Aurelia dell'Amore II Vol. - Aurelia della Croce
Aurelia dell'Amore II Vol. - Aurelia della Croce Aurelia dell'Amore II Vol. - Aurelia della Croce
Aurelia dell'Amore (Titolo dettato da Gesù ad Aurelia) II Volume In ossequio ai Decreti del Papa Urbano VIII e ai decreti della Sacra Congregazione dei Riti, si dichiara che a quanto viene esposto nella presente pubblicazione non va data altra fede se non quella che meritano attendibili testimonianze umane, e che non si intende, in alcun modo, prevenire il giudizio della Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica. Aurelia Piluso Via Piave 22 – 87040 Luzzi (CS) Tel.: 0984/549897 Dal Lunedì al Venerdì ore 11:00÷12:00 e 17:30÷19:30 http://web.tiscali.it/aureliadellacroce AURELIA DELL'AMORE – II VOL. 1
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<strong>Aurelia</strong> <strong>dell'Amore</strong><br />
(Titolo dettato da Gesù ad <strong>Aurelia</strong>)<br />
<strong>II</strong> <strong>Vol</strong>ume<br />
In ossequio ai Decreti del Papa Urbano V<strong>II</strong>I e ai decreti <strong>della</strong><br />
Sacra Congregazione dei Riti, si dichiara che a quanto viene<br />
esposto nella presente pubblicazione non va data altra fede se<br />
non quella che meritano attendibili testimonianze umane, e<br />
che non si intende, in alcun modo, prevenire il giudizio <strong>della</strong><br />
Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica.<br />
<strong>Aurelia</strong> Piluso<br />
Via Piave 22 – 87040 Luzzi (CS)<br />
Tel.: 0984/549897 Dal Lunedì al Venerdì ore 11:00÷12:00 e 17:30÷19:30<br />
http://web.tiscali.it/aurelia<strong>della</strong>croce<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 1
Estratti dalle visioni di <strong>Aurelia</strong><br />
Anno Santo 2000<br />
Sabato 08/01/2000<br />
Erano le 14:30 e stavo recitando il Rosario<br />
del Padre. Subito mi è apparso il Cristo di<br />
Maratea, proprio come quello che è di<br />
polvere di marmo e che ho sul comodino.<br />
Mi guardò e sparì. Grazie Gesù! Poi ho<br />
continuato a pregare e mi è apparso Gesù<br />
nell'orto degli ulivi prostrato con la faccia a<br />
terra. Era appoggiato sul Suo braccio destro<br />
e il braccio sinistro era disteso. Piangeva.<br />
Era a circa un metro da me. Io Gli dissi:<br />
«Dai a me il Tuo dolore, che io Ti aiuterò.<br />
Ti voglio bene».<br />
Domenica 09/01/2000<br />
Erano le 9:45 e mentre stavo pregando mi è<br />
apparsa la Madonna di Medjugorje con le<br />
braccia aperte, la veste e il mantello. Era<br />
dentro uno splendore di luce. Mi guardò e<br />
sparì. Dopo un po' mi è apparso un Santo e<br />
un cane grande, ma dentro una grande luce.<br />
Il cane giocava leccando la mano di questo<br />
Santo che non ho riconosciuto. La visione<br />
era uno splendore. Dopo un po' rividi la<br />
Madonna che mi era apparsa poco prima.<br />
Grazie Maria! Verso le ore 10:00 ho visto<br />
tante colombe.<br />
Domenica 16/01/2000<br />
Mi trovavo nella chiesa di Pellaro (RC)<br />
dove il Sacerdote don Benedetto stava<br />
celebrando la S. Messa assistito da un<br />
diacono. Al segno <strong>della</strong> croce vidi vicino al<br />
diacono una colomba bianca che dopo un<br />
attimo si è trasformata in Gesù, che era<br />
tutto vestito di bianco. Le Sue bellezze<br />
erano splendide. Gesù mi spariva e mi<br />
appariva di continuo. Gesù mi è apparso<br />
anche vicino ad una ragazza che stava<br />
cantando da sola. Durante la<br />
Consacrazione, mentre il Sacerdote alzava<br />
il calice, dentro il calice vidi Gesù con le<br />
braccia aperte. Subito è sparito e mi sono<br />
apparse le tre Persone <strong>della</strong> Santissima<br />
Trinità, che erano dentro un grande<br />
splendore di luce bianca. Vidi Dio Padre in<br />
mezzo a due Gesù, uno a destra e l'altro a<br />
sinistra. Vidi meraviglie incantevoli.<br />
2 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Quando ci sono Sacerdoti che hanno un po'<br />
di amore, vedo Gesù di continuo, perché<br />
Dio è amore, amore vero. Grazie Padre,<br />
grazie Gesù, grazie Spirito Santo e grazie a<br />
Maria che mi aiuta e mi porta a Gesù.<br />
Martedì 18/01/2000<br />
Alle 14:10 mi ero messa in preghiera<br />
recitando le devozioni al Preziosissimo<br />
Sangue di Gesù, quando ad un tratto mi è<br />
apparso Gesù dentro uno splendore di luce.<br />
Le Sue braccia erano aperte e i Suoi occhi<br />
erano rivolti a me. Non so descrivere la<br />
gioia che provai nel vedere Gesù pieno di<br />
luce e di amore. Grazie Gesù! Alle 14:45<br />
vidi Maria SS. ammantata di uno splendore<br />
di luce bianca, con le mani giunte e gli<br />
occhi rivolti al cielo. E' stato un attimo, ma<br />
è bastato per cogliere la sua bellezza e la<br />
sua regalità. Subito dopo mi è apparso Gesù<br />
con un corpo maestoso che manifestava la<br />
Sua Potenza Divina. <strong>Vol</strong>evo guardarlo di<br />
continuo, ma dopo avermi guardato mi è<br />
sparito subito. Mi fece capire che l'uomo<br />
non ha potenza. Nell'uomo c'è odio e<br />
disprezzo. Mi disse: «Attaccati a Me; ti<br />
ama il tuo Dio». Grazie Gesù.<br />
Giovedì 20/01/2000<br />
Alle 14:10, mentre stavo pregando la<br />
coroncina alle piaghe di Gesù, vidi una<br />
grande luce in cui c'era Gesù seduto che mi<br />
guardava. Mi fece vedere il Paradiso. Era<br />
un'immensità e c'erano tantissime anime in<br />
quella grande luce. Vidi il Purgatorio, da<br />
dove con la mia povera preghiera si<br />
liberavano dalle pene del fuoco. Gesù mi<br />
guardò e sparì. Grazie Gesù!<br />
Venerdì 21/01/2000<br />
Verso le 11:00 stavo pregando vicino alla<br />
statua di Gesù Bambino che si trova nella<br />
mia stanza. Ad un tratto vidi una luce che<br />
lampeggiava e vidi i suoi occhi che si<br />
aprivano e si chiudevano e mi è apparso il<br />
volto vivo e vero di Gesù Bambino. Grazie<br />
Gesù!<br />
Sabato 22/01/2000<br />
Verso le 17:00 ero seduta in auto con in<br />
braccio mio nipotino Antonio. Mentre lui<br />
giocava io pregavo e dopo un po' vidi nel
cielo dentro una cornice luminosa la scritta<br />
a caratteri maiuscoli " CRISTO GESU' ".<br />
Quella grande luce poi mi è scomparsa e mi<br />
è apparsa di nuovo. Grazie Gesù!<br />
Domenica 30/01/2000<br />
Mi trovavo nella chiesa dell'Immacolata a<br />
Luzzi per assistere alla S. Messa. Appena si<br />
è iniziato con il segno <strong>della</strong> croce mi è<br />
apparso Dio Padre con le braccia aperte, i<br />
capelli bianchi e lunghi, la barba bianca e<br />
gli occhi azzurri. Era dentro uno splendore<br />
di luce. Grazie Padre mio!<br />
Mercoledì 02/02/2000<br />
Ero nella chiesa dell'Immacolata ed erano<br />
circa le 8:00 di mattina. Durante la S.<br />
Messa ho avuto un'apparizione bellissima<br />
di S. Biagio che lo vidi seduto con la<br />
gamba sinistra spostata un po' avanti, così<br />
come si siede Dio Padre. Aveva i capelli<br />
bianchi e una barba luminosa lunga circa 15<br />
metri sulla quale le anime salivano. Provai<br />
una grande gioia nel vedere tutte quelle<br />
anime aggrappate alla sua barba. Ma<br />
insieme alla gioia avevo tanto dolore da<br />
non potere guardare più. Grazie Gesù.<br />
Verso le 16:00 ci siamo riuniti in preghiera<br />
quasi 30 persone. Nel nome di Gesù e di<br />
Maria c'è stata una guarigione di un<br />
giovane al quale avevano fatto il male.<br />
Grazie Gesù per averlo guarito. Sono<br />
andata in sofferenza per quasi 2 ore e<br />
mezza. Mi è apparso "Gesù confido in Te"<br />
per 3 volte. Poi mi hanno messo sul lettino<br />
perché soffrivo la Passione di Gesù. Dopo<br />
un po' vidi il volto di Gesù a circa 50 cm.<br />
Aveva gli occhi socchiusi e pieni di sangue.<br />
Il Suo volto era gonfio e triste. Il Suo fiato<br />
era affaticato e stanco, era tutto battuto.<br />
Vidi le Sue guance molto da vicino. Le Sue<br />
bellezze non le so descrivere. Ho visto<br />
l'uomo più bello. La Sua perfezione e la<br />
Sua bellezza sono grandi. E' l'Uomo<br />
dall'amore vero. I Suoi occhi mi hanno<br />
guardato per 3 volte. Apriva e chiudeva gli<br />
occhi con dolcezza. Mi appariva e spariva.<br />
Prima vidi il Suo volto e poi lo vidi<br />
inchiodato alla croce. Poi vidi il Suo volto<br />
straziato dai peccati di tutta l'umanità.<br />
Grazie Gesù che mi ami tanto. Ti amo, mio<br />
Gesù! Vedevo le anime che uscivano dal<br />
Purgatorio aiutate dagli angeli. Vedevo<br />
uomini erano completamente guariti e si<br />
alzavano dai lettini per presentarsi a Dio<br />
Padre. Li portavano dentro una stanza, li<br />
vestivano di bianco e poi li portavano nel<br />
luogo che si chiama "il prato verde" dove<br />
stanno in attesa di incontrarsi con Dio.<br />
Lunedì 07/02/2000<br />
Mentre stavo ascoltando la S. Messa<br />
pomeridiana nella chiesa dell'Immacolata,<br />
durante la Consacrazione vidi una grande<br />
luce che usciva dal calice. Quel calice si<br />
riempì del Sangue di Cristo. Quando il<br />
sacerdote don Franco ha sfiorato per un<br />
attimo il calice, le sue mani le vidi piene di<br />
quel Sangue prezioso di Nostro Signore<br />
Gesù. Al mio costato sentivo un dolore e<br />
una tenerezza che non so descrivere. Poi<br />
quando don Franco ha preso con le sue<br />
mani il calice, ho visto il calice trasformarsi<br />
nel volto di Cristo. Invito i sacerdoti ad<br />
avere più amore durante la Consacrazione,<br />
perché in quel momento Gesù lo avete nelle<br />
vostre mani, anche se non lo vedete. Se<br />
amate un po' di più i vostri fratelli e le<br />
vostre sorelle lo vedrete con i vostri occhi e<br />
crederete che solo Dio è potente, mentre<br />
l'uomo è solo una creatura di Dio, e di<br />
fronte a Dio è piccola come una virgoletta.<br />
Martedì 08/02/2000<br />
Durante la novena dell'Immacolata don<br />
Franco è stato affiancato da un giovane<br />
Sacerdote, don Salvatore, che si è<br />
dimostrato timorato di Dio ed ha predicato<br />
rimanendo fedele al Vangelo. Mentre<br />
ascoltavo le sue prediche io vidi una luce<br />
bianca che lo avvolgeva e sentivo amore<br />
perché le sue parole erano conformi al<br />
Vangelo e non facevano soffrire Gesù.<br />
Durante la Consacrazione io vidi nel calice<br />
una grande luce. Mentre il Sacerdote<br />
innalzava l'Ostia, dentro di Essa vidi la<br />
Santissima Trinità. Dio Padre era al centro<br />
fra due Gesù (lo Spirito Santo aveva<br />
assunto le sembianze di Gesù). Gli sguardi<br />
delle tre Persone divine si rivolsero verso di<br />
me ed io provai una gioia immensa.<br />
Venerdì 11/02/2000<br />
Dopo aver assistito alla S. Messa nella<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 3
chiesa dell'Immacolata ho pregato ai piedi<br />
del Crocifisso insieme ad altre tre sorelle.<br />
Giunte quasi al termine del Rosario del<br />
Padre, mi è apparso Gesù Crocifisso, che<br />
mi ha fatto lodare. Gesù mi ha parlato e mi<br />
ha detto che mi ama. Poi mi è apparso S.<br />
Biagio; era seduto e mi apriva le braccia<br />
guardandomi con gioia. Per tutta la giornata<br />
non ho smesso di lodare Dio e pregare con<br />
Gesù.<br />
Alle 15:00, mentre stavo recitando la<br />
coroncina <strong>della</strong> divina Misericordia mi è<br />
apparsa la Madonna di Lourdes vestita di<br />
bianco e con le mani giunte. Mi ha detto di<br />
portare le mie sorelle nella chiesa<br />
dell'Immacolata. E' stato un attimo ed io<br />
sono rimasta molto contenta perché faccio<br />
la sua volontà. Grazie Maria!<br />
Domenica 13/02/2000<br />
Verso le 20:00, dopo aver pregato insieme<br />
a tante sorelle e fratelli, mi avvicinai alla<br />
statua di Gesù Bambino, che si trova ai<br />
piedi <strong>della</strong> statua <strong>della</strong> Madonnina, e lo vidi<br />
incoronato di lunghe spine. Il suo volto non<br />
era più quello del Bambinello, ma era<br />
quello di Gesù Crocifisso. Dopo un po' si è<br />
trasformato di nuovo in quello di Gesù<br />
Bambino. Io rimasi piena di dolore. Ti<br />
voglio bene Gesù, amore mio!<br />
Mercoledì 16/02/2000<br />
Alle 7:30 mi sono recata nella chiesa<br />
dell'Immacolata ed ho iniziato a pregare.<br />
Poi ho ascoltato la S. Messa e al termine<br />
sono rimasta in preghiera fino alle 10:00.<br />
Mentre recitavo le devozioni al Sangue di<br />
Gesù mi è apparsa l'Addolorata proprio<br />
come quella che si trova in chiesa. Aveva il<br />
manto nero e teneva fra le sue braccia il<br />
corpo morto di Gesù. La sua bocca era<br />
aperta per lo strazio del suo dolore di<br />
madre che piangeva il Figlio morto. Subito<br />
mi è scomparsa e mentre recitavo la<br />
devozione alle Piaghe di Gesù, mi è<br />
apparso il volto di Gesù tutto gonfio. I Suoi<br />
occhi mi guardavano e piangeva. Poi è<br />
scomparso ed io rimasi tutta tremante; ero<br />
diventata come di ghiaccio e non mi usciva<br />
nessuna lacrima. Subito incominciai il<br />
Rosario del Padre; giunta circa a metà mi è<br />
apparso Gesù. Era in alto, vestito di bianco.<br />
4 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Le Sue maniche erano larghe e pendevano.<br />
Com'era bello! Nelle Sue mani aveva un<br />
pezzo di stoffa bianca che ha alzato fino al<br />
Suo volto per farmela vedere. Dopo avermi<br />
guardato saliva al cielo. L'avevo visto ad<br />
una altezza di circa 5 metri da terra. E' una<br />
meraviglia vedere Gesù; solo a vederlo mi<br />
si riempie il cuore di gioia e di amore.<br />
Grazie Gesù!<br />
Giovedì 17/02/2000<br />
Durante la preghiera mi è apparso S.<br />
Benedetto con la croce in mano. Dopo un<br />
attimo mi ha guardato e lo vidi mentre stava<br />
strangolando un animale. Io ho capito che<br />
mi aiutava a liberare le anime. Le sue<br />
bellezze non le so descrivere. Era vestito<br />
con una tunica lunga fino ai piedi. Mi<br />
guardò e poi sparì. Mi ha fatto capire che<br />
mi aiuta. Questa è la prima volta che mi<br />
appare. Grazie Gesù!<br />
Domenica 20/02/2000<br />
Finita la S. Messa sono ritornata da mia<br />
figlia Maria e appena la vidi mi sembrò che<br />
avesse gli occhi truccati di azzurro. Io le<br />
dissi: «Cosa hai fatto? Ti sei truccata?». La<br />
guardai di nuovo e non vidi nulla. Era stata<br />
la Madonna che aveva dato il colore del<br />
suo mantello al volto di mia figlia.<br />
L'indomani mattina Antonella, che era<br />
venuta per portarmi dal dentista, come vide<br />
Maria ha detto tutta meravigliata: «Com'è<br />
bella Maria! Ha il volto più snello, pieno di<br />
luce». Era tutta sorpresa di vedere mia<br />
figlia così bella. Io le risposi che non era il<br />
volto di mia figlia, ma era il volto <strong>della</strong><br />
Madonna. Lei rimase a bocca aperta perché<br />
l'aveva visto con i suoi occhi.<br />
Lunedì 21/02/2000 - Testimonianza <strong>della</strong><br />
figlia Maria<br />
Mia madre <strong>Aurelia</strong> si trovava a casa mia ed<br />
era seduta vicino alla finestra <strong>della</strong> cucina<br />
tutta assorta nella preghiera. Come l'ho<br />
guardata mi sono accorta che era sollevata<br />
dalla sedia di circa un palmo. Mi sono<br />
avvicinata per rendermi conto se era vero<br />
ciò che vedevo ed ho potuto constatare che<br />
mia madre era effettivamente sollevata<br />
dalla sedia e i suoi piedi non toccavano<br />
terra.
Mercoledì 23/02/2000<br />
Verso le 14:00 sono stata nella chiesa di S.<br />
Antonio dove era stato esposto il<br />
Santissimo Sacramento. Mi inginocchiai e<br />
cominciai a pregare. Subito vidi provenire<br />
dalla porticina del Tabernacolo una grande<br />
luce e sentii un vento che veniva veloce.<br />
Dentro quel vento mi è apparsa l'Ostia viva<br />
e uno splendore di luce. C'era una colomba<br />
tutta bianca che con la sua luce abbagliante<br />
copriva l'Ostia. Quella luce mi arrivò al<br />
costato e mi diede tanto dolore come se una<br />
lama di coltello si fosse conficcata dentro il<br />
mio cuore. Per il grande dolore mi sentivo<br />
svenire e piangevo. Non ho avuto aiuto da<br />
nessuno. Ho chiesto alla Madonna di<br />
mandarmi qualcuno che mi potesse aiutare.<br />
Era più di un'ora che stavo soffrendo ed i<br />
dolori erano di continuo. La Madonna mi<br />
ha mandato una ragazza di Cosenza ed altre<br />
due del bivio di Montalto. Ho ringraziato la<br />
Mammina Celeste che mi ha dato il suo<br />
aiuto. Giunta a casa i dolori si fecero più<br />
forti. Dopo una mezz'ora sentii di nuovo<br />
quello spasimo di dolore. Mi hanno<br />
guardato al costato ed hanno visto che era<br />
gonfio e c'era un taglio rosso. Io ringrazio<br />
Gesù che mi fa soffrire per aiutare gli altri.<br />
Sabato 26/02/2000<br />
Erano le 10:00 ed ero in preghiera in<br />
chiesa. Dopo un po' mi è apparsa la<br />
Madonna nera con la veste rossa e il<br />
mantello bianco e pieno di una grande luce.<br />
Era incoronata con una corona<br />
meravigliosa. Aveva Gesù Bambino sulle<br />
gambe. Era una meraviglia vederla! Nel<br />
guardarla mi dava forza e luce. Dopo un po'<br />
vidi Gesù. Io parlavo per le anime che<br />
erano al tribunale di Dio, affinché desse<br />
loro il perdono in nome <strong>della</strong> Sua<br />
misericordia. Subito mi apparve Gesù<br />
Misericordioso e la stanza si riempì di luce<br />
azzurra e la mia gioia era grande. Grazie<br />
Gesù, grazie Maria.<br />
Erano verso le 12:20 quando vidi Gesù con<br />
il Suo mantello bianco che abbracciava le<br />
anime che andavano incontro a Lui dopo<br />
aver finito il cammino e la penitenza che da'<br />
loro Dio Padre per scontare i loro peccati.<br />
Com'è dolce Gesù quando abbraccia<br />
un'anima.<br />
Verso le 14:30 mi è apparso Gesù con la<br />
tunica bianca. Aveva come una sciarpa di<br />
luce molto lunga. Le Sue mani erano giunte,<br />
i Suoi occhi erano rivolti al cielo e stava<br />
pregando Suo Padre. I Suoi capelli erano<br />
bellissimi e le Sue bellezze non le so<br />
descrivere.<br />
Mercoledì 01/03/2000<br />
Erano circa le 6:55 e stavo pregando, mentre<br />
accarezzavo e stringevo al mio petto un<br />
Gesù Bambino piccolo che sono solita<br />
tenere stretto sul mio cuore tutta la notte. Io<br />
dovevo andare in chiesa e stavo per metterlo<br />
al posticino che gli ho riservato sul<br />
comodino e gli dicevo: «Non ti preoccupare,<br />
non ti lascio; verrò subito». A queste parole<br />
mi è apparso Gesù Bambino di carne. Aveva<br />
le stesse sembianze di quel Gesù Bambino<br />
grande che ho a casa mia. Com'era bello!<br />
Giocava con le manine e con i piedini. Era<br />
una meraviglia a vederlo. Il mio cuore<br />
provava una grande gioia. Grazie Gesù<br />
Bambino.<br />
Venerdì 03/03/2000<br />
Di pomeriggio mi sono recata nella chiesa<br />
dell'Immacolata dove era esposto il<br />
Santissimo. All'inizio <strong>della</strong> recita del S.<br />
Rosario ho visto il <strong>Vol</strong>to Santo del Signore<br />
nell'ostensorio. Aveva la bocca aperta e gli<br />
occhi erano rivolti verso l'alto ed erano<br />
spalancati e pietrificati dal dolore. Questa<br />
visione è durata per tutta la funzione. Tra i<br />
presenti in chiesa c'era una grande<br />
confusione; alcuni parlavano ad alta voce<br />
senza mantenere il doveroso silenzio e<br />
rispetto per la casa di Dio. Mi sono sentita<br />
tremare il corpo ed ho provato a porre<br />
silenzio in chiesa. La voce che parlava non<br />
era la mia, ma quella di Gesù, che ha<br />
disapprovato quel comportamento.<br />
Lunedì 06/03/2000<br />
Sono stata nella chiesa di S. Maria dove<br />
c'era Gesù esposto. Appena è iniziata la<br />
corona cantata, dentro l'Ostia mi è apparso<br />
Gesù in piedi. Poi si è seduto sotto un<br />
ombrello grande che lo copriva. Le Sue<br />
bellezze e il Suo splendore non lo so<br />
descrivere. Mi guardava di continuo ed è<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 5
imasto per tutta la funzione, come non mi<br />
era mai successo. Quando la gente ha<br />
iniziato a parlare in chiesa ho visto Gesù<br />
che veniva incoronato di spine, veniva<br />
inchiodato, frustato a sangue e soffriva<br />
dolori atroci. Sacerdoti, fermate il parlare<br />
in chiesa, perché siete voi i responsabili. Se<br />
voi mettete ordine sarete salvati ed aiutati,<br />
perché tutti passeranno dal tribunale di<br />
Cristo. Attenti a far mantenere il silenzio<br />
alla fine <strong>della</strong> funzione, perché è soprattutto<br />
in quel momento che si parla e tutto quello<br />
che avete raccolto viene disperso da satana<br />
che percuote l'uomo di continuo. Parlate ai<br />
fedeli per farli stare in silenzio, dite alle<br />
donne di coprirsi il capo; queste sono le<br />
parole dell'Immacolata Concezione,<br />
ubbidite alla Mamma Celeste e avrete<br />
l'aiuto e il perdono. Io vi voglio a tutti bene.<br />
Grazie Maria! Verso le ore 18:00 mi ha<br />
chiamato per telefono la signora Domenica<br />
<strong>della</strong> zona di Tropea. Piangeva perché<br />
aveva un problema. Mentre lei parlava mi è<br />
apparso S. Giuseppe e Gesù Bambino.<br />
Com'erano belli! Li ho visti a soli 3 metri<br />
da me. Quella signora si è tranquillizzata<br />
per quel problema ed è rimasta in pace.<br />
Grazie S. Giuseppe, grazie Gesù Bambino.<br />
Martedì 07/03/2000<br />
Verso le 6:30 mi è apparso S. Giuseppe che<br />
portava in braccio Gesù Bambino, che era<br />
piccolo, con i capelli biondi e ricciolini. Si<br />
arrampicava sulla spalla di S. Giuseppe,<br />
che l'aiutava a salire. Com'era bello! Grazie<br />
S. Giuseppe!<br />
Sono andata in chiesa dell'Immacolata,<br />
dove ho avuto una bella notizia e il mio<br />
cuore ha gioito. Grazie Gesù.<br />
Mercoledì 08/03/2000 - Le Ceneri<br />
Sono stata nella casa <strong>della</strong> sorella<br />
Immacolata dove abbiamo fatto la<br />
preghiera. Durante la preghiera mi è<br />
apparsa una lupa e sotto la sua pancia<br />
c'erano Romolo e Remo che succhiavano il<br />
latte. Com'erano belli! Erano un incanto.<br />
Com'era docile quella lupa, che dopo<br />
avermi guardato è sparita.<br />
Giovedì 09/03/2000<br />
La mattina sono andata nella chiesa<br />
6 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
dell'Immacolata per ascoltare la S. Messa.<br />
Mentre don Franco stava leggendo il<br />
Vangelo mi è apparsa una grande luce<br />
dentro la quale c'era Gesù inginocchiato,<br />
con le mani giunte e gli occhi rivolti al cielo.<br />
Era nell'orto degli Ulivi. Il mio cuore è<br />
andato in sofferenza. Dopo un attimo quel<br />
dolore si è spostato alle mani, ai piedi, alla<br />
spalla destra e alla testa. Il dolore era atroce,<br />
a tal punto che non mi potevo muovere.<br />
Grazie Gesù, aiuta i miei fratelli e le mie<br />
sorelle.<br />
Erano circa le tre del pomeriggio e stavo<br />
recitando la coroncina <strong>della</strong> Divina<br />
Misericordia, quando mi è apparso il<br />
Purgatorio del fuoco. C'era anche un Angelo<br />
che aiutava le anime a liberarsi dal fuoco.<br />
Com'erano belle!<br />
Venerdì 10/03/2000<br />
Erano le 12:00 e sentivo suonare la campana<br />
a distesa. Ascoltando bene mi accorsi che<br />
veniva dal cielo. E' stata una grande gioia.<br />
La mia preghiera era di continuo e per la<br />
gioia che avevo pregavo incessantemente.<br />
Grazie Gesù!<br />
Erano le 23:00 e stavo pregando, quando mi<br />
è apparso un angioletto che volava. Aveva<br />
le sembianze di un bambino di circa 3 anni.<br />
Mentre stava volando è arrivata una tromba<br />
dal cielo. Lui la prese e cominciò a suonare.<br />
Dopo aver fatto uno squillo è sparito.<br />
Com'era bello e quanta gioia mi ha dato! Io<br />
divido questa gioia con i miei fratelli e le<br />
mie sorelle che incontro. Grazie Gesù!<br />
Domenica 12/03/2000<br />
Sono andata ad ascoltare la S. Messa nella<br />
cappella che si trova in casa di don Luigi.<br />
Appena è iniziata la S. Messa mi è apparso<br />
un globo di luce grande. Io guardavo<br />
attentamente e in quella luce smagliante mi<br />
è apparso Gesù che mi guardava con il Suo<br />
sguardo così pieno di dolcezza che non so<br />
descriverlo. Grazie Gesù! Poi è sparito e<br />
alla Consacrazione la stanza si è riempita di<br />
una luce azzurra che mi ha lasciato piena di<br />
gioia e di forza.<br />
Erano circa le 9:50 e mi trovavo nell'auto di<br />
mio genero Fortunato in viaggio da Luzzi<br />
verso Reggio Calabria. Mentre stavo<br />
recitando le 50 Ave Maria, ad un tratto vidi
un giovane inginocchiato e con il capo un<br />
po' abbassato. In quel giovane riconobbi S.<br />
Sebastiano, poiché nelle sue carni erano<br />
conficcate tante frecce. Dopo un po' ha<br />
rivolto lo sguardo verso di me ed ha<br />
abbassato gli occhi per farmi notare le sue<br />
frecce. Era un giovane bellissimo. Mi ha<br />
fatto capire che devo soffrire per amore di<br />
Gesù. Grazie S. Sebastiano, aiutami.<br />
Martedì 14/03/2000<br />
Mi trovavo a casa di Felicia. Alle ore 15:00<br />
ci siamo messe in preghiera. Abbiamo<br />
iniziato la Via Crucis e al segno di croce mi<br />
è apparsa una grande croce immersa in una<br />
luce sfolgorante. Durante le varie stazioni<br />
ho avuto le seguenti visioni:<br />
• 1 a stazione. Mi appaiono delle persone<br />
che guardavano una croce luminosa.<br />
• 2 a stazione. Vidi una grande luce. Al<br />
centro vi era un grande cerchio, all'interno<br />
del quale c'erano le anime del Paradiso.<br />
• 4 a stazione. Vidi l'incontro di Maria<br />
con Gesù.<br />
• 5 a stazione. Vidi Dio Padre seduto.<br />
Aveva la barba lunga che scendeva sulla<br />
terra e da essa si irradiava tanta luce.<br />
• 6 a stazione. Vidi S. Michele<br />
Arcangelo che cavalcava un cavallo che<br />
correva veloce verso una cascata di acqua<br />
viva, dove si è fermato.<br />
• 7 a stazione. Vidi Gesù che cadeva<br />
sotto la croce. I soldati erano attorno a<br />
Gesù, gli davano spintoni come se fosse un<br />
animale. Vicino a Gesù c'era la Madonna.<br />
• 8 a stazione. Vidi tante persone dietro a<br />
Gesù. Alcune donne lo guardavano,<br />
piangevano e soffrivano, mentre altre lo<br />
deridevano. Vidi l'Immacolata Concezione<br />
di Luzzi che aiutava una giovane.<br />
• 9 a stazione. Vidi Gesù sotto la croce.<br />
Dopo un po' vidi da vicino il volto di Gesù<br />
sanguinante.<br />
• 10 a stazione. Vidi due persone che<br />
spogliavano Gesù che era in piedi.<br />
• 11 a stazione. Vidi Gesù che veniva<br />
buttato violentemente sulla croce e subito<br />
lo hanno inchiodato. Ho visto il chiodo che<br />
a colpi di martello gli trapassava la mano.<br />
• 12 a stazione. Vidi la Madonna che era<br />
inginocchiata ai piedi <strong>della</strong> croce e la<br />
Maddalena che era abbracciata alla croce.<br />
• 14 a stazione. Ho visto Gesù in croce.<br />
Ai Suoi piedi c'erano tante persone. Poi vidi<br />
una scala lunga appoggiata alla croce.<br />
Stavano scendendo a Gesù dalla croce. Poi<br />
ho visto la Madonna che stringeva fra le sue<br />
braccia il corpo di Gesù morto. Lo cullava,<br />
alzava la testa al cielo e aveva la bocca<br />
aperta per il suo dolore straziante. Dopo vidi<br />
delle persone che barcollavano per il<br />
terremoto. Alcuni scappavano, altri<br />
cadevano. Poche anime sono rimaste con<br />
Gesù. Infine ho visto la Santissima Trinità e<br />
la croce sulla quale era attaccato Gesù; delle<br />
persone andavano e baciavano la croce.<br />
Venerdì 17/03/2000<br />
Erano le 12:30 e sentivo venir meno le forze<br />
del mio corpo. Ho dovuto lasciare tutto e<br />
mettermi sopra il letto. Subito mi sono<br />
messa in preghiera e mi è apparsa la<br />
Madonna di Lourdes e S. Bernardetta che<br />
era inginocchiata ai suoi piedi. La Madonna<br />
era tutta vestita di bianco, sia la veste che il<br />
mantello, ed aveva una grande corona. Era<br />
dentro uno splendore. Rimasi senza fiato per<br />
la sua bellezza e il suo splendore. Poi mi<br />
sparì e mi è apparso Gesù in croce. Vicino<br />
alla Sua croce c'erano tre persone a destra e<br />
tre a sinistra. Io ho riconosciuto solo la<br />
Maddalena e S. Giovanni. Queste<br />
meraviglie che io vedevo erano a circa 5<br />
metri da me. Il mio corpo era nel dolore a<br />
tal punto che non mi potevo alzare, ma il<br />
mio cuore era in una gioia che non so<br />
descrivere. Dopo vidi il male che fuggiva.<br />
Grazie Gesù per quello che mi dai.<br />
Sabato 18/03/2000<br />
Stavo ascoltando la S. Messa e quando don<br />
Franco ha elevato l'Ostia Consacrata io vidi<br />
sul petto del Sacerdote il volto di Gesù che<br />
aveva gli occhi rivolti al cielo. La mia gioia<br />
è stata grande. Ti voglio bene Gesù, grazie!<br />
Giovedì 23/03/2000<br />
Mi trovavo con Lina a S. Sofia d'Epiro (CS)<br />
nella famiglia di Nicoletta ed Alessandro<br />
che ci hanno invitato per pregare insieme.<br />
Verso le 13:00 ho iniziato la Via Crucis,<br />
durante la quale dapprima mi sono apparsi<br />
tanti colombi in una grande luce. Poi mi è<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 7
apparso Gesù seduto che aveva una veste<br />
lunga color rosa. Stringeva al Suo petto un<br />
bambino che accarezzava con il Suo viso.<br />
C'erano tanti altri bambini piccoli che<br />
rappresentavano tutti gli innocenti vittime<br />
dell'aborto.<br />
Lunedì 27/03/2000<br />
Verso le 13:15 eravamo a tavola e stavo<br />
dando da mangiare al mio nipotino, quando<br />
mi è apparsa una luce e vidi Gesù. Mi<br />
guardò e sparì. Subito mi è apparsa una<br />
colomba tutta bianca che irradiava una luce<br />
che illuminava tutta la stanza. Non so<br />
descrivere le sue bellezze e il suo<br />
splendore. Dopo Gesù mi ha parlato.<br />
Giovedì 30/03/2000<br />
Dopo l'incontro di preghiera mi sono<br />
fermata a casa di Felicia, obbedendo a<br />
quanto mi aveva detto Gesù, perché avevo<br />
avuto una sofferenza atroce. Dopo aver<br />
cenato, verso le 21:30, mentre stavo<br />
parlando con Felicia e la sua famiglia mi è<br />
apparso San Francesco d'Assisi con la<br />
tunica, il cordone, i sandali e la tonsura al<br />
capo. Stava parlando con un lupo. Mentre<br />
stavo raccontando la mia visione mi è<br />
apparso per altre due volte. Poi mi è<br />
apparso S. Biagio vestito da vescovo.<br />
Mentre sto scrivendo mi appare S.<br />
Giuseppe di profilo e Gesù Bambino all'età<br />
di circa 3 mesi. S. Giuseppe mi mostrava<br />
Gesù Bambino.<br />
Mercoledì 05/04/2000<br />
Dopo essere stata nella chiesa<br />
dell'Immacolata, appena sono entrata a casa<br />
ho sentito il telefono che squillava; era una<br />
sorella di Sassari che aveva bisogno di<br />
preghiere perché il marito di sua sorella<br />
voleva portare via con sé il suo bambino,<br />
togliendolo alla moglie dalla quale si<br />
voleva separare; per questa separazione era<br />
in corso una causa in tribunale. Al telefono<br />
piangeva ed era disperata. Subito dopo la<br />
telefonata mi inginocchiai ai piedi <strong>della</strong><br />
statua <strong>della</strong> Madonna che si trova nella mia<br />
stanza e implorai l'aiuto per questa mamma<br />
e questo figlio. Poi chiesi aiuto a Gesù<br />
Bambino di andare Lui in tribunale per<br />
impedire la separazione. Dopo un po' mi<br />
8 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
arriva un'altra telefonata di sua mamma che<br />
piangeva disperata e mi disse che la causa di<br />
separazione era stata fermata. Io dissi a<br />
questa mamma dolorosa: «Ho mandato a<br />
Gesù Bambino e ho visto muoversi le Sue<br />
braccia». Ho avuto gioia perché Gesù è<br />
andato veloce ad impedire la separazione.<br />
Grazie Gesù, grazie Maria.<br />
Erano le 13:50 e stavo recitando la<br />
coroncina "Gesù ti amo - Confido in Te",<br />
quando sul mio libro di preghiere venne una<br />
grande luce che si spostava sul mio corpo.<br />
Avevo appena finito di parlare con Bruno e<br />
Gesù mi ha riempito di luce e di gioia.<br />
Grazie Gesù.<br />
Venerdì 07/04/2000<br />
Eravamo a tavola e stavamo pranzando.<br />
Subito mi è apparso Simeone insieme ad<br />
altre persone che si trovavano vicino a lui.<br />
Parlavano e mi guardavano; com'erano belli!<br />
Alle 15:15 ero ancora in preghiera e mi è<br />
apparso Dio Padre che mi guardava. Mi<br />
disse: «Non avere paura perché tu sei la<br />
forte. Io sono con te!». Grazie Padre!<br />
Poi mi è apparso Gesù in croce con la testa<br />
bassa e con i capelli che gli pendevano. Il<br />
mio dolce Gesù era morto, era già spirato<br />
sulla croce. Ti amo Gesù, ti amo!<br />
Sabato 08/04/2000<br />
Mi sono recata nella chiesa dell'Immacolata<br />
dove durante la S. Messa nel momento <strong>della</strong><br />
Consacrazione ho visto il calice trasformarsi<br />
nel volto di Cristo. Quel volto dolce e<br />
dolorante mi guardò con una dolcezza che<br />
sembrava non finire mai. Dopo quella<br />
dolcezza immensa che toccò il mio cuore<br />
provai un tormento atroce. Finita la S.<br />
Messa andai ai piedi <strong>della</strong> croce. Pregavo e<br />
lodavo Dio, ma subito venne una grande<br />
luce e provai dei tormenti atroci: sentii<br />
staccare dal mio corpo le mie gambe e su<br />
tutto il corpo avvertii come delle forti<br />
scariche di corrente elettrica che si<br />
concentrava al cuore, alla testa, alla spalla<br />
destra, alle mani ed ai piedi. Il tormento era<br />
atroce e non riuscivo a resisterlo. Sono stata<br />
aiutata da una sorella e da un Sacerdote.<br />
Ringrazio Gesù e Maria. <strong>Vol</strong>evo resistere,<br />
ma non potevo perché il cuore non reggeva<br />
più e il corpo era in croce insieme a Gesù.
Grazie Gesù.<br />
Alle 10:45 vidi Gesù inginocchiato. I Suoi<br />
occhi erano rivolti al cielo e si trovava<br />
dentro una intensa e splendente luce che si<br />
irradiava dal Suo corpo. Dopo dieci minuti<br />
ho iniziato la Via Crucis e vidi tante anime<br />
che si liberavano dai vari luoghi del<br />
Purgatorio. Correvano veloci e Gesù me li<br />
ha fatti vedere.<br />
Lunedì 10/04/2000<br />
Ogni volta che ascolto la S. Messa vedo il<br />
calice che si trasforma nel volto di Gesù<br />
sofferente che mi guarda e alza gli occhi al<br />
cielo e rimane un bel po' con me. Grazie<br />
Gesù, ti amo. Mi appare dentro una grande<br />
luce e quella luce arriva a me ed io mi<br />
inginocchio e non mi posso muovere perché<br />
davanti a me c'è Gesù. E' uno splendore di<br />
luce e nessuno lo vede! Nella casa di Dio<br />
parlano invece di pregare. Fermate il<br />
parlare in chiesa, Dio è davanti a voi e vi<br />
vuole salvare, fratelli!<br />
Giovedì 13/04/2000<br />
Sono andata nella chiesa dell'Immacolata<br />
per ascoltare la S. Messa. Appena è<br />
iniziata, al segno <strong>della</strong> croce, ho visto<br />
arrivare un lampo di luce intensa al cuore di<br />
don Franco. Ho pregato tanto il mio Gesù e<br />
mi ha fatto vedere la Sua potenza. Grazie<br />
Gesù! Durante la Consacrazione il calice è<br />
diventato un calice di luce e si è<br />
trasformato nel volto di Gesù. Ero piena di<br />
un grande amore. Rimasi a pregare ai piedi<br />
<strong>della</strong> croce e il Crocifisso mi è apparso di<br />
carne. Gesù mi ha chiamato dicendomi:<br />
«Vieni ai miei piedi, loda per tutta<br />
l'umanità, figlia benedetta del Padre mio».<br />
Mentre me ne stavo andando sentivo una<br />
gioia immensa che non sapevo con chi<br />
condividerla. Con me c'era mia zia e l'ho<br />
abbracciata per la grande gioia che avevo.<br />
Grazie Gesù, perdona!<br />
Venerdì 14/04/2000<br />
Mi sono messa in preghiera insieme a mia<br />
zia ed abbiamo incominciato la Via Crucis.<br />
Arrivata all'ottava stazione ho visto Gesù<br />
che camminava verso il Calvario. Davanti e<br />
dietro di Lui c'era tanta gente. Poi vidi la<br />
croce vuota che degli uomini hanno preso e<br />
l'hanno messa a terra. Subito vidi Gesù nella<br />
tortura <strong>della</strong> croce. Sanguinava ed era<br />
attaccato alla croce. Alla nona stazione mi è<br />
apparso di nuovo Gesù in croce, ma dentro<br />
uno splendore di luce bianca. Era così<br />
vicino a me che rimasi senza parola. Quando<br />
vedo queste meraviglie Gesù mi fa lodare e<br />
mi riempie di un amore dolce che gioisco di<br />
continuo e mi fa pregare di continuo. Grazie<br />
Gesù, ti voglio bene!<br />
Erano le ore 19:00 quando mi misi in<br />
preghiera. Sentivo che dovevo lodare Gesù.<br />
Ho incominciato a sentire la lode che mi era<br />
stata dettata dalla Madonna e che era stata<br />
registrata su nastro; volevo impararla perché<br />
non sapevo cantarla bene. Mentre cantavo<br />
sono entrati mio figlio Walter e la sua<br />
ragazza Emanuela. Io ho continuato a<br />
cantare, non essendomi accorta che erano<br />
entrati. Ad un tratto scoppiò un intenso<br />
profumo di fiori che si è sparso per tutta la<br />
casa. Il primo a sentirlo è stato Walter, poi<br />
Emanuela e per ultima io. Erano le 21:15 e<br />
ancora questo profumo continuava a sentirsi.<br />
Sabato 15/04/2000<br />
Erano le 23:30 quando il mio corpo ha<br />
iniziato a patire la sofferenza di Gesù. I<br />
dolori erano atroci; mi sentivo staccare le<br />
braccia e le gambe, sentivo i chiodi alle<br />
mani ed ai piedi, la mia testa non reggeva<br />
più. Erano le 3:00 di mattina e non riuscivo<br />
a trovare sollievo in nessun modo e allora<br />
ho chiesto aiuto a Gesù. Offrivo le mie<br />
sofferenze a Gesù per il perdono alle anime<br />
che si trovavano al tribunale di Dio. Dopo<br />
un po' il dolore iniziò a diminuire.<br />
Lunedì 17/04/2000<br />
Erano le 7:00 e mi sentivo senza forze. Ho<br />
chiesto alla Madonna di darmi forza perché<br />
non potevo camminare. Non avevo ancora<br />
finito di dire "aiutami" che subito mi<br />
vennero le forze per andare in chiesa. Mi è<br />
apparsa la Madonna di Fatima che mi ha<br />
aperto le braccia e si è abbassata un po'<br />
come se mi volesse prendere sulle sue<br />
braccia. Era avvolta in uno splendore di luce<br />
ed aveva la veste bianca e il mantello bianco<br />
e luminoso. Le sue bellezze non le so<br />
descrivere. Mi guardò e sparì. Ti voglio<br />
bene mammina cara.<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 9
Giovedì 20/04/2000 - Giovedì Santo<br />
La sera di Giovedì Santo mi trovavo nella<br />
chiesa di Santa Maria dove mi stavo<br />
ascoltando la predica del giovane Sacerdote<br />
don Salvatore. Mi è apparsa una grande<br />
luce, dentro la quale ho visto Gesù seduto.<br />
Aveva le mani intrecciate e le teneva<br />
strette. Era di profilo, si voltò verso di me e<br />
mi guardò con i suoi sguardi pieni d'amore<br />
e tanto dolci. Mi sparì e subito davanti<br />
all'altare dove c'è il Tabernacolo, vidi<br />
splendere una luce azzurra che ha<br />
illuminato tutta la chiesa. Quel giovane<br />
Sacerdote diceva le verità di Dio e<br />
predicava l'amore di Gesù e di Dio. Grazie<br />
Gesù.<br />
Venerdì 21/04/2000 - Venerdì Santo<br />
Secondo la devozione del Venerdì Santo<br />
sono andata a fare una visita al Santo<br />
Sepolcro delle chiese del mio paese. Alle<br />
7:30 sono andata nella chiesa<br />
dell'Immacolata. non vedevo l'ora di entrare<br />
perché sentivo che Gesù mi stava<br />
aspettando. Dopo sono stata per un po'<br />
nella chiesa di S. Giuseppe dove ho visto<br />
una grande luce. Poi sono andata nella<br />
chiesa di S. Maria dove sono rimasta per la<br />
Via Crucis. Ho visto Gesù nell'Orto degli<br />
Ulivi che era seduto a terra e mi guardava.<br />
Alla decima stazione ho visto la Madonna<br />
di Medjugorje a metà busto. Ho sentito uno<br />
strazio al cuore quando l'Addolorata<br />
pregava con le mani giunte mentre<br />
guardava il Figlio che era nel tormento.<br />
Alla tredicesima stazione io sono caduta in<br />
ginocchio; dapprima ho sentito gioia al mio<br />
cuore e dopo è venuto il dolore; in tutto il<br />
mio corpo sentivo brividi di freddo. Grazie<br />
Gesù, aiuta i sacerdoti e tutta l'umanità.<br />
Sabato 22/04/2000 - Sabato Santo<br />
Era Sabato Santo e siamo andati in<br />
processione. Appena siamo usciti dalla<br />
chiesa abbiamo cominciato la corona del S.<br />
Rosario. Arrivati alla salita delle<br />
cappuccine ho visto il sole che girava. Ho<br />
pregato Gesù per tutti quelli che erano in<br />
processione, per le loro famiglie fino alla<br />
settima generazione. Mi è apparso uno<br />
splendore di luce, come prodotta<br />
10 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
dall'esplosione di un vulcano, che arrivava<br />
fin sulla terra. In questa esplosione di luce è<br />
apparso Gesù vestito di Sacerdote che<br />
alzava con le Sue mani il Santissimo dentro<br />
l'ostensorio. Mi è apparso per tre volte.<br />
Grazie Gesù. Nel mio corpo sentivo dolore<br />
dapprima al costato e dopo alle mani, ai<br />
piedi, alla testa e alla spalla destra. Mentre<br />
sto scrivendo vedo una grande luce sul mio<br />
quaderno. Grazie Gesù. Quando siamo<br />
arrivati sulla salita davanti alla statua <strong>della</strong><br />
Madonna ho visto Gesù in croce ed ho avuto<br />
di nuovo un forte dolore che è partito dal<br />
costato ed è passato alle mani, ai piedi, alla<br />
testa ed alla spalla. Soffrivo di nuovo.<br />
Grazie Gesù, salva l'umanità!<br />
Lunedì 24/04/2000<br />
Stavo andando al santuario di S. Francesco<br />
di Paola e stavamo pregando il S. Rosario.<br />
Quando siamo giunti nella galleria più lunga<br />
sono caduta in estasi e ho visto Dio Padre<br />
che mi ha guardato ed è sparito. Subito dopo<br />
mi è apparso S. Francesco di Paola, che mi<br />
ha fatto uno sguardo intenso, prolungato e<br />
pieno d'amore. Subito dopo mi è apparso S.<br />
Giuseppe con Gesù Bambino. S. Giuseppe<br />
era seduto e guardava Gesù Bambino che<br />
giocava. Vidi meraviglie. Sono ritornata a<br />
casa piena di gioia. Io ero con mio genero<br />
Fortunato e Bruno. Poco prima di entrare<br />
dentro casa mi è apparso un angelo alto<br />
come un uomo; aveva la veste celeste. Lo<br />
vidi di profilo e potei vedere le sue ali che<br />
non erano grandi ma piccole. Com'era bello!<br />
Si voltò, mi ha guardato ed è sparito. Grazie<br />
Gesù che mi dai gioia.<br />
Martedì 25/04/2000<br />
Sono andata nella chiesa dell'Immacolata.<br />
Alle 8:00 è iniziata la S. Messa. Alla<br />
Consacrazione mi è apparso Gesù con un<br />
cesto di vimini pieno di luce. Dentro c'erano<br />
pezzettini di pane e li distribuiva ai bambini,<br />
alle mamme ed ai papà. Era così bello<br />
guardarli, ma subito mi sparì. Grazie Gesù!<br />
Venerdì 28/04/2000<br />
Sono stata alla certosa di Serra San Bruno.<br />
Dapprima siamo andati al laghetto di S.<br />
Bruno dove il santo faceva penitenza<br />
inginocchiato nell'acqua. Là vicino c'era una
fontanella antica del 1192. Ho bevuto un<br />
sorso di acqua dicendo: «Chissà se S.<br />
Bruno ha bevuto questa stessa acqua» e<br />
subito ho sentito dentro il mio cuore una<br />
grande tenerezza che mi è durata per circa<br />
un quarto d'ora. Contemporaneamente<br />
avvertivo nel mio corpo dei brividi. Poi<br />
siamo stati al museo <strong>della</strong> Certosa dove ho<br />
potuto ammirare i segni <strong>della</strong> vita semplice,<br />
laboriosa e penitente dei Certosini. Poi<br />
siamo saliti sulla montagna più alta del<br />
luogo per recarci al santuario <strong>della</strong><br />
Madonna di monte Stella di Pazzano (RC),<br />
dove la Madonna è apparsa circa mille anni<br />
fa in una grotta situata sulla cresta di un<br />
alto dirupo roccioso. Tutto intorno era<br />
pieno di tante pietre circondate da un<br />
erbetta e sembravano tante pecorelle che<br />
pascolavano.<br />
Lunedì 01/05/2000<br />
La sera sono andata in chiesa per la novena<br />
dell'Immacolata. Mentre la suora Eva<br />
leggeva lentamente e piena d'amore di Dio<br />
una lettura <strong>della</strong> Parola di Dio, vidi una<br />
grande luce sul suo corpo che si è<br />
trasformato in quello di Gesù. Gesù mi<br />
guardò e poi sparì insieme alla luce, e rividi<br />
la suora. Grazie Gesù perché ci sono anime<br />
preziose che Ti amano. Ti amo Gesù,<br />
aiutala!<br />
Martedì 02/05/2000<br />
Pregavo la Madonna per tutta l'umanità e<br />
vidi Gesù per tre volte dentro uno<br />
splendore di luce. Gesù, ti amo. Come vedo<br />
Gesù sento un dolore che passa dalle mani<br />
ai piedi, poi va al costato e nella spalla<br />
destra sento affondare la lama di un<br />
coltello. Il dolore mi prende anche la testa e<br />
mi fa barcollare. Ti amo Gesù! Fammi<br />
soffrire, ma salva l'umanità.<br />
Mercoledì 03/05/2000<br />
Stavo ascoltando la S. Messa nella chiesa<br />
dell'Immacolata, quando mi è apparsa una<br />
nuvoletta che è partita dal petto <strong>della</strong><br />
colomba dell'immagine <strong>della</strong> Santissima<br />
Trinità ed è volata fino a raggiungere il<br />
petto <strong>della</strong> statua <strong>della</strong> Madonna. Subito la<br />
statua dell'Immacolata divenne un corpo<br />
vivo che si muoveva. La nuvoletta, dopo<br />
averle girato attorno si fermata sulla spalla<br />
<strong>della</strong> Madonna. Subito è apparsa una schiera<br />
di colombe messe in fila una dietro l'altra.<br />
Mi è giunta una grande gioia che sentivo di<br />
trasmettere a chiunque si fosse avvicinato a<br />
me. Quella gioia mi è stata trasmessa da<br />
Maria e da Gesù. Grazie Gesù e Maria.<br />
Giovedì 04/05/2000<br />
Erano circa le 9:00 e mentre stavo pregando<br />
la corona del Padre vidi un'anima del<br />
Purgatorio che era stata trasformata in<br />
animale ed ora riprendeva la forma di uomo<br />
con le carni bianche. Com'era bello! Mi<br />
guardava come per volermi dire qualcosa.<br />
<strong>Vol</strong>eva ringraziarmi ed io gli dissi: «Vai con<br />
Gesù e non soffrirai più in eterno». Grazie<br />
Gesù.<br />
Alle 14:05 mi è apparsa la Madonna di<br />
Lourdes e santa Bernardetta che era<br />
inginocchiata ai suoi piedi. La Madonna<br />
parlava a santa Bernardetta, ma le mie<br />
orecchie non sentivano quello che diceva.<br />
Ho capito che mi aiuterà come ha fatto con<br />
santa Bernardetta. Grazie Gesù e Maria.<br />
Venerdì 05/05/2000<br />
Mentre ascoltavo la S. Messa, durante la<br />
consacrazione ho visto Gesù che veniva<br />
buttato sulla croce con violenza, disprezzo<br />
ed odio e subito l'hanno crocifisso. Mentre<br />
vedevo questo strazio piangevo e subito vidi<br />
avvicinarsi a me Gesù che mi ha fissato con<br />
degli sguardi che hanno toccato il mio<br />
povero cuore. Ti amo Gesù! Vivo solo per<br />
Te e per la Tua stessa croce.<br />
Sabato 06/05/2000<br />
Mi trovavo nella chiesa dell'Immacolata per<br />
ascoltare la S. Messa. In chiesa abbiamo<br />
recitato tutti insieme la Corona del S.<br />
Rosario, ma poi l'abbiamo interrotta per dire<br />
per esempio "aggiusta quel fiore, accendi il<br />
lumino, etc.". La Madonna vuole che<br />
quando si prega non si interrompa la<br />
preghiera con il parlare, se no la Madonna<br />
piange ed io la vedo che piange. Oggi la<br />
Corona non è stata bella perché è stata<br />
interrotta. La Corona è rimasta a terra ed io<br />
ho subito chiesto aiuto a Maria che mi è<br />
apparsa. Le ho detto: «Mammina cara, rialza<br />
questa Corona, purificala e portala a Gesù<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 11
per quelli che sono al tribunale di Cristo e<br />
che stanno per essere condannati». Subito<br />
ho visto Gesù quando lo scendevano dalla<br />
croce e lo hanno messo a terra. là dove<br />
c'era Maria SS., Maria Maddalena ed un<br />
uomo. La Madonna mi guardò e poi sparì.<br />
Subito ho visto satana che gridava perché la<br />
mia povera supplica era stata esaudita.<br />
Grazie Gesù e Maria.<br />
Domenica 07/05/2000<br />
Mi trovavo nella chiesa di S. Giuseppe e mi<br />
stavo ascoltando la S. Messa. Verso la fine<br />
<strong>della</strong> Messa ho visto il sinedrio dove<br />
c'erano i sommi sacerdoti che hanno<br />
condannato a Gesù. Ho conosciuto la via<br />
che ha dovuto percorrere Gesù quando<br />
l'avevano preso. Mentre Gesù camminava<br />
era circondato da una folla immensa di<br />
persone. Grazie Gesù per tutto ciò che mi<br />
fai vedere.<br />
Martedì 09/05/2000<br />
Erano le 17:00 e mi trovavo nella chiesa<br />
dell'Immacolata dove stavamo recitando la<br />
Corona. Giunti alla metà del Rosario mi è<br />
apparso un angelo bello che aveva una<br />
corona del Rosario. La aprì e me la fece<br />
vedere. La sua luce era grande, le sue<br />
bellezze non le so dire. La Corona è stata<br />
detta lentamente e bene ed è stata gradita a<br />
Dio.<br />
Venerdì 12/05/2000<br />
Erano le 14:45 quando ho avuto un forte<br />
dolore alla testa e mi sentivo svenire. Mi<br />
sono messa sul letto e mi è apparsa una<br />
croce di circa 5 metri che era fatta di anime<br />
tutte inginocchiate. Verso le 17:00 sono<br />
andata in chiesa. Prima che si iniziasse la<br />
Corona del S. Rosario con suor Eva, io<br />
stavo pregando ai piedi del Crocifisso per i<br />
miei figli. Quando è iniziata io ho<br />
incominciato a recitarla rimanendo all'altare<br />
del Crocifisso. Dopo un po' vidi il<br />
Crocifisso brillare di una grande luce verde.<br />
Il volto di Gesù divenne di carne ed aprì un<br />
po' i Suoi occhi e mi accorsi che erano<br />
pieni di lacrime. Mi guardò e dopo aver<br />
gonfiato per due volte il torace per<br />
respirare, ha chiuso gli occhi. Dopo un<br />
attimo nella parte di sinistra del petto gli è<br />
12 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
balzato il cuore. Mi alzai piano, piano ed<br />
andai ad ascoltare la S. Messa. Ero piena di<br />
dolore, ma avevo anche una grande gioia.<br />
Dopo aver ascoltato la S. Messa sono<br />
rimasta sola a pregare. Don Franco prima di<br />
uscire mi raccomandò di chiudere la porta<br />
quando sarei andata via. Appena don Franco<br />
è arrivato vicino al portone <strong>della</strong> chiesa ho<br />
sentito un improvviso e forte colpo di<br />
zoccolo di cavallo tirato vicino l'altare. Ho<br />
avuto terrore e paura. Stavo recitando la<br />
supplica alla Madonna di Pompei.<br />
Nonostante il terrore che mi ha dato sono<br />
riuscita a terminare la preghiera ed ho detto<br />
alla Madonna che d'ora in poi la reciterò<br />
tutti i giorni. La statua <strong>della</strong> Madonna<br />
piangeva, ma non sono potuta rimanere<br />
perché avevo tanta paura.<br />
Martedì 16/05/2000<br />
La mattina sono andata in chiesa per<br />
ascoltarmi la S. Messa. Quando durante<br />
l'omelia don Franco ha parlato <strong>della</strong> profezia<br />
di Simeone alla Madonna, cioè che una<br />
spada trapasserà il cuore di Maria, io ho<br />
visto Simeone che prendeva Gesù Bambino<br />
fra le braccia e lo alzava. Dopo l'ha<br />
consegnato a Maria e parlavano. C'erano<br />
anche altre donne e S. Giuseppe. Com'era<br />
bello vedere queste meraviglie. Le bellezze<br />
di Gesù non so descriverle. Grazie Gesù!<br />
Dopo la S. Messa sono rimasta a pregare<br />
insieme ad altre due persone e mi è apparsa<br />
la Madonna di Lourdes dentro uno<br />
splendore di luce. I miei occhi piangevano<br />
per la gioia e sono andata in estasi lodando<br />
Maria. Com'era bella Maria!<br />
Mercoledì 17/05/2000<br />
Stavo ascoltando la S. Messa nella chiesa<br />
dell'Immacolata. Mentre don Franco<br />
predicava io vidi una grande luce provenire<br />
dall'altare dove c'è il Tabernacolo. Quella<br />
luce si spandeva fino a me e al leggio dove<br />
c'è il Vangelo. Guardo la statua <strong>della</strong><br />
Madonna e la vidi che piangeva. Aveva le<br />
lacrime agli occhi. Subito sentii dolore alle<br />
mani, ai piedi, al costato sinistro, alla spalla<br />
destra. La testa non reggeva più. Mi sentivo<br />
svenire. Chiamai Gesù e piano, piano Gesù<br />
mi ha sollevato. Ti amo Gesù, grazie!
