Aurelia dell'Amore II Vol. - Aurelia della Croce

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Aurelia dell'Amore (Titolo dettato da Gesù ad Aurelia) II Volume In ossequio ai Decreti del Papa Urbano VIII e ai decreti della Sacra Congregazione dei Riti, si dichiara che a quanto viene esposto nella presente pubblicazione non va data altra fede se non quella che meritano attendibili testimonianze umane, e che non si intende, in alcun modo, prevenire il giudizio della Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica. Aurelia Piluso Via Piave 22 – 87040 Luzzi (CS) Tel.: 0984/549897 Dal Lunedì al Venerdì ore 11:00÷12:00 e 17:30÷19:30 http://web.tiscali.it/aureliadellacroce AURELIA DELL'AMORE – II VOL. 1

<strong>Aurelia</strong> <strong>dell'Amore</strong><br />

(Titolo dettato da Gesù ad <strong>Aurelia</strong>)<br />

<strong>II</strong> <strong>Vol</strong>ume<br />

In ossequio ai Decreti del Papa Urbano V<strong>II</strong>I e ai decreti <strong>della</strong><br />

Sacra Congregazione dei Riti, si dichiara che a quanto viene<br />

esposto nella presente pubblicazione non va data altra fede se<br />

non quella che meritano attendibili testimonianze umane, e<br />

che non si intende, in alcun modo, prevenire il giudizio <strong>della</strong><br />

Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica.<br />

<strong>Aurelia</strong> Piluso<br />

Via Piave 22 – 87040 Luzzi (CS)<br />

Tel.: 0984/549897 Dal Lunedì al Venerdì ore 11:00÷12:00 e 17:30÷19:30<br />

http://web.tiscali.it/aurelia<strong>della</strong>croce<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 1


Estratti dalle visioni di <strong>Aurelia</strong><br />

Anno Santo 2000<br />

Sabato 08/01/2000<br />

Erano le 14:30 e stavo recitando il Rosario<br />

del Padre. Subito mi è apparso il Cristo di<br />

Maratea, proprio come quello che è di<br />

polvere di marmo e che ho sul comodino.<br />

Mi guardò e sparì. Grazie Gesù! Poi ho<br />

continuato a pregare e mi è apparso Gesù<br />

nell'orto degli ulivi prostrato con la faccia a<br />

terra. Era appoggiato sul Suo braccio destro<br />

e il braccio sinistro era disteso. Piangeva.<br />

Era a circa un metro da me. Io Gli dissi:<br />

«Dai a me il Tuo dolore, che io Ti aiuterò.<br />

Ti voglio bene».<br />

Domenica 09/01/2000<br />

Erano le 9:45 e mentre stavo pregando mi è<br />

apparsa la Madonna di Medjugorje con le<br />

braccia aperte, la veste e il mantello. Era<br />

dentro uno splendore di luce. Mi guardò e<br />

sparì. Dopo un po' mi è apparso un Santo e<br />

un cane grande, ma dentro una grande luce.<br />

Il cane giocava leccando la mano di questo<br />

Santo che non ho riconosciuto. La visione<br />

era uno splendore. Dopo un po' rividi la<br />

Madonna che mi era apparsa poco prima.<br />

Grazie Maria! Verso le ore 10:00 ho visto<br />

tante colombe.<br />

Domenica 16/01/2000<br />

Mi trovavo nella chiesa di Pellaro (RC)<br />

dove il Sacerdote don Benedetto stava<br />

celebrando la S. Messa assistito da un<br />

diacono. Al segno <strong>della</strong> croce vidi vicino al<br />

diacono una colomba bianca che dopo un<br />

attimo si è trasformata in Gesù, che era<br />

tutto vestito di bianco. Le Sue bellezze<br />

erano splendide. Gesù mi spariva e mi<br />

appariva di continuo. Gesù mi è apparso<br />

anche vicino ad una ragazza che stava<br />

cantando da sola. Durante la<br />

Consacrazione, mentre il Sacerdote alzava<br />

il calice, dentro il calice vidi Gesù con le<br />

braccia aperte. Subito è sparito e mi sono<br />

apparse le tre Persone <strong>della</strong> Santissima<br />

Trinità, che erano dentro un grande<br />

splendore di luce bianca. Vidi Dio Padre in<br />

mezzo a due Gesù, uno a destra e l'altro a<br />

sinistra. Vidi meraviglie incantevoli.<br />

2 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Quando ci sono Sacerdoti che hanno un po'<br />

di amore, vedo Gesù di continuo, perché<br />

Dio è amore, amore vero. Grazie Padre,<br />

grazie Gesù, grazie Spirito Santo e grazie a<br />

Maria che mi aiuta e mi porta a Gesù.<br />

Martedì 18/01/2000<br />

Alle 14:10 mi ero messa in preghiera<br />

recitando le devozioni al Preziosissimo<br />

Sangue di Gesù, quando ad un tratto mi è<br />

apparso Gesù dentro uno splendore di luce.<br />

Le Sue braccia erano aperte e i Suoi occhi<br />

erano rivolti a me. Non so descrivere la<br />

gioia che provai nel vedere Gesù pieno di<br />

luce e di amore. Grazie Gesù! Alle 14:45<br />

vidi Maria SS. ammantata di uno splendore<br />

di luce bianca, con le mani giunte e gli<br />

occhi rivolti al cielo. E' stato un attimo, ma<br />

è bastato per cogliere la sua bellezza e la<br />

sua regalità. Subito dopo mi è apparso Gesù<br />

con un corpo maestoso che manifestava la<br />

Sua Potenza Divina. <strong>Vol</strong>evo guardarlo di<br />

continuo, ma dopo avermi guardato mi è<br />

sparito subito. Mi fece capire che l'uomo<br />

non ha potenza. Nell'uomo c'è odio e<br />

disprezzo. Mi disse: «Attaccati a Me; ti<br />

ama il tuo Dio». Grazie Gesù.<br />

Giovedì 20/01/2000<br />

Alle 14:10, mentre stavo pregando la<br />

coroncina alle piaghe di Gesù, vidi una<br />

grande luce in cui c'era Gesù seduto che mi<br />

guardava. Mi fece vedere il Paradiso. Era<br />

un'immensità e c'erano tantissime anime in<br />

quella grande luce. Vidi il Purgatorio, da<br />

dove con la mia povera preghiera si<br />

liberavano dalle pene del fuoco. Gesù mi<br />

guardò e sparì. Grazie Gesù!<br />

Venerdì 21/01/2000<br />

Verso le 11:00 stavo pregando vicino alla<br />

statua di Gesù Bambino che si trova nella<br />

mia stanza. Ad un tratto vidi una luce che<br />

lampeggiava e vidi i suoi occhi che si<br />

aprivano e si chiudevano e mi è apparso il<br />

volto vivo e vero di Gesù Bambino. Grazie<br />

Gesù!<br />

Sabato 22/01/2000<br />

Verso le 17:00 ero seduta in auto con in<br />

braccio mio nipotino Antonio. Mentre lui<br />

giocava io pregavo e dopo un po' vidi nel


cielo dentro una cornice luminosa la scritta<br />

a caratteri maiuscoli " CRISTO GESU' ".<br />

Quella grande luce poi mi è scomparsa e mi<br />

è apparsa di nuovo. Grazie Gesù!<br />

Domenica 30/01/2000<br />

Mi trovavo nella chiesa dell'Immacolata a<br />

Luzzi per assistere alla S. Messa. Appena si<br />

è iniziato con il segno <strong>della</strong> croce mi è<br />

apparso Dio Padre con le braccia aperte, i<br />

capelli bianchi e lunghi, la barba bianca e<br />

gli occhi azzurri. Era dentro uno splendore<br />

di luce. Grazie Padre mio!<br />

Mercoledì 02/02/2000<br />

Ero nella chiesa dell'Immacolata ed erano<br />

circa le 8:00 di mattina. Durante la S.<br />

Messa ho avuto un'apparizione bellissima<br />

di S. Biagio che lo vidi seduto con la<br />

gamba sinistra spostata un po' avanti, così<br />

come si siede Dio Padre. Aveva i capelli<br />

bianchi e una barba luminosa lunga circa 15<br />

metri sulla quale le anime salivano. Provai<br />

una grande gioia nel vedere tutte quelle<br />

anime aggrappate alla sua barba. Ma<br />

insieme alla gioia avevo tanto dolore da<br />

non potere guardare più. Grazie Gesù.<br />

Verso le 16:00 ci siamo riuniti in preghiera<br />

quasi 30 persone. Nel nome di Gesù e di<br />

Maria c'è stata una guarigione di un<br />

giovane al quale avevano fatto il male.<br />

Grazie Gesù per averlo guarito. Sono<br />

andata in sofferenza per quasi 2 ore e<br />

mezza. Mi è apparso "Gesù confido in Te"<br />

per 3 volte. Poi mi hanno messo sul lettino<br />

perché soffrivo la Passione di Gesù. Dopo<br />

un po' vidi il volto di Gesù a circa 50 cm.<br />

Aveva gli occhi socchiusi e pieni di sangue.<br />

Il Suo volto era gonfio e triste. Il Suo fiato<br />

era affaticato e stanco, era tutto battuto.<br />

Vidi le Sue guance molto da vicino. Le Sue<br />

bellezze non le so descrivere. Ho visto<br />

l'uomo più bello. La Sua perfezione e la<br />

Sua bellezza sono grandi. E' l'Uomo<br />

dall'amore vero. I Suoi occhi mi hanno<br />

guardato per 3 volte. Apriva e chiudeva gli<br />

occhi con dolcezza. Mi appariva e spariva.<br />

Prima vidi il Suo volto e poi lo vidi<br />

inchiodato alla croce. Poi vidi il Suo volto<br />

straziato dai peccati di tutta l'umanità.<br />

Grazie Gesù che mi ami tanto. Ti amo, mio<br />

Gesù! Vedevo le anime che uscivano dal<br />

Purgatorio aiutate dagli angeli. Vedevo<br />

uomini erano completamente guariti e si<br />

alzavano dai lettini per presentarsi a Dio<br />

Padre. Li portavano dentro una stanza, li<br />

vestivano di bianco e poi li portavano nel<br />

luogo che si chiama "il prato verde" dove<br />

stanno in attesa di incontrarsi con Dio.<br />

Lunedì 07/02/2000<br />

Mentre stavo ascoltando la S. Messa<br />

pomeridiana nella chiesa dell'Immacolata,<br />

durante la Consacrazione vidi una grande<br />

luce che usciva dal calice. Quel calice si<br />

riempì del Sangue di Cristo. Quando il<br />

sacerdote don Franco ha sfiorato per un<br />

attimo il calice, le sue mani le vidi piene di<br />

quel Sangue prezioso di Nostro Signore<br />

Gesù. Al mio costato sentivo un dolore e<br />

una tenerezza che non so descrivere. Poi<br />

quando don Franco ha preso con le sue<br />

mani il calice, ho visto il calice trasformarsi<br />

nel volto di Cristo. Invito i sacerdoti ad<br />

avere più amore durante la Consacrazione,<br />

perché in quel momento Gesù lo avete nelle<br />

vostre mani, anche se non lo vedete. Se<br />

amate un po' di più i vostri fratelli e le<br />

vostre sorelle lo vedrete con i vostri occhi e<br />

crederete che solo Dio è potente, mentre<br />

l'uomo è solo una creatura di Dio, e di<br />

fronte a Dio è piccola come una virgoletta.<br />

Martedì 08/02/2000<br />

Durante la novena dell'Immacolata don<br />

Franco è stato affiancato da un giovane<br />

Sacerdote, don Salvatore, che si è<br />

dimostrato timorato di Dio ed ha predicato<br />

rimanendo fedele al Vangelo. Mentre<br />

ascoltavo le sue prediche io vidi una luce<br />

bianca che lo avvolgeva e sentivo amore<br />

perché le sue parole erano conformi al<br />

Vangelo e non facevano soffrire Gesù.<br />

Durante la Consacrazione io vidi nel calice<br />

una grande luce. Mentre il Sacerdote<br />

innalzava l'Ostia, dentro di Essa vidi la<br />

Santissima Trinità. Dio Padre era al centro<br />

fra due Gesù (lo Spirito Santo aveva<br />

assunto le sembianze di Gesù). Gli sguardi<br />

delle tre Persone divine si rivolsero verso di<br />

me ed io provai una gioia immensa.<br />

Venerdì 11/02/2000<br />

Dopo aver assistito alla S. Messa nella<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 3


chiesa dell'Immacolata ho pregato ai piedi<br />

del Crocifisso insieme ad altre tre sorelle.<br />

Giunte quasi al termine del Rosario del<br />

Padre, mi è apparso Gesù Crocifisso, che<br />

mi ha fatto lodare. Gesù mi ha parlato e mi<br />

ha detto che mi ama. Poi mi è apparso S.<br />

Biagio; era seduto e mi apriva le braccia<br />

guardandomi con gioia. Per tutta la giornata<br />

non ho smesso di lodare Dio e pregare con<br />

Gesù.<br />

Alle 15:00, mentre stavo recitando la<br />

coroncina <strong>della</strong> divina Misericordia mi è<br />

apparsa la Madonna di Lourdes vestita di<br />

bianco e con le mani giunte. Mi ha detto di<br />

portare le mie sorelle nella chiesa<br />

dell'Immacolata. E' stato un attimo ed io<br />

sono rimasta molto contenta perché faccio<br />

la sua volontà. Grazie Maria!<br />

Domenica 13/02/2000<br />

Verso le 20:00, dopo aver pregato insieme<br />

a tante sorelle e fratelli, mi avvicinai alla<br />

statua di Gesù Bambino, che si trova ai<br />

piedi <strong>della</strong> statua <strong>della</strong> Madonnina, e lo vidi<br />

incoronato di lunghe spine. Il suo volto non<br />

era più quello del Bambinello, ma era<br />

quello di Gesù Crocifisso. Dopo un po' si è<br />

trasformato di nuovo in quello di Gesù<br />

Bambino. Io rimasi piena di dolore. Ti<br />

voglio bene Gesù, amore mio!<br />

Mercoledì 16/02/2000<br />

Alle 7:30 mi sono recata nella chiesa<br />

dell'Immacolata ed ho iniziato a pregare.<br />

Poi ho ascoltato la S. Messa e al termine<br />

sono rimasta in preghiera fino alle 10:00.<br />

Mentre recitavo le devozioni al Sangue di<br />

Gesù mi è apparsa l'Addolorata proprio<br />

come quella che si trova in chiesa. Aveva il<br />

manto nero e teneva fra le sue braccia il<br />

corpo morto di Gesù. La sua bocca era<br />

aperta per lo strazio del suo dolore di<br />

madre che piangeva il Figlio morto. Subito<br />

mi è scomparsa e mentre recitavo la<br />

devozione alle Piaghe di Gesù, mi è<br />

apparso il volto di Gesù tutto gonfio. I Suoi<br />

occhi mi guardavano e piangeva. Poi è<br />

scomparso ed io rimasi tutta tremante; ero<br />

diventata come di ghiaccio e non mi usciva<br />

nessuna lacrima. Subito incominciai il<br />

Rosario del Padre; giunta circa a metà mi è<br />

apparso Gesù. Era in alto, vestito di bianco.<br />

4 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Le Sue maniche erano larghe e pendevano.<br />

Com'era bello! Nelle Sue mani aveva un<br />

pezzo di stoffa bianca che ha alzato fino al<br />

Suo volto per farmela vedere. Dopo avermi<br />

guardato saliva al cielo. L'avevo visto ad<br />

una altezza di circa 5 metri da terra. E' una<br />

meraviglia vedere Gesù; solo a vederlo mi<br />

si riempie il cuore di gioia e di amore.<br />

Grazie Gesù!<br />

Giovedì 17/02/2000<br />

Durante la preghiera mi è apparso S.<br />

Benedetto con la croce in mano. Dopo un<br />

attimo mi ha guardato e lo vidi mentre stava<br />

strangolando un animale. Io ho capito che<br />

mi aiutava a liberare le anime. Le sue<br />

bellezze non le so descrivere. Era vestito<br />

con una tunica lunga fino ai piedi. Mi<br />

guardò e poi sparì. Mi ha fatto capire che<br />

mi aiuta. Questa è la prima volta che mi<br />

appare. Grazie Gesù!<br />

Domenica 20/02/2000<br />

Finita la S. Messa sono ritornata da mia<br />

figlia Maria e appena la vidi mi sembrò che<br />

avesse gli occhi truccati di azzurro. Io le<br />

dissi: «Cosa hai fatto? Ti sei truccata?». La<br />

guardai di nuovo e non vidi nulla. Era stata<br />

la Madonna che aveva dato il colore del<br />

suo mantello al volto di mia figlia.<br />

L'indomani mattina Antonella, che era<br />

venuta per portarmi dal dentista, come vide<br />

Maria ha detto tutta meravigliata: «Com'è<br />

bella Maria! Ha il volto più snello, pieno di<br />

luce». Era tutta sorpresa di vedere mia<br />

figlia così bella. Io le risposi che non era il<br />

volto di mia figlia, ma era il volto <strong>della</strong><br />

Madonna. Lei rimase a bocca aperta perché<br />

l'aveva visto con i suoi occhi.<br />

Lunedì 21/02/2000 - Testimonianza <strong>della</strong><br />

figlia Maria<br />

Mia madre <strong>Aurelia</strong> si trovava a casa mia ed<br />

era seduta vicino alla finestra <strong>della</strong> cucina<br />

tutta assorta nella preghiera. Come l'ho<br />

guardata mi sono accorta che era sollevata<br />

dalla sedia di circa un palmo. Mi sono<br />

avvicinata per rendermi conto se era vero<br />

ciò che vedevo ed ho potuto constatare che<br />

mia madre era effettivamente sollevata<br />

dalla sedia e i suoi piedi non toccavano<br />

terra.


Mercoledì 23/02/2000<br />

Verso le 14:00 sono stata nella chiesa di S.<br />

Antonio dove era stato esposto il<br />

Santissimo Sacramento. Mi inginocchiai e<br />

cominciai a pregare. Subito vidi provenire<br />

dalla porticina del Tabernacolo una grande<br />

luce e sentii un vento che veniva veloce.<br />

Dentro quel vento mi è apparsa l'Ostia viva<br />

e uno splendore di luce. C'era una colomba<br />

tutta bianca che con la sua luce abbagliante<br />

copriva l'Ostia. Quella luce mi arrivò al<br />

costato e mi diede tanto dolore come se una<br />

lama di coltello si fosse conficcata dentro il<br />

mio cuore. Per il grande dolore mi sentivo<br />

svenire e piangevo. Non ho avuto aiuto da<br />

nessuno. Ho chiesto alla Madonna di<br />

mandarmi qualcuno che mi potesse aiutare.<br />

Era più di un'ora che stavo soffrendo ed i<br />

dolori erano di continuo. La Madonna mi<br />

ha mandato una ragazza di Cosenza ed altre<br />

due del bivio di Montalto. Ho ringraziato la<br />

Mammina Celeste che mi ha dato il suo<br />

aiuto. Giunta a casa i dolori si fecero più<br />

forti. Dopo una mezz'ora sentii di nuovo<br />

quello spasimo di dolore. Mi hanno<br />

guardato al costato ed hanno visto che era<br />

gonfio e c'era un taglio rosso. Io ringrazio<br />

Gesù che mi fa soffrire per aiutare gli altri.<br />

Sabato 26/02/2000<br />

Erano le 10:00 ed ero in preghiera in<br />

chiesa. Dopo un po' mi è apparsa la<br />

Madonna nera con la veste rossa e il<br />

mantello bianco e pieno di una grande luce.<br />

Era incoronata con una corona<br />

meravigliosa. Aveva Gesù Bambino sulle<br />

gambe. Era una meraviglia vederla! Nel<br />

guardarla mi dava forza e luce. Dopo un po'<br />

vidi Gesù. Io parlavo per le anime che<br />

erano al tribunale di Dio, affinché desse<br />

loro il perdono in nome <strong>della</strong> Sua<br />

misericordia. Subito mi apparve Gesù<br />

Misericordioso e la stanza si riempì di luce<br />

azzurra e la mia gioia era grande. Grazie<br />

Gesù, grazie Maria.<br />

Erano verso le 12:20 quando vidi Gesù con<br />

il Suo mantello bianco che abbracciava le<br />

anime che andavano incontro a Lui dopo<br />

aver finito il cammino e la penitenza che da'<br />

loro Dio Padre per scontare i loro peccati.<br />

Com'è dolce Gesù quando abbraccia<br />

un'anima.<br />

Verso le 14:30 mi è apparso Gesù con la<br />

tunica bianca. Aveva come una sciarpa di<br />

luce molto lunga. Le Sue mani erano giunte,<br />

i Suoi occhi erano rivolti al cielo e stava<br />

pregando Suo Padre. I Suoi capelli erano<br />

bellissimi e le Sue bellezze non le so<br />

descrivere.<br />

Mercoledì 01/03/2000<br />

Erano circa le 6:55 e stavo pregando, mentre<br />

accarezzavo e stringevo al mio petto un<br />

Gesù Bambino piccolo che sono solita<br />

tenere stretto sul mio cuore tutta la notte. Io<br />

dovevo andare in chiesa e stavo per metterlo<br />

al posticino che gli ho riservato sul<br />

comodino e gli dicevo: «Non ti preoccupare,<br />

non ti lascio; verrò subito». A queste parole<br />

mi è apparso Gesù Bambino di carne. Aveva<br />

le stesse sembianze di quel Gesù Bambino<br />

grande che ho a casa mia. Com'era bello!<br />

Giocava con le manine e con i piedini. Era<br />

una meraviglia a vederlo. Il mio cuore<br />

provava una grande gioia. Grazie Gesù<br />

Bambino.<br />

Venerdì 03/03/2000<br />

Di pomeriggio mi sono recata nella chiesa<br />

dell'Immacolata dove era esposto il<br />

Santissimo. All'inizio <strong>della</strong> recita del S.<br />

Rosario ho visto il <strong>Vol</strong>to Santo del Signore<br />

nell'ostensorio. Aveva la bocca aperta e gli<br />

occhi erano rivolti verso l'alto ed erano<br />

spalancati e pietrificati dal dolore. Questa<br />

visione è durata per tutta la funzione. Tra i<br />

presenti in chiesa c'era una grande<br />

confusione; alcuni parlavano ad alta voce<br />

senza mantenere il doveroso silenzio e<br />

rispetto per la casa di Dio. Mi sono sentita<br />

tremare il corpo ed ho provato a porre<br />

silenzio in chiesa. La voce che parlava non<br />

era la mia, ma quella di Gesù, che ha<br />

disapprovato quel comportamento.<br />

Lunedì 06/03/2000<br />

Sono stata nella chiesa di S. Maria dove<br />

c'era Gesù esposto. Appena è iniziata la<br />

corona cantata, dentro l'Ostia mi è apparso<br />

Gesù in piedi. Poi si è seduto sotto un<br />

ombrello grande che lo copriva. Le Sue<br />

bellezze e il Suo splendore non lo so<br />

descrivere. Mi guardava di continuo ed è<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 5


imasto per tutta la funzione, come non mi<br />

era mai successo. Quando la gente ha<br />

iniziato a parlare in chiesa ho visto Gesù<br />

che veniva incoronato di spine, veniva<br />

inchiodato, frustato a sangue e soffriva<br />

dolori atroci. Sacerdoti, fermate il parlare<br />

in chiesa, perché siete voi i responsabili. Se<br />

voi mettete ordine sarete salvati ed aiutati,<br />

perché tutti passeranno dal tribunale di<br />

Cristo. Attenti a far mantenere il silenzio<br />

alla fine <strong>della</strong> funzione, perché è soprattutto<br />

in quel momento che si parla e tutto quello<br />

che avete raccolto viene disperso da satana<br />

che percuote l'uomo di continuo. Parlate ai<br />

fedeli per farli stare in silenzio, dite alle<br />

donne di coprirsi il capo; queste sono le<br />

parole dell'Immacolata Concezione,<br />

ubbidite alla Mamma Celeste e avrete<br />

l'aiuto e il perdono. Io vi voglio a tutti bene.<br />

Grazie Maria! Verso le ore 18:00 mi ha<br />

chiamato per telefono la signora Domenica<br />

<strong>della</strong> zona di Tropea. Piangeva perché<br />

aveva un problema. Mentre lei parlava mi è<br />

apparso S. Giuseppe e Gesù Bambino.<br />

Com'erano belli! Li ho visti a soli 3 metri<br />

da me. Quella signora si è tranquillizzata<br />

per quel problema ed è rimasta in pace.<br />

Grazie S. Giuseppe, grazie Gesù Bambino.<br />

Martedì 07/03/2000<br />

Verso le 6:30 mi è apparso S. Giuseppe che<br />

portava in braccio Gesù Bambino, che era<br />

piccolo, con i capelli biondi e ricciolini. Si<br />

arrampicava sulla spalla di S. Giuseppe,<br />

che l'aiutava a salire. Com'era bello! Grazie<br />

S. Giuseppe!<br />

Sono andata in chiesa dell'Immacolata,<br />

dove ho avuto una bella notizia e il mio<br />

cuore ha gioito. Grazie Gesù.<br />

Mercoledì 08/03/2000 - Le Ceneri<br />

Sono stata nella casa <strong>della</strong> sorella<br />

Immacolata dove abbiamo fatto la<br />

preghiera. Durante la preghiera mi è<br />

apparsa una lupa e sotto la sua pancia<br />

c'erano Romolo e Remo che succhiavano il<br />

latte. Com'erano belli! Erano un incanto.<br />

Com'era docile quella lupa, che dopo<br />

avermi guardato è sparita.<br />

Giovedì 09/03/2000<br />

La mattina sono andata nella chiesa<br />

6 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

dell'Immacolata per ascoltare la S. Messa.<br />

Mentre don Franco stava leggendo il<br />

Vangelo mi è apparsa una grande luce<br />

dentro la quale c'era Gesù inginocchiato,<br />

con le mani giunte e gli occhi rivolti al cielo.<br />

Era nell'orto degli Ulivi. Il mio cuore è<br />

andato in sofferenza. Dopo un attimo quel<br />

dolore si è spostato alle mani, ai piedi, alla<br />

spalla destra e alla testa. Il dolore era atroce,<br />

a tal punto che non mi potevo muovere.<br />

Grazie Gesù, aiuta i miei fratelli e le mie<br />

sorelle.<br />

Erano circa le tre del pomeriggio e stavo<br />

recitando la coroncina <strong>della</strong> Divina<br />

Misericordia, quando mi è apparso il<br />

Purgatorio del fuoco. C'era anche un Angelo<br />

che aiutava le anime a liberarsi dal fuoco.<br />

Com'erano belle!<br />

Venerdì 10/03/2000<br />

Erano le 12:00 e sentivo suonare la campana<br />

a distesa. Ascoltando bene mi accorsi che<br />

veniva dal cielo. E' stata una grande gioia.<br />

La mia preghiera era di continuo e per la<br />

gioia che avevo pregavo incessantemente.<br />

Grazie Gesù!<br />

Erano le 23:00 e stavo pregando, quando mi<br />

è apparso un angioletto che volava. Aveva<br />

le sembianze di un bambino di circa 3 anni.<br />

Mentre stava volando è arrivata una tromba<br />

dal cielo. Lui la prese e cominciò a suonare.<br />

Dopo aver fatto uno squillo è sparito.<br />

Com'era bello e quanta gioia mi ha dato! Io<br />

divido questa gioia con i miei fratelli e le<br />

mie sorelle che incontro. Grazie Gesù!<br />

Domenica 12/03/2000<br />

Sono andata ad ascoltare la S. Messa nella<br />

cappella che si trova in casa di don Luigi.<br />

Appena è iniziata la S. Messa mi è apparso<br />

un globo di luce grande. Io guardavo<br />

attentamente e in quella luce smagliante mi<br />

è apparso Gesù che mi guardava con il Suo<br />

sguardo così pieno di dolcezza che non so<br />

descriverlo. Grazie Gesù! Poi è sparito e<br />

alla Consacrazione la stanza si è riempita di<br />

una luce azzurra che mi ha lasciato piena di<br />

gioia e di forza.<br />

Erano circa le 9:50 e mi trovavo nell'auto di<br />

mio genero Fortunato in viaggio da Luzzi<br />

verso Reggio Calabria. Mentre stavo<br />

recitando le 50 Ave Maria, ad un tratto vidi


un giovane inginocchiato e con il capo un<br />

po' abbassato. In quel giovane riconobbi S.<br />

Sebastiano, poiché nelle sue carni erano<br />

conficcate tante frecce. Dopo un po' ha<br />

rivolto lo sguardo verso di me ed ha<br />

abbassato gli occhi per farmi notare le sue<br />

frecce. Era un giovane bellissimo. Mi ha<br />

fatto capire che devo soffrire per amore di<br />

Gesù. Grazie S. Sebastiano, aiutami.<br />

Martedì 14/03/2000<br />

Mi trovavo a casa di Felicia. Alle ore 15:00<br />

ci siamo messe in preghiera. Abbiamo<br />

iniziato la Via Crucis e al segno di croce mi<br />

è apparsa una grande croce immersa in una<br />

luce sfolgorante. Durante le varie stazioni<br />

ho avuto le seguenti visioni:<br />

• 1 a stazione. Mi appaiono delle persone<br />

che guardavano una croce luminosa.<br />

• 2 a stazione. Vidi una grande luce. Al<br />

centro vi era un grande cerchio, all'interno<br />

del quale c'erano le anime del Paradiso.<br />

• 4 a stazione. Vidi l'incontro di Maria<br />

con Gesù.<br />

• 5 a stazione. Vidi Dio Padre seduto.<br />

Aveva la barba lunga che scendeva sulla<br />

terra e da essa si irradiava tanta luce.<br />

• 6 a stazione. Vidi S. Michele<br />

Arcangelo che cavalcava un cavallo che<br />

correva veloce verso una cascata di acqua<br />

viva, dove si è fermato.<br />

• 7 a stazione. Vidi Gesù che cadeva<br />

sotto la croce. I soldati erano attorno a<br />

Gesù, gli davano spintoni come se fosse un<br />

animale. Vicino a Gesù c'era la Madonna.<br />

• 8 a stazione. Vidi tante persone dietro a<br />

Gesù. Alcune donne lo guardavano,<br />

piangevano e soffrivano, mentre altre lo<br />

deridevano. Vidi l'Immacolata Concezione<br />

di Luzzi che aiutava una giovane.<br />

• 9 a stazione. Vidi Gesù sotto la croce.<br />

Dopo un po' vidi da vicino il volto di Gesù<br />

sanguinante.<br />

• 10 a stazione. Vidi due persone che<br />

spogliavano Gesù che era in piedi.<br />

• 11 a stazione. Vidi Gesù che veniva<br />

buttato violentemente sulla croce e subito<br />

lo hanno inchiodato. Ho visto il chiodo che<br />

a colpi di martello gli trapassava la mano.<br />

• 12 a stazione. Vidi la Madonna che era<br />

inginocchiata ai piedi <strong>della</strong> croce e la<br />

Maddalena che era abbracciata alla croce.<br />

• 14 a stazione. Ho visto Gesù in croce.<br />

Ai Suoi piedi c'erano tante persone. Poi vidi<br />

una scala lunga appoggiata alla croce.<br />

Stavano scendendo a Gesù dalla croce. Poi<br />

ho visto la Madonna che stringeva fra le sue<br />

braccia il corpo di Gesù morto. Lo cullava,<br />

alzava la testa al cielo e aveva la bocca<br />

aperta per il suo dolore straziante. Dopo vidi<br />

delle persone che barcollavano per il<br />

terremoto. Alcuni scappavano, altri<br />

cadevano. Poche anime sono rimaste con<br />

Gesù. Infine ho visto la Santissima Trinità e<br />

la croce sulla quale era attaccato Gesù; delle<br />

persone andavano e baciavano la croce.<br />

Venerdì 17/03/2000<br />

Erano le 12:30 e sentivo venir meno le forze<br />

del mio corpo. Ho dovuto lasciare tutto e<br />

mettermi sopra il letto. Subito mi sono<br />

messa in preghiera e mi è apparsa la<br />

Madonna di Lourdes e S. Bernardetta che<br />

era inginocchiata ai suoi piedi. La Madonna<br />

era tutta vestita di bianco, sia la veste che il<br />

mantello, ed aveva una grande corona. Era<br />

dentro uno splendore. Rimasi senza fiato per<br />

la sua bellezza e il suo splendore. Poi mi<br />

sparì e mi è apparso Gesù in croce. Vicino<br />

alla Sua croce c'erano tre persone a destra e<br />

tre a sinistra. Io ho riconosciuto solo la<br />

Maddalena e S. Giovanni. Queste<br />

meraviglie che io vedevo erano a circa 5<br />

metri da me. Il mio corpo era nel dolore a<br />

tal punto che non mi potevo alzare, ma il<br />

mio cuore era in una gioia che non so<br />

descrivere. Dopo vidi il male che fuggiva.<br />

Grazie Gesù per quello che mi dai.<br />

Sabato 18/03/2000<br />

Stavo ascoltando la S. Messa e quando don<br />

Franco ha elevato l'Ostia Consacrata io vidi<br />

sul petto del Sacerdote il volto di Gesù che<br />

aveva gli occhi rivolti al cielo. La mia gioia<br />

è stata grande. Ti voglio bene Gesù, grazie!<br />

Giovedì 23/03/2000<br />

Mi trovavo con Lina a S. Sofia d'Epiro (CS)<br />

nella famiglia di Nicoletta ed Alessandro<br />

che ci hanno invitato per pregare insieme.<br />

Verso le 13:00 ho iniziato la Via Crucis,<br />

durante la quale dapprima mi sono apparsi<br />

tanti colombi in una grande luce. Poi mi è<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 7


apparso Gesù seduto che aveva una veste<br />

lunga color rosa. Stringeva al Suo petto un<br />

bambino che accarezzava con il Suo viso.<br />

C'erano tanti altri bambini piccoli che<br />

rappresentavano tutti gli innocenti vittime<br />

dell'aborto.<br />

Lunedì 27/03/2000<br />

Verso le 13:15 eravamo a tavola e stavo<br />

dando da mangiare al mio nipotino, quando<br />

mi è apparsa una luce e vidi Gesù. Mi<br />

guardò e sparì. Subito mi è apparsa una<br />

colomba tutta bianca che irradiava una luce<br />

che illuminava tutta la stanza. Non so<br />

descrivere le sue bellezze e il suo<br />

splendore. Dopo Gesù mi ha parlato.<br />

Giovedì 30/03/2000<br />

Dopo l'incontro di preghiera mi sono<br />

fermata a casa di Felicia, obbedendo a<br />

quanto mi aveva detto Gesù, perché avevo<br />

avuto una sofferenza atroce. Dopo aver<br />

cenato, verso le 21:30, mentre stavo<br />

parlando con Felicia e la sua famiglia mi è<br />

apparso San Francesco d'Assisi con la<br />

tunica, il cordone, i sandali e la tonsura al<br />

capo. Stava parlando con un lupo. Mentre<br />

stavo raccontando la mia visione mi è<br />

apparso per altre due volte. Poi mi è<br />

apparso S. Biagio vestito da vescovo.<br />

Mentre sto scrivendo mi appare S.<br />

Giuseppe di profilo e Gesù Bambino all'età<br />

di circa 3 mesi. S. Giuseppe mi mostrava<br />

Gesù Bambino.<br />

Mercoledì 05/04/2000<br />

Dopo essere stata nella chiesa<br />

dell'Immacolata, appena sono entrata a casa<br />

ho sentito il telefono che squillava; era una<br />

sorella di Sassari che aveva bisogno di<br />

preghiere perché il marito di sua sorella<br />

voleva portare via con sé il suo bambino,<br />

togliendolo alla moglie dalla quale si<br />

voleva separare; per questa separazione era<br />

in corso una causa in tribunale. Al telefono<br />

piangeva ed era disperata. Subito dopo la<br />

telefonata mi inginocchiai ai piedi <strong>della</strong><br />

statua <strong>della</strong> Madonna che si trova nella mia<br />

stanza e implorai l'aiuto per questa mamma<br />

e questo figlio. Poi chiesi aiuto a Gesù<br />

Bambino di andare Lui in tribunale per<br />

impedire la separazione. Dopo un po' mi<br />

8 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

arriva un'altra telefonata di sua mamma che<br />

piangeva disperata e mi disse che la causa di<br />

separazione era stata fermata. Io dissi a<br />

questa mamma dolorosa: «Ho mandato a<br />

Gesù Bambino e ho visto muoversi le Sue<br />

braccia». Ho avuto gioia perché Gesù è<br />

andato veloce ad impedire la separazione.<br />

Grazie Gesù, grazie Maria.<br />

Erano le 13:50 e stavo recitando la<br />

coroncina "Gesù ti amo - Confido in Te",<br />

quando sul mio libro di preghiere venne una<br />

grande luce che si spostava sul mio corpo.<br />

Avevo appena finito di parlare con Bruno e<br />

Gesù mi ha riempito di luce e di gioia.<br />

Grazie Gesù.<br />

Venerdì 07/04/2000<br />

Eravamo a tavola e stavamo pranzando.<br />

Subito mi è apparso Simeone insieme ad<br />

altre persone che si trovavano vicino a lui.<br />

Parlavano e mi guardavano; com'erano belli!<br />

Alle 15:15 ero ancora in preghiera e mi è<br />

apparso Dio Padre che mi guardava. Mi<br />

disse: «Non avere paura perché tu sei la<br />

forte. Io sono con te!». Grazie Padre!<br />

Poi mi è apparso Gesù in croce con la testa<br />

bassa e con i capelli che gli pendevano. Il<br />

mio dolce Gesù era morto, era già spirato<br />

sulla croce. Ti amo Gesù, ti amo!<br />

Sabato 08/04/2000<br />

Mi sono recata nella chiesa dell'Immacolata<br />

dove durante la S. Messa nel momento <strong>della</strong><br />

Consacrazione ho visto il calice trasformarsi<br />

nel volto di Cristo. Quel volto dolce e<br />

dolorante mi guardò con una dolcezza che<br />

sembrava non finire mai. Dopo quella<br />

dolcezza immensa che toccò il mio cuore<br />

provai un tormento atroce. Finita la S.<br />

Messa andai ai piedi <strong>della</strong> croce. Pregavo e<br />

lodavo Dio, ma subito venne una grande<br />

luce e provai dei tormenti atroci: sentii<br />

staccare dal mio corpo le mie gambe e su<br />

tutto il corpo avvertii come delle forti<br />

scariche di corrente elettrica che si<br />

concentrava al cuore, alla testa, alla spalla<br />

destra, alle mani ed ai piedi. Il tormento era<br />

atroce e non riuscivo a resisterlo. Sono stata<br />

aiutata da una sorella e da un Sacerdote.<br />

Ringrazio Gesù e Maria. <strong>Vol</strong>evo resistere,<br />

ma non potevo perché il cuore non reggeva<br />

più e il corpo era in croce insieme a Gesù.


Grazie Gesù.<br />

Alle 10:45 vidi Gesù inginocchiato. I Suoi<br />

occhi erano rivolti al cielo e si trovava<br />

dentro una intensa e splendente luce che si<br />

irradiava dal Suo corpo. Dopo dieci minuti<br />

ho iniziato la Via Crucis e vidi tante anime<br />

che si liberavano dai vari luoghi del<br />

Purgatorio. Correvano veloci e Gesù me li<br />

ha fatti vedere.<br />

Lunedì 10/04/2000<br />

Ogni volta che ascolto la S. Messa vedo il<br />

calice che si trasforma nel volto di Gesù<br />

sofferente che mi guarda e alza gli occhi al<br />

cielo e rimane un bel po' con me. Grazie<br />

Gesù, ti amo. Mi appare dentro una grande<br />

luce e quella luce arriva a me ed io mi<br />

inginocchio e non mi posso muovere perché<br />

davanti a me c'è Gesù. E' uno splendore di<br />

luce e nessuno lo vede! Nella casa di Dio<br />

parlano invece di pregare. Fermate il<br />

parlare in chiesa, Dio è davanti a voi e vi<br />

vuole salvare, fratelli!<br />

Giovedì 13/04/2000<br />

Sono andata nella chiesa dell'Immacolata<br />

per ascoltare la S. Messa. Appena è<br />

iniziata, al segno <strong>della</strong> croce, ho visto<br />

arrivare un lampo di luce intensa al cuore di<br />

don Franco. Ho pregato tanto il mio Gesù e<br />

mi ha fatto vedere la Sua potenza. Grazie<br />

Gesù! Durante la Consacrazione il calice è<br />

diventato un calice di luce e si è<br />

trasformato nel volto di Gesù. Ero piena di<br />

un grande amore. Rimasi a pregare ai piedi<br />

<strong>della</strong> croce e il Crocifisso mi è apparso di<br />

carne. Gesù mi ha chiamato dicendomi:<br />

«Vieni ai miei piedi, loda per tutta<br />

l'umanità, figlia benedetta del Padre mio».<br />

Mentre me ne stavo andando sentivo una<br />

gioia immensa che non sapevo con chi<br />

condividerla. Con me c'era mia zia e l'ho<br />

abbracciata per la grande gioia che avevo.<br />

Grazie Gesù, perdona!<br />

Venerdì 14/04/2000<br />

Mi sono messa in preghiera insieme a mia<br />

zia ed abbiamo incominciato la Via Crucis.<br />

Arrivata all'ottava stazione ho visto Gesù<br />

che camminava verso il Calvario. Davanti e<br />

dietro di Lui c'era tanta gente. Poi vidi la<br />

croce vuota che degli uomini hanno preso e<br />

l'hanno messa a terra. Subito vidi Gesù nella<br />

tortura <strong>della</strong> croce. Sanguinava ed era<br />

attaccato alla croce. Alla nona stazione mi è<br />

apparso di nuovo Gesù in croce, ma dentro<br />

uno splendore di luce bianca. Era così<br />

vicino a me che rimasi senza parola. Quando<br />

vedo queste meraviglie Gesù mi fa lodare e<br />

mi riempie di un amore dolce che gioisco di<br />

continuo e mi fa pregare di continuo. Grazie<br />

Gesù, ti voglio bene!<br />

Erano le ore 19:00 quando mi misi in<br />

preghiera. Sentivo che dovevo lodare Gesù.<br />

Ho incominciato a sentire la lode che mi era<br />

stata dettata dalla Madonna e che era stata<br />

registrata su nastro; volevo impararla perché<br />

non sapevo cantarla bene. Mentre cantavo<br />

sono entrati mio figlio Walter e la sua<br />

ragazza Emanuela. Io ho continuato a<br />

cantare, non essendomi accorta che erano<br />

entrati. Ad un tratto scoppiò un intenso<br />

profumo di fiori che si è sparso per tutta la<br />

casa. Il primo a sentirlo è stato Walter, poi<br />

Emanuela e per ultima io. Erano le 21:15 e<br />

ancora questo profumo continuava a sentirsi.<br />

Sabato 15/04/2000<br />

Erano le 23:30 quando il mio corpo ha<br />

iniziato a patire la sofferenza di Gesù. I<br />

dolori erano atroci; mi sentivo staccare le<br />

braccia e le gambe, sentivo i chiodi alle<br />

mani ed ai piedi, la mia testa non reggeva<br />

più. Erano le 3:00 di mattina e non riuscivo<br />

a trovare sollievo in nessun modo e allora<br />

ho chiesto aiuto a Gesù. Offrivo le mie<br />

sofferenze a Gesù per il perdono alle anime<br />

che si trovavano al tribunale di Dio. Dopo<br />

un po' il dolore iniziò a diminuire.<br />

Lunedì 17/04/2000<br />

Erano le 7:00 e mi sentivo senza forze. Ho<br />

chiesto alla Madonna di darmi forza perché<br />

non potevo camminare. Non avevo ancora<br />

finito di dire "aiutami" che subito mi<br />

vennero le forze per andare in chiesa. Mi è<br />

apparsa la Madonna di Fatima che mi ha<br />

aperto le braccia e si è abbassata un po'<br />

come se mi volesse prendere sulle sue<br />

braccia. Era avvolta in uno splendore di luce<br />

ed aveva la veste bianca e il mantello bianco<br />

e luminoso. Le sue bellezze non le so<br />

descrivere. Mi guardò e sparì. Ti voglio<br />

bene mammina cara.<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 9


Giovedì 20/04/2000 - Giovedì Santo<br />

La sera di Giovedì Santo mi trovavo nella<br />

chiesa di Santa Maria dove mi stavo<br />

ascoltando la predica del giovane Sacerdote<br />

don Salvatore. Mi è apparsa una grande<br />

luce, dentro la quale ho visto Gesù seduto.<br />

Aveva le mani intrecciate e le teneva<br />

strette. Era di profilo, si voltò verso di me e<br />

mi guardò con i suoi sguardi pieni d'amore<br />

e tanto dolci. Mi sparì e subito davanti<br />

all'altare dove c'è il Tabernacolo, vidi<br />

splendere una luce azzurra che ha<br />

illuminato tutta la chiesa. Quel giovane<br />

Sacerdote diceva le verità di Dio e<br />

predicava l'amore di Gesù e di Dio. Grazie<br />

Gesù.<br />

Venerdì 21/04/2000 - Venerdì Santo<br />

Secondo la devozione del Venerdì Santo<br />

sono andata a fare una visita al Santo<br />

Sepolcro delle chiese del mio paese. Alle<br />

7:30 sono andata nella chiesa<br />

dell'Immacolata. non vedevo l'ora di entrare<br />

perché sentivo che Gesù mi stava<br />

aspettando. Dopo sono stata per un po'<br />

nella chiesa di S. Giuseppe dove ho visto<br />

una grande luce. Poi sono andata nella<br />

chiesa di S. Maria dove sono rimasta per la<br />

Via Crucis. Ho visto Gesù nell'Orto degli<br />

Ulivi che era seduto a terra e mi guardava.<br />

Alla decima stazione ho visto la Madonna<br />

di Medjugorje a metà busto. Ho sentito uno<br />

strazio al cuore quando l'Addolorata<br />

pregava con le mani giunte mentre<br />

guardava il Figlio che era nel tormento.<br />

Alla tredicesima stazione io sono caduta in<br />

ginocchio; dapprima ho sentito gioia al mio<br />

cuore e dopo è venuto il dolore; in tutto il<br />

mio corpo sentivo brividi di freddo. Grazie<br />

Gesù, aiuta i sacerdoti e tutta l'umanità.<br />

Sabato 22/04/2000 - Sabato Santo<br />

Era Sabato Santo e siamo andati in<br />

processione. Appena siamo usciti dalla<br />

chiesa abbiamo cominciato la corona del S.<br />

Rosario. Arrivati alla salita delle<br />

cappuccine ho visto il sole che girava. Ho<br />

pregato Gesù per tutti quelli che erano in<br />

processione, per le loro famiglie fino alla<br />

settima generazione. Mi è apparso uno<br />

splendore di luce, come prodotta<br />

10 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

dall'esplosione di un vulcano, che arrivava<br />

fin sulla terra. In questa esplosione di luce è<br />

apparso Gesù vestito di Sacerdote che<br />

alzava con le Sue mani il Santissimo dentro<br />

l'ostensorio. Mi è apparso per tre volte.<br />

Grazie Gesù. Nel mio corpo sentivo dolore<br />

dapprima al costato e dopo alle mani, ai<br />

piedi, alla testa e alla spalla destra. Mentre<br />

sto scrivendo vedo una grande luce sul mio<br />

quaderno. Grazie Gesù. Quando siamo<br />

arrivati sulla salita davanti alla statua <strong>della</strong><br />

Madonna ho visto Gesù in croce ed ho avuto<br />

di nuovo un forte dolore che è partito dal<br />

costato ed è passato alle mani, ai piedi, alla<br />

testa ed alla spalla. Soffrivo di nuovo.<br />

Grazie Gesù, salva l'umanità!<br />

Lunedì 24/04/2000<br />

Stavo andando al santuario di S. Francesco<br />

di Paola e stavamo pregando il S. Rosario.<br />

Quando siamo giunti nella galleria più lunga<br />

sono caduta in estasi e ho visto Dio Padre<br />

che mi ha guardato ed è sparito. Subito dopo<br />

mi è apparso S. Francesco di Paola, che mi<br />

ha fatto uno sguardo intenso, prolungato e<br />

pieno d'amore. Subito dopo mi è apparso S.<br />

Giuseppe con Gesù Bambino. S. Giuseppe<br />

era seduto e guardava Gesù Bambino che<br />

giocava. Vidi meraviglie. Sono ritornata a<br />

casa piena di gioia. Io ero con mio genero<br />

Fortunato e Bruno. Poco prima di entrare<br />

dentro casa mi è apparso un angelo alto<br />

come un uomo; aveva la veste celeste. Lo<br />

vidi di profilo e potei vedere le sue ali che<br />

non erano grandi ma piccole. Com'era bello!<br />

Si voltò, mi ha guardato ed è sparito. Grazie<br />

Gesù che mi dai gioia.<br />

Martedì 25/04/2000<br />

Sono andata nella chiesa dell'Immacolata.<br />

Alle 8:00 è iniziata la S. Messa. Alla<br />

Consacrazione mi è apparso Gesù con un<br />

cesto di vimini pieno di luce. Dentro c'erano<br />

pezzettini di pane e li distribuiva ai bambini,<br />

alle mamme ed ai papà. Era così bello<br />

guardarli, ma subito mi sparì. Grazie Gesù!<br />

Venerdì 28/04/2000<br />

Sono stata alla certosa di Serra San Bruno.<br />

Dapprima siamo andati al laghetto di S.<br />

Bruno dove il santo faceva penitenza<br />

inginocchiato nell'acqua. Là vicino c'era una


fontanella antica del 1192. Ho bevuto un<br />

sorso di acqua dicendo: «Chissà se S.<br />

Bruno ha bevuto questa stessa acqua» e<br />

subito ho sentito dentro il mio cuore una<br />

grande tenerezza che mi è durata per circa<br />

un quarto d'ora. Contemporaneamente<br />

avvertivo nel mio corpo dei brividi. Poi<br />

siamo stati al museo <strong>della</strong> Certosa dove ho<br />

potuto ammirare i segni <strong>della</strong> vita semplice,<br />

laboriosa e penitente dei Certosini. Poi<br />

siamo saliti sulla montagna più alta del<br />

luogo per recarci al santuario <strong>della</strong><br />

Madonna di monte Stella di Pazzano (RC),<br />

dove la Madonna è apparsa circa mille anni<br />

fa in una grotta situata sulla cresta di un<br />

alto dirupo roccioso. Tutto intorno era<br />

pieno di tante pietre circondate da un<br />

erbetta e sembravano tante pecorelle che<br />

pascolavano.<br />

Lunedì 01/05/2000<br />

La sera sono andata in chiesa per la novena<br />

dell'Immacolata. Mentre la suora Eva<br />

leggeva lentamente e piena d'amore di Dio<br />

una lettura <strong>della</strong> Parola di Dio, vidi una<br />

grande luce sul suo corpo che si è<br />

trasformato in quello di Gesù. Gesù mi<br />

guardò e poi sparì insieme alla luce, e rividi<br />

la suora. Grazie Gesù perché ci sono anime<br />

preziose che Ti amano. Ti amo Gesù,<br />

aiutala!<br />

Martedì 02/05/2000<br />

Pregavo la Madonna per tutta l'umanità e<br />

vidi Gesù per tre volte dentro uno<br />

splendore di luce. Gesù, ti amo. Come vedo<br />

Gesù sento un dolore che passa dalle mani<br />

ai piedi, poi va al costato e nella spalla<br />

destra sento affondare la lama di un<br />

coltello. Il dolore mi prende anche la testa e<br />

mi fa barcollare. Ti amo Gesù! Fammi<br />

soffrire, ma salva l'umanità.<br />

Mercoledì 03/05/2000<br />

Stavo ascoltando la S. Messa nella chiesa<br />

dell'Immacolata, quando mi è apparsa una<br />

nuvoletta che è partita dal petto <strong>della</strong><br />

colomba dell'immagine <strong>della</strong> Santissima<br />

Trinità ed è volata fino a raggiungere il<br />

petto <strong>della</strong> statua <strong>della</strong> Madonna. Subito la<br />

