

Raimondo P.A. Prof. Pino<br />

37


38<br />

Trentacinquennio ITA - ITG<br />

Quindicennio ITG


39<br />

Quindicennio ITA


40<br />

Per l’Unione e l’Amicizia<br />

Aimaretti Geom. Roberto<br />

Aimaretti P.A. Roberto<br />

Aime Geom. Arch. Giovanni<br />

Alesina Geom. Luigino<br />

Alessandrini Geom. Aurelio<br />

Allasia P.A. Enrico<br />

Amici di Millone P.A. Ivo in suffragio<br />

della mamma<br />

Amici di Santi P.A. Dott.<br />

Valentino in sua memoria<br />

Angaramo Giuliana<br />

Antona P.A. Giorgio<br />

Arfelli P.A. Dott. Romano<br />

Arneodo Lidia ved. Armitano in<br />

suffragio di Valeriano<br />

Astegiano Dott. Pierangelo<br />

Balaclava Geom. Franco<br />

in suffragio della moglie<br />

Baldioli Geom. Gianfranco<br />

Barassi P.A Dott. Giorgio<br />

Baravalle Geom. Giacomino<br />

Barbera Giuseppina in memoria di<br />

Chiaretta P.A. Enrico<br />

Barbero Arnolfo Giuseppina in<br />

ricordo di Barbero P.A. Elio<br />

Barbero Enot. Ernesto<br />

Battistino P.A. Geom. Giuseppe<br />

Becchio Geom. Marco<br />

Benedetto Geom. Federico<br />

Benetti P.A. Simona<br />

Bernardi Geom. Alberto<br />

Bernardi P.A. Igor<br />

Bertolotto P.A. Gian Maria<br />

Bertolotto P.A. Silvia e Valter<br />

Bettati Dott. Gianni<br />

Bo P.A. Arch. Giuseppe<br />

Boetto P.A. Giovanni<br />

Bogetti Geom. Dott. Giovanni<br />

Boiero Geom. Domenico<br />

Bonadonna P.A. Luigi<br />

Boretto Geom. Eraldo<br />

Boretto Romano<br />

Bosi Geom. Carlo<br />

Bosia P.A. Tommaso<br />

Bravo P.A. Corrado<br />

Brero Geom. Giovanni<br />

Bronzatti Geom. Romeo<br />

Brunetti Caterina<br />

Bruno P.A. Roberto<br />

Bussolino Enot. Dario<br />

Busto P.A. Corrado<br />

Buttieri Geom. Mario<br />

Calavita Geom. Gabriele<br />

Canavosio P.A. Claudio<br />

Candellero Geom. Bruno<br />

Capello Geom. Giuseppe<br />

Cap<strong>po</strong>ni Neri<br />

Carbognani Sergio<br />

Carena Andrea<br />

Carle Geom. Enzo<br />

Carrè Geom. Emanuela<br />

Casassa Geom. Arch. Giovanni<br />

Cavaglià P.A. Alessio<br />

Cavaglià P.A. Giacomo<br />

Cavagliato P.A. Antonio<br />

Cavallo P.A. Andrea e Geom.<br />

Manuela<br />

Cavallotto P.A. Armando Eros<br />

Cec<strong>col</strong>i P.A. Dott. Pier Luigi<br />

Chenal P.A. Dott. Gianmarco<br />

Chiabrando P.A. Mauro<br />

Chialva P.A. Dott. Franco<br />

Chiapetto P.A. Maurizio<br />

Chiatello P.A. Riccardo<br />

Chiesa Geom. Ing. Domenico<br />

Chiodi Geom. Roberto<br />

Ciomei P.A. Filiberto<br />

Citossi Sergio<br />

Coalova P.A. Pietro<br />

Cogno Giuseppina<br />

in memoria di Franco<br />

Colomba P.A. Costanzo<br />

Colombatto P.A. Domenico<br />

Conforti P.A. Andrea


Cop<strong>po</strong> Geom. Dott. Ernesto<br />

Curto P.A. Giuseppe<br />

Dalmasso Geom. Paolo<br />

per le missioni<br />

Dalmazzo Roberta e Luca<br />

per la nascita di Ginevra<br />

Del Bo P.A. Dott. Sergio<br />