Giovedì 18/05/2000<br />
Mi ha chiamato una sorella per dirmi che<br />
aveva il cancro e doveva operarsi. Mi è<br />
apparsa la Madonna Nera seduta e mi ha<br />
fatto capire che non era maligno. Grazie<br />
Maria!<br />
Venerdì 19/05/2000<br />
Appena siamo arrivati a Roma in piazza S.<br />
Pietro, l'urna con il corpo incorrotto di S.<br />
Rita stava uscendo dalla chiesa di S.<br />
Monica e veniva portata in processione<br />
verso la basilica vaticana. Era tanto bella!<br />
Ero tanto felice e contenta e S. Rita mi è<br />
apparsa per 5 volte. L'ho vista in carne ed<br />
ossa ed era <strong>della</strong> mia stessa statura. La<br />
prima volta l'ho vista indossare un vestito a<br />
mezze maniche ricoperto di perle. Era una<br />
giovane bellissima. La seconda volta l'ho<br />
vista vestita da suora inginocchiata davanti<br />
ad un crocifisso. La terza volta era insieme<br />
a Gesù avvolta in un grande splendore e<br />
vestita da suora. Poi mi è apparso il Santo<br />
Padre Giovanni Paolo <strong>II</strong> che sembrava<br />
volesse abbracciarmi. Finita la celebrazione<br />
del centenario <strong>della</strong> canonizzazione di S.<br />
Rita sono andata a visitare altri luoghi sacri<br />
e tante chiese di Roma, tra le quali mi è<br />
rimasta impressa quella di S. Brigida, dove<br />
le suore lodavano il Signore con canti<br />
armoniosi. Durante il viaggio da Roma<br />
verso Spoleto mi è apparsa in un grande<br />
splendore la Madonna <strong>della</strong> medaglia<br />
miracolosa. Alle 14:30 ho visto il volto di<br />
Padre Pio che mi guardava. Alle 14:50 ho<br />
visto la Madonna di Medjugorje che volava<br />
facendo ondeggiare il suo mantello. Era<br />
immersa in una luce abbagliante. Alle ore<br />
15:05 ho visto satana che beveva ad un<br />
bicchiere. La sua bocca era piena di anime<br />
ed ogni volta che mandava giù un sorso<br />
inghiottiva delle anime.<br />
Mercoledì 24/05/2000<br />
Stamattina alle 5:30 ho lasciato la casa di<br />
Silvano e Maria Antonietta di Eggi, dove<br />
sono stata ospitata per una settimana fino al<br />
28 Maggio, per recarmi insieme a mio<br />
marito Camillo a Roma per assistere<br />
all'udienza generale del Papa.<br />
Arrivati in Piazza S. Pietro ho avuto la<br />
grazia di avere un posto in terza fila sul<br />
sagrato, da dove ho potuto vedere il Papa da<br />
vicino. Nell'attesa che arrivasse il Papa ho<br />
pregato Gesù di darmi un segno. Mi è<br />
apparso Padre Pio insieme ad un altro santo<br />
che non ho riconosciuto. Tutti e due mi<br />
hanno guardata e Padre Pio mi ha accennato<br />
un sorriso. Poi mi è apparso in visione<br />
Giovanni Paolo <strong>II</strong> seduto che li benediceva.<br />
Poi ho visto le tre Persone <strong>della</strong> Santissima<br />
Trinità. Successivamente mi è apparso S.<br />
Pietro con i capelli neri Ricci e la barba<br />
folta. Era di profilo e si è leggermente<br />
voltato verso di me. In seguito mi è apparso<br />
S. Paolo; era alto e dalla corporatura<br />
possente. Poi, mentre il Santo Padre parlava,<br />
ho visto una moltitudine di anime del<br />
Purgatorio che si dirigevano verso una luce<br />
immensa. Ho visto ad uno ad uno tanti Santi<br />
che mi guardavano e subito scomparivano.<br />
Ho visto anche S. Michele con le ali.<br />
Sabato 27/05/2000<br />
Erano circa le 8:00 e mi trovavo ad Eggi a<br />
casa di Silvano. Avevo iniziato a pregare il<br />
S. Rosario, quando vidi pulsare una luce<br />
bianca sulla statuetta <strong>della</strong> Madonna di<br />
Lourdes davanti alla quale stavo pregando.<br />
Quella luce si trasmetteva al mio cuore e lo<br />
riempiva di tenerezza. Mentre pregavo i<br />
misteri dolorosi mi è apparsa davanti a me<br />
S. Teresa del Bambino Gesù. Era piccola<br />
quanto la statuetta e teneva fra le braccia un<br />
crocifisso. Dopo avermi guardato mi è<br />
sparita. Dopo pochi minuti mi è apparsa di<br />
nuovo S. Teresa che teneva il crocifisso<br />
inclinato verso di me e con la sua base<br />
appoggiata sulla sua pancia. Mi ha lasciato<br />
una tenerezza ancora più forte e sono<br />
rimasta colma di amore di Dio. Poi vidi 2<br />
cavalli dal pelo rossastro e molto belli.<br />
Erano legati ad una mangiatoia. Alzavano la<br />
testa e mangiavano. Mi guardavano. Ho<br />
potuto capire che erano cavalli di Santi forti.<br />
Com'erano belli e meravigliosi!<br />
Mercoledì 07/06/2000<br />
Mentre stavo ascoltando la S. Messa, giunti<br />
alla Consacrazione, vidi la mano di Gesù<br />
traforata e dalla Sua ferita si alzava una<br />
stella luminosa. Il Suo braccio era rivestito<br />
con la veste del Sacerdote. Quella mano<br />
potente che sostiene il mondo aveva una<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 13
ellezza che non so descrivere. Ti amo<br />
Gesù!<br />
Lunedì 12/06/2000<br />
Mi trovavo nella chiesa di S. Antonio dove<br />
ha celebrato la S. Messa don Franco. Alla<br />
fine <strong>della</strong> S. Messa, alle parole "Dio sia<br />
benedetto", mi è apparsa una colomba<br />
bianca che svolazzava dentro una grande<br />
luce. Rimasi nel silenzio fra la gioia e il<br />
dolore, ma piena d'amore. Grazie Gesù!<br />
Martedì 13/06/2000<br />
Alle 8:00 sono andata di nuovo ad ascoltare<br />
la S. Messa nella chiesa di S. Antonio.<br />
Durante la celebrazione ho visto Gesù nelle<br />
vesti di Sacerdote che alzava il Santissimo<br />
dentro uno splendore di luce che si<br />
spandeva per tutta la chiesa. Vidi<br />
meraviglie. Grazie Gesù!<br />
Mercoledì 14/06/2000<br />
Oggi nella chiesa dell'Immacolata mentre<br />
don Franco stava celebrando la S. Messa,<br />
alla Consacrazione ho visto Gesù risorto<br />
con gli occhi al cielo che saliva con il<br />
braccio alzato. La spalla e il braccio erano<br />
nudi. Le Sue bellezze non le so descrivere:<br />
Lui è l'uomo dell'amore, l'uomo <strong>della</strong> vita,<br />
l'uomo dello splendore e del perdono.<br />
Come Lo vidi mi ha toccato il cuore. Com'è<br />
bello! Finita la S. Messa mi ardeva il cuore<br />
dal desiderio di pregare e ho recitato la Via<br />
Crucis ai piedi del Crocifisso. Durante la<br />
Via Crucis ho visto la Madonna <strong>della</strong> Pietà<br />
straziata dal dolore. Verso la fine ho visto<br />
Maria SS. con il manto di un bianco così<br />
intenso che non c'è sulla terra. Era coperta<br />
dalla testa fino ai piedi. Era la Madonna di<br />
Medjugorje. Sono ritornata a casa piena di<br />
amore. Grazie Gesù, grazie Maria.<br />
Venerdì 16/06/2000<br />
Sono andata nella chiesa di S. Maria, dove<br />
c'era il Sacro Cuore di Gesù. Mi sono<br />
inginocchiata davanti al Tabernacolo e ho<br />
chiesto aiuto per i miei figli. Subito mi è<br />
apparso Gesù con la mano destra<br />
appoggiata al Suo cuore vivo e palpitante<br />
sopra il Suo petto. Mi guardò e mi sparì. Io<br />
dissi a Gesù: «Gesù, perché non sei rimasto<br />
ancora un po'?». A queste parole mi è<br />
14 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
apparso di nuovo. Mi ha guardato e<br />
toccando il Suo cuore mi ha dato tanta<br />
dolcezza nel mio cuore. Ti amo Gesù, grazie<br />
Gesù. Poi è iniziata la S. Messa e ho visto<br />
luci e due schiere di colombe disposte a<br />
forma di croce. Che gioia vedere Gesù che<br />
mi guardava come se mi volesse parlare. Io<br />
l'ho guardato e gli ho sorriso dicendogli più<br />
volte: «Ti amo Gesù». Lo ripetevo di<br />
continuo. Il mio cuore ha provato una<br />
grande gioia. Dopo un po' Gesù è sparito e<br />
mi è apparso mio padre che è morto ed ora<br />
si trova insieme a Gesù. Com'era bello! Si è<br />
voltato e mi ha guardato come se mi volesse<br />
parlare. Mi ha fatto capire che mi voleva<br />
bene. I suoi occhi erano pieni d'amore. Io gli<br />
dissi: «Prega per me. Ti voglio bene» e lui<br />
mi ha sorriso con un gesto bellissimo.<br />
Lunedì 19/06/2000<br />
Ero in chiesa dell'Immacolata. Appena è<br />
iniziata la S. Messa mi appare una grande<br />
luce dentro la quale ho visto la Santissima<br />
Trinità. Poi ho visto aprirsi come un pezzo<br />
di cielo dal quale veniva versata un'acqua<br />
bianca di luce. Capii che sono grazie che<br />
scendono per noi. Ti amo Santissima<br />
Trinità. Durante la Consacrazione ho visto<br />
per 3 volte il volto di Gesù.<br />
Mercoledì 21/06/2000<br />
Ero nella chiesa dell'Immacolata e stavo<br />
assistendo alla S. Messa celebrata da don<br />
Franco. Mentre il Sacerdote leggeva il<br />
Vangelo è venuto un lampo di luce sul mio<br />
corpo e in questa grande luce mi è apparsa<br />
la Madonna inginocchiata che aveva in<br />
braccio Gesù Bambino nudo. La Madonna<br />
me l'ha fatto vedere appena era nato. Le Sue<br />
bellezze non le so descrivere. Quel Gesù<br />
Bambino lo vidi trasformarsi in una<br />
colomba bianca dentro uno splendore di<br />
luce. Subito mi è arrivato al costato un<br />
dolore profondo e mi sentii svenire. Gesù mi<br />
ha dato la lancia che ha trapassato il Suo<br />
costato e la corona che ha trafitto il Suo<br />
capo. Sono rimasta nel dolore e nel<br />
tormento. Grazie Gesù! Salva le anime. Ti<br />
amo Gesù. Mi sono messa in preghiera ma<br />
non riuscivo a pregare. Rimasi in silenzio e<br />
subito mi è apparso da vicino il volto di<br />
Gesù che mi guardava. I Suoi occhi erano
socchiusi per il tormento. Io Gli dissi:<br />
«Gesù, ti amo, non soffrire Tu, ma fai<br />
soffrire a me che ti amo, e così potrò<br />
aiutarti. Mandami la sofferenza, quella<br />
<strong>della</strong> croce».<br />
Giovedì 22/06/2000<br />
Mentre stavo ascoltando la S. Messa nella<br />
chiesa dell'Immacolata alla Consacrazione<br />
mi è apparsa una grande luce dentro la<br />
quale vidi Dio Padre seduto. Aveva la veste<br />
bianca, i capelli lunghi, la barba lunga e<br />
bianca di luce. C'era un uomo che era<br />
inginocchiato ai Suoi piedi e piangeva. Il<br />
Padre apriva le Sue braccia per<br />
abbracciarlo. Che meraviglia vedere Dio<br />
Padre che abbraccia i Suoi figli. Grazie<br />
Padre!<br />
Venerdì 23/06/2000<br />
Mentre stavo ascoltando la S. Messa nella<br />
chiesa dell'Immacolata alla Consacrazione<br />
dentro uno splendore di luce vidi Gesù<br />
inginocchiato che pregava con le mani<br />
giunte e gli occhi rivolti al cielo. Le Sue<br />
bellezze non le so descrivere. Dopo un<br />
attimo vidi satana trasformato di<br />
coccodrillo che gridava con la sua<br />
boccaccia aperta e rossa. Io dissi: «Gesù,<br />
mandami aiuto!» e subito vidi S. Michele<br />
che veniva veloce con un cavallo bianco. S.<br />
Michele mi guardò e dopo sparì. Grazie<br />
Gesù, grazie S. Michele!<br />
Domenica 02/07/2000<br />
Erano circa le 15:00 e dopo aver pregato<br />
per un po' sono caduta a terra e vidi Gesù in<br />
croce che soffriva. I Suoi occhi erano<br />
socchiusi e piangeva. Mi guardò e poi<br />
sparì. Mio Gesù non piangere, alza la Tua<br />
mano potente e aiutaci. Ti prego, fallo per<br />
la Tua croce e per il Tuo amore. Subito mi<br />
è apparso il Santissimo. Era bellissimo e<br />
pieno di luce. Dopo un attimo mi è apparso<br />
satana che sbatteva il suo corpo a terra.<br />
Sono stata nella gioia e nel dolore. Grazie<br />
Gesù! Mio Dio perdona e salva le anime!<br />
Domenica 09/07/2000<br />
Ero in compagnia di Bruno, di Luigina e di<br />
mio genero Fortunato. Era mezzogiorno.<br />
Appena abbiamo iniziato la recita<br />
dell'Angelus ho visto la Madonna di Fatima<br />
a metà busto. I suoi occhi erano rivolti al<br />
cielo. Era una creatura di rara bellezza e non<br />
la so descrivere. Com'era bella!<br />
Martedì 11/07/2000<br />
Sono stata nella chiesa di S. Giuseppe in<br />
occasione <strong>della</strong> festa di S. <strong>Aurelia</strong> martire.<br />
Mentre si stava celebrando la S. Messa ho<br />
visto il padre <strong>della</strong> martire che era tutto<br />
innervosito ed andava da una parte all'altra<br />
arrabbiato. Subito vidi S. <strong>Aurelia</strong> mentre la<br />
trascinavano con violenza e dopo averle<br />
bloccato le mani ed i piedi l'hanno<br />
decapitata. Il sangue zampillava. Il mio<br />
corpo andò subito in sofferenza. Le mani e i<br />
piedi li sentii inchiodati, il costato lo sentii<br />
aperto e sulla mia spalla destra sentii una<br />
ferita profonda. Sulle mie spalle sentivo<br />
colpi di frusta. A causa del dolore i miei<br />
occhi non potevano più guardare. Nei miei<br />
occhi sentivo che erano conficcate delle<br />
spine. Rimasi in sofferenza durante tutta la<br />
S. Messa celebrata da don Franco. La S.<br />
Messa successiva è stata celebrata da don<br />
Oreste. Quando il Tabernacolo è rimasto<br />
aperto ho visto Gesù in carne ed ossa, che<br />
mi ha guardato con uno sguardo che mi ha<br />
toccato il cuore. Mi sentivo svenire. Finita la<br />
S. Messa vidi una sorella che è andata a<br />
farsi la Santa Comunione e andava all'altare<br />
parlando. Appena si è comunicata mi è<br />
apparso Gesù in croce e soffriva soprattutto<br />
per la corona di spine. Gesù mi disse: «Per<br />
questi peccati soffriranno i sacerdoti, loro<br />
sono i responsabili». Quella sorella ha<br />
continuato a parlare anche dopo aver fatto la<br />
S. Comunione. Io sono rimasta nella<br />
sofferenza per tutto il giorno, così ho potuto<br />
aiutare il Sacerdote. Ti prego Padre, fa'<br />
soffrire il mio corpo, ma aiuta i sacerdoti.<br />
Sabato 15/07/2000<br />
Mi trovavo nella chiesa di S. Giuseppe a<br />
Luzzi per ascoltare la S. Messa. Don Franco<br />
ha chiesto una preghiera per lui in occasione<br />
dell'anniversario <strong>della</strong> sua ordinazione<br />
sacerdotale ed io mi sono messa subito in<br />
preghiera. Subito ho visto una montagna<br />
nera dove c'erano tanti animali giganteschi.<br />
Dentro un elicottero di luce che sorvolava la<br />
montagna spostandosi lentamente c'era don<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 15
Franco. Quando Gesù lo chiamerà don<br />
Franco non dovrà fare il cammino a piedi in<br />
mezzo a quegli animali, ma li sorvolerà<br />
dentro un elicottero.<br />
Domenica 16/07/2000<br />
Era mezzanotte ed avevo un forte dolore<br />
alla testa che mi impediva di dormire. Il<br />
dolore era talmente forte che mi sentivo<br />
morire. Ho invocato Gesù Bambino<br />
dicendogli: «Vieni da me». Non avevo<br />
nemmeno finito di dire questa parola che<br />
subito mi appare coricato con le manine<br />
alzate e che muoveva le gambette. Si<br />
muoveva come se volesse alzarsi per venire<br />
da me. Era pieno di bellezze e di purezza.<br />
Mio Gesù Bambino ti amo. Alle 7:30,<br />
mentre stavo pregando ho visto la Madonna<br />
con il mantello che era vicina a San<br />
Giuseppe. Loro due camminavano e<br />
parlavano, ma non capivo quello che<br />
dicevano. Mentre parlavano mi<br />
guardavano. Grazie S. Giuseppe, grazie<br />
Maria!<br />
Lunedì 17/07/2000<br />
Erano le 4:45 e mentre stavo pregando mi è<br />
apparsa la Madonna di Fatima tutta vestita<br />
di bianco. Ai suoi piedi c'erano anime alle<br />
quali diceva: «Pregate con il S. Rosario,<br />
così io posso aiutarvi». Verso le 22:00 ho<br />
visto per due volte Gesù crocifisso su una<br />
croce fatta con due travi di ferro. La croce<br />
non era grande, ma su di essa c'era Gesù<br />
vivo che soffriva atrocemente. Ti amo,<br />
Gesù!<br />
Martedì 18/07/2000<br />
Sono andata nella chiesa dell'Immacolata<br />
dove ho ascoltato la S. Messa. Durante la<br />
Consacrazione ho visto Gesù con le braccia<br />
aperte. Aveva un mantello e una tunica<br />
bianchi. Era dentro uno splendore di luce.<br />
Mi guardò e poi sparì. Io però volevo<br />
ancora saziarmi di guardare le Sue bellezze.<br />
Ti amo, Gesù!<br />
Sabato 22/07/2000<br />
Mentre don Franco stava celebrando la S.<br />
Messa, dentro l'Ostia ho visto la Santissima<br />
Trinità. Grazie Padre mio! Mentre stavo<br />
ascoltando la S. Messa nella chiesa di S.<br />
16 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Giuseppe, durante la Consacrazione, mentre<br />
il Sacerdote alzava l'Ostia, dentro l'Ostia ho<br />
visto Gesù in croce che sanguinava. Mio<br />
Gesù, fa' sanguinare il mio corpo e riposati<br />
un po', perché Tu non ce la fai più, mio<br />
amore.<br />
Lunedì 31/07/2000<br />
Mi trovavo nella chiesa dell'Immacolata<br />
dove stavo partecipando alla S. Messa. Ho<br />
visto Gesù che teneva un calice con le sue<br />
mani e lo sollevava piano, piano, mentre<br />
aveva gli occhi fissi al cielo e rivolti a Dio<br />
Padre pieni d'amore. Grazie Gesù che ti fai<br />
vedere vestito da Sacerdote, da me che non<br />
sono niente. Tu Gesù sei vero Sacerdote per<br />
la Tua purezza e per il Tuo vero amore.<br />
Grazie Gesù, aiuta tutti i sacerdoti perché ne<br />
vedo alcuni che sono perduti. Ti prego<br />
Padre, perdona!<br />
Martedì 01/08/2000<br />
Mi trovavo nella chiesa dell'Immacolata<br />
quando alla Consacrazione vidi che il calice<br />
si trasformava nel volto di Gesù. I Suoi<br />
occhi erano rivolti al cielo per implorare<br />
misericordia al Padre per noi. Dopo la S.<br />
Messa sono rimasta in preghiera fino alle<br />
10:00. Mi avvicinai alla statua di San Biagio<br />
che avevano sceso dalla sua nicchia, l'ho<br />
abbracciato, l'ho baciato con amore vero e<br />
gli ho chiesto aiuto per i miei figli e per tutti<br />
i figli del mondo. Subito mi è apparso con le<br />
braccia aperte mentre stava aiutando<br />
un'anima che era inginocchiata ai suoi piedi.<br />
Le sue bellezze non le so descrivere. I suoi<br />
occhi mi guardavano con amore ed io gli<br />
dissi: «Ti voglio bene. Aiutami, parla tu con<br />
Gesù!» e subito mi è apparsa una colomba<br />
dentro un grande splendore di luce. Sbatteva<br />
le sue ali di continuo e la luce si diffondeva.<br />
Le sue bellezze non so dirle; di fronte alle<br />
meraviglie che vedo sono come una<br />
bambina che non si sa esprimere. Grazie<br />
Gesù!<br />
Martedì 08/08/2000<br />
Ero stanca e mi sono messa a letto iniziando<br />
la recita dei "Credo". Dopo averne recitati<br />
quasi 33 ho avuto la visione delle anime del<br />
Purgatorio che non resistevano a sopportare<br />
le pene del fuoco e si alzavano per alleviare
le sofferenze. Subito ho visto l'orso che<br />
stendeva la mano e stava per prendere una<br />
donna. Io continuai a pregare. Un uomo del<br />
Purgatorio tirò la donna per i piedi mentre<br />
l'orso stava per rapirla. Quell'uomo è stato<br />
molto veloce ed abile. La donna era rimasta<br />
scioccata a vedere quello orrendo animale.<br />
Io ho continuato a pregare per aiutare le<br />
anime.<br />
Giovedì 17/08/2000<br />
Dopo aver pregato dalle 7:00 alle 11:00 mi<br />
è apparso Gesù dentro una grande luce.<br />
Aveva le braccia aperte. Mi guardò, mi<br />
benedisse e sparì. Rimasi senza fiato e<br />
dissi: «Gesù ti amo».<br />
Domenica 20/08/2000<br />
Sono stata nella chiesa dell'Immacolata.<br />
Dopo la S. Messa ho iniziato a recitare la<br />
devozione alle piaghe di Gesù e mi è<br />
apparso per 3 volte San Biagio; com'era<br />
bello! Dopo avermi guardato mi è sparito.<br />
Venerdì 25/08/2000<br />
Sono andata alla S. Messa nella chiesa di<br />
San Giuseppe. Durante l'omelia ho visto<br />
una grande luce che avvolgeva tutta la<br />
chiesa a tal punto che non potevo guardare.<br />
Quando poi il giovane Sacerdote ha detto di<br />
pregare in silenzio la luce si è oscurata fino<br />
a sparire. Poi non ho più visto niente. E'<br />
vero che la preghiera in silenzio è bella<br />
perché viene meditata, ma l'anima che grida<br />
è piena d'amore e l'uomo non può capire.<br />
Quando si prova amore vero verso Dio<br />
l'anima prega ad alta voce. Tornata a casa<br />
accendo la radio che trovo sintonizzata su<br />
Radio Maria, dove stavano per iniziare la<br />
recita del S. Rosario. Mi inginocchiai<br />
davanti al Crocifisso e alla Madonna e<br />
pregai insieme a loro. Giunti al terzo<br />
mistero ho sentito i passi di un uomo<br />
imponente che per un attimo mi ha suscitato<br />
terrore, ma sono rimasta in ginocchio ed ho<br />
continuato a pregare con più fervore e a<br />
voce più alta. L'uomo non sa niente, ma il<br />
Signore mi fa vedere quello che è giusto e<br />
quello che è sbagliato. Padre, perdona loro<br />
perché non sanno capire ciò che è giusto e<br />
ciò che è errato. L'uomo è piccolo. Solo<br />
Gesù è il grande. Grazie Gesù.<br />
Martedì 29/08/2000<br />
Sono andata nella chiesa di San Giuseppe<br />
dove hanno concelebrato due sacerdoti di<br />
Cosenza. Durante la Consacrazione ho visto<br />
brillare sul calice una luce piena di raggi.<br />
Era così intensa e splendente che non potevo<br />
guardarla. La luce si diffondeva tutt'intorno<br />
all'altare. Vidi meraviglie. Ti amo Gesù.<br />
Aiuta i sacerdoti. Anche quelli che vanno al<br />
peccato io li amo. Fa' soffrire il mio corpo,<br />
ma abbi pietà e misericordia!<br />
Venerdì 01/09/2000<br />
Verso le 7:30 sono andata in chiesa. Dopo la<br />
S. Messa il Sacerdote don Franco ha<br />
benedetto gli ammalati e tutti noi con<br />
l'acqua benedetta. Mentre passava vedevo<br />
Gesù e appena mi arrivò l'acqua benedetta<br />
sul mio capo, Gesù mi ha posto la corona di<br />
spine. Questa volta le spine non pungevano<br />
solo sulla fronte e vicino agli occhi, ma<br />
anche intorno a tutta la testa. Il dolore atroce<br />
di quella corona di spine mi è durato fino<br />
alle 14:00 e poi il dolore è diminuito. Grazie<br />
Gesù, salva le anime che sono al tribunale, ti<br />
prego, Gesù. Verso le 16:00 sono andata di<br />
nuovo a pregare. Alle 17:00 è iniziata<br />
l'adorazione eucaristica. Dentro l'Ostia<br />
consacrata ho visto Dio Padre seduto e due<br />
Gesù, uno a destra e l'altro a sinistra. Si<br />
muovevano e mi sembrava che parlavano di<br />
me. Mi hanno guardato e poi la visione è<br />
sparita. Solo a vederli sono rimasta piena di<br />
gioia. Grazie Padre, ti amo. Fai di me quello<br />
che Tu vuoi.<br />
Sono stata nella chiesa di San Giuseppe<br />
dove c'era il Sacerdote Altomare che<br />
predicava sulla parabola <strong>della</strong> lucerna che<br />
deve stare in alto e non sotto il letto. Ad un<br />
tratto ho visto una lampada con una piccola<br />
fiamma azzurra collocata sotto il braccio<br />
destro del Sacerdote. Quella lampada era<br />
bella, ma Gesù mi ha fatto capire che deve<br />
alzarla in alto per poter dare una luce più<br />
splendente.<br />
Lunedì 04/09/2000<br />
Mentre don Franco predicava su S. <strong>Aurelia</strong><br />
vergine e martire, vidi la statua <strong>della</strong> santa<br />
insanguinarsi. Poi si è trasformata di carne.<br />
Mi guardava e poi è ritornata di statua, ma i<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 17
suoi occhi battevano le ciglia. Ho chiesto<br />
aiuto per i miei figli e per le loro famiglie,<br />
affinché venissero aiutate per sua<br />
intercessione. Grazie Gesù che mi hai fatto<br />
vedere S. <strong>Aurelia</strong>.<br />
Martedì 05/09/2000<br />
Sono andata nella chiesa dell'Immacolata<br />
per ascoltare la S. Messa. Appena il<br />
Sacerdote don Franco ha fatto il segno <strong>della</strong><br />
croce, il mio corpo ha avuto una scossa ed<br />
ho visto una grande luce. Durante la<br />
Consacrazione ho visto il volto di Gesù<br />
attaccato al calice. Poi ho visto il volto di<br />
Gesù più grande. Aveva gli occhi rivolti al<br />
cielo, la bocca aperta e scorreva il sangue<br />
sul Suo volto. Aveva la corona di spine che<br />
gli dava un grande tormento. Durante la<br />
Consacrazione vedo sempre il mio Gesù,<br />
ma questa volta aveva il volto a grandezza<br />
naturale. Non sapevo più rispondere alle<br />
parole del Sacerdote, ma capivo tutto. Il<br />
mio grande Gesù soffriva e stava morendo<br />
dal tormento <strong>della</strong> croce. Io Gli dissi:<br />
«Gesù, staccati dalla croce e vieni a me, che<br />
io mi inchiodo al Tuo posto e per tutta<br />
l'umanità, se Tu lo permetti». Dopo la S.<br />
Messa sono rimasta a recitare la devozione<br />
alle Sante Piaghe e mi è apparso Gesù con<br />
le braccia aperte dentro una grande luce.<br />
Rimasi senza fiato a vederLo vicino a me.<br />
Grazie Gesù. Poi mentre stavo pregando<br />
davanti ad un quadro di S. Francesco di<br />
Paola, subito ho visto S. Francesco che con<br />
altri due monaci scendeva sulla riva del<br />
mare e sono saliti dentro una piccola barca<br />
piena di luce. Tutti e tre si sono seduti e mi<br />
hanno guardato con uno sguardo di amore e<br />
di incoraggiamento che mi ha trasmesso<br />
forza. Grazie Gesù.<br />
Martedì 19/09/2000<br />
Verso le 11:00 mi ha telefonato una sorella<br />
che si lamentava e piangeva per una<br />
scheggia di legno che si era conficcata nel<br />
dito. Io le dissi: «Queste sono piccole cose<br />
in confronto a quello che soffre Gesù».<br />
Subito mi è apparsa la Madonna <strong>della</strong> Pietà<br />
che abbracciava aveva Gesù morto che era<br />
adagiato sulle sue ginocchia. La Madonna<br />
piangeva con la bocca aperta. Perdona,<br />
Maria, non sanno niente dei tuoi tormenti.<br />
18 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Grazie Gesù! Grazie Maria! Ti amo.<br />
Mentre ascoltavo la S. Messa celebrata da<br />
don Aldo, alla Consacrazione vidi dentro<br />
l'Ostia due Gesù e Dio Padre fra di Loro.<br />
Erano immersi in un vulcano di luce.<br />
Dinanzi a quello splendore non riuscivo più<br />
a rispondere al Sacerdote. Grazie Gesù per<br />
le meraviglie che mi fai vedere.<br />
Domenica 01/10/2000<br />
Sono stata nella chiesa <strong>della</strong> Madonna del<br />
Carmine dove ha celebrato la S. Messa don<br />
Benedetto. Dopo la supplica alla Madonna<br />
vidi Gesù e un po' più in alto c'era una<br />
colomba bianca che sbatteva le ali: era lo<br />
Spirito Santo che con la sua grande luce<br />
illuminava la chiesa. Era una meraviglia<br />
vederla. Alle 16:00 ci siamo riuniti in<br />
preghiera tanti fratelli e tante sorelle. Ho<br />
combattuto con tanti demoni che facevano<br />
terrore. Mi è apparso Gesù seduto a terra e<br />
che si reggeva la fronte con le mani come se<br />
piangesse. Mi è apparso per 5 volte e mi ha<br />
fatto vedere una "G" per farci capire che<br />
Gesù è con noi. Grazie Gesù!<br />
Mercoledì 11/10/2000<br />
Mi trovavo nella chiesa dell'Immacolata.<br />
Dopo la Santa Messa sono andata ai piedi<br />
del Crocifisso e sono rimasta a pregare per<br />
circa 3 ore. Gesù mi ha fatto lodare e mentre<br />
lodavo ho visto Gesù in croce con la testa<br />
chinata e i capelli che coprivano il suo<br />
volto. Era nello strazio più atroce. Mi ha<br />
detto che è sempre con me. Poi in una<br />
grande luce mi è apparso un vescovo che mi<br />
apriva le sue braccia. Era San Biagio. Io gli<br />
dissi: «Pregalo tu il Dio dell'amore e del<br />
perdono». Lo vidi per 3 volte. Era pieno di<br />
una luce meravigliosa. Poi ho visto satana<br />
che si picchiava il capo a colpi di pugni. Poi<br />
mi è apparso Gesù con una veste piena di<br />
splendore e gli dissi che l'amo. Gesù mi aprì<br />
le braccia e mi accorsi che era il Sacro<br />
Cuore di Gesù perché aveva il cuore sul<br />
petto. Era pieno di amore e di vita e mi<br />
trasmetteva tanta gioia. Poi insieme ad<br />
Antonella di Reggio Calabria abbiamo<br />
iniziato la Via Crucis ed ho visto tutta la<br />
Passione di Gesù. Verso la fine ho visto il<br />
Papa Giovanni Paolo <strong>II</strong> che mi guardava e<br />
mi apriva le braccia. Accanto a lui c'erano
dei Vescovi che erano avvolti in uno<br />
splendore di luce. Io ho capito che mi<br />
avrebbero aiutato. Questi Vescovi venivano<br />
dal Cielo ed avevano degli sguardi dolci.<br />
Grazie Gesù!<br />
Mentre pregavamo, satana dava disturbi,<br />
ma io ho continuato a pregare dopo avergli<br />
detto: «Nel nome di Dio vattene! Perché io<br />
non me ne vado. Me ne andrò quando è<br />
ora». Alle 11:30 dentro un cerchio di luce<br />
mi è apparso di profilo Gesù con le mani<br />
intrecciate. Come si è voltato verso di me io<br />
sono saltata dalla gioia. Gesù ti amo!<br />
Sabato 14/10/2000<br />
Mi trovavo ad ascoltare la Santa Messa<br />
nella chiesa dell'Immacolata. Durante la<br />
Consacrazione ho visto il calice<br />
trasformarsi nel volto di Gesù. Poi ho visto<br />
il Purgatorio del fuoco, da dove uscivano<br />
delle anime, aiutate dagli Angeli. Si<br />
aiutavano anche fra di loro. Com'erano<br />
belle! Avevano fretta di uscire. Mi<br />
guardavano tutte contente e mi facevano<br />
segno. Grazie Gesù! Poi ho visto un pozzo<br />
profondo nel quale Gesù ha steso la sua<br />
mano e vidi uscire anime che sospiravano<br />
per aver finalmente finito di scontare la loro<br />
pena per i peccati commessi sulla terra. Ti<br />
voglio bene Gesù, che sei andato di persona<br />
a togliere le anime da quel pozzo! Grazie<br />
Gesù, amore mio!<br />
Mercoledì 18/10/2000<br />
Alle 7:00 sono andata nella chiesa<br />
dell'Immacolata per ascoltare la Santa<br />
Messa. Alla Consacrazione il calice l'ho<br />
visto trasformarsi nel volto di Cristo. In alto<br />
c'era una grande luce e dentro questo<br />
splendore c'era Dio Padre a mezzo busto<br />
sopra una nuvola. Com'era bello!<br />
Domenica 29/10/2000<br />
Stavo pregando nella chiesa<br />
dell'Immacolata, quando vidi Gesù in croce<br />
a circa 10 metri da me. Continuai a pregare<br />
e mi è apparso di nuovo a 2 metri. Gesù era<br />
inchiodato su una croce grande ed era nello<br />
spasimo del tormento. Il mio cuore ed i<br />
miei occhi piangevano e provavo un dolore<br />
atroce nel vedere soffrire Gesù così vicino<br />
a me. Si voltò verso di me: aveva la bocca<br />
aperta e gli occhi pieni di sangue e sentivo il<br />
suo lamento. Come lo vidi che sanguinava<br />
lo chiamai: «Gesù, amore mio!». Lui si voltò<br />
verso di me, mi guardò, senza parlarmi, ma<br />
con i suoi occhi era come se volesse dirmi:<br />
«Aiutami a soffrire!». Io gli dissi: «Sono<br />
pronta per aiutarti. Ti amo. Non soffrire più<br />
Tu, ma fammi soffrire sulla tua stesa croce.<br />
Ti amo. Gesù, ti amo, non ti voglio vedere<br />
patire. Ti prego Gesù, portami sulla croce».<br />
Lunedì 30/10/2000<br />
Mi trovavo nella chiesa di San Francesco<br />
dove c'era un Sacerdote che predicava molto<br />
bene le verità del Vangelo. La sua veste era<br />
bianca, ma io la vedevo trasformarsi in oro<br />
fino. Com'era bella! Gesù vuole che i<br />
sacerdoti predichino le verità di Dio. Era<br />
dentro una grande luce. Grazie Gesù che mi<br />
fai vedere i sacerdoti veri così come li vuoi<br />
Tu. Io prego per i sacerdoti, falli diventare<br />
buoni per poter raccogliere le anime e<br />
portarle a te. Guai ai sacerdoti che<br />
disperdono: saranno nella condanna eterna.<br />
Perdona, Padre!<br />
Martedì 31/10/2000<br />
Sono stata a fare la veglia nella chiesa di<br />
San Francesco. Prima che don Pasquale<br />
esponesse il Santissimo, vidi tante colombe<br />
che svolazzavano vicino al tabernacolo.<br />
Erano tutte bianche. E' stato un attimo, ma<br />
molto bello. Poi vidi il volto di Gesù<br />
trasformarsi di carne. Lo vidi di continuo e i<br />
suoi occhi mi guardavano. Le sue bellezze<br />
non le so descrivere. Mio Gesù, ti amo. La<br />
preghiera che ha fatto don Pasquale è stata<br />
preziosa per Gesù e per tutti noi che<br />
eravamo presenti. Grazie Gesù!<br />
Mercoledì 15/11/2000<br />
Sono andata a Messa nella chiesa dei SS.<br />
Cosma e Damiano a Bocale (RC), dove ha<br />
celebrato don Salvatore. Durante la<br />
Consacrazione mi sono apparse tre grosse<br />
sfere di luce. Dentro una di essa c'era Gesù<br />
con la veste e il mantello bianco. Gesù, che<br />
si trovava in piedi davanti ad un tavolo, ha<br />
aperto le braccia e si è piegato in avanti per<br />
guardarmi. Poi ho visto un arco di luce<br />
verde che dal cielo arrivava sulla terra.<br />
Prima <strong>della</strong> benedizione mi è apparsa di<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 19
spalle una donna che aveva la veste e il<br />
manto bianco, era inginocchiata e guardava<br />
verso l'alto dove c'era una sfera di luce<br />
splendente. Per assicurarmi che era<br />
un'anima di Dio chiesi aiuto alla Madonna<br />
perché mi facesse capire chi fosse. In quel<br />
momento in chiesa hanno cominciato a<br />
cantare l'Ave Maria di Lourdes. Allora ebbi<br />
la conferma e la certezza che quella donna<br />
che avevo visto era Santa Bernardetta.<br />
Giovedì 23/11/2000<br />
Mentre ascoltavo la Santa Messa nella<br />
chiesa dell'Immacolata, alla Consacrazione<br />
vidi un'Ostia che si alzava lentamente da<br />
dentro il calice ed irradiava una luce piena<br />
di splendore e che trasmetteva una dolcezza<br />
che non so descrivere. Continuai a vedere<br />
meraviglie e pensavo agli altri lì presenti<br />
che non potevano vedere quelle bellezze.<br />
Gesù, aiutali! Appena don Franco ha posato<br />
il calice, quello splendore in cui si trovava<br />
Gesù presente nell'Ostia sparì. Ti amo,<br />
Gesù!<br />
Sabato 25/11/2000<br />
Mi sono recata al Duomo di Reggio per<br />
partecipare alla Santa Messa. Durante la<br />
Consacrazione vidi innalzarsi una grande<br />
croce. Sull'altare maggiore vidi Gesù che<br />
sollevava l'Ostia Consacrata, dalla quale si<br />
irradiava una luce che illuminò la croce e<br />
l'altare. Tutto ciò avveniva alle mie spalle.<br />
Alla fine <strong>della</strong> celebrazione, prima che il<br />
Sacerdote impartisse la benedizione, mi<br />
apparve il Papa Giovanni Paolo <strong>II</strong>; era<br />
seduto e dopo avermi guardato si è alzato e<br />
ci ha benedetti con la sua mano e poi è<br />
sparito. Grazie Gesù, ti amo! Il Papa<br />
Giovanni Paolo <strong>II</strong> mi è apparso in piedi<br />
anche verso le 17.<br />
Martedì 28/11/2000<br />
Sono andata ad ascoltarmi la Santa Messa<br />
nella chiesa dell'Immacolata, dove ho<br />
portato un cesto pieno di piccoli Gesù<br />
Bambino di plastica e di medaglie<br />
miracolose dell'Immacolata, che don<br />
Franco ha benedetti. Alla Consacrazione mi<br />
è apparso Gesù Bambino piccolo, ma di<br />
carne con le braccia aperte. Era molto bello<br />
e mi faceva tanta tenerezza. Mentre don<br />
20 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Franco benediceva i Bambinelli vidi tante<br />
anime che alzavano Gesù Bambino. Era<br />
bello vedere questo mio piccolo e grande<br />
amore. Tu ti fai vedere da me che sono<br />
piena di peccati. Grazie Gesù! Io non<br />
capisco cosa vuoi fare di me. Ti amo mio<br />
dolce amore.<br />
Verso le tre del pomeriggio sono uscita per<br />
fare visita ad una sorella ammalata. Le ho<br />
detto: «Guarda che chiamo a Gesù e Gesù<br />
viene!». Chiamai a Gesù e subito vidi il sole<br />
roteare e dentro uno splendore di luce mi è<br />
apparso Gesù con la mano destra alzava<br />
nell'atto di benedirci. Quelle sorelle là<br />
presenti hanno visto il sole che girava e che<br />
emetteva vari colori. Grazie Gesù!<br />
Sabato 02/12/2000<br />
Sono andata nella chiesa dell'Immacolata<br />
per ascoltarmi la Santa Messa. Dopo il<br />
Santo Rosario c'è stata la novena<br />
dell'Immacolata. Al canto finale vidi una<br />
grande luce. Poi è iniziata la Santa Messa e<br />
poco prima che si iniziasse a leggere la<br />
prima lettura caddi in ginocchio e vidi Dio<br />
Padre e Gesù alla sua destra. Erano seduti e<br />
capii che stavano parlando. Si voltavano<br />
verso di me e poi si guardavano. Solo a<br />
vederli io provavo una grande gioia anche se<br />
il mio corpo era nella sofferenza e non<br />
potevo muovermi. Grazie Padre mio, ti amo!<br />
Aiutami, Padre e perdonami!<br />
Martedì 05/12/2000<br />
Mi trovavo nella chiesa dell'Immacolata e<br />
stavo recitando la devozione alle Piaghe di<br />
Gesù inginocchiata ai piedi del Crocifisso,<br />
quando ho visto satana sotto forma di un<br />
gigante che teneva fra le braccia una donna<br />
in lacrime. Dopo la preghiera tornai a casa<br />
mia e appena entrai sentii squillare il<br />
telefono. Era una donna di nome Catena che<br />
piangendo mi disse che voleva uccidersi.<br />
Allora subito in nome di Dio ho cominciato<br />
a pregare e a farle recitare un'Ave Maria per<br />
telefono. Alle 11:00 mi ha ritelefonato per<br />
dirmi che stava un po' meglio. Grazie Gesù!<br />
Verso mezzogiorno, mentre stavo pregando,<br />
ho visto la <strong>Croce</strong> sopra la quale si stava<br />
posando la Colomba dello Spirito Santo.<br />
Sono stata a casa di Claudio. Appena sono<br />
entrata mi sono apparse 3 colombe bianche
e poi altre 5. Emanavano una luce<br />
grandiosa che toglieva il respiro solo a<br />
vederle. La visione è durata solo qualche<br />
attimo. Dopo pranzo ho visto la Madonna<br />
con Gesù Bambino dentro una cesta. In<br />
cima ad una collina c'era San Giuseppe che<br />
li guardava. Provai una grande gioia nel<br />
vedere questa scena. Grazie Padre mio!<br />
Venerdì 08/12/2000<br />
Mi trovavo in chiesa per la Santa Messa e<br />
durante l'omelia di don Umile vidi Adamo<br />
ed Eva abbracciati; ai loro piedi c'era<br />
satana sotto forma di orso che li aveva fatti<br />
cadere in peccato. Alla Consacrazione vidi<br />
il calice che si trasformava nel volto di<br />
Cristo ed era tutto pieno di sangue. Quando<br />
il Sacerdote ha posato il calice sull'altare<br />
vidi solo gli occhi di Cristo pieni di sangue.<br />
Alla fine <strong>della</strong> celebrazione ho visto il<br />
drago che si trovava in mezzo alla chiesa.<br />
Durante un'altra Messa celebrata da don<br />
Franco vidi una grande luce dentro la quale<br />
c'era un filo lungo pieno di bandierine<br />
bianche e luminose.<br />
Domenica 17/12/2000<br />
Sono andata nella chiesa dell'Immacolata<br />
per far benedire i pastorelli del mio presepe<br />
e per ascoltare la Santa Messa. Mi sentivo<br />
felice e piena di gioia. Dopo essermi<br />
inginocchiata e aver ringraziato a Gesù, mi<br />
sono apparsi tanti angioletti inginocchiati e<br />
con le mani giunte. Erano creature così<br />
piccole che potevano avere un'età di circa 9<br />
mesi. Erano splendidi! Erano intorno alla<br />
statua di Gesù risorto che è collocata dietro<br />
l'altare, in un posto un po' nascosto. Quel<br />
centinaio di creature celesti erano immerse<br />
in una grande luce e adoravano e lodavano<br />
Gesù. Ad un tratto capii che il volere del<br />
Signore è che la statua del Risorto venga<br />
collocata, in tempo di Pasqua, in un posto<br />
più visibile, al centro <strong>della</strong> chiesa. Grazie<br />
Gesù, perché a me che non sono niente dai<br />
così tanto! Ti amo!<br />
Martedì 19/12/2000<br />
Durante la preghiera che si è svolta nel<br />
pomeriggio ho visto tanti angeli che erano<br />
attorno a Francesco (un parente <strong>della</strong><br />
famiglia di Angela), ricoverato in gravi<br />
condizioni in un ospedale di Napoli. Anche<br />
la Madonna e Gesù erano al capezzale di<br />
Francesco.<br />
Durante la Santa Messa, mentre don Franco<br />
spiegava il Vangelo che trattava<br />
dell'Annunciazione, vidi santa Elisabetta in<br />
piedi e il suo sposo in ginocchio con le mani<br />
giunte che rivolti al cielo ringraziavano Dio.<br />
Lunedì 25/12/2000<br />
Alle 8:00 dopo aver detto "Buongiorno" a<br />
Gesù Bambino per 3 volte, mi è apparsa una<br />
stalla, dove c'erano Maria e Giuseppe che<br />
erano inginocchiati davanti a Gesù Bambino<br />
che stava al centro fra di loro. Erano<br />
immersi in un grande splendore di luce.<br />
Com'erano belli! E' nato Gesù, che gioia ho<br />
provato a vederlo in carne ed ossa. Grazie<br />
Padre mio che mi fai vedere.<br />
Mercoledì 27/12/2000<br />
Mentre stavo pregando, mi è apparsa la<br />
Madonna di Lourdes, proprio come la statua<br />
che c'è a casa mia. Era piena di rose di luce<br />
che la coprivano interamente. Grazie Maria!<br />
Giovedì 28/12/2000<br />
Verso le 23:00, mentre pregavo, mi è<br />
apparsa la Madonna di Lourdes nella<br />
vetrina di casa mia dove si trova la sua<br />
statua. Era tutta avvolta in un immenso<br />
splendore di luce abbagliante ed era<br />
circondata di rose color oro fino. Mi<br />
guardò e mi disse di pregare e di non<br />
fermare mai la mia preghiera. La vidi per<br />
altre 3 volte tutta vestita d'oro. Grazie<br />
Maria, ti amo!<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 21
Incontri di Preghiera<br />
Anno Santo 2000<br />
Pellaro, 11/01/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io sento amore, sento la pace<br />
che viene dal tuo cuore. Gesù, portala<br />
a tutti gli uomini <strong>della</strong> terra. Che non<br />
fossi io a parlare, ma fosse il mio<br />
cuore, il mio cuore che parla a te. E ti<br />
dico: amaci, Gesù, amaci ancora di<br />
più, perché noi non sappiamo amare,<br />
noi non sappiamo pregare. Come<br />
faremo a seguire un Dio così grande,<br />
così potente e pieno di luce? L'Uomo<br />
più bello sei tu, Gesù! E per questo io<br />
ti amo, perché so che tu hai la potenza,<br />
tu puoi cambiare tutto, Signore.<br />
Cambia i cuori, le menti, le carni.<br />
Signore Gesù, ti prego, aiutaci, perché<br />
siamo tutti nel fango e dobbiamo<br />
essere rivestiti di amore, rivestiti di<br />
perdono, rivestiti di quella Confessione<br />
vera, di quel perdono vero che esce dal<br />
tuo cuore. Noi non sappiamo far<br />
niente, Gesù. Sappiamo soltanto<br />
giudicare, operare il male. Non ti<br />
sappiamo seguire, non sappiamo<br />
camminare, perché i nostri occhi, la<br />
nostra lingua è feroce e va al cuore<br />
dell'Immacolata Concezione. Quella<br />
ferisce, quella spada lunga <strong>della</strong> nostra<br />
lingua ferisce il cuore <strong>della</strong> Madonna e<br />
il cuore di Gesù. Mammina cara, non<br />
ci abbandonare! Ti prego, abbandonati<br />
a noi, abbassati a noi per salvarci, per<br />
perdonare i nostri peccati. Maria,<br />
quanto ti amo!».<br />
Maria SS.: «Anch'io, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io ti amo! Come vorrei<br />
amarti ancora di più. Vorrei darmi tutta<br />
a te. Maria, salva i miei fratelli, salvali,<br />
perché è tempo. E' come quell'uva che<br />
è già maturata e sta per cadere. Avanti,<br />
Maria, guarisci quei cuori che sono<br />
tutti affranti di dolore, di malattia, di<br />
peccato. Parla tu a Gesù. Se ti manda a<br />
noi, noi saremo salvi».<br />
Maria SS.: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mammina Celeste, Mammina<br />
del mio cuore».<br />
Maria SS.: «Vai, <strong>Aurelia</strong>! Da chi ti<br />
22 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
chiama vai, perché sono io che ti<br />
mando, figlia, il cuore di Maria e il<br />
cuore di Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so che siete voi che<br />
mandate me ed io vado non con il mio<br />
cuore, ma con il cuore di Maria e di<br />
Gesù. Vado dove sono i miei fratelli,<br />
dove sono i malati, i carcerati. Maria, tu<br />
lo sai che io li amo».<br />
Maria SS.: «Io lo so che tu li ami, perché<br />
il tuo cuore è di Gesù, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh sì, è vero, Mammina cara,<br />
perché io non sapevo amare, non<br />
sapevo nemmeno camminare, non<br />
sapevo nemmeno guardare, perché<br />
giudicavo di continuo. La mia lingua è<br />
stata una freccia velenosa al cuore di<br />
Gesù, al cuore di Maria. Ma ora no,<br />
toglierò quella spada e la porterò al mio<br />
petto, toccherò il mio cuore con i<br />
tormenti di Gesù».<br />
Maria SS.: «Quanto ti ama Maria,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Maria del mio cuore,<br />
Mammina Celeste! Ho tanto bisogno!».<br />
Maria SS.: «Che cosa vuoi <strong>Aurelia</strong>?<br />
Dimmelo!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Voglio i fratelli, le sorelle.<br />
Fuggono da me, ma perché? Perché<br />
fuggono?».<br />
Maria SS.: «Anche da Gesù c'erano quelli<br />
che seguivano Gesù, quelli che<br />
piangevano e quelli che andavano vuoti,<br />
le loro mani non avevano niente,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io non voglio perderli. Li<br />
amo come amo a Gesù».<br />
Maria SS.: «Anch'io, figlia, anch'io li amo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E perché, Mammina, tu non li<br />
tocchi?».<br />
Maria SS.: «Perché non vogliono venire,<br />
non hanno tempo per me».<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />
Gesù: «Non avere paura, io sono con te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non ho paura, Gesù, perché so<br />
che tu sei con me. Non sento niente,<br />
sento amore per tutti gli uomini <strong>della</strong><br />
terra. Non sento odio e disprezzo, niente,<br />
Gesù, amore, di quell'amore che tu dai<br />
dal tuo cuore; ed io lo darò ai miei
fratelli, alle mie sorelle. Oh Gesù,<br />
quanto ti amo! Non ho mai provato<br />
questo grande amore».<br />
Gesù: «Perché io lo dono a quelli che mi<br />
amano, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Dallo a tutti, Gesù, dallo a tutti,<br />
Signore. Fai provare il tuo amore, che<br />
non si può mai spegnere questo amore.<br />
Gesù, mi sento che brucio, ma non<br />
brucio del fuoco, ma dell'amore...».<br />
Gesù: «...che viene dal mio cuore,<br />
<strong>Aurelia</strong>... Mi ami?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti amo Signore! Fammi patire,<br />
lasciami sulla croce e non mi staccare<br />
dalla croce. Fammi morire sulla croce,<br />
fammi patire sulla croce e salva almeno<br />
quelli che mi seguono, le loro famiglie, i<br />
loro figli fino alla settima generazione.<br />
Ti chiedo aiuto, Gesù, fammi soffrire,<br />
Signore. Lasciatelo! Fermatevi,<br />
fermatevi! Lasciate a Gesù, non date la<br />
corona, portatela a me, non incoronatelo<br />
di spine! Lasciate il mio amore,<br />
guardatelo: è Gesù. Fermatevi uomini,<br />
uomini ingrati lasciate il mio amore.<br />
Non conoscete Gesù. Guardate i suoi<br />
occhi, guardate il suo corpo che brilla di<br />
continuo. Non toccatelo, non<br />
incoronatelo! Mio Dio aiuta a Gesù!<br />
Padre, aiuta tuo Figlio, aiutatelo!<br />
Portatela a me questa corona, portatela,<br />
amo la corona di Gesù, io la cerco la<br />
corona di Gesù. Inchiodate me,<br />
inchiodate me, lasciate Gesù! Lasciate il<br />
mio amore».<br />
Gesù: «Ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù mio, come fai a resistere,<br />
mio Signore? Ma perché ti fai toccare,<br />
ma perché ti fai incoronare, ma per ti fai<br />
inchiodare? Tu sei un Dio, inchioda me,<br />
inchioda il mio corpo, inchioda il mio<br />
cuore, incorona il mio capo di spine.<br />
Signore Gesù, toglila a Gesù e portala a<br />
me, portala a me, Signore!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Maria <strong>della</strong> croce, aiutami a<br />
portare la croce per tutta l'umanità. In<br />
particolare, Maria, per quelli che sono<br />
al Tribunale di Cristo, che vengono<br />
condannati in vita. Aiutali, perdonali,<br />
difendili, soccorrili. E dillo a Gesù che<br />
io li amo».<br />
Maria SS.: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>, quante anime<br />
che vengono all'incontro di te! Guarda,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come siete belli! Avrete il<br />
perdono di Dio. Non piangete, uscirete<br />
da quel carcere. Non è la condanna<br />
eterna, sono i Purgatori che dovete<br />
passare, ma poi sarete in vita eterna. Non<br />
piangete, io vi darò le mie povere<br />
preghiere. Offrirò a Gesù tutte le Sante<br />
Comunioni di tutti i luoghi <strong>della</strong> terra.<br />
Offrirò l'acqua; ogni goccia di<br />
quest'acqua, Gesù, fosse un atto d'amore<br />
al tuo cuore per avere il perdono di<br />
quelle anime. Ti prego, Gesù, ascoltami!<br />
Guarda, Gesù, quante foglie sono<br />
nell'albero, io le stacco tutte per te e le<br />
porterò ai tuoi piedi, le offrirò per tutti<br />
gli uomini che camminano sulla terra,<br />
per avere il perdono, per avere l'amore.<br />
Ti prego, tu sei buono!».<br />
Maria SS.: «Ah se tutti i giorni arrivassero<br />
queste parole a Dio Padre, a Gesù!<br />
Guarda, <strong>Aurelia</strong>, Gesù si solleva dalla<br />
croce. Guarda, Gesù è caduto sotto la<br />
croce, ma con queste parole Gesù si<br />
rialza e continua a camminare e avrete il<br />
perdono».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Allora da oggi in avanti offriremo<br />
questo a Gesù e avremo il perdono.<br />
Quanto sei bello!».<br />
Gesù: «Datti sempre per le anime, <strong>Aurelia</strong><br />
di Gesù, e mi vedrai sempre che tu mi<br />
vuoi, basta che tu mi chiami».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io ti vedo sempre, Gesù, sempre<br />
che ti voglio. Guardo i miei fratelli e ti<br />
vedo, mi appari di continuo; ti penso e ti<br />
vedo. Gesù amor mio, vita mia, sei tutto<br />
per me, sei la mia gioia. Come facevo,<br />
Gesù, a camminare? Non potevo<br />
camminare più, non sapevo parlare».<br />
Gesù: «Quando io voglio ti faccio<br />
predicare, <strong>Aurelia</strong>, e che cosa dicono i<br />
Sacerdoti, <strong>Aurelia</strong>? "Ma tu predichi"».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non so predicare, sono loro che<br />
mi dicono che io predico. Ma io non so<br />
parlare».<br />
Gesù: «Se stai parlando di continuo,<br />
<strong>Aurelia</strong>, e non ti fermi. Sei tu, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh, Gesù, non sono io, sei tu in<br />
me. Quanto sei bello!».<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 23
Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, quanto ti amo, quanto<br />
ti amo, Gesù!».<br />
Gesù: «Quanto ti cerco, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti cerco, Gesù! Vedi? La<br />
mia gioia esce fuori dal mio cuore e<br />
questa devo darla agli altri, è vero,<br />
Gesù?».<br />
Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, non tenerla tutta per<br />
te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No Gesù, io... basta che ti vedo.<br />
Non voglio gioia, voglio i tormenti <strong>della</strong><br />
croce, voglio quell'amore <strong>della</strong> croce.<br />
Gesù amor mio ti amo, ti amo!».<br />
<strong>Aurelia</strong> racconta una visione avuta nella<br />
preghiera <strong>della</strong> Domenica precedente.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Domenica scorsa avevo visto la<br />
barca (=la Chiesa) che stava per<br />
affondare, ma poi Gesù è salito e l'ha<br />