statua dell'Immacolata divenne un corpo<br />

vivo che si muoveva. La nuvoletta, dopo<br />

averle girato attorno si fermata sulla spalla<br />

<strong>della</strong> Madonna. Subito è apparsa una schiera<br />

di colombe messe in fila una dietro l'altra.<br />

Mi è giunta una grande gioia che sentivo di<br />

trasmettere a chiunque si fosse avvicinato a<br />

me. Quella gioia mi è stata trasmessa da<br />

Maria e da Gesù. Grazie Gesù e Maria.<br />

Giovedì 04/05/2000<br />

Erano circa le 9:00 e mentre stavo pregando<br />

la corona del Padre vidi un'anima del<br />

Purgatorio che era stata trasformata in<br />

animale ed ora riprendeva la forma di uomo<br />

con le carni bianche. Com'era bello! Mi<br />

guardava come per volermi dire qualcosa.<br />

<strong>Vol</strong>eva ringraziarmi ed io gli dissi: «Vai con<br />

Gesù e non soffrirai più in eterno». Grazie<br />

Gesù.<br />

Alle 14:05 mi è apparsa la Madonna di<br />

Lourdes e santa Bernardetta che era<br />

inginocchiata ai suoi piedi. La Madonna<br />

parlava a santa Bernardetta, ma le mie<br />

orecchie non sentivano quello che diceva.<br />

Ho capito che mi aiuterà come ha fatto con<br />

santa Bernardetta. Grazie Gesù e Maria.<br />

Venerdì 05/05/2000<br />

Mentre ascoltavo la S. Messa, durante la<br />

consacrazione ho visto Gesù che veniva<br />

buttato sulla croce con violenza, disprezzo<br />

ed odio e subito l'hanno crocifisso. Mentre<br />

vedevo questo strazio piangevo e subito vidi<br />

avvicinarsi a me Gesù che mi ha fissato con<br />

degli sguardi che hanno toccato il mio<br />

povero cuore. Ti amo Gesù! Vivo solo per<br />

Te e per la Tua stessa croce.<br />

Sabato 06/05/2000<br />

Mi trovavo nella chiesa dell'Immacolata per<br />

ascoltare la S. Messa. In chiesa abbiamo<br />

recitato tutti insieme la Corona del S.<br />

Rosario, ma poi l'abbiamo interrotta per dire<br />

per esempio "aggiusta quel fiore, accendi il<br />

lumino, etc.". La Madonna vuole che<br />

quando si prega non si interrompa la<br />

preghiera con il parlare, se no la Madonna<br />

piange ed io la vedo che piange. Oggi la<br />

Corona non è stata bella perché è stata<br />

interrotta. La Corona è rimasta a terra ed io<br />

ho subito chiesto aiuto a Maria che mi è<br />

apparsa. Le ho detto: «Mammina cara, rialza<br />

questa Corona, purificala e portala a Gesù<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 11


per quelli che sono al tribunale di Cristo e<br />

che stanno per essere condannati». Subito<br />

ho visto Gesù quando lo scendevano dalla<br />

croce e lo hanno messo a terra. là dove<br />

c'era Maria SS., Maria Maddalena ed un<br />

uomo. La Madonna mi guardò e poi sparì.<br />

Subito ho visto satana che gridava perché la<br />

mia povera supplica era stata esaudita.<br />

Grazie Gesù e Maria.<br />

Domenica 07/05/2000<br />

Mi trovavo nella chiesa di S. Giuseppe e mi<br />

stavo ascoltando la S. Messa. Verso la fine<br />

<strong>della</strong> Messa ho visto il sinedrio dove<br />

c'erano i sommi sacerdoti che hanno<br />

condannato a Gesù. Ho conosciuto la via<br />

che ha dovuto percorrere Gesù quando<br />

l'avevano preso. Mentre Gesù camminava<br />

era circondato da una folla immensa di<br />

persone. Grazie Gesù per tutto ciò che mi<br />

fai vedere.<br />

Martedì 09/05/2000<br />

Erano le 17:00 e mi trovavo nella chiesa<br />

dell'Immacolata dove stavamo recitando la<br />

Corona. Giunti alla metà del Rosario mi è<br />

apparso un angelo bello che aveva una<br />

corona del Rosario. La aprì e me la fece<br />

vedere. La sua luce era grande, le sue<br />

bellezze non le so dire. La Corona è stata<br />

detta lentamente e bene ed è stata gradita a<br />

Dio.<br />

Venerdì 12/05/2000<br />

Erano le 14:45 quando ho avuto un forte<br />

dolore alla testa e mi sentivo svenire. Mi<br />

sono messa sul letto e mi è apparsa una<br />

croce di circa 5 metri che era fatta di anime<br />

tutte inginocchiate. Verso le 17:00 sono<br />

andata in chiesa. Prima che si iniziasse la<br />

Corona del S. Rosario con suor Eva, io<br />

stavo pregando ai piedi del Crocifisso per i<br />

miei figli. Quando è iniziata io ho<br />

incominciato a recitarla rimanendo all'altare<br />

del Crocifisso. Dopo un po' vidi il<br />

Crocifisso brillare di una grande luce verde.<br />

Il volto di Gesù divenne di carne ed aprì un<br />

po' i Suoi occhi e mi accorsi che erano<br />

pieni di lacrime. Mi guardò e dopo aver<br />

gonfiato per due volte il torace per<br />

respirare, ha chiuso gli occhi. Dopo un<br />

attimo nella parte di sinistra del petto gli è<br />

12 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

balzato il cuore. Mi alzai piano, piano ed<br />

andai ad ascoltare la S. Messa. Ero piena di<br />

dolore, ma avevo anche una grande gioia.<br />

Dopo aver ascoltato la S. Messa sono<br />

rimasta sola a pregare. Don Franco prima di<br />

uscire mi raccomandò di chiudere la porta<br />

quando sarei andata via. Appena don Franco<br />

è arrivato vicino al portone <strong>della</strong> chiesa ho<br />

sentito un improvviso e forte colpo di<br />

zoccolo di cavallo tirato vicino l'altare. Ho<br />

avuto terrore e paura. Stavo recitando la<br />

supplica alla Madonna di Pompei.<br />

Nonostante il terrore che mi ha dato sono<br />

riuscita a terminare la preghiera ed ho detto<br />

alla Madonna che d'ora in poi la reciterò<br />

tutti i giorni. La statua <strong>della</strong> Madonna<br />

piangeva, ma non sono potuta rimanere<br />

perché avevo tanta paura.<br />

Martedì 16/05/2000<br />

La mattina sono andata in chiesa per<br />

ascoltarmi la S. Messa. Quando durante<br />

l'omelia don Franco ha parlato <strong>della</strong> profezia<br />

di Simeone alla Madonna, cioè che una<br />

spada trapasserà il cuore di Maria, io ho<br />

visto Simeone che prendeva Gesù Bambino<br />

fra le braccia e lo alzava. Dopo l'ha<br />

consegnato a Maria e parlavano. C'erano<br />

anche altre donne e S. Giuseppe. Com'era<br />

bello vedere queste meraviglie. Le bellezze<br />

di Gesù non so descriverle. Grazie Gesù!<br />

Dopo la S. Messa sono rimasta a pregare<br />

insieme ad altre due persone e mi è apparsa<br />

la Madonna di Lourdes dentro uno<br />

splendore di luce. I miei occhi piangevano<br />

per la gioia e sono andata in estasi lodando<br />

Maria. Com'era bella Maria!<br />

Mercoledì 17/05/2000<br />

Stavo ascoltando la S. Messa nella chiesa<br />

dell'Immacolata. Mentre don Franco<br />

predicava io vidi una grande luce provenire<br />

dall'altare dove c'è il Tabernacolo. Quella<br />

luce si spandeva fino a me e al leggio dove<br />

c'è il Vangelo. Guardo la statua <strong>della</strong><br />

Madonna e la vidi che piangeva. Aveva le<br />

lacrime agli occhi. Subito sentii dolore alle<br />

mani, ai piedi, al costato sinistro, alla spalla<br />

destra. La testa non reggeva più. Mi sentivo<br />

svenire. Chiamai Gesù e piano, piano Gesù<br />

mi ha sollevato. Ti amo Gesù, grazie!


Giovedì 18/05/2000<br />

Mi ha chiamato una sorella per dirmi che<br />

aveva il cancro e doveva operarsi. Mi è<br />

apparsa la Madonna Nera seduta e mi ha<br />

fatto capire che non era maligno. Grazie<br />

Maria!<br />

Venerdì 19/05/2000<br />

Appena siamo arrivati a Roma in piazza S.<br />

Pietro, l'urna con il corpo incorrotto di S.<br />

Rita stava uscendo dalla chiesa di S.<br />

Monica e veniva portata in processione<br />

verso la basilica vaticana. Era tanto bella!<br />

Ero tanto felice e contenta e S. Rita mi è<br />

apparsa per 5 volte. L'ho vista in carne ed<br />

ossa ed era <strong>della</strong> mia stessa statura. La<br />

prima volta l'ho vista indossare un vestito a<br />

mezze maniche ricoperto di perle. Era una<br />

giovane bellissima. La seconda volta l'ho<br />

vista vestita da suora inginocchiata davanti<br />

ad un crocifisso. La terza volta era insieme<br />

a Gesù avvolta in un grande splendore e<br />

vestita da suora. Poi mi è apparso il Santo<br />

Padre Giovanni Paolo <strong>II</strong> che sembrava<br />

volesse abbracciarmi. Finita la celebrazione<br />

del centenario <strong>della</strong> canonizzazione di S.<br />

Rita sono andata a visitare altri luoghi sacri<br />

e tante chiese di Roma, tra le quali mi è<br />

rimasta impressa quella di S. Brigida, dove<br />

le suore lodavano il Signore con canti<br />

armoniosi. Durante il viaggio da Roma<br />

verso Spoleto mi è apparsa in un grande<br />

splendore la Madonna <strong>della</strong> medaglia<br />

miracolosa. Alle 14:30 ho visto il volto di<br />

Padre Pio che mi guardava. Alle 14:50 ho<br />

visto la Madonna di Medjugorje che volava<br />

facendo ondeggiare il suo mantello. Era<br />

immersa in una luce abbagliante. Alle ore<br />

15:05 ho visto satana che beveva ad un<br />

bicchiere. La sua bocca era piena di anime<br />

ed ogni volta che mandava giù un sorso<br />

inghiottiva delle anime.<br />

Mercoledì 24/05/2000<br />

Stamattina alle 5:30 ho lasciato la casa di<br />

Silvano e Maria Antonietta di Eggi, dove<br />

sono stata ospitata per una settimana fino al<br />

28 Maggio, per recarmi insieme a mio<br />

marito Camillo a Roma per assistere<br />

all'udienza generale del Papa.<br />

Arrivati in Piazza S. Pietro ho avuto la<br />

grazia di avere un posto in terza fila sul<br />

sagrato, da dove ho potuto vedere il Papa da<br />

vicino. Nell'attesa che arrivasse il Papa ho<br />

pregato Gesù di darmi un segno. Mi è<br />

apparso Padre Pio insieme ad un altro santo<br />

che non ho riconosciuto. Tutti e due mi<br />

hanno guardata e Padre Pio mi ha accennato<br />

un sorriso. Poi mi è apparso in visione<br />

Giovanni Paolo <strong>II</strong> seduto che li benediceva.<br />

Poi ho visto le tre Persone <strong>della</strong> Santissima<br />

Trinità. Successivamente mi è apparso S.<br />

Pietro con i capelli neri Ricci e la barba<br />

folta. Era di profilo e si è leggermente<br />

voltato verso di me. In seguito mi è apparso<br />

S. Paolo; era alto e dalla corporatura<br />

possente. Poi, mentre il Santo Padre parlava,<br />

ho visto una moltitudine di anime del<br />

Purgatorio che si dirigevano verso una luce<br />

immensa. Ho visto ad uno ad uno tanti Santi<br />

che mi guardavano e subito scomparivano.<br />

Ho visto anche S. Michele con le ali.<br />

Sabato 27/05/2000<br />

Erano circa le 8:00 e mi trovavo ad Eggi a<br />

casa di Silvano. Avevo iniziato a pregare il<br />

S. Rosario, quando vidi pulsare una luce<br />

bianca sulla statuetta <strong>della</strong> Madonna di<br />

Lourdes davanti alla quale stavo pregando.<br />

Quella luce si trasmetteva al mio cuore e lo<br />

riempiva di tenerezza. Mentre pregavo i<br />

misteri dolorosi mi è apparsa davanti a me<br />

S. Teresa del Bambino Gesù. Era piccola<br />

quanto la statuetta e teneva fra le braccia un<br />

crocifisso. Dopo avermi guardato mi è<br />

sparita. Dopo pochi minuti mi è apparsa di<br />

nuovo S. Teresa che teneva il crocifisso<br />

inclinato verso di me e con la sua base<br />

appoggiata sulla sua pancia. Mi ha lasciato<br />

una tenerezza ancora più forte e sono<br />

rimasta colma di amore di Dio. Poi vidi 2<br />

cavalli dal pelo rossastro e molto belli.<br />

Erano legati ad una mangiatoia. Alzavano la<br />

testa e mangiavano. Mi guardavano. Ho<br />

potuto capire che erano cavalli di Santi forti.<br />

Com'erano belli e meravigliosi!<br />

Mercoledì 07/06/2000<br />

Mentre stavo ascoltando la S. Messa, giunti<br />

alla Consacrazione, vidi la mano di Gesù<br />

traforata e dalla Sua ferita si alzava una<br />

stella luminosa. Il Suo braccio era rivestito<br />

con la veste del Sacerdote. Quella mano<br />

potente che sostiene il mondo aveva una<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 13


ellezza che non so descrivere. Ti amo<br />

Gesù!<br />

Lunedì 12/06/2000<br />

Mi trovavo nella chiesa di S. Antonio dove<br />

ha celebrato la S. Messa don Franco. Alla<br />

fine <strong>della</strong> S. Messa, alle parole "Dio sia<br />

benedetto", mi è apparsa una colomba<br />

bianca che svolazzava dentro una grande<br />

luce. Rimasi nel silenzio fra la gioia e il<br />

dolore, ma piena d'amore. Grazie Gesù!<br />

Martedì 13/06/2000<br />

Alle 8:00 sono andata di nuovo ad ascoltare<br />

la S. Messa nella chiesa di S. Antonio.<br />

Durante la celebrazione ho visto Gesù nelle<br />

vesti di Sacerdote che alzava il Santissimo<br />

dentro uno splendore di luce che si<br />

spandeva per tutta la chiesa. Vidi<br />

meraviglie. Grazie Gesù!<br />

Mercoledì 14/06/2000<br />

Oggi nella chiesa dell'Immacolata mentre<br />

don Franco stava celebrando la S. Messa,<br />

alla Consacrazione ho visto Gesù risorto<br />

con gli occhi al cielo che saliva con il<br />

braccio alzato. La spalla e il braccio erano<br />

nudi. Le Sue bellezze non le so descrivere:<br />

Lui è l'uomo dell'amore, l'uomo <strong>della</strong> vita,<br />

l'uomo dello splendore e del perdono.<br />

Come Lo vidi mi ha toccato il cuore. Com'è<br />

bello! Finita la S. Messa mi ardeva il cuore<br />

dal desiderio di pregare e ho recitato la Via<br />

Crucis ai piedi del Crocifisso. Durante la<br />

Via Crucis ho visto la Madonna <strong>della</strong> Pietà<br />

straziata dal dolore. Verso la fine ho visto<br />

Maria SS. con il manto di un bianco così<br />

intenso che non c'è sulla terra. Era coperta<br />

dalla testa fino ai piedi. Era la Madonna di<br />

Medjugorje. Sono ritornata a casa piena di<br />

amore. Grazie Gesù, grazie Maria.<br />

Venerdì 16/06/2000<br />

Sono andata nella chiesa di S. Maria, dove<br />

c'era il Sacro Cuore di Gesù. Mi sono<br />

inginocchiata davanti al Tabernacolo e ho<br />

chiesto aiuto per i miei figli. Subito mi è<br />

apparso Gesù con la mano destra<br />

appoggiata al Suo cuore vivo e palpitante<br />

sopra il Suo petto. Mi guardò e mi sparì. Io<br />

dissi a Gesù: «Gesù, perché non sei rimasto<br />

ancora un po'?». A queste parole mi è<br />

14 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

apparso di nuovo. Mi ha guardato e<br />

toccando il Suo cuore mi ha dato tanta<br />

dolcezza nel mio cuore. Ti amo Gesù, grazie<br />

Gesù. Poi è iniziata la S. Messa e ho visto<br />

luci e due schiere di colombe disposte a<br />

forma di croce. Che gioia vedere Gesù che<br />

mi guardava come se mi volesse parlare. Io<br />

l'ho guardato e gli ho sorriso dicendogli più<br />

volte: «Ti amo Gesù». Lo ripetevo di<br />

continuo. Il mio cuore ha provato una<br />

grande gioia. Dopo un po' Gesù è sparito e<br />

mi è apparso mio padre che è morto ed ora<br />

si trova insieme a Gesù. Com'era bello! Si è<br />

voltato e mi ha guardato come se mi volesse<br />

parlare. Mi ha fatto capire che mi voleva<br />

bene. I suoi occhi erano pieni d'amore. Io gli<br />

dissi: «Prega per me. Ti voglio bene» e lui<br />

mi ha sorriso con un gesto bellissimo.<br />

Lunedì 19/06/2000<br />

Ero in chiesa dell'Immacolata. Appena è<br />

iniziata la S. Messa mi appare una grande<br />

luce dentro la quale ho visto la Santissima<br />

Trinità. Poi ho visto aprirsi come un pezzo<br />

di cielo dal quale veniva versata un'acqua<br />

bianca di luce. Capii che sono grazie che<br />

scendono per noi. Ti amo Santissima<br />

Trinità. Durante la Consacrazione ho visto<br />

per 3 volte il volto di Gesù.<br />

Mercoledì 21/06/2000<br />

Ero nella chiesa dell'Immacolata e stavo<br />

assistendo alla S. Messa celebrata da don<br />

Franco. Mentre il Sacerdote leggeva il<br />

Vangelo è venuto un lampo di luce sul mio<br />

corpo e in questa grande luce mi è apparsa<br />

la Madonna inginocchiata che aveva in<br />

braccio Gesù Bambino nudo. La Madonna<br />

me l'ha fatto vedere appena era nato. Le Sue<br />

bellezze non le so descrivere. Quel Gesù<br />

Bambino lo vidi trasformarsi in una<br />

colomba bianca dentro uno splendore di<br />

luce. Subito mi è arrivato al costato un<br />

dolore profondo e mi sentii svenire. Gesù mi<br />

ha dato la lancia che ha trapassato il Suo<br />

costato e la corona che ha trafitto il Suo<br />

capo. Sono rimasta nel dolore e nel<br />

tormento. Grazie Gesù! Salva le anime. Ti<br />

amo Gesù. Mi sono messa in preghiera ma<br />

non riuscivo a pregare. Rimasi in silenzio e<br />

subito mi è apparso da vicino il volto di<br />

Gesù che mi guardava. I Suoi occhi erano


socchiusi per il tormento. Io Gli dissi:<br />

«Gesù, ti amo, non soffrire Tu, ma fai<br />

soffrire a me che ti amo, e così potrò<br />

aiutarti. Mandami la sofferenza, quella<br />

<strong>della</strong> croce».<br />

Giovedì 22/06/2000<br />

Mentre stavo ascoltando la S. Messa nella<br />

chiesa dell'Immacolata alla Consacrazione<br />

mi è apparsa una grande luce dentro la<br />

quale vidi Dio Padre seduto. Aveva la veste<br />

bianca, i capelli lunghi, la barba lunga e<br />

bianca di luce. C'era un uomo che era<br />

inginocchiato ai Suoi piedi e piangeva. Il<br />

Padre apriva le Sue braccia per<br />

abbracciarlo. Che meraviglia vedere Dio<br />

Padre che abbraccia i Suoi figli. Grazie<br />

Padre!<br />

Venerdì 23/06/2000<br />

Mentre stavo ascoltando la S. Messa nella<br />

chiesa dell'Immacolata alla Consacrazione<br />

dentro uno splendore di luce vidi Gesù<br />

inginocchiato che pregava con le mani<br />

giunte e gli occhi rivolti al cielo. Le Sue<br />

bellezze non le so descrivere. Dopo un<br />

attimo vidi satana trasformato di<br />

coccodrillo che gridava con la sua<br />

boccaccia aperta e rossa. Io dissi: «Gesù,<br />

mandami aiuto!» e subito vidi S. Michele<br />

che veniva veloce con un cavallo bianco. S.<br />

Michele mi guardò e dopo sparì. Grazie<br />

Gesù, grazie S. Michele!<br />

Domenica 02/07/2000<br />

Erano circa le 15:00 e dopo aver pregato<br />

per un po' sono caduta a terra e vidi Gesù in<br />

croce che soffriva. I Suoi occhi erano<br />

socchiusi e piangeva. Mi guardò e poi<br />

sparì. Mio Gesù non piangere, alza la Tua<br />

mano potente e aiutaci. Ti prego, fallo per<br />

la Tua croce e per il Tuo amore. Subito mi<br />

è apparso il Santissimo. Era bellissimo e<br />

pieno di luce. Dopo un attimo mi è apparso<br />

satana che sbatteva il suo corpo a terra.<br />

Sono stata nella gioia e nel dolore. Grazie<br />

Gesù! Mio Dio perdona e salva le anime!<br />

Domenica 09/07/2000<br />

Ero in compagnia di Bruno, di Luigina e di<br />

mio genero Fortunato. Era mezzogiorno.<br />

Appena abbiamo iniziato la recita<br />

dell'Angelus ho visto la Madonna di Fatima<br />

a metà busto. I suoi occhi erano rivolti al<br />

cielo. Era una creatura di rara bellezza e non<br />

la so descrivere. Com'era bella!<br />

Martedì 11/07/2000<br />

Sono stata nella chiesa di S. Giuseppe in<br />

occasione <strong>della</strong> festa di S. <strong>Aurelia</strong> martire.<br />

Mentre si stava celebrando la S. Messa ho<br />

visto il padre <strong>della</strong> martire che era tutto<br />

innervosito ed andava da una parte all'altra<br />

arrabbiato. Subito vidi S. <strong>Aurelia</strong> mentre la<br />

trascinavano con violenza e dopo averle<br />

bloccato le mani ed i piedi l'hanno<br />

decapitata. Il sangue zampillava. Il mio<br />

corpo andò subito in sofferenza. Le mani e i<br />

piedi li sentii inchiodati, il costato lo sentii<br />

aperto e sulla mia spalla destra sentii una<br />

ferita profonda. Sulle mie spalle sentivo<br />

colpi di frusta. A causa del dolore i miei<br />

occhi non potevano più guardare. Nei miei<br />

occhi sentivo che erano conficcate delle<br />

spine. Rimasi in sofferenza durante tutta la<br />

S. Messa celebrata da don Franco. La S.<br />

Messa successiva è stata celebrata da don<br />

Oreste. Quando il Tabernacolo è rimasto<br />

aperto ho visto Gesù in carne ed ossa, che<br />

mi ha guardato con uno sguardo che mi ha<br />

toccato il cuore. Mi sentivo svenire. Finita la<br />

S. Messa vidi una sorella che è andata a<br />

farsi la Santa Comunione e andava all'altare<br />

parlando. Appena si è comunicata mi è<br />

apparso Gesù in croce e soffriva soprattutto<br />

per la corona di spine. Gesù mi disse: «Per<br />

questi peccati soffriranno i sacerdoti, loro<br />

sono i responsabili». Quella sorella ha<br />

continuato a parlare anche dopo aver fatto la<br />

S. Comunione. Io sono rimasta nella<br />

sofferenza per tutto il giorno, così ho potuto<br />

aiutare il Sacerdote. Ti prego Padre, fa'<br />

soffrire il mio corpo, ma aiuta i sacerdoti.<br />

Sabato 15/07/2000<br />

Mi trovavo nella chiesa di S. Giuseppe a<br />

Luzzi per ascoltare la S. Messa. Don Franco<br />

ha chiesto una preghiera per lui in occasione<br />

dell'anniversario <strong>della</strong> sua ordinazione<br />

sacerdotale ed io mi sono messa subito in<br />

preghiera. Subito ho visto una montagna<br />

nera dove c'erano tanti animali giganteschi.<br />

Dentro un elicottero di luce che sorvolava la<br />

montagna spostandosi lentamente c'era don<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 15


Franco. Quando Gesù lo chiamerà don<br />

Franco non dovrà fare il cammino a piedi in<br />

mezzo a quegli animali, ma li sorvolerà<br />

dentro un elicottero.<br />

Domenica 16/07/2000<br />

Era mezzanotte ed avevo un forte dolore<br />

alla testa che mi impediva di dormire. Il<br />

dolore era talmente forte che mi sentivo<br />

morire. Ho invocato Gesù Bambino<br />

dicendogli: «Vieni da me». Non avevo<br />

nemmeno finito di dire questa parola che<br />

subito mi appare coricato con le manine<br />

alzate e che muoveva le gambette. Si<br />

muoveva come se volesse alzarsi per venire<br />

da me. Era pieno di bellezze e di purezza.<br />

Mio Gesù Bambino ti amo. Alle 7:30,<br />

mentre stavo pregando ho visto la Madonna<br />

con il mantello che era vicina a San<br />

Giuseppe. Loro due camminavano e<br />

parlavano, ma non capivo quello che<br />

dicevano. Mentre parlavano mi<br />

guardavano. Grazie S. Giuseppe, grazie<br />

Maria!<br />

Lunedì 17/07/2000<br />

Erano le 4:45 e mentre stavo pregando mi è<br />

apparsa la Madonna di Fatima tutta vestita<br />

di bianco. Ai suoi piedi c'erano anime alle<br />

quali diceva: «Pregate con il S. Rosario,<br />

così io posso aiutarvi». Verso le 22:00 ho<br />

visto per due volte Gesù crocifisso su una<br />

croce fatta con due travi di ferro. La croce<br />

non era grande, ma su di essa c'era Gesù<br />

vivo che soffriva atrocemente. Ti amo,<br />

Gesù!<br />

Martedì 18/07/2000<br />

Sono andata nella chiesa dell'Immacolata<br />

dove ho ascoltato la S. Messa. Durante la<br />

Consacrazione ho visto Gesù con le braccia<br />

aperte. Aveva un mantello e una tunica<br />

bianchi. Era dentro uno splendore di luce.<br />

Mi guardò e poi sparì. Io però volevo<br />

ancora saziarmi di guardare le Sue bellezze.<br />

Ti amo, Gesù!<br />

Sabato 22/07/2000<br />

Mentre don Franco stava celebrando la S.<br />

Messa, dentro l'Ostia ho visto la Santissima<br />

Trinità. Grazie Padre mio! Mentre stavo<br />

ascoltando la S. Messa nella chiesa di S.<br />

16 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Giuseppe, durante la Consacrazione, mentre<br />

il Sacerdote alzava l'Ostia, dentro l'Ostia ho<br />

visto Gesù in croce che sanguinava. Mio<br />

Gesù, fa' sanguinare il mio corpo e riposati<br />

un po', perché Tu non ce la fai più, mio<br />

amore.<br />

Lunedì 31/07/2000<br />

Mi trovavo nella chiesa dell'Immacolata<br />

dove stavo partecipando alla S. Messa. Ho<br />

visto Gesù che teneva un calice con le sue<br />

mani e lo sollevava piano, piano, mentre<br />

aveva gli occhi fissi al cielo e rivolti a Dio<br />

Padre pieni d'amore. Grazie Gesù che ti fai<br />

vedere vestito da Sacerdote, da me che non<br />

sono niente. Tu Gesù sei vero Sacerdote per<br />

la Tua purezza e per il Tuo vero amore.<br />

Grazie Gesù, aiuta tutti i sacerdoti perché ne<br />

vedo alcuni che sono perduti. Ti prego<br />

Padre, perdona!<br />

Martedì 01/08/2000<br />

Mi trovavo nella chiesa dell'Immacolata<br />

quando alla Consacrazione vidi che il calice<br />

si trasformava nel volto di Gesù. I Suoi<br />

occhi erano rivolti al cielo per implorare<br />

misericordia al Padre per noi. Dopo la S.<br />

Messa sono rimasta in preghiera fino alle<br />

10:00. Mi avvicinai alla statua di San Biagio<br />

che avevano sceso dalla sua nicchia, l'ho<br />

abbracciato, l'ho baciato con amore vero e<br />

gli ho chiesto aiuto per i miei figli e per tutti<br />

i figli del mondo. Subito mi è apparso con le<br />

braccia aperte mentre stava aiutando<br />

un'anima che era inginocchiata ai suoi piedi.<br />

Le sue bellezze non le so descrivere. I suoi<br />

occhi mi guardavano con amore ed io gli<br />

dissi: «Ti voglio bene. Aiutami, parla tu con<br />

Gesù!» e subito mi è apparsa una colomba<br />

dentro un grande splendore di luce. Sbatteva<br />

le sue ali di continuo e la luce si diffondeva.<br />

Le sue bellezze non so dirle; di fronte alle<br />

meraviglie che vedo sono come una<br />

bambina che non si sa esprimere. Grazie<br />

Gesù!<br />

Martedì 08/08/2000<br />

Ero stanca e mi sono messa a letto iniziando<br />

la recita dei "Credo". Dopo averne recitati<br />

quasi 33 ho avuto la visione delle anime del<br />

Purgatorio che non resistevano a sopportare<br />

le pene del fuoco e si alzavano per alleviare


le sofferenze. Subito ho visto l'orso che<br />

stendeva la mano e stava per prendere una<br />

donna. Io continuai a pregare. Un uomo del<br />

Purgatorio tirò la donna per i piedi mentre<br />

l'orso stava per rapirla. Quell'uomo è stato<br />

molto veloce ed abile. La donna era rimasta<br />

scioccata a vedere quello orrendo animale.<br />

Io ho continuato a pregare per aiutare le<br />

anime.<br />

Giovedì 17/08/2000<br />

Dopo aver pregato dalle 7:00 alle 11:00 mi<br />

è apparso Gesù dentro una grande luce.<br />

Aveva le braccia aperte. Mi guardò, mi<br />

benedisse e sparì. Rimasi senza fiato e<br />

dissi: «Gesù ti amo».<br />

Domenica 20/08/2000<br />

Sono stata nella chiesa dell'Immacolata.<br />

Dopo la S. Messa ho iniziato a recitare la<br />

devozione alle piaghe di Gesù e mi è<br />

apparso per 3 volte San Biagio; com'era<br />

bello! Dopo avermi guardato mi è sparito.<br />

Venerdì 25/08/2000<br />

Sono andata alla S. Messa nella chiesa di<br />

San Giuseppe. Durante l'omelia ho visto<br />

una grande luce che avvolgeva tutta la<br />

chiesa a tal punto che non potevo guardare.<br />

Quando poi il giovane Sacerdote ha detto di<br />

pregare in silenzio la luce si è oscurata fino<br />

a sparire. Poi non ho più visto niente. E'<br />

vero che la preghiera in silenzio è bella<br />

perché viene meditata, ma l'anima che grida<br />

è piena d'amore e l'uomo non può capire.<br />

Quando si prova amore vero verso Dio<br />

l'anima prega ad alta voce. Tornata a casa<br />

accendo la radio che trovo sintonizzata su<br />

Radio Maria, dove stavano per iniziare la<br />

recita del S. Rosario. Mi inginocchiai<br />

davanti al Crocifisso e alla Madonna e<br />

pregai insieme a loro. Giunti al terzo<br />

mistero ho sentito i passi di un uomo<br />

imponente che per un attimo mi ha suscitato<br />

terrore, ma sono rimasta in ginocchio ed ho<br />

continuato a pregare con più fervore e a<br />

voce più alta. L'uomo non sa niente, ma il<br />

Signore mi fa vedere quello che è giusto e<br />

quello che è sbagliato. Padre, perdona loro<br />

perché non sanno capire ciò che è giusto e<br />

ciò che è errato. L'uomo è piccolo. Solo<br />

Gesù è il grande. Grazie Gesù.<br />

Martedì 29/08/2000<br />

Sono andata nella chiesa di San Giuseppe<br />

dove hanno concelebrato due sacerdoti di<br />

Cosenza. Durante la Consacrazione ho visto<br />

brillare sul calice una luce piena di raggi.<br />

Era così intensa e splendente che non potevo<br />

guardarla. La luce si diffondeva tutt'intorno<br />

all'altare. Vidi meraviglie. Ti amo Gesù.<br />

Aiuta i sacerdoti. Anche quelli che vanno al<br />

peccato io li amo. Fa' soffrire il mio corpo,<br />

ma abbi pietà e misericordia!<br />

Venerdì 01/09/2000<br />

Verso le 7:30 sono andata in chiesa. Dopo la<br />

S. Messa il Sacerdote don Franco ha<br />

benedetto gli ammalati e tutti noi con<br />

l'acqua benedetta. Mentre passava vedevo<br />

Gesù e appena mi arrivò l'acqua benedetta<br />

sul mio capo, Gesù mi ha posto la corona di<br />

spine. Questa volta le spine non pungevano<br />

solo sulla fronte e vicino agli occhi, ma<br />

anche intorno a tutta la testa. Il dolore atroce<br />

di quella corona di spine mi è durato fino<br />

alle 14:00 e poi il dolore è diminuito. Grazie<br />

Gesù, salva le anime che sono al tribunale, ti<br />

prego, Gesù. Verso le 16:00 sono andata di<br />

nuovo a pregare. Alle 17:00 è iniziata<br />

l'adorazione eucaristica. Dentro l'Ostia<br />

consacrata ho visto Dio Padre seduto e due<br />

Gesù, uno a destra e l'altro a sinistra. Si<br />

muovevano e mi sembrava che parlavano di<br />

me. Mi hanno guardato e poi la visione è<br />

sparita. Solo a vederli sono rimasta piena di<br />

gioia. Grazie Padre, ti amo. Fai di me quello<br />

che Tu vuoi.<br />

Sono stata nella chiesa di San Giuseppe<br />

dove c'era il Sacerdote Altomare che<br />

predicava sulla parabola <strong>della</strong> lucerna che<br />

deve stare in alto e non sotto il letto. Ad un<br />

tratto ho visto una lampada con una piccola<br />

fiamma azzurra collocata sotto il braccio<br />

destro del Sacerdote. Quella lampada era<br />

bella, ma Gesù mi ha fatto capire che deve<br />

alzarla in alto per poter dare una luce più<br />

splendente.<br />

Lunedì 04/09/2000<br />

Mentre don Franco predicava su S. <strong>Aurelia</strong><br />

vergine e martire, vidi la statua <strong>della</strong> santa<br />

insanguinarsi. Poi si è trasformata di carne.<br />

Mi guardava e poi è ritornata di statua, ma i<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 17


suoi occhi battevano le ciglia. Ho chiesto<br />

aiuto per i miei figli e per le loro famiglie,<br />

affinché venissero aiutate per sua<br />

intercessione. Grazie Gesù che mi hai fatto<br />

vedere S. <strong>Aurelia</strong>.<br />

Martedì 05/09/2000<br />

Sono andata nella chiesa dell'Immacolata<br />

per ascoltare la S. Messa. Appena il<br />

Sacerdote don Franco ha fatto il segno <strong>della</strong><br />

croce, il mio corpo ha avuto una scossa ed<br />

ho visto una grande luce. Durante la<br />

Consacrazione ho visto il volto di Gesù<br />

attaccato al calice. Poi ho visto il volto di<br />

Gesù più grande. Aveva gli occhi rivolti al<br />

cielo, la bocca aperta e scorreva il sangue<br />

sul Suo volto. Aveva la corona di spine che<br />

gli dava un grande tormento. Durante la<br />

Consacrazione vedo sempre il mio Gesù,<br />

ma questa volta aveva il volto a grandezza<br />

naturale. Non sapevo più rispondere alle<br />

parole del Sacerdote, ma capivo tutto. Il<br />

mio grande Gesù soffriva e stava morendo<br />

dal tormento <strong>della</strong> croce. Io Gli dissi:<br />

«Gesù, staccati dalla croce e vieni a me, che<br />

io mi inchiodo al Tuo posto e per tutta<br />

l'umanità, se Tu lo permetti». Dopo la S.<br />

Messa sono rimasta a recitare la devozione<br />

alle Sante Piaghe e mi è apparso Gesù con<br />

le braccia aperte dentro una grande luce.<br />

Rimasi senza fiato a vederLo vicino a me.<br />

Grazie Gesù. Poi mentre stavo pregando<br />

davanti ad un quadro di S. Francesco di<br />

Paola, subito ho visto S. Francesco che con<br />

altri due monaci scendeva sulla riva del<br />

mare e sono saliti dentro una piccola barca<br />

piena di luce. Tutti e tre si sono seduti e mi<br />

hanno guardato con uno sguardo di amore e<br />

di incoraggiamento che mi ha trasmesso<br />

forza. Grazie Gesù.<br />

Martedì 19/09/2000<br />

Verso le 11:00 mi ha telefonato una sorella<br />

che si lamentava e piangeva per una<br />

scheggia di legno che si era conficcata nel<br />

dito. Io le dissi: «Queste sono piccole cose<br />

in confronto a quello che soffre Gesù».<br />

Subito mi è apparsa la Madonna <strong>della</strong> Pietà<br />

che abbracciava aveva Gesù morto che era<br />

adagiato sulle sue ginocchia. La Madonna<br />

piangeva con la bocca aperta. Perdona,<br />

Maria, non sanno niente dei tuoi tormenti.<br />

18 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Grazie Gesù! Grazie Maria! Ti amo.<br />

Mentre ascoltavo la S. Messa celebrata da<br />

don Aldo, alla Consacrazione vidi dentro<br />

l'Ostia due Gesù e Dio Padre fra di Loro.<br />

Erano immersi in un vulcano di luce.<br />

Dinanzi a quello splendore non riuscivo più<br />

a rispondere al Sacerdote. Grazie Gesù per<br />

le meraviglie che mi fai vedere.<br />

Domenica 01/10/2000<br />

Sono stata nella chiesa <strong>della</strong> Madonna del<br />

Carmine dove ha celebrato la S. Messa don<br />

Benedetto. Dopo la supplica alla Madonna<br />

vidi Gesù e un po' più in alto c'era una<br />

colomba bianca che sbatteva le ali: era lo<br />

Spirito Santo che con la sua grande luce<br />

illuminava la chiesa. Era una meraviglia<br />

vederla. Alle 16:00 ci siamo riuniti in<br />

preghiera tanti fratelli e tante sorelle. Ho<br />

combattuto con tanti demoni che facevano<br />

terrore. Mi è apparso Gesù seduto a terra e<br />

che si reggeva la fronte con le mani come se<br />

piangesse. Mi è apparso per 5 volte e mi ha<br />

fatto vedere una "G" per farci capire che<br />

Gesù è con noi. Grazie Gesù!<br />

Mercoledì 11/10/2000<br />

Mi trovavo nella chiesa dell'Immacolata.<br />

Dopo la Santa Messa sono andata ai piedi<br />

del Crocifisso e sono rimasta a pregare per<br />

circa 3 ore. Gesù mi ha fatto lodare e mentre<br />

lodavo ho visto Gesù in croce con la testa<br />

chinata e i capelli che coprivano il suo<br />

volto. Era nello strazio più atroce. Mi ha<br />

detto che è sempre con me. Poi in una<br />

grande luce mi è apparso un vescovo che mi<br />

apriva le sue braccia. Era San Biagio. Io gli<br />

dissi: «Pregalo tu il Dio dell'amore e del<br />

perdono». Lo vidi per 3 volte. Era pieno di<br />

una luce meravigliosa. Poi ho visto satana<br />

che si picchiava il capo a colpi di pugni. Poi<br />

mi è apparso Gesù con una veste piena di<br />

splendore e gli dissi che l'amo. Gesù mi aprì<br />

le braccia e mi accorsi che era il Sacro<br />

Cuore di Gesù perché aveva il cuore sul<br />

petto. Era pieno di amore e di vita e mi<br />

trasmetteva tanta gioia. Poi insieme ad<br />

Antonella di Reggio Calabria abbiamo<br />

iniziato la Via Crucis ed ho visto tutta la<br />

Passione di Gesù. Verso la fine ho visto il<br />

Papa Giovanni Paolo <strong>II</strong> che mi guardava e<br />

mi apriva le braccia. Accanto a lui c'erano


dei Vescovi che erano avvolti in uno<br />

splendore di luce. Io ho capito che mi<br />

avrebbero aiutato. Questi Vescovi venivano<br />

dal Cielo ed avevano degli sguardi dolci.<br />

Grazie Gesù!<br />

Mentre pregavamo, satana dava disturbi,<br />

ma io ho continuato a pregare dopo avergli<br />

detto: «Nel nome di Dio vattene! Perché io<br />

non me ne vado. Me ne andrò quando è<br />

ora». Alle 11:30 dentro un cerchio di luce<br />

mi è apparso di profilo Gesù con le mani<br />

intrecciate. Come si è voltato verso di me io<br />

sono saltata dalla gioia. Gesù ti amo!<br />

Sabato 14/10/2000<br />

Mi trovavo ad ascoltare la Santa Messa<br />

nella chiesa dell'Immacolata. Durante la<br />

Consacrazione ho visto il calice<br />

trasformarsi nel volto di Gesù. Poi ho visto<br />

il Purgatorio del fuoco, da dove uscivano<br />

delle anime, aiutate dagli Angeli. Si<br />

aiutavano anche fra di loro. Com'erano<br />

belle! Avevano fretta di uscire. Mi<br />

guardavano tutte contente e mi facevano<br />

segno. Grazie Gesù! Poi ho visto un pozzo<br />

profondo nel quale Gesù ha steso la sua<br />

mano e vidi uscire anime che sospiravano<br />

per aver finalmente finito di scontare la loro<br />

pena per i peccati commessi sulla terra. Ti<br />

voglio bene Gesù, che sei andato di persona<br />

a togliere le anime da quel pozzo! Grazie<br />

Gesù, amore mio!<br />

Mercoledì 18/10/2000<br />

Alle 7:00 sono andata nella chiesa<br />

dell'Immacolata per ascoltare la Santa<br />

Messa. Alla Consacrazione il calice l'ho<br />

visto trasformarsi nel volto di Cristo. In alto<br />

c'era una grande luce e dentro questo<br />

splendore c'era Dio Padre a mezzo busto<br />

sopra una nuvola. Com'era bello!<br />

Domenica 29/10/2000<br />

Stavo pregando nella chiesa<br />

dell'Immacolata, quando vidi Gesù in croce<br />

a circa 10 metri da me. Continuai a pregare<br />

e mi è apparso di nuovo a 2 metri. Gesù era<br />

inchiodato su una croce grande ed era nello<br />

spasimo del tormento. Il mio cuore ed i<br />

miei occhi piangevano e provavo un dolore<br />

atroce nel vedere soffrire Gesù così vicino<br />

a me. Si voltò verso di me: aveva la bocca<br />

aperta e gli occhi pieni di sangue e sentivo il<br />

suo lamento. Come lo vidi che sanguinava<br />

lo chiamai: «Gesù, amore mio!». Lui si voltò<br />

verso di me, mi guardò, senza parlarmi, ma<br />

con i suoi occhi era come se volesse dirmi:<br />

«Aiutami a soffrire!». Io gli dissi: «Sono<br />

pronta per aiutarti. Ti amo. Non soffrire più<br />

Tu, ma fammi soffrire sulla tua stesa croce.<br />

Ti amo. Gesù, ti amo, non ti voglio vedere<br />

patire. Ti prego Gesù, portami sulla croce».<br />

Lunedì 30/10/2000<br />

Mi trovavo nella chiesa di San Francesco<br />

dove c'era un Sacerdote che predicava molto<br />

bene le verità del Vangelo. La sua veste era<br />

bianca, ma io la vedevo trasformarsi in oro<br />

fino. Com'era bella! Gesù vuole che i<br />

sacerdoti predichino le verità di Dio. Era<br />

dentro una grande luce. Grazie Gesù che mi<br />

fai vedere i sacerdoti veri così come li vuoi<br />

Tu. Io prego per i sacerdoti, falli diventare<br />

buoni per poter raccogliere le anime e<br />

portarle a te. Guai ai sacerdoti che<br />

disperdono: saranno nella condanna eterna.<br />

Perdona, Padre!<br />

Martedì 31/10/2000<br />

Sono stata a fare la veglia nella chiesa di<br />

San Francesco. Prima che don Pasquale<br />

esponesse il Santissimo, vidi tante colombe<br />

che svolazzavano vicino al tabernacolo.<br />

Erano tutte bianche. E' stato un attimo, ma<br />

molto bello. Poi vidi il volto di Gesù<br />

trasformarsi di carne. Lo vidi di continuo e i<br />

suoi occhi mi guardavano. Le sue bellezze<br />

non le so descrivere. Mio Gesù, ti amo. La<br />

preghiera che ha fatto don Pasquale è stata<br />

preziosa per Gesù e per tutti noi che<br />

eravamo presenti. Grazie Gesù!<br />

Mercoledì 15/11/2000<br />

Sono andata a Messa nella chiesa dei SS.<br />

Cosma e Damiano a Bocale (RC), dove ha<br />

celebrato don Salvatore. Durante la<br />

Consacrazione mi sono apparse tre grosse<br />

sfere di luce. Dentro una di essa c'era Gesù<br />

con la veste e il mantello bianco. Gesù, che<br />

si trovava in piedi davanti ad un tavolo, ha<br />

aperto le braccia e si è piegato in avanti per<br />

guardarmi. Poi ho visto un arco di luce<br />

verde che dal cielo arrivava sulla terra.<br />

Prima <strong>della</strong> benedizione mi è apparsa di<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 19


spalle una donna che aveva la veste e il<br />

manto bianco, era inginocchiata e guardava<br />

verso l'alto dove c'era una sfera di luce<br />

splendente. Per assicurarmi che era<br />

un'anima di Dio chiesi aiuto alla Madonna<br />

perché mi facesse capire chi fosse. In quel<br />

momento in chiesa hanno cominciato a<br />

cantare l'Ave Maria di Lourdes. Allora ebbi<br />

la conferma e la certezza che quella donna<br />

che avevo visto era Santa Bernardetta.<br />

Giovedì 23/11/2000<br />

Mentre ascoltavo la Santa Messa nella<br />

chiesa dell'Immacolata, alla Consacrazione<br />

vidi un'Ostia che si alzava lentamente da<br />

dentro il calice ed irradiava una luce piena<br />

di splendore e che trasmetteva una dolcezza<br />

che non so descrivere. Continuai a vedere<br />

meraviglie e pensavo agli altri lì presenti<br />

che non potevano vedere quelle bellezze.<br />

Gesù, aiutali! Appena don Franco ha posato<br />

il calice, quello splendore in cui si trovava<br />

Gesù presente nell'Ostia sparì. Ti amo,<br />

Gesù!<br />

Sabato 25/11/2000<br />

Mi sono recata al Duomo di Reggio per<br />

partecipare alla Santa Messa. Durante la<br />

Consacrazione vidi innalzarsi una grande<br />

croce. Sull'altare maggiore vidi Gesù che<br />

sollevava l'Ostia Consacrata, dalla quale si<br />

irradiava una luce che illuminò la croce e<br />

l'altare. Tutto ciò avveniva alle mie spalle.<br />

Alla fine <strong>della</strong> celebrazione, prima che il<br />

Sacerdote impartisse la benedizione, mi<br />

apparve il Papa Giovanni Paolo <strong>II</strong>; era<br />

seduto e dopo avermi guardato si è alzato e<br />

ci ha benedetti con la sua mano e poi è<br />

sparito. Grazie Gesù, ti amo! Il Papa<br />

Giovanni Paolo <strong>II</strong> mi è apparso in piedi<br />

anche verso le 17.<br />

Martedì 28/11/2000<br />

Sono andata ad ascoltarmi la Santa Messa<br />

nella chiesa dell'Immacolata, dove ho<br />

portato un cesto pieno di piccoli Gesù<br />

Bambino di plastica e di medaglie<br />

miracolose dell'Immacolata, che don<br />

Franco ha benedetti. Alla Consacrazione mi<br />

è apparso Gesù Bambino piccolo, ma di<br />

carne con le braccia aperte. Era molto bello<br />

e mi faceva tanta tenerezza. Mentre don<br />

20 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Franco benediceva i Bambinelli vidi tante<br />