Demichelis P.A. Giovanni<br />

Dognibene P.A. Fulvio<br />

Donna Geom. Roberto<br />

Ducco Geom. Maurizio<br />

Eichholzer Geom. Carlo<br />

Enria Geom. Dott.Giorgio<br />

Exallievi di Trofarello<br />

Fam. A<strong>po</strong>stolo<br />

in memoria del Geom. Graziano<br />

Fam. Boretto in ricordo di Carlo<br />

Ferrario P.A. Gianni<br />

Ferraro P.A. Sergio<br />

Ferrato Domenica<br />

in memoria di Geom. Aldo<br />

Ferrero Dott.ssa Luisa<br />

Ferrero P.A. Giuseppe<br />

Ferrero P.A. Luca<br />

Ferro Teresa<br />

Ficetti Geom. Carlo<br />

Ficetti Geom. Romano<br />

Filippini P.A. Dott. Loris<br />

Finello P.A. Gianluigi<br />

Fino P.A. Giuliano<br />

Fissore P.A. Roberto<br />

Fogliato P.A. Aldo<br />

Francois P.A. Prof. Luigi<br />

Frassà P.A. Giuseppe<br />

Gaibazzi P.A. Carlo<br />

Galfione Bruno e P.A. Diego<br />

Gallino Teresio<br />

Garello Geom. Ing. Andrea<br />

Garello Geom. Ing. Marco<br />

Garlanda P.A. Eusebio<br />

Gennero P.A. Bartolomeo<br />

Genre Geom. Gabriele<br />

Gerbino Geom. Davide<br />

Gili P.A. Bartolomeo<br />

in suffragio della mamma<br />

41<br />

Giolito Geom. Giovanni<br />

Giordana Bartolo<br />

Giusiano Cubito Mercede<br />

Godano P.A. Andrea<br />

Gonella P.A. Silvio<br />

Grande P.A. Giuseppe<br />

Grassero P.A. Pier Luigi<br />

Grosso Patrizia<br />

Grup<strong>po</strong> ex incontro annuale<br />

a Breolungi, in preghiera per<br />

don Rossi e don Pellerino<br />

Hyvoz P.A. Christian<br />

Imarisio P.A. Giuseppe<br />

Imberti P.A. Prof. Piero<br />

Lamberti Dario<br />

Langhi Geom. Alberto<br />

Lo Giudice Agrot. Roberto<br />

Lorenzino Geom. Arch. Giuseppe<br />

Lovera Geom. Franco e Geom.<br />

Enrico<br />

Macchiorlatti Vignat P.A. Davide<br />

Madiotto Geom. Stefano e Geom.<br />

Andrea<br />

Maero P.A. Dott. Enrico<br />

Magliocco Geom. Maurizio<br />

Magnanini P.A. Federico<br />

Magnetti Geom. Ing. Silvio<br />

Malagoli P.A. Orfeo<br />

Manassero Geom. Valerio<br />

Marchisio Sara<br />

Marazina Geom. Roberto<br />

Marchetti P.A. Dott. Giorgio<br />

Marguerettaz P.A. Dott. Fabio<br />

Marietti P.A. Dott. Giovanni<br />

in suffragio del papà<br />

Marocco P.A. Dott. Paolo<br />

Martini P.A. Dott. Franco<br />

Martini P.A. Giuseppe<br />

Massano Geom. Aurelio<br />

Massimino P.A. Giuseppe<br />

Meinardi Geom. Fabrizio<br />

Mignacca P.A. Gianmaria<br />

Millone Geom. Roberto<br />

Molinari P.A. Giovanni<br />

Montrosset Geom. Ing. Ivo


42<br />

Moreschini Romeo<br />

in memoria di Umberto<br />

Moretti P.A. Fulvio per le missioni<br />

Moriondo P.A. Giuseppe<br />

Nota Geom. Giuseppe<br />

Novarino Andrea<br />

in memoria di Don Manassero<br />

Novaroli P.A. Emiliano<br />

Noz P.A. Paolo<br />

Oberto P.A. Dott. Luigi<br />

Oddenino Geom. Maurizio<br />

Oitana P.A. Marco e fam.<br />

Olivero Geom. Bernardino<br />

Olivetti Geom. Antonio<br />

Operti P.A. Mario<br />