messa a posto. <strong>Vol</strong>evano togliere il<br />
Papa e quando è salito Gesù, la barca si<br />
è addirizzata. Ora la barca era tutta<br />
piena di luce e camminava e il mare era<br />
calmo. La volevano affondare, ma Gesù<br />
l'ha rialzata».<br />
Pellaro, 16/01/2000<br />
Gesù: «Così dovete darvi tutti a Dio.<br />
Dovete sentire che il cuore va fuori, va<br />
via e lo darete a Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, prenditi il mio cuore,<br />
prenditi le mie carni, prenditi i miei<br />
occhi, prenditi la mia lingua, prenditi<br />
le mie mani, prenditi i miei piedi,<br />
prenditi tutto, Gesù, per tutta l'umanità,<br />
per quelli che vanno perduti, Signore.<br />
In particolare io mi dono per quelle<br />
anime, Gesù, come ti sei dato tu alla<br />
croce. Fammi soffrire, Signore, fammi<br />
patire sulla croce, perché io amo i miei<br />
fratelli, amo tutti gli uomini <strong>della</strong> terra,<br />
amo le mie sorelle, amo i bambini,<br />
amo tutti i Sacerdoti. Ti prego, aiutali,<br />
soccorrili, proteggili, guidali tu, togli la<br />
loro mente e dai la tua mente, Signore<br />
Gesù. Togli il loro cuore e dai il tuo<br />
cuore. Così possiamo camminare, così<br />
possiamo parlare, così possiamo<br />
raccoglierti nel tuo nome e nel nome di<br />
Maria noi soffriremo insieme a te, nel<br />
nome di Maria noi cammineremo per<br />
24 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
le strade pregando, supplicando a Dio<br />
Padre che Gesù ci aiuta ad arrivare a<br />
Dio Padre, ai suoi piedi».<br />
Gesù: «Guarda chi viene da te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «San Michele, San Raffaele,<br />
Cosimo e Damiano. Vi ringrazio, venite<br />
sempre, perché io non so cosa devo fare<br />
con quell'animale. Non ho la forza di<br />
combatterlo».<br />
Gesù: «Tu sei la potente, <strong>Aurelia</strong>.<br />
Ricordati quello che ti dice Gesù: la tua<br />
anima è grande. Difendi gli uomini,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io, Gesù, non sono niente e tu lo<br />
sai che io non sono niente».<br />
Gesù: «Gesù ti darà la forza, Gesù ti<br />
manda la potenza».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, fammi forte, perché c'è<br />
tanto bisogno. Il male cammina di<br />
continuo. Oh mio Signore!».<br />
Gesù: «Non temere, io sono con te,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Resta con me, Gesù, non mi<br />
abbandonare, Signore!».<br />
Gesù: «Mai, <strong>Aurelia</strong>! Portami i miei figli!<br />
Guarda quelle anime che dovevano<br />
essere condannate in eterno...».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «...sono tutti inginocchiati,<br />
Signore! Hanno avuto il perdono?».<br />
Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E quante sono? Una, due, tre,<br />
quattro, cinque, sei, sette, otto, nove,<br />
dieci e undici. Perché tu piangi? Non<br />
sei contento? Perché ti sei messo con la<br />
faccia a terra? Non puoi parlare? E'<br />
Gesù che non ti fa parlare. Vieni, ti<br />
abbraccerò io, ti aiuterò io. Vieni! Non<br />
avere paura, io soffrirò per te».<br />
Anima: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>! Lo sai<br />
chi sono io?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, non lo so! Vedo un uomo».<br />
Anima: «Sono un Sacerdote, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tu? Ma non vedo niente che tu<br />
sei un Sacerdote».<br />
Anima: «Sì, perché sono nudo, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene! Io amo i<br />
Sacerdoti. E tu sei un Sacerdote di Dio,<br />
non temere!».<br />
Anima: «Grazie, <strong>Aurelia</strong>. Ti voglio bene!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto te ne voglio io! Ti<br />
voglio bene come il mio Gesù. E' lo
stesso amore, fratello! Guarda come<br />
sono felici gli altri. E tu perché<br />
piangi?».<br />
Anima: «Perché, <strong>Aurelia</strong>, non ho fatto la<br />
volontà di Dio, ma ho fatto la mia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non ti preoccupare! Gesù<br />
perdona».<br />
Anima: «Quanti Sacerdoti che ti<br />
combattono, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non fa niente, questa è la<br />
volontà di Dio. Io li amo i Sacerdoti e<br />
dono la mia vita per averli salvi.<br />
Quanto sei bello! Non preoccuparti,<br />
ora hai avuto il perdono. Sarai guarito<br />
e sarai grande. Voi Sacerdoti quando<br />
alzate a Gesù nelle vostre mani esce<br />
una grande luce e là mi appare Gesù,<br />
ma loro non vedono niente. E quello<br />
che io vorrei che il Sacerdote [capisse<br />
è che] Quello che alza sulle sue mani è<br />
il nostro Dio, il nostro amore. Ma loro<br />
non lo vedono e combattono l'uomo. Io<br />
piango per questo, fratello, perché i<br />
Sacerdoti devono raccogliere, non<br />
disperdere. Quella è la via del Signore,<br />
la via giusta, la via perfetta: è l'amore.<br />
Quello che conta a Dio è l'amore. Non<br />
sono le tante preghiere, che si prega, si<br />
prega, si prega..., ma dovete aprire il<br />
cuore per amare le persone, quello è<br />
Dio».<br />
Anima: «Ah se potessi tornare indietro,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ora mettiti in questo lettino e<br />
aspetta che Gesù viene a te. Riposa,<br />
che piano, piano salirai nel nome di<br />
Gesù e di Maria».<br />
Anima: «<strong>Aurelia</strong>! Posso dirti una cosa?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Certo fratello! Cosa vuoi? Cosa<br />
mi devi dire?».<br />
Anima: «Di' ai Sacerdoti...».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Cosa devo dire? Come faccio a<br />
parlargli?».<br />
Anima: «E parlerai perché tu sei forte».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Che cosa devo dire?».<br />
Anima: «Digli che passeranno una valle,<br />
ma quella valle è piena di animali. Non<br />
potranno passare!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E' una valle! Ma io la conosco,<br />
ci sono stata, mi ha portato Gesù».<br />
Anima: «Lo so, <strong>Aurelia</strong>. E tu digli così:<br />
che passerai una valle, ma è alta; che<br />
non c'è via, una sola, quella del<br />
Paradiso».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io l'ho vista, fratello! E' tanto<br />
brutta, e tanti animali che prendono le<br />
anime e li portano con sé. Là c'è la<br />
tortura eterna, invece quelli che<br />
conoscono a Dio, com'è bello, non gli<br />
manca niente! C'è tutto. Quando l'anima<br />
vede a Gesù, ha visto tutto il Paradiso;<br />
la sua luce, il suo splendore, il suo<br />
corpo com'è bello!».<br />
Anima: «So che tu l'ami».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io l'amo, ma non lo so amare. Lo<br />
faccio soffrire di continuo. Lo vorrei<br />
amare, ma non lo so amare. E' l'Uomo<br />
più bello, ma chi può conoscere il<br />
Signore? Nessun'anima».<br />
Anima: «Ma tu lo conosci, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo conosco, ma poche anime<br />
credono».<br />
Anima: «Quanto sei bella, <strong>Aurelia</strong>, quanto<br />
sei forte!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non sono forte, è Gesù che<br />
viene a me. Lo amo. Sento una<br />
tenerezza al mio cuore. E quando<br />
abbraccio tutti i miei fratelli, le mie<br />
sorelle, trasmetto questo amore al suo<br />
cuore, perché è Gesù che lo vuole».<br />
Anima: «E poi si allontanano, è vero,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, ma perché fratello?».<br />
Anima: «Perché satana è inferocito e li fa<br />
stare distante da te. Ma tu prega,<br />
<strong>Aurelia</strong>, loda».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! E perché stai<br />
baciando un cane bianco? Com'è<br />
bello!».<br />
Anima: «Questo è tuo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E' mio? Ma io già ce l'ho un<br />
altro cane».<br />
Anima: «Ma guardalo bene, questo è tuo,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello!».<br />
Anima: «Questo ti aiuterà quando tu vai in<br />
croce il cane si mette vicino a te così<br />
satana non ti può toccare».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Ma lo sai? Ho pure<br />
un cavallo! Me l'ha dato Gesù».<br />
Anima: «Ah sì? E hai anche un altro cane<br />
piccolino, guarda com'è bello!».<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 25
<strong>Aurelia</strong>: «Un barboncino! Tutto bianco!<br />
Com'è bello!».<br />
Anima: «E' bello, è vero <strong>Aurelia</strong>? E anche<br />
questa è bella, guardala!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E' la croce di Gesù. Questa è la<br />
più amata del mio cuore».<br />
Anima: «Questa è tua, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma quando me la darà?<br />
Quando? Ma quando verrà Gesù a<br />
portarmela? Lo sai? Mi sono fatta una<br />
vagabonda, non so far niente più».<br />
Anima: «Perché pensi alla croce, pensi a<br />
Gesù, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Eh sì, il mio Gesù soffre sulla<br />
croce. E' il mio grande amore, non<br />
vorrei che soffrisse, ma deve patire<br />
ancora per noi».<br />
Anima: «Presto sarà la fine, <strong>Aurelia</strong>.<br />
Presto, figlia! E tu aiuterai tante anime.<br />
E quando combatti non ti fermare,<br />
<strong>Aurelia</strong>, perché tu sei la forte».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io mi fermo? Oh fratello!<br />
Aspetto questo combattimento. Non mi<br />
fermerò, difenderò i miei fratelli,<br />
perché io so che dentro di me c'è Dio.<br />
Non sono io la potente, ma è Gesù che<br />
viene a me».<br />
Anima: «Ti voglio bene! Prega per la mia<br />
famiglia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Chi è la tua famiglia? La posso<br />
conoscere?».<br />
Anima: «Ora no, <strong>Aurelia</strong>, ma te la farò<br />
conoscere».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, fratello! E perché<br />
questo sangue? Perché scorre questo<br />
sangue?».<br />
Anima: «E' la sofferenza, figlia, che viene<br />
sulla terra. E per questa sofferenza si<br />
salvano le anime».<br />
Gesù: «Ti darò la forza, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù, non preoccuparti<br />
di me, sono forte, Gesù. Ma perché,<br />
ma perché sei sotto la croce? Ma<br />
perché Gesù? Alzati mio Signore,<br />
alzati di sotto la croce. Ti prego,<br />
fammi rimanere a me sotto la croce.<br />
Alzati tu, Gesù. Non soffrire più, non<br />
ce la fai più. Gesù alzati! Alzati!<br />
Alzati! Alzati! Alzati di sotto la croce.<br />
Non cadere, Gesù, Gesù! Gesù,<br />
ascoltami, Signore! Ma perché, Gesù?<br />
26 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Perché sei caduto? Ma perché mio<br />
amore? Ma perché tu cadi?».<br />
Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amore mio! Alzati,<br />
Gesù, non restare sotto la croce! Non ce<br />
la fai più, Signore! Devi alzarti, alzati!<br />
Dio mio!».<br />
<strong>Aurelia</strong> lancia urla di dolore.<br />
Gesù: «So che mi vuoi bene, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «O Gesù amore mio!».<br />
Gesù: «E anche tu da oggi in avanti<br />
comincerai a cadere come cado io sotto<br />
la croce. Oggi è il primo giorno».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E grazie, Signore, fammi<br />
rimanere sotto la croce. Gesù, mi fa<br />
male il cuore, Gesù! Aiutami Gesù!<br />
Aiutami Signore!».<br />
Gesù: «Beati quelli che ti seguono, beati!<br />
Senti la corona, <strong>Aurelia</strong>? E' di lunghe<br />
spine, somiglia a quella di Gesù. E tu<br />
non ricordi niente, perché le mie spine<br />
traforano la mente, <strong>Aurelia</strong>! E ogni<br />
giorno che passa non ricordi niente.<br />
Soltanto i tormenti, soltanto i dolori.<br />
Ma vi dico: seguite queste anime, che<br />
avrete cose grandi da Dio. La sua<br />
sofferenza somiglia a quella di Gesù. I<br />
Sacerdoti cominciano a dire: è un dono<br />
grande, è un dono grande. Lo<br />
scopriranno, <strong>Aurelia</strong> e verranno a te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non alzare il mio corpo, fallo<br />
rimanere a terra, dove sei steso tu,<br />
Signore! Alza gli uomini, perdona,<br />
Signore! Il mio corpo deve essere<br />
frustato, lacerato come il tuo corpo.<br />
Così io potrò aiutare gli altri, potrò<br />
aiutare i giovani a non avere la<br />
condanna eterna, e così io ti pregherò<br />
per quelli che tu mi mandi, Signore,<br />
fratelli, sorelle e giovani».<br />
Gesù: «Ti chiameranno, <strong>Aurelia</strong>, e tu<br />
andrai in quella famiglia che ti chiama».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì Gesù, sono pronta Signore,<br />
sempre pronta per te, per i miei fratelli<br />
e le mie sorelle. Stai tranquillo Gesù,<br />
non soffrire per questo, perché io lascio<br />
tutto e vado dove tu vuoi. Non mi resta<br />
niente più, Signore, soltanto seguirti e<br />
darti un po' d'amore, perché tutti che ti<br />
frustiamo, Signore, tutti, Gesù. Non<br />
sappiamo amarti. Perdonaci, mio Dio!».
Gesù: «E io benedico le cose che tu<br />
benedici. Li benedico tutti quelli che tu<br />
mi dai, <strong>Aurelia</strong>, saranno sempre<br />
benedetti».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ed io te li dono tutti, ma in<br />
particolare oggi ti dono questa<br />
famiglia. Vedi la stanza, Gesù? E' tutta<br />
piena di luce».<br />
Gesù: «Ma perché, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perché ci sei tu. Quando tu non<br />
ci sei non è piena di luce. Guarda,<br />
Gesù, quello splendore che tu porti».<br />
Gesù: «E gli uomini non mi vedono!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, fatti vedere,<br />
dai un segno che tu sei qui con noi.<br />
Fallo, fai qualcosa che tu vuoi,<br />
Signore, non quello che io ti chiedo,<br />
ma quello che tu vuoi. Dai a qualcuno<br />
qualcosa, tu puoi tutto, tu sei tutto, tu<br />
sei il nostro Dio, tu sei il Padre nostro,<br />
tu sei il Padre di tutti gli uomini <strong>della</strong><br />
terra. Perché tu e il Padre tuo e lo<br />
Spirito di Dio siete una cosa sola. E io<br />
a voi vi prego. Per questo potete dare.<br />
Fateci venire sulla via giusta. Fateci<br />
seguire la Chiesa».<br />
Maria SS.: «E dillo, <strong>Aurelia</strong>, nessuno<br />
deve frustare i Sacerdoti, perché quello<br />
che si compie sulla terra viene al<br />
corpo, sarà condannato. Guarite, figli,<br />
guarite tutti. Non giudicate i Sacerdoti,<br />
perché la Mamma Celeste che ve lo<br />
dice è l'Immacolata Concezione.<br />
Aiutatevi, amatevi come io ho amato<br />
voi. E io cammino, cammino sulla<br />
terra, ma poche anime mi vedono e<br />
quelle apparizioni sono grandi perché<br />
Gesù tocca i cuori, quelli che sono<br />
teneri si aprono a Dio, ma quelli che<br />
sono di ferro non si aprono e non<br />
vengono a Gesù. Guarda, <strong>Aurelia</strong>,<br />
com'è bella la luce».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, la vedo Mamma Celeste.<br />
Questa è la luce che tu porti. Portala a<br />
tutte le famiglie, a tutti quelli che non<br />
ti conoscono. Ti prego Maria, aiutaci,<br />
non ci abbandonare. E come io ti dono<br />
i miei figli, ti dono tutti i figli di tutto il<br />
mondo, in particolare quelli che<br />
vengono in questo luogo. Ti prego,<br />
Maria, non lasciarli, non abbandonarli.<br />
Chiamali ogni giorno di più, perché l'ira<br />
di Dio sta venendo, viene sulla terra.<br />
Viene perché Gesù ci vuole salvi».<br />
Maria SS.: «Ma viene anche a dividere,<br />
<strong>Aurelia</strong>. Quelli che amano a Cristo,<br />
quelli che amano la perla del mio cuore<br />
vanno alla destra, <strong>Aurelia</strong>, e quelli che<br />
non vogliono venire sono alla sinistra.<br />
Figlia <strong>della</strong> croce, tu toccali tutti,<br />
guardali tutti, <strong>Aurelia</strong>, perché tutti<br />
quelli che tu guardi con i tuoi occhi<br />
avranno il perdono, perché questo lo<br />
vuole Dio Padre, <strong>Aurelia</strong>, il Padre di<br />
Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, quanto ti amo!<br />
Vorrei guardarli tutti, ma c'è chi mi<br />
guarda e fugge».<br />
Maria SS.: «E tu guardali, <strong>Aurelia</strong>, che<br />
non sei tu a guarirli, è Gesù. Gesù viene<br />
a guarirli, perché non sono i tuoi occhi,<br />
sono quelli di Gesù, <strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tu lo sai che io non sono nulla.<br />
Posso soltanto chiedere a te, Maria, a<br />
Gesù, a Dio Padre, ma non voglio che<br />
soffrono. Aiutali! Se io devo soffrire<br />
sulla croce sono pronta a soffrire».<br />
Maria SS.: «Io lo so, <strong>Aurelia</strong>. Ma più di<br />
quello che ti dà Gesù tu non resisti.<br />
Gesù ti darà quello che tu resisti,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Fa' che io resista, perché se<br />
vuole il mio Signore io resisto; anche i<br />
dolori più atroci fammeli sopportare,<br />
Maria, perché devo aiutarli. Anche tu<br />
hai sofferto sul Calvario vedere<br />
incoronare Gesù, lo sputavano, lo<br />
laceravano, lo inchiodavano sulla<br />
croce; e tu piangevi, lo guardavi e<br />
gridavi».<br />
Maria SS.: «Figlia del mio cuore! Figlia<br />
dell'amore! Cosa vuoi fare di più se Dio<br />
ti ha dato tutte le sofferenze che sono<br />
attaccate al suo corpo?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Mammina cara, ti prego,<br />
dammene ancora, che io possa sentire le<br />
stesse cose di Gesù, per aiutare gli altri,<br />
non per alzare il mio corpo. Il mio<br />
corpo fallo soffrire».<br />
Maria SS.: «Quanta sofferenza chiedi tu a<br />
Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tutte le sofferenze che ha avuto<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 27
il mio amore Gesù devono venire al<br />
mio corpo: frustata, lacerata, sputata,<br />
inchiodata, incoronata. Devo aiutarli».<br />
Maria SS.: «Perché nessuno vuole<br />
soffrire, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io sì, voglio soffrire. E quando<br />
sento la sofferenza amo tanto. Quanto<br />
amo! Che amore! Mi credi Mammina<br />
cara?».<br />
Maria SS.: «Sì <strong>Aurelia</strong>, perché così Gesù<br />
ha sofferto e ha amato. Vedi? Hai<br />
portato la pace, figlia. E' stata una pace<br />
grande che tu hai portato».<br />
Pellaro, 19/01/2000<br />
Gesù: «Hai visto, <strong>Aurelia</strong>, quanto ti<br />
amo?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Certo Signore Gesù, che tu mi<br />
ami! Ma non ami solo me, è vero<br />
Signore?».<br />
Gesù: «Amo tutti, <strong>Aurelia</strong>, tutti. Ma tu che<br />
vieni a me nel dolore, nella gioia e<br />
nell'amore, tu sei dentro il mio cuore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, fai entrare a tutti nel<br />
tuo cuore, perché io li voglio portare a<br />
te per aiutarli e salvarli a tutta<br />
l'umanità, Signore Gesù!».<br />
Gesù: «Beati quelli che ti seguono,<br />
<strong>Aurelia</strong>, e non hanno timore degli altri!<br />
Perché quelli che hanno il timore non<br />
possono seguirti, figlia!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, chiamali tu, Signore,<br />
svegliali tu».<br />
Gesù: «Perché loro non si sanno svegliare,<br />
<strong>Aurelia</strong>? Con la Confessione e la Santa<br />
Comunione sveglieranno il loro grande<br />
amore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perché sta bevendo quel<br />
calice?».<br />
Gesù: «Questo è tuo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Tu lo sai che io lo<br />
amo questo calice, Gesù!».<br />
Gesù: «Anch'io ho bevuto, <strong>Aurelia</strong>. E<br />
anche tu stai facendo i sorsetti piano,<br />
piano. Vedi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì, com'è bello! Ancora<br />
beve. Non mi lasci niente a me? Perché<br />
non lasci una goccia almeno? Anch'io<br />
ho sete delle anime, anch'io Gesù, ho<br />
sete di rimanere sulla croce, ho voglia<br />
di dare il mio sangue a goccia a goccia.<br />
28 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Quanto sei bello! Ma sempre i tuoi<br />
occhi piangono».<br />
Gesù: «Aiutami, <strong>Aurelia</strong>, a raccogliere i<br />
miei figli, perché tu piano, piano li<br />
porterai a me».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, amor mio, io li vorrei tutti<br />
gli uomini <strong>della</strong> terra, per portarli a te<br />
che tu non li fai soffrire più».<br />
Gesù: «E' vero, ma loro cercano la via<br />
grande, quella larga, quella che si<br />
sprofonda e va all'inferno».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma perché, Gesù?».<br />
Gesù: «Perché si nascondono dal loro Dio<br />
e si nascondono dalle persone perché<br />
hanno paura che sono stati giudicati,<br />
<strong>Aurelia</strong>, e vanno in quella cella, figlia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ecco un colomba! Guardatela,<br />
guardatela quanto è bella! E' una<br />
colomba che gira. Guardate la colomba.<br />
Vieni a me, colombina dorata! Vieni a<br />
me, non mi lasciare. Vieni! Dio mio<br />
quanto sei bella! Dio mio quanto sei<br />
bella!».<br />
Maria SS.: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto è grande! Com'è bella!».<br />
Maria SS.: «Ma tu sola la puoi vedere,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma perché non la fai vedere?<br />
Ma perché? E come fai a stare ferma<br />
con le ali aperte e sospesa in aria? Ma<br />
come fai? Colombina bianca!».<br />
Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>! E' lo Spirito di Dio<br />
che viene a te!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Fai presto, vieni a ferire il mio<br />
cuore. Vieni a portarmi le cose che<br />
sono attaccate al corpo di Gesù, quanto<br />
le amo!».<br />
Maria SS.: «Anche Gesù le ha amate,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io le amo, ma Gesù non me le<br />
dà. Non per alzare il mio corpo; è per<br />
aiutare agli altri. Tutti i giovani hanno<br />
bisogno, anche i miei figli, Maria».<br />
Maria SS.: «Tu sei coperta di piaghe,<br />
<strong>Aurelia</strong>! E anche tu le vedi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non le vedo, le sento».<br />
Maria SS.: «Eppure Gesù te le ha fatto<br />
vedere sulla tua mano sinistra, <strong>Aurelia</strong>,<br />
al tuo costato».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E' vero, Mammina cara!».<br />
Maria SS.: «Tu, <strong>Aurelia</strong>, non sei nel
nascondimento, ma sei per tutti libera,<br />
<strong>Aurelia</strong>, libera come Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Mammina cara!».<br />
Maria SS.: «E puoi prendere anime,<br />
molte. Per questo Gesù ti manda».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Santa Rita, Ti prego, aiutami!<br />
Vieni ogni tanto a parlarmi».<br />
Santa Rita: «Verrò, te lo prometto. Tieniti<br />
forte alla croce e tieniti a Gesù<br />
Bambino sul tuo petto. Non lasciarlo,<br />
perché ha paura. Perché tu non lo porti<br />
di ossa, ma lo porti di carne sul tuo<br />
petto, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh, io lo vedo! Non so stare più<br />
senza Gesù Bambino!».<br />
Santa Rita: «E così aiuterai gli uomini,<br />
<strong>Aurelia</strong> di Gesù! Ti ama, Gesù, come<br />
ama me».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene! Devi aiutare<br />
tutti i giovani».<br />
Santa Rita: «Dimmi: in particolare...,<br />
dimmi: in particolare...».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «In particolare... Tutti sono<br />
particolari, tutti! Ti prego».<br />
Santa Rita: «In particolare c'è qualcuno,<br />
<strong>Aurelia</strong>, che ha più bisogno?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non lo so, ricordami tu».<br />
Santa Rita: «Immacolata e Maria».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì. Aiutali. Ti voglio bene!<br />
Non ricordo».<br />
Santa Rita: «Lo sai perché non ricordi?<br />
Perché ami molto a Gesù. Tu lo sai<br />
amare ancora di più di me, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non lo so amare. Lo vorrei<br />
amare».<br />
Santa Rita: «Tu lo dici, ma Gesù dice<br />
cose belle per te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ecco, è venuto Gesù! E'<br />
seduto».<br />
Santa Rita: «Guarda Dio Padre! Ci sono i<br />
Santi e sono tutti intorno a te, perché<br />
Dio ti manda potenza, ti manda aiuto<br />
dai Santi, dai suoi animali che sono<br />
tutti bianchi. Ricordati, <strong>Aurelia</strong>. I<br />
bianchi sono di Cristo, non avere<br />
paura. Solo il nero, <strong>Aurelia</strong>, devi<br />
scacciarlo».<br />
Pellaro, 23/01/2000<br />
<strong>Aurelia</strong> avverte dolori che la fanno<br />
spasimare e gridare.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù del mio cuore! Che cosa<br />
c'è, Gesù, al mio stomaco, Signore?».<br />
Gesù: «C'è quella freccia dolorante che è<br />
attaccata al tuo cuore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E grazie Gesù!».<br />
Gesù: «Nessuno può capire il tuo<br />
tormento».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio non sento<br />
tormento, sento gioia, sento amore».<br />
Gesù: «Quanto ti ama il tuo Dio!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, basta, non<br />
amare me, ama gli altri. Io sono già nel<br />
mio cuore. Io ti chiedo per questi<br />
giovani, quelli che hanno bisogno, vai!<br />
Perdonami che io ti mando, perdonami,<br />
Gesù. Vai Gesù, alzati! Perché sei<br />
seduto? Vai nell'Ospedale, vai Gesù!<br />
Dammi un segno se tu vai, perché io<br />
voglio vedere, Gesù. Ti prego, Signore.<br />
Ti sei alzato! Gesù è alzato! Com'è<br />
bello! Hai la veste bianca. Gesù amor<br />
mio!».<br />
Gesù: «Vuoi venire con me?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Certo, non ho niente più!».<br />
Gesù: «Guarda <strong>Aurelia</strong>, c'è una montagna<br />
da salire e questa montagna è piena di<br />
animali. Tu non puoi venire, è vero?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, Gesù, io posso venire. Non<br />
ho paura di quell'animale».<br />
Gesù: «Perché, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perché ci sei tu, Signore! Anche<br />
tu non ti ricordi, Signore?».<br />
Gesù: «Sì, anch'io mi sono dimenticato».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma perché, Gesù?».<br />
Gesù: «Perché ti amo, penso sempre a te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh amor mio, quanto ti amo!<br />
Pensami, Gesù, perché il tuo pensiero<br />
viene alla mia mente ed io posso aiutare<br />
agli altri, è vero?».<br />
Gesù: «Certo, <strong>Aurelia</strong>! Chiedilo tu a<br />
Maria, a Gesù, e a Dio Padre. Li vedrai<br />
quelli che ti può dare. Guarda, <strong>Aurelia</strong>,<br />
esce l'azzurro, esce il verde, <strong>Aurelia</strong>.<br />
Guarda!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanti animali bianchi! Ma sono<br />
le pecorelle, come sono belle! Ora sono<br />
nell'ovile. Le vorrei toccare».<br />
Gesù: «Questa è la luce di Gesù, <strong>Aurelia</strong>.<br />
Guarda dove ti porta il tuo Dio».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, non ti<br />
dimenticare di quelli che io ti ho dato e<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 29
di questo giovane. Ti prego».<br />
Gesù: «Dimmi: anche di Francesco. E'<br />
vero?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, e di Giuseppe. Anche Paolo<br />
e tutti gli altri che sono in questo<br />
luogo».<br />
Gesù: «Anche i tuoi figli?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Gesù, anche i miei figli!».<br />
Gesù: «Il tuo amore è tutto uguale?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Certo, Signore, i miei figli sono<br />
tutti uguali. Ma dove vai Gesù? Quanto<br />
sei bello Signore!».<br />
Gesù: «Vieni, vieni con me».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quante pecorelle, guarda!».<br />
Gesù: «Vedi come mi seguono, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come sono belle! Sono piene di<br />
luce. Ah se ne potessi toccare una!<br />
Quella luce io la porto a quel mio<br />
figlio. Prima l'anima e dopo il corpo».<br />
Gesù: «Vedi, figlia? A che serve vivere<br />
bene, a che serve, quando tutta<br />
l'umanità deve venire da me? Là c'è il<br />
Giudice vero, il mio Padre, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, io lo conosco».<br />
Gesù: «Ti ama e ti ha scelto per soffrire<br />
sulla croce, perché il tuo cuore è<br />
grande, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, il mio cuore è pieno<br />
di peccati. Non ti so amare, non ti so<br />
seguire e per questo voglio soffrire<br />
sulla croce, per aiutare agli altri».<br />
Gesù: «Gli altri, chi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tutto il mondo è in pericolo e<br />
Gesù manda tanta sofferenza sulla<br />
terra, perché con questa sofferenza<br />
saremo guariti. Loro non lo sanno, non<br />
sanno niente».<br />
Gesù: «E tu li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>. Toccherai<br />
i loro cuori nel nome di Gesù e di<br />
Maria. E piano, piano verranno a te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E io li porterò al mio amore, li<br />
porterò a te. Vedi? Quando io ti vedo<br />
sulla croce non resisto, non resisto,<br />
Gesù».<br />
Gesù: «Dobbiamo patire per aiutare agli<br />
altri, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, amore mio, ma non<br />
tu. Basta, non ce la fai più. Fai patire<br />
me, fammi patire sulla tua stessa<br />
croce».<br />
Gesù: «Tutti i giorni patisci tu e sei sulla<br />
30 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
croce, figlia. E per questo Gesù ti dà<br />
tanto».<br />
Pellaro, 24/01/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perdonami, Signore, ma non ce<br />
la faccio a pregare».<br />
Gesù: «Non preoccuparti. Quando tu non<br />
puoi hai una ragione, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, non posso stare senza<br />
la preghiera, non ce la faccio, Signore,<br />
devo pregare, devo pregare».<br />
Gesù: «Questa sofferenza è preghiera,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, devi darmi<br />
la forza perché io non ce la faccio, non<br />
resiste la mia carne, ti prego, aiutami».<br />
Gesù: «Questa sofferenza è più <strong>della</strong><br />
preghiera, <strong>Aurelia</strong>! Io so che il tuo<br />
amore è grande. So che tu devi pregare,<br />
non temere. Mi basta una Ave Maria e<br />
un Padre nostro e tu sei mia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, aiutami, non ti so amare,<br />
Signore, non so far niente per te,<br />
Signore».<br />
Gesù: «Tu fai tutto per il mio amore.<br />
Qualsiasi cosa che tu fai fallo per il mio<br />
amore».<br />
Pellaro, 27/01/2000<br />
Gesù: «Tu mi hai dato tutto, <strong>Aurelia</strong>. Non<br />
hai niente più da darmi?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Niente, Gesù! Non ho niente».<br />
Gesù: «Che cosa vuoi, <strong>Aurelia</strong>?<br />
Dimmelo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Che cosa, Gesù?».<br />
Gesù: «Vuoi i soldi?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh no Gesù! Voglio il tuo<br />
amore. Gesù, vuoi sapere una cosa? Io<br />
sono ricca!».<br />
Gesù: «Davvero? E chi ti da le cose per<br />
avere la ricchezza?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma sei tu, Gesù. Ma perché ti<br />
dimentichi, Signore? Anch'io mi<br />
dimentico, Gesù».<br />
Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>, lo sai?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Cosa, Mammina?».<br />
Maria SS.: «Le piaghe di Gesù, quando tu<br />
lo stringi al tuo cuore, guariscono».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io non l'ho mai abbracciato a<br />
Gesù».<br />
Maria SS.: «Tu l'abbracci di continuo. Gli
abbracci che dai agli altri... abbraccia<br />
Gesù, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello il mio Gesù!».<br />
Maria SS.: «E tu lo porti dove entri,<br />
<strong>Aurelia</strong>, in qualsiasi casa che tu vai se<br />
ti accettano resta, se non ti accettano<br />
non entrare più in quella casa».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Devo perdonare, devo amare e<br />
chiedere il perdono per loro».<br />
Maria SS.: «Quello che ti dice la Mamma<br />
Celeste, la Mamma di Gesù, la<br />
Mamma dei peccatori che verranno a<br />
te, che piangeranno ai tuoi piedi».<br />
Gesù: «Digli: la Confessione, la Santa<br />
Comunione e l'amore alle persone. Il<br />
prossimo è Dio, <strong>Aurelia</strong>; quello che si<br />
fa al più piccolo lo fate a me».<br />
<strong>Aurelia</strong> racconta una sua visione.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Dentro una grande luce ho visto<br />
delle anime vestite di bianco che<br />
alzavano un recipiente di creta un po'<br />
ovale, da cui scorreva l'acqua viva. Ho<br />
visto una gondola che dondola e in<br />
mezzo alla barca c'era una grande luce.<br />
Offrite a Gesù l'acqua, le gocce di tutti<br />
i mari; ogni goccia d'acqua, Signore<br />
Gesù, è un bacio; ogni goccia d'acqua,<br />
Signore Gesù, è un atto d'amore per il<br />
tuo cuore, aiutaci. Poi ho visto una<br />
falce piena di luce: Gesù miete il<br />
peccato. Ho visto scendere raggi di<br />
luce da una Colomba, lo Spirito del<br />
Signore. C'è San Michele Arcangelo su<br />
un cavallo e una croce grande. Sopra la<br />
croce c'è il globo <strong>della</strong> terra ed è pieno<br />
di luce».<br />
Luzzi, 30/01/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù, grazie Signore<br />
Gesù! E' apparso "Gesù confido in<br />
te"».<br />
Gesù: «Quanto è grande il tuo canto,<br />
<strong>Aurelia</strong>! La tua voce arriva a Dio<br />
Padre».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, amor mio, devi aiutarli,<br />
hanno bisogno di te, Signore, non di<br />
me. Ti prego, Signore, ascolta il nostro<br />
pianto e il nostro lamento».<br />
Gesù: «Alzati, <strong>Aurelia</strong>! Io mando la<br />
potenza al tuo cuore, al tuo corpo. E<br />
loda al Padre mio».<br />
<strong>Aurelia</strong> va in lode.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh amore mio, a chi lo posso<br />
chiedere, Gesù? A chi posso dire, a chi<br />
posso chiedere? Solo a te, Gesù, tu sei<br />
il mio amore. Quanto ti amo, quanto ti<br />
voglio! Ho bisogno di te e <strong>della</strong> croce.<br />
Voglio aiutarli, voglio aiutarli. Dimmi<br />
cosa devo fare, mio grande Dio? Gesù,<br />
voltati a me, Gesù; ho bisogno, mio<br />
Signore, <strong>della</strong> tua potenza. Fammi<br />
soffrire in croce, fammi patire in croce,<br />
aiutami, Gesù, a stare in croce. Se tu mi<br />
aiuti, se tu mi ami, vieni da me, Gesù,<br />
io non sono niente. Ho bisogno di te,<br />
Gesù, <strong>della</strong> tua mano potente, di quel<br />
grande amore che viene dal tuo cuore.<br />
Non ho niente da darti più, Gesù, non<br />
ho niente, ti ho dato tutto, Signore, ti<br />
hai preso tutto di me. Ora io ti chiedo,<br />
ora io ti cerco per le mie sorelle; Gesù,<br />
abbi pietà!».<br />
Luzzi, 02/02/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma perché, Gesù, perché ti fai<br />
vedere da me».<br />
Gesù: «Perché tu mi ami, perché tu vuoi<br />
aiutare agli altri, <strong>Aurelia</strong>. Loda, loda il<br />
Padre e digli che sono io che ti mando.<br />
Prega il Padre mio».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, non so lodare, non ti so<br />
pregare, non so far niente. Vorrei<br />
aiutare i miei fratelli, le mie sorelle, se<br />
tu lo vuoi, Signore».<br />
Gesù: «Certo che io lo voglio. Il tuo amore<br />
è mio, <strong>Aurelia</strong>, e piano, piano ti aiuterò.<br />
E digli che ti mando io al Padre mio<br />
che è nei Cieli, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so perché lo vedo che siede<br />
al trono luminoso, ma gli uomini non lo<br />
vedono, non possono capire. Per questo<br />
ti chiedo aiuto per loro».<br />
Gesù: «Manda la lode, che il Padre ti sta<br />
aspettando, <strong>Aurelia</strong>. Ti voglio bene,<br />
sono Gesù, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio! Come farò a<br />
lodare se non so quello che devo<br />
dirti?».<br />
Gesù: «Basta che tu mi chiami nella tua<br />
mente ed io verrò».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E vieni, Gesù, vieni a lodare per<br />
tutta l'umanità».<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 31
<strong>Aurelia</strong> va in lode.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, è Gesù che mi<br />
manda, è Gesù che lo vuole. Non so<br />
amare il mio Gesù, aiutami ad amarlo.<br />
Gesù, voglio seguirti sul tuo Calvario,<br />
non allontanarmi. Fammi patire, fammi<br />
soffrire in croce con te, mio grande<br />
amore. Ma perché sei caduto, ma<br />
perché sei andato sotto la croce, ti<br />
aiuterò io, Gesù, rialzati. Fai soffrire<br />
me! Gesù, alzati, mio grande amore».<br />
Luzzi, 05/02/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Ti amo,<br />
Gesù!».<br />
Gesù: «Anch'io! Non vedi che vengo di<br />
continuo a te?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh sì Gesù, amor mio, anch'io<br />
non so stare senza di te. Ti penso<br />
giorno e notte. Ti vedo sempre di<br />
continuo. Non sapevo restare più sola,<br />
resta con me».<br />
Gesù: «Sempre, di notte e di giorno.<br />
Quante volte tu dormi ed io ti vengo a<br />
guardare».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, svegliami, che io<br />
possa vederti».<br />
Gesù: «Quante volte io ti stringo al mio<br />
cuore e tu dormi. Io sono sempre con<br />
te, ricordati. Ama a tutti, cerca a tutti.<br />
Il perdono, <strong>Aurelia</strong>, è grande nei<br />
Cieli».<br />
Luzzi, 06/02/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Oh se potessi<br />
dare qualcosa, Gesù, un segno, una<br />
luce, qualcosa che li porta a te,<br />
Signore. Perché Gesù piangi? Ma<br />
perché piangi?».<br />
Gesù: «Piango perché ti amo, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E per questo piangi, se io sono<br />
tua? Perché piangi, Gesù? Io non posso<br />
andare indietro, no, perché non c'è più<br />
la via, Signore! Devo camminare<br />
avanti, avanti sul tuo Calvario, Gesù,<br />
per salvare la mia povera anima e per<br />
salvare tutti gli uomini <strong>della</strong> terra, la<br />
mia famiglia, i miei figli e tutti i figli<br />
del mondo. Signore Gesù, non pensare<br />
a me, che io possa voltarmi indietro.<br />
No, Gesù, piuttosto ti dono la vita,<br />
32 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
prendila come vuoi tu. Io sono pronta,<br />
pronta a seguirti, pronta ad amarti,<br />
pronta a patire. Gesù, qualsiasi<br />
patimento che tu dai al mio corpo io<br />
l'accetto. Ricordati che ti amo. Non ti<br />
abbassare a me, non ti abbassare, Gesù.<br />
Resta, resta in alto, Signore! Fai soffrire<br />
solo me. Non patire più tu, non ce la<br />
fai, Signore. Lo sai che io ti amo? Il<br />
mio povero amore è piccolo, ma tu lo<br />
puoi fare grande, Signore, per te, per il<br />
Padre tuo, per quella Colombina dorata,<br />
per la Mamma Celeste e per tutti gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra. Perché mi guardi?<br />
Non piangere, Gesù, io ti aiuterò».<br />
Gesù: «Quanto ti amo!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io ti amo! Anch'io, ti amo,<br />
e grido agli uomini <strong>della</strong> terra: fermate<br />
il peccato, fermatevi, perdonate, cercate<br />
Cristo il Salvatore, il Redentore.<br />
L'anima non è sulla terra, ma è nei<br />
Cieli. E io grido di continuo: uomini,<br />
cercate a Gesù! Se non riuscite a<br />
trovarlo cercate Maria, chiamatela, è la<br />
Mamma del Cielo e <strong>della</strong> terra e di<br />
sotto la terra. Chiamatela, vi ascolterà».<br />
Gesù: «Ma tu, <strong>Aurelia</strong>, stai predicando!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, Gesù, sto parlando».<br />
Gesù: «Stai parlando? Stai predicando. E<br />
che cosa dici?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, amore mio, io non so<br />
parlare. Vedi chi è vicino a me? La<br />
Colombina mi copre ed io grido, grido<br />
di continuo».<br />
Gesù: «Ma perché gridi, <strong>Aurelia</strong>? Quante<br />
anime non ti vogliono ascoltare!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, perdonali, Signore,<br />
perché non sanno quello che fanno».<br />
Maria SS.: «Con la sofferenza che Gesù ti<br />
manda tu li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>. Loro non<br />
possono capire. Un giorno capiranno<br />
quello che tu hai dato a loro».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non ho niente da dare, non ho<br />
mai dato niente».<br />
Maria SS.: «Tu niente hai dato! Hai dato<br />
tutto, <strong>Aurelia</strong>; hai dato la tua casa, hai<br />
dato il tuo sangue, hai dato il tuo corpo,<br />
hai dato la mente a Gesù, ché non è tua,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No non voglio niente che<br />
appartiene a me, niente. Voglio quello
di Gesù».<br />
Maria SS.: «E tu hai strappato tutto a<br />
Gesù e Gesù ti ha dato tutto del suo<br />
corpo, <strong>Aurelia</strong>, anche quando fai<br />
qualche errore piccolo, Gesù sorride e<br />
ti stringe al suo cuore. Guarda,<br />
guarda!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! E' un Angelo! Le<br />
sue ali come sono belle!».<br />
Maria SS.: «E Gesù da un peccatore può<br />
fare un Angelo, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella! Ah se potessi<br />
avere le ali!».<br />
Maria SS.: «Che cosa ne fai, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Potrei volare per il mondo,<br />
andare lontano dove sono i miei<br />
fratelli, le mie sorelle e parlare di<br />
Gesù. Queste mi mancano, Mammina<br />
cara, le ali, per andare a portare il<br />
messaggio di Cristo».<br />
Maria SS.: «Che cosa gli dici, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara, che cosa posso<br />
dire? Dico: salvatevi, pentitevi,<br />
chiedete perdono a Dio, perdonate,<br />
cercate Maria, cercate Gesù, sarete<br />
aiutati di quell'animale che l'uomo non<br />
conosce».<br />
Maria SS.: «Tu li aiuterai anche con il tuo<br />
amore. L'amore che tu dai agli altri,<br />
<strong>Aurelia</strong>, le carezze che tu fai agli altri<br />
le dai a Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non so amare».<br />
Maria SS.: «Quando tu ami, <strong>Aurelia</strong>,<br />
tocchi i cuori e ti ameranno, <strong>Aurelia</strong>. E<br />
tu li porterai a Gesù. Non è il tuo<br />
amore, <strong>Aurelia</strong>, è quello di Gesù. Il tuo<br />
amore non c'è più., Gesù è con te, vive<br />
con te. Per questo tu abbracci a tutti e<br />
stringi a tutti, <strong>Aurelia</strong>».<br />
Pellaro, 20/02/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perdonami, Signore, che il mio<br />
cuore grida, perché non è il mio cuore,<br />
sei tu che sei entrato nel mio cuore, mi<br />
hai dato il tuo cuore per amare, per<br />
pregare, per lodare».<br />
Gesù: «E più passano i giorni, <strong>Aurelia</strong>, e<br />
più loderai il tuo Dio. Ogni parola tu<br />
farai una canzone, una lode a Dio».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh sì, fai di me quello che vuoi.<br />
E chi non mi vuole ascoltare me ne<br />
vado nel deserto, dove vuoi tu,<br />
Signore».<br />
Gesù: «No, <strong>Aurelia</strong>, resterai con i tuoi<br />
fratelli, perché ti ameranno, ti<br />
cercheranno, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello, Gesù amor<br />
mio! E tu chi sei?».<br />
Anima: «Sono un'anima, <strong>Aurelia</strong>, mi<br />
chiamo Mario, ma tu non mi conosci.<br />
Devi aiutarmi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mario, tu sei mio fratello. Anche<br />
se non ti conosco, tu sei mio fratello,<br />
ma sei salvo».<br />
Anima: «Sì, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E perché sei sciupato?».<br />
Anima: «Perché non mangio, non dormo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E dove ti trovi?».<br />
Anima: «Dentro una caverna. Mi dovete<br />
aiutare. Le vostre preghiere sono<br />
grandi. Dillo a tutti, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, fratello, stai tranquillo».<br />
Anima: «Lo sapete cosa vi dà Gesù? Cose<br />
grandi, <strong>Aurelia</strong>, a tutti voi. Per le tue<br />
sofferenze, <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Fratello, ah se potessi prendere<br />
la croce di Gesù! Portamela a me».<br />
Anima: «Tu vuoi la croce di Gesù? Non la<br />
vedi che è attaccata alle tue spalle,<br />
<strong>Aurelia</strong>? Non senti i dolori?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, sento amore. Io vedo a Gesù<br />
che soffre tanto».<br />
Anima: «Guardalo com'è bello il tuo<br />
amore Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ora ha la veste bianca e il<br />
mantello bianco».<br />
Anima: «Ha le braccia aperte».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì! Il mio amore! Vorrei<br />
guardarlo di continuo».<br />
Anima: «Lo sai? Quella luce toglie gli<br />
occhi, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E che cosa ne faccio di questi<br />
occhi? Non mi servono più, li ho dati a<br />
Gesù per salvare una sola anima».<br />
Anima: «E che cosa hai dato ancora di più<br />
dei tuoi occhi?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Il mio povero corpo».<br />
Anima: «Ma tu lo sai cosa dici, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, non so niente».<br />
Anima: «Ma tu non sai mai niente?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, mi dimentico, fratello».<br />
Anima: «Ti ricordi come mi chiamo io?».<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 33
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Mario. Quanto sei bello! Ma<br />
sei sciupato».<br />
Anima: «Perché non mangio. Questa è la<br />
penitenza, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io potrò mandarti un po' di<br />
pane, lo vuoi?».<br />
Anima: «Grazie, mandamelo che io lo<br />
mangio».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, lo farò presto».<br />
Anima: «Il pane lo desidero tanto. Quelli<br />
che danno il pane è una cosa grande,<br />
<strong>Aurelia</strong>. Chi lo dà è grande. Non gli<br />
mancherà mai niente».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Il pane? Ti sazia il pane? Vuoi<br />
qualche altra cosa?».<br />
Anima: «Mi basta il pane».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Te lo mando, farò presto. Lo<br />
vado a comprare, il più bello, il più<br />
grande e tu te lo mangi».<br />
Anima: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, l'aspetto, questo<br />
pane l'aspetto!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quante anime che danno il<br />
pane!».<br />
Anima: «E saranno benedetti».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene!».<br />
Anima: «Io lo so, basta che a te ti parlano,<br />
tu già li ami».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì. E tu come lo sai?».<br />
Anima: «Lo so perché ogni tanto parlo<br />
con la Mammina Celeste».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella! Guardala».<br />
Anima: «La vedi? E' incoronata di fiori».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella! Ma ha 16 anni o<br />
17. Com'è bella!».<br />
Anima: «Sì, 17, <strong>Aurelia</strong>. Guardala!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Il suo volto».<br />
Luzzi, 27/02/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù Bambino e San Giuseppe!<br />
San Giuseppe, aiutaci, perdonaci;<br />
come hai aiutato a Gesù aiuta anche a<br />
noi. Ti prego, San Giuseppe».<br />
San Giuseppe: «Io vengo a te, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quando tu vieni mi porti gioia.<br />
Com'è bello, Gesù! Ma perché non mi<br />
parli?».<br />
San Giuseppe: «Dillo a tutti, che come ho<br />
aiutato Gesù, aiuterò anche voi.<br />
Pregate la Santa Corona, fatela<br />
meditata, che sarà grande al cospetto di<br />
Dio».<br />
34 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Lo dirò».<br />
San Giuseppe: «E digli che io non li<br />
abbandono come non ho abbandonato<br />
Gesù e Maria».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello!».<br />
San Giuseppe: «Anche tu, <strong>Aurelia</strong>, sarai<br />
bella! Perché tu sei scelta da Dio<br />
Padre».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io che cosa ho fatto per<br />
essere scelta, se non ho fatto mai<br />
niente?».<br />
San Giuseppe: «Tu sempre hai fatto per<br />
Gesù. Qualsiasi carezza che tu hai fatto<br />
l'hai fatta per Gesù. Guarda il tuo<br />
sposo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Quanto sei bello,<br />
Gesù! Hai la veste azzurra e cammini<br />
piano. Dio mio quanto sei bello! Ah se<br />
ti vedono gli uomini ti ameranno».<br />
Maria SS.: «Un giorno lo vedranno,<br />
<strong>Aurelia</strong>, il mio Figlio Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Qual è quel giorno?».<br />
Maria SS.: «Sarà presto, <strong>Aurelia</strong>, presto!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E come farà a restare sulla terra?<br />
Perché Gesù è pieno di luce».<br />
Maria SS.: «Verrà sulla terra e quando<br />
verrà, <strong>Aurelia</strong>, la terra tremerà».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io so che è potente».<br />
Maria SS.: «Ma quelli che amano a Cristo<br />
non periranno. Resta vicino, <strong>Aurelia</strong>,<br />
sempre sulla croce. Aiuterai i tuoi figli<br />
e tutti i figli <strong>della</strong> terra, quelli che tu mi<br />
dai, <strong>Aurelia</strong>, dove tu entri, dove tu<br />
dormi, dove tu ti siedi, <strong>Aurelia</strong>, dove<br />
guardi con i tuoi occhi, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io non ho niente di bello».<br />
Maria SS.: «Tu porti il corpo di Gesù sul<br />
tuo corpo. I tuoi occhi non sono i tuoi,<br />
sono quelli di Gesù. Il tuo cuore è<br />
cambiato, <strong>Aurelia</strong>. Sei stata ferita dalla<br />
mano di Dio. Hai avuto due tagli al tuo<br />
cuore, ricordati e tre tagli alla tua spalla<br />
destra, <strong>Aurelia</strong> Hai tolto quei chiodi<br />
dalle mani di Gesù e li hai portati alle<br />
tue».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Alle mie mani non ho chiodi,<br />
Maria».<br />
Maria SS.: «Sì, sono attaccati alle tue<br />
mani. Non senti dolore, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, non sento niente, io non ho<br />
niente».