anime che alzavano Gesù Bambino. Era<br />

bello vedere questo mio piccolo e grande<br />

amore. Tu ti fai vedere da me che sono<br />

piena di peccati. Grazie Gesù! Io non<br />

capisco cosa vuoi fare di me. Ti amo mio<br />

dolce amore.<br />

Verso le tre del pomeriggio sono uscita per<br />

fare visita ad una sorella ammalata. Le ho<br />

detto: «Guarda che chiamo a Gesù e Gesù<br />

viene!». Chiamai a Gesù e subito vidi il sole<br />

roteare e dentro uno splendore di luce mi è<br />

apparso Gesù con la mano destra alzava<br />

nell'atto di benedirci. Quelle sorelle là<br />

presenti hanno visto il sole che girava e che<br />

emetteva vari colori. Grazie Gesù!<br />

Sabato 02/12/2000<br />

Sono andata nella chiesa dell'Immacolata<br />

per ascoltarmi la Santa Messa. Dopo il<br />

Santo Rosario c'è stata la novena<br />

dell'Immacolata. Al canto finale vidi una<br />

grande luce. Poi è iniziata la Santa Messa e<br />

poco prima che si iniziasse a leggere la<br />

prima lettura caddi in ginocchio e vidi Dio<br />

Padre e Gesù alla sua destra. Erano seduti e<br />

capii che stavano parlando. Si voltavano<br />

verso di me e poi si guardavano. Solo a<br />

vederli io provavo una grande gioia anche se<br />

il mio corpo era nella sofferenza e non<br />

potevo muovermi. Grazie Padre mio, ti amo!<br />

Aiutami, Padre e perdonami!<br />

Martedì 05/12/2000<br />

Mi trovavo nella chiesa dell'Immacolata e<br />

stavo recitando la devozione alle Piaghe di<br />

Gesù inginocchiata ai piedi del Crocifisso,<br />

quando ho visto satana sotto forma di un<br />

gigante che teneva fra le braccia una donna<br />

in lacrime. Dopo la preghiera tornai a casa<br />

mia e appena entrai sentii squillare il<br />

telefono. Era una donna di nome Catena che<br />

piangendo mi disse che voleva uccidersi.<br />

Allora subito in nome di Dio ho cominciato<br />

a pregare e a farle recitare un'Ave Maria per<br />

telefono. Alle 11:00 mi ha ritelefonato per<br />

dirmi che stava un po' meglio. Grazie Gesù!<br />

Verso mezzogiorno, mentre stavo pregando,<br />

ho visto la <strong>Croce</strong> sopra la quale si stava<br />

posando la Colomba dello Spirito Santo.<br />

Sono stata a casa di Claudio. Appena sono<br />

entrata mi sono apparse 3 colombe bianche


e poi altre 5. Emanavano una luce<br />

grandiosa che toglieva il respiro solo a<br />

vederle. La visione è durata solo qualche<br />

attimo. Dopo pranzo ho visto la Madonna<br />

con Gesù Bambino dentro una cesta. In<br />

cima ad una collina c'era San Giuseppe che<br />

li guardava. Provai una grande gioia nel<br />

vedere questa scena. Grazie Padre mio!<br />

Venerdì 08/12/2000<br />

Mi trovavo in chiesa per la Santa Messa e<br />

durante l'omelia di don Umile vidi Adamo<br />

ed Eva abbracciati; ai loro piedi c'era<br />

satana sotto forma di orso che li aveva fatti<br />

cadere in peccato. Alla Consacrazione vidi<br />

il calice che si trasformava nel volto di<br />

Cristo ed era tutto pieno di sangue. Quando<br />

il Sacerdote ha posato il calice sull'altare<br />

vidi solo gli occhi di Cristo pieni di sangue.<br />

Alla fine <strong>della</strong> celebrazione ho visto il<br />

drago che si trovava in mezzo alla chiesa.<br />

Durante un'altra Messa celebrata da don<br />

Franco vidi una grande luce dentro la quale<br />

c'era un filo lungo pieno di bandierine<br />

bianche e luminose.<br />

Domenica 17/12/2000<br />

Sono andata nella chiesa dell'Immacolata<br />

per far benedire i pastorelli del mio presepe<br />

e per ascoltare la Santa Messa. Mi sentivo<br />

felice e piena di gioia. Dopo essermi<br />

inginocchiata e aver ringraziato a Gesù, mi<br />

sono apparsi tanti angioletti inginocchiati e<br />

con le mani giunte. Erano creature così<br />

piccole che potevano avere un'età di circa 9<br />

mesi. Erano splendidi! Erano intorno alla<br />

statua di Gesù risorto che è collocata dietro<br />

l'altare, in un posto un po' nascosto. Quel<br />

centinaio di creature celesti erano immerse<br />

in una grande luce e adoravano e lodavano<br />

Gesù. Ad un tratto capii che il volere del<br />

Signore è che la statua del Risorto venga<br />

collocata, in tempo di Pasqua, in un posto<br />

più visibile, al centro <strong>della</strong> chiesa. Grazie<br />

Gesù, perché a me che non sono niente dai<br />

così tanto! Ti amo!<br />

Martedì 19/12/2000<br />

Durante la preghiera che si è svolta nel<br />

pomeriggio ho visto tanti angeli che erano<br />

attorno a Francesco (un parente <strong>della</strong><br />

famiglia di Angela), ricoverato in gravi<br />

condizioni in un ospedale di Napoli. Anche<br />

la Madonna e Gesù erano al capezzale di<br />

Francesco.<br />

Durante la Santa Messa, mentre don Franco<br />

spiegava il Vangelo che trattava<br />

dell'Annunciazione, vidi santa Elisabetta in<br />

piedi e il suo sposo in ginocchio con le mani<br />

giunte che rivolti al cielo ringraziavano Dio.<br />

Lunedì 25/12/2000<br />

Alle 8:00 dopo aver detto "Buongiorno" a<br />

Gesù Bambino per 3 volte, mi è apparsa una<br />

stalla, dove c'erano Maria e Giuseppe che<br />

erano inginocchiati davanti a Gesù Bambino<br />

che stava al centro fra di loro. Erano<br />

immersi in un grande splendore di luce.<br />

Com'erano belli! E' nato Gesù, che gioia ho<br />

provato a vederlo in carne ed ossa. Grazie<br />

Padre mio che mi fai vedere.<br />

Mercoledì 27/12/2000<br />

Mentre stavo pregando, mi è apparsa la<br />

Madonna di Lourdes, proprio come la statua<br />

che c'è a casa mia. Era piena di rose di luce<br />

che la coprivano interamente. Grazie Maria!<br />

Giovedì 28/12/2000<br />

Verso le 23:00, mentre pregavo, mi è<br />

apparsa la Madonna di Lourdes nella<br />

vetrina di casa mia dove si trova la sua<br />

statua. Era tutta avvolta in un immenso<br />

splendore di luce abbagliante ed era<br />

circondata di rose color oro fino. Mi<br />

guardò e mi disse di pregare e di non<br />

fermare mai la mia preghiera. La vidi per<br />

altre 3 volte tutta vestita d'oro. Grazie<br />

Maria, ti amo!<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 21


Incontri di Preghiera<br />

Anno Santo 2000<br />

Pellaro, 11/01/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io sento amore, sento la pace<br />

che viene dal tuo cuore. Gesù, portala<br />

a tutti gli uomini <strong>della</strong> terra. Che non<br />

fossi io a parlare, ma fosse il mio<br />

cuore, il mio cuore che parla a te. E ti<br />

dico: amaci, Gesù, amaci ancora di<br />

più, perché noi non sappiamo amare,<br />

noi non sappiamo pregare. Come<br />

faremo a seguire un Dio così grande,<br />

così potente e pieno di luce? L'Uomo<br />

più bello sei tu, Gesù! E per questo io<br />

ti amo, perché so che tu hai la potenza,<br />

tu puoi cambiare tutto, Signore.<br />

Cambia i cuori, le menti, le carni.<br />

Signore Gesù, ti prego, aiutaci, perché<br />

siamo tutti nel fango e dobbiamo<br />

essere rivestiti di amore, rivestiti di<br />

perdono, rivestiti di quella Confessione<br />

vera, di quel perdono vero che esce dal<br />

tuo cuore. Noi non sappiamo far<br />

niente, Gesù. Sappiamo soltanto<br />

giudicare, operare il male. Non ti<br />

sappiamo seguire, non sappiamo<br />

camminare, perché i nostri occhi, la<br />

nostra lingua è feroce e va al cuore<br />

dell'Immacolata Concezione. Quella<br />

ferisce, quella spada lunga <strong>della</strong> nostra<br />

lingua ferisce il cuore <strong>della</strong> Madonna e<br />

il cuore di Gesù. Mammina cara, non<br />

ci abbandonare! Ti prego, abbandonati<br />

a noi, abbassati a noi per salvarci, per<br />

perdonare i nostri peccati. Maria,<br />

quanto ti amo!».<br />

Maria SS.: «Anch'io, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io ti amo! Come vorrei<br />

amarti ancora di più. Vorrei darmi tutta<br />

a te. Maria, salva i miei fratelli, salvali,<br />

perché è tempo. E' come quell'uva che<br />

è già maturata e sta per cadere. Avanti,<br />

Maria, guarisci quei cuori che sono<br />

tutti affranti di dolore, di malattia, di<br />

peccato. Parla tu a Gesù. Se ti manda a<br />

noi, noi saremo salvi».<br />

Maria SS.: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mammina Celeste, Mammina<br />

del mio cuore».<br />

Maria SS.: «Vai, <strong>Aurelia</strong>! Da chi ti<br />

22 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

chiama vai, perché sono io che ti<br />

mando, figlia, il cuore di Maria e il<br />

cuore di Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so che siete voi che<br />

mandate me ed io vado non con il mio<br />

cuore, ma con il cuore di Maria e di<br />

Gesù. Vado dove sono i miei fratelli,<br />

dove sono i malati, i carcerati. Maria, tu<br />

lo sai che io li amo».<br />

Maria SS.: «Io lo so che tu li ami, perché<br />

il tuo cuore è di Gesù, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh sì, è vero, Mammina cara,<br />

perché io non sapevo amare, non<br />

sapevo nemmeno camminare, non<br />

sapevo nemmeno guardare, perché<br />

giudicavo di continuo. La mia lingua è<br />

stata una freccia velenosa al cuore di<br />

Gesù, al cuore di Maria. Ma ora no,<br />

toglierò quella spada e la porterò al mio<br />

petto, toccherò il mio cuore con i<br />

tormenti di Gesù».<br />

Maria SS.: «Quanto ti ama Maria,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Maria del mio cuore,<br />

Mammina Celeste! Ho tanto bisogno!».<br />

Maria SS.: «Che cosa vuoi <strong>Aurelia</strong>?<br />

Dimmelo!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Voglio i fratelli, le sorelle.<br />

Fuggono da me, ma perché? Perché<br />

fuggono?».<br />

Maria SS.: «Anche da Gesù c'erano quelli<br />

che seguivano Gesù, quelli che<br />

piangevano e quelli che andavano vuoti,<br />

le loro mani non avevano niente,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io non voglio perderli. Li<br />

amo come amo a Gesù».<br />

Maria SS.: «Anch'io, figlia, anch'io li amo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E perché, Mammina, tu non li<br />

tocchi?».<br />

Maria SS.: «Perché non vogliono venire,<br />

non hanno tempo per me».<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />

Gesù: «Non avere paura, io sono con te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non ho paura, Gesù, perché so<br />

che tu sei con me. Non sento niente,<br />

sento amore per tutti gli uomini <strong>della</strong><br />

terra. Non sento odio e disprezzo, niente,<br />

Gesù, amore, di quell'amore che tu dai<br />

dal tuo cuore; ed io lo darò ai miei


fratelli, alle mie sorelle. Oh Gesù,<br />

quanto ti amo! Non ho mai provato<br />

questo grande amore».<br />

Gesù: «Perché io lo dono a quelli che mi<br />

amano, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Dallo a tutti, Gesù, dallo a tutti,<br />

Signore. Fai provare il tuo amore, che<br />

non si può mai spegnere questo amore.<br />

Gesù, mi sento che brucio, ma non<br />

brucio del fuoco, ma dell'amore...».<br />

Gesù: «...che viene dal mio cuore,<br />

<strong>Aurelia</strong>... Mi ami?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti amo Signore! Fammi patire,<br />

lasciami sulla croce e non mi staccare<br />

dalla croce. Fammi morire sulla croce,<br />

fammi patire sulla croce e salva almeno<br />

quelli che mi seguono, le loro famiglie, i<br />

loro figli fino alla settima generazione.<br />

Ti chiedo aiuto, Gesù, fammi soffrire,<br />

Signore. Lasciatelo! Fermatevi,<br />

fermatevi! Lasciate a Gesù, non date la<br />

corona, portatela a me, non incoronatelo<br />

di spine! Lasciate il mio amore,<br />

guardatelo: è Gesù. Fermatevi uomini,<br />

uomini ingrati lasciate il mio amore.<br />

Non conoscete Gesù. Guardate i suoi<br />

occhi, guardate il suo corpo che brilla di<br />

continuo. Non toccatelo, non<br />

incoronatelo! Mio Dio aiuta a Gesù!<br />

Padre, aiuta tuo Figlio, aiutatelo!<br />

Portatela a me questa corona, portatela,<br />

amo la corona di Gesù, io la cerco la<br />

corona di Gesù. Inchiodate me,<br />

inchiodate me, lasciate Gesù! Lasciate il<br />

mio amore».<br />

Gesù: «Ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù mio, come fai a resistere,<br />

mio Signore? Ma perché ti fai toccare,<br />

ma perché ti fai incoronare, ma per ti fai<br />

inchiodare? Tu sei un Dio, inchioda me,<br />

inchioda il mio corpo, inchioda il mio<br />

cuore, incorona il mio capo di spine.<br />

Signore Gesù, toglila a Gesù e portala a<br />

me, portala a me, Signore!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Maria <strong>della</strong> croce, aiutami a<br />

portare la croce per tutta l'umanità. In<br />

particolare, Maria, per quelli che sono<br />

al Tribunale di Cristo, che vengono<br />

condannati in vita. Aiutali, perdonali,<br />

difendili, soccorrili. E dillo a Gesù che<br />

io li amo».<br />

Maria SS.: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>, quante anime<br />

che vengono all'incontro di te! Guarda,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come siete belli! Avrete il<br />

perdono di Dio. Non piangete, uscirete<br />

da quel carcere. Non è la condanna<br />

eterna, sono i Purgatori che dovete<br />

passare, ma poi sarete in vita eterna. Non<br />

piangete, io vi darò le mie povere<br />

preghiere. Offrirò a Gesù tutte le Sante<br />

Comunioni di tutti i luoghi <strong>della</strong> terra.<br />

Offrirò l'acqua; ogni goccia di<br />

quest'acqua, Gesù, fosse un atto d'amore<br />

al tuo cuore per avere il perdono di<br />

quelle anime. Ti prego, Gesù, ascoltami!<br />

Guarda, Gesù, quante foglie sono<br />

nell'albero, io le stacco tutte per te e le<br />

porterò ai tuoi piedi, le offrirò per tutti<br />

gli uomini che camminano sulla terra,<br />

per avere il perdono, per avere l'amore.<br />

Ti prego, tu sei buono!».<br />

Maria SS.: «Ah se tutti i giorni arrivassero<br />

queste parole a Dio Padre, a Gesù!<br />

Guarda, <strong>Aurelia</strong>, Gesù si solleva dalla<br />

croce. Guarda, Gesù è caduto sotto la<br />

croce, ma con queste parole Gesù si<br />

rialza e continua a camminare e avrete il<br />

perdono».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Allora da oggi in avanti offriremo<br />

questo a Gesù e avremo il perdono.<br />

Quanto sei bello!».<br />

Gesù: «Datti sempre per le anime, <strong>Aurelia</strong><br />

di Gesù, e mi vedrai sempre che tu mi<br />

vuoi, basta che tu mi chiami».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io ti vedo sempre, Gesù, sempre<br />

che ti voglio. Guardo i miei fratelli e ti<br />

vedo, mi appari di continuo; ti penso e ti<br />

vedo. Gesù amor mio, vita mia, sei tutto<br />

per me, sei la mia gioia. Come facevo,<br />

Gesù, a camminare? Non potevo<br />

camminare più, non sapevo parlare».<br />

Gesù: «Quando io voglio ti faccio<br />

predicare, <strong>Aurelia</strong>, e che cosa dicono i<br />

Sacerdoti, <strong>Aurelia</strong>? "Ma tu predichi"».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non so predicare, sono loro che<br />

mi dicono che io predico. Ma io non so<br />

parlare».<br />

Gesù: «Se stai parlando di continuo,<br />

<strong>Aurelia</strong>, e non ti fermi. Sei tu, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh, Gesù, non sono io, sei tu in<br />

me. Quanto sei bello!».<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 23


Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, quanto ti amo, quanto<br />

ti amo, Gesù!».<br />

Gesù: «Quanto ti cerco, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti cerco, Gesù! Vedi? La<br />

mia gioia esce fuori dal mio cuore e<br />

questa devo darla agli altri, è vero,<br />

Gesù?».<br />

Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, non tenerla tutta per<br />

te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No Gesù, io... basta che ti vedo.<br />

Non voglio gioia, voglio i tormenti <strong>della</strong><br />

croce, voglio quell'amore <strong>della</strong> croce.<br />

Gesù amor mio ti amo, ti amo!».<br />

<strong>Aurelia</strong> racconta una visione avuta nella<br />

preghiera <strong>della</strong> Domenica precedente.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Domenica scorsa avevo visto la<br />

barca (=la Chiesa) che stava per<br />

affondare, ma poi Gesù è salito e l'ha<br />

messa a posto. <strong>Vol</strong>evano togliere il<br />

Papa e quando è salito Gesù, la barca si<br />

è addirizzata. Ora la barca era tutta<br />

piena di luce e camminava e il mare era<br />

calmo. La volevano affondare, ma Gesù<br />

l'ha rialzata».<br />

Pellaro, 16/01/2000<br />

Gesù: «Così dovete darvi tutti a Dio.<br />

Dovete sentire che il cuore va fuori, va<br />

via e lo darete a Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, prenditi il mio cuore,<br />

prenditi le mie carni, prenditi i miei<br />

occhi, prenditi la mia lingua, prenditi<br />

le mie mani, prenditi i miei piedi,<br />

prenditi tutto, Gesù, per tutta l'umanità,<br />

per quelli che vanno perduti, Signore.<br />

In particolare io mi dono per quelle<br />

anime, Gesù, come ti sei dato tu alla<br />

croce. Fammi soffrire, Signore, fammi<br />

patire sulla croce, perché io amo i miei<br />

fratelli, amo tutti gli uomini <strong>della</strong> terra,<br />

amo le mie sorelle, amo i bambini,<br />

amo tutti i Sacerdoti. Ti prego, aiutali,<br />

soccorrili, proteggili, guidali tu, togli la<br />

loro mente e dai la tua mente, Signore<br />

Gesù. Togli il loro cuore e dai il tuo<br />

cuore. Così possiamo camminare, così<br />

possiamo parlare, così possiamo<br />

raccoglierti nel tuo nome e nel nome di<br />

Maria noi soffriremo insieme a te, nel<br />

nome di Maria noi cammineremo per<br />

24 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

le strade pregando, supplicando a Dio<br />

Padre che Gesù ci aiuta ad arrivare a<br />

Dio Padre, ai suoi piedi».<br />

Gesù: «Guarda chi viene da te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «San Michele, San Raffaele,<br />

Cosimo e Damiano. Vi ringrazio, venite<br />

sempre, perché io non so cosa devo fare<br />

con quell'animale. Non ho la forza di<br />

combatterlo».<br />

Gesù: «Tu sei la potente, <strong>Aurelia</strong>.<br />

Ricordati quello che ti dice Gesù: la tua<br />

anima è grande. Difendi gli uomini,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io, Gesù, non sono niente e tu lo<br />

sai che io non sono niente».<br />

Gesù: «Gesù ti darà la forza, Gesù ti<br />

manda la potenza».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, fammi forte, perché c'è<br />

tanto bisogno. Il male cammina di<br />

continuo. Oh mio Signore!».<br />

Gesù: «Non temere, io sono con te,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Resta con me, Gesù, non mi<br />

abbandonare, Signore!».<br />

Gesù: «Mai, <strong>Aurelia</strong>! Portami i miei figli!<br />

Guarda quelle anime che dovevano<br />

essere condannate in eterno...».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «...sono tutti inginocchiati,<br />

Signore! Hanno avuto il perdono?».<br />

Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E quante sono? Una, due, tre,<br />

quattro, cinque, sei, sette, otto, nove,<br />

dieci e undici. Perché tu piangi? Non<br />

sei contento? Perché ti sei messo con la<br />

faccia a terra? Non puoi parlare? E'<br />

Gesù che non ti fa parlare. Vieni, ti<br />

abbraccerò io, ti aiuterò io. Vieni! Non<br />

avere paura, io soffrirò per te».<br />

Anima: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>! Lo sai<br />

chi sono io?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, non lo so! Vedo un uomo».<br />

Anima: «Sono un Sacerdote, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tu? Ma non vedo niente che tu<br />

sei un Sacerdote».<br />

Anima: «Sì, perché sono nudo, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene! Io amo i<br />

Sacerdoti. E tu sei un Sacerdote di Dio,<br />

non temere!».<br />

Anima: «Grazie, <strong>Aurelia</strong>. Ti voglio bene!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto te ne voglio io! Ti<br />

voglio bene come il mio Gesù. E' lo


stesso amore, fratello! Guarda come<br />

sono felici gli altri. E tu perché<br />

piangi?».<br />

Anima: «Perché, <strong>Aurelia</strong>, non ho fatto la<br />

volontà di Dio, ma ho fatto la mia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non ti preoccupare! Gesù<br />

perdona».<br />

Anima: «Quanti Sacerdoti che ti<br />

combattono, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non fa niente, questa è la<br />

volontà di Dio. Io li amo i Sacerdoti e<br />

dono la mia vita per averli salvi.<br />

Quanto sei bello! Non preoccuparti,<br />

ora hai avuto il perdono. Sarai guarito<br />

e sarai grande. Voi Sacerdoti quando<br />

alzate a Gesù nelle vostre mani esce<br />

una grande luce e là mi appare Gesù,<br />

ma loro non vedono niente. E quello<br />

che io vorrei che il Sacerdote [capisse<br />

è che] Quello che alza sulle sue mani è<br />

il nostro Dio, il nostro amore. Ma loro<br />

non lo vedono e combattono l'uomo. Io<br />

piango per questo, fratello, perché i<br />

Sacerdoti devono raccogliere, non<br />

disperdere. Quella è la via del Signore,<br />

la via giusta, la via perfetta: è l'amore.<br />

Quello che conta a Dio è l'amore. Non<br />

sono le tante preghiere, che si prega, si<br />

prega, si prega..., ma dovete aprire il<br />

cuore per amare le persone, quello è<br />

Dio».<br />

Anima: «Ah se potessi tornare indietro,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ora mettiti in questo lettino e<br />

aspetta che Gesù viene a te. Riposa,<br />

che piano, piano salirai nel nome di<br />

Gesù e di Maria».<br />

Anima: «<strong>Aurelia</strong>! Posso dirti una cosa?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Certo fratello! Cosa vuoi? Cosa<br />

mi devi dire?».<br />

Anima: «Di' ai Sacerdoti...».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Cosa devo dire? Come faccio a<br />

parlargli?».<br />

Anima: «E parlerai perché tu sei forte».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Che cosa devo dire?».<br />

Anima: «Digli che passeranno una valle,<br />

ma quella valle è piena di animali. Non<br />

potranno passare!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E' una valle! Ma io la conosco,<br />

ci sono stata, mi ha portato Gesù».<br />

Anima: «Lo so, <strong>Aurelia</strong>. E tu digli così:<br />

che passerai una valle, ma è alta; che<br />

non c'è via, una sola, quella del<br />

Paradiso».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io l'ho vista, fratello! E' tanto<br />

brutta, e tanti animali che prendono le<br />

anime e li portano con sé. Là c'è la<br />

tortura eterna, invece quelli che<br />

conoscono a Dio, com'è bello, non gli<br />

manca niente! C'è tutto. Quando l'anima<br />

vede a Gesù, ha visto tutto il Paradiso;<br />

la sua luce, il suo splendore, il suo<br />

corpo com'è bello!».<br />

Anima: «So che tu l'ami».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io l'amo, ma non lo so amare. Lo<br />

faccio soffrire di continuo. Lo vorrei<br />

amare, ma non lo so amare. E' l'Uomo<br />

più bello, ma chi può conoscere il<br />

Signore? Nessun'anima».<br />

Anima: «Ma tu lo conosci, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo conosco, ma poche anime<br />

credono».<br />

Anima: «Quanto sei bella, <strong>Aurelia</strong>, quanto<br />

sei forte!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non sono forte, è Gesù che<br />

viene a me. Lo amo. Sento una<br />

tenerezza al mio cuore. E quando<br />

abbraccio tutti i miei fratelli, le mie<br />

sorelle, trasmetto questo amore al suo<br />

cuore, perché è Gesù che lo vuole».<br />

Anima: «E poi si allontanano, è vero,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, ma perché fratello?».<br />

Anima: «Perché satana è inferocito e li fa<br />

stare distante da te. Ma tu prega,<br />

<strong>Aurelia</strong>, loda».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! E perché stai<br />

baciando un cane bianco? Com'è<br />

bello!».<br />

Anima: «Questo è tuo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E' mio? Ma io già ce l'ho un<br />

altro cane».<br />

Anima: «Ma guardalo bene, questo è tuo,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello!».<br />

Anima: «Questo ti aiuterà quando tu vai in<br />

croce il cane si mette vicino a te così<br />

satana non ti può toccare».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Ma lo sai? Ho pure<br />

un cavallo! Me l'ha dato Gesù».<br />

Anima: «Ah sì? E hai anche un altro cane<br />

piccolino, guarda com'è bello!».<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 25


<strong>Aurelia</strong>: «Un barboncino! Tutto bianco!<br />

Com'è bello!».<br />

Anima: «E' bello, è vero <strong>Aurelia</strong>? E anche<br />

questa è bella, guardala!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E' la croce di Gesù. Questa è la<br />

più amata del mio cuore».<br />

Anima: «Questa è tua, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma quando me la darà?<br />

Quando? Ma quando verrà Gesù a<br />

portarmela? Lo sai? Mi sono fatta una<br />

vagabonda, non so far niente più».<br />

Anima: «Perché pensi alla croce, pensi a<br />

Gesù, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Eh sì, il mio Gesù soffre sulla<br />

croce. E' il mio grande amore, non<br />

vorrei che soffrisse, ma deve patire<br />

ancora per noi».<br />

Anima: «Presto sarà la fine, <strong>Aurelia</strong>.<br />

Presto, figlia! E tu aiuterai tante anime.<br />

E quando combatti non ti fermare,<br />

<strong>Aurelia</strong>, perché tu sei la forte».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io mi fermo? Oh fratello!<br />

Aspetto questo combattimento. Non mi<br />

fermerò, difenderò i miei fratelli,<br />

perché io so che dentro di me c'è Dio.<br />

Non sono io la potente, ma è Gesù che<br />

viene a me».<br />

Anima: «Ti voglio bene! Prega per la mia<br />

famiglia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Chi è la tua famiglia? La posso<br />

conoscere?».<br />

Anima: «Ora no, <strong>Aurelia</strong>, ma te la farò<br />

conoscere».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, fratello! E perché<br />

questo sangue? Perché scorre questo<br />

sangue?».<br />

Anima: «E' la sofferenza, figlia, che viene<br />

sulla terra. E per questa sofferenza si<br />

salvano le anime».<br />

Gesù: «Ti darò la forza, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù, non preoccuparti<br />

di me, sono forte, Gesù. Ma perché,<br />

ma perché sei sotto la croce? Ma<br />

perché Gesù? Alzati mio Signore,<br />

alzati di sotto la croce. Ti prego,<br />

fammi rimanere a me sotto la croce.<br />

Alzati tu, Gesù. Non soffrire più, non<br />

ce la fai più. Gesù alzati! Alzati!<br />

Alzati! Alzati! Alzati di sotto la croce.<br />

Non cadere, Gesù, Gesù! Gesù,<br />

ascoltami, Signore! Ma perché, Gesù?<br />

26 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Perché sei caduto? Ma perché mio<br />

amore? Ma perché tu cadi?».<br />

Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amore mio! Alzati,<br />

Gesù, non restare sotto la croce! Non ce<br />

la fai più, Signore! Devi alzarti, alzati!<br />

Dio mio!».<br />

<strong>Aurelia</strong> lancia urla di dolore.<br />

Gesù: «So che mi vuoi bene, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «O Gesù amore mio!».<br />

Gesù: «E anche tu da oggi in avanti<br />

comincerai a cadere come cado io sotto<br />

la croce. Oggi è il primo giorno».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E grazie, Signore, fammi<br />

rimanere sotto la croce. Gesù, mi fa<br />

male il cuore, Gesù! Aiutami Gesù!<br />

Aiutami Signore!».<br />

Gesù: «Beati quelli che ti seguono, beati!<br />

Senti la corona, <strong>Aurelia</strong>? E' di lunghe<br />

spine, somiglia a quella di Gesù. E tu<br />

non ricordi niente, perché le mie spine<br />

traforano la mente, <strong>Aurelia</strong>! E ogni<br />

giorno che passa non ricordi niente.<br />

Soltanto i tormenti, soltanto i dolori.<br />

Ma vi dico: seguite queste anime, che<br />

avrete cose grandi da Dio. La sua<br />

sofferenza somiglia a quella di Gesù. I<br />

Sacerdoti cominciano a dire: è un dono<br />

grande, è un dono grande. Lo<br />

scopriranno, <strong>Aurelia</strong> e verranno a te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non alzare il mio corpo, fallo<br />

rimanere a terra, dove sei steso tu,<br />

Signore! Alza gli uomini, perdona,<br />

Signore! Il mio corpo deve essere<br />

frustato, lacerato come il tuo corpo.<br />

Così io potrò aiutare gli altri, potrò<br />

aiutare i giovani a non avere la<br />

condanna eterna, e così io ti pregherò<br />

per quelli che tu mi mandi, Signore,<br />

fratelli, sorelle e giovani».<br />

Gesù: «Ti chiameranno, <strong>Aurelia</strong>, e tu<br />

andrai in quella famiglia che ti chiama».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì Gesù, sono pronta Signore,<br />

sempre pronta per te, per i miei fratelli<br />

e le mie sorelle. Stai tranquillo Gesù,<br />

non soffrire per questo, perché io lascio<br />

tutto e vado dove tu vuoi. Non mi resta<br />

niente più, Signore, soltanto seguirti e<br />

darti un po' d'amore, perché tutti che ti<br />

frustiamo, Signore, tutti, Gesù. Non<br />

sappiamo amarti. Perdonaci, mio Dio!».


Gesù: «E io benedico le cose che tu<br />

benedici. Li benedico tutti quelli che tu<br />

mi dai, <strong>Aurelia</strong>, saranno sempre<br />

benedetti».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ed io te li dono tutti, ma in<br />

particolare oggi ti dono questa<br />

famiglia. Vedi la stanza, Gesù? E' tutta<br />

piena di luce».<br />

Gesù: «Ma perché, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perché ci sei tu. Quando tu non<br />

ci sei non è piena di luce. Guarda,<br />

Gesù, quello splendore che tu porti».<br />

Gesù: «E gli uomini non mi vedono!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, fatti vedere,<br />

dai un segno che tu sei qui con noi.<br />

Fallo, fai qualcosa che tu vuoi,<br />

Signore, non quello che io ti chiedo,<br />

ma quello che tu vuoi. Dai a qualcuno<br />

qualcosa, tu puoi tutto, tu sei tutto, tu<br />

sei il nostro Dio, tu sei il Padre nostro,<br />

tu sei il Padre di tutti gli uomini <strong>della</strong><br />

terra. Perché tu e il Padre tuo e lo<br />

Spirito di Dio siete una cosa sola. E io<br />

a voi vi prego. Per questo potete dare.<br />

Fateci venire sulla via giusta. Fateci<br />

seguire la Chiesa».<br />

Maria SS.: «E dillo, <strong>Aurelia</strong>, nessuno<br />

deve frustare i Sacerdoti, perché quello<br />

che si compie sulla terra viene al<br />

corpo, sarà condannato. Guarite, figli,<br />

guarite tutti. Non giudicate i Sacerdoti,<br />

perché la Mamma Celeste che ve lo<br />

dice è l'Immacolata Concezione.<br />

Aiutatevi, amatevi come io ho amato<br />

voi. E io cammino, cammino sulla<br />

terra, ma poche anime mi vedono e<br />

quelle apparizioni sono grandi perché<br />

Gesù tocca i cuori, quelli che sono<br />

teneri si aprono a Dio, ma quelli che<br />

sono di ferro non si aprono e non<br />

vengono a Gesù. Guarda, <strong>Aurelia</strong>,<br />

com'è bella la luce».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, la vedo Mamma Celeste.<br />

Questa è la luce che tu porti. Portala a<br />

tutte le famiglie, a tutti quelli che non<br />

ti conoscono. Ti prego Maria, aiutaci,<br />

non ci abbandonare. E come io ti dono<br />

i miei figli, ti dono tutti i figli di tutto il<br />

mondo, in particolare quelli che<br />

vengono in questo luogo. Ti prego,<br />

Maria, non lasciarli, non abbandonarli.<br />

Chiamali ogni giorno di più, perché l'ira<br />

di Dio sta venendo, viene sulla terra.<br />

Viene perché Gesù ci vuole salvi».<br />

Maria SS.: «Ma viene anche a dividere,<br />

<strong>Aurelia</strong>. Quelli che amano a Cristo,<br />

quelli che amano la perla del mio cuore<br />

vanno alla destra, <strong>Aurelia</strong>, e quelli che<br />

non vogliono venire sono alla sinistra.<br />

Figlia <strong>della</strong> croce, tu toccali tutti,<br />

guardali tutti, <strong>Aurelia</strong>, perché tutti<br />

quelli che tu guardi con i tuoi occhi<br />

avranno il perdono, perché questo lo<br />

vuole Dio Padre, <strong>Aurelia</strong>, il Padre di<br />

Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, quanto ti amo!<br />

Vorrei guardarli tutti, ma c'è chi mi<br />

guarda e fugge».<br />

Maria SS.: «E tu guardali, <strong>Aurelia</strong>, che<br />

non sei tu a guarirli, è Gesù. Gesù viene<br />

a guarirli, perché non sono i tuoi occhi,<br />

sono quelli di Gesù, <strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tu lo sai che io non sono nulla.<br />

Posso soltanto chiedere a te, Maria, a<br />

Gesù, a Dio Padre, ma non voglio che<br />

soffrono. Aiutali! Se io devo soffrire<br />

sulla croce sono pronta a soffrire».<br />

Maria SS.: «Io lo so, <strong>Aurelia</strong>. Ma più di<br />

quello che ti dà Gesù tu non resisti.<br />

Gesù ti darà quello che tu resisti,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Fa' che io resista, perché se<br />

vuole il mio Signore io resisto; anche i<br />

dolori più atroci fammeli sopportare,<br />

Maria, perché devo aiutarli. Anche tu<br />

hai sofferto sul Calvario vedere<br />

incoronare Gesù, lo sputavano, lo<br />

laceravano, lo inchiodavano sulla<br />

croce; e tu piangevi, lo guardavi e<br />

gridavi».<br />

Maria SS.: «Figlia del mio cuore! Figlia<br />

dell'amore! Cosa vuoi fare di più se Dio<br />

ti ha dato tutte le sofferenze che sono<br />

attaccate al suo corpo?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Mammina cara, ti prego,<br />

dammene ancora, che io possa sentire le<br />

stesse cose di Gesù, per aiutare gli altri,<br />

non per alzare il mio corpo. Il mio<br />

corpo fallo soffrire».<br />

Maria SS.: «Quanta sofferenza chiedi tu a<br />

Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tutte le sofferenze che ha avuto<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 27


il mio amore Gesù devono venire al<br />

mio corpo: frustata, lacerata, sputata,<br />

inchiodata, incoronata. Devo aiutarli».<br />

Maria SS.: «Perché nessuno vuole<br />

soffrire, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io sì, voglio soffrire. E quando<br />

sento la sofferenza amo tanto. Quanto<br />

amo! Che amore! Mi credi Mammina<br />

cara?».<br />

Maria SS.: «Sì <strong>Aurelia</strong>, perché così Gesù<br />

ha sofferto e ha amato. Vedi? Hai<br />

portato la pace, figlia. E' stata una pace<br />

grande che tu hai portato».<br />

Pellaro, 19/01/2000<br />

Gesù: «Hai visto, <strong>Aurelia</strong>, quanto ti<br />

amo?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Certo Signore Gesù, che tu mi<br />

ami! Ma non ami solo me, è vero<br />

Signore?».<br />

Gesù: «Amo tutti, <strong>Aurelia</strong>, tutti. Ma tu che<br />

vieni a me nel dolore, nella gioia e<br />

nell'amore, tu sei dentro il mio cuore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, fai entrare a tutti nel<br />

tuo cuore, perché io li voglio portare a<br />

te per aiutarli e salvarli a tutta<br />

l'umanità, Signore Gesù!».<br />

Gesù: «Beati quelli che ti seguono,<br />

<strong>Aurelia</strong>, e non hanno timore degli altri!<br />

Perché quelli che hanno il timore non<br />

possono seguirti, figlia!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, chiamali tu, Signore,<br />

svegliali tu».<br />

Gesù: «Perché loro non si sanno svegliare,<br />

<strong>Aurelia</strong>? Con la Confessione e la Santa<br />

Comunione sveglieranno il loro grande<br />

amore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perché sta bevendo quel<br />

calice?».<br />

Gesù: «Questo è tuo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Tu lo sai che io lo<br />

amo questo calice, Gesù!».<br />

Gesù: «Anch'io ho bevuto, <strong>Aurelia</strong>. E<br />

anche tu stai facendo i sorsetti piano,<br />

piano. Vedi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì, com'è bello! Ancora<br />

beve. Non mi lasci niente a me? Perché<br />

non lasci una goccia almeno? Anch'io<br />

ho sete delle anime, anch'io Gesù, ho<br />

sete di rimanere sulla croce, ho voglia<br />

di dare il mio sangue a goccia a goccia.<br />

28 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Quanto sei bello! Ma sempre i tuoi<br />

occhi piangono».<br />

Gesù: «Aiutami, <strong>Aurelia</strong>, a raccogliere i<br />

miei figli, perché tu piano, piano li<br />

porterai a me».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, amor mio, io li vorrei tutti<br />

gli uomini <strong>della</strong> terra, per portarli a te<br />

che tu non li fai soffrire più».<br />

Gesù: «E' vero, ma loro cercano la via<br />

grande, quella larga, quella che si<br />

sprofonda e va all'inferno».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma perché, Gesù?».<br />

Gesù: «Perché si nascondono dal loro Dio<br />

e si nascondono dalle persone perché<br />

hanno paura che sono stati giudicati,<br />

<strong>Aurelia</strong>, e vanno in quella cella, figlia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ecco un colomba! Guardatela,<br />

guardatela quanto è bella! E' una<br />

colomba che gira. Guardate la colomba.<br />

Vieni a me, colombina dorata! Vieni a<br />

me, non mi lasciare. Vieni! Dio mio<br />

quanto sei bella! Dio mio quanto sei<br />

bella!».<br />

Maria SS.: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto è grande! Com'è bella!».<br />

Maria SS.: «Ma tu sola la puoi vedere,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma perché non la fai vedere?<br />

Ma perché? E come fai a stare ferma<br />

con le ali aperte e sospesa in aria? Ma<br />

come fai? Colombina bianca!».<br />

Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>! E' lo Spirito di Dio<br />

che viene a te!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Fai presto, vieni a ferire il mio<br />

cuore. Vieni a portarmi le cose che<br />

sono attaccate al corpo di Gesù, quanto<br />

le amo!».<br />

Maria SS.: «Anche Gesù le ha amate,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io le amo, ma Gesù non me le<br />

dà. Non per alzare il mio corpo; è per<br />

aiutare agli altri. Tutti i giovani hanno<br />

bisogno, anche i miei figli, Maria».<br />

Maria SS.: «Tu sei coperta di piaghe,<br />

<strong>Aurelia</strong>! E anche tu le vedi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non le vedo, le sento».<br />

Maria SS.: «Eppure Gesù te le ha fatto<br />

vedere sulla tua mano sinistra, <strong>Aurelia</strong>,<br />

al tuo costato».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E' vero, Mammina cara!».<br />

Maria SS.: «Tu, <strong>Aurelia</strong>, non sei nel


nascondimento, ma sei per tutti libera,<br />

<strong>Aurelia</strong>, libera come Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Mammina cara!».<br />

Maria SS.: «E puoi prendere anime,<br />

molte. Per questo Gesù ti manda».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Santa Rita, Ti prego, aiutami!<br />

Vieni ogni tanto a parlarmi».<br />

Santa Rita: «Verrò, te lo prometto. Tieniti<br />

forte alla croce e tieniti a Gesù<br />

Bambino sul tuo petto. Non lasciarlo,<br />

perché ha paura. Perché tu non lo porti<br />

di ossa, ma lo porti di carne sul tuo<br />

petto, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh, io lo vedo! Non so stare più<br />

senza Gesù Bambino!».<br />

Santa Rita: «E così aiuterai gli uomini,<br />

<strong>Aurelia</strong> di Gesù! Ti ama, Gesù, come<br />

ama me».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene! Devi aiutare<br />

tutti i giovani».<br />

Santa Rita: «Dimmi: in particolare...,<br />

dimmi: in particolare...».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «In particolare... Tutti sono<br />

particolari, tutti! Ti prego».<br />

Santa Rita: «In particolare c'è qualcuno,<br />

<strong>Aurelia</strong>, che ha più bisogno?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non lo so, ricordami tu».<br />

Santa Rita: «Immacolata e Maria».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì. Aiutali. Ti voglio bene!<br />

Non ricordo».<br />

Santa Rita: «Lo sai perché non ricordi?<br />

Perché ami molto a Gesù. Tu lo sai<br />

amare ancora di più di me, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non lo so amare. Lo vorrei<br />

amare».<br />

Santa Rita: «Tu lo dici, ma Gesù dice<br />

cose belle per te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ecco, è venuto Gesù! E'<br />

seduto».<br />

Santa Rita: «Guarda Dio Padre! Ci sono i<br />

Santi e sono tutti intorno a te, perché<br />

Dio ti manda potenza, ti manda aiuto<br />

dai Santi, dai suoi animali che sono<br />

tutti bianchi. Ricordati, <strong>Aurelia</strong>. I<br />

bianchi sono di Cristo, non avere<br />

paura. Solo il nero, <strong>Aurelia</strong>, devi<br />

scacciarlo».<br />

Pellaro, 23/01/2000<br />

<strong>Aurelia</strong> avverte dolori che la fanno<br />

spasimare e gridare.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù del mio cuore! Che cosa<br />

c'è, Gesù, al mio stomaco, Signore?».<br />

Gesù: «C'è quella freccia dolorante che è<br />

attaccata al tuo cuore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E grazie Gesù!».<br />

Gesù: «Nessuno può capire il tuo<br />

tormento».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio non sento<br />

tormento, sento gioia, sento amore».<br />

Gesù: «Quanto ti ama il tuo Dio!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, basta, non<br />

amare me, ama gli altri. Io sono già nel<br />

mio cuore. Io ti chiedo per questi<br />

giovani, quelli che hanno bisogno, vai!<br />

Perdonami che io ti mando, perdonami,<br />

Gesù. Vai Gesù, alzati! Perché sei<br />

seduto? Vai nell'Ospedale, vai Gesù!<br />

Dammi un segno se tu vai, perché io<br />

voglio vedere, Gesù. Ti prego, Signore.<br />

Ti sei alzato! Gesù è alzato! Com'è<br />

bello! Hai la veste bianca. Gesù amor<br />

mio!».<br />

Gesù: «Vuoi venire con me?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Certo, non ho niente più!».<br />

Gesù: «Guarda <strong>Aurelia</strong>, c'è una montagna<br />

da salire e questa montagna è piena di<br />

animali. Tu non puoi venire, è vero?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, Gesù, io posso venire. Non<br />

ho paura di quell'animale».<br />

Gesù: «Perché, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perché ci sei tu, Signore! Anche<br />

tu non ti ricordi, Signore?».<br />

Gesù: «Sì, anch'io mi sono dimenticato».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma perché, Gesù?».<br />

Gesù: «Perché ti amo, penso sempre a te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh amor mio, quanto ti amo!<br />

Pensami, Gesù, perché il tuo pensiero<br />

viene alla mia mente ed io posso aiutare<br />

agli altri, è vero?».<br />

Gesù: «Certo, <strong>Aurelia</strong>! Chiedilo tu a<br />

Maria, a Gesù, e a Dio Padre. Li vedrai<br />

quelli che ti può dare. Guarda, <strong>Aurelia</strong>,<br />

esce l'azzurro, esce il verde, <strong>Aurelia</strong>.<br />

Guarda!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanti animali bianchi! Ma sono<br />

le pecorelle, come sono belle! Ora sono<br />

nell'ovile. Le vorrei toccare».<br />

Gesù: «Questa è la luce di Gesù, <strong>Aurelia</strong>.<br />

Guarda dove ti porta il tuo Dio».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, non ti<br />

dimenticare di quelli che io ti ho dato e<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 29


di questo giovane. Ti prego».<br />

Gesù: «Dimmi: anche di Francesco. E'<br />

vero?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, e di Giuseppe. Anche Paolo<br />

e tutti gli altri che sono in questo<br />

luogo».<br />

Gesù: «Anche i tuoi figli?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Gesù, anche i miei figli!».<br />

Gesù: «Il tuo amore è tutto uguale?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Certo, Signore, i miei figli sono<br />

tutti uguali. Ma dove vai Gesù? Quanto<br />

sei bello Signore!».<br />

Gesù: «Vieni, vieni con me».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quante pecorelle, guarda!».<br />

Gesù: «Vedi come mi seguono, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come sono belle! Sono piene di<br />

luce. Ah se ne potessi toccare una!<br />

Quella luce io la porto a quel mio<br />

figlio. Prima l'anima e dopo il corpo».<br />

Gesù: «Vedi, figlia? A che serve vivere<br />

bene, a che serve, quando tutta<br />

l'umanità deve venire da me? Là c'è il<br />

Giudice vero, il mio Padre, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, io lo conosco».<br />

Gesù: «Ti ama e ti ha scelto per soffrire<br />

sulla croce, perché il tuo cuore è<br />

grande, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, il mio cuore è pieno<br />

di peccati. Non ti so amare, non ti so<br />

seguire e per questo voglio soffrire<br />

sulla croce, per aiutare agli altri».<br />

Gesù: «Gli altri, chi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tutto il mondo è in pericolo e<br />

Gesù manda tanta sofferenza sulla<br />

terra, perché con questa sofferenza<br />

saremo guariti. Loro non lo sanno, non<br />

sanno niente».<br />

Gesù: «E tu li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>. Toccherai<br />

i loro cuori nel nome di Gesù e di<br />

Maria. E piano, piano verranno a te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E io li porterò al mio amore, li<br />

porterò a te. Vedi? Quando io ti vedo<br />

sulla croce non resisto, non resisto,<br />

Gesù».<br />

Gesù: «Dobbiamo patire per aiutare agli<br />

altri, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, amore mio, ma non<br />

tu. Basta, non ce la fai più. Fai patire<br />

me, fammi patire sulla tua stessa<br />

croce».<br />

Gesù: «Tutti i giorni patisci tu e sei sulla<br />

30 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

croce, figlia. E per questo Gesù ti dà<br />

tanto».<br />

Pellaro, 24/01/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perdonami, Signore, ma non ce<br />

la faccio a pregare».<br />

Gesù: «Non preoccuparti. Quando tu non<br />

puoi hai una ragione, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, non posso stare senza<br />

la preghiera, non ce la faccio, Signore,<br />

devo pregare, devo pregare».<br />

Gesù: «Questa sofferenza è preghiera,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, devi darmi<br />

la forza perché io non ce la faccio, non<br />

resiste la mia carne, ti prego, aiutami».<br />

Gesù: «Questa sofferenza è più <strong>della</strong><br />

preghiera, <strong>Aurelia</strong>! Io so che il tuo<br />

amore è grande. So che tu devi pregare,<br />

non temere. Mi basta una Ave Maria e<br />

un Padre nostro e tu sei mia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, aiutami, non ti so amare,<br />

Signore, non so far niente per te,<br />

Signore».<br />

Gesù: «Tu fai tutto per il mio amore.<br />

Qualsiasi cosa che tu fai fallo per il mio<br />

amore».<br />

Pellaro, 27/01/2000<br />

Gesù: «Tu mi hai dato tutto, <strong>Aurelia</strong>. Non<br />

hai niente più da darmi?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Niente, Gesù! Non ho niente».<br />

Gesù: «Che cosa vuoi, <strong>Aurelia</strong>?<br />

Dimmelo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Che cosa, Gesù?».<br />

Gesù: «Vuoi i soldi?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh no Gesù! Voglio il tuo<br />

amore. Gesù, vuoi sapere una cosa? Io<br />

sono ricca!».<br />

Gesù: «Davvero? E chi ti da le cose per<br />

avere la ricchezza?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma sei tu, Gesù. Ma perché ti<br />

dimentichi, Signore? Anch'io mi<br />

dimentico, Gesù».<br />

Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>, lo sai?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Cosa, Mammina?».<br />

Maria SS.: «Le piaghe di Gesù, quando tu<br />

lo stringi al tuo cuore, guariscono».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io non l'ho mai abbracciato a<br />

Gesù».<br />

Maria SS.: «Tu l'abbracci di continuo. Gli


abbracci che dai agli altri... abbraccia<br />

Gesù, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello il mio Gesù!».<br />

Maria SS.: «E tu lo porti dove entri,<br />

<strong>Aurelia</strong>, in qualsiasi casa che tu vai se<br />

ti accettano resta, se non ti accettano<br />

non entrare più in quella casa».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Devo perdonare, devo amare e<br />

chiedere il perdono per loro».<br />

Maria SS.: «Quello che ti dice la Mamma<br />

Celeste, la Mamma di Gesù, la<br />

Mamma dei peccatori che verranno a<br />

te, che piangeranno ai tuoi piedi».<br />

Gesù: «Digli: la Confessione, la Santa<br />

Comunione e l'amore alle persone. Il<br />

prossimo è Dio, <strong>Aurelia</strong>; quello che si<br />

fa al più piccolo lo fate a me».<br />

<strong>Aurelia</strong> racconta una sua visione.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Dentro una grande luce ho visto<br />

delle anime vestite di bianco che<br />

alzavano un recipiente di creta un po'<br />

ovale, da cui scorreva l'acqua viva. Ho<br />

visto una gondola che dondola e in<br />

mezzo alla barca c'era una grande luce.<br />

Offrite a Gesù l'acqua, le gocce di tutti<br />

i mari; ogni goccia d'acqua, Signore<br />

Gesù, è un bacio; ogni goccia d'acqua,<br />

Signore Gesù, è un atto d'amore per il<br />

tuo cuore, aiutaci. Poi ho visto una<br />

falce piena di luce: Gesù miete il<br />

peccato. Ho visto scendere raggi di<br />

luce da una Colomba, lo Spirito del<br />

Signore. C'è San Michele Arcangelo su<br />

un cavallo e una croce grande. Sopra la<br />

croce c'è il globo <strong>della</strong> terra ed è pieno<br />

di luce».<br />

Luzzi, 30/01/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù, grazie Signore<br />