Osella Erica<br />

Ossola Geom. Carlo<br />

Pacchiotti P.A. Carlo<br />

Pairetti Geom. Cav. Giorgio<br />

in ricordo del figlio<br />

Geom. Dott. Luca<br />

Panero Ing. Fabrizio<br />

Paravisi Geom. Marco<br />

Paruzzo Geom. Giovanni<br />

Pasta P.A. Roberto<br />

Pautassi Antonio<br />

Pautasso Clara, Geom. Gianpiero<br />

e Geom. Carlo Alberto<br />

Pautasso P.A. Dott. Giacomo<br />

Pedrale P.A. Prof. Massimo<br />

Peracchia P.A. Cav. Giacomo<br />

Perino Geom. Piero<br />

Perotti Geom. Mario<br />

Pianca Geom. Guido<br />

Picco P.A. Riccardo<br />

Pistono P.A. Giacomo Remo<br />

Pitet Augusta<br />

Pochettino Giovanni<br />

Pochettino Marino<br />

Poletto Geom. Cesare<br />

Pollano Geom. Giovanni<br />

Portis P.A. Alberto<br />

Priotti P.A. Dott.ssa Manuela<br />

e Mauro<br />

Prizzon Geom. Alex<br />

Quaglia P.A. Stefano<br />

Quattro<strong>col</strong>o Carlo<br />

Quinta ITA '92-'93<br />

Raglia P.A. Dott. Ugo<br />

Raimondo P.A. Dott. Pino<br />

Ramella P.A. Riccardo<br />

Ramondini Geom. Dott. Lorenzo<br />

Rastello Geom. Federico<br />

Ravetto Geom. Walter e Barbara<br />

Renati P.A. Riccardo<br />

Rinaudo Geom. Ing. Fulvio<br />

Robasto P.A. Dott. Sebastiano<br />

Rocchietti Geom. Fiorenzo<br />

Rocchietti P.A. Angelo<br />

Rolfo Graziana in ricordo<br />

del marito Boretto Carlo<br />

Ronzio P.A. Enrico<br />

Rosso P.A. Giuseppe<br />

in ricordo del papà<br />

Ruatto Patrizia in memoria<br />

del Geom. Longo Sergio<br />

Rubiolo P.A. Aldo<br />

Ruffinatto P.A Fabrizio<br />

Sabre P.A. Francesco<br />

Sacchetto Geom. G. Battista<br />

Sacchetto P.A. Giuliano<br />

Sandri P.A. Dott. Andrea<br />

Sarcinella Silvia<br />

Scavarda Geom. Desiderio<br />

Schiaparelli P.A. Dott. Alberto<br />

Scotti P.A. Carlo<br />

Serafino P.A. Piero<br />

Sola P.I. Mario<br />

Soletti P.A. Dott. Giovanni<br />

Sosso Geom. Luca e Geom.<br />

Alberto<br />

Squarotti Geom. Massimo<br />

Stoppa Enor<br />

Succo Geom. Ing. Daniele<br />

Suffragio Demanuelli P.A.Carlo<br />

Taliano Elio Carlo<br />

Tassara P.A. Cesare<br />

Tesio Geom. Ilario nella ricorrenza<br />

del matrimonio della figlia<br />

exallieva Ni<strong>col</strong>etta


Tesio Geom. Walter<br />

Tesio Lodovico<br />

Tessa P.A. Bruno<br />

Tesse Geom. Mattia<br />

Tolosano P.A. Marco<br />

Tosco P.A. Valentino<br />

Truffa Geom. Gianfranco<br />

Turletti P.A. Alberto<br />

Vaglienti P.A. Fabrizio<br />

Vaglienti Pierino<br />

Vallauri Geom. Giancarlo<br />

Vallory Geom. Arch. Mario<br />

Vanzetti P.A. Dott.ssa Paola<br />

Vanzetti P.A. Ilario<br />

Vaschetti Geom. Pierpaolo<br />

Vaschetto Maura<br />

Vaschetto P.A. Tommaso<br />

Verdi Luigi<br />

Vergnano P.A. Giovanni<br />

Verra Rag. Franco e Luciano<br />

Vesipa Geom. Ing. Luigi<br />

Villosio P.A. Sergio<br />

Virano P.A. Lorenzo<br />

Yeuilla P.A. Remo<br />

Zanellati P.A. Dott. Gabriele<br />