Maria SS.: «Neanche la corona senti,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Maria, non sento niente.<br />
Perdonami».<br />
Maria SS.: «Eppure tu l'hai tolta a<br />
Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perché soffriva tanto il mio<br />
Gesù, la tua perla del tuo cuore. E per<br />
questo io lo vedo, Maria».<br />
Maria SS.: «Certo che tu lo vedi e lo vedi<br />
di continuo, lo vedi nella gloria,<br />
<strong>Aurelia</strong>. Non l'hai visto?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì».<br />
Maria SS.: «E che mantello aveva?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Bianco e due strisce di luce che<br />
scivolavano sulle sue spalle, ma era<br />
bianco. Il suo volto, Mammina cara,<br />
non so dire la sua bellezza».<br />
Maria SS.: «Non le sai dire né le sai<br />
scrivere? Ma c'è Gesù con te. Gesù non<br />
sceglie i potenti, sceglie gli umili, i<br />
piccoli».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io sono piccola e piena di<br />
peccati. Lo sai come mi bruciano il<br />
mio corpo?».<br />
Maria SS.: «I tuoi peccati, <strong>Aurelia</strong>, sono<br />
stati perdonati. E quando viene a te la<br />
Santissima Trinità non potevi avere i<br />
peccati sul tuo corpo. Sono consumati,<br />
<strong>Aurelia</strong>. Ma quando senti la voce del<br />
male nella tua mente, basta che tu dici:<br />
"Gesù, aiutami!", che la tua mente va a<br />
posto. Non sei tu che pecchi, ma è<br />
satana che viene a te, perché la tua<br />
anima è grande, <strong>Aurelia</strong> Quando ti<br />
senti il cuore gonfio, è la lancia che<br />
viene a te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Falla venire sempre che tu vuoi,<br />
io l'accetto».<br />
Maria SS.: «Vedi? Gesù te la manda,<br />
<strong>Aurelia</strong>. La strappa dal suo cuore e la<br />
manda a te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, fallo presto, presto, non<br />
tardare. Ho bisogno di quella lancia».<br />
Maria SS.: «E che cosa ne fai, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io, se il mio cuore si apre,<br />
amerò Dio, amerò i miei fratelli e<br />
perdonerò come ha perdonato Dio, con<br />
il suo amore io perdono».<br />
Maria SS.: «E così potrai aiutare quelli<br />
che vengono a te. Gesù ti ha dato il<br />
cuore nuovo. Vuoi sentire il dolore del<br />
petto, <strong>Aurelia</strong>, quando ti ha tagliato?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Mammina cara, fammelo<br />
sentire. E' un dolore, soffre il petto, è<br />
un taglio di coltello».<br />
Maria SS.: «E quando Gesù ti ha dato<br />
questi due tagli, ti ha tolto il cuore e tu<br />
che cosa hai sentito, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ho sentito un cuore come una<br />
mano che andava dentro e mi faceva<br />
male. Per tre giorni ho sentito quel<br />
taglio, era pieno di dolore. Ma ora lo<br />
sento sempre quando io lo vedo. Mi fa<br />
male il petto, ma sento amore, un amore<br />
che non si può fermare, un amore che<br />
l'uomo non può capire. Ti voglio bene,<br />
Mammina cara!».<br />
Maria SS.: «Il mio, <strong>Aurelia</strong>, al mio cuore<br />
ci sono attaccate sette spade. Tu mi hai<br />
strappato la più dolorosa, quella che è<br />
al centro del cuore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io vorrei toglierle tutte e vorrei<br />
portarle al mio cuore, ma io non sono<br />
degna. Vorrei aiutarti. Non ti voglio far<br />
soffrire, Maria. Comanda a quelle<br />
spade di venire tutte al mio cuore, così<br />
tu guarirai il tuo cuore».<br />
Pellaro, 13/03/2000<br />
Gesù: «Non stai piangendo, <strong>Aurelia</strong>? E' il<br />
tuo cuore che è ferito d'amore per tutti<br />
gli uomini. E ogni giorno chiami a Gesù<br />
di continuo. Quali sono le anime che<br />
pregano incessantemente ai piedi <strong>della</strong><br />
croce e chiedono perdono per gli altri e<br />
vogliono patire sulla croce e gridano di<br />
continuo: "Gesù perdona"? Tu mi dici<br />
che non sai pregare, non sai leggere né<br />
scrivere. Così ti vuole il Signore.<br />
Piccola sulla terra e grande nei Cieli».<br />
Pellaro, 13/03/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non so lodarti, Gesù, ma se tu<br />
mi hai cambiato il mio cuore io posso<br />
lodarti. E dammi voce, perché io non<br />
ho voce. Gesù, dammi la voce di Maria,<br />
la voce di Gesù, la voce dei Santi, dei<br />
Cherubini e dei Serafini che ti lodano<br />
incessantemente di continuo. Ti prego,<br />
fa' che il mio cuore anche di notte loda<br />
il tuo nome».<br />
Gesù: «E anche di notte tu lodi, <strong>Aurelia</strong>! E<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 35
anche di notte tu soffri, e anche di<br />
notte tu preghi e pensi sempre al tuo<br />
Dio e preghi per gli altri, <strong>Aurelia</strong>, non<br />
pensi alla tua famiglia».<br />
Pellaro, 27/03/2000<br />
Gesù: «Oggi cosa hai fatto per me?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Niente, Signore, non ho saputo<br />
far niente».<br />
Gesù: «No, <strong>Aurelia</strong>, tutto quello che tu fai<br />
viene tutto a me. Hai imboccato ad<br />
Antonio, l'hai fatto a me, <strong>Aurelia</strong>. Gli<br />
hai dato il tuo piatto, <strong>Aurelia</strong>. L'hai<br />
fatto a me, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, non so far niente, io, e se<br />
faccio qualcosa, fa' che sei tu con me».<br />
Pellaro, 28/03/2000<br />
Gesù: «Tutto il tuo amore è grande,<br />
<strong>Aurelia</strong>, perché viene dal mio cuore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene, Gesù! Non mi<br />
lasciare, Signore».<br />
Gesù: «No, non ti lascio mai, sei nel mio<br />
grande cuore, <strong>Aurelia</strong>! E ti ama il tuo<br />
Dio. Vedi? Quanta via hai fatto sulle<br />
mie braccia, <strong>Aurelia</strong>? Dillo, quando tu<br />
sei stata addormentata sei stata fra le<br />
mie braccia, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore! Prendi a tutti fra le<br />
tue braccia e falli addormentare.<br />
Aiutali!».<br />
Gesù: «Io vi benedico a tutti e vi benedico<br />
nel nome di Dio. Vi benedico in nome<br />
di Maria e in nome <strong>della</strong> Santissima<br />
Trinità. Nel nome del Padre e del<br />
Figlio e dello Spirito Santo. Amen.<br />
Figli, seguite questa via, la via <strong>della</strong><br />
Chiesa, la via <strong>della</strong> preghiera, la via<br />
dell'amore e sarete tutti salvi; tutti i<br />
vostri figli fino alla settima<br />
generazione <strong>Aurelia</strong> me li dà ed io li<br />
prendo nel nome di Gesù e di Maria,<br />
nel nome <strong>della</strong> Santissima Trinità.<br />
Oggi ho rubato <strong>Aurelia</strong> e l'ho portata<br />
con me. Ditelo voi, quant'è stata<br />
insieme a me, <strong>Aurelia</strong>? Scrivetelo nel<br />
libro: <strong>Aurelia</strong> è stata rapita da Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong> va in lode.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh, cavallo, cavallo bianco,<br />
cavallo di luce, chi porti tu cavallo,<br />
dimmelo. Sei tu Michele? Sei tu,<br />
potente e vai veloce, io conosco te.<br />
36 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Conosco la tua spada, è piena di luce,<br />
combatti il drago. Vai, vai veloce, aiuta<br />
gli uomini, Michele d'amore. Alza la<br />
tua mano, alzala, c'è potenza, San<br />
Michele, aiutaci, ti prego, ti prego, vai<br />
veloce come il vento. Ti soffia Gesù, ti<br />
comanda il nostro Dio, vai come il<br />
vento, è Gesù che soffia il tuo cavallo.<br />
Fammi salire, San Michele, fammi<br />
venire dietro a te, galopperò insieme a<br />
te, mi dai la tua spada per aiutare gli<br />
uomini. Ma perché mi guardi e mi dici<br />
sì? Dammi la tua mano, fammi salire<br />
sul tuo cavallo, fammi salire, Michele<br />
dell'amor. Voglio combattere il drago<br />
come lo combatti tu. Dillo a Gesù, che<br />
io voglio aiutare i miei fratelli. Digli:<br />
voglio essere forte, digli che io l'amo,<br />
dillo. Non ti dimenticare, San Michele.<br />
Guarda com'è bello il tuo cavallo.<br />
Galoppa e corre sulla via dove siamo<br />
noi, aiutaci, Michele dell'amore,<br />
difendici».<br />
San Michele: «<strong>Aurelia</strong>, io sono con te e<br />
sono San Michele. Guarda San<br />
Raffaele, San Gabriele, Cosimo e<br />
Damiano, siamo con te, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah quanto vi amo, vi amo!<br />
Aiutatemi, soccorretemi, vi prego, non<br />
mi lasciate, devo aiutare i miei<br />
fratelli!».<br />
San Michele: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>, noi<br />
saremo sempre al tuo fianco. Ricordati,<br />
basta che tu ci chiami, <strong>Aurelia</strong>, Gesù ci<br />
manda da te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Dillo a Gesù che io l'amo, digli<br />
che non voglio niente più. Voglio un<br />
cavallo. Quel cavallo che Gesù mi<br />
voleva dare lo voglio per aiutare gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra».<br />
San Michele: «E sarai sempre benedetta,<br />
benedetta da Dio Padre, da Gesù e da<br />
Maria e i Santi e gli Angeli verranno a<br />
te, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie San Michele! Perché,<br />
guarda, San Michele, guarda, tutti gli<br />
uomini vanno perduti. Aiutali! Vedi?<br />
Vedi quanti ce n'è?».<br />
San Michele: «Io li vedo. Tu preghi e<br />
soffri perché tu puoi far qualcosa sulla<br />
terra. La preghiera e l'amore a Dio. E<br />
con questi li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>. Gesù ti
ama, ti ama come ama a noi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Digli che io l'amo, digli che io<br />
lo cerco».<br />
Trunca (RC), 29/03/2000<br />
Gesù: «Io ti mando, <strong>Aurelia</strong>, ti mando nel<br />
nome di Gesù e di Maria. Entrerai in<br />
queste case, <strong>Aurelia</strong>, dove vuole il<br />
Padre mio, ma dove non vuole tu non<br />
entri».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, fammi entrare in tutte le<br />
famiglie, perché io so che tu dai<br />
qualcosa. Dove non c'è la pace, dove<br />
c'è l'odio, dove c'è il disprezzo, dove<br />
c'è il peccato, là sono i miei fratelli. E<br />
solo tu puoi perdonare, puoi guarire,<br />
perché non c'è più pace nelle case e<br />
solo tu puoi portare la pace, puoi<br />
portare l'amore. Vieni, Gesù, vieni con<br />
me».<br />
Gesù: «Dicono tutti che mi amano,<br />
<strong>Aurelia</strong>, ma non vengono a me. La mia<br />
casa è la Chiesa, <strong>Aurelia</strong>, dillo: la<br />
Confessione e la Santa Comunione è<br />
quello che io voglio. E chi la fa avrà la<br />
vita eterna. Digli che io li amo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, tu sei Gesù, la Sindone!<br />
Soffri per tutti noi. Mio Dio, abbi<br />
pietà! Gesù, amor mio, sono le mie<br />
sorelle, i miei fratelli. Devi aiutarli, ti<br />
prego!».<br />
Gesù: «Come farò a non aiutarli se tu sei<br />
un martello che batte come battevano i<br />
chiodi delle mie mani e dei miei piedi.<br />
E tu batti, batti, e mi chiami e gridi<br />
"Gesù, Gesù". Sono qui, <strong>Aurelia</strong>. E il<br />
cuore salta di continuo per il tuo grido.<br />
Aiutali, <strong>Aurelia</strong>, con la tua sofferenza,<br />
figlia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì Gesù, sono pronta, Signore!<br />
Pronta, Signore! Gesù, ti prego, perché<br />
non mi fai soffrire a me? Toglimi<br />
l'udito e dallo a queste creature. A me<br />
non mi serve. Devi aiutarli, ti prego. Io<br />
non voglio sentire più, voglio soltanto<br />
pregare. A che serve che io ascolto agli<br />
altri, perché sento parlare e non posso<br />
pregare. Se mi vuoi aiutare, aiutami,<br />
toglimi l'udito e dallo. Io sono pronta.<br />
Perché mi hai fatto vedere che<br />
operavano?».<br />
Gesù: «Perché questa è la volontà di Dio,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore, sia fatta la tua<br />
volontà. Ma io sono pronta, Gesù,<br />
opera, opera a me e dagli alle creature.<br />
Tu puoi far tutto, puoi dare e togliere.<br />
Ti prego, Gesù».<br />
Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo, Gesù! Devi<br />
aiutarli. Io no, la croce, quella lancia<br />
che è attaccata al tuo cuore».<br />
Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! E' un Angelo!<br />
Vedere te è come vedo a Gesù. Tu hai<br />
le stesse bellezze, solo che tu hai le ali e<br />
Gesù non ce l'ha».<br />
Angelo Custode: «Io sono l'Angelo tuo<br />
Custode, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Puoi togliere il mio udito e lo<br />
dai a quelle creature?».<br />
Angelo Custode: «Io non posso fare<br />
questo, ma il Signore sì».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E dillo, pregalo, perché io<br />
voglio stare nel silenzio, voglio<br />
pregare. Digli che io l'amo. Quanto è<br />
bello! Manda aiuto a questa creatura».<br />
Pellaro, 30/03/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo, Gesù! Non mi<br />
lasciare, Signore, resta sempre con me».<br />
Gesù: «Io sono sempre con te, <strong>Aurelia</strong><br />
<strong>della</strong> <strong>Croce</strong>! Io e la croce non siamo<br />
mai distaccati, <strong>Aurelia</strong>. Ricordati quello<br />
che ti dice Gesù. E tu, <strong>Aurelia</strong>, non ti<br />
distacchi mai da me».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io no, non mi posso distaccare<br />
da te, ti amo. Le cose che io amo sono<br />
grandi per me e per tutta l'umanità. Per<br />
questo vengo ai tuoi piedi a parlarti, a<br />
lodarti, che tu mi insegni la via dove<br />
devo camminare, dove devo mettere il<br />
mio piede per aiutare gli altri, per la<br />
mia famiglia e tutte le famiglie <strong>della</strong><br />
terra».<br />
Gesù: «Chi mi ama deve venire con il<br />
cuore e darsi veramente sulla croce,<br />
come ti sei data tu, <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>!<br />
Tu mi hai visto, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io no, Gesù, non ti conoscevo,<br />
non sapevo pregare, non sapevo far<br />
niente prima che io...».<br />
Gesù: «Prima che io... <strong>Aurelia</strong>?».<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 37
<strong>Aurelia</strong>: «...che io avessi visto le tue<br />
bellezze. Non chiedo niente più, Gesù,<br />
voglio te e la croce per salvare le<br />
anime che dicono che ti amano, ma<br />
non ti amano. Ti frustano ferocemente,<br />
ti inchiodano con le loro lingue, con i<br />
loro occhi, con l'odio e il disprezzo,<br />
perché non ti vedono, Signore. E per<br />
questo io ti chiedo aiuto per tutta<br />
l'umanità. Manda quella luce, quella<br />
che è attaccata al tuo cuore; manda<br />
quella luce che abbiamo bisogno sulla<br />
terra, mandala, Gesù, e salva l'umanità.<br />
Abbi pietà!».<br />
Gesù: «Cosa dicono a te, <strong>Aurelia</strong>, le<br />
persone che ti odiano?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non m'importa, non m'importa<br />
niente, io li amo. Più mi frustano e più<br />
li amo, perché io non combatto l'uomo,<br />
combatto l'uomo che nessuno lo vede e<br />
mi sta sempre intorno e mi fa frustare,<br />
ma con quella frusta aiuterò loro.<br />
Gesù, li amo come te. Vedi, il mio<br />
corpo brucia, brucia d'amore, di<br />
quell'amore vero. Non è la carne che<br />
mi brucia. E' il mio sangue che brucia<br />
d'amore, Gesù! Dove posso trovare gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra che vanno perduti,<br />
così io l'abbraccerò, li stringerò al mio<br />
cuore e li porterò a te. Dimmi cosa<br />
devo fare, sono pronta. Qualsiasi<br />
tortura che viene al mio corpo io<br />
l'accetto, Gesù, per aiutarli».<br />
Maria SS.: «Mi vuoi bene, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene, Maria, sei la<br />
mia vita».<br />
Maria SS.: «Com'è grande il tuo amore,<br />
somiglia a quello di Gesù. Non odia<br />
più il tuo cuore, e si distrugge per<br />
aiutare agli altri. Quanto sei bella,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Maria! Io non so far niente, mi<br />
ribello di continuo».<br />
Maria SS.: «No, tu non ti ribelli perché<br />
fai il male, ti ribelli per aiutare a Gesù<br />
e per salvare gli uomini <strong>della</strong> terra,<br />
<strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>! Sarai attaccata a<br />
quella croce con il tuo corpo, con la<br />
tua anima, con le tue braccia, con il tuo<br />
cuore, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Maria, come vorrei essere<br />
38 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
sulla croce, come vorrei patire come<br />
Gesù! Ma quando viene Gesù a<br />
portarmi quella lancia al cuore? Quella<br />
corona di spine? Quei chiodi? Ma<br />
quando viene? Voglio quella croce che<br />
io la posso trascinare come Gesù, per<br />
aiutare tutti. Ti prego, Maria, pregalo tu<br />
a Dio Padre, pregalo, perché io non so<br />
pregare».<br />
Maria SS.: «Così sarai traforata, <strong>Aurelia</strong>,<br />
proprio come sei ora. Mentre che tu<br />
parli con Gesù, saranno aperte le tue<br />
carni».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E quando, Maria?».<br />
Maria SS.: «E' scritto, <strong>Aurelia</strong>, sul libro<br />
che non si può cancellare».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Davvero?».<br />
Maria SS.: «Davvero, <strong>Aurelia</strong>! Chi ama a<br />
Gesù ama la croce. Chi si dà a Gesù<br />
avrà le cose sue».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma tu chi sei? Quanto sei bella!<br />
Sei una Santa tu. Santa Rita! Com'è<br />
bella! E Santa Teresa e tu San Giovanni<br />
Battista, io ti conosco».<br />
San Giovanni: «Grida, <strong>Aurelia</strong>, grida per il<br />
mondo, non temere».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! E che cosa hai<br />
addosso? Sei mezzo nudo! Una pelle di<br />
animale! Com'è bella! E che cosa hai<br />
alle tue mani?».<br />
San Giovanni: «Guardalo!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma quello lascialo! E' un<br />
animale».<br />
San Giovanni: «Io lo conosco, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non ti stare..., non te l'attaccare<br />
addosso che ti può mordere».<br />
San Giovanni: «No, l'ho legato, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Attento, stai attento!».<br />
San Giovanni: «Guarda chi c'è con me».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù Bambinello. Attento,<br />
attento».<br />
San Giovanni: «Non avere paura, perché<br />
Dio è il Potente, <strong>Aurelia</strong>. Non temere, i<br />
Santi sono con te. Combatti l'animale,<br />
combattilo, che tu puoi aiutarli, <strong>Aurelia</strong>,<br />
che sei sulla terra. Loro non ti possono<br />
capire».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io lo so, e per questo non li<br />
abbandono. Li amo più <strong>della</strong> mia vita.<br />
Vedi i suoi occhi? Mi guardano<br />
feroce».
San Giovanni: «E i tuoi occhi si faranno<br />
ancora di più feroci, <strong>Aurelia</strong>, perché<br />
Dio ti ha dato potenza».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto lo amo, per aiutare i<br />
miei figli che sono sparsi per tutto il<br />
mondo».<br />
San Giovanni: «Quanto ti ama, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Lo sai? Io sono innamorata di<br />
te, perché tu hai aiutato a Gesù».<br />
San Giovanni: «Anch'io, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello!».<br />
San Giovanni: «Il tuo amore è grande e lo<br />
dai a tutti gli uomini <strong>della</strong> terra. Quelli<br />
che tu tocchi, <strong>Aurelia</strong>, sono salvi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Li vorrei toccare tutti i miei<br />
fratelli».<br />
San Giovanni: «Tu li tocchi tutti, perché<br />
sei sulla croce, <strong>Aurelia</strong>, e la croce è<br />
grande. Soffrirai con atroci tormenti<br />
come quelli di Gesù. E tu li aiuterai,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei buono! Guarda, San<br />
Giovanni Battista, guarda com'è bello<br />
quel fratello!».<br />
San Giovanni: «Non lo conosci,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non mi ricordo, ma le sue<br />
bellezze...».<br />
San Giovanni: «Guardalo, <strong>Aurelia</strong>, è San<br />
Giorgio».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «San Giorgio! Ha un cavallo e<br />
una spada lunga. Com'è bella!».<br />
San Giovanni: «E ci sarà un Santo che ti<br />
porterà un cavallo, <strong>Aurelia</strong>, che tu<br />
galoppi di notte e di giorno!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E come farò da sola a<br />
camminare?».<br />
San Giovanni: «Ci siamo noi vicino a te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E io la notte dove vado?».<br />
San Giovanni: «Vieni con noi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Posso venire?».<br />
San Giovanni: «Certo che puoi venire.<br />
Gesù ti addormenta e tu vieni con noi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì, verrò».<br />
San Giovanni: «Sicura vieni, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sicura! Guarda, c'è il Papa.<br />
Com'è bello! Com'è bello! Questo è il<br />
nostro Papa».<br />
San Giovanni: «E questo ti aprirà la via».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Ma perché mi ha<br />
voltato le spalle?».<br />
San Giovanni: «Perché cammina con te,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Cammina con me. Com'è bello!<br />
Quanto lo amo! Lo amo e lo cerco».<br />
San Giovanni: «E tu lo trovi, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma dove posso trovarlo? Non<br />
posso parlare perché non mi credono.<br />
Nessuno mi crede. Come farò a farli<br />
credere? Li vorrei salvare tutti, ma se<br />
ne vanno in quella via che è larga, e<br />
quella via non è la via di Gesù, non è la<br />
via di Cristo. Vogliono stare tutti bene,<br />
non vogliono soffrire. Ma perché?».<br />
San Giovanni: «Perché loro non sanno<br />
niente, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto li amo i miei fratelli.<br />
Vedi? Vedi come si veste? L'hai visto<br />
come si veste e prende gli uomini? Si<br />
maschera tutto di nero e si veste tutto<br />
stretto, stretto al suo corpo; solo gli<br />
occhi io vedo che bruciano di fuoco, e<br />
brucia gli uomini, i miei fratelli. Come<br />
farò ad aiutarli?».<br />
San Giovanni: «Tu li aiuterai».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E tu sei sicuro che io li posso<br />
aiutare?».<br />
San Giovanni: «Sì, perché con te c'è il<br />
Potente, <strong>Aurelia</strong>».<br />
Motta San Giovanni (RC), 01/04/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah se potessi pregare! Ma non<br />
posso pregare».<br />
Maria SS.: «No, <strong>Aurelia</strong>, ogni tuo passo è<br />
una preghiera, ogni tuo sguardo è una<br />
preghiera, ogni tuo gesto del tuo corpo<br />
è una preghiera, figlia, perché tu ti sei<br />
data per tutti, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Potrò aiutare i giovani che<br />
hanno tanto bisogno?».<br />
Maria SS.: «Certo, <strong>Aurelia</strong>! E li togli dalla<br />
bocca di satana, li strappi e li porti a<br />
me».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io come faccio a toglierli se<br />
io non sono niente?».<br />
Maria SS.: «Tu niente sei, ma sei la sposa<br />
di Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io, Mammina cara, guarda le<br />
mie carni, le devi fare passare dal<br />
fuoco, bruciale, brucia la mia mente,<br />
brucia gli occhi brucia il mio cuore,<br />
brucia il mio sangue, brucia le mie<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 39
carni. Come farò ad essere la sposa di<br />
Gesù?».<br />
Maria SS.: «Ma sei la sposa di Gesù,<br />
<strong>Aurelia</strong>. Guardalo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Il mio Gesù! Quanto sei bello!<br />
Com'è bella la tua veste, ma è<br />
macchiata di sangue. Ma perché,<br />
Gesù? Perché hai la veste macchiata di<br />
sangue?».<br />
Gesù: «Per i peccati degli uomini,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mio Gesù! E come farò io ad<br />
aiutarti? Se potessi darmela a me<br />
questa veste, la indosso io e tu, Gesù,<br />
vai a mettere la veste più bella che hai.<br />
Dammela! Questo sangue prezioso è<br />
per tutta l'umanità. Com'è bello!».<br />
Gesù: «L'ho dato per tutti voi, figli del<br />
mio cuore! Ma gli uomini non mi<br />
conoscono».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E perché, Gesù, rimani<br />
nascosto, ma perché?».<br />
Gesù: «Perché così è la volontà di Dio<br />
Padre».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sia fatta sempre la sua volontà,<br />
Padre mio! Sempre! Ma questa è l'ora<br />
che tu raccogli i tuoi fratelli. Ti prego,<br />
Gesù, vai di nascosto di tuo Padre e vai<br />
a liberare le carni che vanno in<br />
peccato, perché non sono gli uomini<br />
che vanno nel peccato, ma è lui che li<br />
trascina come vermi. Fallo per carità,<br />
per carità, Gesù! Io sono pronta,<br />
Signore. Perché non mi fai soffrire?<br />
Sento sempre gioia nel mio corpo, una<br />
gioia che brucia dentro il mio cuore».<br />
Gesù: «Guarda <strong>Aurelia</strong>! Lo sai chi me le<br />
diceva queste parole?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No».<br />
Gesù: «Guarda, te la faccio vedere?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, fammela vedere. E' ai piedi<br />
<strong>della</strong> croce: Santa Rita. Ma io, Gesù,<br />
non sono santa, sono un verme. Puoi<br />
pregare per me, sorella, che io possa<br />
avvicinarmi a Gesù, ai suoi piedi? Non<br />
voglio né toccarlo né guardarlo con i<br />
miei occhi, solo quando resto ai suoi<br />
piedi avrò la gioia eterna».<br />
Santa Rita: «<strong>Aurelia</strong>! Tu ci sei, <strong>Aurelia</strong>,<br />
non hai suoi piedi, ma dove è posato il<br />
corpo di Gesù, su quel legno atroce».<br />
40 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non ho legno, non sono<br />
attaccata al legno. Cammino e chiedo la<br />
carità, la carità delle anime che Gesù<br />
me la dà. Ecco perché stendo la mano,<br />
la stendo perché mi possono dare le<br />
anime, i giovani, i malati, i carcerati,<br />
anche quelli che sono perseguitati; tutti<br />
i Sacerdoti li amo».<br />
Santa Rita: «<strong>Aurelia</strong>, tu li ami tutti?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tutti! I Vescovi e il dio sulla<br />
terra che è il Papa. Lo sai, Santa Rita,<br />
che viene da me? Mi guarda e se ne<br />
va».<br />
Santa Rita: «Ti ama! E ti darà via per<br />
amare il Signore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io non l'ho mai visto di<br />
persona».<br />
Santa Rita: «E' Gesù che te lo manda,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma dimmi, Santa Rita, è lui che<br />
viene a me? Io do soltanto preghiere».<br />
Santa Rita: «Sei tu che vai da loro,<br />
<strong>Aurelia</strong>. Vai, vallo a trovare».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E come farò? Non sono niente.<br />
Io non sono niente».<br />
Santa Rita: «Sei <strong>Aurelia</strong> di Gesù! Dillo<br />
che è Gesù che ti manda».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mi vergogno. Come farò a dirgli<br />
che io vedo? Non mi crede nessuno.<br />
Non fa niente, puoi fare qualcosa tu per<br />
aiutarmi? Non per sollevare il mio<br />
corpo, no. Il mio corpo deve rimanere<br />
sulla croce, deve tenera occupata la<br />
croce. Lo sai perché?».<br />
Santa Rita: «Perché, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Se no va Gesù e si stende sulla<br />
croce e il mio Gesù soffre. Non voglio<br />
che il mio Gesù soffre».<br />
Santa Rita: «E per questo rimani sulla<br />
croce tutto il giorno?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì. Se la lascio un minuto, già<br />
Gesù è inchiodato. Lo vedi come<br />
piange sulla croce? Quando vieni di<br />
nuovo da me?».<br />
Santa Rita: «Quando mi vuoi chiamami, io<br />
verrò».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Vorrei parlare tanto con il mio<br />
Gesù. Tu parli sempre?».<br />
Santa Rita: «Sì, sempre».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Tu stai sempre<br />
inginocchiata?».
