N. 2 - Settembre 2011 - OFItalia
N. 2 - Settembre 2011 - OFItalia
N. 2 - Settembre 2011 - OFItalia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’ attività Funebre però è una attività<br />
complessa, costosa ed impegnativa,<br />
e, soprattutto, molto<br />
professionale, se esercitata nel<br />
puntuale rispetto delle leggi dello<br />
Stato, da eseguire nel rispetto<br />
delle condizioni imprenditoriali<br />
vigenti. Poter sostituire gli addetti<br />
con personale volontario sarebbe<br />
per tutti un enorme beneficio, anche<br />
se dalle conseguenze imprevedibili.<br />
La crisi che il paese sta attraversando<br />
tocca tutti, anche le imprese<br />
funebri e le Onlus. Anche<br />
le interpretazioni delle norme si<br />
vanno affinando ed approfondendo<br />
con evidenti attenzioni nuove<br />
ai redditi derivanti dalle attività<br />
commerciali, indipendentemente<br />
dal soggetto che le gestisce, con<br />
conseguente attenzione diversa<br />
sia alle attività “marginali” sia a<br />
quelle commerciali in genere gestite<br />
da Onlus, forse condizionando<br />
la stesa esistenza di una Onlus.<br />
Lo ripeto, cara Toscana, non vogliamo<br />
ostacolare il volontariato,<br />
anzi, l’obiettivo nostro è sollecitare<br />
un’ analisi ed una valutazione<br />
che aiuti tutti a fare bene il pro-<br />
prio mestiere, nel rispetto delle<br />
norme, nella piena valorizzazione<br />
della professionalità necessaria,<br />
nella massima trasparenza e rispetto<br />
della volontà dei cittadini.<br />
Per rendere chiari questi obiettivi<br />
sosteniamo la nostra Federazione,<br />
Federcofit, che si è mossa in<br />
difesa del comparto funerario,<br />
con interventi incisivi finalizzati a<br />
difendere gli spazi operativi della<br />
categoria, e, soprattutto la crescita<br />
professionale degli operatori<br />
funebri come valore assoluto per<br />
servire meglio le esigenze delle<br />
famiglie colpite da un lutto. Certo<br />
siamo e dobbiamo essere pronti<br />
ad ogni confronto e approfondimento<br />
con tutti i soggetti, istituzionali<br />
e sociali, quindi anche con<br />
le Onlus, consapevoli che il percorso<br />
per correggere deviazioni,<br />
recuperare rapporti, ridefinire<br />
corretti spazi di intervento, non<br />
sarà né facile, né breve, anche se<br />
obbligato per tutti.<br />
Carissima Toscana, purtroppo,<br />
tanti operatori che da generazioni<br />
esercitavano sul territorio non<br />
esistono più, ci auguriamo, che<br />
gli interventi che saranno messi<br />
in atto dalle autorità competenti<br />
mettano fine ad ogni disparità di<br />
trattamento tra i vari soggetti che<br />
oggi esercitano questa attività, e,<br />
soprattutto, permettano un controllo<br />
maggiore sulla regolarità<br />
dei servizi funebri svolti e sulle<br />
tante furbizie messe in atto in<br />
tante realtà ed in tante strutture<br />
sanitarie e non.<br />
Vorrei che tutti potessimo lavorare<br />
con serenità e professionalità<br />
per aiutare le famiglie toscane<br />
colpite da un lutto con la professionalità<br />
necessaria in un tempo<br />
molto difficile, come quello che<br />
stiamo attraversando, e nel rispetto<br />
di regole uguali per tutti e<br />
senza privilegi.<br />
Come vedi, sono molteplici i motivi<br />
per sollecitare una riflessione<br />
approfondita sullo stato delle<br />
cose e per procedere con urgenza<br />
ad avviare incisive correzioni.<br />
Chissà se con il Tuo aiuto si possa<br />
anche avviare con tutti i soggetti<br />
interessati un proficuo e sincero<br />
confronto per trovare adeguate e<br />
giuste soluzioni.<br />
Ti saluto caramente !!<br />
l’Anonimo Toscano<br />
9