N. 2 - Settembre 2011 - OFItalia

N. 2 - Settembre 2011 - OFItalia N. 2 - Settembre 2011 - OFItalia

15.06.2013 Views

62 La Fenice torna a volare Federica Pellegrini nasce 23 anni fa a Mirano, in provincia di Venezia, per la precisione il 5 agosto 1988, a soli 16 anni emerge come una delle nuotatrici italiane più forti vincendo l’argento alle olimpiadi di Atene 2004, è stata la più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico individuale e da allora è stato un susseguirsi di vittorie, primati italiani e mondiali. Come l’araba fenice che si è fatta tatuare sul collo, Federica è rinata lasciandosi alle spalle i timori, le paure e le ansie che l’avevano tormentata fino a pochi mesi fa (problemi di respi- razione legati ad attacchi di panico durante le gare). Dopo aver cambiato allenatore all’inizio dell’anno la Pellegrini è tornata più forte che mai entrando di prepotenza nella storia dello sport italiano. Prima nei 400 stile libero ai Mondiali di Shanghai ha bissato dopo pochi giorni con l’oro anche nei 200 è la prima atleta a ripetersi sulle due distanze in due rassegne iridate, infatti vinse l’oro ai campionati mondiali di Roma 2009 sempre nei 400 stabilendo il record del mondo in 3'59"15 e pochi giorni dopo vinse il secondo frantuman- do un altro record, quello dei 200 stile libero con 1'52"98. Federica non parte benissimo nei 200, fatica un po’ all’inizio ma con una straordinaria rimonta riesce a imporsi comunque con il tempo di 1'55"58, dietro di lei l'australiana Kylie Palmer (1'56"04) e la francese Camille Muffat (1'56"10); settima l'olandese Hemskerk, la più veloce nelle semifinali. «Ci ho creduto sempre, fino alla fine. Sono andata in acqua sperando che sbagliassero le altre. No, sono contenta di averci creduto davvero fino alla fine. Sono molto felice. Nella leggenda? An-

cora me ne devo rendere conto». La nuotatrice meno di un anno fa aveva messo alla porta il precedente allenatore Stefano Morini per incompatibilità di carattere, più precisamente secondo la Pellegrini “Morini non riesciva a reggere le pressioni e le trasmetteva anche a me, …al mio fianco ho bisogno di una persona che mi protegga dalle pressioni delle competizioni importanti”. E a quanto pare alla fine questa persona l’ha trovata per l’appunto in Philippe Lucas, il suo attuale allenatore il quale sotto un’aria imperturbabile si è detto “contento e sollevato” dopo la seconda medaglia d’oro, “l'avevamo visto ieri - dice - c'erano avversarie in grado di competere bene, ma avevamo studiato la gara e Federica ha fatto tutto quello che avevamo deciso, tutto ha funzionato bene”. È l'atleta più vincente dello sport italiano, oro a Pechino sui 200, argento ad Atene 2004 nella stessa specialità (quando aveva solo 16 anni), un argento e un bronzo mondiale nella stessa distanza rispettivamente a Montreal nel 2005 e a Melbourne nel 2007, oltre a due ori europei sui 400 (Eindho- Sport ven 2008, con argento nella 4 per 100 e bronzo nella 4 per 200) e sui 200 (Budapest 2010, con il bronzo sugli 800). Pioggia di medaglie anche in vasca corta. Ai Mondiali di Shanghai 2006 conquistò l'argento nei 200 e il bronzo nei 400, bissato l'anno scorso a Dubai. Dal 2005 in poi dagli Europei ha portato a casa quattro ori (tre nella 200 e una negli 800), due argenti e un bronzo. Donna di carattere a 23 anni e già leggenda, come lei nessuno. Non ci resta che restare a guardare in attesa della sua prossima impresa. Antonio Fiori 63

cora me ne devo rendere conto».<br />

La nuotatrice meno di un anno fa<br />

aveva messo alla porta il precedente<br />

allenatore Stefano Morini per<br />

incompatibilità di carattere, più<br />

precisamente secondo la Pellegrini<br />

“Morini non riesciva a reggere<br />

le pressioni e le trasmetteva anche<br />

a me, …al mio fianco ho bisogno<br />

di una persona che mi protegga<br />

dalle pressioni delle competizioni<br />

importanti”. E a quanto pare alla<br />

fine questa persona l’ha trovata<br />

per l’appunto in Philippe Lucas, il<br />

suo attuale allenatore il quale sotto<br />

un’aria imperturbabile si è detto<br />

“contento e sollevato” dopo la seconda<br />

medaglia d’oro, “l'avevamo<br />

visto ieri - dice - c'erano avversarie<br />

in grado di competere bene, ma<br />

avevamo studiato la gara e Federica<br />

ha fatto tutto quello che avevamo<br />

deciso, tutto ha funzionato bene”.<br />

È l'atleta più vincente dello sport<br />

italiano, oro a Pechino sui 200,<br />

argento ad Atene 2004 nella stessa<br />

specialità (quando aveva solo<br />

16 anni), un argento e un bronzo<br />

mondiale nella stessa distanza rispettivamente<br />

a Montreal nel 2005<br />

e a Melbourne nel 2007, oltre a<br />

due ori europei sui 400 (Eindho-<br />

Sport<br />

ven 2008, con argento nella 4 per<br />

100 e bronzo nella 4 per 200) e sui<br />

200 (Budapest 2010, con il bronzo<br />

sugli 800). Pioggia di medaglie anche<br />

in vasca corta. Ai Mondiali di<br />

Shanghai 2006 conquistò l'argento<br />

nei 200 e il bronzo nei 400, bissato<br />

l'anno scorso a Dubai. Dal 2005 in<br />

poi dagli Europei ha portato a casa<br />

quattro ori (tre nella 200 e una negli<br />

800), due argenti e un bronzo.<br />

Donna di carattere a 23 anni e già<br />

leggenda, come lei nessuno. Non ci<br />

resta che restare a guardare in attesa<br />

della sua prossima impresa.<br />

Antonio Fiori<br />

63

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!