Santa Rita: «Sì, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non so stare inginocchiata».<br />
Santa Rita: «Non preoccuparti, fai quello<br />
che ti senti, perché Gesù ti ama lo<br />
stesso».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quando sono inginocchiata non<br />
ce la faccio a pregare».<br />
Santa Rita: «Io ti darò le mie ginocchia<br />
per restare inginocchiata, ti darò il mio<br />
corpo, ti aiuterò».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Aiutami, perché io sono debole,<br />
non so amare il mio Dio».<br />
Santa Rita: «Se tu non sai amare c'è Gesù<br />
che viene con te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah se potessi parlare con il mio<br />
Gesù, quanto lo amo!».<br />
Santa Rita: «Ma è qui con te, <strong>Aurelia</strong>!<br />
Non lo vedi?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, lo vedo. Ogni tanto mi<br />
guarda e poi sparisce».<br />
Santa Rita: «Ma poi ritorna di nuovo,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, è di continuo, viene di<br />
continuo».<br />
Santa Rita: «Tu lo sai, <strong>Aurelia</strong>, quando io<br />
vado a passeggio con Gesù...».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tu puoi andare, ma io non<br />
posso».<br />
Santa Rita: «Tu non puoi, <strong>Aurelia</strong>? Se<br />
tutto il giorno sta con te!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Il mio Gesù?».<br />
Santa Rita: «Il tuo Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto lo amo! Quanto lo amo!<br />
Cosa devo fare per restare con Gesù?».<br />
Santa Rita: «Ma ogni giorno che passa,<br />
<strong>Aurelia</strong>, ti fai più grande».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non sono grande, sono<br />
piccola e ho bisogno <strong>della</strong> mano di<br />
Gesù, che mi porta sulla croce, perché<br />
io non so far niente; il mio grande<br />
amore, il mio Gesù».<br />
Ora <strong>Aurelia</strong> va a terra in crocifissione.<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong>! Tu dici che non sai far<br />
niente, <strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong> di Gesù?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Niente!».<br />
Gesù: «E questa è la croce di Cristo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù, grazie Signore!».<br />
Ora <strong>Aurelia</strong> va in lode.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh mio Gesù! Ma cosa fate,<br />
uomini ingrati? Lasciate il mio Gesù.<br />
Ma perché gli date schiaffi? Non<br />
toccatelo il mio amore, non toccatelo,<br />
uomini ingrati. Avvicinatevi a Gesù.<br />
Guardatelo, è il nostro Dio, vi ha creato,<br />
uomini, svegliatevi. Salvatevi, cercate<br />
Gesù. Se voi lo chiamate vi toccherà il<br />
cuore. Non toccatelo, non torturatelo. Lo<br />
amo il mio Gesù, il mio grande Dio.<br />
Quanto ti amo, voglio te, Gesù, voglio la<br />
croce, mio Signore, la tua stessa croce. E<br />
dammela, fammela portare un po',<br />
aiuterò te, amore mio. Ma perché lo<br />
frustate? Non guardate che il nostro<br />
Gesù piange sangue? Il mio dolce<br />
amore. Ti amo, Gesù, ti loderò, Gesù,<br />
per tutti gli uomini. Avvicinati a me, ti<br />
strapperò la croce, ti toglierò il respiro<br />
per i tanti baci. Le tue ferite, Gesù, le<br />
guarirò, Gesù, te lo prometto, amore<br />
mio. Guardami, ti aiuterò, Gesù, ti<br />
porterò con me, non ti farò più soffrire.<br />
Vita mia, io ti amo, cosa devo fare per<br />
lodare il tuo nome. Dimmelo, dimmelo<br />
tu. Scendi dalla croce e vieni qui con me.<br />
Ti amo, ti adoro, vita mia non piangere<br />
tu».<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mio Gesù!».<br />
Gesù: «Guardami!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ora hai lasciato la croce. Sei<br />
seduto ai piedi <strong>della</strong> croce. Perché non<br />
togli la corona, Gesù?».<br />
Gesù: «Toglila, prendila tu, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come farò?».<br />
Gesù: «Prendila!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti farò male, Gesù, se la<br />
tolgo?».<br />
Gesù: «Non mi fai male, tu mi guarisci le<br />
ferite con il tuo grande amore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come sono lunghe! Che spine<br />
atroci! Mio Dio! Mio Dio!».<br />
Gesù: «Sono atroci, figlia! Ma io la amo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, amor mio! Oh Dio mio! Il<br />
mio Gesù!».<br />
Gesù: «Quanto ti ama il tuo Dio, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù, grazie Signore! E'<br />
inginocchiato e un Angelo gli ha dato<br />
un calice. Gesù guarda il calice e lo<br />
beve. Lasciane un po' a me, Signore,<br />
che io possa aiutarti».<br />
Pellaro, 02/04/2000<br />
<strong>Aurelia</strong> aveva aperto la Sacra Bibbia che<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 41
Patrizia aveva comprato in occasione del<br />
Giubileo del 2000.<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />
Gesù: «Ti amo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, Gesù, ti amo».<br />
Gesù: «Tu, <strong>Aurelia</strong>, hai toccato le mie<br />
parole non con gli occhi, ma con il<br />
cuore, e per questo Gesù ti fa soffrire,<br />
perché ti amo. Queste parole che sono<br />
scritte e tu hai messo la tua mano sopra<br />
la Bibbia, sono entrate tutte nel tuo<br />
cuore, tutto quello che c'è scritto. E per<br />
questo Gesù viene a te, perché vivi<br />
solo per me. Cosa hai visto stamattina,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Il Papa».<br />
Gesù: «Parlava con te, <strong>Aurelia</strong>, hai<br />
visto?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Parlava con me. Com'è bello!».<br />
Gesù: «Vai, <strong>Aurelia</strong>, vai che io ti aiuterò e<br />
digli che sono io che ti mando, il tuo<br />
Gesù, il tuo amore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Che cosa devo dire?».<br />
Gesù: «Solo questo: che è Gesù che mi<br />
manda ai tuoi piedi per aiutarmi e<br />
guidarmi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io che non sono niente?».<br />
Gesù: «Tu che non sei niente vai. Bruno ti<br />
porterà».<br />
Luzzi, 11/04/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Maria!».<br />
Maria SS.: «Quanto ti amo!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, Maria, ma non ti so<br />
dare niente, non ho niente da darti. Ti<br />
ho dato il mio corpo, Maria, ti ho dato<br />
la mia famiglia e tutte le famiglie del<br />
mondo. Maria, ho tanto bisogno di te.<br />
Cosa devo fare per arrivare a te? Io<br />
non sono nulla».<br />
Maria SS.: «Anch'io non ero nulla,<br />
<strong>Aurelia</strong>. Anch'io ero una bambina».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma tu sei pura, tu sei bella».<br />
Maria SS.: «Anche tu se sopporti la croce<br />
e i tormenti, anche tu sarai bella,<br />
<strong>Aurelia</strong>, insieme ai tuoi fratelli,<br />
insieme alle tue sorelle».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara, non voglio<br />
bellezze al mio corpo. Ti prego, fai di<br />
me quello che vuoi. Io non amo più il<br />
42 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
mio corpo, amo il corpo di Gesù sulla<br />
croce, amo la croce di Gesù, amo te,<br />
Maria, per salvare la mia famiglia. E'<br />
grande ed è sparsa per tutto il mondo.<br />
Quanto sei bella! Porti una luce<br />
immensa e gli Angeli ti stanno intorno.<br />
Amate, Amate a Maria per me, amatela<br />
voi, perché io non la so amare. Questa<br />
luce che manda il tuo cuore, Maria,<br />
esce da quel tormento, da quella spada.<br />
Com'è bella!».<br />
Maria SS.: «E anche tu la porterai,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mammina dei dolori, Mammina<br />
di Gesù, Mammina dei peccatori,<br />
dimmi cosa devo fare. Anch'io sono una<br />
mamma e non vedo i miei figli che<br />
vengono a te. Io li voglio ai tuoi piedi,<br />
te lo chiedo per carità. Se uno dei miei<br />
figli andasse dannato non condannare i<br />
miei figli, condanna me in eterno. Ti<br />
prego, Mammina cara».<br />
Maria SS.: «Nessuno dei tuoi figli andrà<br />
perduto, <strong>Aurelia</strong>, saranno tutti salvi,<br />
anche quelli che ti seguono e le loro<br />
famiglie».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti prego Mammina cara, io non<br />
vorrei essere dannata, ma se vedo uno<br />
dei miei figli [condannato] è meglio per<br />
me la condanna. Tu me li hai dati e tu<br />
me li aiuterai».<br />
Maria SS.: «Dove si trova una goccia del<br />
tuo sangue, sarà innalzato, figlia.<br />
<strong>Aurelia</strong>, dai più amore a quelli che ti<br />
frustano. Digli: quante persone sono<br />
venute in questo luogo? Quante parole<br />
ascolto con i miei orecchi, <strong>Aurelia</strong>! Ti<br />
giudicano e frustano te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh grazie Maria, fammi frustare,<br />
anche Gesù è stato frustato. Se io ti<br />
dico che mi sono dato alla croce non<br />
importa, io li amo».<br />
Maria SS.: «Ma ce ne sono che ti amano,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io li vedo, vedo quelli che<br />
mi parlano contro e li abbraccio ancora<br />
di più, e li stringo al mio cuore. E'<br />
povero il mio cuore, ma è il cuore di<br />
Gesù che viene al mio cuore. Che cosa<br />
posso fare io, Mammina cara, se Gesù<br />
mi porta il suo cuore, entra dentro di
me, non è il mio cuore».<br />
Maria SS.: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>, tutto quello<br />
che hai detto è vero. Ha dato il suo<br />
cuore sul tuo petto, non ti ricordi,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì che mi ricordo».<br />
Maria SS.: «E dov'eri tu, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non lo so, Mammina cara,<br />
ma mi trovavo che pregavo a Gesù».<br />
Maria SS.: «Ricordati, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non mi ricordo, Mammina cara.<br />
Tu c'eri, eri vicino a me».<br />
Maria SS.: «Guarda dov'eri, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «C'è il Santissimo e la chiesa.<br />
C'era Gesù, il mio amore che soffre su<br />
una croce e pende il suo corpo per i<br />
miei peccati».<br />
Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, Gesù, ti amo».<br />
Gesù: «Com'è bello quando io parlo con<br />
te, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, Gesù! Io e te siamo<br />
soli. E' troppo bello!».<br />
Gesù: «Ma tu non sei sulla terra, <strong>Aurelia</strong>,<br />
sei insieme a me».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E lo so, Gesù, che sono con te.<br />
Dove siamo qui? C'è un'aperta<br />
campagna».<br />
Gesù: «Così passeggeremo io e te,<br />
<strong>Aurelia</strong>, la tua mano nella mia mano e<br />
con quella mano che tu tocchi gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra piano, piano avranno<br />
le cose».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, tocca anche<br />
i miei figli. Non li abbandonare, non<br />
c'è nessuno che sta vicino a me».<br />
Gesù: «Sei bugiarda, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, nessuno c'è».<br />
Gesù: «Ce l'hai uno, è sempre vicino a te.<br />
Guardalo!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì! E' vero, è vero. Dagli la<br />
forza e l'aiuto perché ha bisogno di te».<br />
Gesù: «E anche di te, <strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, fa' che resta<br />
con me, non me lo allontanare, ho<br />
bisogno di aiuto, di essere sollevata».<br />
Gesù: «Non preoccuparti, avrai sorelle<br />
che ti amano e ti aiuteranno».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù, grazie Signore!».<br />
Gesù: «Piano, piano avrai aiuto, <strong>Aurelia</strong>,<br />
dai tuoi fratelli, dalle tue sorelle, quelle<br />
vere che ti amano e manderò l'aiuto a<br />
tutti. E quelli che entrano in questa<br />
famiglia sarà la famiglia di Gesù. La<br />
Santa Confessione, la Santa<br />
Comunione, la Santa Corona e la<br />
carità».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, ti amo,<br />
Signore! Manda la tua carità sulla tua<br />
mano, mandala a tutti i giovani, quelli<br />
che non hanno lavoro. Non si può<br />
vivere più, Signore, sulla terra. Tu hai<br />
tanta ricchezza. Mandala ai poveri,<br />
quelli che non hanno niente, ai giovani<br />
che sono drogati, ti prego, i malati che<br />
non si possono curare, curali tu. Ma<br />
perché, Gesù, sei nudo?».<br />
Gesù: «Guarda le mie spalle, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, amor mio, ti hanno<br />
frustato, Signore!».<br />
Gesù: «Tutti i giorni, <strong>Aurelia</strong>. A quelli che<br />
non escono da questo luogo, che resta il<br />
suo cuore qui, darò tanto, <strong>Aurelia</strong>. Ma<br />
quelli che escono e giudicano non<br />
avranno niente. Invece di raccogliere<br />
disperdono. Guai a loro!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, tu toccali,<br />
Signore, manda la tua Colombina,<br />
quella che tu hai qui. Com'è bella! E'<br />
piena di luce».<br />
Gesù: «Guarda i malati, <strong>Aurelia</strong>, guarda!<br />
Nessuno li aiuta. I malati nessuno li<br />
cerca».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Posso aiutarli io, Gesù? Devo<br />
aiutarli, Signore».<br />
Gesù: «Tu sei sulla croce, <strong>Aurelia</strong>, e devi<br />
soffrire così. Così li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>.<br />
Non preoccuparti quando non puoi<br />
camminare, quando non puoi pregare,<br />
io sono con te. Dillo, <strong>Aurelia</strong>, di coprire<br />
la testa quando si entra in chiesa, di non<br />
aspettare domani, perché non si sa se il<br />
domani c'è o non c'è. Fatti seguire da<br />
tutti con il velo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo dirò, Gesù».<br />
Gesù: «Digli che sono io che lo voglio e la<br />
Mamma mia. Digli che io li amo e se<br />
mi vogliono seguire non di fare la sua<br />
volontà, ma la mia, di legare la lingua e<br />
parlare poco e la preghiera sarà gradita<br />
a Dio».<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 43
Luzzi, 15/04/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, li amo tutti, li cerco<br />
tutti».<br />
Dio Padre: «Piano, piano vedranno cosa<br />
fa Dio di te, <strong>Aurelia</strong>. E lo vedranno<br />
anche i Sacerdoti. Sanno tutto, <strong>Aurelia</strong>,<br />
ma non parlano, tacciono. Beati quelli<br />
che gridano ai piedi di Gesù, beati<br />
quelli che gridano quando camminano<br />
e non hanno timore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, prenditi tutta la mia<br />
voce e falla sentire a tutti. Ma la mia<br />
voce non ce la fa più a gridare».<br />
Dio Padre: «Quando io voglio sì, <strong>Aurelia</strong>,<br />
ti darò la mia. La voce di Dio Padre<br />
viene a te, quella di Gesù e quella di<br />
Maria. E verranno anche i Santi a te,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio! So che tu mi vuoi<br />
bene».<br />
Dio Padre: «Sì, sei sempre nel mio cuore<br />
e le lodi che tu mandi arrivano a me ed<br />
io mi abbasso a prenderle, <strong>Aurelia</strong>,<br />
perché sei la mia figlia scelta e<br />
prediletta. Un giorno vedranno tutti gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra chi sei tu».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io, Padre, non sono niente, ma<br />
sono ai tuoi piedi. Mi basta questo».<br />
Dio Padre: «Dammi a tutti, <strong>Aurelia</strong>, ogni<br />
giorno, non ti dimenticare».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mi dimentico, Padre mio. E se<br />
io mi dimentico, tu ricordami. Io ti ho<br />
visto, Padre».<br />
Dio Padre: «Davvero, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E tu mi hai guardato, non<br />
ricordi? E subito si è chiusa la<br />
porticina e non ti ho visto più».<br />
Dio Padre: «Ma io in quel momento sono<br />
venuto a te, <strong>Aurelia</strong>. Sono entrato nel<br />
tuo cuore, <strong>Aurelia</strong> di Dio Padre,<br />
<strong>Aurelia</strong> di Gesù, <strong>Aurelia</strong> di Maria,<br />
<strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, <strong>Aurelia</strong> di tutti gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra, perché tu ti sei data<br />
come si è dato Gesù: perché tutta<br />
l'umanità, per la tua famiglia e per tutte<br />
le famiglie».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, aiutami, che io<br />
possa darmi tutti i giorni, possa seguirti<br />
per aiutare a tutti».<br />
Dio Padre: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come sono belli! San Michele,<br />
44 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
San Raffaele, San Gabriele, Cosimo e<br />
Damiano».<br />
Dio Padre: «Guarda chi c'è, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mio papà. Com'è bello!».<br />
Dio Padre: «Vedi com'è vestito, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Di San Francesco. Io sono<br />
vestita di San Francesco di Paola».<br />
Dio Padre: «E anche tuo papà, lo vedi,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello, il mio papà!».<br />
Umile Piluso: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tu sei il mio papà! Ah se avessi<br />
avuto a te vicino, forse ero più forte».<br />
Umile Piluso: «Tu sei forte, <strong>Aurelia</strong>, tanto<br />
forte. Mentre che il tuo corpo va a terra,<br />
si rialza, perché c'è Gesù, la Colomba ti<br />
copre e ti riempie di luce. Figlia mia,<br />
prega, prega, non ti fermare. E quando<br />
ti fermi, di' a Gesù: "Gesù fammi<br />
pregare di continuo, fammi amare di<br />
continuo", che il Signore ti solleva per<br />
salvare le anime. Costano care, <strong>Aurelia</strong>,<br />
con il sangue si paga, ma tu sarai<br />
grande e tutti quelli che ti seguiranno<br />
saranno vicini a te, <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>!<br />
Figlia benedetta, sei frustata a sangue,<br />
ma anche a Gesù, <strong>Aurelia</strong>, hanno<br />
frustato. Sostieni la croce, <strong>Aurelia</strong>,<br />
salverai a tutti quelli che tu dai a Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Papà mio, quanto sei bello! Ti<br />
voglio bene! Non mi lasciare».<br />
Umile Piluso: «Non avere paura. Cammina<br />
e grida, alza la voce, che la tua voce<br />
arriva al Padre, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Salva le anime, dillo a Gesù,<br />
dillo al Padre».<br />
Umile Piluso: «Li salverai con la<br />
crocifissione, con le tue preghiere, con<br />
il tuo grande amore. Questi che oggi<br />
sono qui saranno benedetti da Dio<br />
Padre. Reggio sarà premiata, <strong>Aurelia</strong>,<br />
quelli che hanno fatto il bene».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anche quelli che hanno fatto il<br />
male?».<br />
Umile Piluso: «Quelli no, soffriranno,<br />
figlia. Tu prega, prega figlia, e<br />
patiranno i loro figli».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Aiutali, ti prego, puoi fare<br />
qualcosa?».<br />
Umile Piluso: «Io no, ma tu sì, perché tu<br />
sei sulla terra. Io posso soltanto pregare
anche per i tuoi figli e per quelli che<br />
non ti stanno vicino, <strong>Aurelia</strong>. Pregherò<br />
e digli che sono Umile Piluso,<br />
ricordati».<br />
Pellaro, 27/04/2000<br />
Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella, l'acqua viva di<br />
Gesù! Come scorre, voglio bere per<br />
tutti, fammi bere, Gesù, quest'acqua<br />
viva. Dammi da bere, io bevo per tutti,<br />
bevo per tutti, Gesù».<br />
Gesù: «Com'è bella, <strong>Aurelia</strong>! Vedi,<br />
<strong>Aurelia</strong>? Questa darò a te. E tu cosa ne<br />
fai?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io, Gesù, la porterò ai miei<br />
fratelli. E perché abbassi la testa,<br />
Signore? Guardami, Gesù!».<br />
Gesù: «Perché ti amo, ti amo tanto,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mi ami? Anch'io ti amo, ma il<br />
mio amore è povero, Signore, ma<br />
accettalo, Gesù, accettalo per tutti gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra. Ti prego, Gesù,<br />
devi aiutarci con quest'acqua viva tu<br />
puoi far tutto, mio Signore. Mandane<br />
una goccia per tutto il mondo,<br />
mandane sulla terra, Gesù! Che cosa ne<br />
fai di quest'acqua viva? E' tanta, mio<br />
Signore. Mandane una goccia sulla<br />
terra e benedici gli uomini <strong>della</strong> terra,<br />
benedicili, mio Signore, con la tua<br />
acqua viva».<br />
Gesù: «Chi beve di quest'acqua avrà la<br />
vita eterna. Tu hai bevuto, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io sì, ma ho bevuto per tutti, la<br />
porterò ai miei fratelli».<br />
Gesù: «Dove tu vai, abbracciali, <strong>Aurelia</strong>,<br />
io sono con te e darò l'acqua viva,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella! E come scorre! Va<br />
piano. E' tutta bianca, c'è una grande<br />
luce in quell'acqua».<br />
Gesù: «L'acqua vera».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, ma tu ce la dai<br />
quest'acqua, è vero?».<br />
Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, io la dono a tutti, ma a<br />
chi la chiede, a chi mi segue, a chi mi<br />
ama. Cosa ha detto la Mamma Celeste?<br />
Venite qui a pregare per <strong>Aurelia</strong>. Chi è<br />
venuto, <strong>Aurelia</strong>? Quante persone<br />
erano?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non lo so, Gesù».<br />
Gesù: «Tu non lo sai, ma io sì, io vedo<br />
tutto, <strong>Aurelia</strong>».<br />
Luzzi, 30/04/2000<br />
Dio Padre: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo!».<br />
Dio Padre: «Io lo so il tuo grande amore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Padre! Padre mio!».<br />
Dio Padre: «Benedetta sia tu e tutti quelli<br />
che ti seguono, <strong>Aurelia</strong>. Benedetta<br />
sempre, <strong>Aurelia</strong>. E il tuo nome andrà<br />
lontano, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Il mio nome calpestalo, calpesta<br />
il mio nome e alza quello di Gesù,<br />
perché Gesù è sulla croce. E' Gesù che<br />
patisce, è Gesù che è morto per noi.<br />
Non alzare il mio corpo, non voglio che<br />
tu alzi il mio corpo, ma alzalo sulla<br />
croce. E' quello che io voglio, è quello<br />
che io cerco. Padre, non mi<br />
abbandonare, devo aiutare gli uomini<br />
<strong>della</strong> terra. Loro non vedono, sono<br />
ciechi. Devo aiutarli».<br />
Dio Padre: «<strong>Aurelia</strong>! Non vedono perché<br />
seguono il male, <strong>Aurelia</strong>, e non si<br />
avvicinano a te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore, io li amo tutti, io li<br />
cerco tutti. La mia porta è aperta a tutti,<br />
anche se vedo un cane io l'amo, farò<br />
una carezza nel tuo nome. Puoi<br />
perdonare, Padre?».<br />
Dio Padre: «Dio è Giustizia, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E per questo ho paura. Non ho<br />
paura di te, Padre mio, che sei un<br />
gigante. Io ho paura quando tu<br />
condanni. E' vero, non sei tu che<br />
condanni, Padre, ma sono i nostri<br />
peccati, le nostre azioni. Puoi<br />
perdonare?».<br />
Dio Padre: «Quando saranno da me,<br />
<strong>Aurelia</strong>, le mie braccia sono aperte, ma<br />
per quelli che mi amano; ma per quelli<br />
che disprezzano e odiano non posso<br />
avere il perdono».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Signore, Padre, ti prego, il tuo<br />
cuore è grande».<br />
Dio Padre: «Anche il tuo, <strong>Aurelia</strong>, perché<br />
ti ho dato il cuore di Gesù, l'ho mandato<br />
a te. Non lo sai, oggi, che cosa ti ho<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 45
dato?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, non so niente».<br />
Dio Padre: «Tu non capisci, è vero, sei la<br />
mia bambina».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non capisco niente, Padre<br />
mio. Voglio la croce e non voglio<br />
niente più. Non ti chiedo ricchezza, ti<br />
chiedo quanto basta per vivere, e<br />
voglio i miei figli. Niente più, ho tutto,<br />
non mi manca niente. Voglio i miei<br />
fratelli, li voglio tutti salvi. Tutta la<br />
gioventù che è sparsa per il mondo è<br />
nell'errore. Che cosa devo fare io,<br />
Padre, senza di te? Non posso fare<br />
niente se tu non vieni e me».<br />
Dio Padre: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>, quello che<br />
tu dici è vero, ma io so... Oggi ti ho<br />
aperto ancora di più il tuo cuore, l'ho<br />
aperto abbracciando a Bruno, <strong>Aurelia</strong>;<br />
e quel taglio che tu hai avuto, di là esce<br />
l'infiammo del tuo cuore e lo dai a tutti<br />
gli uomini <strong>della</strong> terra. Questo da oggi<br />
in avanti tu lo avrai e lo trasmetti al<br />
cuore di chi abbracci; [per] quelli che<br />
ti amano veramente, <strong>Aurelia</strong>, ti darò<br />
quello, quel calore. E' vero che brucia,<br />
ma brucia del mio amore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, io lo vorrei dare a<br />
tutti. Le mie carni devono essere <strong>della</strong><br />
croce, di Gesù e di Maria e del Padre<br />
mio».<br />
Dio Padre: «E questo sarà, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, grazie Padre mio!».<br />
Dio Padre: «Oggi sono venuto ancora<br />
prima che tu parlassi, perché la tua<br />
bocca loda e il tuo cuore loda a Dio.<br />
Voglio che tu lodi sempre, <strong>Aurelia</strong>.<br />
Nella lode tua, satana fugge, non ti può<br />
vedere e ti mette contro tutto l'inferno.<br />
Questi che arrivano in questo luogo<br />
sono forti. Pare che qualcuno cade a<br />
terra, ma poi si rialza, <strong>Aurelia</strong>, perché<br />
prende la tua grande preghiera».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, falla grande tu,<br />
perché io sono piccola; anche le mie<br />
povere preghiere sono misere, misere<br />
sono. Dai tu quella luce alle mie<br />
povere preghiere, per tutta l'umanità, in<br />
particolare per quelli che vengono in<br />
questo luogo io tutti i giorni pregherò<br />
per la loro famiglia, per i loro figli;<br />
46 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
fino alla settima generazione li voglio<br />
salvi, Padre».<br />
Dio Padre: «E li avrai, <strong>Aurelia</strong>, li avrai.<br />
Stai tranquilla, prega e datti alla croce,<br />
grida nel nome di Gesù e di Maria».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Padre!».<br />
Anima: «<strong>Aurelia</strong>, ti voglio bene!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, fratello! Non piangere,<br />
pur se tu prenderai e passerai tutti i<br />
Purgatori, ti farai bello».<br />
Anima: «Ho peccato. I miei peccati tu li<br />
conosci, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, fratello, Gesù mi fa leggere<br />
l'anima dell'uomo».<br />
Anima: «Mi aiuti, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Certo, ti aiuterò, fratello».<br />
Anima: «Non ti posso abbracciare,<br />
<strong>Aurelia</strong>, ma ti volevo abbracciare, così<br />
tu trasmetti al mio cuore l'amore di<br />
Gesù. Non l'ho mai conosciuto, ma ora<br />
conosco che è un Dio potente, un Dio<br />
dell'amore che non fa soffrire l'uomo.<br />
L'uomo dice che muore. Non è vero,<br />
non muore mai, è in eterno. Gesù vi<br />
darà la carne nella terra dove non<br />
muore mai la luce, c'è luce eterna,<br />
<strong>Aurelia</strong>. E dove stavo andando io c'è<br />
tormento di continuo. Lo vedi, lo vedi<br />
com'è seduto e piange, <strong>Aurelia</strong>? Piange<br />
perché ha perso le anime. Tu gliele puoi<br />
togliere, <strong>Aurelia</strong>, aiutale. Domani ci<br />
saranno 5 anime, <strong>Aurelia</strong>, che le porterà<br />
via. Ancora devono entrare nel<br />
Tribunale di Cristo. Devi aiutarle,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sono pronta, fratello. Io mi sono<br />
data preghiere quello. Ricordati che il<br />
mio Gesù è potente. Io chiedo perdono<br />
per quei fratelli e dico a Gesù:<br />
inchiodami sulla croce, inchiodami.<br />
Soffrirò con te e aiuterò tutti gli uomini<br />
<strong>della</strong> terra».<br />
Anima: «Un giorno, <strong>Aurelia</strong>, ti ameranno».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie! L'amore che loro<br />
donano a me io lo dono a Gesù, perché<br />
è Gesù che soffre, io non soffro, non<br />
sento niente».<br />
Anima: «Sono la tortura che ti dà satana,<br />
<strong>Aurelia</strong>, e la crocifissione di Cristo i<br />
tormenti, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non sento il dolore, sento
amore. Oggi sento gioia per aiutare<br />
agli altri».<br />
Anima: «Quelli che vengono a te ti<br />
ameranno, <strong>Aurelia</strong>, e le cose che ti ha<br />
dato Gesù non te le toglie mai».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo ringrazio a Gesù, ma io al<br />
mio corpo voglio soltanto dolore. Lo<br />
voglio perché devo aiutare agli altri».<br />
Anima: «Io un giorno parlerò a Gesù. Ora<br />
no, perché entro nei Purgatori più<br />
atroci, ma sono contento, perché non<br />
soffro l'inferno. Chi entra in quel<br />
luogo, <strong>Aurelia</strong>, non uscirà più. Per<br />
quella croce santa e per la croce che ti<br />
ha dato Gesù sarò guarito».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Sei prezioso,<br />
non ti preoccupare, avrai aiuto dalle<br />
mie povere preghiere. Ti voglio<br />
bene!».<br />
Anima: «Anch'io, <strong>Aurelia</strong>. Un giorno ci<br />
abbracceremo io e te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Certo, fratello, aspetterò quel<br />
giorno quando tu verrai».<br />
Anima: «E ricordati che Gesù ti ha dato<br />
un'altra cosa grande, un dono che<br />
poche anime ce l'hanno».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Che cosa mi ha dato Gesù?».<br />
Anima: «Il tuo costato è stato con due<br />
ferite e Gesù ha cambiato il cuore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E' vero, e tu come lo sai?».<br />
Anima: «Io lo so. So tutto, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E con questo?».<br />
Anima: «Con questo, <strong>Aurelia</strong>, uscirà<br />
calore dal tuo petto, ogni volta che tu<br />
abbracci un'anima che non t'inganna e<br />
tu saprai che quello è fedele e<br />
appartiene a Dio».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie fratello! Grazie!».<br />
Anima: «E ricordati che quando senti quel<br />
calore al tuo petto, è il calore di Gesù».<br />
Maria SS.: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>! E' il<br />
tuo amore che porta salvezza a tutti gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Maria! Grazie Maria!».<br />
Maria SS.: «Vedi, <strong>Aurelia</strong>, la croce che tu<br />
hai alla mano destra? Gesù ti apparirà<br />
sulla mano, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «La croce? Sì Mammina cara,<br />
l'ho vista anche in questo momento ho<br />
visto a Gesù sulla stessa croce, vivo di<br />
carne. Com'è bello!».<br />
Maria SS.: «E' bello, <strong>Aurelia</strong>, ad avere<br />
Gesù sulla tua mano destra».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, perché questa mano io la<br />
dono ai miei fratelli, alle mie sorelle,<br />
Mammina cara, e loro guariranno».<br />
Maria SS.: «Certo! Gesù può far tutto,<br />
<strong>Aurelia</strong>. Guarda, <strong>Aurelia</strong>, il tuo Angelo<br />
Custode!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Com'è bello! E'<br />
giovane! Com'è bello».<br />
Maria SS.: «Questo ti guiderà, <strong>Aurelia</strong>, e<br />
piano, piano ti parlerà».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh mio Dio quanto sei bello! E'<br />
un giovane di 16 anni. Sicuro,<br />
Mammina cara?».<br />
Maria SS.: «Sì, <strong>Aurelia</strong>. Questo ti<br />
aiuterà».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Dio mio quanto sei<br />
bello! Somiglia a Gesù, solo che ha le<br />
ali. Come sono belle!».<br />
Maria SS.: «Vedi, <strong>Aurelia</strong>, quante cose ti<br />
dà Gesù?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Mammina cara, ma voglio<br />
soffrire. Io tutto voglio, voglio prendere<br />
tutto da Gesù, perché Gesù ha tanto e<br />
noi le porteremo nelle famiglie, dalle<br />
persone ammalate, dove vanno nel<br />
peccato, dove uccidono, dove ci sono<br />
gli aborti, dove c'è la bestemmia, dove<br />
c'è l'insulto a Dio, dove dicono che non<br />
c'è niente. Perdonali, Maria».<br />
Maria SS.: «Saranno perdonati se<br />
chiedono perdono a Dio. <strong>Aurelia</strong>, tu<br />
prega che Dio li fa pentire dei loro<br />
peccati».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Maria, non ci abbandonare».<br />
Maria SS.: «Pregate l'Angelo Custode e<br />
vedrete che avrete l'aiuto, tutti quelli<br />
che camminano sulla terra».<br />
Luzzi, 14/05/2000<br />
Gesù: «Oggi ho mangiato insieme a voi.<br />
Chi ha diviso il pane e ha dato da<br />
mangiare agli altri è grande, figlia. E io<br />
sono venuto in mezzo a voi e ho<br />
mangiato con voi. Oggi il mio cuore è<br />
pieno d'amore e questo grande amore lo<br />
dono a voi, ai vostri figli. Figli, figli<br />
benedetti, avvicinatevi ogni giorno di<br />
più alla Chiesa, alla Confessione e alla<br />
Santa Comunione, fatta bene la Santa<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 47
Comunione, bene, perché ci vuole la<br />
Santa Confessione fatta bene e così<br />
Gesù resterà con voi. Vi voglio bene.<br />
Siete nel mio cuore e starò con voi<br />
oggi fino alla fine. <strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong> del<br />
mio cuore, portami i miei figli<br />
soffrendo, gioiendo, abbracciandoli.<br />
Stringili al tuo cuore, perché non è il<br />
tuo petto, è il mio petto, non è il tuo<br />
cuore, ma è il mio cuore. Dallo a tutti e<br />
digli che io l'amo. E quando tu li<br />
abbracci sentirai un calore che uscirà<br />
dal tuo cuore; dal taglio che tu hai<br />
avuto da Gesù, sentirai quelli che ti<br />
amano e quelli che ti frustano».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Signore, abbi pietà di tutti. Io<br />
non odio l'uomo, lo amo. L'uomo ha il<br />
tuo corpo. Devi aiutarlo. E il corpo di<br />
Maria l'abbiamo noi donne. Benedici,<br />
benedici a tutti oggi, non solo quelli<br />
che sono oggi qui in questo luogo, ma<br />
in tutti i luoghi <strong>della</strong> terra, dove tu mi<br />
mandi, dove non mi accettano, dove mi<br />
amano, dove credono, dove non<br />
credono, quelli che vengono e quelli<br />
che non vogliono entrare io li amo tutti<br />
per il tuo grande amore».<br />
Gesù: «So, <strong>Aurelia</strong>, che quando io vengo<br />
ti faccio soffrire».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No Gesù, io non sento dolore,<br />
ma sento amore. Stare insieme ai miei<br />
fratelli e le mie sorelle è la gioia più<br />
grande che io ho. Lascio tutto, Signore,<br />
per servire il mio Dio. Tu sei il mio<br />
Dio e io ti servirò non come voglio io,<br />
ma come vuoi tu».<br />
Gesù: «E per questo ti ama Gesù, <strong>Aurelia</strong>!<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah quando mi chiami il mio<br />
cuore grida insieme al tuo cuore: salva<br />
gli uomini, abbi pietà, mio dolce amor.<br />
Oh che dolore che passa al mio cuore,<br />
è una lancia, Gesù, che trafora il mio<br />
cuore piano, piano, e l'amore che io<br />
sento è per tutti, abbi pietà, abbi pietà,<br />
mio grande amore! Scendi, io devo<br />
parlarti. Schiodati dalla croce, vieni fra<br />
le mie braccia, ti toglierò il respiro, lo<br />
porterò agli uomini, quelli che io<br />
incontro, parlerò di te e dirò: seguite a<br />
Gesù, non soffrirete più, non patirete<br />
più se voi seguite a Gesù. Seguitelo,<br />
48 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
amatelo, cercatelo, il mio grande amore<br />
è per tutti. Ah se tu ti stacchi dalla<br />
croce ti abbraccerò, Gesù, ti stringerò al<br />
mio cuore, ti toglierò i tormenti, li<br />
porterò al mio povero cuore. Ah lo sai?<br />
Non sento il dolore, sento amore, mio<br />
grande Dio, mio grande amore. Oh<br />
quanto ti amo, ti amo non solo per me,<br />
ma per tutto il mondo. Questo amore<br />
non è mio, me l'ha dato Gesù, quello<br />
del suo cuore l'ha portato al mio cuore.<br />
Guardate il mio cuore l'ha preso Gesù,<br />
me l'ha portato via, mi ha dato il suo, il<br />
mio dolce amore, il mio dolce Gesù».<br />
Gesù: «Le tue piaghe, <strong>Aurelia</strong>, bruciano,<br />
mani e piedi. La tua testa è incoronata<br />
di spine, il tuo costato è inchiodato<br />
come quello di Gesù...».<br />
Maria SS.: «...e sulla tua spalla, <strong>Aurelia</strong>,<br />
c'è una croce pesante, figlia. Tu la<br />
chiedi sempre, <strong>Aurelia</strong>. Tu la cerchi<br />
come cerchi Maria e Gesù, come cerchi<br />
tutti i tuoi fratello, le tue sorelle, così<br />
cerchi la croce, <strong>Aurelia</strong>. E tutti i giovani<br />
che vengono a te saranno pieni d'amore,<br />
saranno innamorati di te, <strong>Aurelia</strong>, non<br />
del corpo, ma dell'anima. Tutta la<br />
gioventù sparsa nel mondo piano, piano<br />
verrà a te, <strong>Aurelia</strong>, per le tue sofferenze<br />
e per il tuo grande amore. Gesù ti ama,<br />
ti ama per questo, <strong>Aurelia</strong>, perché sei<br />
buona, perché cerchi la pace, cerchi<br />
l'amore. Non nasconderti mai, <strong>Aurelia</strong>,<br />
abbraccia tutti i tuoi figli. Fallo avanti a<br />
tutti, come i tuoi figli, perché io sono<br />
con te. Guai a chi tocca il corpo e<br />
l'abbraccia col pensiero del peccato,<br />
guai! C'è condanna eterna. Ti devono<br />
amare come la Mamma del Cielo,<br />
perché tu sei la mamma <strong>della</strong> terra. Io<br />
consegno i miei figli, i tuoi figli a te,<br />
<strong>Aurelia</strong>, perché tu puoi soffrire e<br />
aiutarli».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Mammina cara».<br />
Maria SS.: «Tu parla, perché non sei tu a<br />
convertire, non sei tu a toccare i cuori,<br />
ma è il mio Gesù che è in te. Si è preso<br />
tutto di te, <strong>Aurelia</strong>. Tu ti sei data come<br />
il mio Bambino. Tu non hai avuto<br />
vergogna di parlare di Gesù, hai sempre<br />
gridato per gli uomini <strong>della</strong> terra, per<br />
salvarli. A che serve vivere senza
Gesù? Sarà morte eterna per chi non<br />
cerca Dio, per chi non trova il tempo.<br />
Voi vi trovate qui perché è stata Maria<br />
e Dio Padre che hanno voluto che<br />
entraste in questo luogo. Questo giorno<br />
glorioso, questo giorno d'amore,<br />
questo giorno benedetto di Maria...<br />
Verranno giorni tristi, ma io sarò con<br />
voi. Ci saranno pentimenti,<br />
chiederanno perdono a Dio. Le anime<br />
si salveranno. Gesù piange di continuo,<br />
la Madonna piange sangue, è messa in<br />
croce come il suo Bambino. E per<br />
questo sceglie le anime per farle<br />
soffrire, non per farle gioire. E gli<br />
uomini non vanno al pentimento, non<br />
l'aiutano ad <strong>Aurelia</strong>, ma ci sarà la<br />
Madonna e Gesù».<br />
Sassone - Ciampino, 19/05/2000<br />
Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>, guarda le anime<br />
come si liberano dai Purgatori,<br />
guarda!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come sono belle le sue carni!<br />
Aiutali, Gesù».<br />
Gesù: «Con la tua sofferenza, con il tuo<br />
amore, con le tue preghiere. Tu prega,<br />
non preoccuparti, la Mammina Celeste<br />
aggiusterà la preghiera e la farà<br />
grande. Prega come sai pregare tu, con<br />
il cuore, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mio Gesù, io non sto facendo<br />
niente, Signore, per te».<br />
Gesù: «Tu niente, niente, ma di questo<br />
niente, <strong>Aurelia</strong>, Gesù è contento per il<br />
tuo grande amore. E la sofferenza che<br />
ti viene data dal Padre mio viene a te,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non sento il dolore, Signore,<br />
sento amore».<br />
Gesù: «Vedi quanto amore ti dà Gesù nel<br />
tuo cuore?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so che non è il mio amore,<br />
io so che è il tuo grande amore».<br />
Gesù: «E con questo amore ama tutti i<br />
tuoi figli».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Gesù, ti voglio bene,<br />
Signore. Gesù, non mi lasciare, non mi<br />
lasciare sola, non mi lasciare, Gesù».<br />
Gesù: «Ora sei fra le mie braccia e ti<br />
stringo al mio cuore, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Gesù, legami, Signore,<br />
fammi rimanere sempre vicino al tuo<br />
cuore, che io possa amarti, che io possa<br />
seguirti. Ti prego, Gesù. Com'è bello!<br />
E' un piatto d'argento e sopra c'è uno<br />
scritto tutto maiuscolo. Perché non mi<br />
fai leggere, Gesù? Fammi leggere,<br />
Signore!».<br />
Gesù: «Un giorno te lo farò leggere,<br />
<strong>Aurelia</strong>, e lo darò a te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Ma io non voglio<br />
le cose belle, voglio la corona, quella<br />
lancia che è attaccata al tuo cuore, la<br />
amo; voglio la tua corona per aiutarli,<br />
per salvarli, Signore».<br />
Gesù: «Ma tu me l'hai rubata, <strong>Aurelia</strong>, non<br />
mi hai lasciato niente. Anche il sospiro<br />
me l'hai preso, <strong>Aurelia</strong>, tutto ti hai preso<br />
di me, <strong>Aurelia</strong>. E io ora prendo te fra le<br />
mie braccia, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Prendimi, Gesù, e stringimi al<br />
tuo cuore, che io possa togliere le tue<br />
sofferenze e portarle al mio corpo<br />
peccatore».<br />
Gesù: «Quanto ti ama il tuo Dio!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io ti amo, ma il mio amore<br />
è piccolo e il tuo è grande».<br />
Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, quanto ti amo!».<br />
Gesù: «E siete benedetti tutti, benedetti,<br />
figli. Non mi lasciate mai solo, pregate,<br />
pregate, figli, che la preghiera aiuterà le<br />
anime. <strong>Aurelia</strong>! <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />
Gesù: «Tu mi dici sempre che non sai<br />
pregare, ma preghi con il cuore,<br />
<strong>Aurelia</strong>. E' questa la preghiera che io<br />
cerco, la preghiera del cuore, <strong>Aurelia</strong>, è<br />
grande a Dio Padre».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, non è il mio cuore che<br />
prega, ma è il tuo cuore».<br />
Gesù: «E sia benedetta la tua preghiera e la<br />
preghiera di quelli che ti sono vicini,<br />
<strong>Aurelia</strong>, benedetti sempre».<br />
Eggi - Spoleto, 27/05/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, così era il mio cuore,<br />
chiuso».<br />
Gesù: «Ma da quando io sono venuto a te<br />
tu mi ami, è vero?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Amo te, Gesù, più di ogni altra<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 49
cosa, ma amo tutti gli uomini <strong>della</strong><br />
terra, li amo tanto e brucio d'amore».<br />
Gesù: «Chi ti ha dato quest'amore,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sei tu, Signore, io non sono<br />
niente».<br />
Gesù: «Sarai la sposa di Gesù, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io, Signore, non sono degna di<br />
essere la tua sposa. Perdonami, Gesù,<br />
perdonami, Signore, voglio rimanere<br />
sulla croce per aiutarti, non ti chiedo<br />
niente più, la croce, i tuoi stessi<br />
tormenti, quella corona io la amo e tu<br />
la porti di continuo. Dalla a me un<br />
poco, che io possa aiutare tutti gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra. Perdonami se io ti<br />
chiedo sempre. Quella lancia non la<br />
puoi tenere più, è dolorosa. Togli le<br />
tue mani da quei chiodi e vieni ad<br />
abbracciarmi, scendi dalla croce, Gesù,<br />
schiodati, che io mi possa inchiodare<br />
con te. Non amo niente più, Signore».<br />
Gesù: «Cosa dici, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non amo niente più, amo la<br />
croce e le tue sofferenze».<br />
Gesù: «Davvero, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì. Mi vuoi bene, Gesù?».<br />
Gesù: «Certo, sei dentro il mio cuore, non<br />
puoi fuggire più, sei legata».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Legami, Gesù, sulla croce,<br />
legami nel tuo cuore, perché io ti amo.<br />
So che è povero il mio amore, ma non<br />
è il mio amore, è il tuo».<br />
Gesù: «Quell'amore che tu hai dato a me,<br />
<strong>Aurelia</strong>, l'ho portato nel tuo cuore e<br />
piano, piano, piano, piano sei entrata<br />
dentro di me».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Non<br />
abbracciarmi, Signore, perché non<br />
sono degna. Non toccarmi, Signore,<br />
perché sono piena di peccati».<br />
<strong>Aurelia</strong> va in lode.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non resisto, Gesù, dimmelo<br />
tu, mio grande amore mio, ti adoro».<br />
Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah quando tu me lo dici io<br />
sento che il mio cuore si riempie di un<br />
amore così forte che io non resisto,<br />
Gesù. Tu lo sai, Gesù, il mio cuore è<br />
tuo, l'ho dato a te. Ma voglio che<br />
quest'amore lo trasmetti ai miei figli,<br />
50 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Gesù. Quest'amore che è grande e forte<br />
lo voglio dare a tutti gli uomini, mio<br />
grande Dio».<br />
Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah quanto ti adoro! Ti amo<br />
perché il tuo amore che hai dato a me,<br />
io non so amare, Gesù, non so pregare,<br />
Gesù, non so far niente senza di te».<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù ti amo! Ti amo, Signore! E<br />
non so far niente più. Vorrei restare con<br />
te, vorrei abbracciarmi a te, vorrei<br />
stringermi al tuo cuore; che tu possa<br />
purificare il mio corpo. Ti prego, Gesù,<br />
non mi abbandonare, ho paura perché il<br />
mio amore è forte e non so resistere.<br />
Devo amare».<br />
Gesù: «Per questo io te l'ho trasmesso al<br />
tuo cuore, per dare amore ai tuoi figli,<br />
alle tue sorelle, ai tuoi fratelli».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, io penso di farti<br />
soffrire».<br />
Gesù: «No, <strong>Aurelia</strong>, più abbracci i tuoi<br />
fratelli, i tuoi figli, le tue sorelle e più ti<br />
stringi a me, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, ho paura perché le mie<br />
carni sono piene di peccati».<br />
Gesù: «I tuoi peccati sono stati perdonati,<br />
<strong>Aurelia</strong>. Non pensare ai tuoi peccati,<br />
pensa ad amare, a dare amore. Non<br />
temere, io sono con te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amore mio, non mi<br />
lasciare».<br />
Gesù: «Io non ti lascio. Tu sei nel mio<br />
cuore e io nel tuo cuore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, quanto sei<br />
buono!».<br />
Gesù: «Anche tu, <strong>Aurelia</strong>, perché io ti ho<br />
dato il mio cuore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come sei bello! Quanto ti amo,<br />
Gesù!».<br />
Gesù: «Dimmelo sempre, ogni giorno, ogni<br />
minuto, ogni ora, e aspetto il tuo calore<br />
e portalo al mio cuore, <strong>Aurelia</strong>. Il mio<br />
cuore è ferito d'amore e anche il tuo,<br />
figlia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore, come farò ad amarti<br />
se tu sei uno splendore? Io non ho<br />
splendore. Tu sei un Re, tu sei grande».
Gesù: «E anche tu lo sarai se amerai il tuo<br />
Dio, i tuoi fratelli, i tuoi figli».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perdonami, Gesù, non te ne<br />
andare, resta ancora con me».<br />
Gesù: «Ma io sono con te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh mio Gesù, non te ne<br />
andare».<br />
Gesù: «Il tuo respiro è il mio respiro, i<br />
tuoi occhi sono i tuoi occhi, il tuo<br />
corpo è il mio corpo, il tuo cuore è il<br />
mio cuore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh mio Signore, cosa mi dici,<br />
Signore Gesù? Se io non sono niente!».<br />
Gesù: «Tu niente sei, ma appartieni a<br />
Gesù, appartieni alla croce, appartieni<br />
all'amore, <strong>Aurelia</strong>. Dammi amore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come farò a darti amore se non<br />
ho niente più? Ti ho dato tutto».<br />
Gesù: «E dammelo ogni giorno».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E voi che cosa fate qui? Quante<br />
anime siete! Come siete belli!».<br />
Anima: «Siamo venuti, <strong>Aurelia</strong>, per farti<br />
compagnia, così la preghiera la<br />
portiamo a Dio Padre».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto siete belle! Ma siete in<br />
molti. C'è anche Gesù Bambino, la<br />
Madonna e San Giuseppe. E tu sei un<br />
guerriero. Quanto siete belli!<br />
Combattete, pregate per aiutare l'uomo,<br />
perché l'uomo non vede con i suoi<br />
occhi. Se io gli dico quello che non<br />
vedono, ridono, perché "vedono tutto".<br />
Non vedono niente, aiutate gli uomini<br />
<strong>della</strong> terra. Togliete il velo che hanno<br />
sui loro occhi. Ti prego, tu che sei<br />
tanto forte, chi sei tu?».<br />
San Pietro: «<strong>Aurelia</strong>, non mi conosci?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No».<br />
San Pietro: «Sono San Pietro».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «San Pietro!».<br />
San Pietro: «Io ti aprirò le porte,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tu non aprire le porte a me, ma<br />
ai miei fratelli, alle mie sorelle, perché<br />
io sono niente. Io sono salva, Gesù me<br />
l'ha detto, ha scritto il mio nome, ora<br />
devo scrivere i nomi dei miei fratelli e<br />
sorelle. Tu mi aiuterai?».<br />
San Pietro: «Certo, <strong>Aurelia</strong>. Aprirò le<br />
porte».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, aiutami, che io possa<br />
aiutare agli altri».<br />
San Pietro: «Oggi li aiuterai, non<br />
preoccuparti, <strong>Aurelia</strong>, perché chi<br />
combatte con satana è tormentoso e tu<br />
sei un'anima scelta di Dio per aiutare gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Fammeli aiutare, San Pietro. Il<br />
tormento è in eterno, il tormento è in<br />
eterno! Abbi pietà!».<br />
San Pietro: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>. Per<br />
questo Gesù ti ha scelto, perché ti ama e<br />
aiuterai gli uomini <strong>della</strong> terra».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sai? Mi sento che mi brucia».<br />
San Pietro: «Quando il drago ti brucia,<br />
Gesù ti guarisce. Ti darà la luce e tu<br />
guarirai, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Voglio stare sulla croce, dillo a<br />
Gesù, che io non amo niente, ma solo la<br />
croce».<br />
San Pietro: «Niente ami, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «La croce. Chi ama la croce...<br />
Gesù mi ha detto, che mi darà tutto, ma<br />
non per me, ma per i miei fratelli, per le<br />
mie sorelle».<br />
San Pietro: «Li ami, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, li amo e come li amo! Lo<br />
stesso amore di Gesù».<br />
Maria SS.: «Vedi che Gesù ti ha dato tanto<br />
amore, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, Mammina cara».<br />
Maria SS.: «L'uomo è piccolo, <strong>Aurelia</strong>.<br />
Neanche crede che io sono in te, che<br />
parlo in te, che vivo con te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non preoccuparti, Mammina<br />
cara, tu soltanto devi aiutarmi a salvarli.<br />
Non voglio niente più. Toglimi tutta la<br />
gioia che ho e dammi tormento e dolore<br />
al mio corpo, che si purifica e aiuto gli<br />
altri, perché Gesù mi dice: se tu mi ami,<br />
datti per tutti. Io mi dono per tutti. Tu<br />
sei Simeone con la barba, quanto sei<br />
bello! E hai a Gesù Bambino fra le<br />
braccia. Ah se potessi abbracciarlo!».<br />
Simeone: «<strong>Aurelia</strong>, tu lo hai tutti i giorni a<br />
Gesù Bambino sulle braccia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E io non ho niente. Gesù non<br />
può venire da me».<br />
Simeone: «Tu l'hai, <strong>Aurelia</strong> e sei stesa sulla<br />
stessa croce di Cristo. Io pregherò per<br />
te, che Gesù ti farà forte, ancora più<br />
forte, <strong>Aurelia</strong>, perché avrai<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 51
combattimenti atroci con la bestia,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non ti preoccupare, ce la farò.<br />
Il mio Dio mi darà forza e potenza.<br />
Non mi arrenderò, non c'è altra via.<br />
Farò la via di Cristo fin quando avrò<br />
un sospiro io dirò: Gesù ti amo. Ma<br />
credimi, fratello, che è Gesù il<br />
Potente».<br />
Simeone: «Io lo so, <strong>Aurelia</strong>. Gesù ti farà<br />
regina».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non voglio essere regina.<br />
Regina <strong>della</strong> croce, quella corona io<br />
amo. Amo i tormenti di Gesù, non<br />
quelli di satana, quelli di Gesù».<br />
Simeone: «Quelli ti vengono, <strong>Aurelia</strong>,<br />
perché tu gli togli le anime».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, non gliene darò nemmeno<br />
una. Qualsiasi tormento che Gesù mi<br />
manda io l'accetto. Sai cosa mi ha<br />
detto, Gesù?».<br />
Simeone: «Cosa?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «"Fino alla fine devi<br />
combattere". Insieme a Gesù, non sono<br />
io che combatto, è Cristo l'Onnipotente<br />
che viene a me. Quanto è bello Gesù!<br />
Quanto lo amo a Gesù! Io non sono<br />
niente, ma voglio aiutarli, voglio<br />
aiutare la mia famiglia e tutte le<br />
famiglie <strong>della</strong> terra, i miei figli e tutti i<br />
figlio del mondo. Li amo. Vedi? Dio<br />
Padre e ci sono i Santi tutti incoronati<br />
di stelle. Guarda come sono belli! Dio<br />
Padre viene in mezzo a noi che non<br />
siamo niente e porta un verde di<br />
colore. Com'è bello!».<br />
Simeone: «<strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tutti seduti e hanno abbassato il<br />
loro volto e ci guardano. Salvateci per<br />
carità, salvateci, salvate i nostri figli e<br />
tutti i figli <strong>della</strong> terra, tutti i Sacerdoti, i<br />
Vescovi. Dai forza al Papa, ti prego,<br />
Padre mio. Padre mio, aiutaci! Padre<br />
mio!».<br />
<strong>Aurelia</strong> vede un'anima del Purgatorio che<br />
è giunta alla fine <strong>della</strong> sua purificazione.<br />
Anima: «Sono uscito, <strong>Aurelia</strong>, mancava<br />
poco per uscire, <strong>Aurelia</strong>. Sono sceso<br />
dal lettino, <strong>Aurelia</strong>, grazie! Prega,<br />
prega per la mia famiglia, <strong>Aurelia</strong> di<br />
Gesù!».<br />
52 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Fratello!».<br />
Anima: «Ho finito le pene, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, vai in pace, vai con Gesù».<br />
Anima: «Ora non soffrirò più. Mi vado a<br />
vestire di bianco per presentarmi a<br />
Gesù. Dovevo stare altre 5 giorni in<br />
quel lettino, <strong>Aurelia</strong>, e le tue sofferenze<br />
mi hanno guarito, sorella cara».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Vai, prega tu che Gesù mi dà la<br />
forza di aiutare i miei fratelli».<br />
Anima: «Tu li aiuti, <strong>Aurelia</strong>, perché lo<br />
vuole Dio Padre. Beati quelli che ti<br />
seguono, beati quelli che restano con te,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non sono niente, ma amo i<br />
miei fratelli, amo le mie sorelle».<br />
Anima: «Beati [quelli] dove tu resti, dove<br />
tu dormi, dove tu mangi, <strong>Aurelia</strong>. Beati<br />
quella casa dove entri, perché Gesù è<br />
con te, Dio Padre è con te, la Mamma<br />
Celeste è con te, <strong>Aurelia</strong>! E noi saremo<br />
con te, pregheremo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Prega che Gesù mi dia la forza».<br />
Anima: «E tu li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>, con la<br />
croce di Gesù, quelli che abbracci,<br />
quelli che ti amano, anche quelli che ti<br />
odiano siano benedetti. E digli che tu<br />
ritornerai, perché Gesù lo vuole. Digli<br />
di venire in questo luogo perché Gesù li<br />
vede quelli che vengono. Siano<br />
benedetti».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie!».<br />
Anima: «Sarai crocifissa, <strong>Aurelia</strong>! Gesù<br />
sta preparando il tuo corpo per soffrire<br />
ancora di più e satana viene a te».<br />
Anima: «Non ho più paura, in me c'è Gesù.<br />
Quello che vuole il mio Dio; io non<br />
faccio la mia volontà, fratello, ma<br />
faccio quella del mio Dio, il mio Gesù,<br />
che soffre sulla croce».<br />
Anima: «E per quella, <strong>Aurelia</strong>, per quella<br />
croce noi siamo stati guariti. Quante<br />
anime vanno all'inferno, <strong>Aurelia</strong>!<br />
Quante anime non si sanno distaccare<br />
dal peccato e li trascina di tutti i modi.<br />
Il drago brucia gli uomini <strong>della</strong> terra,<br />
brucia la mente, brucia i cuori, li fa<br />
bestemmiare, la droga, omicidi, aborti,<br />
la nudità, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Fratello, perché stai<br />
inginocchiato?».
Anima: «Perché Gesù mi ha perdonato dei<br />
miei peccati».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene! Anche a me mi<br />
ha perdonato. Tutti perdona Gesù, è<br />
buono».<br />
Anima: «Ma chi va a Gesù! Chi va nelle<br />
sue braccia, chi lascia i suoi peccati e<br />
non li commette più. Dillo, <strong>Aurelia</strong>: la<br />
Confessione e la Santa Comunione,<br />
quella è la salvezza eterna. Chi mangia<br />
la carne e beve il sangue di Gesù avrà<br />
la vita eterna, ma chi la mangia e odia<br />
e disprezza e semina il male, Gesù<br />
esce, non resta con lui».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so».<br />
Anima: «E loro dicono che sono giusti,<br />
non hanno peccato».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Li perdona Gesù!».<br />
Anima: «Quante anime cadono all'inferno<br />
in quell'atrocità! E io sono salvo. Ho<br />
peccato tanto, ma Gesù mi ha<br />
perdonato, perché piangevo ai piedi di<br />
Gesù e Gesù mi ha perdonato,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Non piangere<br />
più. Prega per quelli che sono al<br />
tribunale di Cristo. Avranno la<br />
condanna, prega fratello! Non<br />
preoccuparti di me, in me c'è Gesù».<br />
Anima: «Aiuta, aiuta tante anime, <strong>Aurelia</strong>,<br />
che la tua ricompensa sarà grande».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non voglio niente, voglio<br />
solo restare con i miei fratelli, le mie<br />
sorelle e Gesù. Li amo più <strong>della</strong> mia<br />
vita».<br />
Anima: «Chi ama Gesù, ama i fratelli, le<br />
sorelle. Guai a chi giudica! Guai a chi<br />
frusta, la frusta arriverà al suo corpo,<br />
alle sue carni e c'è la condanna eterna».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Dillo a Gesù di perdonare e<br />
frustare il mio corpo, perché se mi<br />
frusta Gesù io poso aiutarli».<br />
Anima: «La tua frusta, <strong>Aurelia</strong>, è feroce al<br />
tuo corpo!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E io gioisco. Voglio la frusta<br />
che somiglia a Cristo. Quante frustate<br />
ho dato io al Signore con i miei<br />
peccati, quante! Ed ora le voglio quelle<br />
che io ho dato a Gesù, le voglio al mio<br />
corpo, devono bruciare per aiutare agli<br />
altri».<br />
Anima: «Io ti lascio, <strong>Aurelia</strong>, e ricordati<br />
che ti amo, ti amo, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io fratello. Vorrei<br />
abbracciarti, ma non posso salire, per il<br />
mio corpo è pieno di peccati».<br />
Anima: «Tu quante volte sali con Gesù,<br />
non ti accorgi, <strong>Aurelia</strong>? Quando vieni<br />
in mezzo a noi e noi ti guarderemo sulla<br />
croce. Non ti sei accorta quanti Santi<br />
erano con te?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, io li ho visti, ma io non posso<br />
salire, devo aiutare i miei fratelli, le mie<br />
sorelle».<br />
Anima: «Li aiuterai, perché lo vuole Dio<br />
Padre. Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, anch'io ti amo, fratello.<br />
Prega tu per le anime che sono sulla<br />
terra, prega che non andassero perdute.<br />
Prega per tutti i Sacerdoti».<br />
Anima: «Prega, <strong>Aurelia</strong>, che Gesù ti darà<br />
tutto».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma perché sento questo dolore<br />
al mio cuore?».<br />
Anima: «Un giorno Gesù ti darà quello che<br />
tu vuoi».<br />
Pellaro, 30/05/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma qui dove sono?».<br />
Maria SS.: «Non lo sai dove sei,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No. Oh Dio mio!».<br />
Maria SS.: «Sei sempre con Gesù,<br />
<strong>Aurelia</strong>, anche se il Signore vuole che<br />
tu vai all'inferno per aiutare gli uomini,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma ora dove sono?».<br />
Maria SS.: «Guarda i Purgatori, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mio Dio, come fanno mio<br />
Signore? Non possono resistere».<br />
Maria SS.: «E la tua lode, <strong>Aurelia</strong>, fa<br />
fuggire a satana, <strong>Aurelia</strong>. Guarda<br />
quante anime che hai liberato, <strong>Aurelia</strong>,<br />
guarda! Per questa lode che Dio ti dà<br />
usciranno le anime dai Purgatori. Come<br />
ti guardavano, <strong>Aurelia</strong>! Guarda anche<br />
Santa Teresa del Bambino Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella! Ma io, Mammina<br />
cara, non sono degna».<br />
Maria SS.: «Tu non, non sei degna,<br />
<strong>Aurelia</strong>, ma ami a Gesù! Quelli che non<br />
sono degni sono più vicini ancora al<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 53
cuore di Cristo. Quelli che si<br />
spogliano, <strong>Aurelia</strong> e fanno la volontà<br />
di Dio sono dentro le braccia di Gesù,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Gesù, ti voglio bene<br />
Signore. Mammina cara, fammelo<br />
seguire non come voglio io...».<br />
Maria SS.: «...ma come vuole il mio<br />
Bambino, il mio Gesù, <strong>Aurelia</strong>! Con<br />
questo amore Gesù libera le anime, le<br />
libera sulla terra e li libera nei<br />
Purgatori, <strong>Aurelia</strong>. Quando tu lodi<br />
Gesù è con te, Maria è con te, i Santi,<br />
gli Angeli, guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come sono belli! Ma io non<br />
sono niente, Maria!».<br />
Maria SS.: «Nemmeno io ero. Ero una<br />
creatura <strong>della</strong> terra e Dio Padre mi ha<br />
preservato dal peccato e ora ha<br />
raccolto te, perché il tuo amore è<br />
grande, <strong>Aurelia</strong>. Gesù ha portato la<br />
croce per tutta l'umanità e tu chi sei,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non sono niente. Io non ho le<br />
cose belle che io vedo, non ho niente».<br />
Maria SS.: «Vedi? A te le ha conservate<br />
Gesù, la veste più bella ti darà».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non voglio vesti belle. Dillo<br />
a Gesù, voglio restare ai suoi piedi, mi<br />
basta questo, guardare il suo volto e<br />
sentire quella gioia nel mio povero<br />
cuore».<br />
Maria SS.: «Non è il tuo cuore, <strong>Aurelia</strong>, il<br />
tuo cuore non c'è più, l'ha tolto Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E dove l'ha portato il mio<br />
cuore?».<br />
Maria SS.: «Vedi? Lo tiene nella sua<br />
mano destra, <strong>Aurelia</strong>. E ogni minuto<br />
prende i tuoi palpiti e li dà per tutti,<br />
come fai tu, <strong>Aurelia</strong>. Dove sei stata,<br />
<strong>Aurelia</strong>, insieme a Camillo e a<br />
Bruno?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sono stata lontano. C'è tanto<br />
patire, c'è tanto dolore per il mondo,<br />
Mammina cara, devi aiutarli».<br />
Maria SS.: «Tutti quelli che hai dati a<br />
Gesù sono miei, <strong>Aurelia</strong>. Li vuoi<br />
vedere?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come vuoi tu».<br />
Maria SS.: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma questa è Roma!».<br />
54 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Maria SS.: «Guarda quante anime che<br />
camminano, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma questa è Roma! Le genti<br />
erano da tutte le parti, Mammina cara».<br />
Maria SS.: «Guarda, guarda! Questi sono<br />
tutti salvi, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tutti?».<br />
Maria SS.: «Tutti».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Dio mio!».<br />
Maria SS.: «Dove entri tu, <strong>Aurelia</strong>, entra<br />
Gesù. Quelli che tu gli dai, <strong>Aurelia</strong>,<br />
Gesù li prende».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Dio mio quanti!».<br />
Maria SS.: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E chi sono questi? Sacerdoti!».<br />
Maria SS.: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>! Questi<br />
dovevano essere condannati, <strong>Aurelia</strong>,<br />
ma ora no. Gesù li ha perdonati e tu<br />
ritornerai di nuovo a Roma, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come faccio ad andarci? Chi mi<br />
porta?».<br />
Maria SS.: «Bruno, Bruno ti porterà. Ci<br />
sarà un giorno che tu andrai di nuovo.<br />
Andrai con tuo figlio Bruno».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Vado, con Bruno vado!».<br />
Maria SS.: «Puoi andare tranquilla,<br />
<strong>Aurelia</strong>, è tuo figlio. Lo vuoi vedere a<br />
Bruno? Guardalo, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello!».<br />
Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>, tante anime ti<br />
ameranno e ti cercheranno, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Mammina cara!».<br />
Maria SS.: «Quello che Gesù vi dà sarà<br />
grande, perché Dio è Giustizia. Non è<br />
che vi dà il premio perché vi vuole<br />
preferite, ma vi dà il premio per l'amore<br />
che date anche a quest'anima. Sto<br />
prendendo la sua mente per farla robot,<br />
robot agli uomini, ma grande per il<br />
Signore. Io vi amo come amo ad<br />
<strong>Aurelia</strong>, è lo stesso amore. Non vi<br />
fermate, figli, perché l'ira di Dio sta<br />
venendo, è sulla terra. Vedi, <strong>Aurelia</strong>,<br />
chi porta la mia corona aiuterà agli altri,<br />
e quest'anima la porta e la porta con<br />
amore come vuole il Signore. Ha ferito<br />
il suo cuore, l'ha ferito d'amore e sa<br />
amare i suoi figli, sa perdonare».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bella, Maria!».<br />
Gesù: «Un giorno vedrete con i vostri<br />
occhi che <strong>Aurelia</strong> appartiene alla croce.