Gesù! E' apparso "Gesù confido in<br />

te"».<br />

Gesù: «Quanto è grande il tuo canto,<br />

<strong>Aurelia</strong>! La tua voce arriva a Dio<br />

Padre».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, amor mio, devi aiutarli,<br />

hanno bisogno di te, Signore, non di<br />

me. Ti prego, Signore, ascolta il nostro<br />

pianto e il nostro lamento».<br />

Gesù: «Alzati, <strong>Aurelia</strong>! Io mando la<br />

potenza al tuo cuore, al tuo corpo. E<br />

loda al Padre mio».<br />

<strong>Aurelia</strong> va in lode.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh amore mio, a chi lo posso<br />

chiedere, Gesù? A chi posso dire, a chi<br />

posso chiedere? Solo a te, Gesù, tu sei<br />

il mio amore. Quanto ti amo, quanto ti<br />

voglio! Ho bisogno di te e <strong>della</strong> croce.<br />

Voglio aiutarli, voglio aiutarli. Dimmi<br />

cosa devo fare, mio grande Dio? Gesù,<br />

voltati a me, Gesù; ho bisogno, mio<br />

Signore, <strong>della</strong> tua potenza. Fammi<br />

soffrire in croce, fammi patire in croce,<br />

aiutami, Gesù, a stare in croce. Se tu mi<br />

aiuti, se tu mi ami, vieni da me, Gesù,<br />

io non sono niente. Ho bisogno di te,<br />

Gesù, <strong>della</strong> tua mano potente, di quel<br />

grande amore che viene dal tuo cuore.<br />

Non ho niente da darti più, Gesù, non<br />

ho niente, ti ho dato tutto, Signore, ti<br />

hai preso tutto di me. Ora io ti chiedo,<br />

ora io ti cerco per le mie sorelle; Gesù,<br />

abbi pietà!».<br />

Luzzi, 02/02/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma perché, Gesù, perché ti fai<br />

vedere da me».<br />

Gesù: «Perché tu mi ami, perché tu vuoi<br />

aiutare agli altri, <strong>Aurelia</strong>. Loda, loda il<br />

Padre e digli che sono io che ti mando.<br />

Prega il Padre mio».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, non so lodare, non ti so<br />

pregare, non so far niente. Vorrei<br />

aiutare i miei fratelli, le mie sorelle, se<br />

tu lo vuoi, Signore».<br />

Gesù: «Certo che io lo voglio. Il tuo amore<br />

è mio, <strong>Aurelia</strong>, e piano, piano ti aiuterò.<br />

E digli che ti mando io al Padre mio<br />

che è nei Cieli, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so perché lo vedo che siede<br />

al trono luminoso, ma gli uomini non lo<br />

vedono, non possono capire. Per questo<br />

ti chiedo aiuto per loro».<br />

Gesù: «Manda la lode, che il Padre ti sta<br />

aspettando, <strong>Aurelia</strong>. Ti voglio bene,<br />

sono Gesù, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio! Come farò a<br />

lodare se non so quello che devo<br />

dirti?».<br />

Gesù: «Basta che tu mi chiami nella tua<br />

mente ed io verrò».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E vieni, Gesù, vieni a lodare per<br />

tutta l'umanità».<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 31


<strong>Aurelia</strong> va in lode.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, è Gesù che mi<br />

manda, è Gesù che lo vuole. Non so<br />

amare il mio Gesù, aiutami ad amarlo.<br />

Gesù, voglio seguirti sul tuo Calvario,<br />

non allontanarmi. Fammi patire, fammi<br />

soffrire in croce con te, mio grande<br />

amore. Ma perché sei caduto, ma<br />

perché sei andato sotto la croce, ti<br />

aiuterò io, Gesù, rialzati. Fai soffrire<br />

me! Gesù, alzati, mio grande amore».<br />

Luzzi, 05/02/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Ti amo,<br />

Gesù!».<br />

Gesù: «Anch'io! Non vedi che vengo di<br />

continuo a te?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh sì Gesù, amor mio, anch'io<br />

non so stare senza di te. Ti penso<br />

giorno e notte. Ti vedo sempre di<br />

continuo. Non sapevo restare più sola,<br />

resta con me».<br />

Gesù: «Sempre, di notte e di giorno.<br />

Quante volte tu dormi ed io ti vengo a<br />

guardare».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, svegliami, che io<br />

possa vederti».<br />

Gesù: «Quante volte io ti stringo al mio<br />

cuore e tu dormi. Io sono sempre con<br />

te, ricordati. Ama a tutti, cerca a tutti.<br />

Il perdono, <strong>Aurelia</strong>, è grande nei<br />

Cieli».<br />

Luzzi, 06/02/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Oh se potessi<br />

dare qualcosa, Gesù, un segno, una<br />

luce, qualcosa che li porta a te,<br />

Signore. Perché Gesù piangi? Ma<br />

perché piangi?».<br />

Gesù: «Piango perché ti amo, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E per questo piangi, se io sono<br />

tua? Perché piangi, Gesù? Io non posso<br />

andare indietro, no, perché non c'è più<br />

la via, Signore! Devo camminare<br />

avanti, avanti sul tuo Calvario, Gesù,<br />

per salvare la mia povera anima e per<br />

salvare tutti gli uomini <strong>della</strong> terra, la<br />

mia famiglia, i miei figli e tutti i figli<br />

del mondo. Signore Gesù, non pensare<br />

a me, che io possa voltarmi indietro.<br />

No, Gesù, piuttosto ti dono la vita,<br />

32 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

prendila come vuoi tu. Io sono pronta,<br />

pronta a seguirti, pronta ad amarti,<br />

pronta a patire. Gesù, qualsiasi<br />

patimento che tu dai al mio corpo io<br />

l'accetto. Ricordati che ti amo. Non ti<br />

abbassare a me, non ti abbassare, Gesù.<br />

Resta, resta in alto, Signore! Fai soffrire<br />

solo me. Non patire più tu, non ce la<br />

fai, Signore. Lo sai che io ti amo? Il<br />

mio povero amore è piccolo, ma tu lo<br />

puoi fare grande, Signore, per te, per il<br />

Padre tuo, per quella Colombina dorata,<br />

per la Mamma Celeste e per tutti gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra. Perché mi guardi?<br />

Non piangere, Gesù, io ti aiuterò».<br />

Gesù: «Quanto ti amo!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io ti amo! Anch'io, ti amo,<br />

e grido agli uomini <strong>della</strong> terra: fermate<br />

il peccato, fermatevi, perdonate, cercate<br />

Cristo il Salvatore, il Redentore.<br />

L'anima non è sulla terra, ma è nei<br />

Cieli. E io grido di continuo: uomini,<br />

cercate a Gesù! Se non riuscite a<br />

trovarlo cercate Maria, chiamatela, è la<br />

Mamma del Cielo e <strong>della</strong> terra e di<br />

sotto la terra. Chiamatela, vi ascolterà».<br />

Gesù: «Ma tu, <strong>Aurelia</strong>, stai predicando!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, Gesù, sto parlando».<br />

Gesù: «Stai parlando? Stai predicando. E<br />

che cosa dici?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, amore mio, io non so<br />

parlare. Vedi chi è vicino a me? La<br />

Colombina mi copre ed io grido, grido<br />

di continuo».<br />

Gesù: «Ma perché gridi, <strong>Aurelia</strong>? Quante<br />

anime non ti vogliono ascoltare!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, perdonali, Signore,<br />

perché non sanno quello che fanno».<br />

Maria SS.: «Con la sofferenza che Gesù ti<br />

manda tu li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>. Loro non<br />

possono capire. Un giorno capiranno<br />

quello che tu hai dato a loro».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non ho niente da dare, non ho<br />

mai dato niente».<br />

Maria SS.: «Tu niente hai dato! Hai dato<br />

tutto, <strong>Aurelia</strong>; hai dato la tua casa, hai<br />

dato il tuo sangue, hai dato il tuo corpo,<br />

hai dato la mente a Gesù, ché non è tua,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No non voglio niente che<br />

appartiene a me, niente. Voglio quello


di Gesù».<br />

Maria SS.: «E tu hai strappato tutto a<br />

Gesù e Gesù ti ha dato tutto del suo<br />

corpo, <strong>Aurelia</strong>, anche quando fai<br />

qualche errore piccolo, Gesù sorride e<br />

ti stringe al suo cuore. Guarda,<br />

guarda!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! E' un Angelo! Le<br />

sue ali come sono belle!».<br />

Maria SS.: «E Gesù da un peccatore può<br />

fare un Angelo, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella! Ah se potessi<br />

avere le ali!».<br />

Maria SS.: «Che cosa ne fai, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Potrei volare per il mondo,<br />

andare lontano dove sono i miei<br />

fratelli, le mie sorelle e parlare di<br />

Gesù. Queste mi mancano, Mammina<br />

cara, le ali, per andare a portare il<br />

messaggio di Cristo».<br />

Maria SS.: «Che cosa gli dici, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara, che cosa posso<br />

dire? Dico: salvatevi, pentitevi,<br />

chiedete perdono a Dio, perdonate,<br />

cercate Maria, cercate Gesù, sarete<br />

aiutati di quell'animale che l'uomo non<br />

conosce».<br />

Maria SS.: «Tu li aiuterai anche con il tuo<br />

amore. L'amore che tu dai agli altri,<br />

<strong>Aurelia</strong>, le carezze che tu fai agli altri<br />

le dai a Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non so amare».<br />

Maria SS.: «Quando tu ami, <strong>Aurelia</strong>,<br />

tocchi i cuori e ti ameranno, <strong>Aurelia</strong>. E<br />

tu li porterai a Gesù. Non è il tuo<br />

amore, <strong>Aurelia</strong>, è quello di Gesù. Il tuo<br />

amore non c'è più., Gesù è con te, vive<br />

con te. Per questo tu abbracci a tutti e<br />

stringi a tutti, <strong>Aurelia</strong>».<br />

Pellaro, 20/02/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perdonami, Signore, che il mio<br />

cuore grida, perché non è il mio cuore,<br />

sei tu che sei entrato nel mio cuore, mi<br />

hai dato il tuo cuore per amare, per<br />

pregare, per lodare».<br />

Gesù: «E più passano i giorni, <strong>Aurelia</strong>, e<br />

più loderai il tuo Dio. Ogni parola tu<br />

farai una canzone, una lode a Dio».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh sì, fai di me quello che vuoi.<br />

E chi non mi vuole ascoltare me ne<br />

vado nel deserto, dove vuoi tu,<br />

Signore».<br />

Gesù: «No, <strong>Aurelia</strong>, resterai con i tuoi<br />

fratelli, perché ti ameranno, ti<br />

cercheranno, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello, Gesù amor<br />

mio! E tu chi sei?».<br />

Anima: «Sono un'anima, <strong>Aurelia</strong>, mi<br />

chiamo Mario, ma tu non mi conosci.<br />

Devi aiutarmi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mario, tu sei mio fratello. Anche<br />

se non ti conosco, tu sei mio fratello,<br />

ma sei salvo».<br />

Anima: «Sì, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E perché sei sciupato?».<br />

Anima: «Perché non mangio, non dormo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E dove ti trovi?».<br />

Anima: «Dentro una caverna. Mi dovete<br />

aiutare. Le vostre preghiere sono<br />

grandi. Dillo a tutti, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, fratello, stai tranquillo».<br />

Anima: «Lo sapete cosa vi dà Gesù? Cose<br />

grandi, <strong>Aurelia</strong>, a tutti voi. Per le tue<br />

sofferenze, <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Fratello, ah se potessi prendere<br />

la croce di Gesù! Portamela a me».<br />

Anima: «Tu vuoi la croce di Gesù? Non la<br />

vedi che è attaccata alle tue spalle,<br />

<strong>Aurelia</strong>? Non senti i dolori?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, sento amore. Io vedo a Gesù<br />

che soffre tanto».<br />

Anima: «Guardalo com'è bello il tuo<br />

amore Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ora ha la veste bianca e il<br />

mantello bianco».<br />

Anima: «Ha le braccia aperte».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì! Il mio amore! Vorrei<br />

guardarlo di continuo».<br />

Anima: «Lo sai? Quella luce toglie gli<br />

occhi, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E che cosa ne faccio di questi<br />

occhi? Non mi servono più, li ho dati a<br />

Gesù per salvare una sola anima».<br />

Anima: «E che cosa hai dato ancora di più<br />

dei tuoi occhi?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Il mio povero corpo».<br />

Anima: «Ma tu lo sai cosa dici, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, non so niente».<br />

Anima: «Ma tu non sai mai niente?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, mi dimentico, fratello».<br />

Anima: «Ti ricordi come mi chiamo io?».<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 33


<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Mario. Quanto sei bello! Ma<br />

sei sciupato».<br />

Anima: «Perché non mangio. Questa è la<br />

penitenza, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io potrò mandarti un po' di<br />

pane, lo vuoi?».<br />

Anima: «Grazie, mandamelo che io lo<br />

mangio».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, lo farò presto».<br />

Anima: «Il pane lo desidero tanto. Quelli<br />

che danno il pane è una cosa grande,<br />

<strong>Aurelia</strong>. Chi lo dà è grande. Non gli<br />

mancherà mai niente».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Il pane? Ti sazia il pane? Vuoi<br />

qualche altra cosa?».<br />

Anima: «Mi basta il pane».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Te lo mando, farò presto. Lo<br />

vado a comprare, il più bello, il più<br />

grande e tu te lo mangi».<br />

Anima: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, l'aspetto, questo<br />

pane l'aspetto!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quante anime che danno il<br />

pane!».<br />

Anima: «E saranno benedetti».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene!».<br />

Anima: «Io lo so, basta che a te ti parlano,<br />

tu già li ami».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì. E tu come lo sai?».<br />

Anima: «Lo so perché ogni tanto parlo<br />

con la Mammina Celeste».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella! Guardala».<br />

Anima: «La vedi? E' incoronata di fiori».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella! Ma ha 16 anni o<br />

17. Com'è bella!».<br />

Anima: «Sì, 17, <strong>Aurelia</strong>. Guardala!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Il suo volto».<br />

Luzzi, 27/02/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù Bambino e San Giuseppe!<br />

San Giuseppe, aiutaci, perdonaci;<br />

come hai aiutato a Gesù aiuta anche a<br />

noi. Ti prego, San Giuseppe».<br />

San Giuseppe: «Io vengo a te, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quando tu vieni mi porti gioia.<br />

Com'è bello, Gesù! Ma perché non mi<br />

parli?».<br />

San Giuseppe: «Dillo a tutti, che come ho<br />

aiutato Gesù, aiuterò anche voi.<br />

Pregate la Santa Corona, fatela<br />

meditata, che sarà grande al cospetto di<br />

Dio».<br />

34 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Lo dirò».<br />

San Giuseppe: «E digli che io non li<br />

abbandono come non ho abbandonato<br />

Gesù e Maria».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello!».<br />

San Giuseppe: «Anche tu, <strong>Aurelia</strong>, sarai<br />

bella! Perché tu sei scelta da Dio<br />

Padre».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io che cosa ho fatto per<br />

essere scelta, se non ho fatto mai<br />

niente?».<br />

San Giuseppe: «Tu sempre hai fatto per<br />

Gesù. Qualsiasi carezza che tu hai fatto<br />

l'hai fatta per Gesù. Guarda il tuo<br />

sposo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Quanto sei bello,<br />

Gesù! Hai la veste azzurra e cammini<br />

piano. Dio mio quanto sei bello! Ah se<br />

ti vedono gli uomini ti ameranno».<br />

Maria SS.: «Un giorno lo vedranno,<br />

<strong>Aurelia</strong>, il mio Figlio Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Qual è quel giorno?».<br />

Maria SS.: «Sarà presto, <strong>Aurelia</strong>, presto!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E come farà a restare sulla terra?<br />

Perché Gesù è pieno di luce».<br />

Maria SS.: «Verrà sulla terra e quando<br />

verrà, <strong>Aurelia</strong>, la terra tremerà».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io so che è potente».<br />

Maria SS.: «Ma quelli che amano a Cristo<br />

non periranno. Resta vicino, <strong>Aurelia</strong>,<br />

sempre sulla croce. Aiuterai i tuoi figli<br />

e tutti i figli <strong>della</strong> terra, quelli che tu mi<br />

dai, <strong>Aurelia</strong>, dove tu entri, dove tu<br />

dormi, dove tu ti siedi, <strong>Aurelia</strong>, dove<br />

guardi con i tuoi occhi, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io non ho niente di bello».<br />

Maria SS.: «Tu porti il corpo di Gesù sul<br />

tuo corpo. I tuoi occhi non sono i tuoi,<br />

sono quelli di Gesù. Il tuo cuore è<br />

cambiato, <strong>Aurelia</strong>. Sei stata ferita dalla<br />

mano di Dio. Hai avuto due tagli al tuo<br />

cuore, ricordati e tre tagli alla tua spalla<br />

destra, <strong>Aurelia</strong> Hai tolto quei chiodi<br />

dalle mani di Gesù e li hai portati alle<br />

tue».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Alle mie mani non ho chiodi,<br />

Maria».<br />

Maria SS.: «Sì, sono attaccati alle tue<br />

mani. Non senti dolore, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, non sento niente, io non ho<br />

niente».


Maria SS.: «Neanche la corona senti,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Maria, non sento niente.<br />

Perdonami».<br />

Maria SS.: «Eppure tu l'hai tolta a<br />

Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perché soffriva tanto il mio<br />

Gesù, la tua perla del tuo cuore. E per<br />

questo io lo vedo, Maria».<br />

Maria SS.: «Certo che tu lo vedi e lo vedi<br />

di continuo, lo vedi nella gloria,<br />

<strong>Aurelia</strong>. Non l'hai visto?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì».<br />

Maria SS.: «E che mantello aveva?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Bianco e due strisce di luce che<br />

scivolavano sulle sue spalle, ma era<br />

bianco. Il suo volto, Mammina cara,<br />

non so dire la sua bellezza».<br />

Maria SS.: «Non le sai dire né le sai<br />

scrivere? Ma c'è Gesù con te. Gesù non<br />

sceglie i potenti, sceglie gli umili, i<br />

piccoli».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io sono piccola e piena di<br />

peccati. Lo sai come mi bruciano il<br />

mio corpo?».<br />

Maria SS.: «I tuoi peccati, <strong>Aurelia</strong>, sono<br />

stati perdonati. E quando viene a te la<br />

Santissima Trinità non potevi avere i<br />

peccati sul tuo corpo. Sono consumati,<br />

<strong>Aurelia</strong>. Ma quando senti la voce del<br />

male nella tua mente, basta che tu dici:<br />

"Gesù, aiutami!", che la tua mente va a<br />

posto. Non sei tu che pecchi, ma è<br />

satana che viene a te, perché la tua<br />

anima è grande, <strong>Aurelia</strong> Quando ti<br />

senti il cuore gonfio, è la lancia che<br />

viene a te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Falla venire sempre che tu vuoi,<br />

io l'accetto».<br />

Maria SS.: «Vedi? Gesù te la manda,<br />

<strong>Aurelia</strong>. La strappa dal suo cuore e la<br />

manda a te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, fallo presto, presto, non<br />

tardare. Ho bisogno di quella lancia».<br />

Maria SS.: «E che cosa ne fai, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io, se il mio cuore si apre,<br />

amerò Dio, amerò i miei fratelli e<br />

perdonerò come ha perdonato Dio, con<br />

il suo amore io perdono».<br />

Maria SS.: «E così potrai aiutare quelli<br />

che vengono a te. Gesù ti ha dato il<br />

cuore nuovo. Vuoi sentire il dolore del<br />

petto, <strong>Aurelia</strong>, quando ti ha tagliato?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Mammina cara, fammelo<br />

sentire. E' un dolore, soffre il petto, è<br />

un taglio di coltello».<br />

Maria SS.: «E quando Gesù ti ha dato<br />

questi due tagli, ti ha tolto il cuore e tu<br />

che cosa hai sentito, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ho sentito un cuore come una<br />

mano che andava dentro e mi faceva<br />

male. Per tre giorni ho sentito quel<br />

taglio, era pieno di dolore. Ma ora lo<br />

sento sempre quando io lo vedo. Mi fa<br />

male il petto, ma sento amore, un amore<br />

che non si può fermare, un amore che<br />

l'uomo non può capire. Ti voglio bene,<br />

Mammina cara!».<br />

Maria SS.: «Il mio, <strong>Aurelia</strong>, al mio cuore<br />

ci sono attaccate sette spade. Tu mi hai<br />

strappato la più dolorosa, quella che è<br />

al centro del cuore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io vorrei toglierle tutte e vorrei<br />

portarle al mio cuore, ma io non sono<br />

degna. Vorrei aiutarti. Non ti voglio far<br />

soffrire, Maria. Comanda a quelle<br />

spade di venire tutte al mio cuore, così<br />

tu guarirai il tuo cuore».<br />

Pellaro, 13/03/2000<br />

Gesù: «Non stai piangendo, <strong>Aurelia</strong>? E' il<br />

tuo cuore che è ferito d'amore per tutti<br />

gli uomini. E ogni giorno chiami a Gesù<br />

di continuo. Quali sono le anime che<br />

pregano incessantemente ai piedi <strong>della</strong><br />

croce e chiedono perdono per gli altri e<br />

vogliono patire sulla croce e gridano di<br />

continuo: "Gesù perdona"? Tu mi dici<br />

che non sai pregare, non sai leggere né<br />

scrivere. Così ti vuole il Signore.<br />

Piccola sulla terra e grande nei Cieli».<br />

Pellaro, 13/03/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non so lodarti, Gesù, ma se tu<br />

mi hai cambiato il mio cuore io posso<br />

lodarti. E dammi voce, perché io non<br />

ho voce. Gesù, dammi la voce di Maria,<br />

la voce di Gesù, la voce dei Santi, dei<br />

Cherubini e dei Serafini che ti lodano<br />

incessantemente di continuo. Ti prego,<br />

fa' che il mio cuore anche di notte loda<br />

il tuo nome».<br />

Gesù: «E anche di notte tu lodi, <strong>Aurelia</strong>! E<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 35


anche di notte tu soffri, e anche di<br />

notte tu preghi e pensi sempre al tuo<br />

Dio e preghi per gli altri, <strong>Aurelia</strong>, non<br />

pensi alla tua famiglia».<br />

Pellaro, 27/03/2000<br />

Gesù: «Oggi cosa hai fatto per me?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Niente, Signore, non ho saputo<br />

far niente».<br />

Gesù: «No, <strong>Aurelia</strong>, tutto quello che tu fai<br />

viene tutto a me. Hai imboccato ad<br />

Antonio, l'hai fatto a me, <strong>Aurelia</strong>. Gli<br />

hai dato il tuo piatto, <strong>Aurelia</strong>. L'hai<br />

fatto a me, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, non so far niente, io, e se<br />

faccio qualcosa, fa' che sei tu con me».<br />

Pellaro, 28/03/2000<br />

Gesù: «Tutto il tuo amore è grande,<br />

<strong>Aurelia</strong>, perché viene dal mio cuore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene, Gesù! Non mi<br />

lasciare, Signore».<br />

Gesù: «No, non ti lascio mai, sei nel mio<br />

grande cuore, <strong>Aurelia</strong>! E ti ama il tuo<br />

Dio. Vedi? Quanta via hai fatto sulle<br />

mie braccia, <strong>Aurelia</strong>? Dillo, quando tu<br />

sei stata addormentata sei stata fra le<br />

mie braccia, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore! Prendi a tutti fra le<br />

tue braccia e falli addormentare.<br />

Aiutali!».<br />

Gesù: «Io vi benedico a tutti e vi benedico<br />

nel nome di Dio. Vi benedico in nome<br />

di Maria e in nome <strong>della</strong> Santissima<br />

Trinità. Nel nome del Padre e del<br />

Figlio e dello Spirito Santo. Amen.<br />

Figli, seguite questa via, la via <strong>della</strong><br />

Chiesa, la via <strong>della</strong> preghiera, la via<br />

dell'amore e sarete tutti salvi; tutti i<br />

vostri figli fino alla settima<br />

generazione <strong>Aurelia</strong> me li dà ed io li<br />

prendo nel nome di Gesù e di Maria,<br />

nel nome <strong>della</strong> Santissima Trinità.<br />

Oggi ho rubato <strong>Aurelia</strong> e l'ho portata<br />

con me. Ditelo voi, quant'è stata<br />

insieme a me, <strong>Aurelia</strong>? Scrivetelo nel<br />

libro: <strong>Aurelia</strong> è stata rapita da Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong> va in lode.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh, cavallo, cavallo bianco,<br />

cavallo di luce, chi porti tu cavallo,<br />

dimmelo. Sei tu Michele? Sei tu,<br />

potente e vai veloce, io conosco te.<br />

36 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Conosco la tua spada, è piena di luce,<br />

combatti il drago. Vai, vai veloce, aiuta<br />

gli uomini, Michele d'amore. Alza la<br />

tua mano, alzala, c'è potenza, San<br />

Michele, aiutaci, ti prego, ti prego, vai<br />

veloce come il vento. Ti soffia Gesù, ti<br />

comanda il nostro Dio, vai come il<br />

vento, è Gesù che soffia il tuo cavallo.<br />

Fammi salire, San Michele, fammi<br />

venire dietro a te, galopperò insieme a<br />

te, mi dai la tua spada per aiutare gli<br />

uomini. Ma perché mi guardi e mi dici<br />

sì? Dammi la tua mano, fammi salire<br />

sul tuo cavallo, fammi salire, Michele<br />

dell'amor. Voglio combattere il drago<br />

come lo combatti tu. Dillo a Gesù, che<br />

io voglio aiutare i miei fratelli. Digli:<br />

voglio essere forte, digli che io l'amo,<br />

dillo. Non ti dimenticare, San Michele.<br />

Guarda com'è bello il tuo cavallo.<br />

Galoppa e corre sulla via dove siamo<br />

noi, aiutaci, Michele dell'amore,<br />

difendici».<br />

San Michele: «<strong>Aurelia</strong>, io sono con te e<br />

sono San Michele. Guarda San<br />

Raffaele, San Gabriele, Cosimo e<br />

Damiano, siamo con te, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah quanto vi amo, vi amo!<br />

Aiutatemi, soccorretemi, vi prego, non<br />

mi lasciate, devo aiutare i miei<br />

fratelli!».<br />

San Michele: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>, noi<br />

saremo sempre al tuo fianco. Ricordati,<br />

basta che tu ci chiami, <strong>Aurelia</strong>, Gesù ci<br />

manda da te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Dillo a Gesù che io l'amo, digli<br />

che non voglio niente più. Voglio un<br />

cavallo. Quel cavallo che Gesù mi<br />

voleva dare lo voglio per aiutare gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra».<br />

San Michele: «E sarai sempre benedetta,<br />

benedetta da Dio Padre, da Gesù e da<br />

Maria e i Santi e gli Angeli verranno a<br />

te, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie San Michele! Perché,<br />

guarda, San Michele, guarda, tutti gli<br />

uomini vanno perduti. Aiutali! Vedi?<br />

Vedi quanti ce n'è?».<br />

San Michele: «Io li vedo. Tu preghi e<br />

soffri perché tu puoi far qualcosa sulla<br />

terra. La preghiera e l'amore a Dio. E<br />

con questi li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>. Gesù ti


ama, ti ama come ama a noi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Digli che io l'amo, digli che io<br />

lo cerco».<br />

Trunca (RC), 29/03/2000<br />

Gesù: «Io ti mando, <strong>Aurelia</strong>, ti mando nel<br />

nome di Gesù e di Maria. Entrerai in<br />

queste case, <strong>Aurelia</strong>, dove vuole il<br />

Padre mio, ma dove non vuole tu non<br />

entri».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, fammi entrare in tutte le<br />

famiglie, perché io so che tu dai<br />

qualcosa. Dove non c'è la pace, dove<br />

c'è l'odio, dove c'è il disprezzo, dove<br />

c'è il peccato, là sono i miei fratelli. E<br />

solo tu puoi perdonare, puoi guarire,<br />

perché non c'è più pace nelle case e<br />

solo tu puoi portare la pace, puoi<br />

portare l'amore. Vieni, Gesù, vieni con<br />

me».<br />

Gesù: «Dicono tutti che mi amano,<br />

<strong>Aurelia</strong>, ma non vengono a me. La mia<br />

casa è la Chiesa, <strong>Aurelia</strong>, dillo: la<br />

Confessione e la Santa Comunione è<br />

quello che io voglio. E chi la fa avrà la<br />

vita eterna. Digli che io li amo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, tu sei Gesù, la Sindone!<br />

Soffri per tutti noi. Mio Dio, abbi<br />

pietà! Gesù, amor mio, sono le mie<br />

sorelle, i miei fratelli. Devi aiutarli, ti<br />

prego!».<br />

Gesù: «Come farò a non aiutarli se tu sei<br />

un martello che batte come battevano i<br />

chiodi delle mie mani e dei miei piedi.<br />

E tu batti, batti, e mi chiami e gridi<br />

"Gesù, Gesù". Sono qui, <strong>Aurelia</strong>. E il<br />

cuore salta di continuo per il tuo grido.<br />

Aiutali, <strong>Aurelia</strong>, con la tua sofferenza,<br />

figlia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì Gesù, sono pronta, Signore!<br />

Pronta, Signore! Gesù, ti prego, perché<br />

non mi fai soffrire a me? Toglimi<br />

l'udito e dallo a queste creature. A me<br />

non mi serve. Devi aiutarli, ti prego. Io<br />

non voglio sentire più, voglio soltanto<br />

pregare. A che serve che io ascolto agli<br />

altri, perché sento parlare e non posso<br />

pregare. Se mi vuoi aiutare, aiutami,<br />

toglimi l'udito e dallo. Io sono pronta.<br />

Perché mi hai fatto vedere che<br />

operavano?».<br />

Gesù: «Perché questa è la volontà di Dio,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore, sia fatta la tua<br />

volontà. Ma io sono pronta, Gesù,<br />

opera, opera a me e dagli alle creature.<br />

Tu puoi far tutto, puoi dare e togliere.<br />

Ti prego, Gesù».<br />

Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo, Gesù! Devi<br />

aiutarli. Io no, la croce, quella lancia<br />

che è attaccata al tuo cuore».<br />

Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! E' un Angelo!<br />

Vedere te è come vedo a Gesù. Tu hai<br />

le stesse bellezze, solo che tu hai le ali e<br />

Gesù non ce l'ha».<br />

Angelo Custode: «Io sono l'Angelo tuo<br />

Custode, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Puoi togliere il mio udito e lo<br />

dai a quelle creature?».<br />

Angelo Custode: «Io non posso fare<br />

questo, ma il Signore sì».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E dillo, pregalo, perché io<br />

voglio stare nel silenzio, voglio<br />

pregare. Digli che io l'amo. Quanto è<br />

bello! Manda aiuto a questa creatura».<br />

Pellaro, 30/03/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo, Gesù! Non mi<br />

lasciare, Signore, resta sempre con me».<br />

Gesù: «Io sono sempre con te, <strong>Aurelia</strong><br />

<strong>della</strong> <strong>Croce</strong>! Io e la croce non siamo<br />

mai distaccati, <strong>Aurelia</strong>. Ricordati quello<br />

che ti dice Gesù. E tu, <strong>Aurelia</strong>, non ti<br />

distacchi mai da me».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io no, non mi posso distaccare<br />

da te, ti amo. Le cose che io amo sono<br />

grandi per me e per tutta l'umanità. Per<br />

questo vengo ai tuoi piedi a parlarti, a<br />

lodarti, che tu mi insegni la via dove<br />

devo camminare, dove devo mettere il<br />

mio piede per aiutare gli altri, per la<br />

mia famiglia e tutte le famiglie <strong>della</strong><br />

terra».<br />

Gesù: «Chi mi ama deve venire con il<br />

cuore e darsi veramente sulla croce,<br />

come ti sei data tu, <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>!<br />

Tu mi hai visto, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io no, Gesù, non ti conoscevo,<br />

non sapevo pregare, non sapevo far<br />

niente prima che io...».<br />

Gesù: «Prima che io... <strong>Aurelia</strong>?».<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 37


<strong>Aurelia</strong>: «...che io avessi visto le tue<br />

bellezze. Non chiedo niente più, Gesù,<br />

voglio te e la croce per salvare le<br />

anime che dicono che ti amano, ma<br />

non ti amano. Ti frustano ferocemente,<br />

ti inchiodano con le loro lingue, con i<br />

loro occhi, con l'odio e il disprezzo,<br />

perché non ti vedono, Signore. E per<br />

questo io ti chiedo aiuto per tutta<br />

l'umanità. Manda quella luce, quella<br />

che è attaccata al tuo cuore; manda<br />

quella luce che abbiamo bisogno sulla<br />

terra, mandala, Gesù, e salva l'umanità.<br />

Abbi pietà!».<br />

Gesù: «Cosa dicono a te, <strong>Aurelia</strong>, le<br />

persone che ti odiano?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non m'importa, non m'importa<br />

niente, io li amo. Più mi frustano e più<br />

li amo, perché io non combatto l'uomo,<br />

combatto l'uomo che nessuno lo vede e<br />

mi sta sempre intorno e mi fa frustare,<br />

ma con quella frusta aiuterò loro.<br />

Gesù, li amo come te. Vedi, il mio<br />

corpo brucia, brucia d'amore, di<br />

quell'amore vero. Non è la carne che<br />

mi brucia. E' il mio sangue che brucia<br />

d'amore, Gesù! Dove posso trovare gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra che vanno perduti,<br />

così io l'abbraccerò, li stringerò al mio<br />

cuore e li porterò a te. Dimmi cosa<br />

devo fare, sono pronta. Qualsiasi<br />

tortura che viene al mio corpo io<br />

l'accetto, Gesù, per aiutarli».<br />

Maria SS.: «Mi vuoi bene, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene, Maria, sei la<br />

mia vita».<br />

Maria SS.: «Com'è grande il tuo amore,<br />

somiglia a quello di Gesù. Non odia<br />

più il tuo cuore, e si distrugge per<br />

aiutare agli altri. Quanto sei bella,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Maria! Io non so far niente, mi<br />

ribello di continuo».<br />

Maria SS.: «No, tu non ti ribelli perché<br />

fai il male, ti ribelli per aiutare a Gesù<br />

e per salvare gli uomini <strong>della</strong> terra,<br />

<strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>! Sarai attaccata a<br />

quella croce con il tuo corpo, con la<br />

tua anima, con le tue braccia, con il tuo<br />

cuore, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Maria, come vorrei essere<br />

38 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

sulla croce, come vorrei patire come<br />

Gesù! Ma quando viene Gesù a<br />

portarmi quella lancia al cuore? Quella<br />

corona di spine? Quei chiodi? Ma<br />

quando viene? Voglio quella croce che<br />

io la posso trascinare come Gesù, per<br />

aiutare tutti. Ti prego, Maria, pregalo tu<br />

a Dio Padre, pregalo, perché io non so<br />

pregare».<br />

Maria SS.: «Così sarai traforata, <strong>Aurelia</strong>,<br />

proprio come sei ora. Mentre che tu<br />

parli con Gesù, saranno aperte le tue<br />

carni».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E quando, Maria?».<br />

Maria SS.: «E' scritto, <strong>Aurelia</strong>, sul libro<br />

che non si può cancellare».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Davvero?».<br />

Maria SS.: «Davvero, <strong>Aurelia</strong>! Chi ama a<br />

Gesù ama la croce. Chi si dà a Gesù<br />

avrà le cose sue».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma tu chi sei? Quanto sei bella!<br />

Sei una Santa tu. Santa Rita! Com'è<br />

bella! E Santa Teresa e tu San Giovanni<br />

Battista, io ti conosco».<br />

San Giovanni: «Grida, <strong>Aurelia</strong>, grida per il<br />

mondo, non temere».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! E che cosa hai<br />

addosso? Sei mezzo nudo! Una pelle di<br />

animale! Com'è bella! E che cosa hai<br />

alle tue mani?».<br />

San Giovanni: «Guardalo!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma quello lascialo! E' un<br />

animale».<br />

San Giovanni: «Io lo conosco, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non ti stare..., non te l'attaccare<br />

addosso che ti può mordere».<br />

San Giovanni: «No, l'ho legato, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Attento, stai attento!».<br />

San Giovanni: «Guarda chi c'è con me».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù Bambinello. Attento,<br />

attento».<br />

San Giovanni: «Non avere paura, perché<br />

Dio è il Potente, <strong>Aurelia</strong>. Non temere, i<br />

Santi sono con te. Combatti l'animale,<br />

combattilo, che tu puoi aiutarli, <strong>Aurelia</strong>,<br />

che sei sulla terra. Loro non ti possono<br />

capire».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io lo so, e per questo non li<br />

abbandono. Li amo più <strong>della</strong> mia vita.<br />

Vedi i suoi occhi? Mi guardano<br />

feroce».


San Giovanni: «E i tuoi occhi si faranno<br />

ancora di più feroci, <strong>Aurelia</strong>, perché<br />

Dio ti ha dato potenza».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto lo amo, per aiutare i<br />

miei figli che sono sparsi per tutto il<br />

mondo».<br />

San Giovanni: «Quanto ti ama, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Lo sai? Io sono innamorata di<br />

te, perché tu hai aiutato a Gesù».<br />

San Giovanni: «Anch'io, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello!».<br />

San Giovanni: «Il tuo amore è grande e lo<br />

dai a tutti gli uomini <strong>della</strong> terra. Quelli<br />

che tu tocchi, <strong>Aurelia</strong>, sono salvi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Li vorrei toccare tutti i miei<br />

fratelli».<br />

San Giovanni: «Tu li tocchi tutti, perché<br />

sei sulla croce, <strong>Aurelia</strong>, e la croce è<br />

grande. Soffrirai con atroci tormenti<br />

come quelli di Gesù. E tu li aiuterai,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei buono! Guarda, San<br />

Giovanni Battista, guarda com'è bello<br />

quel fratello!».<br />

San Giovanni: «Non lo conosci,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non mi ricordo, ma le sue<br />

bellezze...».<br />

San Giovanni: «Guardalo, <strong>Aurelia</strong>, è San<br />

Giorgio».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «San Giorgio! Ha un cavallo e<br />

una spada lunga. Com'è bella!».<br />

San Giovanni: «E ci sarà un Santo che ti<br />

porterà un cavallo, <strong>Aurelia</strong>, che tu<br />

galoppi di notte e di giorno!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E come farò da sola a<br />

camminare?».<br />

San Giovanni: «Ci siamo noi vicino a te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E io la notte dove vado?».<br />

San Giovanni: «Vieni con noi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Posso venire?».<br />

San Giovanni: «Certo che puoi venire.<br />

Gesù ti addormenta e tu vieni con noi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì, verrò».<br />

San Giovanni: «Sicura vieni, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sicura! Guarda, c'è il Papa.<br />

Com'è bello! Com'è bello! Questo è il<br />

nostro Papa».<br />

San Giovanni: «E questo ti aprirà la via».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Ma perché mi ha<br />

voltato le spalle?».<br />

San Giovanni: «Perché cammina con te,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Cammina con me. Com'è bello!<br />

Quanto lo amo! Lo amo e lo cerco».<br />

San Giovanni: «E tu lo trovi, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma dove posso trovarlo? Non<br />

posso parlare perché non mi credono.<br />

Nessuno mi crede. Come farò a farli<br />

credere? Li vorrei salvare tutti, ma se<br />

ne vanno in quella via che è larga, e<br />

quella via non è la via di Gesù, non è la<br />

via di Cristo. Vogliono stare tutti bene,<br />

non vogliono soffrire. Ma perché?».<br />

San Giovanni: «Perché loro non sanno<br />

niente, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto li amo i miei fratelli.<br />

Vedi? Vedi come si veste? L'hai visto<br />

come si veste e prende gli uomini? Si<br />

maschera tutto di nero e si veste tutto<br />

stretto, stretto al suo corpo; solo gli<br />

occhi io vedo che bruciano di fuoco, e<br />

brucia gli uomini, i miei fratelli. Come<br />

farò ad aiutarli?».<br />

San Giovanni: «Tu li aiuterai».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E tu sei sicuro che io li posso<br />

aiutare?».<br />

San Giovanni: «Sì, perché con te c'è il<br />

Potente, <strong>Aurelia</strong>».<br />

Motta San Giovanni (RC), 01/04/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah se potessi pregare! Ma non<br />

posso pregare».<br />

Maria SS.: «No, <strong>Aurelia</strong>, ogni tuo passo è<br />

una preghiera, ogni tuo sguardo è una<br />

preghiera, ogni tuo gesto del tuo corpo<br />

è una preghiera, figlia, perché tu ti sei<br />

data per tutti, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Potrò aiutare i giovani che<br />

hanno tanto bisogno?».<br />

Maria SS.: «Certo, <strong>Aurelia</strong>! E li togli dalla<br />

bocca di satana, li strappi e li porti a<br />

me».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io come faccio a toglierli se<br />

io non sono niente?».<br />

Maria SS.: «Tu niente sei, ma sei la sposa<br />

di Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io, Mammina cara, guarda le<br />

mie carni, le devi fare passare dal<br />

fuoco, bruciale, brucia la mia mente,<br />

brucia gli occhi brucia il mio cuore,<br />

brucia il mio sangue, brucia le mie<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 39


carni. Come farò ad essere la sposa di<br />

Gesù?».<br />

Maria SS.: «Ma sei la sposa di Gesù,<br />

<strong>Aurelia</strong>. Guardalo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Il mio Gesù! Quanto sei bello!<br />

Com'è bella la tua veste, ma è<br />

macchiata di sangue. Ma perché,<br />

Gesù? Perché hai la veste macchiata di<br />

sangue?».<br />

Gesù: «Per i peccati degli uomini,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mio Gesù! E come farò io ad<br />

aiutarti? Se potessi darmela a me<br />

questa veste, la indosso io e tu, Gesù,<br />

vai a mettere la veste più bella che hai.<br />

Dammela! Questo sangue prezioso è<br />

per tutta l'umanità. Com'è bello!».<br />

Gesù: «L'ho dato per tutti voi, figli del<br />

mio cuore! Ma gli uomini non mi<br />

conoscono».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E perché, Gesù, rimani<br />

nascosto, ma perché?».<br />

Gesù: «Perché così è la volontà di Dio<br />

Padre».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sia fatta sempre la sua volontà,<br />

Padre mio! Sempre! Ma questa è l'ora<br />

che tu raccogli i tuoi fratelli. Ti prego,<br />

Gesù, vai di nascosto di tuo Padre e vai<br />

a liberare le carni che vanno in<br />

peccato, perché non sono gli uomini<br />

che vanno nel peccato, ma è lui che li<br />

trascina come vermi. Fallo per carità,<br />

per carità, Gesù! Io sono pronta,<br />

Signore. Perché non mi fai soffrire?<br />

Sento sempre gioia nel mio corpo, una<br />

gioia che brucia dentro il mio cuore».<br />

Gesù: «Guarda <strong>Aurelia</strong>! Lo sai chi me le<br />

diceva queste parole?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No».<br />

Gesù: «Guarda, te la faccio vedere?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, fammela vedere. E' ai piedi<br />

<strong>della</strong> croce: Santa Rita. Ma io, Gesù,<br />

non sono santa, sono un verme. Puoi<br />

pregare per me, sorella, che io possa<br />

avvicinarmi a Gesù, ai suoi piedi? Non<br />

voglio né toccarlo né guardarlo con i<br />

miei occhi, solo quando resto ai suoi<br />

piedi avrò la gioia eterna».<br />

Santa Rita: «<strong>Aurelia</strong>! Tu ci sei, <strong>Aurelia</strong>,<br />

non hai suoi piedi, ma dove è posato il<br />

corpo di Gesù, su quel legno atroce».<br />

40 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non ho legno, non sono<br />

attaccata al legno. Cammino e chiedo la<br />

carità, la carità delle anime che Gesù<br />

me la dà. Ecco perché stendo la mano,<br />

la stendo perché mi possono dare le<br />

anime, i giovani, i malati, i carcerati,<br />

anche quelli che sono perseguitati; tutti<br />

i Sacerdoti li amo».<br />

Santa Rita: «<strong>Aurelia</strong>, tu li ami tutti?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tutti! I Vescovi e il dio sulla<br />

terra che è il Papa. Lo sai, Santa Rita,<br />

che viene da me? Mi guarda e se ne<br />

va».<br />

Santa Rita: «Ti ama! E ti darà via per<br />

amare il Signore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io non l'ho mai visto di<br />

persona».<br />

Santa Rita: «E' Gesù che te lo manda,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma dimmi, Santa Rita, è lui che<br />

viene a me? Io do soltanto preghiere».<br />

Santa Rita: «Sei tu che vai da loro,<br />

<strong>Aurelia</strong>. Vai, vallo a trovare».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E come farò? Non sono niente.<br />

Io non sono niente».<br />

Santa Rita: «Sei <strong>Aurelia</strong> di Gesù! Dillo<br />

che è Gesù che ti manda».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mi vergogno. Come farò a dirgli<br />

che io vedo? Non mi crede nessuno.<br />

Non fa niente, puoi fare qualcosa tu per<br />

aiutarmi? Non per sollevare il mio<br />

corpo, no. Il mio corpo deve rimanere<br />

sulla croce, deve tenera occupata la<br />

croce. Lo sai perché?».<br />

Santa Rita: «Perché, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Se no va Gesù e si stende sulla<br />

croce e il mio Gesù soffre. Non voglio<br />

che il mio Gesù soffre».<br />

Santa Rita: «E per questo rimani sulla<br />

croce tutto il giorno?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì. Se la lascio un minuto, già<br />

Gesù è inchiodato. Lo vedi come<br />

piange sulla croce? Quando vieni di<br />

nuovo da me?».<br />

Santa Rita: «Quando mi vuoi chiamami, io<br />

verrò».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Vorrei parlare tanto con il mio<br />

Gesù. Tu parli sempre?».<br />

Santa Rita: «Sì, sempre».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Tu stai sempre<br />

inginocchiata?».