Zavanella P.A. Dott. Mario<br />

Zazzali P.A. Luigi<br />

Zunarelli Geom. Egidio<br />

Diverse offerte sono state destinate<br />

da vari exallievi ai terremotati di Haiti.<br />

Vogliamo ringraziare tutti <strong>col</strong>oro<br />

che hanno <strong>col</strong>laborato donando<br />

il loro <strong>tem<strong>po</strong></strong> per realizzare il nuovo annuario.<br />

La produzione e l’invio dell’annuario,<br />

che speriamo sia di vostro gradimento,<br />

rappresentano per la nostra Unione<br />

un notevole sforzo economico.<br />

Ringraziamo in antici<strong>po</strong><br />

quanti vorranno contribuire<br />

alle spese sostenute.<br />

43


44<br />

Quinta ITA<br />

Quinta Liceo


Quinta ITG<br />

Terza Media A<br />

45<br />

Terza Media B


46<br />

Venticinquennio ITA<br />

Venticinquennio ITG


TACCUINO<br />

!Sabato 9 Aprile <strong>2011</strong><br />

S.Messa a Breolungi<br />

in ricordo di Don Rossi e Don Pellerino<br />

Ritrovo ore 10 - S.Messa ore 11<br />

Per prenotare il pranzo chiamare:<br />

Vallauri Geom. Giancarlo 0172.67110 - Allena Geom. Corrado 0174.681421<br />

!Domenica 8 Maggio <strong>2011</strong><br />

CONVEGNO<br />

ANNUALE EXALLIEVI<br />

Per la prenotazione utilizzare la cartolina allegata oppure telefonare<br />

al 011-2346311 o inviare una mail alla segreteria@salesianilombriasco.it.<br />

Vi aspettiamo numerosi anche se sono giornate ricche di impegni.<br />

Non lasciamo morire questo im<strong>po</strong>rtante<br />

appuntamento per tutti gli exallievi!!<br />

È un momento di grande unità<br />

tra le varie generazioni di studenti e insegnanti.<br />

Incontro in preparazione del Natale 2010<br />

47


RIVISTA MARIA AUSILIATRICE - Direttore Res<strong>po</strong>nsabile : Sergio Giordani - Reg. Trib. Di Torino n° 2954 del 21/04/1980 - Amministrazione e Redazione: Via Maria Ausiliatrice, 32 -10152 Torino - tel. 011.5224203<br />

COL TEMPO E COL PO - Rivista degli exallievi di <strong>Lombriasco</strong> - Redazione: Don Sandro Barra, Guido Meinardi, Elvira Carena - Hanno <strong>col</strong>laborato:Elisa Biancotto, Paolo Dalmasso, Claudia Sola - Stampa : elledi - Arti Grafiche - Carmagnola<br />

Supplemento a: “Maria Ausiliatrice” rivista del Santuario Basilica di Maria Ausiliatrice - Torino - Anno 32<br />

numero 2 - marzo-aprile <strong>2011</strong> - Spedizione in abbonamento <strong>po</strong>stale - pubbl. inferiore al 50% - tariffa riscossa TO C.M.P.<br />

PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE<br />

In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio C.M.P. TO NORD per la<br />

restituzione al mittente che si impegna a corris<strong>po</strong>ndere la relativa tassa. Grazie.<br />

ISTITUTO TECNICO SALESIANO - Via S.Giovanni Bosco, - 10040 <strong>Lombriasco</strong> (TO)<br />

elledi - Arti Grafiche - Carmagnola

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