E piano, piano la cercherete ancora di<br />
più. Quelli che si sono allontanati<br />
piangeranno; l'hanno lasciata, hanno<br />
fatto i giudici <strong>della</strong> terra, condannano e<br />
di questo Gesù non può gioire, perché<br />
il Giudice vero è Dio Padre e voi siete<br />
gli scelti di Dio. La vostra bocca deve<br />
parlare sempre al bene, con amore,<br />
come lodate a Dio. Gridate, non<br />
temete, io sono con voi. Questa stanza<br />
è piena di luce, ma nessuno la vede,<br />
ma <strong>Aurelia</strong> sì. C'è un verde, c'è un<br />
azzurro e c'è la Mamma Celeste che<br />
brilla in mezzo a voi. Questa grande<br />
luce la dono a tutti voi. Portatela un po'<br />
a casa, è una luce splendente. Com'è<br />
bella, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
Luzzi, 14/06/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Maria <strong>della</strong> croce, aiuta i tuoi<br />
figli!».<br />
Maria SS.: «E tu soffrirai, figlia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non preoccuparti di me. Anche<br />
se devo salvare una sola anima, ti darò<br />
i miei occhi. Anche se devo salvare<br />
un'anima ti darò quello che vuoi del<br />
mio corpo, prendilo e salva una sola<br />
anima, non darla a quell'animale che<br />
l'uomo non sa. Perdona, Maria, cercali<br />
i tuoi figli».<br />
Maria SS.: «Il mio manto è grande,<br />
<strong>Aurelia</strong>; li copro, ma quelli che non<br />
vogliono venire non verranno da me,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E tu, Mammina cara, perché<br />
non ti fai vedere? Fatti vedere. Se<br />
vedono te, vedono la tua luce, la tua<br />
bellezza, il tuo amore, verranno ai tuoi<br />
piedi e tu li porterai a Gesù».<br />
Maria SS.: «Quello che Dio mi permette<br />
io faccio, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Pregalo, pregalo! Insisti al<br />
Padre, digli, digli che moriranno in<br />
eterno, nella tortura eterna».<br />
Maria SS.: «Dio Padre sa tutto, <strong>Aurelia</strong>,<br />
ma li vuoi tutti, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tutti li voglio, tutti!».<br />
Maria SS.: «Prega, soffri e ne avrai tanti,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
San Lorenzo del Vallo - 17 Giugno<br />
2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, devi aiutarci.<br />
Ti prego, devi aiutarci».<br />
Gesù: «Dillo <strong>Aurelia</strong> che Io sto per<br />
venire, di aprire i cuori e farlo battere<br />
per Me. Non c'è bisogno di saper tanto<br />
dal suo Dio, perché solo le anime che<br />
sono scelte da Dio vedono con i suoi<br />
occhi. Verrò sulla terra per dividere le<br />
anime. Quelle che vanno alla destra<br />
sono mie, ma quelle che stanno alla<br />
sinistra non possono venire da Me, ma<br />
andranno nell'inferno eterno. Dopo<br />
crederanno e apriranno gli occhi, ma<br />
non c'è più tempo, figlia. Aprite i<br />
cuori. Io mando le mie pecorelle e<br />
camminano sulla terra. Sono<br />
disprezzate, odiate, frustate,<br />
inchiodate, crocifisse come il suo Dio.<br />
Che cosa volete più, che cosa volete<br />
vedere? Che cosa volete sentire?<br />
Chiamate il vostro Dio, con il cuore<br />
non con le labbra. Io vi amo. Via amo<br />
come amo ad <strong>Aurelia</strong>. Questo cuore è<br />
ferito d'amore e cerca le anime come il<br />
suo Dio. Mi dice che non mi sa amare,<br />
che non è nulla, ma mi cerca di<br />
continuo, <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>. Oggi ti<br />
ho mandato in questo luogo e resterai<br />
in questo luogo, <strong>Aurelia</strong> perché tu<br />
ritornerai, perché questa è la volontà<br />
di Dio. Di' loro che Io cerco ancora i<br />
miei figli, li cerco e quando ne trovo<br />
una che è dispersa la porto sulle mie<br />
spalle, sulle mie braccia, la metto nel<br />
mio cuore. Ma i vostri cuori sono<br />
induriti. Aprite i cuori, aprite i cuori.<br />
Chiamate Maria, la Mamma di Gesù,<br />
la Mamma mia, la Mamma vostra, la<br />
Mamma dei cuori induriti. Aprite,<br />
aprite i cuori e fate entrare a Cristo,<br />
perché non c'è più tempo, figli, non c'è<br />
più tempo. Ed Io vi lascio la<br />
benedizione e vi voglio bene a tutti.<br />
Nel nome del Padre e del Figlio e<br />
dello Spirito Santo. Amen. E il<br />
Signore è sempre con voi. E chi<br />
cammina insieme ad <strong>Aurelia</strong> vedrà i<br />
cieli, vedrà dov'è la Santissima<br />
Trinità, dov'è il Padre, il Figlio e lo<br />
Spirito Santo».<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 55
Luzzi, 18/06/2000<br />
Maria SS.: «Quello che Gesù ti dà,<br />
<strong>Aurelia</strong>, accettalo. Quando ti dà<br />
preghiere di continuo, quando ti dà<br />
tormenti, <strong>Aurelia</strong>; quando ti togli<br />
qualcosa che tu ci tieni tutto, non<br />
preoccuparti, io sono con te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara, io non sono<br />
forte, ma dico soltanto che amo a Gesù<br />
e amo a tutti i miei fratelli, le mie<br />
sorelle. Tutti! I nemici in particolare,<br />
perché Gesù li ha amati ed io voglio<br />
amare non come voglio io, ma come<br />
vuole il mio Dio. Perché, Gesù, sei<br />
seduto? Sei stanco?».<br />
Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, sono stanco, figlia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E che cos'hai alla tua mano?».<br />
Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>, è una croce.<br />
Questa croce si trasforma nel<br />
Santissimo Sacramento. La Santissima<br />
Trinità! Padre mio! Padre, aiutami ad<br />
essere forte! Non ti chiedo niente,<br />
dammi la tua potenza che io possa<br />
aiutare gli uomini <strong>della</strong> terra».<br />
Dio Padre: «Ti amo, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non amare solo me, Padre mio!<br />
Quanto sei bello! Quanti Sacerdoti tutti<br />
vestiti e sono tutti inginocchiati davanti<br />
alla Santissima Trinità. Inginocchiatevi<br />
quelli che possono e chiedete le cose a<br />
Dio Padre nella vostra mente. Chiedete<br />
e vi sarà dato; chiedete! Padre, io ti<br />
chiedo per i miei figli e ti chiedo per<br />
tutti i figli del mondo, ti chiedo per<br />
tutti i tribolati, per tutti quelli che<br />
entrano in questo luogo. Padre mio,<br />
fammi soffrire per aiutarli, non sono<br />
niente io, Padre, e tu ti fai vedere da<br />
me. Padre mio, non mi guardare. Non<br />
sono degna, non guardarmi, Padre, non<br />
guardarmi, Padre mio. Voglio soffrire,<br />
voglio amarti, voglio che tu guarisci<br />
tutti i miei fratelli e sorelle, Padre!<br />
Padre, pietà, abbi pietà!».<br />
Pellaro, 24/06/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti amo, Gesù!».<br />
Gesù: «Prega, prega con il cuore, come<br />
sai pregare tu, <strong>Aurelia</strong>! E Dio Padre<br />
guarda, come ti guarda!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, io non so pregare.<br />
56 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Perdonami, Padre! Non ho mai pregato.<br />
Padre, perdonami, ma ti amo».<br />
Maria SS.: «E con questo amore, <strong>Aurelia</strong>,<br />
tu raccogli gli uomini <strong>della</strong> terra, figlia<br />
benedetta! Io sono l'Immacolata<br />
Concezione e vengo in mezzo a voi e vi<br />
dico: figli benedetti, venite tutti fra le<br />
mie braccia. Amatevi, cercatevi. Io<br />
sono con voi. Ma chi disprezza non si<br />
può salvare. Chi odia, chi frusta, chi<br />
non prega, chi non si avvicina a Cristo,<br />
alla croce, non potete, figli, arrivare a<br />
Dio Padre, a Gesù e a Maria. Questi<br />
sono gli ultimi richiami che fa Dio.<br />
Amatevi, non frustate le anime, in<br />
particolare quelle che sceglie Dio. Guai<br />
a voi, perirete tutti quelli che frustano,<br />
quelli che fanno due vie! Dicono che mi<br />
amano, ma frustano con la lingua, con il<br />
cuore e con la mente. Figli, fermatevi,<br />
fin quando siete sulla terra, fermatevi!<br />
Non c'è più tempo! Amatevi, cercatevi,<br />
benedite i figli degli altri, benediteli,<br />
pregate per gli altri. Chi vuole salvare il<br />
suo corpo, lo perde, ma chi lo vuole<br />
salvare lo dà sulla croce di Cristo e<br />
salverà i suoi figli; fino alla settima<br />
generazione saranno tutti salvi. Beati<br />
quelli che hanno il perdono, beati quelli<br />
che si fermano al peccato, beati, perché<br />
saranno perdonati. Ma quelli che<br />
dicono che mi pregano, quelli che<br />
dicono che mi frustano di continuo e<br />
non si ferma l'uomo, guai! Perché<br />
passeranno dal Tribunale di Cristo, il<br />
Dio potente, il Dio dell'amore, il Dio<br />
del perdono. Non è Dio che vi<br />
condanna, ma sono i vostri peccati.<br />
Figli, non parlo soltanto a voi, ma parlo<br />
a tutti gli uomini <strong>della</strong> terra. Dio ha<br />
scelto quest'anima per aiutare i vostri<br />
figli, per salvare le vostre anime. E la fa<br />
soffrire, la porta sulla croce per<br />
aiutarvi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù! Perché sei seduto? Ma<br />
perché, Signore?».<br />
Gesù: «Sono stanco, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh mio Gesù, come vorrei<br />
aiutarti! Dammi le tue mani! Se tu me le<br />
dai, Gesù, ti aiuterò».<br />
Gesù: «Tu, <strong>Aurelia</strong>, tu sei attaccata alla<br />
croce. Mi hai dato le tue mani, mi hai
dato i tuoi piedi, mi hai dato il tuo<br />
costato, <strong>Aurelia</strong>, la tua testa è<br />
incoronata di spine, figlia e la tua croce<br />
è grande, <strong>Aurelia</strong>, perché tu prendi i<br />
peccati degli altri e li porti al tuo<br />
corpo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, ma io non sento il dolore,<br />
sento amore. Lo sai, Gesù? Non so star<br />
più senza i miei fratelli, senza le mie<br />
sorelle».<br />
Gesù: «Perché, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perché il mio cuore è tuo, il mio<br />
amore è tuo».<br />
Gesù: «Non pensare che tu a Bruno l'hai<br />
perso. No. Sarà più vicino ancora,<br />
<strong>Aurelia</strong> e lo vedrai con i tuoi occhi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E grazie, Gesù. Non voglio<br />
perdere nessuno. Li voglio tutti».<br />
Gesù: «Ma Bruno è sempre con te. Non<br />
l'hai visto, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì Gesù, l'ho visto, lo vedo di<br />
continuo. E' gioioso, è contento».<br />
Gesù: «E anche i tuoi figli piano, piano<br />
saranno ai tuoi piedi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti prego, Gesù, fammi vedere i<br />
miei figli nel luogo di preghiera, così<br />
prenderanno anche loro le preghiere,<br />
perché hanno bisogno di te».<br />
Gesù: «Non preoccuparti, avranno aiuto,<br />
<strong>Aurelia</strong>...».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù!».<br />
Gesù: «...tutti i tuoi figli, <strong>Aurelia</strong>. Chiedi<br />
sempre che io ti darò».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù! Per i miei figli e<br />
per tutti i figli del mondo; quelli che<br />
incontro, quelli che mi odiano, quelli<br />
che si spostano da me. Ma perché,<br />
Gesù, fanno così?».<br />
Gesù: «Perché non mi conoscono e<br />
disprezzano e frustano a Cristo, il suo<br />
grande amore. Vieni sempre alla mia<br />
croce e loda sempre, <strong>Aurelia</strong>, ché la<br />
tua lode è grande. Avranno il perdono<br />
quelli che sono nel Tribunale di Cristo,<br />
quelli che ancora non hanno avuto la<br />
condanna. Ma per quelli che già sono<br />
stati condannati non c'è più perdono,<br />
figlia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Aiutali! Gesù, chiamami prima<br />
<strong>della</strong> condanna, chiamami! Io li amo e<br />
li cerco, li cerco Gesù!».<br />
Gesù: «Come li ha cercati Gesù, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì mio Gesù, quanto ti amo!<br />
Ama anche i miei fratelli, le mie sorelle,<br />
i bambini, ti prego, aiutali».<br />
Gesù: «Quelli che vanno al peccato, figlia,<br />
non vengono a me».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, Gesù, se vedono la tua luce<br />
verranno a te. Te lo prometto, Gesù, io<br />
soffrirò e li aiuterò. Per il tuo grande<br />
amore, tu, mio Signore, mi hai salvato<br />
ed io voglio aiutare agli altri. Fa' che il<br />
Padre dice sì».<br />
Pellaro, 28/06/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara, ma tu puoi fare<br />
qualcosa per noi, perché tu sei la<br />
potente, sei la Mamma di Gesù, la<br />
Mamma nostra».<br />
Maria SS.: «Ma nessuno vuol venire,<br />
<strong>Aurelia</strong>. Io salgo il Calvario di Gesù e<br />
tutti che si voltano. Vogliono venire,<br />
<strong>Aurelia</strong>, ma hanno paura».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E come farò io?».<br />
Maria SS.: «Tu salirai sola, <strong>Aurelia</strong>, ma io<br />
sono con te e tu li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto li amo i miei fratelli, le<br />
mie sorelle, amo Gesù, amo tutti gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra».<br />
Maria SS.: «Io so il tuo amore, e quello<br />
che ti ha dato Gesù al tuo cuore,<br />
<strong>Aurelia</strong>, sul tuo petto, è grande. Poche<br />
anime, <strong>Aurelia</strong>...».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io che cosa devo fare? Vorrei<br />
aiutarli».<br />
Maria SS.: «Fin quando avranno, <strong>Aurelia</strong>,<br />
sulle loro mani e vedono i miracoli ti<br />
accettano, figlia, figlia <strong>della</strong> croce».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E dopo?».<br />
Maria SS.: «Dopo, figlia, ti frustano a<br />
sangue».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non preoccuparti Mammina<br />
cara! A me non mi fanno niente, io<br />
resisto, e tu lo sai che io resisto».<br />
Maria SS.: «Perché resisti, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perché io amo non con il mio<br />
amore, ma con l'amore di Gesù,<br />
Mammina cara, che ha trasmesso a me<br />
nel mio cuore. Gesù mi ha tagliato sul<br />
petto: due tagli. In quel taglio non è<br />
mio, è il cuore di Gesù che è ferito.<br />
Gesù mi ha preso a me, ma io non sono<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 57
niente. E' Gesù che mi comanda, è<br />
Gesù che entra dentro di me, è Gesù<br />
che lo vuole, è Gesù che mi segue, è<br />
Gesù che ama, non è il mio amore, è<br />
Gesù che vuole aiutare tutti i giovani<br />
<strong>della</strong> terra».<br />
Maria SS.: «E loro, <strong>Aurelia</strong>, non<br />
vengono. Giudicano e frustano il loro<br />
corpo e il corpo di Cristo e si<br />
condannano da soli, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Mammina cara, ti prego,<br />
condanna me. Se condanni me sulla<br />
croce io resisto».<br />
Castelvetrano (TP), 04/07/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello, Signore!».<br />
Gesù: «Anche tu, <strong>Aurelia</strong>, sulla croce!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, amor mio!».<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong>, amor mio. Tu vuoi sempre<br />
soffrire, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sempre, Gesù. Fin quando avrò<br />
l'ultimo sospiro lo darò a te per aiutare<br />
gli uomini <strong>della</strong> terra, la mia carne e il<br />
mio sangue che è sparso per tutto il<br />
mondo. Gesù, ti amo! Voglio amarti<br />
soffrendo sulla croce, patendo sulla<br />
croce, così amerò i miei fratelli, con<br />
questo amore che tu trasmetti al mio<br />
cuore».<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong> mia, ti amo!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, anch'io ti amo, Gesù».<br />
Gesù: «Ti darò forza, <strong>Aurelia</strong>, infiammerò<br />
ancora di più il tuo cuore, per darlo a<br />
tutti, a quelli che incontri, a quelli che ti<br />
odiano, a quelli che sparlano, a quelli<br />
che non sanno dare amore, a quelli che<br />
non seguono Cristo, ai bestemmiatori,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perdona, perdona, Signore!<br />
Perdona! Sei tanto buono. Signore,<br />
prendi la loro lingua e coprila con la tua<br />
luce, così parleranno di te che tu sei il<br />
Dio vero, l'Uomo più bello, l'Uomo<br />
dell'amore che dai l'amore a tutta<br />
l'umanità».<br />
Gesù: «Ma l'uomo l'ha cambiata in odio e<br />
disprezzo, invidia e gelosia, <strong>Aurelia</strong> del<br />
mio cuore!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù del mio cuore! Quanto sei<br />
bello! Quanto ti amo, Gesù! Non amo<br />
niente più, amo solo i miei fratelli, le<br />
58 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
mie sorelle».<br />
Gesù: «E questo è il secondo<br />
comandamento. E' il più grande, <strong>Aurelia</strong>,<br />
amare, cercare gli uomini <strong>della</strong> terra. E'<br />
il trono di Dio, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Ma su quel trono c'è<br />
Dio Padre. Io resterò ai suoi piedi,<br />
loderò per i miei fratelli, quelli che<br />
incontro».<br />
Gesù: «Li ami, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh quanto li amo! Li porto nel<br />
mio cuore. Gesù, non capisco niente più.<br />
E' un amore così forte che mi brucia il<br />
corpo e brucia, mi brucia di continuo,<br />
perché io amo i miei fratelli, amo le mie<br />
sorelle».<br />
Gesù: «E questo è il mio amore, <strong>Aurelia</strong>,<br />
che viene trasmesso al tuo cuore.<br />
Dividilo, <strong>Aurelia</strong>, abbracciali, stringili,<br />
che tu gli darai la vita eterna con il tuo<br />
calore, perché è il mio, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, Gesù, perché io non ho<br />
niente, non ho calore. Sono piena di<br />
peccati. E lo sai, Gesù? Odio i peccati,<br />
vorrei bruciarli per non farti soffrire.<br />
Vorrei distruggere il mio corpo su quella<br />
croce».<br />
Gesù: «Ma tu ci sei, <strong>Aurelia</strong>, tu sei attaccata<br />
alla croce, sei attaccata al tuo Dio, al tuo<br />
Gesù, ai tuoi fratelli».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Attaccami ancora. E' troppo poco<br />
quello che io ti dono. Vorrei darti tutto,<br />
ma non ho niente, Gesù, da darti più, ti<br />
ho dato tutto, il mio povero corpo pieno<br />
di peccati, ti ho dato tutti quelli che io<br />
incontro, che tu possa svegliare gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra e possano venire ai<br />
tuoi piedi a supplicare il tuo Dio e<br />
gridare: "Padre, perdona loro perché non<br />
sanno quel che fanno!". Padre,<br />
misericordia, io ti chiedo per questa<br />
famiglia fino alla settima generazione, io<br />
grido a te: Padre, salvali, abbi pietà. Se<br />
io devo soffrire, sono pronta a patire e a<br />
morire sulla croce, ma salva l'uomo che<br />
non conosce Dio. Abbi pietà! Pietà,<br />
Padre, non darli a quell'animale.<br />
Chiudilo in eterno e brucia il suo corpo,<br />
non farlo camminare più, Padre! Non<br />
condannare gli uomini, hanno il corpo di<br />
Gesù, il tuo corpo, Padre. Non darlo a
quell'animale, siamo i figli tuoi. Tu ci<br />
hai creato e tu ci salverai, Padre, abbi<br />
pietà! Padre, io ti dono questa città, la<br />
consegno a te, Padre mio! Sveglia<br />
l'uomo, sveglia l'uomo, Padre! Tu sei il<br />
potente, tu sei l'amore, tu sei il nostro<br />
Dio. Cristo, risorgi gli uomini <strong>della</strong><br />
terra e abbi pietà! Abbi pietà! Gesù! Gli<br />
occhi, non ci vedo, Gesù! Gli occhi!<br />
Non vedo niente, Signore, aiutami!».<br />
Gesù: «I tuoi occhi li ha dati a me,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì Gesù, li ho dati a te, Signore.<br />
Prendili, Gesù, fai di me quello che<br />
vuoi. Perdona me, perdona tutti».<br />
Maria SS.: «Loderai il tuo Dio, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara! Vorrei lodarlo<br />
sempre di continuo, vorrei baciarlo di<br />
continuo, vorrei toccarlo a Gesù, ma<br />
non sono degna. Fammi toccare la<br />
croce, frustami. I miei occhi, Mammina<br />
cara, mi bruciano; non ci vedo».<br />
Maria SS.: «E' la corona [di spine],<br />
<strong>Aurelia</strong>. Tu la ami?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io la amo. Amo la corona, amo<br />
quella lancia, non amo niente più, solo<br />
la croce».<br />
Maria SS.: «Non preoccuparti, ti darò i<br />
miei occhi, <strong>Aurelia</strong>. E loderai le piaghe<br />
di Gesù. Tu sai lodare, <strong>Aurelia</strong>, e quella<br />
lode arriva a Dio Padre, si abbassa a<br />
prendere la tua lode, <strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mammina di Gesù, loda tu in<br />
me, perché io non sono degna di lodare<br />
il mio Gesù».<br />
Maria SS.: «Non sei degna, figlia? Se<br />
soffri sulla croce di Gesù! E chi sono i<br />
degni, <strong>Aurelia</strong>, quelli che non vogliono<br />
soffrire, che non vogliono patire,<br />
<strong>Aurelia</strong>? <strong>Aurelia</strong>, tu sei <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong><br />
<strong>Croce</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Così mi chiama Gesù».<br />
Maria SS.: «E <strong>Aurelia</strong> di Gesù sarai fra le<br />
sue braccia. E quando ti stringe Gesù ti<br />
fa soffrire, perché ti ama, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, Mammina cara, so che<br />
Gesù mi ama. Com'è bello! Le sue<br />
bellezze non le so dire».<br />
Maria SS.: «E chi può dire le bellezze di<br />
Gesù? Nessun'anima sulla terra,<br />
<strong>Aurelia</strong>. Lo possono guardare con i suoi<br />
occhi, ma non possono dire le sue<br />
bellezze».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E' vero, Mammina cara. Com'è<br />
dolce!».<br />
Maria SS.: «E' con questo amore che Gesù<br />
ti abbraccia. Tu bacerai tutti gli uomini<br />
<strong>della</strong> terra, sarà il bacio di Gesù, saranno<br />
i tuoi figli, <strong>Aurelia</strong>. E il tuo corpo<br />
soffrirà sulla croce lodando Dio, lodando<br />
Gesù, lodando Maria».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, ma non sono degna.<br />
Perdonami, Maria, ma non sono degna».<br />
Maria SS.: «Sempre così mi dici, <strong>Aurelia</strong> di<br />
Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, perché è la verità. Vedere<br />
Gesù, vedere Maria, vedere Dio Padre, i<br />
Santi, gli Angeli, i morti...».<br />
Maria SS.: «Ma tu lo dici che non sono<br />
morti? Nessuno morirà di quelli che<br />
vengono a me, non morirà in eterno,<br />
<strong>Aurelia</strong>, dillo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo dico, ma non credono».<br />
Maria SS.: «E che cosa credono? Che<br />
possono vivere sulla terra in eterno? No,<br />
perché l'ira di Dio sta venendo sulla<br />
terra. Dillo, figlia, di venire a Gesù, la<br />
Santa Messa, la Santa Confessione, la<br />
Santa Comunione, trovare il tempo per il<br />
Signore, così Dio Padre perdona, venire<br />
fra le mie braccia, <strong>Aurelia</strong>, dillo ai miei<br />
figli. Non soffriranno più».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, Mammina cara, e per<br />
questo li amo tutti. Li voglio portare a te,<br />
Maria, tu che sei una stella, sei la Regina<br />
del Cielo e <strong>della</strong> terra. Tu che sei tanto<br />
amore, sai abbracciare tutte le creature<br />
<strong>della</strong> terra. Quanto sei buona, Mammina<br />
cara!».<br />
Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>! C'è un fratello vicino<br />
a te che aspetta che tu preghi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, lo conosco. Gli voglio<br />
bene».<br />
Maria SS.: «Guardalo, <strong>Aurelia</strong>, è seduto».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie. Tu sei venuto nella mia<br />
povera preghiera?».<br />
Anima: «Voglio la tua preghiera, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E io te la darò, ma non so<br />
pregare, non so far niente senza il mio<br />
Gesù».<br />
Anima: «Aspetterò».<br />
Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>, lo sai chi è vicino a<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 59
te? Vuole entrare, vuole disturbare la<br />
preghiera».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo conosco e lo vedo, ma Dio<br />
è il potente. Non temere, fratello, avrai<br />
l'aiuto di Gesù e di Maria e delle mie<br />
piccole preghiere. La sofferenza che<br />
Gesù mi dà la offro per te, per aiutare i<br />
vivi e i morti. Ma tu non sei morto, tu<br />
sei vivo e vero. Tu sei bello, sei alto, sei<br />
robusto. Come sono belle le tue carni!».<br />
Anima: «Perché sono passato dal fuoco,<br />
<strong>Aurelia</strong>, e Gesù mi guarirà e mi farà<br />
bello come Gesù. Dillo ai miei figli,<br />
dillo ai miei nipoti: la Chiesa, la<br />
Confessione e la Santa Comunione.<br />
Gesù ha mandato quest'anima, l'ha<br />
mandata per tutti voi per aiutare me, per<br />
aiutare voi. Figli, raccoglietevi e andate<br />
in Chiesa. Là c'è Cristo, là c'è il<br />
Salvatore, là c'è la vita eterna, là c'è la<br />
Santa Comunione, che Gesù è là.<br />
Prendete e mangiate; aiutate me, aiutate<br />
voi, le vostre anime, i vostri figli e<br />
credete al Vangelo che Dio è vero, che<br />
Dio è amore, che Dio perdona, Dio<br />
ama. Quest'anima l'ha mandata a tutti<br />
voi. Quelli che erano segnati sono qui,<br />
quelli che non sono stati segnati non<br />
sono venuti. Questa è la volontà di Dio.<br />
Attenti, figli cari, attenti! Non vi<br />
allontanate da Dio, restate uniti. E<br />
questa lode che tu dai, <strong>Aurelia</strong>, dalla per<br />
me».<br />
Dio Padre: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Chiamami sempre, fammi sentire<br />
tua; che io possa soffrire sulla croce di<br />
tuo Figlio; dove è steso il mio amore<br />
voglio stendere le mie carni. Là io<br />
gioisco, là sento amore. Tu mi hai<br />
mandato qui e io sono qui, Padre mio,<br />
ma voglio soffrire in croce come tuo<br />
Figlio. Tu l'hai mandato a Gesù a patire<br />
per salvare gli uomini, ora manda me<br />
come il tuo Figlio, sulla croce. Quanto<br />
lo amo, quanto lo cerco! Non amo<br />
niente più, amo i miei fratelli, li voglio<br />
salvi, ti darò il mio corpo peccatore.<br />
Purificami sulla tua stessa croce,<br />
purificami, fammi sentire tua, Gesù,<br />
amore mio, ti amo. Cosa devo far di più<br />
per arrivare alla croce? La croce è mia,<br />
non soffrire più, mio Gesù, ti adoro».<br />
60 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh quando tu me lo dici il mio<br />
cuore salta nella gioia vera. Gesù, dimmi<br />
che mi ami, e dimmelo, amore mio,<br />
dimmi che mi vuoi sulla croce. Aiuterò i<br />
miei fratelli, li aiuterò, Gesù, se tu lo<br />
vuoi. Io so che tu ami con quello amore<br />
vero. Non si può cancellare il tuo amore,<br />
no, perché è scritto con una penna d'oro,<br />
di luce e di amore. Sei tu che mi fai<br />
vedere, sei tu, Gesù, vita mia; mio<br />
grande amore, schiodati e vieni da me.<br />
Ti aiuterò, Gesù, a raccogliere gli<br />
uomini, li stringerò al mio cuore e tu li<br />
guarirai».<br />
Gesù: «Non è il tuo cuore, <strong>Aurelia</strong>, è il<br />
mio».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E io sono contenta di avere il tuo<br />
cuore. Non sono degna, Gesù, ma io li<br />
abbraccerò, li stringerò a me, li porterò a<br />
te, mio grande amore sei tu».<br />
Anima: «<strong>Aurelia</strong>, sono tuo fratello<br />
Giovanni. Quanto ho aspettato queste tue<br />
preghiere! Come aspettavo questa<br />
mattina! Non ce la facevo più, sorella.<br />
Aiutami con la preghiera che tu fai oggi,<br />
sollevami, perché non sei tu che preghi,<br />
<strong>Aurelia</strong>, ma è il tuo cuore e questo tuo<br />
cuore è di Gesù. Non senti la voce che<br />
esce dal tuo cuore?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, fratello, è vero. E' Gesù che è<br />
venuto a me, non sono stata io ad andare<br />
da Gesù, ma è Gesù che mi ha chiamato.<br />
Sono un verme pieno di peccati e il<br />
Signore mi dà vita, mi ha perdonato».<br />
Anima: «<strong>Aurelia</strong>, quanto sei bella! Vorrei<br />
abbracciarti, così tu mi aiuterai. Tu non<br />
sai quanto è grande un tuo abbraccio,<br />
<strong>Aurelia</strong>. E' Gesù che mi manda, sorella.<br />
Abbraccia tutti. Loro non sanno niente.<br />
Uno dei tuoi abbracci è la salvezza per<br />
l'uomo, perché in te c'è Gesù. Il cuore<br />
che batte non è tuo, <strong>Aurelia</strong>; la tua mente<br />
non è tua, le tue carni non sono tue,<br />
<strong>Aurelia</strong>, sono di Gesù, appartengono alla<br />
croce, dove ci sono i tormenti e le<br />
liberazioni delle anime. Ancora soffrirai,<br />
<strong>Aurelia</strong>, ma Giovanni ti aiuterà; appena<br />
che io finisco questa via, andrò da Gesù,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Quanto sei bello,
fratello! Anche se il tuo corpo è ferito».<br />
Anima: «Sì, ma sono contento che sono<br />
uscito, <strong>Aurelia</strong>. Dillo alla mia famiglia<br />
di seguirti, di cercarti, di amarti. Tu sei<br />
la vita eterna, <strong>Aurelia</strong>, perché è Dio<br />
Padre che ti ha scelto. Ti voglio bene,<br />
<strong>Aurelia</strong>. Aspetto le tue preghiere per<br />
camminare ancora; per arrivare ai<br />
Celesti dobbiamo fare tanta via e tu lo<br />
sai. <strong>Aurelia</strong>, oggi si incomincia il mio<br />
cammino. Devo passare da una via<br />
stretta dove sono quelle montagne ed io<br />
da solo non potevo passare, perché ci<br />
sono gli animale. Aiutami, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, fratello, tu avvisami quando<br />
devi passare».<br />
Anima: «Fra 5 giorni, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io sarò con te, non<br />
preoccuparti».<br />
Anima: «<strong>Aurelia</strong>, ho paura».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, non avere paura, perché io ti<br />
prometto che sono con te. Se Gesù te lo<br />
permette mi fai sapere l'ora, che io<br />
vengo con te».<br />
Anima: «<strong>Aurelia</strong>, quanto ti amo!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, fratello!».<br />
Anima: «Ricordati che io stasera verrò a<br />
prendermi le tue preghiere».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ed io le darò tutte a te».<br />
Anima: «Non potevi andartene, <strong>Aurelia</strong>, e<br />
mi lasciavi in questo fuoco. Per questo<br />
devi rimanere oggi, per aiutarmi.<br />
Continua a pregare. Com'è grande la tua<br />
preghiera! E tu lo sai, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non lo so, non so niente,<br />
fratello. La mia preghiera è povera. E'<br />
Gesù che la fa grande, perché lo vuole il<br />
mio amore».<br />
Anima: «Amalo con questo amore,<br />
<strong>Aurelia</strong>, cammina con la potenza di Dio<br />
nel tuo corpo. E tutti che ti guardano,<br />
nel bene e nel male, ma tu non sentire<br />
dolore, perché tu sei la sposa di Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Fratello, io non sono niente,<br />
sono <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, niente più.<br />
Non sono degna. La Mamma Celeste<br />
prenderà il posto più bello, io voglio<br />
soffrire nei Purgatori per aiutare agli<br />
altri. E così potrò aiutare anche a te».<br />
Anima: «Questa preghiera, <strong>Aurelia</strong>, me l'ho<br />
presa».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Hai fatto bene ed io te la dono<br />
con tutto il mio cuore».<br />
Anima: «Tu dici che sei povera, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, povera sono, ma ho a Gesù. A<br />
che serve avere tanto quando lasciamo<br />
tutto? A che serve camminare se non c'è<br />
Gesù?».<br />
Anima: «Ma tu lo porti, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì lo porto per farlo conoscere,<br />
per salvare le anime. Il nostro Dio è<br />
potente. Le bellezze di Gesù non le so<br />
scrivere né dire».<br />
Anima: «Lo sai, <strong>Aurelia</strong>? Un altro po' lo<br />
vedrai ancora di più».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Chi te l'ha detto?».<br />
Anima: «Io lo so. Quando l'anima muore e<br />
si alza e va a Gesù, capiremo tutti,<br />
<strong>Aurelia</strong>, il bene che abbiamo fatto e il<br />
male. E tu, guarda, questa stanza,<br />
<strong>Aurelia</strong>, si entra e si capisce il bene e il<br />
male».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì, io lo sapevo».<br />
Anima: «Vedi? Qualsiasi movimento che si<br />
fa si scrive. Dillo ai miei figli. L'amore,<br />
la Confessione, la Santa Comunione, il<br />
perdono, amare, cercare Dio e seguire le<br />
anime che sceglie Cristo, che per queste<br />
anime Gesù ci darà il perdono. E se voi<br />
seguite ad <strong>Aurelia</strong>, avrete tante cose e un<br />
giorno capirete che Gesù vi ha mandato<br />
ad <strong>Aurelia</strong>. Abbracciatela per me,<br />
baciatela per me, stringetela per me. Vi<br />
voglio bene. Aiutatemi! Aiutatemi!».<br />
Luzzi, 09/07/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «In nome di Gesù e di Maria noi<br />
pregheremo a te, perché nessuno è più<br />
grande di te, nessuno, Signore Gesù. E<br />
noi pregheremo il nostro Dio che ci ha<br />
creato, che ci ama, che ci chiama, ci<br />
vuole salvare; ma l'uomo non vuole<br />
andare fra le braccia di Gesù, e<br />
ricomincia a fare la sua via come l'ha<br />
fatta tutti gli altri giorni. Cambiate i<br />
cuori, cambiate le menti, cambiate,<br />
uomini, fermate il peccato e amate a<br />
Cristo il Salvatore, il Redentore. L'amore<br />
non è sulla terra, ma è nei Cieli. E io vi<br />
dico che vi posso aiutare se voi mi<br />
seguite, se voi seguite la Chiesa, la Santa<br />
Confessione, la Santa Comunione;<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 61
lasciate le bestemmie, lasciate tutto,<br />
perché il tempo sta suonando; ed ogni<br />
minuto che passa, ogni ora che passa<br />
che cosa perdete se non vi voltate a<br />
Cristo, se non cominciate a seguire a<br />
Cristo, il Cristo dell'amore, il Cristo<br />
<strong>della</strong> sofferenza <strong>della</strong> croce, il Cristo<br />
che si dà a noi tutti i giorni, Lui, dà il<br />
suo sangue a noi. E' Lui che sta<br />
attaccato alla croce, è Lui che soffre per<br />
noi, e voi, uomini, date il vostro corpo a<br />
Cristo, non avete paura che soffrirete,<br />
perché questa vita finirà e un giorno<br />
saremo tutti in Cielo insieme a Cristo, a<br />
Dio, a Maria, a Gesù e a tutti i Santi.<br />
Beati quelli che seguono la Chiesa,<br />
beati quelli che camminano sulla via di<br />
Cristo; è stretta, ma poi passerete perché<br />
la Madonna ci tirerà, la Madonna ci<br />
aiuterà e ci darà la via libera per passare<br />
insieme a Maria, la Vergine Santa, la<br />
Mamma di Gesù, la Mamma nostra, la<br />
Mamma dei peccatori. Fermate il<br />
peccato, fermate l'odio. Non c'è niente<br />
più sulla terra, è finita la terra, perché<br />
Dio sta venendo, sta scendendo in<br />
mezzo a noi per dividere le anime.<br />
Fratelli, sorelle, ascoltatemi. satana vi fa<br />
smarrire la via <strong>della</strong> Chiesa e dove c'è la<br />
preghiera che Dio sceglie voi non potete<br />
entrare e allora fate forza, spingete,<br />
spingete fin quando entrerete nel cuore<br />
di Gesù e nel cuore di Maria. Date<br />
amore agli altri, amatevi, cercatevi,<br />
perdonate, perché chi non fa la via del<br />
Signore è perduto in eterno, nello<br />
strazio di continuo. Chi dice che sa<br />
amare a Cristo? Nessun'anima sa amare<br />
a Cristo, nessun'anima, ma se noi<br />
invocheremo il nome di Maria... Vieni<br />
Maria, vieni a sollevare i nostri fratelli,<br />
vieni a guarire i nostri cuori. Vieni,<br />
prenditi la nostra mente, prenditi i nostri<br />
corpi, salvaci, Maria, perché solo tu ci<br />
puoi salvare, solo tu ci puoi<br />
accompagnare come hai accompagnato<br />
a Cristo sul Calvario. Avanti, Maria,<br />
spingi le nostre famiglie alla vita eterna,<br />
ai piedi <strong>della</strong> croce, spingili fin quando<br />
arriveremo a Gesù e a Dio Padre. Padre,<br />
perdonaci perché l'uomo non sa quel<br />
che fa. Perdona, Padre, Padre mio, abbi<br />
62 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
pietà! Pietà! Ti chiedo perdono io per<br />
loro. Pregherò io per loro. Amerò io per<br />
loro. Cercherò io i miei fratelli per tutto<br />
il mondo intero per loro. Non ci<br />
abbandonare! Aiutaci e salva le nostre<br />
famiglie e tutte le famiglie <strong>della</strong> terra.<br />
Salva i nostri figli e tutti i figlio <strong>della</strong><br />
terra. Abbi pietà, Maria del mio cuore».<br />
Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh quanto ti amo, io sento il mio<br />
cuore che l'ho dato a Gesù. Non sento<br />
più il battito, non sento niente più, io lo<br />
amo, non come voglio io, ma come<br />
vuole il mio amore. Lo cerco, Maria,<br />
dammelo. Dammelo, ho bisogno di<br />
Gesù, ti prego, aiuta i miei fratelli,<br />
Maria del dolore, Maria! Ascoltami,<br />
vieni a portar qualcosa, dimmelo,<br />
Maria, se tu vieni a darmi. Ah che<br />
dolore, che è nel mio cuore, Maria<br />
dell'amore».<br />
Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>! Nel tuo cuore è<br />
attaccata anche la mia spada. La togli<br />
dal mio cuore e la porti a te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Mammina cara, dimmi cosa<br />
devo fare per aiutare agli altri, sono<br />
pronta, Maria. Sono pronta a stendermi<br />
sulla croce, Mammina cara».<br />
Maria SS.: «E tu, figlia, sei sempre sulla<br />
croce. Quando cammini, figlia, ancora<br />
di più, perché tu sei come una spugna:<br />
assorbi tutto, come il mio Figlio Gesù.<br />
Dai tanto amore, <strong>Aurelia</strong>, e l'amore che<br />
ti viene dato da Dio è forte; e se Gesù te<br />
ne desse ancora di più, tu non<br />
resisteresti, <strong>Aurelia</strong>, perché è troppo<br />
forte».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, Mammina cara. Lo<br />
provo di continuo quell'amore vero.<br />
Guarda a Gesù, è sopra una nuvola, ha<br />
un cuore sul petto. Gesù, dove vai?».<br />
Gesù: «Vuoi venire, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! E come farò a<br />
venire da te?».<br />
Gesù: «Se tu sei sempre con me,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io sono sempre con te? Gesù,<br />
come farò a salire da te?».<br />
Gesù: «Con la mia luce, con il mio amore.<br />
Vieni fra le mie braccia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello!».