Santa Rita: «Sì, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non so stare inginocchiata».<br />

Santa Rita: «Non preoccuparti, fai quello<br />

che ti senti, perché Gesù ti ama lo<br />

stesso».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quando sono inginocchiata non<br />

ce la faccio a pregare».<br />

Santa Rita: «Io ti darò le mie ginocchia<br />

per restare inginocchiata, ti darò il mio<br />

corpo, ti aiuterò».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Aiutami, perché io sono debole,<br />

non so amare il mio Dio».<br />

Santa Rita: «Se tu non sai amare c'è Gesù<br />

che viene con te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah se potessi parlare con il mio<br />

Gesù, quanto lo amo!».<br />

Santa Rita: «Ma è qui con te, <strong>Aurelia</strong>!<br />

Non lo vedi?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, lo vedo. Ogni tanto mi<br />

guarda e poi sparisce».<br />

Santa Rita: «Ma poi ritorna di nuovo,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, è di continuo, viene di<br />

continuo».<br />

Santa Rita: «Tu lo sai, <strong>Aurelia</strong>, quando io<br />

vado a passeggio con Gesù...».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tu puoi andare, ma io non<br />

posso».<br />

Santa Rita: «Tu non puoi, <strong>Aurelia</strong>? Se<br />

tutto il giorno sta con te!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Il mio Gesù?».<br />

Santa Rita: «Il tuo Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto lo amo! Quanto lo amo!<br />

Cosa devo fare per restare con Gesù?».<br />

Santa Rita: «Ma ogni giorno che passa,<br />

<strong>Aurelia</strong>, ti fai più grande».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non sono grande, sono<br />

piccola e ho bisogno <strong>della</strong> mano di<br />

Gesù, che mi porta sulla croce, perché<br />

io non so far niente; il mio grande<br />

amore, il mio Gesù».<br />

Ora <strong>Aurelia</strong> va a terra in crocifissione.<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong>! Tu dici che non sai far<br />

niente, <strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong> di Gesù?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Niente!».<br />

Gesù: «E questa è la croce di Cristo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù, grazie Signore!».<br />

Ora <strong>Aurelia</strong> va in lode.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh mio Gesù! Ma cosa fate,<br />

uomini ingrati? Lasciate il mio Gesù.<br />

Ma perché gli date schiaffi? Non<br />

toccatelo il mio amore, non toccatelo,<br />

uomini ingrati. Avvicinatevi a Gesù.<br />

Guardatelo, è il nostro Dio, vi ha creato,<br />

uomini, svegliatevi. Salvatevi, cercate<br />

Gesù. Se voi lo chiamate vi toccherà il<br />

cuore. Non toccatelo, non torturatelo. Lo<br />

amo il mio Gesù, il mio grande Dio.<br />

Quanto ti amo, voglio te, Gesù, voglio la<br />

croce, mio Signore, la tua stessa croce. E<br />

dammela, fammela portare un po',<br />

aiuterò te, amore mio. Ma perché lo<br />

frustate? Non guardate che il nostro<br />

Gesù piange sangue? Il mio dolce<br />

amore. Ti amo, Gesù, ti loderò, Gesù,<br />

per tutti gli uomini. Avvicinati a me, ti<br />

strapperò la croce, ti toglierò il respiro<br />

per i tanti baci. Le tue ferite, Gesù, le<br />

guarirò, Gesù, te lo prometto, amore<br />

mio. Guardami, ti aiuterò, Gesù, ti<br />

porterò con me, non ti farò più soffrire.<br />

Vita mia, io ti amo, cosa devo fare per<br />

lodare il tuo nome. Dimmelo, dimmelo<br />

tu. Scendi dalla croce e vieni qui con me.<br />

Ti amo, ti adoro, vita mia non piangere<br />

tu».<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mio Gesù!».<br />

Gesù: «Guardami!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ora hai lasciato la croce. Sei<br />

seduto ai piedi <strong>della</strong> croce. Perché non<br />

togli la corona, Gesù?».<br />

Gesù: «Toglila, prendila tu, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come farò?».<br />

Gesù: «Prendila!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti farò male, Gesù, se la<br />

tolgo?».<br />

Gesù: «Non mi fai male, tu mi guarisci le<br />

ferite con il tuo grande amore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come sono lunghe! Che spine<br />

atroci! Mio Dio! Mio Dio!».<br />

Gesù: «Sono atroci, figlia! Ma io la amo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, amor mio! Oh Dio mio! Il<br />

mio Gesù!».<br />

Gesù: «Quanto ti ama il tuo Dio, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù, grazie Signore! E'<br />

inginocchiato e un Angelo gli ha dato<br />

un calice. Gesù guarda il calice e lo<br />

beve. Lasciane un po' a me, Signore,<br />

che io possa aiutarti».<br />

Pellaro, 02/04/2000<br />

<strong>Aurelia</strong> aveva aperto la Sacra Bibbia che<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 41


Patrizia aveva comprato in occasione del<br />

Giubileo del 2000.<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />

Gesù: «Ti amo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, Gesù, ti amo».<br />

Gesù: «Tu, <strong>Aurelia</strong>, hai toccato le mie<br />

parole non con gli occhi, ma con il<br />

cuore, e per questo Gesù ti fa soffrire,<br />

perché ti amo. Queste parole che sono<br />

scritte e tu hai messo la tua mano sopra<br />

la Bibbia, sono entrate tutte nel tuo<br />

cuore, tutto quello che c'è scritto. E per<br />

questo Gesù viene a te, perché vivi<br />

solo per me. Cosa hai visto stamattina,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Il Papa».<br />

Gesù: «Parlava con te, <strong>Aurelia</strong>, hai<br />

visto?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Parlava con me. Com'è bello!».<br />

Gesù: «Vai, <strong>Aurelia</strong>, vai che io ti aiuterò e<br />

digli che sono io che ti mando, il tuo<br />

Gesù, il tuo amore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Che cosa devo dire?».<br />

Gesù: «Solo questo: che è Gesù che mi<br />

manda ai tuoi piedi per aiutarmi e<br />

guidarmi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io che non sono niente?».<br />

Gesù: «Tu che non sei niente vai. Bruno ti<br />

porterà».<br />

Luzzi, 11/04/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Maria!».<br />

Maria SS.: «Quanto ti amo!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, Maria, ma non ti so<br />

dare niente, non ho niente da darti. Ti<br />

ho dato il mio corpo, Maria, ti ho dato<br />

la mia famiglia e tutte le famiglie del<br />

mondo. Maria, ho tanto bisogno di te.<br />

Cosa devo fare per arrivare a te? Io<br />

non sono nulla».<br />

Maria SS.: «Anch'io non ero nulla,<br />

<strong>Aurelia</strong>. Anch'io ero una bambina».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma tu sei pura, tu sei bella».<br />

Maria SS.: «Anche tu se sopporti la croce<br />

e i tormenti, anche tu sarai bella,<br />

<strong>Aurelia</strong>, insieme ai tuoi fratelli,<br />

insieme alle tue sorelle».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara, non voglio<br />

bellezze al mio corpo. Ti prego, fai di<br />

me quello che vuoi. Io non amo più il<br />

42 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

mio corpo, amo il corpo di Gesù sulla<br />

croce, amo la croce di Gesù, amo te,<br />

Maria, per salvare la mia famiglia. E'<br />

grande ed è sparsa per tutto il mondo.<br />

Quanto sei bella! Porti una luce<br />

immensa e gli Angeli ti stanno intorno.<br />

Amate, Amate a Maria per me, amatela<br />

voi, perché io non la so amare. Questa<br />

luce che manda il tuo cuore, Maria,<br />

esce da quel tormento, da quella spada.<br />

Com'è bella!».<br />

Maria SS.: «E anche tu la porterai,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mammina dei dolori, Mammina<br />

di Gesù, Mammina dei peccatori,<br />

dimmi cosa devo fare. Anch'io sono una<br />

mamma e non vedo i miei figli che<br />

vengono a te. Io li voglio ai tuoi piedi,<br />

te lo chiedo per carità. Se uno dei miei<br />

figli andasse dannato non condannare i<br />

miei figli, condanna me in eterno. Ti<br />

prego, Mammina cara».<br />

Maria SS.: «Nessuno dei tuoi figli andrà<br />

perduto, <strong>Aurelia</strong>, saranno tutti salvi,<br />

anche quelli che ti seguono e le loro<br />

famiglie».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti prego Mammina cara, io non<br />

vorrei essere dannata, ma se vedo uno<br />

dei miei figli [condannato] è meglio per<br />

me la condanna. Tu me li hai dati e tu<br />

me li aiuterai».<br />

Maria SS.: «Dove si trova una goccia del<br />

tuo sangue, sarà innalzato, figlia.<br />

<strong>Aurelia</strong>, dai più amore a quelli che ti<br />

frustano. Digli: quante persone sono<br />

venute in questo luogo? Quante parole<br />

ascolto con i miei orecchi, <strong>Aurelia</strong>! Ti<br />

giudicano e frustano te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh grazie Maria, fammi frustare,<br />

anche Gesù è stato frustato. Se io ti<br />

dico che mi sono dato alla croce non<br />

importa, io li amo».<br />

Maria SS.: «Ma ce ne sono che ti amano,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io li vedo, vedo quelli che<br />

mi parlano contro e li abbraccio ancora<br />

di più, e li stringo al mio cuore. E'<br />

povero il mio cuore, ma è il cuore di<br />

Gesù che viene al mio cuore. Che cosa<br />

posso fare io, Mammina cara, se Gesù<br />

mi porta il suo cuore, entra dentro di


me, non è il mio cuore».<br />

Maria SS.: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>, tutto quello<br />

che hai detto è vero. Ha dato il suo<br />

cuore sul tuo petto, non ti ricordi,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì che mi ricordo».<br />

Maria SS.: «E dov'eri tu, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non lo so, Mammina cara,<br />

ma mi trovavo che pregavo a Gesù».<br />

Maria SS.: «Ricordati, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non mi ricordo, Mammina cara.<br />

Tu c'eri, eri vicino a me».<br />

Maria SS.: «Guarda dov'eri, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «C'è il Santissimo e la chiesa.<br />

C'era Gesù, il mio amore che soffre su<br />

una croce e pende il suo corpo per i<br />

miei peccati».<br />

Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, Gesù, ti amo».<br />

Gesù: «Com'è bello quando io parlo con<br />

te, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, Gesù! Io e te siamo<br />

soli. E' troppo bello!».<br />

Gesù: «Ma tu non sei sulla terra, <strong>Aurelia</strong>,<br />

sei insieme a me».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E lo so, Gesù, che sono con te.<br />

Dove siamo qui? C'è un'aperta<br />

campagna».<br />

Gesù: «Così passeggeremo io e te,<br />

<strong>Aurelia</strong>, la tua mano nella mia mano e<br />

con quella mano che tu tocchi gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra piano, piano avranno<br />

le cose».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, tocca anche<br />

i miei figli. Non li abbandonare, non<br />

c'è nessuno che sta vicino a me».<br />

Gesù: «Sei bugiarda, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, nessuno c'è».<br />

Gesù: «Ce l'hai uno, è sempre vicino a te.<br />

Guardalo!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì! E' vero, è vero. Dagli la<br />

forza e l'aiuto perché ha bisogno di te».<br />

Gesù: «E anche di te, <strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, fa' che resta<br />

con me, non me lo allontanare, ho<br />

bisogno di aiuto, di essere sollevata».<br />

Gesù: «Non preoccuparti, avrai sorelle<br />

che ti amano e ti aiuteranno».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù, grazie Signore!».<br />

Gesù: «Piano, piano avrai aiuto, <strong>Aurelia</strong>,<br />

dai tuoi fratelli, dalle tue sorelle, quelle<br />

vere che ti amano e manderò l'aiuto a<br />

tutti. E quelli che entrano in questa<br />

famiglia sarà la famiglia di Gesù. La<br />

Santa Confessione, la Santa<br />

Comunione, la Santa Corona e la<br />

carità».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, ti amo,<br />

Signore! Manda la tua carità sulla tua<br />

mano, mandala a tutti i giovani, quelli<br />

che non hanno lavoro. Non si può<br />

vivere più, Signore, sulla terra. Tu hai<br />

tanta ricchezza. Mandala ai poveri,<br />

quelli che non hanno niente, ai giovani<br />

che sono drogati, ti prego, i malati che<br />

non si possono curare, curali tu. Ma<br />

perché, Gesù, sei nudo?».<br />

Gesù: «Guarda le mie spalle, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, amor mio, ti hanno<br />

frustato, Signore!».<br />

Gesù: «Tutti i giorni, <strong>Aurelia</strong>. A quelli che<br />

non escono da questo luogo, che resta il<br />

suo cuore qui, darò tanto, <strong>Aurelia</strong>. Ma<br />

quelli che escono e giudicano non<br />

avranno niente. Invece di raccogliere<br />

disperdono. Guai a loro!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, tu toccali,<br />

Signore, manda la tua Colombina,<br />

quella che tu hai qui. Com'è bella! E'<br />

piena di luce».<br />

Gesù: «Guarda i malati, <strong>Aurelia</strong>, guarda!<br />

Nessuno li aiuta. I malati nessuno li<br />

cerca».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Posso aiutarli io, Gesù? Devo<br />

aiutarli, Signore».<br />

Gesù: «Tu sei sulla croce, <strong>Aurelia</strong>, e devi<br />

soffrire così. Così li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>.<br />

Non preoccuparti quando non puoi<br />

camminare, quando non puoi pregare,<br />

io sono con te. Dillo, <strong>Aurelia</strong>, di coprire<br />

la testa quando si entra in chiesa, di non<br />

aspettare domani, perché non si sa se il<br />

domani c'è o non c'è. Fatti seguire da<br />

tutti con il velo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo dirò, Gesù».<br />

Gesù: «Digli che sono io che lo voglio e la<br />

Mamma mia. Digli che io li amo e se<br />

mi vogliono seguire non di fare la sua<br />

volontà, ma la mia, di legare la lingua e<br />

parlare poco e la preghiera sarà gradita<br />

a Dio».<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 43


Luzzi, 15/04/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, li amo tutti, li cerco<br />

tutti».<br />

Dio Padre: «Piano, piano vedranno cosa<br />

fa Dio di te, <strong>Aurelia</strong>. E lo vedranno<br />

anche i Sacerdoti. Sanno tutto, <strong>Aurelia</strong>,<br />

ma non parlano, tacciono. Beati quelli<br />

che gridano ai piedi di Gesù, beati<br />

quelli che gridano quando camminano<br />

e non hanno timore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, prenditi tutta la mia<br />

voce e falla sentire a tutti. Ma la mia<br />

voce non ce la fa più a gridare».<br />

Dio Padre: «Quando io voglio sì, <strong>Aurelia</strong>,<br />

ti darò la mia. La voce di Dio Padre<br />

viene a te, quella di Gesù e quella di<br />

Maria. E verranno anche i Santi a te,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio! So che tu mi vuoi<br />

bene».<br />

Dio Padre: «Sì, sei sempre nel mio cuore<br />

e le lodi che tu mandi arrivano a me ed<br />

io mi abbasso a prenderle, <strong>Aurelia</strong>,<br />

perché sei la mia figlia scelta e<br />

prediletta. Un giorno vedranno tutti gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra chi sei tu».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io, Padre, non sono niente, ma<br />

sono ai tuoi piedi. Mi basta questo».<br />

Dio Padre: «Dammi a tutti, <strong>Aurelia</strong>, ogni<br />

giorno, non ti dimenticare».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mi dimentico, Padre mio. E se<br />

io mi dimentico, tu ricordami. Io ti ho<br />

visto, Padre».<br />

Dio Padre: «Davvero, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E tu mi hai guardato, non<br />

ricordi? E subito si è chiusa la<br />

porticina e non ti ho visto più».<br />

Dio Padre: «Ma io in quel momento sono<br />

venuto a te, <strong>Aurelia</strong>. Sono entrato nel<br />

tuo cuore, <strong>Aurelia</strong> di Dio Padre,<br />

<strong>Aurelia</strong> di Gesù, <strong>Aurelia</strong> di Maria,<br />

<strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, <strong>Aurelia</strong> di tutti gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra, perché tu ti sei data<br />

come si è dato Gesù: perché tutta<br />

l'umanità, per la tua famiglia e per tutte<br />

le famiglie».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, aiutami, che io<br />

possa darmi tutti i giorni, possa seguirti<br />

per aiutare a tutti».<br />

Dio Padre: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come sono belli! San Michele,<br />

44 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

San Raffaele, San Gabriele, Cosimo e<br />

Damiano».<br />

Dio Padre: «Guarda chi c'è, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mio papà. Com'è bello!».<br />

Dio Padre: «Vedi com'è vestito, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Di San Francesco. Io sono<br />

vestita di San Francesco di Paola».<br />

Dio Padre: «E anche tuo papà, lo vedi,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello, il mio papà!».<br />

Umile Piluso: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tu sei il mio papà! Ah se avessi<br />

avuto a te vicino, forse ero più forte».<br />

Umile Piluso: «Tu sei forte, <strong>Aurelia</strong>, tanto<br />

forte. Mentre che il tuo corpo va a terra,<br />

si rialza, perché c'è Gesù, la Colomba ti<br />

copre e ti riempie di luce. Figlia mia,<br />

prega, prega, non ti fermare. E quando<br />

ti fermi, di' a Gesù: "Gesù fammi<br />

pregare di continuo, fammi amare di<br />

continuo", che il Signore ti solleva per<br />

salvare le anime. Costano care, <strong>Aurelia</strong>,<br />

con il sangue si paga, ma tu sarai<br />

grande e tutti quelli che ti seguiranno<br />

saranno vicini a te, <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>!<br />

Figlia benedetta, sei frustata a sangue,<br />

ma anche a Gesù, <strong>Aurelia</strong>, hanno<br />

frustato. Sostieni la croce, <strong>Aurelia</strong>,<br />

salverai a tutti quelli che tu dai a Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Papà mio, quanto sei bello! Ti<br />

voglio bene! Non mi lasciare».<br />

Umile Piluso: «Non avere paura. Cammina<br />

e grida, alza la voce, che la tua voce<br />

arriva al Padre, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Salva le anime, dillo a Gesù,<br />

dillo al Padre».<br />

Umile Piluso: «Li salverai con la<br />

crocifissione, con le tue preghiere, con<br />

il tuo grande amore. Questi che oggi<br />

sono qui saranno benedetti da Dio<br />

Padre. Reggio sarà premiata, <strong>Aurelia</strong>,<br />

quelli che hanno fatto il bene».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anche quelli che hanno fatto il<br />

male?».<br />

Umile Piluso: «Quelli no, soffriranno,<br />

figlia. Tu prega, prega figlia, e<br />

patiranno i loro figli».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Aiutali, ti prego, puoi fare<br />

qualcosa?».<br />

Umile Piluso: «Io no, ma tu sì, perché tu<br />

sei sulla terra. Io posso soltanto pregare


anche per i tuoi figli e per quelli che<br />

non ti stanno vicino, <strong>Aurelia</strong>. Pregherò<br />

e digli che sono Umile Piluso,<br />

ricordati».<br />

Pellaro, 27/04/2000<br />

Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella, l'acqua viva di<br />

Gesù! Come scorre, voglio bere per<br />

tutti, fammi bere, Gesù, quest'acqua<br />

viva. Dammi da bere, io bevo per tutti,<br />

bevo per tutti, Gesù».<br />

Gesù: «Com'è bella, <strong>Aurelia</strong>! Vedi,<br />

<strong>Aurelia</strong>? Questa darò a te. E tu cosa ne<br />

fai?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io, Gesù, la porterò ai miei<br />

fratelli. E perché abbassi la testa,<br />

Signore? Guardami, Gesù!».<br />

Gesù: «Perché ti amo, ti amo tanto,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mi ami? Anch'io ti amo, ma il<br />

mio amore è povero, Signore, ma<br />

accettalo, Gesù, accettalo per tutti gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra. Ti prego, Gesù,<br />

devi aiutarci con quest'acqua viva tu<br />

puoi far tutto, mio Signore. Mandane<br />

una goccia per tutto il mondo,<br />

mandane sulla terra, Gesù! Che cosa ne<br />

fai di quest'acqua viva? E' tanta, mio<br />

Signore. Mandane una goccia sulla<br />

terra e benedici gli uomini <strong>della</strong> terra,<br />

benedicili, mio Signore, con la tua<br />

acqua viva».<br />

Gesù: «Chi beve di quest'acqua avrà la<br />

vita eterna. Tu hai bevuto, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io sì, ma ho bevuto per tutti, la<br />

porterò ai miei fratelli».<br />

Gesù: «Dove tu vai, abbracciali, <strong>Aurelia</strong>,<br />

io sono con te e darò l'acqua viva,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella! E come scorre! Va<br />

piano. E' tutta bianca, c'è una grande<br />

luce in quell'acqua».<br />

Gesù: «L'acqua vera».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, ma tu ce la dai<br />

quest'acqua, è vero?».<br />

Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, io la dono a tutti, ma a<br />

chi la chiede, a chi mi segue, a chi mi<br />

ama. Cosa ha detto la Mamma Celeste?<br />

Venite qui a pregare per <strong>Aurelia</strong>. Chi è<br />

venuto, <strong>Aurelia</strong>? Quante persone<br />

erano?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non lo so, Gesù».<br />

Gesù: «Tu non lo sai, ma io sì, io vedo<br />

tutto, <strong>Aurelia</strong>».<br />

Luzzi, 30/04/2000<br />

Dio Padre: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo!».<br />

Dio Padre: «Io lo so il tuo grande amore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Padre! Padre mio!».<br />

Dio Padre: «Benedetta sia tu e tutti quelli<br />

che ti seguono, <strong>Aurelia</strong>. Benedetta<br />

sempre, <strong>Aurelia</strong>. E il tuo nome andrà<br />

lontano, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Il mio nome calpestalo, calpesta<br />

il mio nome e alza quello di Gesù,<br />

perché Gesù è sulla croce. E' Gesù che<br />

patisce, è Gesù che è morto per noi.<br />

Non alzare il mio corpo, non voglio che<br />

tu alzi il mio corpo, ma alzalo sulla<br />

croce. E' quello che io voglio, è quello<br />

che io cerco. Padre, non mi<br />

abbandonare, devo aiutare gli uomini<br />

<strong>della</strong> terra. Loro non vedono, sono<br />

ciechi. Devo aiutarli».<br />

Dio Padre: «<strong>Aurelia</strong>! Non vedono perché<br />

seguono il male, <strong>Aurelia</strong>, e non si<br />

avvicinano a te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore, io li amo tutti, io li<br />

cerco tutti. La mia porta è aperta a tutti,<br />

anche se vedo un cane io l'amo, farò<br />

una carezza nel tuo nome. Puoi<br />

perdonare, Padre?».<br />

Dio Padre: «Dio è Giustizia, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E per questo ho paura. Non ho<br />

paura di te, Padre mio, che sei un<br />

gigante. Io ho paura quando tu<br />

condanni. E' vero, non sei tu che<br />

condanni, Padre, ma sono i nostri<br />

peccati, le nostre azioni. Puoi<br />

perdonare?».<br />

Dio Padre: «Quando saranno da me,<br />

<strong>Aurelia</strong>, le mie braccia sono aperte, ma<br />

per quelli che mi amano; ma per quelli<br />

che disprezzano e odiano non posso<br />

avere il perdono».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Signore, Padre, ti prego, il tuo<br />

cuore è grande».<br />

Dio Padre: «Anche il tuo, <strong>Aurelia</strong>, perché<br />

ti ho dato il cuore di Gesù, l'ho mandato<br />

a te. Non lo sai, oggi, che cosa ti ho<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 45


dato?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, non so niente».<br />

Dio Padre: «Tu non capisci, è vero, sei la<br />

mia bambina».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non capisco niente, Padre<br />

mio. Voglio la croce e non voglio<br />

niente più. Non ti chiedo ricchezza, ti<br />

chiedo quanto basta per vivere, e<br />

voglio i miei figli. Niente più, ho tutto,<br />

non mi manca niente. Voglio i miei<br />

fratelli, li voglio tutti salvi. Tutta la<br />

gioventù che è sparsa per il mondo è<br />

nell'errore. Che cosa devo fare io,<br />

Padre, senza di te? Non posso fare<br />

niente se tu non vieni e me».<br />

Dio Padre: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>, quello che<br />

tu dici è vero, ma io so... Oggi ti ho<br />

aperto ancora di più il tuo cuore, l'ho<br />

aperto abbracciando a Bruno, <strong>Aurelia</strong>;<br />

e quel taglio che tu hai avuto, di là esce<br />

l'infiammo del tuo cuore e lo dai a tutti<br />

gli uomini <strong>della</strong> terra. Questo da oggi<br />

in avanti tu lo avrai e lo trasmetti al<br />

cuore di chi abbracci; [per] quelli che<br />

ti amano veramente, <strong>Aurelia</strong>, ti darò<br />

quello, quel calore. E' vero che brucia,<br />

ma brucia del mio amore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, io lo vorrei dare a<br />

tutti. Le mie carni devono essere <strong>della</strong><br />

croce, di Gesù e di Maria e del Padre<br />

mio».<br />

Dio Padre: «E questo sarà, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, grazie Padre mio!».<br />

Dio Padre: «Oggi sono venuto ancora<br />

prima che tu parlassi, perché la tua<br />

bocca loda e il tuo cuore loda a Dio.<br />

Voglio che tu lodi sempre, <strong>Aurelia</strong>.<br />

Nella lode tua, satana fugge, non ti può<br />

vedere e ti mette contro tutto l'inferno.<br />

Questi che arrivano in questo luogo<br />

sono forti. Pare che qualcuno cade a<br />

terra, ma poi si rialza, <strong>Aurelia</strong>, perché<br />

prende la tua grande preghiera».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, falla grande tu,<br />

perché io sono piccola; anche le mie<br />

povere preghiere sono misere, misere<br />

sono. Dai tu quella luce alle mie<br />

povere preghiere, per tutta l'umanità, in<br />

particolare per quelli che vengono in<br />

questo luogo io tutti i giorni pregherò<br />

per la loro famiglia, per i loro figli;<br />

46 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

fino alla settima generazione li voglio<br />

salvi, Padre».<br />

Dio Padre: «E li avrai, <strong>Aurelia</strong>, li avrai.<br />

Stai tranquilla, prega e datti alla croce,<br />

grida nel nome di Gesù e di Maria».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Padre!».<br />

Anima: «<strong>Aurelia</strong>, ti voglio bene!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, fratello! Non piangere,<br />

pur se tu prenderai e passerai tutti i<br />

Purgatori, ti farai bello».<br />

Anima: «Ho peccato. I miei peccati tu li<br />

conosci, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, fratello, Gesù mi fa leggere<br />

l'anima dell'uomo».<br />

Anima: «Mi aiuti, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Certo, ti aiuterò, fratello».<br />

Anima: «Non ti posso abbracciare,<br />

<strong>Aurelia</strong>, ma ti volevo abbracciare, così<br />

tu trasmetti al mio cuore l'amore di<br />

Gesù. Non l'ho mai conosciuto, ma ora<br />

conosco che è un Dio potente, un Dio<br />

dell'amore che non fa soffrire l'uomo.<br />

L'uomo dice che muore. Non è vero,<br />

non muore mai, è in eterno. Gesù vi<br />

darà la carne nella terra dove non<br />

muore mai la luce, c'è luce eterna,<br />

<strong>Aurelia</strong>. E dove stavo andando io c'è<br />

tormento di continuo. Lo vedi, lo vedi<br />

com'è seduto e piange, <strong>Aurelia</strong>? Piange<br />

perché ha perso le anime. Tu gliele puoi<br />

togliere, <strong>Aurelia</strong>, aiutale. Domani ci<br />

saranno 5 anime, <strong>Aurelia</strong>, che le porterà<br />

via. Ancora devono entrare nel<br />

Tribunale di Cristo. Devi aiutarle,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sono pronta, fratello. Io mi sono<br />

data preghiere quello. Ricordati che il<br />

mio Gesù è potente. Io chiedo perdono<br />

per quei fratelli e dico a Gesù:<br />

inchiodami sulla croce, inchiodami.<br />

Soffrirò con te e aiuterò tutti gli uomini<br />

<strong>della</strong> terra».<br />

Anima: «Un giorno, <strong>Aurelia</strong>, ti ameranno».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie! L'amore che loro<br />

donano a me io lo dono a Gesù, perché<br />

è Gesù che soffre, io non soffro, non<br />

sento niente».<br />

Anima: «Sono la tortura che ti dà satana,<br />

<strong>Aurelia</strong>, e la crocifissione di Cristo i<br />

tormenti, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non sento il dolore, sento


amore. Oggi sento gioia per aiutare<br />

agli altri».<br />

Anima: «Quelli che vengono a te ti<br />

ameranno, <strong>Aurelia</strong>, e le cose che ti ha<br />

dato Gesù non te le toglie mai».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo ringrazio a Gesù, ma io al<br />

mio corpo voglio soltanto dolore. Lo<br />

voglio perché devo aiutare agli altri».<br />

Anima: «Io un giorno parlerò a Gesù. Ora<br />

no, perché entro nei Purgatori più<br />

atroci, ma sono contento, perché non<br />

soffro l'inferno. Chi entra in quel<br />

luogo, <strong>Aurelia</strong>, non uscirà più. Per<br />

quella croce santa e per la croce che ti<br />

ha dato Gesù sarò guarito».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Sei prezioso,<br />

non ti preoccupare, avrai aiuto dalle<br />

mie povere preghiere. Ti voglio<br />

bene!».<br />

Anima: «Anch'io, <strong>Aurelia</strong>. Un giorno ci<br />

abbracceremo io e te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Certo, fratello, aspetterò quel<br />

giorno quando tu verrai».<br />

Anima: «E ricordati che Gesù ti ha dato<br />

un'altra cosa grande, un dono che<br />

poche anime ce l'hanno».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Che cosa mi ha dato Gesù?».<br />

Anima: «Il tuo costato è stato con due<br />

ferite e Gesù ha cambiato il cuore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E' vero, e tu come lo sai?».<br />

Anima: «Io lo so. So tutto, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E con questo?».<br />

Anima: «Con questo, <strong>Aurelia</strong>, uscirà<br />

calore dal tuo petto, ogni volta che tu<br />

abbracci un'anima che non t'inganna e<br />

tu saprai che quello è fedele e<br />

appartiene a Dio».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie fratello! Grazie!».<br />

Anima: «E ricordati che quando senti quel<br />

calore al tuo petto, è il calore di Gesù».<br />

Maria SS.: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>! E' il<br />

tuo amore che porta salvezza a tutti gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Maria! Grazie Maria!».<br />

Maria SS.: «Vedi, <strong>Aurelia</strong>, la croce che tu<br />

hai alla mano destra? Gesù ti apparirà<br />

sulla mano, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «La croce? Sì Mammina cara,<br />

l'ho vista anche in questo momento ho<br />

visto a Gesù sulla stessa croce, vivo di<br />

carne. Com'è bello!».<br />

Maria SS.: «E' bello, <strong>Aurelia</strong>, ad avere<br />

Gesù sulla tua mano destra».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, perché questa mano io la<br />

dono ai miei fratelli, alle mie sorelle,<br />

Mammina cara, e loro guariranno».<br />

Maria SS.: «Certo! Gesù può far tutto,<br />

<strong>Aurelia</strong>. Guarda, <strong>Aurelia</strong>, il tuo Angelo<br />

Custode!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Com'è bello! E'<br />

giovane! Com'è bello».<br />

Maria SS.: «Questo ti guiderà, <strong>Aurelia</strong>, e<br />

piano, piano ti parlerà».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh mio Dio quanto sei bello! E'<br />

un giovane di 16 anni. Sicuro,<br />

Mammina cara?».<br />

Maria SS.: «Sì, <strong>Aurelia</strong>. Questo ti<br />

aiuterà».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Dio mio quanto sei<br />

bello! Somiglia a Gesù, solo che ha le<br />

ali. Come sono belle!».<br />

Maria SS.: «Vedi, <strong>Aurelia</strong>, quante cose ti<br />

dà Gesù?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Mammina cara, ma voglio<br />

soffrire. Io tutto voglio, voglio prendere<br />

tutto da Gesù, perché Gesù ha tanto e<br />

noi le porteremo nelle famiglie, dalle<br />

persone ammalate, dove vanno nel<br />

peccato, dove uccidono, dove ci sono<br />

gli aborti, dove c'è la bestemmia, dove<br />

c'è l'insulto a Dio, dove dicono che non<br />

c'è niente. Perdonali, Maria».<br />

Maria SS.: «Saranno perdonati se<br />

chiedono perdono a Dio. <strong>Aurelia</strong>, tu<br />

prega che Dio li fa pentire dei loro<br />

peccati».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Maria, non ci abbandonare».<br />

Maria SS.: «Pregate l'Angelo Custode e<br />

vedrete che avrete l'aiuto, tutti quelli<br />

che camminano sulla terra».<br />

Luzzi, 14/05/2000<br />

Gesù: «Oggi ho mangiato insieme a voi.<br />

Chi ha diviso il pane e ha dato da<br />

mangiare agli altri è grande, figlia. E io<br />

sono venuto in mezzo a voi e ho<br />

mangiato con voi. Oggi il mio cuore è<br />

pieno d'amore e questo grande amore lo<br />

dono a voi, ai vostri figli. Figli, figli<br />

benedetti, avvicinatevi ogni giorno di<br />

più alla Chiesa, alla Confessione e alla<br />

Santa Comunione, fatta bene la Santa<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 47


Comunione, bene, perché ci vuole la<br />

Santa Confessione fatta bene e così<br />

Gesù resterà con voi. Vi voglio bene.<br />

Siete nel mio cuore e starò con voi<br />

oggi fino alla fine. <strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong> del<br />

mio cuore, portami i miei figli<br />

soffrendo, gioiendo, abbracciandoli.<br />

Stringili al tuo cuore, perché non è il<br />

tuo petto, è il mio petto, non è il tuo<br />

cuore, ma è il mio cuore. Dallo a tutti e<br />

digli che io l'amo. E quando tu li<br />

abbracci sentirai un calore che uscirà<br />

dal tuo cuore; dal taglio che tu hai<br />

avuto da Gesù, sentirai quelli che ti<br />

amano e quelli che ti frustano».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Signore, abbi pietà di tutti. Io<br />

non odio l'uomo, lo amo. L'uomo ha il<br />

tuo corpo. Devi aiutarlo. E il corpo di<br />

Maria l'abbiamo noi donne. Benedici,<br />

benedici a tutti oggi, non solo quelli<br />

che sono oggi qui in questo luogo, ma<br />

in tutti i luoghi <strong>della</strong> terra, dove tu mi<br />

mandi, dove non mi accettano, dove mi<br />

amano, dove credono, dove non<br />

credono, quelli che vengono e quelli<br />

che non vogliono entrare io li amo tutti<br />

per il tuo grande amore».<br />

Gesù: «So, <strong>Aurelia</strong>, che quando io vengo<br />

ti faccio soffrire».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No Gesù, io non sento dolore,<br />

ma sento amore. Stare insieme ai miei<br />

fratelli e le mie sorelle è la gioia più<br />

grande che io ho. Lascio tutto, Signore,<br />

per servire il mio Dio. Tu sei il mio<br />

Dio e io ti servirò non come voglio io,<br />

ma come vuoi tu».<br />

Gesù: «E per questo ti ama Gesù, <strong>Aurelia</strong>!<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah quando mi chiami il mio<br />

cuore grida insieme al tuo cuore: salva<br />

gli uomini, abbi pietà, mio dolce amor.<br />

Oh che dolore che passa al mio cuore,<br />

è una lancia, Gesù, che trafora il mio<br />

cuore piano, piano, e l'amore che io<br />

sento è per tutti, abbi pietà, abbi pietà,<br />

mio grande amore! Scendi, io devo<br />

parlarti. Schiodati dalla croce, vieni fra<br />

le mie braccia, ti toglierò il respiro, lo<br />

porterò agli uomini, quelli che io<br />

incontro, parlerò di te e dirò: seguite a<br />

Gesù, non soffrirete più, non patirete<br />

più se voi seguite a Gesù. Seguitelo,<br />

48 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

amatelo, cercatelo, il mio grande amore<br />

è per tutti. Ah se tu ti stacchi dalla<br />

croce ti abbraccerò, Gesù, ti stringerò al<br />

mio cuore, ti toglierò i tormenti, li<br />

porterò al mio povero cuore. Ah lo sai?<br />

Non sento il dolore, sento amore, mio<br />

grande Dio, mio grande amore. Oh<br />

quanto ti amo, ti amo non solo per me,<br />

ma per tutto il mondo. Questo amore<br />

non è mio, me l'ha dato Gesù, quello<br />

del suo cuore l'ha portato al mio cuore.<br />

Guardate il mio cuore l'ha preso Gesù,<br />

me l'ha portato via, mi ha dato il suo, il<br />

mio dolce amore, il mio dolce Gesù».<br />

Gesù: «Le tue piaghe, <strong>Aurelia</strong>, bruciano,<br />

mani e piedi. La tua testa è incoronata<br />

di spine, il tuo costato è inchiodato<br />

come quello di Gesù...».<br />

Maria SS.: «...e sulla tua spalla, <strong>Aurelia</strong>,<br />

c'è una croce pesante, figlia. Tu la<br />

chiedi sempre, <strong>Aurelia</strong>. Tu la cerchi<br />

come cerchi Maria e Gesù, come cerchi<br />

tutti i tuoi fratello, le tue sorelle, così<br />

cerchi la croce, <strong>Aurelia</strong>. E tutti i giovani<br />

che vengono a te saranno pieni d'amore,<br />

saranno innamorati di te, <strong>Aurelia</strong>, non<br />

del corpo, ma dell'anima. Tutta la<br />

gioventù sparsa nel mondo piano, piano<br />

verrà a te, <strong>Aurelia</strong>, per le tue sofferenze<br />

e per il tuo grande amore. Gesù ti ama,<br />

ti ama per questo, <strong>Aurelia</strong>, perché sei<br />

buona, perché cerchi la pace, cerchi<br />

l'amore. Non nasconderti mai, <strong>Aurelia</strong>,<br />

abbraccia tutti i tuoi figli. Fallo avanti a<br />

tutti, come i tuoi figli, perché io sono<br />

con te. Guai a chi tocca il corpo e<br />

l'abbraccia col pensiero del peccato,<br />

guai! C'è condanna eterna. Ti devono<br />

amare come la Mamma del Cielo,<br />

perché tu sei la mamma <strong>della</strong> terra. Io<br />

consegno i miei figli, i tuoi figli a te,<br />

<strong>Aurelia</strong>, perché tu puoi soffrire e<br />

aiutarli».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Mammina cara».<br />

Maria SS.: «Tu parla, perché non sei tu a<br />

convertire, non sei tu a toccare i cuori,<br />

ma è il mio Gesù che è in te. Si è preso<br />

tutto di te, <strong>Aurelia</strong>. Tu ti sei data come<br />

il mio Bambino. Tu non hai avuto<br />

vergogna di parlare di Gesù, hai sempre<br />

gridato per gli uomini <strong>della</strong> terra, per<br />

salvarli. A che serve vivere senza


Gesù? Sarà morte eterna per chi non<br />

cerca Dio, per chi non trova il tempo.<br />

Voi vi trovate qui perché è stata Maria<br />

e Dio Padre che hanno voluto che<br />

entraste in questo luogo. Questo giorno<br />

glorioso, questo giorno d'amore,<br />

questo giorno benedetto di Maria...<br />

Verranno giorni tristi, ma io sarò con<br />

voi. Ci saranno pentimenti,<br />

chiederanno perdono a Dio. Le anime<br />

si salveranno. Gesù piange di continuo,<br />

la Madonna piange sangue, è messa in<br />

croce come il suo Bambino. E per<br />

questo sceglie le anime per farle<br />

soffrire, non per farle gioire. E gli<br />

uomini non vanno al pentimento, non<br />

l'aiutano ad <strong>Aurelia</strong>, ma ci sarà la<br />

Madonna e Gesù».<br />

Sassone - Ciampino, 19/05/2000<br />

Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>, guarda le anime<br />

come si liberano dai Purgatori,<br />

guarda!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come sono belle le sue carni!<br />

Aiutali, Gesù».<br />

Gesù: «Con la tua sofferenza, con il tuo<br />

amore, con le tue preghiere. Tu prega,<br />

non preoccuparti, la Mammina Celeste<br />

aggiusterà la preghiera e la farà<br />

grande. Prega come sai pregare tu, con<br />

il cuore, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mio Gesù, io non sto facendo<br />

niente, Signore, per te».<br />

Gesù: «Tu niente, niente, ma di questo<br />

niente, <strong>Aurelia</strong>, Gesù è contento per il<br />

tuo grande amore. E la sofferenza che<br />

ti viene data dal Padre mio viene a te,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non sento il dolore, Signore,<br />

sento amore».<br />

Gesù: «Vedi quanto amore ti dà Gesù nel<br />

tuo cuore?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so che non è il mio amore,<br />

io so che è il tuo grande amore».<br />

Gesù: «E con questo amore ama tutti i<br />

tuoi figli».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Gesù, ti voglio bene,<br />

Signore. Gesù, non mi lasciare, non mi<br />

lasciare sola, non mi lasciare, Gesù».<br />

Gesù: «Ora sei fra le mie braccia e ti<br />

stringo al mio cuore, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Gesù, legami, Signore,<br />

fammi rimanere sempre vicino al tuo<br />

cuore, che io possa amarti, che io possa<br />

seguirti. Ti prego, Gesù. Com'è bello!<br />

E' un piatto d'argento e sopra c'è uno<br />

scritto tutto maiuscolo. Perché non mi<br />

fai leggere, Gesù? Fammi leggere,<br />

Signore!».<br />

Gesù: «Un giorno te lo farò leggere,<br />

<strong>Aurelia</strong>, e lo darò a te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Ma io non voglio<br />

le cose belle, voglio la corona, quella<br />

lancia che è attaccata al tuo cuore, la<br />

amo; voglio la tua corona per aiutarli,<br />

per salvarli, Signore».<br />

Gesù: «Ma tu me l'hai rubata, <strong>Aurelia</strong>, non<br />

mi hai lasciato niente. Anche il sospiro<br />

me l'hai preso, <strong>Aurelia</strong>, tutto ti hai preso<br />

di me, <strong>Aurelia</strong>. E io ora prendo te fra le<br />

mie braccia, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Prendimi, Gesù, e stringimi al<br />

tuo cuore, che io possa togliere le tue<br />

sofferenze e portarle al mio corpo<br />

peccatore».<br />

Gesù: «Quanto ti ama il tuo Dio!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io ti amo, ma il mio amore<br />

è piccolo e il tuo è grande».<br />

Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, quanto ti amo!».<br />

Gesù: «E siete benedetti tutti, benedetti,<br />

figli. Non mi lasciate mai solo, pregate,<br />

pregate, figli, che la preghiera aiuterà le<br />

anime. <strong>Aurelia</strong>! <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />

Gesù: «Tu mi dici sempre che non sai<br />

pregare, ma preghi con il cuore,<br />

<strong>Aurelia</strong>. E' questa la preghiera che io<br />

cerco, la preghiera del cuore, <strong>Aurelia</strong>, è<br />

grande a Dio Padre».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, non è il mio cuore che<br />

prega, ma è il tuo cuore».<br />

Gesù: «E sia benedetta la tua preghiera e la<br />

preghiera di quelli che ti sono vicini,<br />

<strong>Aurelia</strong>, benedetti sempre».<br />

Eggi - Spoleto, 27/05/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, così era il mio cuore,<br />

chiuso».<br />

Gesù: «Ma da quando io sono venuto a te<br />

tu mi ami, è vero?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Amo te, Gesù, più di ogni altra<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 49


cosa, ma amo tutti gli uomini <strong>della</strong><br />

terra, li amo tanto e brucio d'amore».<br />

Gesù: «Chi ti ha dato quest'amore,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sei tu, Signore, io non sono<br />

niente».<br />

Gesù: «Sarai la sposa di Gesù, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io, Signore, non sono degna di<br />

essere la tua sposa. Perdonami, Gesù,<br />

perdonami, Signore, voglio rimanere<br />

sulla croce per aiutarti, non ti chiedo<br />

niente più, la croce, i tuoi stessi<br />

tormenti, quella corona io la amo e tu<br />

la porti di continuo. Dalla a me un<br />

poco, che io possa aiutare tutti gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra. Perdonami se io ti<br />

chiedo sempre. Quella lancia non la<br />

puoi tenere più, è dolorosa. Togli le<br />

tue mani da quei chiodi e vieni ad<br />

abbracciarmi, scendi dalla croce, Gesù,<br />

schiodati, che io mi possa inchiodare<br />

con te. Non amo niente più, Signore».<br />

Gesù: «Cosa dici, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non amo niente più, amo la<br />

croce e le tue sofferenze».<br />

Gesù: «Davvero, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì. Mi vuoi bene, Gesù?».<br />

Gesù: «Certo, sei dentro il mio cuore, non<br />

puoi fuggire più, sei legata».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Legami, Gesù, sulla croce,<br />

legami nel tuo cuore, perché io ti amo.<br />

So che è povero il mio amore, ma non<br />

è il mio amore, è il tuo».<br />

Gesù: «Quell'amore che tu hai dato a me,<br />

<strong>Aurelia</strong>, l'ho portato nel tuo cuore e<br />

piano, piano, piano, piano sei entrata<br />

dentro di me».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Non<br />

abbracciarmi, Signore, perché non<br />

sono degna. Non toccarmi, Signore,<br />

perché sono piena di peccati».<br />

<strong>Aurelia</strong> va in lode.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non resisto, Gesù, dimmelo<br />

tu, mio grande amore mio, ti adoro».<br />

Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah quando tu me lo dici io<br />

sento che il mio cuore si riempie di un<br />

amore così forte che io non resisto,<br />

Gesù. Tu lo sai, Gesù, il mio cuore è<br />

tuo, l'ho dato a te. Ma voglio che<br />

quest'amore lo trasmetti ai miei figli,<br />

50 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Gesù. Quest'amore che è grande e forte<br />

lo voglio dare a tutti gli uomini, mio<br />

grande Dio».<br />

Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah quanto ti adoro! Ti amo<br />

perché il tuo amore che hai dato a me,<br />

io non so amare, Gesù, non so pregare,<br />

Gesù, non so far niente senza di te».<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù ti amo! Ti amo, Signore! E<br />

non so far niente più. Vorrei restare con<br />

te, vorrei abbracciarmi a te, vorrei<br />

stringermi al tuo cuore; che tu possa<br />

purificare il mio corpo. Ti prego, Gesù,<br />

non mi abbandonare, ho paura perché il<br />

mio amore è forte e non so resistere.<br />

Devo amare».<br />

Gesù: «Per questo io te l'ho trasmesso al<br />

tuo cuore, per dare amore ai tuoi figli,<br />

alle tue sorelle, ai tuoi fratelli».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, io penso di farti<br />

soffrire».<br />

Gesù: «No, <strong>Aurelia</strong>, più abbracci i tuoi<br />

fratelli, i tuoi figli, le tue sorelle e più ti<br />

stringi a me, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, ho paura perché le mie<br />

carni sono piene di peccati».<br />

Gesù: «I tuoi peccati sono stati perdonati,<br />

<strong>Aurelia</strong>. Non pensare ai tuoi peccati,<br />

pensa ad amare, a dare amore. Non<br />

temere, io sono con te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amore mio, non mi<br />

lasciare».<br />

Gesù: «Io non ti lascio. Tu sei nel mio<br />

cuore e io nel tuo cuore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, quanto sei<br />

buono!».<br />

Gesù: «Anche tu, <strong>Aurelia</strong>, perché io ti ho<br />

dato il mio cuore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come sei bello! Quanto ti amo,<br />

Gesù!».<br />

Gesù: «Dimmelo sempre, ogni giorno, ogni<br />

minuto, ogni ora, e aspetto il tuo calore<br />

e portalo al mio cuore, <strong>Aurelia</strong>. Il mio<br />

cuore è ferito d'amore e anche il tuo,<br />

figlia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore, come farò ad amarti<br />

se tu sei uno splendore? Io non ho<br />

splendore. Tu sei un Re, tu sei grande».


Gesù: «E anche tu lo sarai se amerai il tuo<br />

Dio, i tuoi fratelli, i tuoi figli».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perdonami, Gesù, non te ne<br />

andare, resta ancora con me».<br />

Gesù: «Ma io sono con te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh mio Gesù, non te ne<br />

andare».<br />

Gesù: «Il tuo respiro è il mio respiro, i<br />

tuoi occhi sono i tuoi occhi, il tuo<br />

corpo è il mio corpo, il tuo cuore è il<br />

mio cuore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh mio Signore, cosa mi dici,<br />

Signore Gesù? Se io non sono niente!».<br />

Gesù: «Tu niente sei, ma appartieni a<br />

Gesù, appartieni alla croce, appartieni<br />

all'amore, <strong>Aurelia</strong>. Dammi amore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come farò a darti amore se non<br />

ho niente più? Ti ho dato tutto».<br />

Gesù: «E dammelo ogni giorno».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E voi che cosa fate qui? Quante<br />

anime siete! Come siete belli!».<br />

Anima: «Siamo venuti, <strong>Aurelia</strong>, per farti<br />

compagnia, così la preghiera la<br />

portiamo a Dio Padre».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto siete belle! Ma siete in<br />

molti. C'è anche Gesù Bambino, la<br />

Madonna e San Giuseppe. E tu sei un<br />

guerriero. Quanto siete belli!<br />

Combattete, pregate per aiutare l'uomo,<br />

perché l'uomo non vede con i suoi<br />

occhi. Se io gli dico quello che non<br />

vedono, ridono, perché "vedono tutto".<br />

Non vedono niente, aiutate gli uomini<br />

<strong>della</strong> terra. Togliete il velo che hanno<br />

sui loro occhi. Ti prego, tu che sei<br />

tanto forte, chi sei tu?».<br />

San Pietro: «<strong>Aurelia</strong>, non mi conosci?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No».<br />

San Pietro: «Sono San Pietro».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «San Pietro!».<br />

San Pietro: «Io ti aprirò le porte,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tu non aprire le porte a me, ma<br />

ai miei fratelli, alle mie sorelle, perché<br />

io sono niente. Io sono salva, Gesù me<br />

l'ha detto, ha scritto il mio nome, ora<br />

devo scrivere i nomi dei miei fratelli e<br />

sorelle. Tu mi aiuterai?».<br />

San Pietro: «Certo, <strong>Aurelia</strong>. Aprirò le<br />

porte».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, aiutami, che io possa<br />

aiutare agli altri».<br />

San Pietro: «Oggi li aiuterai, non<br />

preoccuparti, <strong>Aurelia</strong>, perché chi<br />

combatte con satana è tormentoso e tu<br />

sei un'anima scelta di Dio per aiutare gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Fammeli aiutare, San Pietro. Il<br />

tormento è in eterno, il tormento è in<br />

eterno! Abbi pietà!».<br />

San Pietro: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>. Per<br />

questo Gesù ti ha scelto, perché ti ama e<br />

aiuterai gli uomini <strong>della</strong> terra».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sai? Mi sento che mi brucia».<br />

San Pietro: «Quando il drago ti brucia,<br />

Gesù ti guarisce. Ti darà la luce e tu<br />

guarirai, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Voglio stare sulla croce, dillo a<br />

Gesù, che io non amo niente, ma solo la<br />

croce».<br />

San Pietro: «Niente ami, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «La croce. Chi ama la croce...<br />

Gesù mi ha detto, che mi darà tutto, ma<br />

non per me, ma per i miei fratelli, per le<br />

mie sorelle».<br />

San Pietro: «Li ami, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, li amo e come li amo! Lo<br />

stesso amore di Gesù».<br />

Maria SS.: «Vedi che Gesù ti ha dato tanto<br />

amore, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, Mammina cara».<br />

Maria SS.: «L'uomo è piccolo, <strong>Aurelia</strong>.<br />

Neanche crede che io sono in te, che<br />

parlo in te, che vivo con te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non preoccuparti, Mammina<br />

cara, tu soltanto devi aiutarmi a salvarli.<br />

Non voglio niente più. Toglimi tutta la<br />

gioia che ho e dammi tormento e dolore<br />

al mio corpo, che si purifica e aiuto gli<br />

altri, perché Gesù mi dice: se tu mi ami,<br />

datti per tutti. Io mi dono per tutti. Tu<br />

sei Simeone con la barba, quanto sei<br />

bello! E hai a Gesù Bambino fra le<br />

braccia. Ah se potessi abbracciarlo!».<br />

Simeone: «<strong>Aurelia</strong>, tu lo hai tutti i giorni a<br />

Gesù Bambino sulle braccia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E io non ho niente. Gesù non<br />

può venire da me».<br />

Simeone: «Tu l'hai, <strong>Aurelia</strong> e sei stesa sulla<br />

stessa croce di Cristo. Io pregherò per<br />

te, che Gesù ti farà forte, ancora più<br />

forte, <strong>Aurelia</strong>, perché avrai<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 51


combattimenti atroci con la bestia,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non ti preoccupare, ce la farò.<br />

Il mio Dio mi darà forza e potenza.<br />

Non mi arrenderò, non c'è altra via.<br />

Farò la via di Cristo fin quando avrò<br />

un sospiro io dirò: Gesù ti amo. Ma<br />

credimi, fratello, che è Gesù il<br />

Potente».<br />

Simeone: «Io lo so, <strong>Aurelia</strong>. Gesù ti farà<br />

regina».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non voglio essere regina.<br />

Regina <strong>della</strong> croce, quella corona io<br />

amo. Amo i tormenti di Gesù, non<br />

quelli di satana, quelli di Gesù».<br />

Simeone: «Quelli ti vengono, <strong>Aurelia</strong>,<br />

perché tu gli togli le anime».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, non gliene darò nemmeno<br />

una. Qualsiasi tormento che Gesù mi<br />

manda io l'accetto. Sai cosa mi ha<br />

detto, Gesù?».<br />

Simeone: «Cosa?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «"Fino alla fine devi<br />

combattere". Insieme a Gesù, non sono<br />

io che combatto, è Cristo l'Onnipotente<br />

che viene a me. Quanto è bello Gesù!<br />

Quanto lo amo a Gesù! Io non sono<br />

niente, ma voglio aiutarli, voglio<br />

aiutare la mia famiglia e tutte le<br />

famiglie <strong>della</strong> terra, i miei figli e tutti i<br />

figlio del mondo. Li amo. Vedi? Dio<br />

Padre e ci sono i Santi tutti incoronati<br />

di stelle. Guarda come sono belli! Dio<br />

Padre viene in mezzo a noi che non<br />

siamo niente e porta un verde di<br />

colore. Com'è bello!».<br />

Simeone: «<strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tutti seduti e hanno abbassato il<br />

loro volto e ci guardano. Salvateci per<br />

carità, salvateci, salvate i nostri figli e<br />

tutti i figli <strong>della</strong> terra, tutti i Sacerdoti, i<br />

Vescovi. Dai forza al Papa, ti prego,<br />

Padre mio. Padre mio, aiutaci! Padre<br />

mio!».<br />

<strong>Aurelia</strong> vede un'anima del Purgatorio che<br />

è giunta alla fine <strong>della</strong> sua purificazione.<br />

Anima: «Sono uscito, <strong>Aurelia</strong>, mancava<br />

poco per uscire, <strong>Aurelia</strong>. Sono sceso<br />

dal lettino, <strong>Aurelia</strong>, grazie! Prega,<br />

prega per la mia famiglia, <strong>Aurelia</strong> di<br />

Gesù!».<br />

52 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Fratello!».<br />

Anima: «Ho finito le pene, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, vai in pace, vai con Gesù».<br />

Anima: «Ora non soffrirò più. Mi vado a<br />

vestire di bianco per presentarmi a<br />

Gesù. Dovevo stare altre 5 giorni in<br />

quel lettino, <strong>Aurelia</strong>, e le tue sofferenze<br />

mi hanno guarito, sorella cara».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Vai, prega tu che Gesù mi dà la<br />

forza di aiutare i miei fratelli».<br />

Anima: «Tu li aiuti, <strong>Aurelia</strong>, perché lo<br />

vuole Dio Padre. Beati quelli che ti<br />

seguono, beati quelli che restano con te,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non sono niente, ma amo i<br />

miei fratelli, amo le mie sorelle».<br />

Anima: «Beati [quelli] dove tu resti, dove<br />

tu dormi, dove tu mangi, <strong>Aurelia</strong>. Beati<br />

quella casa dove entri, perché Gesù è<br />

con te, Dio Padre è con te, la Mamma<br />

Celeste è con te, <strong>Aurelia</strong>! E noi saremo<br />

con te, pregheremo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Prega che Gesù mi dia la forza».<br />

Anima: «E tu li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>, con la<br />

croce di Gesù, quelli che abbracci,<br />

quelli che ti amano, anche quelli che ti<br />

odiano siano benedetti. E digli che tu<br />

ritornerai, perché Gesù lo vuole. Digli<br />

di venire in questo luogo perché Gesù li<br />

vede quelli che vengono. Siano<br />

benedetti».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie!».<br />

Anima: «Sarai crocifissa, <strong>Aurelia</strong>! Gesù<br />

sta preparando il tuo corpo per soffrire<br />

ancora di più e satana viene a te».<br />

Anima: «Non ho più paura, in me c'è Gesù.<br />

Quello che vuole il mio Dio; io non<br />

faccio la mia volontà, fratello, ma<br />

faccio quella del mio Dio, il mio Gesù,<br />

che soffre sulla croce».<br />

Anima: «E per quella, <strong>Aurelia</strong>, per quella<br />

croce noi siamo stati guariti. Quante<br />

anime vanno all'inferno, <strong>Aurelia</strong>!<br />

Quante anime non si sanno distaccare<br />

dal peccato e li trascina di tutti i modi.<br />

Il drago brucia gli uomini <strong>della</strong> terra,<br />

brucia la mente, brucia i cuori, li fa<br />

bestemmiare, la droga, omicidi, aborti,<br />

la nudità, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Fratello, perché stai<br />

inginocchiato?».