Gesù: «Mi ami?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh quanto ti amo! Non amo<br />
niente più e tu lo sai. Il mio amore che<br />
tu mi dai lo dono a tutti e così tu mi<br />
darai ancora amore. E' vero, Gesù?».<br />
Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>! E quando lo faccio<br />
cadere a terra, non avere timore né<br />
paura, perché quello è l'amore di Gesù.<br />
Toglie a te e dona agli altri».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! A me non mi<br />
lasciare niente, voglio solo la croce.<br />
Mi hai dato tanto amore. Quanto<br />
amore mi hai dato, Gesù!».<br />
Gesù: «E ancora ne darò, tanto. Ma fin<br />
quando tu resisti, <strong>Aurelia</strong>. Quando tu<br />
non resisti io mi fermo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, Gesù, io resisto. Dammi<br />
ancora amore che io potrò darlo ai miei<br />
fratelli, ai miei figli, quelli che<br />
incontro, quelli che tu mi mandi in<br />
questo luogo. Quanto ti amo!».<br />
Gesù: «Io so il tuo amore, lo metto sulla<br />
mia mano destra e la mia mano si<br />
abbassa, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh quanto ti amo, Gesù! Ma<br />
non è il mio, Gesù, è il tuo. Il mio è<br />
piccolo, non serve».<br />
Gesù: «Vedi? Questo fiato non è tuo, è<br />
mio, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Prenditi tutto, io non voglio<br />
niente del mio corpo. Odio e disprezzo<br />
il mio corpo. Non amo niente più del<br />
mio corpo».<br />
Gesù: «E che cosa ami, <strong>Aurelia</strong>? Non ami<br />
il tuo corpo?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, Gesù!».<br />
Gesù: «Ma perché, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perché amo il tuo. A che serve<br />
amare il mio corpo? Niente! Tu, amor<br />
mio, mi insegni la via e disprezzi il<br />
mio corpo, i miei occhi. Tutto quello<br />
che io faccio che possa far male al tuo<br />
cuore, dimmelo che io non lo farò».<br />
Gesù: «Tutto quello che tu fai... mi dai<br />
tanta gioia. Mi baci di continuo; i<br />
chiodi li togli, <strong>Aurelia</strong>. Quelle ferite<br />
che scorre sangue... e tu asciughi il<br />
sangue, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non l'ho mai fatto, Gesù. Lo<br />
vorrei fare, ma cosa devo fare per<br />
asciugare il tuo sangue?».<br />
Gesù: «Tu non lo sai, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, non so niente. Te l'ho detto,<br />
Gesù, che io dimentico. Ma perché mi<br />
dimentico?».<br />
Gesù: «Perché vieni fra le mie braccia di<br />
continuo, <strong>Aurelia</strong>. Non ti fermi,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, non posso fermarmi, perché<br />
se io mi fermo, Gesù sulla croce soffre<br />
ancora di più. Io non voglio far soffrire<br />
il mio Signore, il mio Dio che è tanto<br />
amore. Lo amo tanto, lo cerco tanto.<br />
Non sono io che vado da Gesù, ma è<br />
Gesù che viene a me. Non sono io che<br />
guardo, ma è Gesù che guarda in me.<br />
La mia lingua l'ho data a Gesù, perché<br />
io non so parlare. E' vero, Gesù, che<br />
non so parlare?».<br />
Gesù: «Sì, è vero, <strong>Aurelia</strong>, non sai parlare,<br />
ma quando devi parlare parli, <strong>Aurelia</strong> di<br />
Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo, Gesù! Ma non<br />
sono io, è vero, Signore?».<br />
Gesù: «No, è <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, <strong>Aurelia</strong><br />
che dà tanto amore alle anime, <strong>Aurelia</strong><br />
che vuole tirare tutti gli uomini dal<br />
fango <strong>della</strong> terra e del peccato e li vuole<br />
trascinare al suo Cristo crocifisso. E'<br />
vero, <strong>Aurelia</strong>, che sei tu?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non so far niente e tu lo sai.<br />
Sei tu che vieni a me. Gesù, fai di me<br />
un robot, perché io amo tanto i miei<br />
fratelli, tanto i miei figli sparsi per tutto<br />
il mondo. E per questo voglio fuggire,<br />
voglio camminare. Se è la tua volontà,<br />
sia fatta».<br />
Gesù: «Ma chi ti può capire, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Nessuno, Signore! Ma io amo e<br />
tu lo sai che non è il mio cuore che<br />
ama, ma è il tuo. Guarda! Un<br />
Angioletto! Com'è piccolo! E' così<br />
piccolo. Ha le ali piccole, piccole.<br />
Com'è bello! Ti sta sempre vicino,<br />
Gesù».<br />
Gesù: «Sì, sempre e piano, piano li vedrai<br />
che mi faranno corona, a Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto è bello! E' piccolo».<br />
Gesù: «E' piccolo, ma è pieno d'amore e<br />
mando gli Angeli su di te, <strong>Aurelia</strong>, che<br />
ti possano far forte, che ancora puoi<br />
combattere sulla terra».<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 63
<strong>Aurelia</strong>: «Sei seduto, Gesù. Sei stanco, è<br />
vero? Non preoccuparti , io veglierò e<br />
nessuno ti potrà toccare. Io starò con<br />
te. Riposa, Gesù, e non preoccuparti,<br />
che io non ti lascio più».<br />
Gesù: «Mai più, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mai! Ti guarderò, ti aiuterò. Se<br />
tu accetti, Signore, il mio aiuto, che io<br />
possa aiutare agli altri. Perché mi<br />
guardi? Io lo so che non ce la farò, ma<br />
ci sei tu in me. Questo mi basta: che tu<br />
sei con me».<br />
Gesù: «Tu ce la farai, <strong>Aurelia</strong>, e con il tuo<br />
grande amore tu camminerai nel nome<br />
di Gesù e di Maria. Cosa ti ho detto,<br />
<strong>Aurelia</strong>? Sarai disprezzata, odiata,<br />
flagellata come il tuo Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma quando vieni a flagellare il<br />
mio corpo? Io ti sto aspettando e<br />
invece che cosa fai, Gesù? Resti sulla<br />
croce e mi guardi? Perché non scendi e<br />
mi dai la tua corona? Non voglio<br />
vederti soffrire, mio grande amore».<br />
Gesù: «Neanch'io vorrei fare soffrire a te,<br />
<strong>Aurelia</strong>, ma tu puoi aiutarli, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io, Gesù, non sono niente e tu<br />
lo sai».<br />
Gesù: «Ricordati che niente sei, ma sei<br />
<strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>! Sarai la mia sposa<br />
crocifissa».<br />
Maria SS.: «Vedi <strong>Aurelia</strong> quanti animali<br />
bianchi, guarda!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come sono belli il bue e<br />
l'asinello! Quanti ce ne sono?».<br />
Maria SS.: «Questi ti aiuteranno,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma chi sono questi? Ma non<br />
sono animali, sono anime. Si<br />
trasformano nella luce».<br />
Maria SS.: «Sì, perché la tua preghiera è<br />
arrivata a Dio Padre e dai la vita ai tuoi<br />
fratelli, <strong>Aurelia</strong>, con la tua sofferenza,<br />
figlia e con il tuo amore. E anche<br />
Bruno ti darà tanto amore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie!».<br />
Maria SS.: «So ch'è chiuso nel tuo cuore<br />
e so che tu l'ami come ami a Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì Mammina cara! Gesù,<br />
quanto sei bello!».<br />
Maria SS.: «Ti darò amore, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ancora mi vuoi dare amore?».<br />
64 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Maria SS.: «Sì, perché quando tu tocchi<br />
agli altri dai il mio amore e tu resti<br />
vuota e piangi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non piangerò, te lo prometto. Io<br />
piango perché sento che li perdo».<br />
Maria SS.: «No, <strong>Aurelia</strong>, quelli che tocchi<br />
con il tuo cuore, quel calore che esce va<br />
nel suo cuore. Non puoi perderli,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti voglio bene!».<br />
Maria SS.: «E dillo a Bruno che Gesù gli<br />
darà tanto, tanto!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Lo dirò, non mi fare<br />
dimenticare, perché io dimentico».<br />
Maria SS.: «No, non ti dimentichi. Tu<br />
dimentichi quello che vuole il Signore,<br />
<strong>Aurelia</strong>, le cose <strong>della</strong> casa, il lavoro... tu<br />
non ce la fai più, perché il tuo corpo<br />
soffre, ma ricordi le anime, le preghiere<br />
e a Gesù. Prega che li aiuterai».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Pregherò. San Francesco! Quanti<br />
Santi, Vescovi e croci, tante croci. C'è<br />
Gesù in croce, c'è Gesù con la veste<br />
bianca e una croce alla mano. Signore,<br />
quante croci! E di chi sono tutte queste<br />
croci, Signore?».<br />
Maria SS.: «Di tutti gli uomini <strong>della</strong> terra.<br />
Per questa croce saranno aiutati e<br />
salvati».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Aiutaci Mammina cara, non ci<br />
abbandonare! Mio Signore, mio Dio,<br />
accetta le nostre povere preghiere,<br />
Signore Gesù!».<br />
Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E' una freccia di luce e la tiene<br />
Gesù e la porta al Padre. Accettala per<br />
queste anime, per le loro famiglie fino<br />
alla settima generazione. Signore Gesù,<br />
i miei figli e tutti i figli del mondo, la<br />
mia famiglia e tutte le famiglie del<br />
mondo, in particolare quelli che oggi<br />
sono qui ai tuoi piedi. Oh quanto è<br />
bello! Ma come fa Gesù a venire a<br />
noi?».<br />
Luzzi, 15/07/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Accetta le nostre preghiere, ti<br />
prego, Signore, dai qualcosa, perché tu<br />
vedi tutto, Signore! Non c'è bisogno di<br />
parlarti, tu sai tutte le nostre cose. Dai<br />
qualcosa. Se vuole il Padre tuo e se
vuole Gesù e se vuole Maria... Sia fatta<br />
la volontà di Dio. Vieni in mezzo a noi<br />
ed insegnaci a pregare, insegnaci ad<br />
amare, insegnaci a seguire la Chiesa, la<br />
Confessione e la Santa Comunione.<br />
Chi non cerca a Dio non può avere<br />
nulla, chi sta lontano da Dio non può<br />
avere nulla, ma chi si avvicina a Cristo<br />
avrà tutto quello che chiede, perché io<br />
vedo Gesù che dà il pane. "Chi mangia<br />
la mia carne e beve il mio sangue<br />
(queste sono le parole di Gesù) avrà la<br />
vita eterna". Ma chi è lontano dal pane<br />
e dal vino di Cristo non potrà amare,<br />
non cercherà il Signore e va perduto<br />
nell'inferno. E io vi dico, fratelli,<br />
sorelle: seguite Gesù e Dio vi darà, vi<br />
darà tanto. Ti supplichiamo, Signore,<br />
di soccorrere i tuoi figli che hai<br />
redento col tuo sangue prezioso.<br />
Signore pietà! Ti prego, Maria,<br />
esaudisci le mie povere preghiere per<br />
tutto il mondo intero, in particolare per<br />
questa famiglia che oggi è riunita in<br />
questo luogo».<br />
Maria SS.: «La Confessione, la Santa<br />
Comunione, la Chiesa, <strong>Aurelia</strong>! E la<br />
preghiera in questo luogo. Dio può far<br />
tutto: risuscita i morti, si alzano i mari<br />
al comando di Dio, dove sono le<br />
pianure si fanno montagne e dove sono<br />
le montagne si spianano. Dillo che io li<br />
amo e avranno il mio aiuto se<br />
incominciano a seguire a Cristo. Non<br />
dite "Io amo", non dite "Io sono<br />
buono", perché buono è il Signore.<br />
Dite: "Dobbiamo seguire a Cristo,<br />
dobbiamo seguire Maria". Cercatemi e<br />
mi troverete. Qui c'è un ragazzo che<br />
nel sogno, <strong>Aurelia</strong>, sei andata tu,<br />
perché Gesù vuole che seguono te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! C'è una grande<br />
luce! Com'è bella!».<br />
Maria SS.: «E così ci sarà una grande<br />
luce, <strong>Aurelia</strong>. La Chiesa, la Santa<br />
Confessione, la Santa Comunione e<br />
avrete aiuto nelle vostre famiglie.<br />
Guarirà l'anima e guarirà anche il<br />
corpo. Oggi la giornata di <strong>Aurelia</strong> è<br />
stata sempre in preghiera e lodava il<br />
Signore per i suoi fratelli, per le sue<br />
sorelle. <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, soffri,<br />
figlia e offri al tuo Dio. Gesù è sempre<br />
con te e la tua mano è la sua mano e il<br />
tuo corpo è il suo corpo, perché Gesù<br />
viene a te, <strong>Aurelia</strong>, per farti soffrire. Ti<br />
ama!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie! Grazie, Mammina<br />
cara!».<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong>! Ora ti dono una figlia che<br />
ti starà vicino nella preghiera».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, ti ringrazio».<br />
Gesù: «Vedi? E' Luigina, quando non c'è<br />
Fortunato ci sarà Luigina al tuo fianco».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù! Ti ringrazio».<br />
Gesù: «E' la tua bambina. Prega ed<br />
aiutali».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Signore!».<br />
Gesù: «E dille che il suo Gesù la ama, la<br />
ama tanto».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù!».<br />
Gesù: «Continuate a pregare, amate tanto,<br />
che è l'amore quello che conta. Amare i<br />
fratelli. Dovete seminare sempre il bene<br />
e distaccarvi dal male e questo lo dico a<br />
tutti, a tutti i miei figli. Con la<br />
sofferenza di <strong>Aurelia</strong> potete passare la<br />
valle di Giosafat. Là <strong>Aurelia</strong> sarà con<br />
voi; nella sofferenza, nel dolore e nel<br />
tormento vi aiuterà. Questa preghiera<br />
sale al Cielo per tutti voi. E piano,<br />
piano Gesù vi aiuterà. Domani, <strong>Aurelia</strong>,<br />
vai dalla tua figlia e resta tutta la<br />
giornata. Io sono con te. Mi vuoi,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh sì, Gesù! E io che cosa vado<br />
a fare sola se non ci sei tu, mio grande<br />
amore? Quanto ti amo! Senza di te non<br />
posso camminare! Senza di te non so<br />
pregare».<br />
Gesù: «E dove vai tu, <strong>Aurelia</strong>, io sono con<br />
te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti ringrazio, Signore, perché io<br />
non sono nulla».<br />
Gesù: «Sei <strong>Aurelia</strong> di Gesù! Sei <strong>Aurelia</strong><br />
del mio cuore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, quanto ti amo! Lascia a<br />
me sulla croce, mi lasci e vai a toccare<br />
le anime, vai a guarire. Quanto ti voglio<br />
bene! Se tu li guarisci, Gesù...».<br />
Gesù: «E ricordati che dove entri tu entra<br />
Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Signore, ti ringrazio».<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 65
Gesù: «Da quelli che ti accettano, <strong>Aurelia</strong>,<br />
rientra di nuovo, da quelli che non ti<br />
vogliono non andare più».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tutti mi vogliono, Gesù, tutti,<br />
Signore! Io li amo. Per il tuo amore<br />
farò qualsiasi cosa, basta che tu mi<br />
comandi, basta che tu lo vuoi, basta<br />
che tu me lo dici».<br />
Gesù: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io! Io non sono degna, ma<br />
ti amo, Gesù. E' il mio cuore che grida,<br />
non sono io, è il mio cuore».<br />
Gesù: «Non preoccuparti, <strong>Aurelia</strong>, ti darò<br />
tanto amore e tu lo darai agli altri,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie! Quanto sei bello!».<br />
Gesù: «La tua preghiera è grande, <strong>Aurelia</strong>,<br />
la tua preghiera è forte, <strong>Aurelia</strong>».<br />
Maria SS.: «E le anime guariscono, le<br />
anime si liberano, figlia, perché in te<br />
c'è Gesù, figlia. Beati quelli che ti<br />
seguono, beati! Vai, <strong>Aurelia</strong>, vai in<br />
nome di Gesù e di Maria, vai!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene, Mammina<br />
cara!».<br />
Maria SS.: «Cosa ti dice Gesù, <strong>Aurelia</strong>?<br />
Soffrirai, ma avrai la vita eterna, dove<br />
non si soffre più, dove non si muore,<br />
dove non si patisce più».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io sola non posso venire. Se<br />
Gesù mi ama, se Gesù mi vuole, io<br />
sono pronta di notte e di giorno, ma<br />
voglio salvi i miei fratelli, le mie<br />
sorelle, quelli che entrano in questo<br />
luogo io li adoro, li amo. Tu non puoi<br />
dirmi di no, Maria, perché tu li ami più<br />
di me».<br />
Maria SS.: «Il tuo amore è di Gesù,<br />
<strong>Aurelia</strong>, è forte, e per questo non<br />
resisti e vuoi abbracciare tutta<br />
l'umanità. Abbracciala, <strong>Aurelia</strong>, perché<br />
a quelli che abbracci tu trasmetti il tuo<br />
amore, quello che ti ha dato Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E grazie Mammina cara! E<br />
grazie! E digli che io l'amo».<br />
Maria SS.: «Gesù lo sa che tu lo ami,<br />
<strong>Aurelia</strong>! Sa tutto di te. Non<br />
preoccuparti, tu tutti i tuoi peccati sono<br />
stati perdonati e lo vedrai di continuo,<br />
<strong>Aurelia</strong>, il tuo amore Gesù».<br />
66 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Luzzi, 23/07/2000<br />
Maria SS.: «Figlia, soffrirai tanto, ma<br />
aiuterai gli uomini <strong>della</strong> terra».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non sono io che aiuto gli<br />
uomini, è Gesù e Maria. Io no, io amo e<br />
prego. Mio Gesù, mio grande Dio, tu<br />
che mi fai camminare sulla tua retta via,<br />
dove tu hai messo il tuo piede, io voglio<br />
posarlo, per soffrire e aiutarli. Tu lo sai<br />
che io li amo. Non è il mio amore che<br />
ama, ma è il tuo amore che viene a me».<br />
Gesù: «E per questo io, <strong>Aurelia</strong>, ti mando<br />
dai tuoi fratelli. Non temere,<br />
abbracciali, stringili, perché io vivo in<br />
te, <strong>Aurelia</strong>. Non sei tu che parli, è il tuo<br />
cuore, <strong>Aurelia</strong>. Io vivo nel tuo cuore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, amore mio, non mi<br />
lasciare, perché sono debole, non so<br />
pregare, non so far niente».<br />
Gesù: «Il robot di Dio, <strong>Aurelia</strong>, niente sa<br />
fare, sa soltanto amare. Per quell'amore,<br />
<strong>Aurelia</strong>, io vengo a te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio!».<br />
Gesù: «Questo amore che io ti dono è per<br />
darlo agli altri, <strong>Aurelia</strong>! Quante volte<br />
piangi, <strong>Aurelia</strong>? Non piangere, io sono<br />
con te!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, non mi lasciare! Ti prego,<br />
non mi lasciare».<br />
Gesù: «Il mio amore brucia e vuoi tanto<br />
amore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore, non sono degna di<br />
questo amore, non sono degna, ma ti<br />
amo. Questo piccolo amore che sento tu<br />
lo fai grande per darlo agli altri, è vero<br />
Gesù?».<br />
Gesù: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>. Guarda dove sei,<br />
<strong>Aurelia</strong>, guarda come sali le montagne,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non so salire le montagne,<br />
Gesù, non so camminare».<br />
Gesù: «E guarda! Chi è questa che sale e<br />
viene veloce fra le mie braccia?<br />
Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma non sono io, Gesù, è un'altra<br />
donna, quella è bella! E tu l'ami,<br />
Gesù?».<br />
Gesù: «Io l'amo, sì. Guardala bene,<br />
<strong>Aurelia</strong>, come corre veloce».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Guarda, Gesù, che non sono io<br />
quella donna, quella donna è bella, ha i
capelli lunghi. Gesù, non mi vuoi più<br />
bene?».<br />
Gesù: «Tu sei il mio amore, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, ho paura che tu mi<br />
lasci».<br />
Gesù: «No, io non ti lascio. Ti ho dato il<br />
mio cuore, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore!».<br />
Gesù: «Guarda, guarda come l'abbracci,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E perché soffri, Gesù, quando<br />
l'abbracci? Perché soffri?».<br />
Gesù: «Perché la amo ad <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong><br />
<strong>Croce</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come si chiama, Gesù?».<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù quanto sei bello!».<br />
Gesù: «Non ti lascio, <strong>Aurelia</strong>, sei nel mio<br />
cuore. Non preoccuparti, io sono con<br />
te, il tuo Gesù, il tuo amore, la tua vita.<br />
Sono qui, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come sei bello, Gesù! Come<br />
farò, Signore, ad amarti?».<br />
Gesù: «Che cosa stai facendo? Mi ami,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, ti amo, Signore! So che il<br />
mio amore è povero».<br />
Gesù: «E' povero? Non è povero, <strong>Aurelia</strong>,<br />
è grande per il tuo Gesù, perché tu lo<br />
sai dare a tutti, <strong>Aurelia</strong>. Non guardi chi<br />
è l'uomo o la donna, non guardi chi ti<br />
fa del male o chi ti frusta. Tu raccogli,<br />
non disperdi e io questo voglio. Voglio<br />
il cuore, <strong>Aurelia</strong>! Tu me l'hai dato,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io ti ho dato il mio povero<br />
cuore, ma tu, Gesù, mi hai dato il tuo<br />
cuore. E il mio cuore non lo sento più<br />
battere, perché è dentro il tuo cuore.<br />
Non sento più il mio palpito, ma sento<br />
il tuo, Gesù».<br />
Gesù: «Quanto ti ama il tuo Dio!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />
Gesù: «Dimmi, <strong>Aurelia</strong>, cosa vuoi?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Voglio te e voglio guariti i miei<br />
fratelli, i miei figli, le mie sorelle,<br />
quelli che incontro, quelli che vengono<br />
in questo luogo. Non vengono per me,<br />
Signore, ma per stare insieme a te. E<br />
che cosa hai alle tue mani, Gesù? E'<br />
una fiaccola che arde. Ma com'è<br />
bella!».<br />
Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella!».<br />
Gesù: «Questa è tua, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io come farò a prenderla? Io<br />
non posso mai arrivare a te».<br />
Gesù: «Tu sei con me, <strong>Aurelia</strong>. Non il tuo<br />
corpo, la tua anima».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io ti vedo in alto e come<br />
arde e come si innalza questa<br />
fiaccola!».<br />
Gesù: «La vedi, <strong>Aurelia</strong>, questa anche tu<br />
sei».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io, Gesù, non sono una<br />
candela».<br />
Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, che arde di continuo e<br />
brucia d'amore di continuo. Non mi<br />
credi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh sì Signore. Se lo dici tu,<br />
Signore».<br />
Gesù: «E tu abbraccerai agli altri e darai il<br />
tuo calore che Dio Padre ti ha mandato<br />
sul petto. Quel calore, <strong>Aurelia</strong>, dove lo<br />
senti saranno tuoi, ma dove non si apre<br />
non sono miei, <strong>Aurelia</strong>. E ora,<br />
<strong>Aurelia</strong>...».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />
Gesù: «...loda, loda la croce. E' vero che tu<br />
la ami?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io la amo perché ci sei attaccato<br />
tu, Signore. Amo la croce perché ci sei<br />
tu. Non amo niente più, Signore. Non<br />
ricordo niente più».<br />
Gesù: «Distaccati dalle cose <strong>della</strong> terra e<br />
vieni con me, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io sono già distaccata,<br />
Signore. Voglio te e la croce».<br />
Luzzi, 06/08/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sta predicando, il Signore.<br />
Com'è bello! Gesù, quanto ti amo!».<br />
Gesù: «Anch'io, <strong>Aurelia</strong>! <strong>Aurelia</strong> di<br />
Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù! Quanto sei bello! Quanto<br />
sei bello! Ma dove vai, Gesù?».<br />
Gesù: «Vuoi venire con me?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Certo che io verrò. ma perché mi<br />
guardi?».<br />
Gesù: «Perché sei mia ed io ti amo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io ti amo. Ma io non sono<br />
degna di amare un Dio. Ma tu davvero<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 67
mi ami?».<br />
Gesù: «Certo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «A me, che sono un verme pieno<br />
di peccati?».<br />
Gesù: «E dimmi, <strong>Aurelia</strong>, rispondimi.<br />
Vedi qualcuno senza peccato? C'è<br />
qualcuno che non ha peccato in questa<br />
famiglia?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, la prima sono io, un<br />
verme pieno, pieno di peccati».<br />
Gesù: «Ma Gesù ti ama. Io non guardo il<br />
peccato, <strong>Aurelia</strong>. I peccati saranno<br />
perdonati a chi chiede a Gesù. Si deve<br />
amare con il cuore, non con le parole,<br />
e mentre che si dice "Ti amo", già il<br />
cuore odia, frusta. Il perdono è mio,<br />
<strong>Aurelia</strong>! Il perdono è salvezza, ma chi<br />
non sa perdonare non può venire a me,<br />
<strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, dimmi se in<br />
questi fratelli, in queste sorelle c'è<br />
qualcuno che va perduto, perché io<br />
soffrirò e li aiuterò».<br />
Gesù: «Se loro leggono i dieci<br />
comandamenti di Dio, vedranno se<br />
seguono a Gesù. Digli ad uno di voi di<br />
leggere i dieci comandamenti di Dio.<br />
Li leggete, li seguite e li amate, che<br />
sono parole di vita eterna e satana non<br />
può entrare nella vostra anima. Non si<br />
può prendere le vostre carni in eterno.<br />
Vi brucia e vi possiede. Non è <strong>Aurelia</strong><br />
che parla, perché <strong>Aurelia</strong> non sa<br />
parlare, ma <strong>Aurelia</strong> è un robot di Dio e<br />
sarà la sposa di Gesù, perché non fa la<br />
sua volontà, ma fa la mia. Dovete<br />
seguire quest'anima con il cuore e<br />
avrete quello che voi cercate. Non dite<br />
"Io sento dolore qua, sento dolore là",<br />
no! Perché Gesù è legato ad una croce,<br />
Gesù è condannato sulla croce, Gesù<br />
dorme sulla croce e per questa croce<br />
sarete guariti, per questa croce venite<br />
fra le mie braccia. Io vi amo come amo<br />
ad <strong>Aurelia</strong>. E' un robot comandato, è<br />
vero, perché fa la mia volontà, ma è il<br />
mio grande amore. <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong><br />
è piccola, piccola di mente, ma è<br />
grande nei Cieli, perché queste sono le<br />
anime che io cerco. I piccoli<br />
entreranno nel Regno di Dio, non<br />
quelli che dicono che sono grandi».<br />
68 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «O Gesù amor mio, sei uno<br />
splendore!».<br />
Gesù: «Guarda chi c'è, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Dio Padre! Oggi è venuto di<br />
nuovo in mezzo a noi».<br />
Gesù: «E' venuto a darvi qualcosa, <strong>Aurelia</strong>,<br />
a tutti voi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Padre mio! Io ti dono<br />
questi figli e anche i miei figli, non li<br />
dimenticare, Signore, perché io soffro<br />
tanto per i miei figli».<br />
Gesù: «Chi sono i tuoi figli, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quelli che tu mi hai dato e quelli<br />
che sono sparsi per tutto il mondo. Li<br />
amo, Gesù, come li ami tu».<br />
Gesù: «Quanto sei bella, <strong>Aurelia</strong>! Quanto<br />
ti amo!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, Gesù, ti amo! Prima<br />
amo te».<br />
Gesù: «E nessun altro lo ami più?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Amo Dio Padre!».<br />
Gesù: «Ma a chi vuoi più bene, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io vi amo a tutti e due! Gesù,<br />
non dire niente al Padre, perché io amo<br />
di più ancora te».<br />
Gesù: «Davvero, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, ma anche al Padre. E' un<br />
amore così forte».<br />
Gesù: «Davvero, <strong>Aurelia</strong>, mi vuoi così<br />
bene?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore Gesù, ti voglio bene!<br />
Non ho visto uomo come te. L'Uomo<br />
dell'amore sei tu. Io ti amo perché tu sei<br />
potente, ti amo perché sei bello, ti amo<br />
perché mi hai creato, ti amo perché ci<br />
salvi».<br />
Gesù: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti amo perché non so stare più<br />
senza di te».<br />
Gesù: «E devi pregare, è vero, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, devo pregare, pregare,<br />
pregare, non mi so fermare, Signore.<br />
Mentre che dico che devo fare qualcosa<br />
penso a te e mi dimentico. Ma che cosa<br />
posso fare se io ti amo?».<br />
Gesù: «Io così ti voglio, <strong>Aurelia</strong>: che tu mi<br />
ami, che tu mi cerchi, veramente come<br />
una pazza, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E' vero, Gesù, pazza d'amore,<br />
d'amore del mio Gesù, d'amore dei miei<br />
fratelli e sorelle, perché li amo e non
posso darli a quell'animale, è feroce,<br />
Gesù, e fa di continuo il male».<br />
Gesù: «Anche contro la tua famiglia sta<br />
combattendo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io sono forte. Se questa è la<br />
tua volontà, sia fatta la tua volontà. Li<br />
voglio salvi, Gesù. Qualsiasi cosa,<br />
qualsiasi tortura che mi viene al mio<br />
cuore io la dono al tuo costato, al tuo<br />
cuore. Te lo prometto che ti amerò nel<br />
dolore e nella gioia. Ti amerò».<br />
Gesù: «Amami e avrai tanto, <strong>Aurelia</strong>,<br />
tanto! Non le cose <strong>della</strong> terra, quelle<br />
del Cielo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma io non voglio solo per me le<br />
cose del Cielo, perché tu sei ricco,<br />
Gesù».<br />
Gesù: «E per chi vuoi le cose del Cielo?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Per tutto il mondo intero, per<br />
tutti quelli che vengono a me, fino alla<br />
settima generazione. Posso chiederti,<br />
Gesù?».<br />
Gesù: «Chiedi, <strong>Aurelia</strong>, tu chiedi sempre,<br />
che ci sarà un momento che Dio Padre<br />
ti ascolta e ti darà, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù! Chiedo per i miei<br />
figli e per tutti i figli <strong>della</strong> terra, per i<br />
miei fratelli, per tutti i fratelli <strong>della</strong><br />
terra, per i miei nipotini e per tutti i<br />
nipotini <strong>della</strong> terra, per tutti i<br />
bambini».<br />
Gesù: «E niente più vuoi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io la croce, quello che io amo è<br />
la croce, non amo niente più, Gesù,<br />
solo la croce; dove sei steso tu io devo<br />
rimanere in eterno, sulla croce; fin<br />
quando non ci sarà un'anima sulla terra<br />
io devo patire e devo essere l'ultima a<br />
morire, Gesù, perché io devo soffrire<br />
sulla terra per aiutare, per non farli<br />
soffrire più. Gesù!».<br />
Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>! E mettiti sempre alla<br />
volontà di Dio Padre, ricordati!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Padre e sia fatta la tua<br />
volontà. E' Gesù che mi manda. Ti<br />
voglio bene e sei la mia vita. Padre<br />
mio, non mi abbandonare, sono tua<br />
figlia. Se tu mi abbandoni io morirò in<br />
eterno e non potrò vivere più senza di<br />
te. Ma Gesù lo amo come amo te».<br />
Dio Padre: «E tu sia benedetta in eterno,<br />
tu e quelli che vengono a te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E quelli che incontro, Padre mio.<br />
Anche quelli che incontro io li amo».<br />
Dio Padre: «E siano benedetti anche quelli<br />
che incontri».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anche i Sacerdoti. Quanti<br />
Sacerdoti che mi amano e mi<br />
abbracciano».<br />
Dio Padre: «Che cosa ti dicono, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Dicono che vogliono essere<br />
salvi».<br />
Dio Padre: «E digli che lo saranno».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Lo dirò, lo dirò».<br />
<strong>Aurelia</strong> va in lode.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tu sei l'amore del mio cuore,<br />
voglio amarti come vuoi tu, voglio<br />
seguirti come Maria, ti prego, Gesù,<br />
fammi seguirti. Voglio incontrarti, mio<br />
Gesù, voglio patire come hai patito tu,<br />
voglio amare come hai amato tu, vita<br />
mia. Tu mi guardi, Gesù, tu mi vuoi,<br />
Gesù, tu mi parli, nel tuo cuore mi dici<br />
che mi ami. Ti amo mio grande Dio, ti<br />
amo mio grande amore. Guardami, io<br />
sono tua, tu sei mio, mio grande amor.<br />
Quanto vorrei patire sulla tua stessa<br />
croce, quanto vorrei soffrire come hai<br />
sofferto tu, mio grande amore, come hai<br />
patito tu, sulla croce, io la cerco, io la<br />
amo, vita mia. Dove sei? Dimmi che io<br />
verrò e patirò con te. Dove sei, mio<br />
grande Gesù? Ti amo, ti cerco, ti voglio<br />
come hai voluto me. Tu mi hai salvato,<br />
Gesù, dalle tenebre, tu mi hai guarito,<br />
Gesù, dal peccato. Guarisci i miei<br />
fratelli, guarisci le mie sorelle, guarisci<br />
gli uomini, hanno il tuo corpo e io li<br />
amo. Li amo con quell'amore che tu mi<br />
dai, li amo perché sei tu che lo vuoi. Li<br />
mandi a me, Gesù, io che non sono<br />
niente, li mandi a me, io lo porto a te,<br />
mio grande Dio. Quanto ti amo, mio<br />
dolce e tenero amore! Quanto ti voglio,<br />
mio dolce Gesù. Vorrei parlarti, vorrei<br />
dirti, ma non so parlare, non ti so dir<br />
niente più; so solo che ti amo e voglio<br />
la croce. Fai di me quello che vuoi,<br />
sono pronta a darti amore, sono pronta<br />
a farti amare da tutti. Portami dentro le<br />
spine, dove vuoi tu io verrò e passerò<br />
dove sei passato tu. Là dove hai messo<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 69
il tuo piede metterò il mio, non potrò<br />
cadere, mi reggerò, Gesù, con la croce<br />
sulla spalla mi reggerò, Gesù. Dove hai<br />
messo il tuo piede, fammi camminare,<br />
fammi arrivare a te, mio grande<br />
amore».<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong>! Quanto ti amo!».<br />
Pellaro, 14/08/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «San Michele dentro una grande<br />
luce! Quanto è bella! Aiutaci San<br />
Michele, aiuta gli uomini <strong>della</strong> terra,<br />
non li abbandonare».<br />
San Michele: «Anche tu hai una spada,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non ce n'ho spada, San<br />
Michele».<br />
San Michele: «Tu ce l'hai, <strong>Aurelia</strong>, è<br />
attaccata sul tuo petto, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello!».<br />
San Michele: «E quando la prendi nella<br />
tua mano destra, Dio è vivo sulla tua<br />
mano, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello!».<br />
San Michele: «Avrai aiuto, non<br />
preoccuparti, io sono con te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «San Michele Arcangelo!».<br />
San Michele: «Ti voglio bene, aiuta gli<br />
uomini!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io ti voglio bene, aiuta gli<br />
uomini! San Biagio! Sei un Vescovo.<br />
Ci hai benedetto a tutti, io ti ho visto».<br />
San Biagio: «Non preoccuparti, <strong>Aurelia</strong>,<br />
ogni giorno la mia mano si innalza e ti<br />
benedice insieme alla tua famiglia. Lo<br />
sai? La tua famiglia è estesa per tutto il<br />
mondo, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, San Biagio! Quanto sei<br />
bello!».<br />
San Biagio: «Non preoccuparti, anche la<br />
Chiesa ti riconoscerà. Ricordati,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello!».<br />
San Biagio: «E sarai fra le mie braccia.<br />
Lo sai dove ti ho lasciato, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Dove?».<br />
San Biagio: «Dove vieni a inginocchiarti<br />
tu, <strong>Aurelia</strong>? Là sei sempre di continuo<br />
ai miei piedi. Quanto ti amo!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io!».<br />
San Biagio: «Prega. Non preoccuparti per<br />
70 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
quelli che ti perseguitano, non<br />
preoccuparti, <strong>Aurelia</strong>. Guai se si<br />
fermano! Lascia tutto, <strong>Aurelia</strong>, e resta<br />
con Gesù. Io sono con te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E grazie!».<br />
San Biagio: «Non alzare un dito.<br />
Ricordati: sempre nel bene. Gesù ti<br />
vuole tanto bene, parla sempre di te.<br />
Non ti vuole far soffrire, ma qualcosa<br />
deve darti per arrivare a Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, San Biagio. Non farlo<br />
soffrire a Gesù, ti prego».<br />
San Biagio: «Beati quelli che ti aiutano nel<br />
cammino, <strong>Aurelia</strong>. Quelle famiglie<br />
saranno tutte salve, nessuno andrà<br />
perduto, <strong>Aurelia</strong>. Ora non possono<br />
capire, perché sono attaccate alla terra,<br />
ma un giorno capiranno».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Qual è quel giorno?».<br />
San Biagio: «Quando verranno da Gesù.<br />
La sua corona è grande e il suo amore è<br />
grande».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù è con le braccia aperte, io<br />
lo vedo».<br />
San Biagio: «E' sempre con te. Poche<br />
anime lo vedono di continuo, ma perché<br />
tu ti dai di continuo, <strong>Aurelia</strong>, e Gesù<br />
viene di continuo a te. Ma ricordati,<br />
<strong>Aurelia</strong>, che anche lui sta sempre<br />
intorno a te, non ti dimenticare. Il male<br />
ti combatte e tocca il tuo cuore, lo<br />
vuole spezzare e ti vuole, <strong>Aurelia</strong>,...».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah no! Né la mia anima né<br />
quella dei miei fratelli toccherà».<br />
San Biagio: «Vedi come va veloce, lo<br />
vedi?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Signore mio, lo vedo! Ma io ti<br />
dico, San Biagio: aiutami perché io<br />
sono povera, sono piena di peccati,<br />
voglio purificare il mio corpo per darlo<br />
per tutti, lo voglio dare alla croce».<br />
San Biagio: «Ricordati che tu sei sulla<br />
croce e soffri i tormenti di Gesù, non<br />
solo questo, <strong>Aurelia</strong>, ma anche lo di<br />
satana. E io ti benedico, te e quelli che<br />
vengono a te; nel nome del Padre e del<br />
Figlio e dello Spirito Santo. Amen».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «San Biagio, non mi dimenticare,<br />
fammi rimanere ai tuoi piedi e sulla<br />
croce di Gesù».<br />
San Biagio: «Non preoccuparti, tu prega
soffri ed offri, io sono con te. Piano,<br />
piano entrerai dove vuoi tu, <strong>Aurelia</strong>. A<br />
quelli che vengono nella tua casa, apri<br />
la porta, figlia, a qualsiasi anima che<br />
viene a te spalanca la tua porta e non<br />
preoccuparti, che i Santi forti e potenti<br />
vengono in aiuto a te. Fai sempre il<br />
bene e quando giudicano non<br />
rispondere, taci e prega».<br />
Luzzi, 20/08/2000<br />
Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E perché sei seduto, Gesù? Sei<br />
stanco?».<br />
Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, sono stanco! Ma di più<br />
ancora voglio ascoltare la tua voce,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «La mia voce non è mia, Gesù, e<br />
tu lo sai che è tua».<br />
Gesù: «Davvero? E come lo sai, <strong>Aurelia</strong>,<br />
che è mia?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perché non è la mia bocca che<br />
grida, ma è il mio cuore. Io lo sento<br />
che si apre e grida e sento la tua bocca<br />
dentro di me; il tuo sospiro, il tuo<br />
grido viene a me».<br />
Gesù: «Ma lo sai quanto ti amo,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so che tu mi ami, il tuo<br />
amore è grande, ma il mio è povero.<br />
Per questo voglio tanto amore per<br />
darlo agli altri».<br />
Gesù: «E ne avrai, <strong>Aurelia</strong>, ne avrai».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non mi guardare, Gesù. Ma<br />
perché mi guardi? Non guardare il mio<br />
corpo che è pieno di peccati. Non<br />
sporcare i tuoi occhi. Guarda sopra! Là<br />
c'è Dio Padre, c'è Maria, ci sono gli<br />
Angeli, i Santi, uomini che cercano a<br />
Dio veramente, che amano a Dio».<br />
Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma che cosa sono queste?<br />
Somigliano a cavalli».<br />
Maria SS.: «Guarda bene, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma sono anime...».<br />
Maria SS.: «...che si svegliano, <strong>Aurelia</strong>,<br />
dai Purgatori».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E quante sono, Gesù?».<br />
Gesù: «Dammi la tua mano, <strong>Aurelia</strong>! Ti<br />
amo!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io! Non mi lasciare,<br />
Gesù».<br />
Gesù: «Mi ami?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti amo! E questa luce?».<br />
Maria SS.: «Guarda come si trasformano<br />
di uomini, <strong>Aurelia</strong>, e tu con la lode li<br />
liberi, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non sono io, è Gesù che loda in<br />
me. Io non so lodare, è il mio Signore.<br />
Avanti, camminate, camminate, correte,<br />
correte veloci, andate, andate da Gesù!<br />
Come sono belli i miei fratelli, le mie<br />
sorelle, hanno finito di soffrire e<br />
andranno insieme a Gesù».<br />
Maria SS.: «Non vi siete accorti che<br />
<strong>Aurelia</strong> è in piedi? [Sembra che] non è<br />
in croce ma è in croce. Questo è il<br />
primo giorno, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
Luzzi, 10/09/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma chi è questo? E' un papa.<br />
Com'è bello!».<br />
Gesù: «Vedi, <strong>Aurelia</strong>? Piano, piano<br />
verranno a te. Guarda, <strong>Aurelia</strong>! Come ti<br />
aiutano!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Io lo conosco. Non<br />
so come si chiama, Gesù».<br />
Gesù: «Lo saprai, <strong>Aurelia</strong> di Gesù! (E'<br />
Paolo VI)».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E' alto, è snello. Ha un volto<br />
piccolino. Lo sai, Gesù, con chi lo vedo<br />
che cammina?».<br />
Gesù: «Con chi lo vedi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Con la Mammina Celeste, ma ha<br />
il manto nero. Cammina sempre<br />
insieme a Maria l'Addolorata».<br />
Gesù: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>, le fa sempre<br />
compagnia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Digli, Gesù, che lo<br />
voglio bene, di parlare tanto di me a<br />
tutti i Sacerdoti, a tutti i Vescovi».<br />
Gesù: «E anche al Papa, <strong>Aurelia</strong>, lo<br />
vuoi?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì, l'adoro. E' la mia vita il<br />
Papa. E' grande. Io l'ho visto dentro una<br />
grande luce il Papa che oggi è sulla<br />
terra».<br />
Gesù: «Come l'hai visto, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Era con la mitria di oro, aveva<br />
un bastone di oro, il mantello bianco e<br />
la veste bianca in uno splendore di<br />
luce».<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 71
Gesù: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>, è Santo sulla<br />
terra. E' bello, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Lo vorrei abbracciare, me lo<br />
vorrei stringere al mio cuore per<br />
purificare il mio corpo, ma non sono<br />
degna».<br />
Gesù: «Un giorno l'abbraccerai, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù!».<br />
Luzzi, 17/09/2000<br />
Dio Padre: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio!».<br />
Dio Padre: «Quanto ti ama il Padre!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io ti amo, Padre! Ti amo tanto».<br />
Dio Padre: «Ma chi ami di più? A Gesù o<br />
a Dio Padre?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, non fare soffrire a<br />
Gesù, ma amo te, amo Gesù, amo tutti<br />
e due».<br />
Dio Padre: «Davvero, <strong>Aurelia</strong>? Ma tu la<br />
sai una cosa?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Cosa, Padre?».<br />
Dio Padre: «Gesù è qui con me, non l'hai<br />
visto?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, non l'ho visto, non farlo<br />
soffrire perché soffre di continuo sulla<br />
croce».<br />
Dio Padre: «Allora ami di più a Gesù?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tutti e due, Padre mio, tutti e<br />
due!».<br />
Dio Padre: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Padre!».<br />
Dio Padre: «Se tu ami a Dio Padre e se tu<br />
ami a Gesù è lo stesso, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella, è una Colomba<br />
bianca. Com'è bella! Colombina,<br />
quanto sei bella! Com'è bella! Che<br />
cosa porti tu? Mi porti a Gesù e a Dio<br />
Padre. Dio mio com'è bella! E' una<br />
Colomba bianca, è piena di luce. Vai,<br />
vai dove sono i malati».<br />
Pellaro, 01/10/2000<br />
Gesù: «Vuoi sapere le cose che io amo?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, mio Signore!».<br />
Gesù: «Amo mio Padre e mia Madre.<br />
Amo i miei fratelli, le mie sorelle, i<br />
bambini, <strong>Aurelia</strong>. Amo la croce che<br />
non mi so distaccare da quella croce.<br />
Amo i tormenti, <strong>Aurelia</strong> di Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore, e niente più,<br />
72 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Gesù?».<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong>, se tu ami la croce, ami<br />
tutto come il tuo Dio. Se tu ami i<br />
tormenti <strong>della</strong> croce, ami tutti gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra, se tu ti dai al tuo Dio<br />
come sai fare tu, gridando, pregando,<br />
sacrificando il tuo corpo a Cristo sulla<br />
croce, che cosa vuoi amare di più? Ami<br />
tutto. Ti amo con tutto il mio cuore,<br />
perché il mio cuore è grande, <strong>Aurelia</strong>, e<br />
sa perdonare».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non so perdonare, Signore».<br />
Gesù: «No, sai perdonare, <strong>Aurelia</strong>, perché<br />
non è il tuo cuore, è il mio cuore. Sei<br />
piena d'amore e vuoi aiutare le anime a<br />
costo di dare la tua vita. Ma loro<br />
pensano sempre al corpo, di guarire il<br />
corpo. E tu, <strong>Aurelia</strong>, quale corpo vuoi<br />
salvo? Questo che cammina sulla terra<br />
o quello che si presenta avanti a Dio<br />
Padre al Tribunale?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, io non amo questo<br />
corpo, io lo voglio portare sulla croce,<br />
lo voglio vedere straziato com'è<br />
straziato il tuo corpo. Io amo te, Gesù,<br />
non il mio corpo. Condannalo sulla<br />
croce, fallo sanguinare, Gesù, e ascolta<br />
il mio grido, perché io ti amo e non<br />
devi salvare solo il mio corpo, ma i<br />
miei figli che sono sparsi per tutto il<br />
mondo. Gesù, aiutaci. Per quelli che<br />
non hanno la forza di darsi a te, di darsi<br />
sulla croce, prendi il mio corpo e<br />
frustalo a sangue, come è stato frustato<br />
il tuo santo corpo. Fai uscire il sangue,<br />
che è pieno di peccati il mio sangue.<br />
Frustami, non guardare le mie carni,<br />
perché io non sento il dolore, sento<br />
amore, amo te e la croce, amo i miei<br />
fratelli, amo le mie sorelle, non li<br />
abbandonerò, te lo prometto, Gesù.<br />
Qualsiasi tormento che tu mi mandi, io<br />
l'accetto, Signore, non sono degna<br />
nemmeno di chiedertelo. Perdona,<br />
Padre, perdona».<br />
Gesù: «Lo sai, <strong>Aurelia</strong>? Il mio cuore<br />
guarisce, quella ferita di quella lancia tu<br />
la chiudi, <strong>Aurelia</strong>, e la baci di continuo,<br />
e la stringi al tuo cuore, <strong>Aurelia</strong> di<br />
Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, vorrei vederti<br />
tutto guarito senza che tu soffri, vorrei
vedere il mio corpo inchiodato su una<br />
croce, la più atroce, mio Signore.<br />
Dammela a me, al mio corpo. Bramo<br />
d'amore, Gesù, di quell'amore vero.<br />
Amo tanto i miei fratelli, le mie<br />
sorelle, li voglio, Gesù. Non li<br />
abbandonare».<br />
Gesù: «Io non li abbandono, <strong>Aurelia</strong>, io li<br />
amo, io li chiamo, io li cerco. Ma<br />
mentre che l'uomo parla, si volta<br />
sempre la pagina dove è la sua mente,<br />
non va alle cose del Cielo, ma va a<br />
quelle <strong>della</strong> terra».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, pietà, pietà, Signore».<br />
Gesù: «Hanno paura <strong>della</strong> croce, hanno<br />
paura che le spine entrano nel loro<br />
corpo, hanno paura, <strong>Aurelia</strong>, <strong>della</strong> mia<br />
corona e me la lasciano giorni sopra<br />
giorni, sempre di continuo. Nessuno<br />
grida che la vuole, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io, io la voglio, io la amo. Ma<br />
non senti che io la amo? E leggi il mio<br />
cuore, e leggi la mia mente. Vedi che<br />
io ti amo, Gesù!».<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù! Dammi la tua corona, io<br />
la amo! Non mi abbandonare».<br />
Gesù: «Quanto ti amo!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo! Dio mio, quanto<br />
ti amo!».<br />
Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>, guarda cosa ti dà<br />
il tuo Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello!».<br />
Gesù: «<strong>Vol</strong>tati, <strong>Aurelia</strong>, vedi quanto è<br />
bello».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! E' un cavallo, ma<br />
come è grande. Quanto sei bello,<br />
cavallino mio! Lo sai che io ti voglio<br />
bene?».<br />
Gesù: «Lo sai che tu lo cavalchi,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io no, Gesù».<br />
Gesù: «Questo è tuo!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Ma io come farò a<br />
vederlo, a farlo vedere».<br />
Gesù: «No, non possono vederlo, <strong>Aurelia</strong>.<br />
Queste sono le cose del Cielo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma loro non mi credono».<br />
Gesù: «Non ti credono? Non preoccuparti,<br />
<strong>Aurelia</strong>, per quelli che frustano questo<br />
corpo, no, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio! Ecco,<br />
rialzati, Gesù, non soffrire più per me.<br />
Vedi, Signore? Se resti un po' con me<br />
pregheremo insieme, ti abbraccerò, ti<br />
bacerò tutte le tue ferite, le guarirò,<br />
Gesù».<br />
Gesù: «Con il tuo amore le guarisci,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non lo so cosa devo dirti, non<br />
ho più parole, perché tu ti fai vedere da<br />
me mentre piangi, mentre sei seduto a<br />
terra come se tu non fossi niente. Ma tu<br />
sei il nostro Dio, tu hai creato a noi, tu<br />
sei l'amore, tu sei il più bello. Io non<br />
amo niente più, amo solo te. Come farò,<br />
Gesù, se non ti vedo morirà il mio<br />
cuore, morirà il mio corpo».<br />
Gesù: «E per questo muori, <strong>Aurelia</strong>; se io<br />
sono con te, <strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù vita mia, quanto sei<br />
bello!».<br />
Gesù: «Anche tu, <strong>Aurelia</strong>, avrai i capelli<br />
lunghi, lunghi, colore <strong>della</strong> Mamma<br />
mia. Il tuo corpo inchiodato sulla croce<br />
sanguinerà per tutta l'umanità».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma quando, Gesù? Quando lo<br />
fai sanguinare?».<br />
Gesù: «Ogni giorno sanguina il tuo corpo e<br />
tu, neanche tu lo vedi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io no, non lo vedo, Signore, non<br />
lo vedo mai sanguinare».<br />
Gesù: «Ma una volta hai visto, <strong>Aurelia</strong>, la<br />
piaga sulla mano sinistra, come quella<br />
del cuore di Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, quella l'ho vista, ma il mio<br />
corpo non sanguina, Gesù».<br />
Gesù: «Sanguina, <strong>Aurelia</strong>, sanguina come<br />
il corpo di Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non mi voltare le spalle, perché<br />
non resisto. Se mi volti le spalle voltati<br />
a me, Gesù. Quanto sei bello!».<br />
Gesù: «Io sono sempre con te, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio! Lo sai perché ti<br />
voglio? Perché tu mi dai la forza,<br />
perché tu puoi guarire. Tu soffri sulla<br />
croce e ci aiuti, Signore».<br />
Gesù: «E anche tu, figlia, sei sulla croce».<br />
Pellaro, 04/10/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Lo sai, Mammina cara? Il cuore<br />
mi trema».<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 73
Maria SS.: «E' amore questo, <strong>Aurelia</strong>, è<br />
amore. E' l'amore che ti dà Gesù, il mio<br />
fiore più bello, la mia perla del cuore<br />
viene a te, <strong>Aurelia</strong>. Soffrirai come il<br />
mio Bambino; in croce resterai di notte<br />
e di giorno e tu li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, Maria, non sono degna<br />
di soffrire sulla croce di Gesù, ma io<br />
devo soffrire. Lo chiedo a Gesù per<br />
carità di inchiodarmi, di portarmi sulla<br />
croce, perché tutta l'umanità, quante<br />
anime vanno perdute! Quante anime<br />
che non chiedono niente al suo Dio.<br />
Dicono che lavorano e vivono. Ma è<br />
Gesù, quello che ci dà è il Signore, è il<br />
nostro Dio».<br />
Maria SS.: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>, ma tu<br />
continua la tua via. Devi essere più<br />
forte, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non preoccuparti Mammina<br />
cara, Gesù è con me, tu sei con me, i<br />
Santi sono con me e Dio Padre è con<br />
me. Non ho paura, non ho paura».<br />
Gesù: «Sai stare sulla croce, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, se non ci sei tu dentro di<br />
me non so soffrire. E per questo vieni<br />
tu a soffrire con me. Poi io ti tolgo tutti<br />
i dolori, Gesù, e li porterò al mio<br />
corpo. Non ti voglio vedere soffrire,<br />
perché tu sei l'Uomo dell'amore,<br />
l'Uomo del perdono, l'Uomo <strong>della</strong><br />
gioia, l'Uomo più bello sei tu. Ma e i<br />
miei fratelli somigliano a te, Signore».<br />
Gesù: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>, perché io li ho<br />
fatti a somiglianza mia, <strong>Aurelia</strong>. E per<br />
questo tu li ami».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Gesù, li amo più <strong>della</strong> mia<br />
vita. Ho dato il mio corpo sulla croce<br />
per farlo soffrire. Non ho niente più da<br />
dare, ti ho dato tutto e voglio restare<br />
sulla croce. Se tu mi accetti, Signore,<br />
perché io non sono degna <strong>della</strong> croce».<br />
Gesù: «Tu no, non sei degna, <strong>Aurelia</strong>, ma<br />
vieni sulla croce di continuo, <strong>Aurelia</strong><br />
di Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio!».<br />
Gesù: «Vedi, <strong>Aurelia</strong>? Vedi la porpora di<br />
Dio?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, è su quel fratello, io lo vedo.<br />
C'è la porpora sopra di te, Gesù me l'ha<br />
fatta vedere. Ti aiuterà il Signore».<br />
74 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Gesù: «Quella è la mia potenza, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore, quanto sei bello! Se<br />
tu dai qualcosa ai miei fratelli io ti darò<br />
il mio povero corpo e lo purificherò<br />
sulla croce. Gioisce il mio corpo sulla<br />
croce».<br />
Pellaro, 06/10/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, mi ami?».<br />
Gesù: «Sì che ti amo. Ti amo tanto,<br />
<strong>Aurelia</strong>, e non so star più senza di te.<br />
Tu puoi stare senza di me?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh no, Gesù, io non vivo più,<br />
non so vivere più, penso sempre a te.<br />
Mio Gesù, tu sei buono e non ami solo<br />
me, ma ami tutta l'umanità e ti prego di<br />
farmi soffrire per raccoglierla. Brucia il<br />
mio corpo sulla croce. Se tu lo bruci,<br />
Gesù, io ti amerò di più».<br />
Gesù: «Mio amore, ti amo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io! Anch'io ti amo. Se<br />
l'uomo ti vede ti seguirà».<br />
Gesù: «Tu mi dici: "Portami sulla croce"!<br />
Tu sei stesa sulla croce, <strong>Aurelia</strong>, e i tuoi<br />
tormenti saranno grandi. Vedi che tu sei<br />
con me, <strong>Aurelia</strong>? Non sei sulla terra,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so che sono con te e per<br />
questo non mi lasciare, Signore, perché<br />
senza di te non sono nulla».<br />
Gesù: «Nulla sei, ma sarai la sposa di<br />
Gesù. E dove si trova una goccia del<br />
tuo sangue sarà tutto in salvo, <strong>Aurelia</strong>.<br />
E quelli che ti seguono, <strong>Aurelia</strong>,<br />
saranno alla tua destra».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, tutti mi seguono. Io li amo<br />
tutti».<br />
Gesù: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, Gesù».<br />
Luzzi, 08/10/2000<br />
Maria SS.: «Guarda i Santi, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Come sono belli! Sono vestiti<br />
tutti di bianco. Io vi ringrazio che siete<br />
qui con me».<br />
San Damiano: «Noi non ti lasceremo mai,<br />
<strong>Aurelia</strong>! Porta le anime a Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E tu chi sei?».<br />
San Damiano: «Guardami bene, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sei bello, sei giovane, sei<br />
Damiano?».
San Damiano: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, sono con te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Somigli ai<br />
miei figli. Ma tu porti luce».<br />
San Damiano: «Anche i tuoi figli<br />
porteranno la luce. Un giorno vedrai,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «La gioia più grande è vedere i<br />
miei figli con la luce».<br />
San Damiano: «Un giorno li vedrai,<br />
<strong>Aurelia</strong>, tutti quelli che verranno a te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, quanto sei bello! E il mio<br />
dolce Gesù sei tu. Sei il cuore di Gesù?<br />
E perché porti una colomba sulle tue<br />
mani? Com'è bella, Gesù! Ma perché?<br />
E' tutta ferma, ha le ali chiuse».<br />
Gesù: «Ma ti guarda, <strong>Aurelia</strong>! Guarda<br />
come ti guarda!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E perché si trasforma di Gesù,<br />
una colomba?».<br />
Gesù: «Perché sono io, <strong>Aurelia</strong>, sono con<br />
te, vengo su di voi, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Scendi in mezzo a noi, perché<br />
abbiamo tanto bisogno di te, Signore e<br />
dello Spirito Santo».<br />
Gesù: «Vi amo a tutti, vi cerco a tutti. Fate<br />
la via <strong>della</strong> Chiesa, seguite la Chiesa,<br />
la Confessione e la Santa Comunione».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma c'è chi non la fa?».<br />
Gesù: «Sì, quante anime! Venite veloci,<br />
venite, perché i tempi si stanno<br />
avvicinando».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oggi ti chiedo tante guarigioni<br />
di tutti questi miei fratelli e sorelle. Ti<br />
prego di far scendere la tua colomba<br />
che copre tutti noi, in particolare i<br />
malati, quelli che hanno bisogno.<br />
Gesù, voltati a me e guarda i miei figli.<br />
Ti prego, sono i miei figli. E io lo dico<br />
a te, in nome di Gesù e di Maria,<br />
guarite, in nome di Gesù e di Maria.<br />
Padre mio, è Gesù che mi manda.<br />
Vieni a guarire, porta la colombina, lo<br />
Spirito di Dio. Scendi su queste anime<br />
e scendi, perché io qui ti aspetto,<br />
perché so la tua potenza, so che tu puoi<br />
far tutto. Ti prego, Signore, vieni a<br />
guarire in nome di Gesù e di Maria.<br />
Dai la vista in nome di Gesù e di<br />
Maria, dai la vista, Gesù, perché tu sei<br />
il potente. Tu sai aprire le braccia, sai<br />
perdonare, sei il nostro Dio e io ti amo<br />
e non ti amo solo... ma con il cuore,<br />
mio Signore. Ti chiedo tutti i giorni la<br />
guarigione di questi giovani, la<br />
guarigione di tanti fratelli, la guarigione<br />
di una sorella che non può camminare.<br />
Vieni a guarirla, vieni ad aprire i cuori<br />
agli uomini <strong>della</strong> terra, vieni a portare<br />
la pace, vieni a portare amore, tu che<br />
sei tanto potente. Non c'è altra potenza<br />
più di te, Padre. Noi siamo vermi pieni<br />
di peccati, ma tu, Padre mio, sei grande.<br />
Tu ci hai creato e tu, Signore, guarisci<br />
le nostre anime, i nostri corpi. Guarisci,<br />
Signore Gesù, guarisci i malati, guarisci<br />
i tribolati, guarisci quelli che non<br />
perdonano, guarisci tutti gli uomini<br />
<strong>della</strong> terra».<br />
Gesù: «<strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio! Ti voglio bene,<br />
Signore!».<br />
Gesù: «Anch'io, e digli che piano, piano<br />
avranno le cose dal Signore. Non<br />
andate veloce, perché io non posso<br />
andare veloce, vado piano, perché i<br />
peccati sono grandi, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so che siamo pieni di<br />
peccati, ma tu, Signore, purifica i nostri<br />
corpi e presentali a Dio Padre e digli<br />
che io l'amo. Voglio essere in croce».<br />
Gesù: «Tu sei in croce, <strong>Aurelia</strong>, soffri<br />
insieme a Gesù, <strong>Aurelia</strong>. Le tue piaghe<br />
sono nascoste, <strong>Aurelia</strong>, ma un giorno le<br />
vedranno con i loro occhi e<br />
piangeranno tante persone, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non li fare piangere, fai<br />
piangere me sulla croce. Io quando<br />
piango insieme a Gesù so che non<br />
faccio soffrire il Signore, ma l'aiuto a<br />
portare la croce, perché io da sola,<br />
Gesù, non so soffrire, ci sei tu con me,<br />
c'è la Mamma Celeste, ci sono i Santi,<br />
così io potrò aiutare agli altri. Io lo<br />
vedo Dio Padre, com'è bello! Ha la<br />
barba lunga e fa salire le anime. Quanto<br />
è bello! Gesù, io ti amo, amo il Padre<br />
tuo, il Padre mio, il Padre di tutti gli<br />
uomini <strong>della</strong> terra. E digli, Gesù, di non<br />
condannare nessuno. Se vuole<br />
condannare il mio corpo sulla croce di<br />
Gesù. Dillo, Gesù, dillo».<br />
Gesù: «Guardami, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 75
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Mi dai sempre<br />
gioia. Ma perché non mi fai soffrire?<br />
Ma perché sento sempre nel mio cuore<br />
una gioia di continuo che non si<br />
ferma?».<br />
Gesù: «Perché l'amore che tu hai è quello<br />
di Gesù. Ricordati che il tuo cuore non<br />
è tuo, è mio».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù, che mi hai dato il<br />
tuo cuore. Ma che cosa ne hai fatto del<br />
mio cuore, Gesù? Buttalo, brucialo,<br />
perché è pieno di peccati».<br />
Gesù: «Il tuo cuore è purificato, <strong>Aurelia</strong>,<br />
perché è dentro il mio cuore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti amo, Signore, ti amo».<br />
Luzzi, 22/10/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, ma perché,<br />
perché hai messo la corona? Perché<br />
non la porti a me? Vedi, il tuo strazio,<br />
la bocca aperta, il dolore è atroce, tu<br />
non ce la fai più. Portalo a me, io non<br />
sento il dolore, Gesù, amor mio».<br />
Gesù: «Tu ce l'hai, <strong>Aurelia</strong>, e nessuno la<br />
vede perché si deve aprire il cuore e<br />
dopo si aprono gli occhi. Tu hai la<br />
piaga più dolorante di Gesù, quella<br />
<strong>della</strong> spada, <strong>Aurelia</strong>. Hai il costato<br />
aperto con quella lancia, <strong>Aurelia</strong>. Sei<br />
inchiodata, sei incoronata e un'altra<br />
piaga porti, <strong>Aurelia</strong>, alla spalla sinistra<br />
c'è il nervo. Erano i peccati e Gesù li<br />
ha strappati, <strong>Aurelia</strong> di Gesù! E questa<br />
la porterai fin quando tu verrai da me.<br />
E' la più bella, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, quanto ti amo!».<br />
Gesù: «E la piaga più grande ancora è<br />
quella del tuo petto, che dai calore e<br />
dai guarigioni, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Prima nell'anima e dopo nel<br />
corpo. E' il tuo cuore, Gesù, che batte<br />
di continuo. Il mio cuore non ce l'ho<br />
più, l'ho dato a te, Signore».<br />
Gesù: «E con questo cuore, <strong>Aurelia</strong>,<br />
camini, ami, cerchi le anime».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, quanto sei bello!».<br />
Gesù: «E per questo non ti faccio sentire<br />
tanto dolore, perché io sono sempre<br />
con te. Sempre che tu mi vuoi, <strong>Aurelia</strong>,<br />
chiamami, io verrò veloce».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, ti prego, aiuta i miei<br />
76 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
figli».<br />
Gesù: «Aiuterò i miei figli».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «I miei figli sono sparsi per il<br />
mondo. Tutti quelli che mi seguono,<br />
quelli che mi odiano, quelli che mi<br />
frustano, quelli che mi sputano li amo<br />
come li ami tu, Gesù. Gesù, so che il<br />
tuo amore è grande. Ti amo perché tu<br />
sei il mio Dio. Tu sei l'Uomo più bello.<br />
Non ho visto uomo come te che dal tuo<br />
corpo esce luce. I tuoi occhi sono<br />
un'immensità di mare».<br />
Gesù: «E tu li vedi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, di continuo!».<br />
Gesù: «E quando mi vuoi chiamami, che io<br />
sono con te».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Lo farò sempre di continuo,<br />
perché tu sei il mio grande Dio, sei il<br />
mio amore. Io ti chiedo solo di guarire i<br />
malati che pregare sono qui».<br />
Gesù: «Tu chiedi sempre, <strong>Aurelia</strong>,<br />
chiedi!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, a chi lo posso chiedere? Ad<br />
un uomo qualunque? Non può far<br />
niente».<br />
Gesù: «E tu puoi fare, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah no, Gesù, niente, io non<br />
posso guarire. Viene da te la<br />
guarigione, dal tuo cuore, dalla tua<br />
luce, dalla tua potenza, che lo Spirito<br />
Santo oggi copre questa sala che è tutta<br />
per te. Loderemo per te, gioiremo per<br />
te, soffriremo per te e per aiutare anche<br />
i nostri figli. Se uno dei miei figli andrà<br />
perduto dono io il mio corpo. Li voglio<br />
salvi quelli che abbraccio, quelli che<br />
stringo, quelli che guardo li amo come<br />
amo te. Anche se qualche volta sbaglio<br />
perché non so perdonare, Gesù,<br />
perdona prima me e dopo a quelli che<br />
mi fanno il male».<br />
Gesù: «Li ami, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, dono la mia vita per tutti.<br />
Non li abbandonare. Noi ti abbiamo<br />
abbandonato sulla croce e nessuno ti<br />
aiutava. Perché, Gesù, non mi hai<br />
chiamato prima ancora, quando ero<br />
bambina?».<br />
Gesù: «No, <strong>Aurelia</strong>, così era scritto per te.<br />
E' Dio Padre che scrive, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo! Quanto lo amo a
Dio Padre! Digli, Gesù, di stendere la<br />
sua barba e di farci salire. Io lo vedo<br />
che Dio Padre ci aiuterà».<br />
Gesù: «Avrete tutto l'aiuto che voi<br />
chiedete se mi seguite. Amatemi,<br />
cercatemi, mangiate la mia carne e il<br />
mio sangue, avrete la vita eterna.<br />
<strong>Aurelia</strong> di Gesù, dove si troverà una<br />
goccia del tuo sangue sarà innalzata,<br />
figlia!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Gesù, il mio sangue non è<br />
solo la mia famiglia, ma è sparso per<br />
tutto il mondo».<br />
Gesù: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>? Perché tu<br />
conosci il tuo sangue che è sparso per<br />
tutto il mondo?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perché io vedo te. So che tu sei<br />
amore, non l'amore degli uomini che<br />
ingannano, ma il tuo amore non<br />
inganna a nessuno».<br />
Luzzi, 29/10/2000<br />
Gesù: «Tu sei mia, appartieni a Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io sono tua e tu sei mio, Gesù».<br />
Gesù: «Sì, soffri sulla croce, figlia, piangi<br />
sulla croce e gridi sulla croce».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì, Gesù, perché amo tanto».<br />
Gesù: «Non voglio vederti piangere, tu sei<br />
mia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ed io non voglio vederti<br />
piangere sulla croce, tu sei mio, Gesù».<br />
Gesù: «Se tu mi ami, non piangere,<br />
prega».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo! Sento il mio<br />
cuore, batte per te».<br />
Gesù: «Dillo, <strong>Aurelia</strong>, dillo alle tue<br />
sorelle, ai tuoi fratelli, che questo è<br />
luogo di preghiera ed è Gesù che vuole<br />
il silenzio, ascoltare la preghiera di<br />
Cristo, non di <strong>Aurelia</strong>. E' Gesù che è in<br />
mezzo a voi. In silenzio, e Gesù vi<br />
darà, perché questo è il tempo<br />
dell'amore e del perdono. Chi ama sarà<br />
salvo. Vi voglio a tutti bene e sono<br />
Gesù che spasima d'amore ed è Gesù<br />
che resta in croce e soffre di continuo.<br />
Voi quando avete piccoli dolori<br />
piangete e soffrite. Questa è la salvezza<br />
dell'anima e dite a Gesù: "Grazie Gesù<br />
che ci fai soffrire e ci salvi. Grazie<br />
Signore Gesù che vieni in mezzo a<br />
noi". E farò patire quest'anima perché<br />
vi amo. Non è solo l'amore di <strong>Aurelia</strong>,<br />
ma anche il vostro. Io vi amo e per<br />
salvarvi <strong>Aurelia</strong> deve soffrire, patire in<br />
croce come il suo Gesù, il suo grande<br />
amore».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene, Gesù amor<br />
mio!».<br />
Gesù: «Tu sei tutta amore, <strong>Aurelia</strong>! Mentre<br />
che tu dai e stendi la mano, stendi l'altra<br />
mano e dai sempre di continuo, <strong>Aurelia</strong><br />
di Gesù!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, io non voglio<br />
niente, voglio la croce».<br />
Gesù: «Io so che tu vuoi la croce e sei<br />
inchiodata, figlia, sulla mia stessa<br />
croce, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />
Gesù: «Quando ti danno prendi e dai agli<br />
altri, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, Gesù! Ti voglio bene!».<br />
Gesù: «Anch'io, anch'io, <strong>Aurelia</strong>! Per<br />
questo vengo nel tuo cuore e tu mi vedi<br />
di continuo, perché il tuo corpo è<br />
amore. Ti ho inchiodato sulla croce,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello, Gesù! Io non<br />
sono inchiodata, io cammino, Gesù».<br />
Gesù: «Non senti il dolore?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, non sento niente, niente<br />
sento, solo amore».<br />
Gesù: «E guarda quanti ne hai intorno, non<br />
quelli <strong>della</strong> terra, ma quelli del Cielo,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sono belle!».<br />
Gesù: «Un giorno anche tu verrai a me».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma là non soffrirò, Gesù?».<br />
Gesù: «No, non soffrirai più, perché verrò<br />
io a prenderti, <strong>Aurelia</strong>, sulle mie<br />
braccia, che ti porterò ai piedi del<br />
Padre. Ma ancora è lontano, <strong>Aurelia</strong>, il<br />
giorno che tu verrai».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E per questo guardi con la tua<br />
mano? Hai messo la tua mano alla testa.<br />
C'è il sole, Gesù, e ti fa male agli<br />
occhi?».<br />
Gesù: «Sì, perché il giorno tuo è lontano e<br />
sto guardando qual è il giorno che tu<br />
verrai».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Io sono<br />
sempre pronta, Signore, ma voglio<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 77
patire ancora. Voglio soffrire per<br />
aiutare agli altri. Mi hanno staccato le<br />
gambe, mio Signore!».<br />
Gesù: «Io sono con te, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù! Grazie Signore!».<br />
Gesù: «Digli di non andare dai maghi,<br />
nessuno! Guai a loro! E per questo ti<br />
staccano, <strong>Aurelia</strong>, le ossa».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Perdona, Signore, perdona,<br />
perdona chi va e chi compie il male.<br />
Perdona! Perdona!».<br />
Luzzi, 05/11/2000<br />
Gesù: «Dio Padre ti ama, ti ha scelto per<br />
aiutare agli altri. Il tuo cuore, quando ti<br />
ha chiamato Dio Padre, subito si è<br />
aperto, <strong>Aurelia</strong>, e così ti ha aperto gli<br />
occhi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei buono, Padre mio!<br />
Purifica il mio corpo che è pieno di<br />
peccati. Ha la lebbra del peccato,<br />
aiutami!».<br />
Dio Padre: «I tuoi peccati sono stati<br />
perdonati, <strong>Aurelia</strong>! Soffri e offri a<br />
Gesù e portami i miei figli, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, con tutto il mio cuore!<br />
Quanto sei bello! Sei seduto. Ma<br />
questo non è il trono, è una sedia, ma è<br />
bella!».<br />
Dio Padre: «Sono venuto in mezzo a voi,<br />
<strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Grazie! Vengono qui per<br />
chiedere a me, ma io non posso dar<br />
niente, non ho niente».<br />
Dio Padre: «Mi hai dato tutto, <strong>Aurelia</strong>,<br />
<strong>Aurelia</strong> di Gesù, <strong>Aurelia</strong> di Dio Padre!<br />
Mi hai dato tutto, figlia, non ti è<br />
rimasto niente. Il tuo cuore è il mio<br />
cuore, la tua bocca parla sempre di me,<br />
i tuoi occhi mi guardano di continuo.<br />
La tua lingua, <strong>Aurelia</strong>, è mia. Quante<br />
volte ti dono la mia e ti farò lodare, e ti<br />
farò pregare, <strong>Aurelia</strong>! Mi hai dato la<br />
casa e li fai entrare tutti, non guardi chi<br />
sono».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sono i miei fratelli, le mie<br />
sorelle, i bambini. Li amo. Vorrei<br />
restare sempre con loro».<br />
Dio Padre: «E quelli che oggi sono qui<br />
saranno sempre con te. Vuoi qualcosa<br />
ancora, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
78 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sia fatta la tua volontà! Io ti<br />
chiedo, Gesù, Padre mio, vi chiedo la<br />
guarigione di tante anime».<br />
Dio Padre: «Piano, piano guariranno,<br />
<strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>!».<br />
Anima: «<strong>Aurelia</strong>! <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma tu chi sei?».<br />
Anima: «Aiutami! Aiutami, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma chi sei tu?».<br />
Anima: «Guardami bene, mi conosci,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti conosco, ti conosco!».<br />
Anima: «Digli a mia moglie, digli...».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Cosa devo dire?».<br />
Anima: «Di aiutarmi, <strong>Aurelia</strong>, aiutatemi,<br />
aiutatemi. Aiutami, <strong>Aurelia</strong>. Santa<br />
Confessione, Santa Comunione,<br />
<strong>Aurelia</strong>, sante Corone».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, ti aiuterò, fratello».<br />
Anima: «Se voi aiutate me io vi posso<br />
aiutare. Io sono Eraldo, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Eraldo. Io ti conosco».<br />
Anima: «Quello che mi hai dato tu,<br />
<strong>Aurelia</strong>, sono state cose grandi, ma ora<br />
devi aiutarmi. Non abbandonare i miei<br />
figli, <strong>Aurelia</strong> di Gesù! Io non ti ho mai<br />
creduto, io ti ho frustato, <strong>Aurelia</strong>,<br />
perdonami anche tu».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non preoccuparti di me, non ti<br />
preoccupare, soffrirò per te, fratello».<br />
Anima: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>. Aiuta le<br />
anime sante del Purgatorio. Aiutale,<br />
bruciano di continuo, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, ma sono gli uomini che<br />
non possono, non vogliono seguire<br />
Gesù».<br />
Anima: «Cosa ti dicevo? Se mi aiuti,<br />
<strong>Aurelia</strong>, quando tu verrai, staremo<br />
insieme in eterno».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Certo che ti aiuterò».<br />
Anima: «Dillo ai miei figli di seguire la<br />
Chiesa, di lasciare tutto, perché è la<br />
venuta di Gesù sulla terra. Io non<br />
sapevo tutto questo, ero lontano da Dio.<br />
Aiutami».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Stai tranquillo, io sarò con te.<br />
Pregherò per te».<br />
Anima: «E tu sei la forte, <strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong><br />
<strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, <strong>Aurelia</strong> dei tormenti. Ci<br />
saranno tante guarigioni. Così dice<br />
Gesù e verranno a te, <strong>Aurelia</strong>. Guarda,
<strong>Aurelia</strong>, guarda che luce! Là c'è Gesù,<br />
là c'è Maria, là c'è Dio Padre, là c'è lo<br />
Spirito Santo, i Santi, guardali,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, io li vedo tutti i giorni».<br />
Anima: «Sei come una bambina. Il tuo<br />
corpo è vicino, vicino a Gesù e alla<br />
croce. Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>. Prega e<br />
non fermarti».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mai mi fermerò, perché io amo<br />
a Gesù, amo i miei fratelli, le mie<br />
sorelle».<br />
Anima: «Non ti posso parlare più, ma<br />
rimango con voi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Rimani, rimani con noi».<br />
Anima: «Vieni a trovarmi, <strong>Aurelia</strong>, vieni!<br />
Nella mia casa vai tu, vai a portare la<br />
pace e digli che io sono vivo, non sono<br />
morto. Sono ai piedi di Gesù e di<br />
Maria. Aspetto la condanna che Dio mi<br />
dà».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io ti aiuterò. Vai tranquillo, io ti<br />
aiuterò».<br />
Pellaro, 16/11/2000<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E perché Gesù ha alzato le<br />
mani?».<br />
Maria SS.: «Gesù sale e scende, <strong>Aurelia</strong>,<br />
quando vuole».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello, sta salendo!».<br />
Maria SS.: «E questo è il segno che voi<br />
salirete con Gesù, tutte le vostre<br />
famiglie. E ritorna in questa casa,<br />
<strong>Aurelia</strong>, ritorna, figlia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ritornerò, te lo prometto».<br />
Maria SS.: «Vedi il verde, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Com'è bello! Dio<br />
mio quanto è bello!».<br />
Maria SS.: «Guarda, dentro c'è l'azzurro,<br />
c'è il Paradiso».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «C'è anche Gesù! Mio Gesù, non<br />
mi lasciare!».<br />
Gesù: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, anch'io! Com'è bello il<br />
tuo mantello! E' tutto bianco e lungo. Il<br />
tuo mantello prezioso strascica a terra.<br />
Gesù!».<br />
Gesù: «Per farlo toccare a te, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Com'è bello! Non<br />
l'ho mai visto così grande».<br />
Gesù: «Per coprirvi, <strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù! Com'è bello!».<br />
Gesù: «E anche a te lo darò il mio<br />
mantello».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io non posso portarlo, mio Gesù,<br />
è troppo bello! Io ce l'ho, ma non è<br />
così. Il mio è <strong>della</strong> terra».<br />
Gesù: «E quello sarà brillante per te,<br />
<strong>Aurelia</strong>. E con quel manto, <strong>Aurelia</strong>,<br />
copri i tuoi fratelli, le tue sorelle».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, coprirò i miei fratelli, le mie<br />
sorelle. Gesù, quanto ti amo!».<br />
Gesù: «Anch'io, anch'io ti amo. Vorrei<br />
stare di continuo con te. E tu,<br />
<strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, io vorrei<br />
stare con te, sempre con te, di continuo.<br />
Ma devo patire per arrivare a te, devo<br />
soffrire, tu non lo sai, Gesù?».<br />
Gesù: «Non lo so, <strong>Aurelia</strong>. Devi patire?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sulla tua stessa croce, così vuole<br />
Dio Padre e così verrò da te. Com'è<br />
bello, Gesù, quando io soffro sento una<br />
gioia».<br />
Gesù: «Ma perché, <strong>Aurelia</strong>, quando tu<br />
soffri senti gioia?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, com'è bello, Gesù, soffrire<br />
sulla croce. Non vorrei distaccarmi da<br />
quella croce».<br />
Gesù: «Dimmi perché, <strong>Aurelia</strong>, io non lo<br />
so».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tu non lo sai, Gesù? Come non<br />
lo sai se tu sei il mio Dio?».<br />
Gesù: «Non lo so, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, la croce più soffri e<br />
più, Gesù, si salvano le anime, mio<br />
Signore».<br />
Pellaro, 19/11/2000<br />
Gesù: «Vuoi venire con me?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io vengo, Gesù, se tu lo vuoi.<br />
Ma i miei fratelli, le mie sorelle, come<br />
faranno?».<br />
Gesù: «Sì, è vero, <strong>Aurelia</strong>, perché tu soffri<br />
e li aiuterai».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma digli, Gesù, digli, digli che<br />
io soffrirò per loro. Fallo capire che io<br />
non voglio niente, niente voglio».<br />
Gesù: «Tu accetta la carità, figlia, e stendi<br />
la mano e non preoccuparti, perché Dio<br />
Padre così vuole. Chi giudica, chi<br />
frusta, chi colpisce il cuore, sarà colpito<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 79
il suo cuore, il suo corpo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Signore Gesù, dillo al Padre tuo<br />
che io voglio la croce, voglio i tuoi<br />
tormenti».<br />
Gesù: «Quello che Gesù ti dà, accetta,<br />
<strong>Aurelia</strong>, accetta la gioia, accetta il<br />
dolore e vai da quelli che ti chiamano,<br />
figlia, vai! Anche se devi soffrire,<br />
anche se devi patire, vai, figlia! Solo,<br />
quando hai la preghiera, ricordati,<br />
<strong>Aurelia</strong>, di restare sola e di pregare in<br />
silenzio. Così sarà forte il tuo corpo<br />
quando tu vieni sulla croce».<br />
Luzzi, 26/11/2000<br />
Maria SS.: «Mamme, abbracciate i vostri<br />
figli e quando abbracciate i vostri figli<br />
pensate che Dio vi può salvare anche i<br />
vostri figli. E quando parlate dei vostri<br />
figli deve essere unita la famiglia. Se<br />
voi non perdonate non potete essere<br />
salvi, non siete i miei figli. Seguite<br />
quest'anima che piano, piano Gesù vi<br />
darà. Non andate veloce, dovete essere<br />
veloci a seguire a Cristo, la preghiera<br />
di continuo. Io vi aiuterò, figli <strong>della</strong><br />
croce. Ha dato il sangue, il mio<br />
Bambino, la perla del mio cuore, è<br />
morto per tutta l'umanità, è risorto.<br />
Così sarete anche voi. Morirà questo<br />
corpo, c'è Maria che lo guida, c'è<br />
Maria che l'aiuto, c'è Maria che lo<br />
salva se ascoltate le mie parole.<br />
Vedete? Il cuore di <strong>Aurelia</strong> è grande<br />
per tutti, perché non è il suo cuore, è il<br />
cuore di mio Figlio. La amo e la cerco<br />
come mi cerca <strong>Aurelia</strong>, così io<br />
corrispondo a quest'amore. Vi vuole<br />
abbracciare a tutti, vi vuole salvare a<br />
tutti. Figli, figli, fermate il peccato,<br />
fermate l'odio, perdonatevi, dividete<br />
quello che voi avete, date a chi non ha,<br />
a chi vi chiede e così sarete figli miei.<br />
Le cose che avete non servono niente.<br />
Date, date a tutti e troverete le ceste di<br />
perle».<br />
Luzzi, 03/12/2000<br />
Dio Padre: «Vedi, figlia, per questo<br />
soffrono, soffrono perché non hanno il<br />
cuore né le mamme né i papà. Che<br />
cosa cercano? Che i loro figli vengano<br />
80 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
tutti a me? No, questo è un luogo di<br />
preghiera, non di parlare. E Gesù che li<br />
ascolta e loro non vengono per la<br />
preghiera, ma vengono per parlare. Non<br />
hanno tempo di discutere le cose e Gesù<br />
soffre sulla croce e Gesù muore sulla<br />
croce. Gli uomini non fanno la mia<br />
volontà, ma la loro volontà. Un giorno<br />
capiranno quanto è grande questa<br />
preghiera; passeranno tribolazioni e ci<br />
sarà un aiuto degli Angeli per le loro<br />
famiglie, per i loro figli. E <strong>Aurelia</strong><br />
soffre. Che cosa dicono, <strong>Aurelia</strong>?<br />
"Guariscimi!". Dillo, <strong>Aurelia</strong>, che non<br />
sei tu a guarire, ma è Dio che manda a<br />
Gesù. Tu soffri, <strong>Aurelia</strong>, soffri per<br />
aiutarli, ma loro non ascoltano. Gesù le<br />
ha detto un giorno ad <strong>Aurelia</strong>: "<strong>Aurelia</strong>,<br />
tutti quelli che entrano in questo luogo<br />
porteranno un cesto di perle e saranno<br />
conservati che nessuno li può togliere a<br />
Dio". Un giorno le troveranno se non<br />
sparlano e non rovesciano il cestino e<br />
per questo io vi chiamo. Non è <strong>Aurelia</strong><br />
che parla, ma è Cristo l'Onnipotente.<br />
Ho preso quest'anima non per farla<br />
gioire, ma per farla soffrire. La<br />
sofferenza che io dono a questo corpo è<br />
stata mandata da Dio Padre e per il suo<br />
amore voi vi troverete qui, per l'amore<br />
di Dio Padre, perché Dio Padre vi ama<br />
e il mio Figlio Gesù è attaccato alla<br />
croce e soffre e sanguina. Che atrocità!<br />
Ma poche anime lo vedono. Vedi,<br />
<strong>Aurelia</strong>, quanti Santi ci sono nella tua<br />
preghiera e l'uomo che cammina<br />
giudica e frusta le anime che sceglie<br />
Dio. Avranno la loro ricompensa,<br />
perché Dio è Amore, ma è Giustizia<br />
divina. Figlia, io vi benedico a tutti e vi<br />
benedico anche i vostri figli. Nel nome<br />
del Padre e del Figlio e dello Spirito<br />
Santo. Amen. Questa benedizione va<br />
per tutti, anche i vostri figli, perché è<br />
Dio Padre che vi ha benedetto. Prende<br />
la bocca di <strong>Aurelia</strong> e vi benedice ogni<br />
giorno. Vi voglio a tutti bene, ma non<br />
fate mai due vie, non ascoltate le<br />
persone che vi parlano, ascoltate il<br />
cuore di Dio che batte in questo corpo.<br />
Vedrete quante cose grandi usciranno,<br />
che è Dio che le dà, perché <strong>Aurelia</strong> si è
data alla croce e soffrendo avrete tutti.<br />
Non chiedete niente, non promettete<br />
niente, perché solo Dio dà. Chi vuole<br />
stendere la mano... in silenzio, non<br />
parlate, non sparlate, perché Dio sa<br />
tutto. Più nascondete le cose e più io<br />
vi vedo. Io vi ascolto».<br />
Luzzi, 10/12/2000<br />
Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, quanti<br />
Sacerdoti ami tu?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Tutti! In particolare quelli che<br />
vanno perduti. Ti dono la mia carne, ti<br />
dono il mio corpo, ti dono il mio<br />
sangue che è pieno di peccati. Aiutali,<br />
Maria, perché i Sacerdoti sono grandi e<br />
quando vanno ai piedi di Dio Padre, la<br />
loro luce è come quella di Gesù. Anche<br />
gli uomini che amano a Cristo e che lo<br />
seguono e che lo cercano con il cuore,<br />
non con le labbra, saranno grandi,<br />
grandi! Gesù gli uomini li farà re, li<br />
siede al trono e quella luce che porti tu<br />
avranno gli uomini».<br />
Maria SS.: «Non sei tu che parli, <strong>Aurelia</strong>,<br />
ma siamo noi, è Gesù, è Maria, è Dio<br />
Padre».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, ma quante anime che<br />
non sanno niente».<br />
Maria SS.: «Ma lo sai perché, <strong>Aurelia</strong>?<br />
Perché non hanno provato l'amore di<br />
Gesù, hanno provato soltanto l'amore<br />
<strong>della</strong> terra, quello che finirà. E' un<br />
attimo, <strong>Aurelia</strong>. Chi cammina sulla<br />
terra è un attimo, <strong>Aurelia</strong>, e si troverà<br />
nella terra dove c'è Gesù e Maria per<br />
avere la condanna eterna. C'è quella<br />
<strong>della</strong> luce, c'è quella delle tenebre.<br />
Digli che quando si entra in Chiesa le<br />
donne si coprono la testa e l'uomo si<br />
toglie il cappello. La bocca deve<br />
parlare e dire: "Ave Maria, piena di<br />
Grazia, il Signore è con te. Tu sei<br />
benedetta fra le donne e benedetto è il<br />
frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria,<br />
Madre di Dio, prega per noi peccatori,<br />
adesso e nell'ora <strong>della</strong> nostra morte.<br />
Amen." Dillo, <strong>Aurelia</strong>, a tutti, perché<br />
quell'anima che non ascolta e guarda i<br />
peccati degli altri, sarà condannata,<br />
figli!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ti prego, Maria, ti prego,<br />
Gesù! Perdona».<br />
Maria SS.: «Digli che i tuoi peccati sono<br />
stati perdonati. Ma quelli che dicono di<br />
non avere peccato ancora non sono stati<br />
perdonati e avranno la loro ricompensa».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara, non ti vedono,<br />
non vedono a Gesù e non possono capire<br />
qual è il bene e qual è il male».<br />
Maria SS.: «Tu parla, <strong>Aurelia</strong>, dillo a tutti,<br />
<strong>Aurelia</strong>, e dillo anche ai Sacerdoti,<br />
perché loro hanno la responsabilità di<br />
predicare il Vangelo e dire il silenzio,<br />
quella è casa di Dio».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara, perdona, io li<br />
amo!».<br />
Maria SS.: «Anch'io li amo, <strong>Aurelia</strong>, è<br />
piango sangue per il mondo. Ancora<br />
devono essere più forti i Sacerdoti,<br />
devono far portare il capo coperto [alle<br />
donne] e la bocca per pregare, la<br />
preghiera vera fatta con il cuore. Gesù<br />
accetta queste preghiere fatte con il<br />
cuore, non dire: "Io prego, io amo". Non<br />
ditelo! Fate le cose in silenzio. Vedi,<br />
<strong>Aurelia</strong>, questa luce?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Maria, la vedo sì e tutto<br />
intorno in questa stanza. Com'è bella!».<br />
Maria SS.: «Che colore è, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E' bianca, è verde, ma è di luce.<br />
Com'è bella! Questa luce è per i miei<br />
fratelli? Almeno quelli che ho qui,<br />
Maria».<br />
Maria SS.: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, è per tutti voi, per i<br />
tuoi figli e per tutti i figli <strong>della</strong> terra.<br />
Vedranno questa luce quando Gesù<br />
scenderà dal cielo. Vedranno lo<br />
splendore come lo vedi tu, <strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E' stanco, Gesù, sta scendendo il<br />
Signore, io lo vedo. Gesù, fai piano, fai<br />
piano e non venire da giudice, ma vieni<br />
da Salvatore. Quanto sei bello! La tua<br />
veste e il tuo mantello... e sei sopra una<br />
nuvola e scendi. Quanto ci vuole per<br />
arrivare a noi?».<br />
Gesù: «Presto, <strong>Aurelia</strong>, presto sono in<br />
mezzo a voi».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Io ti aspetto, Gesù, per farti<br />
vedere da tutti, per dare gioia a tutta<br />
l'umanità. Aspetterò te, che tu ci salvi,<br />
Signore, che tu ci perdoni. Lo sai, Gesù?<br />
Vorrei pregare per tutti, vorrei patire per<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 81
tutti, ma tu non mi fai patire. Io te lo<br />
chiedo di continuo. Ma perché non mi<br />
fai soffrire?».<br />
Gesù: «Tu sei attaccata alla croce,<br />
<strong>Aurelia</strong>. Nemmeno senti questi<br />
tormenti, questi dolori, <strong>Aurelia</strong>? Non<br />
senti la frusta che viene a te?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «No, non sento niente».<br />
Gesù: «E che cosa senti, <strong>Aurelia</strong>?».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Amore, io amo tutti. Ogni uomo<br />
che io vedo, vedo Gesù. E se stendo la<br />
mia mano per toccarlo tocco a Gesù, e<br />
se lo bacio, bacio a Gesù, e se lo<br />
guardo, guardo a Gesù. Qualsiasi cosa<br />
che io faccio è tutto per te. Santa<br />
Teresa del Bambino Gesù! Tu hai una<br />
croce alla tua mano destra. Com'è<br />
bella!».<br />
S. Teresa: «E anche tu l'hai, <strong>Aurelia</strong>!».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ma la tua nessuno te la può<br />
togliere, perché tu sei in alto con Gesù.<br />
Com'è bello il tuo mantello color del<br />
burro! E il Crocifisso è grande, quello<br />
che hai sulla tua mano destra».<br />
S. Teresa: «Anche tu l'avrai, <strong>Aurelia</strong>, e lo<br />
porti notte e giorno. Continua la tua<br />
via, figlia, continua che porterai tanti<br />
figli a Gesù. Io sono con te, <strong>Aurelia</strong>,<br />
tutti i giorni. E quando viene il male<br />
davanti a te non avere paura.<br />
Combattilo, <strong>Aurelia</strong>, che Gesù ti darà<br />
potenza».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Digli che io l'amo, digli che<br />
voglio la croce».<br />
S. Teresa: «Tu sei inchiodata, <strong>Aurelia</strong>, sei<br />
inchiodata, sorella, sulla stessa croce di<br />
Gesù. Quello che tu chiedi a Gesù ti<br />
darà».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Ringrazialo per me, amalo tu<br />
per me, bacialo tu per me, io non sono<br />
degna».<br />
S. Teresa: «Vedi? Gesù ti stende la mano,<br />
<strong>Aurelia</strong>».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «E' troppo bello! Stendila sui<br />
miei fratelli, sulle mie sorelle, sui<br />
giovani e anche sui miei figli. Di me<br />
non preoccuparti, Gesù, perché il mio<br />
nome è scritto nei Cieli. Stendila su<br />
queste anime».<br />
82 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
Pellaro, 30/12/2000<br />
Gesù: «Tu quando vieni in preghiera,<br />
<strong>Aurelia</strong>, vieni con amore e tu sai il<br />
patimento che devi patire, <strong>Aurelia</strong>, al<br />
tuo corpo».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Non sento il dolore, non sento<br />
niente, sento amore, amore, Gesù».<br />
Gesù: «Lo stesso amore che io sentivo<br />
sulla croce, figlia».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Sì, ti amo, e amo i miei fratelli,<br />
amo i miei figli che sono sparsi per<br />
tutto il mondo».<br />
Gesù: «Anch'io, <strong>Aurelia</strong>, con questo stesso<br />
amore io amo, <strong>Aurelia</strong> di Gesù».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, quanto ti amo! Non ti so<br />
dire niente più, so solo che ti amo».<br />
Gesù: «Questo amore è vero, perché il tuo<br />
cuore è il mio cuore, <strong>Aurelia</strong>, e tu ti<br />
ribelli, <strong>Aurelia</strong>, che io posso tanto<br />
amare, io amo, <strong>Aurelia</strong>. E tu ti ribelli<br />
con gli uomini che li porti a me. Toccali<br />
con la tua mano, la tua mano destra è<br />
mia, figlia <strong>della</strong> croce. I tuoi occhi sono<br />
miei , la tua lingua è mia, <strong>Aurelia</strong>,<br />
anche se ogni tanto fai errori, ma sono<br />
piccoli, <strong>Aurelia</strong>, io perdono».<br />
<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, perdonami, perché io<br />
pecco sempre di continuo, ma tu<br />
perdonami di continuo, perché io voglio<br />
aiutare gli uomini <strong>della</strong> terra, li amo<br />
come amo te, non c'è niente più,<br />
Signore, al mio corpo. Tu sei venuto a<br />
me e il mio corpo vive d'amore, di<br />
quell'amore vero, di quell'amore che mi<br />
dà tanta gioia. Vedere te, Gesù, vedere<br />
Gesù Bambinello, San Giuseppe e la<br />
Madonna inginocchiati ai piedi di Gesù<br />
Bambino... Quanto lo amo! Vedere la<br />
Santissima Trinità... Com'è bella quella<br />
grande luce!».
Testimonianze<br />
Bruno Galati - Acquaro (VV) 4/4/1999<br />
Io sottoscritto, Bruno Galati, dichiaro di<br />
aver ricevuto una grande grazia dal Cielo<br />
per intercessione delle preghiere di <strong>Aurelia</strong><br />
di Luzzi, alla quale mi ero rivolto dopo<br />
aver atteso per mesi un posto di lavoro e in<br />
seguito ad esiti negativi di precedenti<br />
colloqui di lavoro. Ho incontrato <strong>Aurelia</strong><br />
per la prima volta il 3 Gennaio 1999,<br />
quando ho chiesto l'aiuto di Gesù per<br />
mezzo di <strong>Aurelia</strong>, la quale dopo aver visto<br />
tutto buio ha incominciato a scorgere una<br />
luce blu che pulsava: era il segno che<br />
l'Immacolata mi avrebbe concesso la grazia<br />
tanto sospirata. Il 24 Gennaio 1999, giorno<br />
di Domenica, ho partecipato ad un incontro<br />
di preghiera tenutosi insieme ad <strong>Aurelia</strong><br />
presso una località non molto distante da<br />
Reggio Calabria. Alla fine <strong>della</strong> preghiera<br />
Gesù ha parlato per bocca di <strong>Aurelia</strong>,<br />
dicendomi che Lui mi vuole dare una mano,<br />
di non preoccuparmi, perché se continuerò<br />
ad accostarmi ai Santi Sacramenti <strong>della</strong><br />
Confessione e <strong>della</strong> Santa Comunione,<br />
Gesù mi darà il lavoro, mi darà l'amore, mi<br />
darà il Suo Cuore e mi presenterà al Padre.<br />
Il 4 Febbraio 1999 mi arriva la telefonata di<br />
un colloquio di lavoro a Roma. Quando mi<br />
sono presentato al colloquio ho dato<br />
un'ottima impressione all'ingegnere che mi<br />
ha esaminato, e nello stesso tempo io ero<br />
entusiasta del lavoro che mi si prospettava,<br />
dal momento che riguardava proprio ciò<br />
che da mesi stavo studiando ed<br />
approfondendo. Il 17 Febbraio 1999,<br />
giorno del compleanno di <strong>Aurelia</strong>, mi viene<br />
data la conferma dell’assunzione per il 1°<br />
Marzo. Nel frattempo si poneva il problema<br />
dell'alloggio a Roma, dove è molto difficile<br />
trovare una sistemazione a costi non<br />
eccessivi. Ebbene mi arriva una seconda<br />
grande grazia dal Cielo: un Padre<br />
Carmelitano si interessa di farmi ospitare in<br />
una casa di accoglienza. Posso testimoniare<br />
che il Signore Gesù ha pensato proprio a<br />
tutto, facendomi sentire a mio agio come in<br />
un ambiente familiare sia sul posto di<br />
lavoro come nella comunità che mi ha<br />
ospitato. Non ho parole per dire grazie a<br />
Gesù, a Maria SS. e ad <strong>Aurelia</strong>, perché le<br />
parole non sono sufficienti ad esprimere la<br />
gratitudine che sento nel mio cuore. Sarà la<br />
mia vita più unita al Sacro Cuore di Gesù e<br />
al Cuore Immacolato di Maria il mio<br />
continuo Grazie!<br />
Bruno Galati - Acquaro (VV) 22/8/1999<br />
Giorno 22/8/99 ho partecipato all'incontro<br />
di preghiera che si è tenuto in casa di<br />
<strong>Aurelia</strong> a Luzzi (CS) e al termine <strong>della</strong><br />
preghiera suo genero Fortunato mi dona un<br />
fazzolettino di carta con il quale <strong>Aurelia</strong><br />
aveva deterso il suo sudore, dopo aver<br />
sostenuto una intensa lotta contro il demonio<br />
che si era impossessato di un'anima lì<br />
presente. Io non avevo ancora capito<br />
l'importanza di quel fazzoletto, ma rimasi<br />
come incuriosito e poco prima di andarmene<br />
chiesi ad <strong>Aurelia</strong> che significato avesse quel<br />
fazzoletto. <strong>Aurelia</strong> appena ha visto quel<br />
fazzolettino mi ha chiesto subito: «Chi te lo<br />
ha dato?» ed io allora capii che era<br />
importante. <strong>Aurelia</strong> lo prese in mano e vi<br />
vedeva immagini <strong>della</strong> Passione e<br />
Risurrezione di Gesù, ma io non riuscivo a<br />
vedere nulla. Allora <strong>Aurelia</strong> lo prese, lo aprì<br />
e se lo pose sulla fronte coprendosi tutta la<br />
faccia. Dopo pochi secondi ce lo ha fatto<br />
vedere controluce ed io, alla presenza di<br />
altre persone fra le quali era presente il sig.<br />
Carnovale Giuseppe, ho potuto vedere una<br />
dettagliata e ben precisa immagine di Gesù<br />
Crocifisso prodotta dal sudore. Mi ha subito<br />
colpito la presenza del naso allungato, che,<br />
così come ci è tramandato dalla iconografia<br />
o come si può constatare dal volto <strong>della</strong> S.<br />
Sindone, corrisponde proprio alla<br />
fisionomia di Gesù. Nell'immagine si<br />
potevano notare una proporzionata<br />
disposizione <strong>della</strong> muscolatura del torace e<br />
le punture <strong>della</strong> corona di spine che cingeva<br />
il suo capo. L'immagine era come un<br />
bassorilievo del capo, delle braccia distese e<br />
del torace di Gesù Crocifisso. Ho sperato<br />
che quell'immagine rimanesse più a lungo<br />
sul fazzoletto che ora custodisco<br />
gelosamente, ma è subito sparita non appena<br />
si è asciugato il sudore. Questa è un'ulteriore<br />
conferma che <strong>Aurelia</strong> è uno strumento scelto<br />
da Gesù per salvare le anime. Lode e gloria<br />
al Nostro Salvatore Gesù Cristo!<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 83
Luigina Tursi - San Lorenzo del Vallo<br />
(CS) 13/5/2000<br />
Oggi <strong>Aurelia</strong> è stata a Spezzano Albanese.<br />
Siamo andati a Messa al Santuario <strong>della</strong><br />
Madonna delle Grazie. La sera, prima di<br />
partire, quando ci siamo salutati<br />
abbracciandoci, ho sentito un calore che<br />
usciva dal petto di <strong>Aurelia</strong> e andava al mio<br />
cuore. Gesù, nella preghiera del 30/04/2000<br />
le ha detto che ogni volta che abbraccia una<br />
persona che le crede sentirà un forte calore<br />
che trasmetterà al suo corpo.<br />
Perri Lida - Cosenza, 01 Settembre 2002<br />
Era la prima volta che mi recavo a casa di<br />
<strong>Aurelia</strong> per partecipare all'incontro di<br />
preghiera. Mentre ero seduta e pregavo vidi<br />
per la prima volta <strong>Aurelia</strong>.<br />
Improvvisamente il dolore al rene, che ho<br />
costantemente da tanto tempo a causa di<br />
una ciste, si è trasformato in un forte<br />
bruciore ed è subito scomparso. Adesso<br />
non ho più il dolore. Speriamo che duri per<br />
sempre.<br />
Roberto Mendicino - Cosenza, 22<br />
Settembre 2002<br />
Domenica 8 Settembre, durante l'incontro<br />
di preghiera, <strong>Aurelia</strong> ha invitato a guardare<br />
la statua dell'Immacolata. Mentre eravamo<br />
raccolti in preghiera ho visto gli occhi <strong>della</strong><br />
Madonnina che si aprivano e si chiudevano<br />
lentamente e ciò per più volte.<br />
Daniela Sardo - Luzzi, 7 Gennaio 2003<br />
Mia suocera mi ha parlato di <strong>Aurelia</strong> ed io<br />
ho avuto il desiderio di incontrarla. Il<br />
pomeriggio del 7 Gennaio 2003 sono<br />
andata a trovarla. Ero tutta contenta di<br />
conoscerla e appena l'ho vista ho sentito un<br />
dolore allo stomaco che non potevo<br />
resistere più. <strong>Aurelia</strong> mi ha guardato e<br />
subito ho sentito un profumo di pane<br />
appena sfornato. Subito dopo non ho più<br />
sentito il dolore che se n'è andato veloce. Il<br />
profumo di pane l'hanno avvertito anche<br />
<strong>Aurelia</strong> e Maria Fortino. Com'era bello!<br />
Grazie Gesù che mi hai fatto conoscere a<br />
mamma <strong>Aurelia</strong>.<br />
Saverio Pitasi - Pellaro, Febbraio 2003<br />
Era il pomeriggio di Domenica 2 Febbraio<br />
84 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />
2003, e come tutte le volte che i miei<br />
impegni di lavoro o di carattere privato me<br />
lo consentono, sono andato alla preghiera di<br />
<strong>Aurelia</strong> presso l'abitazione di mia cugina<br />
Felicia. Alla fine <strong>della</strong> preghiera, come di<br />
consueto, quando <strong>Aurelia</strong> soffriva i dolori<br />
<strong>della</strong> crocifissione, mi accorsi dall'espressione<br />
di dolore impressa sul suo volto,<br />
che il dolore era molto più intenso delle<br />
altre volte. La mia attenzione era attratta<br />
però dalla rigidità <strong>della</strong> gamba sinistra,<br />
sicura fonte di gran parte del suo dolore,<br />
tant'è vero che ella rifiutava l'aiuto di mia<br />
cugina Felicia intenta a farle appoggiare la<br />
gamba stessa su un cuscino. Fu in<br />
quell'attimo che vidi nella parte anteriore<br />
<strong>della</strong> pianta del piede <strong>della</strong> stessa gamba un<br />
rigonfiamento che dapprima pensai fosse<br />
dovuto alla calza di collant che copriva il<br />
piede, ma guardando bene esso era un<br />
rigonfiamento <strong>della</strong> carne e sembrava che<br />
dalla parte interna un oggetto appuntito<br />
stesse trafiggendo la carne e che stesse sul<br />
punto di uscire. La cosa non fu notata né da<br />
mia moglie, che era seduta al mio fianco, né<br />
dagli altri presenti alla preghiera, che però<br />
notavano negli occhi di <strong>Aurelia</strong> una<br />
lucentezza simile a quella di un brillante, ma<br />
di una colorazione insolita. Grazie Gesù! Sia<br />
gloria al Signore ed alla Beata Vergine!<br />
Grazie <strong>Aurelia</strong>!<br />
Davide Perri - Cosenza, 23 Febbraio 2003<br />
Mi chiamo Davide, ho 19 anni e vivo a<br />
Cosenza. Nel 1999, sia io che mia madre ci<br />
accorgemmo che le mie spalle erano<br />
inclinate verso sinistra e che ciò causava un<br />
innalzamento <strong>della</strong> spalla destra. Pertanto ci<br />
rivolgemmo ad un ortopedico che, dopo<br />
avermi prescritto le lastre e dopo avermi<br />
visitato con cura, mi disse che soffrivo di<br />
una grave forma di scoliosi chiamata<br />
"Scoliosi cervico-dorso-lombare a 'S'<br />
italica". In pratica avevo l’intera colonna<br />
vertebrale a forma di 'S'. In seguito a ciò, mi<br />
ordinò la relativa fisioterapia e mi disse che<br />
dovevo portare il busto.<br />
Dopo questa serie di problemi io e mia<br />
madre abbiamo conosciuto <strong>Aurelia</strong>, la quale<br />
in un primo colloquio con mia madre le<br />
disse: «Segui i medici e non risolverai<br />
niente, segui la Chiesa e tuo figlio sarà
guarito!». Da allora cominciammo a seguire<br />
la Chiesa e <strong>Aurelia</strong> nei suoi incontri di<br />
preghiera e dopo circa un anno andai di<br />
nuovo a visita di controllo dall’ortopedico,<br />
che mi trovò peggiorato e mi ordinò un<br />
altro busto che egli ritenne più efficace, ma<br />
che invece mi fece solo soffrire per un altro<br />
anno senza concludere nulla.<br />
Mentre portavo il secondo busto, praticavo<br />
di nuovo le sedute di fisioterapia, e dopo<br />
dieci sedute per proseguire occorreva la<br />
ricetta del medico condotto, il quale voleva<br />
costringermi a farmi operare a tutti i costi<br />
alla colonna vertebrale, e che per questo<br />
intervento ero già stato da lui prenotato a<br />
Bologna.<br />
Dopo di ciò mia madre decise di andare di<br />
nuovo a colloquio con <strong>Aurelia</strong>, che le disse<br />
che per me non vedeva alcuna operazione,<br />
e le ha ripetuto che seguendo i medici io<br />
non avrei concluso nulla. Mia madre mi<br />
riferì ciò che <strong>Aurelia</strong> le aveva detto, ed io,<br />
preferendo seguire <strong>Aurelia</strong>, mi tolsi anche il<br />
busto e da allora non l'ho più messo. Ormai<br />
è trascorso un anno e sia io che mia madre<br />
abbiamo notato un notevole miglioramento<br />
<strong>della</strong> posizione delle mie spalle, a tal punto<br />
che non avverto più quei dolori fastidiosi<br />
che mi impedivano di muovermi<br />
liberamente. I due busti li ho consegnati ad<br />
<strong>Aurelia</strong> come ex-voto. Ringrazio Gesù,<br />
Maria e la Santissima Trinità per la grazia<br />
che mi hanno elargito e ringrazio <strong>Aurelia</strong><br />
per le sue preghiere e sofferenze che ha<br />
offerto per la mia guarigione.<br />
Bruno Galati - Luzzi, 02 Marzo 2003<br />
Durante l'incontro di preghiera pomeridiano<br />
di Domenica 2 Marzo 2003, io insieme a<br />
tutti i presenti abbiamo potuto osservare<br />
nella mano sinistra di <strong>Aurelia</strong> la presenza di<br />
macchie di sangue sottocutanee, che<br />
all'inizio <strong>della</strong> preghiera erano assenti.<br />
Dopo la comparsa di queste macchie di<br />
sangue Gesù per bocca di <strong>Aurelia</strong> ha detto<br />
che questo è un segno che Dio le ha dato e<br />
che piano, piano il suo corpo sanguinerà<br />
come quello di Gesù.<br />
Anna Maria - Perugia, 24 Aprile 2003<br />
Negli ultimi anni ho sofferto di dolori<br />
cervicali sempre più frequenti e<br />
particolarmente dolorosi. Ultimamente il<br />
mio dolore era concentrato in un punto<br />
particolare sotto la nuca dalla parte destra e<br />
via, via che il nervo cervicale si infiammava,<br />
questo dolore mi prendeva tutta la parte<br />
destra <strong>della</strong> testa fino a fermarsi all'occhio<br />
destro. Era un disturbo che cominciava a<br />
pesarmi sia sul lavoro che a casa con i figli.<br />
Ero facilmente irascibile e spesso stanca<br />
fisicamente. Cominciavo a pensare al<br />
peggio. Sulla parte destra <strong>della</strong> nuca c'era un<br />
punto molto dolente e sentivo che da lì<br />
partiva tutto il male. Una notte ho sognato il<br />
volto di <strong>Aurelia</strong>, senza che ancora<br />
conoscessi i suoi tratti somatici. Ancora non<br />
la conoscevo personalmente, ma avevo<br />
sentito parlare di lei attraverso mia madre.<br />
Nel sonno, però, avevo la sicurezza che era<br />
<strong>Aurelia</strong>. Durante il sonno <strong>Aurelia</strong> ha messo<br />
la sua mano sul punto dolente ed io sentivo<br />
vivamente quel dolore che conoscevo bene.<br />
La cosa strana è che io non sentivo il peso<br />
<strong>della</strong> sua mano e lei continuava a ripetere:<br />
«Non sono le mie mani, sono le mani del<br />
Signore». Ho raccontato questo sogno a mia<br />
madre solo dopo un po' di tempo, quando<br />
non ho più avvertito quel dolore cupo e<br />
fastidioso.<br />
Salvatore - Giugno 2003<br />
Mi sentivo proprio giù perché ero stato<br />
lasciato dalla mia ragazza. Avevo bisogno di<br />
chiarezza e così mi sono rivolto alla signora<br />
<strong>Aurelia</strong>, alla quale ho spiegato la mia<br />
situazione. Sia io che i miei credevamo che<br />
la mia ragazza ritornasse da me, ma <strong>Aurelia</strong>,<br />
dopo aver avuto una visione, disse che non<br />
sarebbe più ritornata, e così fu. All'inizio<br />
quelle parole mi fecero male, però nello<br />
stesso tempo c'era qualcosa in me che mi<br />
diceva di credere a quelle parole e me ne<br />
feci una ragione. La signora <strong>Aurelia</strong> mi ha<br />
aperto gli occhi e ho capito che ogni cosa è<br />
scritta: se Dio ci fa soffrire lo fa per metterci<br />
alla prova. Nello stesso giorno ho<br />
confessato ad <strong>Aurelia</strong> che c'era un'altra<br />
ragazza ed io le chiesi cosa ne pensasse.<br />
<strong>Aurelia</strong> mi disse: «Questa è la ragazza <strong>della</strong><br />
tua vita. Lei ti ama tanto». E così è stato.<br />
Grazie <strong>Aurelia</strong>!<br />
Fine del <strong>II</strong> <strong>Vol</strong>ume<br />
Pro Manuscripto - Stampato in proprio<br />
AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 85