Anima: «Perché Gesù mi ha perdonato dei<br />

miei peccati».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene! Anche a me mi<br />

ha perdonato. Tutti perdona Gesù, è<br />

buono».<br />

Anima: «Ma chi va a Gesù! Chi va nelle<br />

sue braccia, chi lascia i suoi peccati e<br />

non li commette più. Dillo, <strong>Aurelia</strong>: la<br />

Confessione e la Santa Comunione,<br />

quella è la salvezza eterna. Chi mangia<br />

la carne e beve il sangue di Gesù avrà<br />

la vita eterna, ma chi la mangia e odia<br />

e disprezza e semina il male, Gesù<br />

esce, non resta con lui».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so».<br />

Anima: «E loro dicono che sono giusti,<br />

non hanno peccato».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Li perdona Gesù!».<br />

Anima: «Quante anime cadono all'inferno<br />

in quell'atrocità! E io sono salvo. Ho<br />

peccato tanto, ma Gesù mi ha<br />

perdonato, perché piangevo ai piedi di<br />

Gesù e Gesù mi ha perdonato,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Non piangere<br />

più. Prega per quelli che sono al<br />

tribunale di Cristo. Avranno la<br />

condanna, prega fratello! Non<br />

preoccuparti di me, in me c'è Gesù».<br />

Anima: «Aiuta, aiuta tante anime, <strong>Aurelia</strong>,<br />

che la tua ricompensa sarà grande».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non voglio niente, voglio<br />

solo restare con i miei fratelli, le mie<br />

sorelle e Gesù. Li amo più <strong>della</strong> mia<br />

vita».<br />

Anima: «Chi ama Gesù, ama i fratelli, le<br />

sorelle. Guai a chi giudica! Guai a chi<br />

frusta, la frusta arriverà al suo corpo,<br />

alle sue carni e c'è la condanna eterna».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Dillo a Gesù di perdonare e<br />

frustare il mio corpo, perché se mi<br />

frusta Gesù io poso aiutarli».<br />

Anima: «La tua frusta, <strong>Aurelia</strong>, è feroce al<br />

tuo corpo!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E io gioisco. Voglio la frusta<br />

che somiglia a Cristo. Quante frustate<br />

ho dato io al Signore con i miei<br />

peccati, quante! Ed ora le voglio quelle<br />

che io ho dato a Gesù, le voglio al mio<br />

corpo, devono bruciare per aiutare agli<br />

altri».<br />

Anima: «Io ti lascio, <strong>Aurelia</strong>, e ricordati<br />

che ti amo, ti amo, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io fratello. Vorrei<br />

abbracciarti, ma non posso salire, per il<br />

mio corpo è pieno di peccati».<br />

Anima: «Tu quante volte sali con Gesù,<br />

non ti accorgi, <strong>Aurelia</strong>? Quando vieni<br />

in mezzo a noi e noi ti guarderemo sulla<br />

croce. Non ti sei accorta quanti Santi<br />

erano con te?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, io li ho visti, ma io non posso<br />

salire, devo aiutare i miei fratelli, le mie<br />

sorelle».<br />

Anima: «Li aiuterai, perché lo vuole Dio<br />

Padre. Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, anch'io ti amo, fratello.<br />

Prega tu per le anime che sono sulla<br />

terra, prega che non andassero perdute.<br />

Prega per tutti i Sacerdoti».<br />

Anima: «Prega, <strong>Aurelia</strong>, che Gesù ti darà<br />

tutto».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma perché sento questo dolore<br />

al mio cuore?».<br />

Anima: «Un giorno Gesù ti darà quello che<br />

tu vuoi».<br />

Pellaro, 30/05/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma qui dove sono?».<br />

Maria SS.: «Non lo sai dove sei,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No. Oh Dio mio!».<br />

Maria SS.: «Sei sempre con Gesù,<br />

<strong>Aurelia</strong>, anche se il Signore vuole che<br />

tu vai all'inferno per aiutare gli uomini,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma ora dove sono?».<br />

Maria SS.: «Guarda i Purgatori, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mio Dio, come fanno mio<br />

Signore? Non possono resistere».<br />

Maria SS.: «E la tua lode, <strong>Aurelia</strong>, fa<br />

fuggire a satana, <strong>Aurelia</strong>. Guarda<br />

quante anime che hai liberato, <strong>Aurelia</strong>,<br />

guarda! Per questa lode che Dio ti dà<br />

usciranno le anime dai Purgatori. Come<br />

ti guardavano, <strong>Aurelia</strong>! Guarda anche<br />

Santa Teresa del Bambino Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella! Ma io, Mammina<br />

cara, non sono degna».<br />

Maria SS.: «Tu non, non sei degna,<br />

<strong>Aurelia</strong>, ma ami a Gesù! Quelli che non<br />

sono degni sono più vicini ancora al<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 53


cuore di Cristo. Quelli che si<br />

spogliano, <strong>Aurelia</strong> e fanno la volontà<br />

di Dio sono dentro le braccia di Gesù,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Gesù, ti voglio bene<br />

Signore. Mammina cara, fammelo<br />

seguire non come voglio io...».<br />

Maria SS.: «...ma come vuole il mio<br />

Bambino, il mio Gesù, <strong>Aurelia</strong>! Con<br />

questo amore Gesù libera le anime, le<br />

libera sulla terra e li libera nei<br />

Purgatori, <strong>Aurelia</strong>. Quando tu lodi<br />

Gesù è con te, Maria è con te, i Santi,<br />

gli Angeli, guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come sono belli! Ma io non<br />

sono niente, Maria!».<br />

Maria SS.: «Nemmeno io ero. Ero una<br />

creatura <strong>della</strong> terra e Dio Padre mi ha<br />

preservato dal peccato e ora ha<br />

raccolto te, perché il tuo amore è<br />

grande, <strong>Aurelia</strong>. Gesù ha portato la<br />

croce per tutta l'umanità e tu chi sei,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non sono niente. Io non ho le<br />

cose belle che io vedo, non ho niente».<br />

Maria SS.: «Vedi? A te le ha conservate<br />

Gesù, la veste più bella ti darà».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non voglio vesti belle. Dillo<br />

a Gesù, voglio restare ai suoi piedi, mi<br />

basta questo, guardare il suo volto e<br />

sentire quella gioia nel mio povero<br />

cuore».<br />

Maria SS.: «Non è il tuo cuore, <strong>Aurelia</strong>, il<br />

tuo cuore non c'è più, l'ha tolto Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E dove l'ha portato il mio<br />

cuore?».<br />

Maria SS.: «Vedi? Lo tiene nella sua<br />

mano destra, <strong>Aurelia</strong>. E ogni minuto<br />

prende i tuoi palpiti e li dà per tutti,<br />

come fai tu, <strong>Aurelia</strong>. Dove sei stata,<br />

<strong>Aurelia</strong>, insieme a Camillo e a<br />

Bruno?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sono stata lontano. C'è tanto<br />

patire, c'è tanto dolore per il mondo,<br />

Mammina cara, devi aiutarli».<br />

Maria SS.: «Tutti quelli che hai dati a<br />

Gesù sono miei, <strong>Aurelia</strong>. Li vuoi<br />

vedere?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come vuoi tu».<br />

Maria SS.: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma questa è Roma!».<br />

54 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Maria SS.: «Guarda quante anime che<br />

camminano, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma questa è Roma! Le genti<br />

erano da tutte le parti, Mammina cara».<br />

Maria SS.: «Guarda, guarda! Questi sono<br />

tutti salvi, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tutti?».<br />

Maria SS.: «Tutti».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Dio mio!».<br />

Maria SS.: «Dove entri tu, <strong>Aurelia</strong>, entra<br />

Gesù. Quelli che tu gli dai, <strong>Aurelia</strong>,<br />

Gesù li prende».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Dio mio quanti!».<br />

Maria SS.: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E chi sono questi? Sacerdoti!».<br />

Maria SS.: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>! Questi<br />

dovevano essere condannati, <strong>Aurelia</strong>,<br />

ma ora no. Gesù li ha perdonati e tu<br />

ritornerai di nuovo a Roma, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come faccio ad andarci? Chi mi<br />

porta?».<br />

Maria SS.: «Bruno, Bruno ti porterà. Ci<br />

sarà un giorno che tu andrai di nuovo.<br />

Andrai con tuo figlio Bruno».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Vado, con Bruno vado!».<br />

Maria SS.: «Puoi andare tranquilla,<br />

<strong>Aurelia</strong>, è tuo figlio. Lo vuoi vedere a<br />

Bruno? Guardalo, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello!».<br />

Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>, tante anime ti<br />

ameranno e ti cercheranno, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Mammina cara!».<br />

Maria SS.: «Quello che Gesù vi dà sarà<br />

grande, perché Dio è Giustizia. Non è<br />

che vi dà il premio perché vi vuole<br />

preferite, ma vi dà il premio per l'amore<br />

che date anche a quest'anima. Sto<br />

prendendo la sua mente per farla robot,<br />

robot agli uomini, ma grande per il<br />

Signore. Io vi amo come amo ad<br />

<strong>Aurelia</strong>, è lo stesso amore. Non vi<br />

fermate, figli, perché l'ira di Dio sta<br />

venendo, è sulla terra. Vedi, <strong>Aurelia</strong>,<br />

chi porta la mia corona aiuterà agli altri,<br />

e quest'anima la porta e la porta con<br />

amore come vuole il Signore. Ha ferito<br />

il suo cuore, l'ha ferito d'amore e sa<br />

amare i suoi figli, sa perdonare».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bella, Maria!».<br />

Gesù: «Un giorno vedrete con i vostri<br />

occhi che <strong>Aurelia</strong> appartiene alla croce.


E piano, piano la cercherete ancora di<br />

più. Quelli che si sono allontanati<br />

piangeranno; l'hanno lasciata, hanno<br />

fatto i giudici <strong>della</strong> terra, condannano e<br />

di questo Gesù non può gioire, perché<br />

il Giudice vero è Dio Padre e voi siete<br />

gli scelti di Dio. La vostra bocca deve<br />

parlare sempre al bene, con amore,<br />

come lodate a Dio. Gridate, non<br />

temete, io sono con voi. Questa stanza<br />

è piena di luce, ma nessuno la vede,<br />

ma <strong>Aurelia</strong> sì. C'è un verde, c'è un<br />

azzurro e c'è la Mamma Celeste che<br />

brilla in mezzo a voi. Questa grande<br />

luce la dono a tutti voi. Portatela un po'<br />

a casa, è una luce splendente. Com'è<br />

bella, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

Luzzi, 14/06/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Maria <strong>della</strong> croce, aiuta i tuoi<br />

figli!».<br />

Maria SS.: «E tu soffrirai, figlia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non preoccuparti di me. Anche<br />

se devo salvare una sola anima, ti darò<br />

i miei occhi. Anche se devo salvare<br />

un'anima ti darò quello che vuoi del<br />

mio corpo, prendilo e salva una sola<br />

anima, non darla a quell'animale che<br />

l'uomo non sa. Perdona, Maria, cercali<br />

i tuoi figli».<br />

Maria SS.: «Il mio manto è grande,<br />

<strong>Aurelia</strong>; li copro, ma quelli che non<br />

vogliono venire non verranno da me,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E tu, Mammina cara, perché<br />

non ti fai vedere? Fatti vedere. Se<br />

vedono te, vedono la tua luce, la tua<br />

bellezza, il tuo amore, verranno ai tuoi<br />

piedi e tu li porterai a Gesù».<br />

Maria SS.: «Quello che Dio mi permette<br />

io faccio, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Pregalo, pregalo! Insisti al<br />

Padre, digli, digli che moriranno in<br />

eterno, nella tortura eterna».<br />

Maria SS.: «Dio Padre sa tutto, <strong>Aurelia</strong>,<br />

ma li vuoi tutti, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tutti li voglio, tutti!».<br />

Maria SS.: «Prega, soffri e ne avrai tanti,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

San Lorenzo del Vallo - 17 Giugno<br />

2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, devi aiutarci.<br />

Ti prego, devi aiutarci».<br />

Gesù: «Dillo <strong>Aurelia</strong> che Io sto per<br />

venire, di aprire i cuori e farlo battere<br />

per Me. Non c'è bisogno di saper tanto<br />

dal suo Dio, perché solo le anime che<br />

sono scelte da Dio vedono con i suoi<br />

occhi. Verrò sulla terra per dividere le<br />

anime. Quelle che vanno alla destra<br />

sono mie, ma quelle che stanno alla<br />

sinistra non possono venire da Me, ma<br />

andranno nell'inferno eterno. Dopo<br />

crederanno e apriranno gli occhi, ma<br />

non c'è più tempo, figlia. Aprite i<br />

cuori. Io mando le mie pecorelle e<br />

camminano sulla terra. Sono<br />

disprezzate, odiate, frustate,<br />

inchiodate, crocifisse come il suo Dio.<br />

Che cosa volete più, che cosa volete<br />

vedere? Che cosa volete sentire?<br />

Chiamate il vostro Dio, con il cuore<br />

non con le labbra. Io vi amo. Via amo<br />

come amo ad <strong>Aurelia</strong>. Questo cuore è<br />

ferito d'amore e cerca le anime come il<br />

suo Dio. Mi dice che non mi sa amare,<br />

che non è nulla, ma mi cerca di<br />

continuo, <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>. Oggi ti<br />

ho mandato in questo luogo e resterai<br />

in questo luogo, <strong>Aurelia</strong> perché tu<br />

ritornerai, perché questa è la volontà<br />

di Dio. Di' loro che Io cerco ancora i<br />

miei figli, li cerco e quando ne trovo<br />

una che è dispersa la porto sulle mie<br />

spalle, sulle mie braccia, la metto nel<br />

mio cuore. Ma i vostri cuori sono<br />

induriti. Aprite i cuori, aprite i cuori.<br />

Chiamate Maria, la Mamma di Gesù,<br />

la Mamma mia, la Mamma vostra, la<br />

Mamma dei cuori induriti. Aprite,<br />

aprite i cuori e fate entrare a Cristo,<br />

perché non c'è più tempo, figli, non c'è<br />

più tempo. Ed Io vi lascio la<br />

benedizione e vi voglio bene a tutti.<br />

Nel nome del Padre e del Figlio e<br />

dello Spirito Santo. Amen. E il<br />

Signore è sempre con voi. E chi<br />

cammina insieme ad <strong>Aurelia</strong> vedrà i<br />

cieli, vedrà dov'è la Santissima<br />

Trinità, dov'è il Padre, il Figlio e lo<br />

Spirito Santo».<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 55


Luzzi, 18/06/2000<br />

Maria SS.: «Quello che Gesù ti dà,<br />

<strong>Aurelia</strong>, accettalo. Quando ti dà<br />

preghiere di continuo, quando ti dà<br />

tormenti, <strong>Aurelia</strong>; quando ti togli<br />

qualcosa che tu ci tieni tutto, non<br />

preoccuparti, io sono con te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara, io non sono<br />

forte, ma dico soltanto che amo a Gesù<br />

e amo a tutti i miei fratelli, le mie<br />

sorelle. Tutti! I nemici in particolare,<br />

perché Gesù li ha amati ed io voglio<br />

amare non come voglio io, ma come<br />

vuole il mio Dio. Perché, Gesù, sei<br />

seduto? Sei stanco?».<br />

Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, sono stanco, figlia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E che cos'hai alla tua mano?».<br />

Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>, è una croce.<br />

Questa croce si trasforma nel<br />

Santissimo Sacramento. La Santissima<br />

Trinità! Padre mio! Padre, aiutami ad<br />

essere forte! Non ti chiedo niente,<br />

dammi la tua potenza che io possa<br />

aiutare gli uomini <strong>della</strong> terra».<br />

Dio Padre: «Ti amo, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non amare solo me, Padre mio!<br />

Quanto sei bello! Quanti Sacerdoti tutti<br />

vestiti e sono tutti inginocchiati davanti<br />

alla Santissima Trinità. Inginocchiatevi<br />

quelli che possono e chiedete le cose a<br />

Dio Padre nella vostra mente. Chiedete<br />

e vi sarà dato; chiedete! Padre, io ti<br />

chiedo per i miei figli e ti chiedo per<br />

tutti i figli del mondo, ti chiedo per<br />

tutti i tribolati, per tutti quelli che<br />

entrano in questo luogo. Padre mio,<br />

fammi soffrire per aiutarli, non sono<br />

niente io, Padre, e tu ti fai vedere da<br />

me. Padre mio, non mi guardare. Non<br />

sono degna, non guardarmi, Padre, non<br />

guardarmi, Padre mio. Voglio soffrire,<br />

voglio amarti, voglio che tu guarisci<br />

tutti i miei fratelli e sorelle, Padre!<br />

Padre, pietà, abbi pietà!».<br />

Pellaro, 24/06/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti amo, Gesù!».<br />

Gesù: «Prega, prega con il cuore, come<br />

sai pregare tu, <strong>Aurelia</strong>! E Dio Padre<br />

guarda, come ti guarda!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, io non so pregare.<br />

56 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Perdonami, Padre! Non ho mai pregato.<br />

Padre, perdonami, ma ti amo».<br />

Maria SS.: «E con questo amore, <strong>Aurelia</strong>,<br />

tu raccogli gli uomini <strong>della</strong> terra, figlia<br />

benedetta! Io sono l'Immacolata<br />

Concezione e vengo in mezzo a voi e vi<br />

dico: figli benedetti, venite tutti fra le<br />

mie braccia. Amatevi, cercatevi. Io<br />

sono con voi. Ma chi disprezza non si<br />

può salvare. Chi odia, chi frusta, chi<br />

non prega, chi non si avvicina a Cristo,<br />

alla croce, non potete, figli, arrivare a<br />

Dio Padre, a Gesù e a Maria. Questi<br />

sono gli ultimi richiami che fa Dio.<br />

Amatevi, non frustate le anime, in<br />

particolare quelle che sceglie Dio. Guai<br />

a voi, perirete tutti quelli che frustano,<br />

quelli che fanno due vie! Dicono che mi<br />

amano, ma frustano con la lingua, con il<br />

cuore e con la mente. Figli, fermatevi,<br />

fin quando siete sulla terra, fermatevi!<br />

Non c'è più tempo! Amatevi, cercatevi,<br />

benedite i figli degli altri, benediteli,<br />

pregate per gli altri. Chi vuole salvare il<br />

suo corpo, lo perde, ma chi lo vuole<br />

salvare lo dà sulla croce di Cristo e<br />

salverà i suoi figli; fino alla settima<br />

generazione saranno tutti salvi. Beati<br />

quelli che hanno il perdono, beati quelli<br />

che si fermano al peccato, beati, perché<br />

saranno perdonati. Ma quelli che<br />

dicono che mi pregano, quelli che<br />

dicono che mi frustano di continuo e<br />

non si ferma l'uomo, guai! Perché<br />

passeranno dal Tribunale di Cristo, il<br />

Dio potente, il Dio dell'amore, il Dio<br />

del perdono. Non è Dio che vi<br />

condanna, ma sono i vostri peccati.<br />

Figli, non parlo soltanto a voi, ma parlo<br />

a tutti gli uomini <strong>della</strong> terra. Dio ha<br />

scelto quest'anima per aiutare i vostri<br />

figli, per salvare le vostre anime. E la fa<br />

soffrire, la porta sulla croce per<br />

aiutarvi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù! Perché sei seduto? Ma<br />

perché, Signore?».<br />

Gesù: «Sono stanco, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh mio Gesù, come vorrei<br />

aiutarti! Dammi le tue mani! Se tu me le<br />

dai, Gesù, ti aiuterò».<br />

Gesù: «Tu, <strong>Aurelia</strong>, tu sei attaccata alla<br />

croce. Mi hai dato le tue mani, mi hai


dato i tuoi piedi, mi hai dato il tuo<br />

costato, <strong>Aurelia</strong>, la tua testa è<br />

incoronata di spine, figlia e la tua croce<br />

è grande, <strong>Aurelia</strong>, perché tu prendi i<br />

peccati degli altri e li porti al tuo<br />

corpo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, ma io non sento il dolore,<br />

sento amore. Lo sai, Gesù? Non so star<br />

più senza i miei fratelli, senza le mie<br />

sorelle».<br />

Gesù: «Perché, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perché il mio cuore è tuo, il mio<br />

amore è tuo».<br />

Gesù: «Non pensare che tu a Bruno l'hai<br />

perso. No. Sarà più vicino ancora,<br />

<strong>Aurelia</strong> e lo vedrai con i tuoi occhi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E grazie, Gesù. Non voglio<br />

perdere nessuno. Li voglio tutti».<br />

Gesù: «Ma Bruno è sempre con te. Non<br />

l'hai visto, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì Gesù, l'ho visto, lo vedo di<br />

continuo. E' gioioso, è contento».<br />

Gesù: «E anche i tuoi figli piano, piano<br />

saranno ai tuoi piedi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti prego, Gesù, fammi vedere i<br />

miei figli nel luogo di preghiera, così<br />

prenderanno anche loro le preghiere,<br />

perché hanno bisogno di te».<br />

Gesù: «Non preoccuparti, avranno aiuto,<br />

<strong>Aurelia</strong>...».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù!».<br />

Gesù: «...tutti i tuoi figli, <strong>Aurelia</strong>. Chiedi<br />

sempre che io ti darò».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù! Per i miei figli e<br />

per tutti i figli del mondo; quelli che<br />

incontro, quelli che mi odiano, quelli<br />

che si spostano da me. Ma perché,<br />

Gesù, fanno così?».<br />

Gesù: «Perché non mi conoscono e<br />

disprezzano e frustano a Cristo, il suo<br />

grande amore. Vieni sempre alla mia<br />

croce e loda sempre, <strong>Aurelia</strong>, ché la<br />

tua lode è grande. Avranno il perdono<br />

quelli che sono nel Tribunale di Cristo,<br />

quelli che ancora non hanno avuto la<br />

condanna. Ma per quelli che già sono<br />

stati condannati non c'è più perdono,<br />

figlia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Aiutali! Gesù, chiamami prima<br />

<strong>della</strong> condanna, chiamami! Io li amo e<br />

li cerco, li cerco Gesù!».<br />

Gesù: «Come li ha cercati Gesù, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì mio Gesù, quanto ti amo!<br />

Ama anche i miei fratelli, le mie sorelle,<br />

i bambini, ti prego, aiutali».<br />

Gesù: «Quelli che vanno al peccato, figlia,<br />

non vengono a me».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, Gesù, se vedono la tua luce<br />

verranno a te. Te lo prometto, Gesù, io<br />

soffrirò e li aiuterò. Per il tuo grande<br />

amore, tu, mio Signore, mi hai salvato<br />

ed io voglio aiutare agli altri. Fa' che il<br />

Padre dice sì».<br />

Pellaro, 28/06/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara, ma tu puoi fare<br />

qualcosa per noi, perché tu sei la<br />

potente, sei la Mamma di Gesù, la<br />

Mamma nostra».<br />

Maria SS.: «Ma nessuno vuol venire,<br />

<strong>Aurelia</strong>. Io salgo il Calvario di Gesù e<br />

tutti che si voltano. Vogliono venire,<br />

<strong>Aurelia</strong>, ma hanno paura».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E come farò io?».<br />

Maria SS.: «Tu salirai sola, <strong>Aurelia</strong>, ma io<br />

sono con te e tu li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto li amo i miei fratelli, le<br />

mie sorelle, amo Gesù, amo tutti gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra».<br />

Maria SS.: «Io so il tuo amore, e quello<br />

che ti ha dato Gesù al tuo cuore,<br />

<strong>Aurelia</strong>, sul tuo petto, è grande. Poche<br />

anime, <strong>Aurelia</strong>...».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io che cosa devo fare? Vorrei<br />

aiutarli».<br />

Maria SS.: «Fin quando avranno, <strong>Aurelia</strong>,<br />

sulle loro mani e vedono i miracoli ti<br />

accettano, figlia, figlia <strong>della</strong> croce».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E dopo?».<br />

Maria SS.: «Dopo, figlia, ti frustano a<br />

sangue».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non preoccuparti Mammina<br />

cara! A me non mi fanno niente, io<br />

resisto, e tu lo sai che io resisto».<br />

Maria SS.: «Perché resisti, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perché io amo non con il mio<br />

amore, ma con l'amore di Gesù,<br />

Mammina cara, che ha trasmesso a me<br />

nel mio cuore. Gesù mi ha tagliato sul<br />

petto: due tagli. In quel taglio non è<br />

mio, è il cuore di Gesù che è ferito.<br />

Gesù mi ha preso a me, ma io non sono<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 57


niente. E' Gesù che mi comanda, è<br />

Gesù che entra dentro di me, è Gesù<br />

che lo vuole, è Gesù che mi segue, è<br />

Gesù che ama, non è il mio amore, è<br />

Gesù che vuole aiutare tutti i giovani<br />

<strong>della</strong> terra».<br />

Maria SS.: «E loro, <strong>Aurelia</strong>, non<br />

vengono. Giudicano e frustano il loro<br />

corpo e il corpo di Cristo e si<br />

condannano da soli, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Mammina cara, ti prego,<br />

condanna me. Se condanni me sulla<br />

croce io resisto».<br />

Castelvetrano (TP), 04/07/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello, Signore!».<br />

Gesù: «Anche tu, <strong>Aurelia</strong>, sulla croce!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, amor mio!».<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong>, amor mio. Tu vuoi sempre<br />

soffrire, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sempre, Gesù. Fin quando avrò<br />

l'ultimo sospiro lo darò a te per aiutare<br />

gli uomini <strong>della</strong> terra, la mia carne e il<br />

mio sangue che è sparso per tutto il<br />

mondo. Gesù, ti amo! Voglio amarti<br />

soffrendo sulla croce, patendo sulla<br />

croce, così amerò i miei fratelli, con<br />

questo amore che tu trasmetti al mio<br />

cuore».<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong> mia, ti amo!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, anch'io ti amo, Gesù».<br />

Gesù: «Ti darò forza, <strong>Aurelia</strong>, infiammerò<br />

ancora di più il tuo cuore, per darlo a<br />

tutti, a quelli che incontri, a quelli che ti<br />

odiano, a quelli che sparlano, a quelli<br />

che non sanno dare amore, a quelli che<br />

non seguono Cristo, ai bestemmiatori,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perdona, perdona, Signore!<br />

Perdona! Sei tanto buono. Signore,<br />

prendi la loro lingua e coprila con la tua<br />

luce, così parleranno di te che tu sei il<br />

Dio vero, l'Uomo più bello, l'Uomo<br />

dell'amore che dai l'amore a tutta<br />

l'umanità».<br />

Gesù: «Ma l'uomo l'ha cambiata in odio e<br />

disprezzo, invidia e gelosia, <strong>Aurelia</strong> del<br />

mio cuore!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù del mio cuore! Quanto sei<br />

bello! Quanto ti amo, Gesù! Non amo<br />

niente più, amo solo i miei fratelli, le<br />

58 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

mie sorelle».<br />

Gesù: «E questo è il secondo<br />

comandamento. E' il più grande, <strong>Aurelia</strong>,<br />

amare, cercare gli uomini <strong>della</strong> terra. E'<br />

il trono di Dio, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Ma su quel trono c'è<br />

Dio Padre. Io resterò ai suoi piedi,<br />

loderò per i miei fratelli, quelli che<br />

incontro».<br />

Gesù: «Li ami, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh quanto li amo! Li porto nel<br />

mio cuore. Gesù, non capisco niente più.<br />

E' un amore così forte che mi brucia il<br />

corpo e brucia, mi brucia di continuo,<br />

perché io amo i miei fratelli, amo le mie<br />

sorelle».<br />

Gesù: «E questo è il mio amore, <strong>Aurelia</strong>,<br />

che viene trasmesso al tuo cuore.<br />

Dividilo, <strong>Aurelia</strong>, abbracciali, stringili,<br />

che tu gli darai la vita eterna con il tuo<br />

calore, perché è il mio, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, Gesù, perché io non ho<br />

niente, non ho calore. Sono piena di<br />

peccati. E lo sai, Gesù? Odio i peccati,<br />

vorrei bruciarli per non farti soffrire.<br />

Vorrei distruggere il mio corpo su quella<br />

croce».<br />

Gesù: «Ma tu ci sei, <strong>Aurelia</strong>, tu sei attaccata<br />

alla croce, sei attaccata al tuo Dio, al tuo<br />

Gesù, ai tuoi fratelli».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Attaccami ancora. E' troppo poco<br />

quello che io ti dono. Vorrei darti tutto,<br />

ma non ho niente, Gesù, da darti più, ti<br />

ho dato tutto, il mio povero corpo pieno<br />

di peccati, ti ho dato tutti quelli che io<br />

incontro, che tu possa svegliare gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra e possano venire ai<br />

tuoi piedi a supplicare il tuo Dio e<br />

gridare: "Padre, perdona loro perché non<br />

sanno quel che fanno!". Padre,<br />

misericordia, io ti chiedo per questa<br />

famiglia fino alla settima generazione, io<br />

grido a te: Padre, salvali, abbi pietà. Se<br />

io devo soffrire, sono pronta a patire e a<br />

morire sulla croce, ma salva l'uomo che<br />

non conosce Dio. Abbi pietà! Pietà,<br />

Padre, non darli a quell'animale.<br />

Chiudilo in eterno e brucia il suo corpo,<br />

non farlo camminare più, Padre! Non<br />

condannare gli uomini, hanno il corpo di<br />

Gesù, il tuo corpo, Padre. Non darlo a


quell'animale, siamo i figli tuoi. Tu ci<br />

hai creato e tu ci salverai, Padre, abbi<br />

pietà! Padre, io ti dono questa città, la<br />

consegno a te, Padre mio! Sveglia<br />

l'uomo, sveglia l'uomo, Padre! Tu sei il<br />

potente, tu sei l'amore, tu sei il nostro<br />

Dio. Cristo, risorgi gli uomini <strong>della</strong><br />

terra e abbi pietà! Abbi pietà! Gesù! Gli<br />

occhi, non ci vedo, Gesù! Gli occhi!<br />

Non vedo niente, Signore, aiutami!».<br />

Gesù: «I tuoi occhi li ha dati a me,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì Gesù, li ho dati a te, Signore.<br />

Prendili, Gesù, fai di me quello che<br />

vuoi. Perdona me, perdona tutti».<br />

Maria SS.: «Loderai il tuo Dio, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara! Vorrei lodarlo<br />

sempre di continuo, vorrei baciarlo di<br />

continuo, vorrei toccarlo a Gesù, ma<br />

non sono degna. Fammi toccare la<br />

croce, frustami. I miei occhi, Mammina<br />

cara, mi bruciano; non ci vedo».<br />

Maria SS.: «E' la corona [di spine],<br />

<strong>Aurelia</strong>. Tu la ami?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io la amo. Amo la corona, amo<br />

quella lancia, non amo niente più, solo<br />

la croce».<br />

Maria SS.: «Non preoccuparti, ti darò i<br />

miei occhi, <strong>Aurelia</strong>. E loderai le piaghe<br />

di Gesù. Tu sai lodare, <strong>Aurelia</strong>, e quella<br />

lode arriva a Dio Padre, si abbassa a<br />

prendere la tua lode, <strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mammina di Gesù, loda tu in<br />

me, perché io non sono degna di lodare<br />

il mio Gesù».<br />

Maria SS.: «Non sei degna, figlia? Se<br />

soffri sulla croce di Gesù! E chi sono i<br />

degni, <strong>Aurelia</strong>, quelli che non vogliono<br />

soffrire, che non vogliono patire,<br />

<strong>Aurelia</strong>? <strong>Aurelia</strong>, tu sei <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong><br />

<strong>Croce</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Così mi chiama Gesù».<br />

Maria SS.: «E <strong>Aurelia</strong> di Gesù sarai fra le<br />

sue braccia. E quando ti stringe Gesù ti<br />

fa soffrire, perché ti ama, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, Mammina cara, so che<br />

Gesù mi ama. Com'è bello! Le sue<br />

bellezze non le so dire».<br />

Maria SS.: «E chi può dire le bellezze di<br />

Gesù? Nessun'anima sulla terra,<br />

<strong>Aurelia</strong>. Lo possono guardare con i suoi<br />

occhi, ma non possono dire le sue<br />

bellezze».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E' vero, Mammina cara. Com'è<br />

dolce!».<br />

Maria SS.: «E' con questo amore che Gesù<br />

ti abbraccia. Tu bacerai tutti gli uomini<br />

<strong>della</strong> terra, sarà il bacio di Gesù, saranno<br />

i tuoi figli, <strong>Aurelia</strong>. E il tuo corpo<br />

soffrirà sulla croce lodando Dio, lodando<br />

Gesù, lodando Maria».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, ma non sono degna.<br />

Perdonami, Maria, ma non sono degna».<br />

Maria SS.: «Sempre così mi dici, <strong>Aurelia</strong> di<br />

Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, perché è la verità. Vedere<br />

Gesù, vedere Maria, vedere Dio Padre, i<br />

Santi, gli Angeli, i morti...».<br />

Maria SS.: «Ma tu lo dici che non sono<br />

morti? Nessuno morirà di quelli che<br />

vengono a me, non morirà in eterno,<br />

<strong>Aurelia</strong>, dillo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo dico, ma non credono».<br />

Maria SS.: «E che cosa credono? Che<br />

possono vivere sulla terra in eterno? No,<br />

perché l'ira di Dio sta venendo sulla<br />

terra. Dillo, figlia, di venire a Gesù, la<br />

Santa Messa, la Santa Confessione, la<br />

Santa Comunione, trovare il tempo per il<br />

Signore, così Dio Padre perdona, venire<br />

fra le mie braccia, <strong>Aurelia</strong>, dillo ai miei<br />

figli. Non soffriranno più».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, Mammina cara, e per<br />

questo li amo tutti. Li voglio portare a te,<br />

Maria, tu che sei una stella, sei la Regina<br />

del Cielo e <strong>della</strong> terra. Tu che sei tanto<br />

amore, sai abbracciare tutte le creature<br />

<strong>della</strong> terra. Quanto sei buona, Mammina<br />

cara!».<br />

Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>! C'è un fratello vicino<br />

a te che aspetta che tu preghi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, lo conosco. Gli voglio<br />

bene».<br />

Maria SS.: «Guardalo, <strong>Aurelia</strong>, è seduto».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie. Tu sei venuto nella mia<br />

povera preghiera?».<br />

Anima: «Voglio la tua preghiera, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E io te la darò, ma non so<br />

pregare, non so far niente senza il mio<br />

Gesù».<br />

Anima: «Aspetterò».<br />

Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>, lo sai chi è vicino a<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 59


te? Vuole entrare, vuole disturbare la<br />

preghiera».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo conosco e lo vedo, ma Dio<br />

è il potente. Non temere, fratello, avrai<br />

l'aiuto di Gesù e di Maria e delle mie<br />

piccole preghiere. La sofferenza che<br />

Gesù mi dà la offro per te, per aiutare i<br />

vivi e i morti. Ma tu non sei morto, tu<br />

sei vivo e vero. Tu sei bello, sei alto, sei<br />

robusto. Come sono belle le tue carni!».<br />

Anima: «Perché sono passato dal fuoco,<br />

<strong>Aurelia</strong>, e Gesù mi guarirà e mi farà<br />

bello come Gesù. Dillo ai miei figli,<br />

dillo ai miei nipoti: la Chiesa, la<br />

Confessione e la Santa Comunione.<br />

Gesù ha mandato quest'anima, l'ha<br />

mandata per tutti voi per aiutare me, per<br />

aiutare voi. Figli, raccoglietevi e andate<br />

in Chiesa. Là c'è Cristo, là c'è il<br />

Salvatore, là c'è la vita eterna, là c'è la<br />

Santa Comunione, che Gesù è là.<br />

Prendete e mangiate; aiutate me, aiutate<br />

voi, le vostre anime, i vostri figli e<br />

credete al Vangelo che Dio è vero, che<br />

Dio è amore, che Dio perdona, Dio<br />

ama. Quest'anima l'ha mandata a tutti<br />

voi. Quelli che erano segnati sono qui,<br />

quelli che non sono stati segnati non<br />

sono venuti. Questa è la volontà di Dio.<br />

Attenti, figli cari, attenti! Non vi<br />

allontanate da Dio, restate uniti. E<br />

questa lode che tu dai, <strong>Aurelia</strong>, dalla per<br />

me».<br />

Dio Padre: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Chiamami sempre, fammi sentire<br />

tua; che io possa soffrire sulla croce di<br />

tuo Figlio; dove è steso il mio amore<br />

voglio stendere le mie carni. Là io<br />

gioisco, là sento amore. Tu mi hai<br />

mandato qui e io sono qui, Padre mio,<br />

ma voglio soffrire in croce come tuo<br />

Figlio. Tu l'hai mandato a Gesù a patire<br />

per salvare gli uomini, ora manda me<br />

come il tuo Figlio, sulla croce. Quanto<br />

lo amo, quanto lo cerco! Non amo<br />

niente più, amo i miei fratelli, li voglio<br />

salvi, ti darò il mio corpo peccatore.<br />

Purificami sulla tua stessa croce,<br />

purificami, fammi sentire tua, Gesù,<br />

amore mio, ti amo. Cosa devo far di più<br />

per arrivare alla croce? La croce è mia,<br />

non soffrire più, mio Gesù, ti adoro».<br />

60 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Gesù: «Quanto ti amo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh quando tu me lo dici il mio<br />

cuore salta nella gioia vera. Gesù, dimmi<br />

che mi ami, e dimmelo, amore mio,<br />

dimmi che mi vuoi sulla croce. Aiuterò i<br />

miei fratelli, li aiuterò, Gesù, se tu lo<br />

vuoi. Io so che tu ami con quello amore<br />

vero. Non si può cancellare il tuo amore,<br />

no, perché è scritto con una penna d'oro,<br />

di luce e di amore. Sei tu che mi fai<br />

vedere, sei tu, Gesù, vita mia; mio<br />

grande amore, schiodati e vieni da me.<br />

Ti aiuterò, Gesù, a raccogliere gli<br />

uomini, li stringerò al mio cuore e tu li<br />

guarirai».<br />

Gesù: «Non è il tuo cuore, <strong>Aurelia</strong>, è il<br />

mio».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E io sono contenta di avere il tuo<br />

cuore. Non sono degna, Gesù, ma io li<br />

abbraccerò, li stringerò a me, li porterò a<br />

te, mio grande amore sei tu».<br />

Anima: «<strong>Aurelia</strong>, sono tuo fratello<br />

Giovanni. Quanto ho aspettato queste tue<br />

preghiere! Come aspettavo questa<br />

mattina! Non ce la facevo più, sorella.<br />

Aiutami con la preghiera che tu fai oggi,<br />

sollevami, perché non sei tu che preghi,<br />

<strong>Aurelia</strong>, ma è il tuo cuore e questo tuo<br />

cuore è di Gesù. Non senti la voce che<br />

esce dal tuo cuore?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, fratello, è vero. E' Gesù che è<br />

venuto a me, non sono stata io ad andare<br />

da Gesù, ma è Gesù che mi ha chiamato.<br />

Sono un verme pieno di peccati e il<br />

Signore mi dà vita, mi ha perdonato».<br />

Anima: «<strong>Aurelia</strong>, quanto sei bella! Vorrei<br />

abbracciarti, così tu mi aiuterai. Tu non<br />

sai quanto è grande un tuo abbraccio,<br />

<strong>Aurelia</strong>. E' Gesù che mi manda, sorella.<br />

Abbraccia tutti. Loro non sanno niente.<br />

Uno dei tuoi abbracci è la salvezza per<br />

l'uomo, perché in te c'è Gesù. Il cuore<br />

che batte non è tuo, <strong>Aurelia</strong>; la tua mente<br />

non è tua, le tue carni non sono tue,<br />

<strong>Aurelia</strong>, sono di Gesù, appartengono alla<br />

croce, dove ci sono i tormenti e le<br />

liberazioni delle anime. Ancora soffrirai,<br />

<strong>Aurelia</strong>, ma Giovanni ti aiuterà; appena<br />

che io finisco questa via, andrò da Gesù,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Quanto sei bello,


fratello! Anche se il tuo corpo è ferito».<br />

Anima: «Sì, ma sono contento che sono<br />

uscito, <strong>Aurelia</strong>. Dillo alla mia famiglia<br />

di seguirti, di cercarti, di amarti. Tu sei<br />

la vita eterna, <strong>Aurelia</strong>, perché è Dio<br />

Padre che ti ha scelto. Ti voglio bene,<br />

<strong>Aurelia</strong>. Aspetto le tue preghiere per<br />

camminare ancora; per arrivare ai<br />

Celesti dobbiamo fare tanta via e tu lo<br />

sai. <strong>Aurelia</strong>, oggi si incomincia il mio<br />

cammino. Devo passare da una via<br />

stretta dove sono quelle montagne ed io<br />

da solo non potevo passare, perché ci<br />

sono gli animale. Aiutami, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, fratello, tu avvisami quando<br />

devi passare».<br />

Anima: «Fra 5 giorni, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io sarò con te, non<br />

preoccuparti».<br />

Anima: «<strong>Aurelia</strong>, ho paura».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, non avere paura, perché io ti<br />

prometto che sono con te. Se Gesù te lo<br />

permette mi fai sapere l'ora, che io<br />

vengo con te».<br />

Anima: «<strong>Aurelia</strong>, quanto ti amo!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, fratello!».<br />

Anima: «Ricordati che io stasera verrò a<br />

prendermi le tue preghiere».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ed io le darò tutte a te».<br />

Anima: «Non potevi andartene, <strong>Aurelia</strong>, e<br />

mi lasciavi in questo fuoco. Per questo<br />

devi rimanere oggi, per aiutarmi.<br />

Continua a pregare. Com'è grande la tua<br />

preghiera! E tu lo sai, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non lo so, non so niente,<br />

fratello. La mia preghiera è povera. E'<br />

Gesù che la fa grande, perché lo vuole il<br />

mio amore».<br />

Anima: «Amalo con questo amore,<br />

<strong>Aurelia</strong>, cammina con la potenza di Dio<br />

nel tuo corpo. E tutti che ti guardano,<br />

nel bene e nel male, ma tu non sentire<br />

dolore, perché tu sei la sposa di Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Fratello, io non sono niente,<br />

sono <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, niente più.<br />

Non sono degna. La Mamma Celeste<br />

prenderà il posto più bello, io voglio<br />

soffrire nei Purgatori per aiutare agli<br />

altri. E così potrò aiutare anche a te».<br />

Anima: «Questa preghiera, <strong>Aurelia</strong>, me l'ho<br />

presa».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Hai fatto bene ed io te la dono<br />

con tutto il mio cuore».<br />

Anima: «Tu dici che sei povera, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, povera sono, ma ho a Gesù. A<br />

che serve avere tanto quando lasciamo<br />

tutto? A che serve camminare se non c'è<br />

Gesù?».<br />

Anima: «Ma tu lo porti, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì lo porto per farlo conoscere,<br />

per salvare le anime. Il nostro Dio è<br />

potente. Le bellezze di Gesù non le so<br />

scrivere né dire».<br />

Anima: «Lo sai, <strong>Aurelia</strong>? Un altro po' lo<br />

vedrai ancora di più».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Chi te l'ha detto?».<br />

Anima: «Io lo so. Quando l'anima muore e<br />

si alza e va a Gesù, capiremo tutti,<br />

<strong>Aurelia</strong>, il bene che abbiamo fatto e il<br />

male. E tu, guarda, questa stanza,<br />

<strong>Aurelia</strong>, si entra e si capisce il bene e il<br />

male».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì, io lo sapevo».<br />

Anima: «Vedi? Qualsiasi movimento che si<br />

fa si scrive. Dillo ai miei figli. L'amore,<br />

la Confessione, la Santa Comunione, il<br />

perdono, amare, cercare Dio e seguire le<br />

anime che sceglie Cristo, che per queste<br />

anime Gesù ci darà il perdono. E se voi<br />

seguite ad <strong>Aurelia</strong>, avrete tante cose e un<br />

giorno capirete che Gesù vi ha mandato<br />

ad <strong>Aurelia</strong>. Abbracciatela per me,<br />

baciatela per me, stringetela per me. Vi<br />

voglio bene. Aiutatemi! Aiutatemi!».<br />

Luzzi, 09/07/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «In nome di Gesù e di Maria noi<br />

pregheremo a te, perché nessuno è più<br />

grande di te, nessuno, Signore Gesù. E<br />

noi pregheremo il nostro Dio che ci ha<br />

creato, che ci ama, che ci chiama, ci<br />

vuole salvare; ma l'uomo non vuole<br />

andare fra le braccia di Gesù, e<br />

ricomincia a fare la sua via come l'ha<br />

fatta tutti gli altri giorni. Cambiate i<br />

cuori, cambiate le menti, cambiate,<br />

uomini, fermate il peccato e amate a<br />

Cristo il Salvatore, il Redentore. L'amore<br />

non è sulla terra, ma è nei Cieli. E io vi<br />

dico che vi posso aiutare se voi mi<br />

seguite, se voi seguite la Chiesa, la Santa<br />

Confessione, la Santa Comunione;<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 61


lasciate le bestemmie, lasciate tutto,<br />

perché il tempo sta suonando; ed ogni<br />

minuto che passa, ogni ora che passa<br />

che cosa perdete se non vi voltate a<br />

Cristo, se non cominciate a seguire a<br />

Cristo, il Cristo dell'amore, il Cristo<br />

<strong>della</strong> sofferenza <strong>della</strong> croce, il Cristo<br />

che si dà a noi tutti i giorni, Lui, dà il<br />

suo sangue a noi. E' Lui che sta<br />

attaccato alla croce, è Lui che soffre per<br />

noi, e voi, uomini, date il vostro corpo a<br />

Cristo, non avete paura che soffrirete,<br />

perché questa vita finirà e un giorno<br />

saremo tutti in Cielo insieme a Cristo, a<br />

Dio, a Maria, a Gesù e a tutti i Santi.<br />

Beati quelli che seguono la Chiesa,<br />

beati quelli che camminano sulla via di<br />

Cristo; è stretta, ma poi passerete perché<br />

la Madonna ci tirerà, la Madonna ci<br />

aiuterà e ci darà la via libera per passare<br />

insieme a Maria, la Vergine Santa, la<br />

Mamma di Gesù, la Mamma nostra, la<br />

Mamma dei peccatori. Fermate il<br />

peccato, fermate l'odio. Non c'è niente<br />

più sulla terra, è finita la terra, perché<br />

Dio sta venendo, sta scendendo in<br />

mezzo a noi per dividere le anime.<br />

Fratelli, sorelle, ascoltatemi. satana vi fa<br />

smarrire la via <strong>della</strong> Chiesa e dove c'è la<br />

preghiera che Dio sceglie voi non potete<br />

entrare e allora fate forza, spingete,<br />

spingete fin quando entrerete nel cuore<br />

di Gesù e nel cuore di Maria. Date<br />

amore agli altri, amatevi, cercatevi,<br />

perdonate, perché chi non fa la via del<br />

Signore è perduto in eterno, nello<br />

strazio di continuo. Chi dice che sa<br />

amare a Cristo? Nessun'anima sa amare<br />

a Cristo, nessun'anima, ma se noi<br />

invocheremo il nome di Maria... Vieni<br />

Maria, vieni a sollevare i nostri fratelli,<br />

vieni a guarire i nostri cuori. Vieni,<br />

prenditi la nostra mente, prenditi i nostri<br />

corpi, salvaci, Maria, perché solo tu ci<br />

puoi salvare, solo tu ci puoi<br />

accompagnare come hai accompagnato<br />

a Cristo sul Calvario. Avanti, Maria,<br />

spingi le nostre famiglie alla vita eterna,<br />

ai piedi <strong>della</strong> croce, spingili fin quando<br />

arriveremo a Gesù e a Dio Padre. Padre,<br />

perdonaci perché l'uomo non sa quel<br />

che fa. Perdona, Padre, Padre mio, abbi<br />

62 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

pietà! Pietà! Ti chiedo perdono io per<br />

loro. Pregherò io per loro. Amerò io per<br />

loro. Cercherò io i miei fratelli per tutto<br />

il mondo intero per loro. Non ci<br />

abbandonare! Aiutaci e salva le nostre<br />

famiglie e tutte le famiglie <strong>della</strong> terra.<br />

Salva i nostri figli e tutti i figlio <strong>della</strong><br />

terra. Abbi pietà, Maria del mio cuore».<br />

Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh quanto ti amo, io sento il mio<br />

cuore che l'ho dato a Gesù. Non sento<br />

più il battito, non sento niente più, io lo<br />

amo, non come voglio io, ma come<br />

vuole il mio amore. Lo cerco, Maria,<br />

dammelo. Dammelo, ho bisogno di<br />

Gesù, ti prego, aiuta i miei fratelli,<br />

Maria del dolore, Maria! Ascoltami,<br />

vieni a portar qualcosa, dimmelo,<br />

Maria, se tu vieni a darmi. Ah che<br />

dolore, che è nel mio cuore, Maria<br />

dell'amore».<br />

Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong>! Nel tuo cuore è<br />

attaccata anche la mia spada. La togli<br />

dal mio cuore e la porti a te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Mammina cara, dimmi cosa<br />

devo fare per aiutare agli altri, sono<br />

pronta, Maria. Sono pronta a stendermi<br />

sulla croce, Mammina cara».<br />

Maria SS.: «E tu, figlia, sei sempre sulla<br />

croce. Quando cammini, figlia, ancora<br />

di più, perché tu sei come una spugna:<br />

assorbi tutto, come il mio Figlio Gesù.<br />

Dai tanto amore, <strong>Aurelia</strong>, e l'amore che<br />

ti viene dato da Dio è forte; e se Gesù te<br />

ne desse ancora di più, tu non<br />

resisteresti, <strong>Aurelia</strong>, perché è troppo<br />

forte».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, Mammina cara. Lo<br />

provo di continuo quell'amore vero.<br />

Guarda a Gesù, è sopra una nuvola, ha<br />

un cuore sul petto. Gesù, dove vai?».<br />

Gesù: «Vuoi venire, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! E come farò a<br />

venire da te?».<br />

Gesù: «Se tu sei sempre con me,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io sono sempre con te? Gesù,<br />

come farò a salire da te?».<br />

Gesù: «Con la mia luce, con il mio amore.<br />

Vieni fra le mie braccia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello!».


Gesù: «Mi ami?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh quanto ti amo! Non amo<br />

niente più e tu lo sai. Il mio amore che<br />

tu mi dai lo dono a tutti e così tu mi<br />

darai ancora amore. E' vero, Gesù?».<br />

Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>! E quando lo faccio<br />

cadere a terra, non avere timore né<br />

paura, perché quello è l'amore di Gesù.<br />

Toglie a te e dona agli altri».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! A me non mi<br />

lasciare niente, voglio solo la croce.<br />

Mi hai dato tanto amore. Quanto<br />

amore mi hai dato, Gesù!».<br />

Gesù: «E ancora ne darò, tanto. Ma fin<br />

quando tu resisti, <strong>Aurelia</strong>. Quando tu<br />

non resisti io mi fermo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, Gesù, io resisto. Dammi<br />

ancora amore che io potrò darlo ai miei<br />

fratelli, ai miei figli, quelli che<br />

incontro, quelli che tu mi mandi in<br />

questo luogo. Quanto ti amo!».<br />

Gesù: «Io so il tuo amore, lo metto sulla<br />

mia mano destra e la mia mano si<br />

abbassa, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh quanto ti amo, Gesù! Ma<br />

non è il mio, Gesù, è il tuo. Il mio è<br />

piccolo, non serve».<br />

Gesù: «Vedi? Questo fiato non è tuo, è<br />

mio, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Prenditi tutto, io non voglio<br />

niente del mio corpo. Odio e disprezzo<br />

il mio corpo. Non amo niente più del<br />

mio corpo».<br />

Gesù: «E che cosa ami, <strong>Aurelia</strong>? Non ami<br />

il tuo corpo?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, Gesù!».<br />

Gesù: «Ma perché, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perché amo il tuo. A che serve<br />

amare il mio corpo? Niente! Tu, amor<br />

mio, mi insegni la via e disprezzi il<br />

mio corpo, i miei occhi. Tutto quello<br />

che io faccio che possa far male al tuo<br />

cuore, dimmelo che io non lo farò».<br />

Gesù: «Tutto quello che tu fai... mi dai<br />

tanta gioia. Mi baci di continuo; i<br />

chiodi li togli, <strong>Aurelia</strong>. Quelle ferite<br />

che scorre sangue... e tu asciughi il<br />

sangue, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non l'ho mai fatto, Gesù. Lo<br />

vorrei fare, ma cosa devo fare per<br />

asciugare il tuo sangue?».<br />

Gesù: «Tu non lo sai, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, non so niente. Te l'ho detto,<br />

Gesù, che io dimentico. Ma perché mi<br />

dimentico?».<br />

Gesù: «Perché vieni fra le mie braccia di<br />

continuo, <strong>Aurelia</strong>. Non ti fermi,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, non posso fermarmi, perché<br />

se io mi fermo, Gesù sulla croce soffre<br />

ancora di più. Io non voglio far soffrire<br />

il mio Signore, il mio Dio che è tanto<br />

amore. Lo amo tanto, lo cerco tanto.<br />

Non sono io che vado da Gesù, ma è<br />

Gesù che viene a me. Non sono io che<br />

guardo, ma è Gesù che guarda in me.<br />

La mia lingua l'ho data a Gesù, perché<br />

io non so parlare. E' vero, Gesù, che<br />

non so parlare?».<br />

Gesù: «Sì, è vero, <strong>Aurelia</strong>, non sai parlare,<br />

ma quando devi parlare parli, <strong>Aurelia</strong> di<br />

Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo, Gesù! Ma non<br />

sono io, è vero, Signore?».<br />

Gesù: «No, è <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, <strong>Aurelia</strong><br />

che dà tanto amore alle anime, <strong>Aurelia</strong><br />

che vuole tirare tutti gli uomini dal<br />

fango <strong>della</strong> terra e del peccato e li vuole<br />

trascinare al suo Cristo crocifisso. E'<br />

vero, <strong>Aurelia</strong>, che sei tu?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non so far niente e tu lo sai.<br />

Sei tu che vieni a me. Gesù, fai di me<br />

un robot, perché io amo tanto i miei<br />

fratelli, tanto i miei figli sparsi per tutto<br />

il mondo. E per questo voglio fuggire,<br />

voglio camminare. Se è la tua volontà,<br />

sia fatta».<br />

Gesù: «Ma chi ti può capire, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Nessuno, Signore! Ma io amo e<br />

tu lo sai che non è il mio cuore che<br />

ama, ma è il tuo. Guarda! Un<br />

Angioletto! Com'è piccolo! E' così<br />

piccolo. Ha le ali piccole, piccole.<br />

Com'è bello! Ti sta sempre vicino,<br />

Gesù».<br />

Gesù: «Sì, sempre e piano, piano li vedrai<br />

che mi faranno corona, a Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto è bello! E' piccolo».<br />

Gesù: «E' piccolo, ma è pieno d'amore e<br />

mando gli Angeli su di te, <strong>Aurelia</strong>, che<br />

ti possano far forte, che ancora puoi<br />

combattere sulla terra».<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 63


<strong>Aurelia</strong>: «Sei seduto, Gesù. Sei stanco, è<br />

vero? Non preoccuparti , io veglierò e<br />

nessuno ti potrà toccare. Io starò con<br />

te. Riposa, Gesù, e non preoccuparti,<br />

che io non ti lascio più».<br />

Gesù: «Mai più, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mai! Ti guarderò, ti aiuterò. Se<br />

tu accetti, Signore, il mio aiuto, che io<br />

possa aiutare agli altri. Perché mi<br />

guardi? Io lo so che non ce la farò, ma<br />

ci sei tu in me. Questo mi basta: che tu<br />

sei con me».<br />

Gesù: «Tu ce la farai, <strong>Aurelia</strong>, e con il tuo<br />

grande amore tu camminerai nel nome<br />

di Gesù e di Maria. Cosa ti ho detto,<br />

<strong>Aurelia</strong>? Sarai disprezzata, odiata,<br />

flagellata come il tuo Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma quando vieni a flagellare il<br />

mio corpo? Io ti sto aspettando e<br />

invece che cosa fai, Gesù? Resti sulla<br />

croce e mi guardi? Perché non scendi e<br />

mi dai la tua corona? Non voglio<br />

vederti soffrire, mio grande amore».<br />

Gesù: «Neanch'io vorrei fare soffrire a te,<br />

<strong>Aurelia</strong>, ma tu puoi aiutarli, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io, Gesù, non sono niente e tu<br />

lo sai».<br />

Gesù: «Ricordati che niente sei, ma sei<br />

<strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>! Sarai la mia sposa<br />

crocifissa».<br />

Maria SS.: «Vedi <strong>Aurelia</strong> quanti animali<br />

bianchi, guarda!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come sono belli il bue e<br />

l'asinello! Quanti ce ne sono?».<br />

Maria SS.: «Questi ti aiuteranno,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma chi sono questi? Ma non<br />

sono animali, sono anime. Si<br />

trasformano nella luce».<br />

Maria SS.: «Sì, perché la tua preghiera è<br />

arrivata a Dio Padre e dai la vita ai tuoi<br />

fratelli, <strong>Aurelia</strong>, con la tua sofferenza,<br />

figlia e con il tuo amore. E anche<br />

Bruno ti darà tanto amore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie!».<br />

Maria SS.: «So ch'è chiuso nel tuo cuore<br />

e so che tu l'ami come ami a Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì Mammina cara! Gesù,<br />

quanto sei bello!».<br />

Maria SS.: «Ti darò amore, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ancora mi vuoi dare amore?».<br />

64 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Maria SS.: «Sì, perché quando tu tocchi<br />

agli altri dai il mio amore e tu resti<br />

vuota e piangi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non piangerò, te lo prometto. Io<br />

piango perché sento che li perdo».<br />

Maria SS.: «No, <strong>Aurelia</strong>, quelli che tocchi<br />

con il tuo cuore, quel calore che esce va<br />

nel suo cuore. Non puoi perderli,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti voglio bene!».<br />

Maria SS.: «E dillo a Bruno che Gesù gli<br />

darà tanto, tanto!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Lo dirò, non mi fare<br />

dimenticare, perché io dimentico».<br />

Maria SS.: «No, non ti dimentichi. Tu<br />

dimentichi quello che vuole il Signore,<br />

<strong>Aurelia</strong>, le cose <strong>della</strong> casa, il lavoro... tu<br />

non ce la fai più, perché il tuo corpo<br />

soffre, ma ricordi le anime, le preghiere<br />

e a Gesù. Prega che li aiuterai».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Pregherò. San Francesco! Quanti<br />

Santi, Vescovi e croci, tante croci. C'è<br />

Gesù in croce, c'è Gesù con la veste<br />

bianca e una croce alla mano. Signore,<br />

quante croci! E di chi sono tutte queste<br />

croci, Signore?».<br />

Maria SS.: «Di tutti gli uomini <strong>della</strong> terra.<br />

Per questa croce saranno aiutati e<br />

salvati».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Aiutaci Mammina cara, non ci<br />

abbandonare! Mio Signore, mio Dio,<br />

accetta le nostre povere preghiere,<br />

Signore Gesù!».<br />

Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E' una freccia di luce e la tiene<br />

Gesù e la porta al Padre. Accettala per<br />

queste anime, per le loro famiglie fino<br />

alla settima generazione. Signore Gesù,<br />

i miei figli e tutti i figli del mondo, la<br />

mia famiglia e tutte le famiglie del<br />

mondo, in particolare quelli che oggi<br />

sono qui ai tuoi piedi. Oh quanto è<br />

bello! Ma come fa Gesù a venire a<br />

noi?».<br />

Luzzi, 15/07/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Accetta le nostre preghiere, ti<br />

prego, Signore, dai qualcosa, perché tu<br />

vedi tutto, Signore! Non c'è bisogno di<br />

parlarti, tu sai tutte le nostre cose. Dai<br />

qualcosa. Se vuole il Padre tuo e se


vuole Gesù e se vuole Maria... Sia fatta<br />

la volontà di Dio. Vieni in mezzo a noi<br />

ed insegnaci a pregare, insegnaci ad<br />

amare, insegnaci a seguire la Chiesa, la<br />

Confessione e la Santa Comunione.<br />

Chi non cerca a Dio non può avere<br />

nulla, chi sta lontano da Dio non può<br />

avere nulla, ma chi si avvicina a Cristo<br />

avrà tutto quello che chiede, perché io<br />

vedo Gesù che dà il pane. "Chi mangia<br />

la mia carne e beve il mio sangue<br />

(queste sono le parole di Gesù) avrà la<br />

vita eterna". Ma chi è lontano dal pane<br />

e dal vino di Cristo non potrà amare,<br />

non cercherà il Signore e va perduto<br />

nell'inferno. E io vi dico, fratelli,<br />

sorelle: seguite Gesù e Dio vi darà, vi<br />

darà tanto. Ti supplichiamo, Signore,<br />

di soccorrere i tuoi figli che hai<br />

redento col tuo sangue prezioso.<br />

Signore pietà! Ti prego, Maria,<br />

esaudisci le mie povere preghiere per<br />

tutto il mondo intero, in particolare per<br />

questa famiglia che oggi è riunita in<br />

questo luogo».<br />

Maria SS.: «La Confessione, la Santa<br />

Comunione, la Chiesa, <strong>Aurelia</strong>! E la<br />

preghiera in questo luogo. Dio può far<br />

tutto: risuscita i morti, si alzano i mari<br />

al comando di Dio, dove sono le<br />

pianure si fanno montagne e dove sono<br />

le montagne si spianano. Dillo che io li<br />

amo e avranno il mio aiuto se<br />

incominciano a seguire a Cristo. Non<br />

dite "Io amo", non dite "Io sono<br />

buono", perché buono è il Signore.<br />

Dite: "Dobbiamo seguire a Cristo,<br />

dobbiamo seguire Maria". Cercatemi e<br />

mi troverete. Qui c'è un ragazzo che<br />

nel sogno, <strong>Aurelia</strong>, sei andata tu,<br />

perché Gesù vuole che seguono te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! C'è una grande<br />

luce! Com'è bella!».<br />

Maria SS.: «E così ci sarà una grande<br />

luce, <strong>Aurelia</strong>. La Chiesa, la Santa<br />

Confessione, la Santa Comunione e<br />

avrete aiuto nelle vostre famiglie.<br />

Guarirà l'anima e guarirà anche il<br />

corpo. Oggi la giornata di <strong>Aurelia</strong> è<br />

stata sempre in preghiera e lodava il<br />

Signore per i suoi fratelli, per le sue<br />

sorelle. <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, soffri,<br />

figlia e offri al tuo Dio. Gesù è sempre<br />

con te e la tua mano è la sua mano e il<br />

tuo corpo è il suo corpo, perché Gesù<br />

viene a te, <strong>Aurelia</strong>, per farti soffrire. Ti<br />

ama!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie! Grazie, Mammina<br />

cara!».<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong>! Ora ti dono una figlia che<br />

ti starà vicino nella preghiera».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, ti ringrazio».<br />

Gesù: «Vedi? E' Luigina, quando non c'è<br />

Fortunato ci sarà Luigina al tuo fianco».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù! Ti ringrazio».<br />

Gesù: «E' la tua bambina. Prega ed<br />

aiutali».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Signore!».<br />

Gesù: «E dille che il suo Gesù la ama, la<br />

ama tanto».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù!».<br />

Gesù: «Continuate a pregare, amate tanto,<br />

che è l'amore quello che conta. Amare i<br />

fratelli. Dovete seminare sempre il bene<br />

e distaccarvi dal male e questo lo dico a<br />

tutti, a tutti i miei figli. Con la<br />

sofferenza di <strong>Aurelia</strong> potete passare la<br />

valle di Giosafat. Là <strong>Aurelia</strong> sarà con<br />

voi; nella sofferenza, nel dolore e nel<br />

tormento vi aiuterà. Questa preghiera<br />

sale al Cielo per tutti voi. E piano,<br />

piano Gesù vi aiuterà. Domani, <strong>Aurelia</strong>,<br />

vai dalla tua figlia e resta tutta la<br />

giornata. Io sono con te. Mi vuoi,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh sì, Gesù! E io che cosa vado<br />

a fare sola se non ci sei tu, mio grande<br />

amore? Quanto ti amo! Senza di te non<br />

posso camminare! Senza di te non so<br />

pregare».<br />

Gesù: «E dove vai tu, <strong>Aurelia</strong>, io sono con<br />

te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti ringrazio, Signore, perché io<br />

non sono nulla».<br />

Gesù: «Sei <strong>Aurelia</strong> di Gesù! Sei <strong>Aurelia</strong><br />

del mio cuore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, quanto ti amo! Lascia a<br />

me sulla croce, mi lasci e vai a toccare<br />

le anime, vai a guarire. Quanto ti voglio<br />

bene! Se tu li guarisci, Gesù...».<br />

Gesù: «E ricordati che dove entri tu entra<br />

Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Signore, ti ringrazio».<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 65


Gesù: «Da quelli che ti accettano, <strong>Aurelia</strong>,<br />

rientra di nuovo, da quelli che non ti<br />

vogliono non andare più».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tutti mi vogliono, Gesù, tutti,<br />

Signore! Io li amo. Per il tuo amore<br />

farò qualsiasi cosa, basta che tu mi<br />

comandi, basta che tu lo vuoi, basta<br />

che tu me lo dici».<br />

Gesù: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io! Io non sono degna, ma<br />

ti amo, Gesù. E' il mio cuore che grida,<br />

non sono io, è il mio cuore».<br />

Gesù: «Non preoccuparti, <strong>Aurelia</strong>, ti darò<br />

tanto amore e tu lo darai agli altri,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie! Quanto sei bello!».<br />

Gesù: «La tua preghiera è grande, <strong>Aurelia</strong>,<br />

la tua preghiera è forte, <strong>Aurelia</strong>».<br />

Maria SS.: «E le anime guariscono, le<br />

anime si liberano, figlia, perché in te<br />

c'è Gesù, figlia. Beati quelli che ti<br />

seguono, beati! Vai, <strong>Aurelia</strong>, vai in<br />

nome di Gesù e di Maria, vai!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene, Mammina<br />

cara!».<br />

Maria SS.: «Cosa ti dice Gesù, <strong>Aurelia</strong>?<br />

Soffrirai, ma avrai la vita eterna, dove<br />

non si soffre più, dove non si muore,<br />

dove non si patisce più».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io sola non posso venire. Se<br />

Gesù mi ama, se Gesù mi vuole, io<br />

sono pronta di notte e di giorno, ma<br />

voglio salvi i miei fratelli, le mie<br />

sorelle, quelli che entrano in questo<br />

luogo io li adoro, li amo. Tu non puoi<br />

dirmi di no, Maria, perché tu li ami più<br />

di me».<br />

Maria SS.: «Il tuo amore è di Gesù,<br />

<strong>Aurelia</strong>, è forte, e per questo non<br />

resisti e vuoi abbracciare tutta<br />

l'umanità. Abbracciala, <strong>Aurelia</strong>, perché<br />

a quelli che abbracci tu trasmetti il tuo<br />

amore, quello che ti ha dato Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E grazie Mammina cara! E<br />

grazie! E digli che io l'amo».<br />

Maria SS.: «Gesù lo sa che tu lo ami,<br />

<strong>Aurelia</strong>! Sa tutto di te. Non<br />

preoccuparti, tu tutti i tuoi peccati sono<br />

stati perdonati e lo vedrai di continuo,<br />

<strong>Aurelia</strong>, il tuo amore Gesù».<br />

66 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Luzzi, 23/07/2000<br />

Maria SS.: «Figlia, soffrirai tanto, ma<br />

aiuterai gli uomini <strong>della</strong> terra».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non sono io che aiuto gli<br />

uomini, è Gesù e Maria. Io no, io amo e<br />

prego. Mio Gesù, mio grande Dio, tu<br />

che mi fai camminare sulla tua retta via,<br />

dove tu hai messo il tuo piede, io voglio<br />

posarlo, per soffrire e aiutarli. Tu lo sai<br />

che io li amo. Non è il mio amore che<br />

ama, ma è il tuo amore che viene a me».<br />

Gesù: «E per questo io, <strong>Aurelia</strong>, ti mando<br />

dai tuoi fratelli. Non temere,<br />

abbracciali, stringili, perché io vivo in<br />

te, <strong>Aurelia</strong>. Non sei tu che parli, è il tuo<br />

cuore, <strong>Aurelia</strong>. Io vivo nel tuo cuore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, amore mio, non mi<br />

lasciare, perché sono debole, non so<br />

pregare, non so far niente».<br />

Gesù: «Il robot di Dio, <strong>Aurelia</strong>, niente sa<br />

fare, sa soltanto amare. Per quell'amore,<br />

<strong>Aurelia</strong>, io vengo a te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio!».<br />

Gesù: «Questo amore che io ti dono è per<br />

darlo agli altri, <strong>Aurelia</strong>! Quante volte<br />

piangi, <strong>Aurelia</strong>? Non piangere, io sono<br />

con te!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, non mi lasciare! Ti prego,<br />

non mi lasciare».<br />

Gesù: «Il mio amore brucia e vuoi tanto<br />

amore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore, non sono degna di<br />

questo amore, non sono degna, ma ti<br />

amo. Questo piccolo amore che sento tu<br />

lo fai grande per darlo agli altri, è vero<br />

Gesù?».<br />

Gesù: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>. Guarda dove sei,<br />

<strong>Aurelia</strong>, guarda come sali le montagne,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non so salire le montagne,<br />

Gesù, non so camminare».<br />

Gesù: «E guarda! Chi è questa che sale e<br />

viene veloce fra le mie braccia?<br />

Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma non sono io, Gesù, è un'altra<br />

donna, quella è bella! E tu l'ami,<br />

Gesù?».<br />

Gesù: «Io l'amo, sì. Guardala bene,<br />

<strong>Aurelia</strong>, come corre veloce».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Guarda, Gesù, che non sono io<br />

quella donna, quella donna è bella, ha i


capelli lunghi. Gesù, non mi vuoi più<br />

bene?».<br />

Gesù: «Tu sei il mio amore, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, ho paura che tu mi<br />

lasci».<br />

Gesù: «No, io non ti lascio. Ti ho dato il<br />

mio cuore, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore!».<br />

Gesù: «Guarda, guarda come l'abbracci,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E perché soffri, Gesù, quando<br />

l'abbracci? Perché soffri?».<br />

Gesù: «Perché la amo ad <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong><br />

<strong>Croce</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come si chiama, Gesù?».<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù quanto sei bello!».<br />

Gesù: «Non ti lascio, <strong>Aurelia</strong>, sei nel mio<br />

cuore. Non preoccuparti, io sono con<br />

te, il tuo Gesù, il tuo amore, la tua vita.<br />

Sono qui, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come sei bello, Gesù! Come<br />

farò, Signore, ad amarti?».<br />

Gesù: «Che cosa stai facendo? Mi ami,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, ti amo, Signore! So che il<br />

mio amore è povero».<br />

Gesù: «E' povero? Non è povero, <strong>Aurelia</strong>,<br />

è grande per il tuo Gesù, perché tu lo<br />

sai dare a tutti, <strong>Aurelia</strong>. Non guardi chi<br />

è l'uomo o la donna, non guardi chi ti<br />

fa del male o chi ti frusta. Tu raccogli,<br />

non disperdi e io questo voglio. Voglio<br />

il cuore, <strong>Aurelia</strong>! Tu me l'hai dato,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io ti ho dato il mio povero<br />

cuore, ma tu, Gesù, mi hai dato il tuo<br />

cuore. E il mio cuore non lo sento più<br />

battere, perché è dentro il tuo cuore.<br />

Non sento più il mio palpito, ma sento<br />

il tuo, Gesù».<br />

Gesù: «Quanto ti ama il tuo Dio!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />

Gesù: «Dimmi, <strong>Aurelia</strong>, cosa vuoi?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Voglio te e voglio guariti i miei<br />

fratelli, i miei figli, le mie sorelle,<br />

quelli che incontro, quelli che vengono<br />

in questo luogo. Non vengono per me,<br />

Signore, ma per stare insieme a te. E<br />

che cosa hai alle tue mani, Gesù? E'<br />

una fiaccola che arde. Ma com'è<br />

bella!».<br />

Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella!».<br />

Gesù: «Questa è tua, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io come farò a prenderla? Io<br />

non posso mai arrivare a te».<br />

Gesù: «Tu sei con me, <strong>Aurelia</strong>. Non il tuo<br />

corpo, la tua anima».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io ti vedo in alto e come<br />

arde e come si innalza questa<br />

fiaccola!».<br />

Gesù: «La vedi, <strong>Aurelia</strong>, questa anche tu<br />

sei».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io, Gesù, non sono una<br />

candela».<br />

Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, che arde di continuo e<br />

brucia d'amore di continuo. Non mi<br />

credi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh sì Signore. Se lo dici tu,<br />

Signore».<br />

Gesù: «E tu abbraccerai agli altri e darai il<br />

tuo calore che Dio Padre ti ha mandato<br />

sul petto. Quel calore, <strong>Aurelia</strong>, dove lo<br />

senti saranno tuoi, ma dove non si apre<br />

non sono miei, <strong>Aurelia</strong>. E ora,<br />

<strong>Aurelia</strong>...».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />

Gesù: «...loda, loda la croce. E' vero che tu<br />

la ami?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io la amo perché ci sei attaccato<br />

tu, Signore. Amo la croce perché ci sei<br />

tu. Non amo niente più, Signore. Non<br />

ricordo niente più».<br />

Gesù: «Distaccati dalle cose <strong>della</strong> terra e<br />

vieni con me, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io sono già distaccata,<br />

Signore. Voglio te e la croce».<br />

Luzzi, 06/08/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sta predicando, il Signore.<br />

Com'è bello! Gesù, quanto ti amo!».<br />

Gesù: «Anch'io, <strong>Aurelia</strong>! <strong>Aurelia</strong> di<br />

Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù! Quanto sei bello! Quanto<br />

sei bello! Ma dove vai, Gesù?».<br />

Gesù: «Vuoi venire con me?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Certo che io verrò. ma perché mi<br />

guardi?».<br />

Gesù: «Perché sei mia ed io ti amo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io ti amo. Ma io non sono<br />

degna di amare un Dio. Ma tu davvero<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 67


mi ami?».<br />

Gesù: «Certo, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «A me, che sono un verme pieno<br />

di peccati?».<br />

Gesù: «E dimmi, <strong>Aurelia</strong>, rispondimi.<br />

Vedi qualcuno senza peccato? C'è<br />

qualcuno che non ha peccato in questa<br />

famiglia?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, la prima sono io, un<br />

verme pieno, pieno di peccati».<br />

Gesù: «Ma Gesù ti ama. Io non guardo il<br />

peccato, <strong>Aurelia</strong>. I peccati saranno<br />

perdonati a chi chiede a Gesù. Si deve<br />

amare con il cuore, non con le parole,<br />

e mentre che si dice "Ti amo", già il<br />

cuore odia, frusta. Il perdono è mio,<br />

<strong>Aurelia</strong>! Il perdono è salvezza, ma chi<br />

non sa perdonare non può venire a me,<br />

<strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, dimmi se in<br />

questi fratelli, in queste sorelle c'è<br />

qualcuno che va perduto, perché io<br />

soffrirò e li aiuterò».<br />

Gesù: «Se loro leggono i dieci<br />

comandamenti di Dio, vedranno se<br />

seguono a Gesù. Digli ad uno di voi di<br />

leggere i dieci comandamenti di Dio.<br />

Li leggete, li seguite e li amate, che<br />

sono parole di vita eterna e satana non<br />

può entrare nella vostra anima. Non si<br />

può prendere le vostre carni in eterno.<br />

Vi brucia e vi possiede. Non è <strong>Aurelia</strong><br />

che parla, perché <strong>Aurelia</strong> non sa<br />

parlare, ma <strong>Aurelia</strong> è un robot di Dio e<br />

sarà la sposa di Gesù, perché non fa la<br />

sua volontà, ma fa la mia. Dovete<br />

seguire quest'anima con il cuore e<br />

avrete quello che voi cercate. Non dite<br />

"Io sento dolore qua, sento dolore là",<br />

no! Perché Gesù è legato ad una croce,<br />

Gesù è condannato sulla croce, Gesù<br />

dorme sulla croce e per questa croce<br />

sarete guariti, per questa croce venite<br />

fra le mie braccia. Io vi amo come amo<br />

ad <strong>Aurelia</strong>. E' un robot comandato, è<br />

vero, perché fa la mia volontà, ma è il<br />

mio grande amore. <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong><br />

è piccola, piccola di mente, ma è<br />

grande nei Cieli, perché queste sono le<br />

anime che io cerco. I piccoli<br />

entreranno nel Regno di Dio, non<br />

quelli che dicono che sono grandi».<br />

68 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «O Gesù amor mio, sei uno<br />

splendore!».<br />

Gesù: «Guarda chi c'è, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Dio Padre! Oggi è venuto di<br />

nuovo in mezzo a noi».<br />

Gesù: «E' venuto a darvi qualcosa, <strong>Aurelia</strong>,<br />

a tutti voi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Padre mio! Io ti dono<br />

questi figli e anche i miei figli, non li<br />

dimenticare, Signore, perché io soffro<br />

tanto per i miei figli».<br />

Gesù: «Chi sono i tuoi figli, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quelli che tu mi hai dato e quelli<br />

che sono sparsi per tutto il mondo. Li<br />

amo, Gesù, come li ami tu».<br />

Gesù: «Quanto sei bella, <strong>Aurelia</strong>! Quanto<br />

ti amo!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, Gesù, ti amo! Prima<br />

amo te».<br />

Gesù: «E nessun altro lo ami più?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Amo Dio Padre!».<br />

Gesù: «Ma a chi vuoi più bene, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io vi amo a tutti e due! Gesù,<br />

non dire niente al Padre, perché io amo<br />

di più ancora te».<br />

Gesù: «Davvero, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, ma anche al Padre. E' un<br />

amore così forte».<br />

Gesù: «Davvero, <strong>Aurelia</strong>, mi vuoi così<br />

bene?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore Gesù, ti voglio bene!<br />

Non ho visto uomo come te. L'Uomo<br />

dell'amore sei tu. Io ti amo perché tu sei<br />

potente, ti amo perché sei bello, ti amo<br />

perché mi hai creato, ti amo perché ci<br />

salvi».<br />

Gesù: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti amo perché non so stare più<br />

senza di te».<br />

Gesù: «E devi pregare, è vero, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, devo pregare, pregare,<br />

pregare, non mi so fermare, Signore.<br />

Mentre che dico che devo fare qualcosa<br />

penso a te e mi dimentico. Ma che cosa<br />

posso fare se io ti amo?».<br />

Gesù: «Io così ti voglio, <strong>Aurelia</strong>: che tu mi<br />

ami, che tu mi cerchi, veramente come<br />

una pazza, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E' vero, Gesù, pazza d'amore,<br />

d'amore del mio Gesù, d'amore dei miei<br />

fratelli e sorelle, perché li amo e non


posso darli a quell'animale, è feroce,<br />

Gesù, e fa di continuo il male».<br />

Gesù: «Anche contro la tua famiglia sta<br />

combattendo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io sono forte. Se questa è la<br />

tua volontà, sia fatta la tua volontà. Li<br />

voglio salvi, Gesù. Qualsiasi cosa,<br />

qualsiasi tortura che mi viene al mio<br />

cuore io la dono al tuo costato, al tuo<br />

cuore. Te lo prometto che ti amerò nel<br />

dolore e nella gioia. Ti amerò».<br />

Gesù: «Amami e avrai tanto, <strong>Aurelia</strong>,<br />

tanto! Non le cose <strong>della</strong> terra, quelle<br />

del Cielo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma io non voglio solo per me le<br />

cose del Cielo, perché tu sei ricco,<br />

Gesù».<br />

Gesù: «E per chi vuoi le cose del Cielo?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Per tutto il mondo intero, per<br />

tutti quelli che vengono a me, fino alla<br />

settima generazione. Posso chiederti,<br />

Gesù?».<br />

Gesù: «Chiedi, <strong>Aurelia</strong>, tu chiedi sempre,<br />

che ci sarà un momento che Dio Padre<br />

ti ascolta e ti darà, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù! Chiedo per i miei<br />

figli e per tutti i figli <strong>della</strong> terra, per i<br />

miei fratelli, per tutti i fratelli <strong>della</strong><br />

terra, per i miei nipotini e per tutti i<br />

nipotini <strong>della</strong> terra, per tutti i<br />

bambini».<br />

Gesù: «E niente più vuoi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io la croce, quello che io amo è<br />

la croce, non amo niente più, Gesù,<br />

solo la croce; dove sei steso tu io devo<br />

rimanere in eterno, sulla croce; fin<br />

quando non ci sarà un'anima sulla terra<br />

io devo patire e devo essere l'ultima a<br />

morire, Gesù, perché io devo soffrire<br />

sulla terra per aiutare, per non farli<br />

soffrire più. Gesù!».<br />

Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>! E mettiti sempre alla<br />

volontà di Dio Padre, ricordati!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Padre e sia fatta la tua<br />

volontà. E' Gesù che mi manda. Ti<br />

voglio bene e sei la mia vita. Padre<br />

mio, non mi abbandonare, sono tua<br />

figlia. Se tu mi abbandoni io morirò in<br />

eterno e non potrò vivere più senza di<br />

te. Ma Gesù lo amo come amo te».<br />

Dio Padre: «E tu sia benedetta in eterno,<br />

tu e quelli che vengono a te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E quelli che incontro, Padre mio.<br />

Anche quelli che incontro io li amo».<br />

Dio Padre: «E siano benedetti anche quelli<br />

che incontri».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anche i Sacerdoti. Quanti<br />

Sacerdoti che mi amano e mi<br />

abbracciano».<br />

Dio Padre: «Che cosa ti dicono, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Dicono che vogliono essere<br />

salvi».<br />

Dio Padre: «E digli che lo saranno».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Lo dirò, lo dirò».<br />

<strong>Aurelia</strong> va in lode.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tu sei l'amore del mio cuore,<br />

voglio amarti come vuoi tu, voglio<br />

seguirti come Maria, ti prego, Gesù,<br />

fammi seguirti. Voglio incontrarti, mio<br />

Gesù, voglio patire come hai patito tu,<br />

voglio amare come hai amato tu, vita<br />

mia. Tu mi guardi, Gesù, tu mi vuoi,<br />

Gesù, tu mi parli, nel tuo cuore mi dici<br />

che mi ami. Ti amo mio grande Dio, ti<br />

amo mio grande amore. Guardami, io<br />

sono tua, tu sei mio, mio grande amor.<br />

Quanto vorrei patire sulla tua stessa<br />

croce, quanto vorrei soffrire come hai<br />

sofferto tu, mio grande amore, come hai<br />

patito tu, sulla croce, io la cerco, io la<br />

amo, vita mia. Dove sei? Dimmi che io<br />

verrò e patirò con te. Dove sei, mio<br />

grande Gesù? Ti amo, ti cerco, ti voglio<br />

come hai voluto me. Tu mi hai salvato,<br />

Gesù, dalle tenebre, tu mi hai guarito,<br />

Gesù, dal peccato. Guarisci i miei<br />

fratelli, guarisci le mie sorelle, guarisci<br />

gli uomini, hanno il tuo corpo e io li<br />

amo. Li amo con quell'amore che tu mi<br />

dai, li amo perché sei tu che lo vuoi. Li<br />

mandi a me, Gesù, io che non sono<br />

niente, li mandi a me, io lo porto a te,<br />

mio grande Dio. Quanto ti amo, mio<br />

dolce e tenero amore! Quanto ti voglio,<br />

mio dolce Gesù. Vorrei parlarti, vorrei<br />

dirti, ma non so parlare, non ti so dir<br />

niente più; so solo che ti amo e voglio<br />

la croce. Fai di me quello che vuoi,<br />

sono pronta a darti amore, sono pronta<br />

a farti amare da tutti. Portami dentro le<br />

spine, dove vuoi tu io verrò e passerò<br />

dove sei passato tu. Là dove hai messo<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 69


il tuo piede metterò il mio, non potrò<br />

cadere, mi reggerò, Gesù, con la croce<br />

sulla spalla mi reggerò, Gesù. Dove hai<br />

messo il tuo piede, fammi camminare,<br />

fammi arrivare a te, mio grande<br />

amore».<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong>! Quanto ti amo!».<br />

Pellaro, 14/08/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «San Michele dentro una grande<br />

luce! Quanto è bella! Aiutaci San<br />

Michele, aiuta gli uomini <strong>della</strong> terra,<br />

non li abbandonare».<br />

San Michele: «Anche tu hai una spada,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non ce n'ho spada, San<br />

Michele».<br />

San Michele: «Tu ce l'hai, <strong>Aurelia</strong>, è<br />

attaccata sul tuo petto, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello!».<br />

San Michele: «E quando la prendi nella<br />

tua mano destra, Dio è vivo sulla tua<br />

mano, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello!».<br />

San Michele: «Avrai aiuto, non<br />

preoccuparti, io sono con te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «San Michele Arcangelo!».<br />

San Michele: «Ti voglio bene, aiuta gli<br />

uomini!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io ti voglio bene, aiuta gli<br />

uomini! San Biagio! Sei un Vescovo.<br />

Ci hai benedetto a tutti, io ti ho visto».<br />

San Biagio: «Non preoccuparti, <strong>Aurelia</strong>,<br />

ogni giorno la mia mano si innalza e ti<br />

benedice insieme alla tua famiglia. Lo<br />

sai? La tua famiglia è estesa per tutto il<br />

mondo, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, San Biagio! Quanto sei<br />

bello!».<br />

San Biagio: «Non preoccuparti, anche la<br />

Chiesa ti riconoscerà. Ricordati,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello!».<br />

San Biagio: «E sarai fra le mie braccia.<br />

Lo sai dove ti ho lasciato, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Dove?».<br />

San Biagio: «Dove vieni a inginocchiarti<br />

tu, <strong>Aurelia</strong>? Là sei sempre di continuo<br />

ai miei piedi. Quanto ti amo!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io!».<br />

San Biagio: «Prega. Non preoccuparti per<br />

70 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

quelli che ti perseguitano, non<br />

preoccuparti, <strong>Aurelia</strong>. Guai se si<br />

fermano! Lascia tutto, <strong>Aurelia</strong>, e resta<br />

con Gesù. Io sono con te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E grazie!».<br />

San Biagio: «Non alzare un dito.<br />

Ricordati: sempre nel bene. Gesù ti<br />

vuole tanto bene, parla sempre di te.<br />

Non ti vuole far soffrire, ma qualcosa<br />

deve darti per arrivare a Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, San Biagio. Non farlo<br />

soffrire a Gesù, ti prego».<br />

San Biagio: «Beati quelli che ti aiutano nel<br />

cammino, <strong>Aurelia</strong>. Quelle famiglie<br />

saranno tutte salve, nessuno andrà<br />

perduto, <strong>Aurelia</strong>. Ora non possono<br />

capire, perché sono attaccate alla terra,<br />

ma un giorno capiranno».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Qual è quel giorno?».<br />

San Biagio: «Quando verranno da Gesù.<br />

La sua corona è grande e il suo amore è<br />

grande».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù è con le braccia aperte, io<br />

lo vedo».<br />

San Biagio: «E' sempre con te. Poche<br />

anime lo vedono di continuo, ma perché<br />

tu ti dai di continuo, <strong>Aurelia</strong>, e Gesù<br />

viene di continuo a te. Ma ricordati,<br />

<strong>Aurelia</strong>, che anche lui sta sempre<br />

intorno a te, non ti dimenticare. Il male<br />

ti combatte e tocca il tuo cuore, lo<br />

vuole spezzare e ti vuole, <strong>Aurelia</strong>,...».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah no! Né la mia anima né<br />

quella dei miei fratelli toccherà».<br />

San Biagio: «Vedi come va veloce, lo<br />

vedi?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Signore mio, lo vedo! Ma io ti<br />

dico, San Biagio: aiutami perché io<br />

sono povera, sono piena di peccati,<br />

voglio purificare il mio corpo per darlo<br />

per tutti, lo voglio dare alla croce».<br />

San Biagio: «Ricordati che tu sei sulla<br />

croce e soffri i tormenti di Gesù, non<br />

solo questo, <strong>Aurelia</strong>, ma anche lo di<br />

satana. E io ti benedico, te e quelli che<br />

vengono a te; nel nome del Padre e del<br />

Figlio e dello Spirito Santo. Amen».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «San Biagio, non mi dimenticare,<br />

fammi rimanere ai tuoi piedi e sulla<br />

croce di Gesù».<br />

San Biagio: «Non preoccuparti, tu prega


soffri ed offri, io sono con te. Piano,<br />

piano entrerai dove vuoi tu, <strong>Aurelia</strong>. A<br />

quelli che vengono nella tua casa, apri<br />

la porta, figlia, a qualsiasi anima che<br />

viene a te spalanca la tua porta e non<br />

preoccuparti, che i Santi forti e potenti<br />

vengono in aiuto a te. Fai sempre il<br />

bene e quando giudicano non<br />

rispondere, taci e prega».<br />

Luzzi, 20/08/2000<br />

Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E perché sei seduto, Gesù? Sei<br />

stanco?».<br />

Gesù: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, sono stanco! Ma di più<br />

ancora voglio ascoltare la tua voce,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «La mia voce non è mia, Gesù, e<br />

tu lo sai che è tua».<br />

Gesù: «Davvero? E come lo sai, <strong>Aurelia</strong>,<br />

che è mia?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perché non è la mia bocca che<br />

grida, ma è il mio cuore. Io lo sento<br />

che si apre e grida e sento la tua bocca<br />

dentro di me; il tuo sospiro, il tuo<br />

grido viene a me».<br />

Gesù: «Ma lo sai quanto ti amo,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so che tu mi ami, il tuo<br />

amore è grande, ma il mio è povero.<br />

Per questo voglio tanto amore per<br />

darlo agli altri».<br />

Gesù: «E ne avrai, <strong>Aurelia</strong>, ne avrai».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non mi guardare, Gesù. Ma<br />

perché mi guardi? Non guardare il mio<br />

corpo che è pieno di peccati. Non<br />

sporcare i tuoi occhi. Guarda sopra! Là<br />

c'è Dio Padre, c'è Maria, ci sono gli<br />

Angeli, i Santi, uomini che cercano a<br />

Dio veramente, che amano a Dio».<br />

Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma che cosa sono queste?<br />

Somigliano a cavalli».<br />

Maria SS.: «Guarda bene, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma sono anime...».<br />

Maria SS.: «...che si svegliano, <strong>Aurelia</strong>,<br />

dai Purgatori».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E quante sono, Gesù?».<br />

Gesù: «Dammi la tua mano, <strong>Aurelia</strong>! Ti<br />

amo!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io! Non mi lasciare,<br />

Gesù».<br />

Gesù: «Mi ami?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti amo! E questa luce?».<br />

Maria SS.: «Guarda come si trasformano<br />

di uomini, <strong>Aurelia</strong>, e tu con la lode li<br />

liberi, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non sono io, è Gesù che loda in<br />

me. Io non so lodare, è il mio Signore.<br />

Avanti, camminate, camminate, correte,<br />

correte veloci, andate, andate da Gesù!<br />

Come sono belli i miei fratelli, le mie<br />

sorelle, hanno finito di soffrire e<br />

andranno insieme a Gesù».<br />

Maria SS.: «Non vi siete accorti che<br />

<strong>Aurelia</strong> è in piedi? [Sembra che] non è<br />

in croce ma è in croce. Questo è il<br />

primo giorno, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

Luzzi, 10/09/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma chi è questo? E' un papa.<br />

Com'è bello!».<br />

Gesù: «Vedi, <strong>Aurelia</strong>? Piano, piano<br />

verranno a te. Guarda, <strong>Aurelia</strong>! Come ti<br />

aiutano!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Io lo conosco. Non<br />

so come si chiama, Gesù».<br />

Gesù: «Lo saprai, <strong>Aurelia</strong> di Gesù! (E'<br />

Paolo VI)».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E' alto, è snello. Ha un volto<br />

piccolino. Lo sai, Gesù, con chi lo vedo<br />

che cammina?».<br />

Gesù: «Con chi lo vedi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Con la Mammina Celeste, ma ha<br />

il manto nero. Cammina sempre<br />

insieme a Maria l'Addolorata».<br />

Gesù: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>, le fa sempre<br />

compagnia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Digli, Gesù, che lo<br />

voglio bene, di parlare tanto di me a<br />

tutti i Sacerdoti, a tutti i Vescovi».<br />

Gesù: «E anche al Papa, <strong>Aurelia</strong>, lo<br />

vuoi?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì, l'adoro. E' la mia vita il<br />

Papa. E' grande. Io l'ho visto dentro una<br />

grande luce il Papa che oggi è sulla<br />

terra».<br />

Gesù: «Come l'hai visto, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Era con la mitria di oro, aveva<br />

un bastone di oro, il mantello bianco e<br />

la veste bianca in uno splendore di<br />

luce».<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 71


Gesù: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>, è Santo sulla<br />

terra. E' bello, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Lo vorrei abbracciare, me lo<br />

vorrei stringere al mio cuore per<br />

purificare il mio corpo, ma non sono<br />

degna».<br />

Gesù: «Un giorno l'abbraccerai, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù!».<br />

Luzzi, 17/09/2000<br />

Dio Padre: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio!».<br />

Dio Padre: «Quanto ti ama il Padre!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io ti amo, Padre! Ti amo tanto».<br />

Dio Padre: «Ma chi ami di più? A Gesù o<br />

a Dio Padre?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Padre mio, non fare soffrire a<br />

Gesù, ma amo te, amo Gesù, amo tutti<br />

e due».<br />

Dio Padre: «Davvero, <strong>Aurelia</strong>? Ma tu la<br />

sai una cosa?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Cosa, Padre?».<br />

Dio Padre: «Gesù è qui con me, non l'hai<br />

visto?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, non l'ho visto, non farlo<br />

soffrire perché soffre di continuo sulla<br />

croce».<br />

Dio Padre: «Allora ami di più a Gesù?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tutti e due, Padre mio, tutti e<br />

due!».<br />

Dio Padre: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Padre!».<br />

Dio Padre: «Se tu ami a Dio Padre e se tu<br />

ami a Gesù è lo stesso, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bella, è una Colomba<br />

bianca. Com'è bella! Colombina,<br />

quanto sei bella! Com'è bella! Che<br />

cosa porti tu? Mi porti a Gesù e a Dio<br />

Padre. Dio mio com'è bella! E' una<br />

Colomba bianca, è piena di luce. Vai,<br />

vai dove sono i malati».<br />

Pellaro, 01/10/2000<br />

Gesù: «Vuoi sapere le cose che io amo?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, mio Signore!».<br />

Gesù: «Amo mio Padre e mia Madre.<br />

Amo i miei fratelli, le mie sorelle, i<br />

bambini, <strong>Aurelia</strong>. Amo la croce che<br />

non mi so distaccare da quella croce.<br />

Amo i tormenti, <strong>Aurelia</strong> di Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore, e niente più,<br />

72 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Gesù?».<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong>, se tu ami la croce, ami<br />

tutto come il tuo Dio. Se tu ami i<br />

tormenti <strong>della</strong> croce, ami tutti gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra, se tu ti dai al tuo Dio<br />

come sai fare tu, gridando, pregando,<br />

sacrificando il tuo corpo a Cristo sulla<br />

croce, che cosa vuoi amare di più? Ami<br />

tutto. Ti amo con tutto il mio cuore,<br />

perché il mio cuore è grande, <strong>Aurelia</strong>, e<br />

sa perdonare».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non so perdonare, Signore».<br />

Gesù: «No, sai perdonare, <strong>Aurelia</strong>, perché<br />

non è il tuo cuore, è il mio cuore. Sei<br />

piena d'amore e vuoi aiutare le anime a<br />

costo di dare la tua vita. Ma loro<br />

pensano sempre al corpo, di guarire il<br />

corpo. E tu, <strong>Aurelia</strong>, quale corpo vuoi<br />

salvo? Questo che cammina sulla terra<br />

o quello che si presenta avanti a Dio<br />

Padre al Tribunale?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, io non amo questo<br />

corpo, io lo voglio portare sulla croce,<br />

lo voglio vedere straziato com'è<br />

straziato il tuo corpo. Io amo te, Gesù,<br />

non il mio corpo. Condannalo sulla<br />

croce, fallo sanguinare, Gesù, e ascolta<br />

il mio grido, perché io ti amo e non<br />

devi salvare solo il mio corpo, ma i<br />

miei figli che sono sparsi per tutto il<br />

mondo. Gesù, aiutaci. Per quelli che<br />

non hanno la forza di darsi a te, di darsi<br />

sulla croce, prendi il mio corpo e<br />

frustalo a sangue, come è stato frustato<br />

il tuo santo corpo. Fai uscire il sangue,<br />

che è pieno di peccati il mio sangue.<br />

Frustami, non guardare le mie carni,<br />

perché io non sento il dolore, sento<br />

amore, amo te e la croce, amo i miei<br />

fratelli, amo le mie sorelle, non li<br />

abbandonerò, te lo prometto, Gesù.<br />

Qualsiasi tormento che tu mi mandi, io<br />

l'accetto, Signore, non sono degna<br />

nemmeno di chiedertelo. Perdona,<br />

Padre, perdona».<br />

Gesù: «Lo sai, <strong>Aurelia</strong>? Il mio cuore<br />

guarisce, quella ferita di quella lancia tu<br />

la chiudi, <strong>Aurelia</strong>, e la baci di continuo,<br />

e la stringi al tuo cuore, <strong>Aurelia</strong> di<br />

Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, vorrei vederti<br />

tutto guarito senza che tu soffri, vorrei


vedere il mio corpo inchiodato su una<br />

croce, la più atroce, mio Signore.<br />

Dammela a me, al mio corpo. Bramo<br />

d'amore, Gesù, di quell'amore vero.<br />

Amo tanto i miei fratelli, le mie<br />

sorelle, li voglio, Gesù. Non li<br />

abbandonare».<br />

Gesù: «Io non li abbandono, <strong>Aurelia</strong>, io li<br />

amo, io li chiamo, io li cerco. Ma<br />

mentre che l'uomo parla, si volta<br />

sempre la pagina dove è la sua mente,<br />

non va alle cose del Cielo, ma va a<br />

quelle <strong>della</strong> terra».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, pietà, pietà, Signore».<br />

Gesù: «Hanno paura <strong>della</strong> croce, hanno<br />

paura che le spine entrano nel loro<br />

corpo, hanno paura, <strong>Aurelia</strong>, <strong>della</strong> mia<br />

corona e me la lasciano giorni sopra<br />

giorni, sempre di continuo. Nessuno<br />

grida che la vuole, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io, io la voglio, io la amo. Ma<br />

non senti che io la amo? E leggi il mio<br />

cuore, e leggi la mia mente. Vedi che<br />

io ti amo, Gesù!».<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù! Dammi la tua corona, io<br />

la amo! Non mi abbandonare».<br />

Gesù: «Quanto ti amo!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo! Dio mio, quanto<br />

ti amo!».<br />

Gesù: «Guarda, <strong>Aurelia</strong>, guarda cosa ti dà<br />

il tuo Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello!».<br />

Gesù: «<strong>Vol</strong>tati, <strong>Aurelia</strong>, vedi quanto è<br />

bello».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! E' un cavallo, ma<br />

come è grande. Quanto sei bello,<br />

cavallino mio! Lo sai che io ti voglio<br />

bene?».<br />

Gesù: «Lo sai che tu lo cavalchi,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io no, Gesù».<br />

Gesù: «Questo è tuo!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Ma io come farò a<br />

vederlo, a farlo vedere».<br />

Gesù: «No, non possono vederlo, <strong>Aurelia</strong>.<br />

Queste sono le cose del Cielo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma loro non mi credono».<br />

Gesù: «Non ti credono? Non preoccuparti,<br />

<strong>Aurelia</strong>, per quelli che frustano questo<br />

corpo, no, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio! Ecco,<br />

rialzati, Gesù, non soffrire più per me.<br />

Vedi, Signore? Se resti un po' con me<br />

pregheremo insieme, ti abbraccerò, ti<br />

bacerò tutte le tue ferite, le guarirò,<br />

Gesù».<br />

Gesù: «Con il tuo amore le guarisci,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non lo so cosa devo dirti, non<br />

ho più parole, perché tu ti fai vedere da<br />

me mentre piangi, mentre sei seduto a<br />

terra come se tu non fossi niente. Ma tu<br />

sei il nostro Dio, tu hai creato a noi, tu<br />

sei l'amore, tu sei il più bello. Io non<br />

amo niente più, amo solo te. Come farò,<br />

Gesù, se non ti vedo morirà il mio<br />

cuore, morirà il mio corpo».<br />

Gesù: «E per questo muori, <strong>Aurelia</strong>; se io<br />

sono con te, <strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù vita mia, quanto sei<br />

bello!».<br />

Gesù: «Anche tu, <strong>Aurelia</strong>, avrai i capelli<br />

lunghi, lunghi, colore <strong>della</strong> Mamma<br />

mia. Il tuo corpo inchiodato sulla croce<br />

sanguinerà per tutta l'umanità».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma quando, Gesù? Quando lo<br />

fai sanguinare?».<br />

Gesù: «Ogni giorno sanguina il tuo corpo e<br />

tu, neanche tu lo vedi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io no, non lo vedo, Signore, non<br />

lo vedo mai sanguinare».<br />

Gesù: «Ma una volta hai visto, <strong>Aurelia</strong>, la<br />

piaga sulla mano sinistra, come quella<br />

del cuore di Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, quella l'ho vista, ma il mio<br />

corpo non sanguina, Gesù».<br />

Gesù: «Sanguina, <strong>Aurelia</strong>, sanguina come<br />

il corpo di Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non mi voltare le spalle, perché<br />

non resisto. Se mi volti le spalle voltati<br />

a me, Gesù. Quanto sei bello!».<br />

Gesù: «Io sono sempre con te, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio! Lo sai perché ti<br />

voglio? Perché tu mi dai la forza,<br />

perché tu puoi guarire. Tu soffri sulla<br />

croce e ci aiuti, Signore».<br />

Gesù: «E anche tu, figlia, sei sulla croce».<br />

Pellaro, 04/10/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Lo sai, Mammina cara? Il cuore<br />

mi trema».<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 73


Maria SS.: «E' amore questo, <strong>Aurelia</strong>, è<br />

amore. E' l'amore che ti dà Gesù, il mio<br />

fiore più bello, la mia perla del cuore<br />

viene a te, <strong>Aurelia</strong>. Soffrirai come il<br />

mio Bambino; in croce resterai di notte<br />

e di giorno e tu li aiuterai, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, Maria, non sono degna<br />

di soffrire sulla croce di Gesù, ma io<br />

devo soffrire. Lo chiedo a Gesù per<br />

carità di inchiodarmi, di portarmi sulla<br />

croce, perché tutta l'umanità, quante<br />

anime vanno perdute! Quante anime<br />

che non chiedono niente al suo Dio.<br />

Dicono che lavorano e vivono. Ma è<br />

Gesù, quello che ci dà è il Signore, è il<br />

nostro Dio».<br />

Maria SS.: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>, ma tu<br />

continua la tua via. Devi essere più<br />

forte, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non preoccuparti Mammina<br />

cara, Gesù è con me, tu sei con me, i<br />

Santi sono con me e Dio Padre è con<br />

me. Non ho paura, non ho paura».<br />

Gesù: «Sai stare sulla croce, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, se non ci sei tu dentro di<br />

me non so soffrire. E per questo vieni<br />

tu a soffrire con me. Poi io ti tolgo tutti<br />

i dolori, Gesù, e li porterò al mio<br />

corpo. Non ti voglio vedere soffrire,<br />

perché tu sei l'Uomo dell'amore,<br />

l'Uomo del perdono, l'Uomo <strong>della</strong><br />

gioia, l'Uomo più bello sei tu. Ma e i<br />

miei fratelli somigliano a te, Signore».<br />

Gesù: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>, perché io li ho<br />

fatti a somiglianza mia, <strong>Aurelia</strong>. E per<br />

questo tu li ami».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Gesù, li amo più <strong>della</strong> mia<br />

vita. Ho dato il mio corpo sulla croce<br />

per farlo soffrire. Non ho niente più da<br />

dare, ti ho dato tutto e voglio restare<br />

sulla croce. Se tu mi accetti, Signore,<br />

perché io non sono degna <strong>della</strong> croce».<br />

Gesù: «Tu no, non sei degna, <strong>Aurelia</strong>, ma<br />

vieni sulla croce di continuo, <strong>Aurelia</strong><br />

di Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio!».<br />

Gesù: «Vedi, <strong>Aurelia</strong>? Vedi la porpora di<br />

Dio?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, è su quel fratello, io lo vedo.<br />

C'è la porpora sopra di te, Gesù me l'ha<br />

fatta vedere. Ti aiuterà il Signore».<br />

74 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Gesù: «Quella è la mia potenza, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Signore, quanto sei bello! Se<br />

tu dai qualcosa ai miei fratelli io ti darò<br />

il mio povero corpo e lo purificherò<br />

sulla croce. Gioisce il mio corpo sulla<br />

croce».<br />

Pellaro, 06/10/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, mi ami?».<br />

Gesù: «Sì che ti amo. Ti amo tanto,<br />

<strong>Aurelia</strong>, e non so star più senza di te.<br />

Tu puoi stare senza di me?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh no, Gesù, io non vivo più,<br />

non so vivere più, penso sempre a te.<br />

Mio Gesù, tu sei buono e non ami solo<br />

me, ma ami tutta l'umanità e ti prego di<br />

farmi soffrire per raccoglierla. Brucia il<br />

mio corpo sulla croce. Se tu lo bruci,<br />

Gesù, io ti amerò di più».<br />

Gesù: «Mio amore, ti amo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io! Anch'io ti amo. Se<br />

l'uomo ti vede ti seguirà».<br />

Gesù: «Tu mi dici: "Portami sulla croce"!<br />

Tu sei stesa sulla croce, <strong>Aurelia</strong>, e i tuoi<br />

tormenti saranno grandi. Vedi che tu sei<br />

con me, <strong>Aurelia</strong>? Non sei sulla terra,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so che sono con te e per<br />

questo non mi lasciare, Signore, perché<br />

senza di te non sono nulla».<br />

Gesù: «Nulla sei, ma sarai la sposa di<br />

Gesù. E dove si trova una goccia del<br />

tuo sangue sarà tutto in salvo, <strong>Aurelia</strong>.<br />

E quelli che ti seguono, <strong>Aurelia</strong>,<br />

saranno alla tua destra».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, tutti mi seguono. Io li amo<br />

tutti».<br />

Gesù: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, Gesù».<br />

Luzzi, 08/10/2000<br />

Maria SS.: «Guarda i Santi, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Come sono belli! Sono vestiti<br />

tutti di bianco. Io vi ringrazio che siete<br />

qui con me».<br />

San Damiano: «Noi non ti lasceremo mai,<br />

<strong>Aurelia</strong>! Porta le anime a Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E tu chi sei?».<br />

San Damiano: «Guardami bene, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sei bello, sei giovane, sei<br />

Damiano?».


San Damiano: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, sono con te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Somigli ai<br />

miei figli. Ma tu porti luce».<br />

San Damiano: «Anche i tuoi figli<br />

porteranno la luce. Un giorno vedrai,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «La gioia più grande è vedere i<br />

miei figli con la luce».<br />

San Damiano: «Un giorno li vedrai,<br />

<strong>Aurelia</strong>, tutti quelli che verranno a te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, quanto sei bello! E il mio<br />

dolce Gesù sei tu. Sei il cuore di Gesù?<br />

E perché porti una colomba sulle tue<br />

mani? Com'è bella, Gesù! Ma perché?<br />

E' tutta ferma, ha le ali chiuse».<br />

Gesù: «Ma ti guarda, <strong>Aurelia</strong>! Guarda<br />

come ti guarda!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E perché si trasforma di Gesù,<br />

una colomba?».<br />

Gesù: «Perché sono io, <strong>Aurelia</strong>, sono con<br />

te, vengo su di voi, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Scendi in mezzo a noi, perché<br />

abbiamo tanto bisogno di te, Signore e<br />

dello Spirito Santo».<br />

Gesù: «Vi amo a tutti, vi cerco a tutti. Fate<br />

la via <strong>della</strong> Chiesa, seguite la Chiesa,<br />

la Confessione e la Santa Comunione».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma c'è chi non la fa?».<br />

Gesù: «Sì, quante anime! Venite veloci,<br />

venite, perché i tempi si stanno<br />

avvicinando».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oggi ti chiedo tante guarigioni<br />

di tutti questi miei fratelli e sorelle. Ti<br />

prego di far scendere la tua colomba<br />

che copre tutti noi, in particolare i<br />

malati, quelli che hanno bisogno.<br />

Gesù, voltati a me e guarda i miei figli.<br />

Ti prego, sono i miei figli. E io lo dico<br />

a te, in nome di Gesù e di Maria,<br />

guarite, in nome di Gesù e di Maria.<br />

Padre mio, è Gesù che mi manda.<br />

Vieni a guarire, porta la colombina, lo<br />

Spirito di Dio. Scendi su queste anime<br />

e scendi, perché io qui ti aspetto,<br />

perché so la tua potenza, so che tu puoi<br />

far tutto. Ti prego, Signore, vieni a<br />

guarire in nome di Gesù e di Maria.<br />

Dai la vista in nome di Gesù e di<br />

Maria, dai la vista, Gesù, perché tu sei<br />

il potente. Tu sai aprire le braccia, sai<br />

perdonare, sei il nostro Dio e io ti amo<br />

e non ti amo solo... ma con il cuore,<br />

mio Signore. Ti chiedo tutti i giorni la<br />

guarigione di questi giovani, la<br />

guarigione di tanti fratelli, la guarigione<br />

di una sorella che non può camminare.<br />

Vieni a guarirla, vieni ad aprire i cuori<br />

agli uomini <strong>della</strong> terra, vieni a portare<br />

la pace, vieni a portare amore, tu che<br />

sei tanto potente. Non c'è altra potenza<br />

più di te, Padre. Noi siamo vermi pieni<br />

di peccati, ma tu, Padre mio, sei grande.<br />

Tu ci hai creato e tu, Signore, guarisci<br />

le nostre anime, i nostri corpi. Guarisci,<br />

Signore Gesù, guarisci i malati, guarisci<br />

i tribolati, guarisci quelli che non<br />

perdonano, guarisci tutti gli uomini<br />

<strong>della</strong> terra».<br />

Gesù: «<strong>Aurelia</strong> di Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio! Ti voglio bene,<br />

Signore!».<br />

Gesù: «Anch'io, e digli che piano, piano<br />

avranno le cose dal Signore. Non<br />

andate veloce, perché io non posso<br />

andare veloce, vado piano, perché i<br />

peccati sono grandi, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so che siamo pieni di<br />

peccati, ma tu, Signore, purifica i nostri<br />

corpi e presentali a Dio Padre e digli<br />

che io l'amo. Voglio essere in croce».<br />

Gesù: «Tu sei in croce, <strong>Aurelia</strong>, soffri<br />

insieme a Gesù, <strong>Aurelia</strong>. Le tue piaghe<br />

sono nascoste, <strong>Aurelia</strong>, ma un giorno le<br />

vedranno con i loro occhi e<br />

piangeranno tante persone, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non li fare piangere, fai<br />

piangere me sulla croce. Io quando<br />

piango insieme a Gesù so che non<br />

faccio soffrire il Signore, ma l'aiuto a<br />

portare la croce, perché io da sola,<br />

Gesù, non so soffrire, ci sei tu con me,<br />

c'è la Mamma Celeste, ci sono i Santi,<br />

così io potrò aiutare agli altri. Io lo<br />

vedo Dio Padre, com'è bello! Ha la<br />

barba lunga e fa salire le anime. Quanto<br />

è bello! Gesù, io ti amo, amo il Padre<br />

tuo, il Padre mio, il Padre di tutti gli<br />

uomini <strong>della</strong> terra. E digli, Gesù, di non<br />

condannare nessuno. Se vuole<br />

condannare il mio corpo sulla croce di<br />

Gesù. Dillo, Gesù, dillo».<br />

Gesù: «Guardami, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 75


<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Mi dai sempre<br />

gioia. Ma perché non mi fai soffrire?<br />

Ma perché sento sempre nel mio cuore<br />

una gioia di continuo che non si<br />

ferma?».<br />

Gesù: «Perché l'amore che tu hai è quello<br />

di Gesù. Ricordati che il tuo cuore non<br />

è tuo, è mio».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù, che mi hai dato il<br />

tuo cuore. Ma che cosa ne hai fatto del<br />

mio cuore, Gesù? Buttalo, brucialo,<br />

perché è pieno di peccati».<br />

Gesù: «Il tuo cuore è purificato, <strong>Aurelia</strong>,<br />

perché è dentro il mio cuore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti amo, Signore, ti amo».<br />

Luzzi, 22/10/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, ma perché,<br />

perché hai messo la corona? Perché<br />

non la porti a me? Vedi, il tuo strazio,<br />

la bocca aperta, il dolore è atroce, tu<br />

non ce la fai più. Portalo a me, io non<br />

sento il dolore, Gesù, amor mio».<br />

Gesù: «Tu ce l'hai, <strong>Aurelia</strong>, e nessuno la<br />

vede perché si deve aprire il cuore e<br />

dopo si aprono gli occhi. Tu hai la<br />

piaga più dolorante di Gesù, quella<br />

<strong>della</strong> spada, <strong>Aurelia</strong>. Hai il costato<br />

aperto con quella lancia, <strong>Aurelia</strong>. Sei<br />

inchiodata, sei incoronata e un'altra<br />

piaga porti, <strong>Aurelia</strong>, alla spalla sinistra<br />

c'è il nervo. Erano i peccati e Gesù li<br />

ha strappati, <strong>Aurelia</strong> di Gesù! E questa<br />

la porterai fin quando tu verrai da me.<br />

E' la più bella, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, quanto ti amo!».<br />

Gesù: «E la piaga più grande ancora è<br />

quella del tuo petto, che dai calore e<br />

dai guarigioni, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Prima nell'anima e dopo nel<br />

corpo. E' il tuo cuore, Gesù, che batte<br />

di continuo. Il mio cuore non ce l'ho<br />

più, l'ho dato a te, Signore».<br />

Gesù: «E con questo cuore, <strong>Aurelia</strong>,<br />

camini, ami, cerchi le anime».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, quanto sei bello!».<br />

Gesù: «E per questo non ti faccio sentire<br />

tanto dolore, perché io sono sempre<br />

con te. Sempre che tu mi vuoi, <strong>Aurelia</strong>,<br />

chiamami, io verrò veloce».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, ti prego, aiuta i miei<br />

76 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

figli».<br />

Gesù: «Aiuterò i miei figli».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «I miei figli sono sparsi per il<br />

mondo. Tutti quelli che mi seguono,<br />

quelli che mi odiano, quelli che mi<br />

frustano, quelli che mi sputano li amo<br />

come li ami tu, Gesù. Gesù, so che il<br />

tuo amore è grande. Ti amo perché tu<br />

sei il mio Dio. Tu sei l'Uomo più bello.<br />

Non ho visto uomo come te che dal tuo<br />

corpo esce luce. I tuoi occhi sono<br />

un'immensità di mare».<br />

Gesù: «E tu li vedi, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, di continuo!».<br />

Gesù: «E quando mi vuoi chiamami, che io<br />

sono con te».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Lo farò sempre di continuo,<br />

perché tu sei il mio grande Dio, sei il<br />

mio amore. Io ti chiedo solo di guarire i<br />

malati che pregare sono qui».<br />

Gesù: «Tu chiedi sempre, <strong>Aurelia</strong>,<br />

chiedi!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, a chi lo posso chiedere? Ad<br />

un uomo qualunque? Non può far<br />

niente».<br />

Gesù: «E tu puoi fare, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah no, Gesù, niente, io non<br />

posso guarire. Viene da te la<br />

guarigione, dal tuo cuore, dalla tua<br />

luce, dalla tua potenza, che lo Spirito<br />

Santo oggi copre questa sala che è tutta<br />

per te. Loderemo per te, gioiremo per<br />

te, soffriremo per te e per aiutare anche<br />

i nostri figli. Se uno dei miei figli andrà<br />

perduto dono io il mio corpo. Li voglio<br />

salvi quelli che abbraccio, quelli che<br />

stringo, quelli che guardo li amo come<br />

amo te. Anche se qualche volta sbaglio<br />

perché non so perdonare, Gesù,<br />

perdona prima me e dopo a quelli che<br />

mi fanno il male».<br />

Gesù: «Li ami, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, dono la mia vita per tutti.<br />

Non li abbandonare. Noi ti abbiamo<br />

abbandonato sulla croce e nessuno ti<br />

aiutava. Perché, Gesù, non mi hai<br />

chiamato prima ancora, quando ero<br />

bambina?».<br />

Gesù: «No, <strong>Aurelia</strong>, così era scritto per te.<br />

E' Dio Padre che scrive, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo! Quanto lo amo a


Dio Padre! Digli, Gesù, di stendere la<br />

sua barba e di farci salire. Io lo vedo<br />

che Dio Padre ci aiuterà».<br />

Gesù: «Avrete tutto l'aiuto che voi<br />

chiedete se mi seguite. Amatemi,<br />

cercatemi, mangiate la mia carne e il<br />

mio sangue, avrete la vita eterna.<br />

<strong>Aurelia</strong> di Gesù, dove si troverà una<br />

goccia del tuo sangue sarà innalzata,<br />

figlia!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Gesù, il mio sangue non è<br />

solo la mia famiglia, ma è sparso per<br />

tutto il mondo».<br />

Gesù: «E' vero, <strong>Aurelia</strong>? Perché tu<br />

conosci il tuo sangue che è sparso per<br />

tutto il mondo?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perché io vedo te. So che tu sei<br />

amore, non l'amore degli uomini che<br />

ingannano, ma il tuo amore non<br />

inganna a nessuno».<br />

Luzzi, 29/10/2000<br />

Gesù: «Tu sei mia, appartieni a Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io sono tua e tu sei mio, Gesù».<br />

Gesù: «Sì, soffri sulla croce, figlia, piangi<br />

sulla croce e gridi sulla croce».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ah sì, Gesù, perché amo tanto».<br />

Gesù: «Non voglio vederti piangere, tu sei<br />

mia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ed io non voglio vederti<br />

piangere sulla croce, tu sei mio, Gesù».<br />

Gesù: «Se tu mi ami, non piangere,<br />

prega».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto ti amo! Sento il mio<br />

cuore, batte per te».<br />

Gesù: «Dillo, <strong>Aurelia</strong>, dillo alle tue<br />

sorelle, ai tuoi fratelli, che questo è<br />

luogo di preghiera ed è Gesù che vuole<br />

il silenzio, ascoltare la preghiera di<br />

Cristo, non di <strong>Aurelia</strong>. E' Gesù che è in<br />

mezzo a voi. In silenzio, e Gesù vi<br />

darà, perché questo è il tempo<br />

dell'amore e del perdono. Chi ama sarà<br />

salvo. Vi voglio a tutti bene e sono<br />

Gesù che spasima d'amore ed è Gesù<br />

che resta in croce e soffre di continuo.<br />

Voi quando avete piccoli dolori<br />

piangete e soffrite. Questa è la salvezza<br />

dell'anima e dite a Gesù: "Grazie Gesù<br />

che ci fai soffrire e ci salvi. Grazie<br />

Signore Gesù che vieni in mezzo a<br />

noi". E farò patire quest'anima perché<br />

vi amo. Non è solo l'amore di <strong>Aurelia</strong>,<br />

ma anche il vostro. Io vi amo e per<br />

salvarvi <strong>Aurelia</strong> deve soffrire, patire in<br />

croce come il suo Gesù, il suo grande<br />

amore».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti voglio bene, Gesù amor<br />

mio!».<br />

Gesù: «Tu sei tutta amore, <strong>Aurelia</strong>! Mentre<br />

che tu dai e stendi la mano, stendi l'altra<br />

mano e dai sempre di continuo, <strong>Aurelia</strong><br />

di Gesù!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù amor mio, io non voglio<br />

niente, voglio la croce».<br />

Gesù: «Io so che tu vuoi la croce e sei<br />

inchiodata, figlia, sulla mia stessa<br />

croce, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù!».<br />

Gesù: «Quando ti danno prendi e dai agli<br />

altri, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie, Gesù! Ti voglio bene!».<br />

Gesù: «Anch'io, anch'io, <strong>Aurelia</strong>! Per<br />

questo vengo nel tuo cuore e tu mi vedi<br />

di continuo, perché il tuo corpo è<br />

amore. Ti ho inchiodato sulla croce,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello, Gesù! Io non<br />

sono inchiodata, io cammino, Gesù».<br />

Gesù: «Non senti il dolore?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, non sento niente, niente<br />

sento, solo amore».<br />

Gesù: «E guarda quanti ne hai intorno, non<br />

quelli <strong>della</strong> terra, ma quelli del Cielo,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sono belle!».<br />

Gesù: «Un giorno anche tu verrai a me».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma là non soffrirò, Gesù?».<br />

Gesù: «No, non soffrirai più, perché verrò<br />

io a prenderti, <strong>Aurelia</strong>, sulle mie<br />

braccia, che ti porterò ai piedi del<br />

Padre. Ma ancora è lontano, <strong>Aurelia</strong>, il<br />

giorno che tu verrai».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E per questo guardi con la tua<br />

mano? Hai messo la tua mano alla testa.<br />

C'è il sole, Gesù, e ti fa male agli<br />

occhi?».<br />

Gesù: «Sì, perché il giorno tuo è lontano e<br />

sto guardando qual è il giorno che tu<br />

verrai».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei bello! Io sono<br />

sempre pronta, Signore, ma voglio<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 77


patire ancora. Voglio soffrire per<br />

aiutare agli altri. Mi hanno staccato le<br />

gambe, mio Signore!».<br />

Gesù: «Io sono con te, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie Gesù! Grazie Signore!».<br />

Gesù: «Digli di non andare dai maghi,<br />

nessuno! Guai a loro! E per questo ti<br />

staccano, <strong>Aurelia</strong>, le ossa».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Perdona, Signore, perdona,<br />

perdona chi va e chi compie il male.<br />

Perdona! Perdona!».<br />

Luzzi, 05/11/2000<br />

Gesù: «Dio Padre ti ama, ti ha scelto per<br />

aiutare agli altri. Il tuo cuore, quando ti<br />

ha chiamato Dio Padre, subito si è<br />

aperto, <strong>Aurelia</strong>, e così ti ha aperto gli<br />

occhi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Quanto sei buono, Padre mio!<br />

Purifica il mio corpo che è pieno di<br />

peccati. Ha la lebbra del peccato,<br />

aiutami!».<br />

Dio Padre: «I tuoi peccati sono stati<br />

perdonati, <strong>Aurelia</strong>! Soffri e offri a<br />

Gesù e portami i miei figli, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, con tutto il mio cuore!<br />

Quanto sei bello! Sei seduto. Ma<br />

questo non è il trono, è una sedia, ma è<br />

bella!».<br />

Dio Padre: «Sono venuto in mezzo a voi,<br />

<strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Grazie! Vengono qui per<br />

chiedere a me, ma io non posso dar<br />

niente, non ho niente».<br />

Dio Padre: «Mi hai dato tutto, <strong>Aurelia</strong>,<br />

<strong>Aurelia</strong> di Gesù, <strong>Aurelia</strong> di Dio Padre!<br />

Mi hai dato tutto, figlia, non ti è<br />

rimasto niente. Il tuo cuore è il mio<br />

cuore, la tua bocca parla sempre di me,<br />

i tuoi occhi mi guardano di continuo.<br />

La tua lingua, <strong>Aurelia</strong>, è mia. Quante<br />

volte ti dono la mia e ti farò lodare, e ti<br />

farò pregare, <strong>Aurelia</strong>! Mi hai dato la<br />

casa e li fai entrare tutti, non guardi chi<br />

sono».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sono i miei fratelli, le mie<br />

sorelle, i bambini. Li amo. Vorrei<br />

restare sempre con loro».<br />

Dio Padre: «E quelli che oggi sono qui<br />

saranno sempre con te. Vuoi qualcosa<br />

ancora, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

78 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sia fatta la tua volontà! Io ti<br />

chiedo, Gesù, Padre mio, vi chiedo la<br />

guarigione di tante anime».<br />

Dio Padre: «Piano, piano guariranno,<br />

<strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>!».<br />

Anima: «<strong>Aurelia</strong>! <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma tu chi sei?».<br />

Anima: «Aiutami! Aiutami, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma chi sei tu?».<br />

Anima: «Guardami bene, mi conosci,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti conosco, ti conosco!».<br />

Anima: «Digli a mia moglie, digli...».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Cosa devo dire?».<br />

Anima: «Di aiutarmi, <strong>Aurelia</strong>, aiutatemi,<br />

aiutatemi. Aiutami, <strong>Aurelia</strong>. Santa<br />

Confessione, Santa Comunione,<br />

<strong>Aurelia</strong>, sante Corone».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, ti aiuterò, fratello».<br />

Anima: «Se voi aiutate me io vi posso<br />

aiutare. Io sono Eraldo, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Eraldo. Io ti conosco».<br />

Anima: «Quello che mi hai dato tu,<br />

<strong>Aurelia</strong>, sono state cose grandi, ma ora<br />

devi aiutarmi. Non abbandonare i miei<br />

figli, <strong>Aurelia</strong> di Gesù! Io non ti ho mai<br />

creduto, io ti ho frustato, <strong>Aurelia</strong>,<br />

perdonami anche tu».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non preoccuparti di me, non ti<br />

preoccupare, soffrirò per te, fratello».<br />

Anima: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>. Aiuta le<br />

anime sante del Purgatorio. Aiutale,<br />

bruciano di continuo, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, ma sono gli uomini che<br />

non possono, non vogliono seguire<br />

Gesù».<br />

Anima: «Cosa ti dicevo? Se mi aiuti,<br />

<strong>Aurelia</strong>, quando tu verrai, staremo<br />

insieme in eterno».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Certo che ti aiuterò».<br />

Anima: «Dillo ai miei figli di seguire la<br />

Chiesa, di lasciare tutto, perché è la<br />

venuta di Gesù sulla terra. Io non<br />

sapevo tutto questo, ero lontano da Dio.<br />

Aiutami».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Stai tranquillo, io sarò con te.<br />

Pregherò per te».<br />

Anima: «E tu sei la forte, <strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong><br />

<strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, <strong>Aurelia</strong> dei tormenti. Ci<br />

saranno tante guarigioni. Così dice<br />

Gesù e verranno a te, <strong>Aurelia</strong>. Guarda,


<strong>Aurelia</strong>, guarda che luce! Là c'è Gesù,<br />

là c'è Maria, là c'è Dio Padre, là c'è lo<br />

Spirito Santo, i Santi, guardali,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, io li vedo tutti i giorni».<br />

Anima: «Sei come una bambina. Il tuo<br />

corpo è vicino, vicino a Gesù e alla<br />

croce. Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>. Prega e<br />

non fermarti».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mai mi fermerò, perché io amo<br />

a Gesù, amo i miei fratelli, le mie<br />

sorelle».<br />

Anima: «Non ti posso parlare più, ma<br />

rimango con voi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Rimani, rimani con noi».<br />

Anima: «Vieni a trovarmi, <strong>Aurelia</strong>, vieni!<br />

Nella mia casa vai tu, vai a portare la<br />

pace e digli che io sono vivo, non sono<br />

morto. Sono ai piedi di Gesù e di<br />

Maria. Aspetto la condanna che Dio mi<br />

dà».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io ti aiuterò. Vai tranquillo, io ti<br />

aiuterò».<br />

Pellaro, 16/11/2000<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E perché Gesù ha alzato le<br />

mani?».<br />

Maria SS.: «Gesù sale e scende, <strong>Aurelia</strong>,<br />

quando vuole».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello, sta salendo!».<br />

Maria SS.: «E questo è il segno che voi<br />

salirete con Gesù, tutte le vostre<br />

famiglie. E ritorna in questa casa,<br />

<strong>Aurelia</strong>, ritorna, figlia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ritornerò, te lo prometto».<br />

Maria SS.: «Vedi il verde, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Com'è bello! Dio<br />

mio quanto è bello!».<br />

Maria SS.: «Guarda, dentro c'è l'azzurro,<br />

c'è il Paradiso».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «C'è anche Gesù! Mio Gesù, non<br />

mi lasciare!».<br />

Gesù: «Ti voglio bene, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Anch'io, anch'io! Com'è bello il<br />

tuo mantello! E' tutto bianco e lungo. Il<br />

tuo mantello prezioso strascica a terra.<br />

Gesù!».<br />

Gesù: «Per farlo toccare a te, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Com'è bello! Com'è bello! Non<br />

l'ho mai visto così grande».<br />

Gesù: «Per coprirvi, <strong>Aurelia</strong>, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù! Com'è bello!».<br />

Gesù: «E anche a te lo darò il mio<br />

mantello».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io non posso portarlo, mio Gesù,<br />

è troppo bello! Io ce l'ho, ma non è<br />

così. Il mio è <strong>della</strong> terra».<br />

Gesù: «E quello sarà brillante per te,<br />

<strong>Aurelia</strong>. E con quel manto, <strong>Aurelia</strong>,<br />

copri i tuoi fratelli, le tue sorelle».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, coprirò i miei fratelli, le mie<br />

sorelle. Gesù, quanto ti amo!».<br />

Gesù: «Anch'io, anch'io ti amo. Vorrei<br />

stare di continuo con te. E tu,<br />

<strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù amor mio, io vorrei<br />

stare con te, sempre con te, di continuo.<br />

Ma devo patire per arrivare a te, devo<br />

soffrire, tu non lo sai, Gesù?».<br />

Gesù: «Non lo so, <strong>Aurelia</strong>. Devi patire?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sulla tua stessa croce, così vuole<br />

Dio Padre e così verrò da te. Com'è<br />

bello, Gesù, quando io soffro sento una<br />

gioia».<br />

Gesù: «Ma perché, <strong>Aurelia</strong>, quando tu<br />

soffri senti gioia?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, com'è bello, Gesù, soffrire<br />

sulla croce. Non vorrei distaccarmi da<br />

quella croce».<br />

Gesù: «Dimmi perché, <strong>Aurelia</strong>, io non lo<br />

so».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tu non lo sai, Gesù? Come non<br />

lo sai se tu sei il mio Dio?».<br />

Gesù: «Non lo so, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Oh Gesù, la croce più soffri e<br />

più, Gesù, si salvano le anime, mio<br />

Signore».<br />

Pellaro, 19/11/2000<br />

Gesù: «Vuoi venire con me?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io vengo, Gesù, se tu lo vuoi.<br />

Ma i miei fratelli, le mie sorelle, come<br />

faranno?».<br />

Gesù: «Sì, è vero, <strong>Aurelia</strong>, perché tu soffri<br />

e li aiuterai».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma digli, Gesù, digli, digli che<br />

io soffrirò per loro. Fallo capire che io<br />

non voglio niente, niente voglio».<br />

Gesù: «Tu accetta la carità, figlia, e stendi<br />

la mano e non preoccuparti, perché Dio<br />

Padre così vuole. Chi giudica, chi<br />

frusta, chi colpisce il cuore, sarà colpito<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 79


il suo cuore, il suo corpo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Signore Gesù, dillo al Padre tuo<br />

che io voglio la croce, voglio i tuoi<br />

tormenti».<br />

Gesù: «Quello che Gesù ti dà, accetta,<br />

<strong>Aurelia</strong>, accetta la gioia, accetta il<br />

dolore e vai da quelli che ti chiamano,<br />

figlia, vai! Anche se devi soffrire,<br />

anche se devi patire, vai, figlia! Solo,<br />

quando hai la preghiera, ricordati,<br />

<strong>Aurelia</strong>, di restare sola e di pregare in<br />

silenzio. Così sarà forte il tuo corpo<br />

quando tu vieni sulla croce».<br />

Luzzi, 26/11/2000<br />

Maria SS.: «Mamme, abbracciate i vostri<br />

figli e quando abbracciate i vostri figli<br />

pensate che Dio vi può salvare anche i<br />

vostri figli. E quando parlate dei vostri<br />

figli deve essere unita la famiglia. Se<br />

voi non perdonate non potete essere<br />

salvi, non siete i miei figli. Seguite<br />

quest'anima che piano, piano Gesù vi<br />

darà. Non andate veloce, dovete essere<br />

veloci a seguire a Cristo, la preghiera<br />

di continuo. Io vi aiuterò, figli <strong>della</strong><br />

croce. Ha dato il sangue, il mio<br />

Bambino, la perla del mio cuore, è<br />

morto per tutta l'umanità, è risorto.<br />

Così sarete anche voi. Morirà questo<br />

corpo, c'è Maria che lo guida, c'è<br />

Maria che l'aiuto, c'è Maria che lo<br />

salva se ascoltate le mie parole.<br />

Vedete? Il cuore di <strong>Aurelia</strong> è grande<br />

per tutti, perché non è il suo cuore, è il<br />

cuore di mio Figlio. La amo e la cerco<br />

come mi cerca <strong>Aurelia</strong>, così io<br />

corrispondo a quest'amore. Vi vuole<br />

abbracciare a tutti, vi vuole salvare a<br />

tutti. Figli, figli, fermate il peccato,<br />

fermate l'odio, perdonatevi, dividete<br />

quello che voi avete, date a chi non ha,<br />

a chi vi chiede e così sarete figli miei.<br />

Le cose che avete non servono niente.<br />

Date, date a tutti e troverete le ceste di<br />

perle».<br />

Luzzi, 03/12/2000<br />

Dio Padre: «Vedi, figlia, per questo<br />

soffrono, soffrono perché non hanno il<br />

cuore né le mamme né i papà. Che<br />

cosa cercano? Che i loro figli vengano<br />

80 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

tutti a me? No, questo è un luogo di<br />

preghiera, non di parlare. E Gesù che li<br />

ascolta e loro non vengono per la<br />

preghiera, ma vengono per parlare. Non<br />

hanno tempo di discutere le cose e Gesù<br />

soffre sulla croce e Gesù muore sulla<br />

croce. Gli uomini non fanno la mia<br />

volontà, ma la loro volontà. Un giorno<br />

capiranno quanto è grande questa<br />

preghiera; passeranno tribolazioni e ci<br />

sarà un aiuto degli Angeli per le loro<br />

famiglie, per i loro figli. E <strong>Aurelia</strong><br />

soffre. Che cosa dicono, <strong>Aurelia</strong>?<br />

"Guariscimi!". Dillo, <strong>Aurelia</strong>, che non<br />

sei tu a guarire, ma è Dio che manda a<br />

Gesù. Tu soffri, <strong>Aurelia</strong>, soffri per<br />

aiutarli, ma loro non ascoltano. Gesù le<br />

ha detto un giorno ad <strong>Aurelia</strong>: "<strong>Aurelia</strong>,<br />

tutti quelli che entrano in questo luogo<br />

porteranno un cesto di perle e saranno<br />

conservati che nessuno li può togliere a<br />

Dio". Un giorno le troveranno se non<br />

sparlano e non rovesciano il cestino e<br />

per questo io vi chiamo. Non è <strong>Aurelia</strong><br />

che parla, ma è Cristo l'Onnipotente.<br />

Ho preso quest'anima non per farla<br />

gioire, ma per farla soffrire. La<br />

sofferenza che io dono a questo corpo è<br />

stata mandata da Dio Padre e per il suo<br />

amore voi vi troverete qui, per l'amore<br />

di Dio Padre, perché Dio Padre vi ama<br />

e il mio Figlio Gesù è attaccato alla<br />

croce e soffre e sanguina. Che atrocità!<br />

Ma poche anime lo vedono. Vedi,<br />

<strong>Aurelia</strong>, quanti Santi ci sono nella tua<br />

preghiera e l'uomo che cammina<br />

giudica e frusta le anime che sceglie<br />

Dio. Avranno la loro ricompensa,<br />

perché Dio è Amore, ma è Giustizia<br />

divina. Figlia, io vi benedico a tutti e vi<br />

benedico anche i vostri figli. Nel nome<br />

del Padre e del Figlio e dello Spirito<br />

Santo. Amen. Questa benedizione va<br />

per tutti, anche i vostri figli, perché è<br />

Dio Padre che vi ha benedetto. Prende<br />

la bocca di <strong>Aurelia</strong> e vi benedice ogni<br />

giorno. Vi voglio a tutti bene, ma non<br />

fate mai due vie, non ascoltate le<br />

persone che vi parlano, ascoltate il<br />

cuore di Dio che batte in questo corpo.<br />

Vedrete quante cose grandi usciranno,<br />

che è Dio che le dà, perché <strong>Aurelia</strong> si è


data alla croce e soffrendo avrete tutti.<br />

Non chiedete niente, non promettete<br />

niente, perché solo Dio dà. Chi vuole<br />

stendere la mano... in silenzio, non<br />

parlate, non sparlate, perché Dio sa<br />

tutto. Più nascondete le cose e più io<br />

vi vedo. Io vi ascolto».<br />

Luzzi, 10/12/2000<br />

Maria SS.: «<strong>Aurelia</strong> <strong>della</strong> <strong>Croce</strong>, quanti<br />

Sacerdoti ami tu?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Tutti! In particolare quelli che<br />

vanno perduti. Ti dono la mia carne, ti<br />

dono il mio corpo, ti dono il mio<br />

sangue che è pieno di peccati. Aiutali,<br />

Maria, perché i Sacerdoti sono grandi e<br />

quando vanno ai piedi di Dio Padre, la<br />

loro luce è come quella di Gesù. Anche<br />

gli uomini che amano a Cristo e che lo<br />

seguono e che lo cercano con il cuore,<br />

non con le labbra, saranno grandi,<br />

grandi! Gesù gli uomini li farà re, li<br />

siede al trono e quella luce che porti tu<br />

avranno gli uomini».<br />

Maria SS.: «Non sei tu che parli, <strong>Aurelia</strong>,<br />

ma siamo noi, è Gesù, è Maria, è Dio<br />

Padre».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io lo so, ma quante anime che<br />

non sanno niente».<br />

Maria SS.: «Ma lo sai perché, <strong>Aurelia</strong>?<br />

Perché non hanno provato l'amore di<br />

Gesù, hanno provato soltanto l'amore<br />

<strong>della</strong> terra, quello che finirà. E' un<br />

attimo, <strong>Aurelia</strong>. Chi cammina sulla<br />

terra è un attimo, <strong>Aurelia</strong>, e si troverà<br />

nella terra dove c'è Gesù e Maria per<br />

avere la condanna eterna. C'è quella<br />

<strong>della</strong> luce, c'è quella delle tenebre.<br />

Digli che quando si entra in Chiesa le<br />

donne si coprono la testa e l'uomo si<br />

toglie il cappello. La bocca deve<br />

parlare e dire: "Ave Maria, piena di<br />

Grazia, il Signore è con te. Tu sei<br />

benedetta fra le donne e benedetto è il<br />

frutto del tuo seno Gesù. Santa Maria,<br />

Madre di Dio, prega per noi peccatori,<br />

adesso e nell'ora <strong>della</strong> nostra morte.<br />

Amen." Dillo, <strong>Aurelia</strong>, a tutti, perché<br />

quell'anima che non ascolta e guarda i<br />

peccati degli altri, sarà condannata,<br />

figli!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ti prego, Maria, ti prego,<br />

Gesù! Perdona».<br />

Maria SS.: «Digli che i tuoi peccati sono<br />

stati perdonati. Ma quelli che dicono di<br />

non avere peccato ancora non sono stati<br />

perdonati e avranno la loro ricompensa».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara, non ti vedono,<br />

non vedono a Gesù e non possono capire<br />

qual è il bene e qual è il male».<br />

Maria SS.: «Tu parla, <strong>Aurelia</strong>, dillo a tutti,<br />

<strong>Aurelia</strong>, e dillo anche ai Sacerdoti,<br />

perché loro hanno la responsabilità di<br />

predicare il Vangelo e dire il silenzio,<br />

quella è casa di Dio».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Mammina cara, perdona, io li<br />

amo!».<br />

Maria SS.: «Anch'io li amo, <strong>Aurelia</strong>, è<br />

piango sangue per il mondo. Ancora<br />

devono essere più forti i Sacerdoti,<br />

devono far portare il capo coperto [alle<br />

donne] e la bocca per pregare, la<br />

preghiera vera fatta con il cuore. Gesù<br />

accetta queste preghiere fatte con il<br />

cuore, non dire: "Io prego, io amo". Non<br />

ditelo! Fate le cose in silenzio. Vedi,<br />

<strong>Aurelia</strong>, questa luce?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, Maria, la vedo sì e tutto<br />

intorno in questa stanza. Com'è bella!».<br />

Maria SS.: «Che colore è, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E' bianca, è verde, ma è di luce.<br />

Com'è bella! Questa luce è per i miei<br />

fratelli? Almeno quelli che ho qui,<br />

Maria».<br />

Maria SS.: «Sì, <strong>Aurelia</strong>, è per tutti voi, per i<br />

tuoi figli e per tutti i figli <strong>della</strong> terra.<br />

Vedranno questa luce quando Gesù<br />

scenderà dal cielo. Vedranno lo<br />

splendore come lo vedi tu, <strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E' stanco, Gesù, sta scendendo il<br />

Signore, io lo vedo. Gesù, fai piano, fai<br />

piano e non venire da giudice, ma vieni<br />

da Salvatore. Quanto sei bello! La tua<br />

veste e il tuo mantello... e sei sopra una<br />

nuvola e scendi. Quanto ci vuole per<br />

arrivare a noi?».<br />

Gesù: «Presto, <strong>Aurelia</strong>, presto sono in<br />

mezzo a voi».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Io ti aspetto, Gesù, per farti<br />

vedere da tutti, per dare gioia a tutta<br />

l'umanità. Aspetterò te, che tu ci salvi,<br />

Signore, che tu ci perdoni. Lo sai, Gesù?<br />

Vorrei pregare per tutti, vorrei patire per<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 81


tutti, ma tu non mi fai patire. Io te lo<br />

chiedo di continuo. Ma perché non mi<br />

fai soffrire?».<br />

Gesù: «Tu sei attaccata alla croce,<br />

<strong>Aurelia</strong>. Nemmeno senti questi<br />

tormenti, questi dolori, <strong>Aurelia</strong>? Non<br />

senti la frusta che viene a te?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «No, non sento niente».<br />

Gesù: «E che cosa senti, <strong>Aurelia</strong>?».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Amore, io amo tutti. Ogni uomo<br />

che io vedo, vedo Gesù. E se stendo la<br />

mia mano per toccarlo tocco a Gesù, e<br />

se lo bacio, bacio a Gesù, e se lo<br />

guardo, guardo a Gesù. Qualsiasi cosa<br />

che io faccio è tutto per te. Santa<br />

Teresa del Bambino Gesù! Tu hai una<br />

croce alla tua mano destra. Com'è<br />

bella!».<br />

S. Teresa: «E anche tu l'hai, <strong>Aurelia</strong>!».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ma la tua nessuno te la può<br />

togliere, perché tu sei in alto con Gesù.<br />

Com'è bello il tuo mantello color del<br />

burro! E il Crocifisso è grande, quello<br />

che hai sulla tua mano destra».<br />

S. Teresa: «Anche tu l'avrai, <strong>Aurelia</strong>, e lo<br />

porti notte e giorno. Continua la tua<br />

via, figlia, continua che porterai tanti<br />

figli a Gesù. Io sono con te, <strong>Aurelia</strong>,<br />

tutti i giorni. E quando viene il male<br />

davanti a te non avere paura.<br />

Combattilo, <strong>Aurelia</strong>, che Gesù ti darà<br />

potenza».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Digli che io l'amo, digli che<br />

voglio la croce».<br />

S. Teresa: «Tu sei inchiodata, <strong>Aurelia</strong>, sei<br />

inchiodata, sorella, sulla stessa croce di<br />

Gesù. Quello che tu chiedi a Gesù ti<br />

darà».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Ringrazialo per me, amalo tu<br />

per me, bacialo tu per me, io non sono<br />

degna».<br />

S. Teresa: «Vedi? Gesù ti stende la mano,<br />

<strong>Aurelia</strong>».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «E' troppo bello! Stendila sui<br />

miei fratelli, sulle mie sorelle, sui<br />

giovani e anche sui miei figli. Di me<br />

non preoccuparti, Gesù, perché il mio<br />

nome è scritto nei Cieli. Stendila su<br />

queste anime».<br />

82 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

Pellaro, 30/12/2000<br />

Gesù: «Tu quando vieni in preghiera,<br />

<strong>Aurelia</strong>, vieni con amore e tu sai il<br />

patimento che devi patire, <strong>Aurelia</strong>, al<br />

tuo corpo».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Non sento il dolore, non sento<br />

niente, sento amore, amore, Gesù».<br />

Gesù: «Lo stesso amore che io sentivo<br />

sulla croce, figlia».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Sì, ti amo, e amo i miei fratelli,<br />

amo i miei figli che sono sparsi per<br />

tutto il mondo».<br />

Gesù: «Anch'io, <strong>Aurelia</strong>, con questo stesso<br />

amore io amo, <strong>Aurelia</strong> di Gesù».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, quanto ti amo! Non ti so<br />

dire niente più, so solo che ti amo».<br />

Gesù: «Questo amore è vero, perché il tuo<br />

cuore è il mio cuore, <strong>Aurelia</strong>, e tu ti<br />

ribelli, <strong>Aurelia</strong>, che io posso tanto<br />

amare, io amo, <strong>Aurelia</strong>. E tu ti ribelli<br />

con gli uomini che li porti a me. Toccali<br />

con la tua mano, la tua mano destra è<br />

mia, figlia <strong>della</strong> croce. I tuoi occhi sono<br />

miei , la tua lingua è mia, <strong>Aurelia</strong>,<br />

anche se ogni tanto fai errori, ma sono<br />

piccoli, <strong>Aurelia</strong>, io perdono».<br />

<strong>Aurelia</strong>: «Gesù, perdonami, perché io<br />

pecco sempre di continuo, ma tu<br />

perdonami di continuo, perché io voglio<br />

aiutare gli uomini <strong>della</strong> terra, li amo<br />

come amo te, non c'è niente più,<br />

Signore, al mio corpo. Tu sei venuto a<br />

me e il mio corpo vive d'amore, di<br />

quell'amore vero, di quell'amore che mi<br />

dà tanta gioia. Vedere te, Gesù, vedere<br />

Gesù Bambinello, San Giuseppe e la<br />

Madonna inginocchiati ai piedi di Gesù<br />

Bambino... Quanto lo amo! Vedere la<br />

Santissima Trinità... Com'è bella quella<br />

grande luce!».


Testimonianze<br />

Bruno Galati - Acquaro (VV) 4/4/1999<br />

Io sottoscritto, Bruno Galati, dichiaro di<br />

aver ricevuto una grande grazia dal Cielo<br />

per intercessione delle preghiere di <strong>Aurelia</strong><br />

di Luzzi, alla quale mi ero rivolto dopo<br />

aver atteso per mesi un posto di lavoro e in<br />

seguito ad esiti negativi di precedenti<br />

colloqui di lavoro. Ho incontrato <strong>Aurelia</strong><br />

per la prima volta il 3 Gennaio 1999,<br />

quando ho chiesto l'aiuto di Gesù per<br />

mezzo di <strong>Aurelia</strong>, la quale dopo aver visto<br />

tutto buio ha incominciato a scorgere una<br />

luce blu che pulsava: era il segno che<br />

l'Immacolata mi avrebbe concesso la grazia<br />

tanto sospirata. Il 24 Gennaio 1999, giorno<br />

di Domenica, ho partecipato ad un incontro<br />

di preghiera tenutosi insieme ad <strong>Aurelia</strong><br />

presso una località non molto distante da<br />

Reggio Calabria. Alla fine <strong>della</strong> preghiera<br />

Gesù ha parlato per bocca di <strong>Aurelia</strong>,<br />

dicendomi che Lui mi vuole dare una mano,<br />

di non preoccuparmi, perché se continuerò<br />

ad accostarmi ai Santi Sacramenti <strong>della</strong><br />

Confessione e <strong>della</strong> Santa Comunione,<br />

Gesù mi darà il lavoro, mi darà l'amore, mi<br />

darà il Suo Cuore e mi presenterà al Padre.<br />

Il 4 Febbraio 1999 mi arriva la telefonata di<br />

un colloquio di lavoro a Roma. Quando mi<br />

sono presentato al colloquio ho dato<br />

un'ottima impressione all'ingegnere che mi<br />

ha esaminato, e nello stesso tempo io ero<br />

entusiasta del lavoro che mi si prospettava,<br />

dal momento che riguardava proprio ciò<br />

che da mesi stavo studiando ed<br />

approfondendo. Il 17 Febbraio 1999,<br />

giorno del compleanno di <strong>Aurelia</strong>, mi viene<br />

data la conferma dell’assunzione per il 1°<br />

Marzo. Nel frattempo si poneva il problema<br />

dell'alloggio a Roma, dove è molto difficile<br />

trovare una sistemazione a costi non<br />

eccessivi. Ebbene mi arriva una seconda<br />

grande grazia dal Cielo: un Padre<br />

Carmelitano si interessa di farmi ospitare in<br />

una casa di accoglienza. Posso testimoniare<br />

che il Signore Gesù ha pensato proprio a<br />

tutto, facendomi sentire a mio agio come in<br />

un ambiente familiare sia sul posto di<br />

lavoro come nella comunità che mi ha<br />

ospitato. Non ho parole per dire grazie a<br />

Gesù, a Maria SS. e ad <strong>Aurelia</strong>, perché le<br />

parole non sono sufficienti ad esprimere la<br />

gratitudine che sento nel mio cuore. Sarà la<br />

mia vita più unita al Sacro Cuore di Gesù e<br />

al Cuore Immacolato di Maria il mio<br />

continuo Grazie!<br />

Bruno Galati - Acquaro (VV) 22/8/1999<br />

Giorno 22/8/99 ho partecipato all'incontro<br />

di preghiera che si è tenuto in casa di<br />

<strong>Aurelia</strong> a Luzzi (CS) e al termine <strong>della</strong><br />

preghiera suo genero Fortunato mi dona un<br />

fazzolettino di carta con il quale <strong>Aurelia</strong><br />

aveva deterso il suo sudore, dopo aver<br />

sostenuto una intensa lotta contro il demonio<br />

che si era impossessato di un'anima lì<br />

presente. Io non avevo ancora capito<br />

l'importanza di quel fazzoletto, ma rimasi<br />

come incuriosito e poco prima di andarmene<br />

chiesi ad <strong>Aurelia</strong> che significato avesse quel<br />

fazzoletto. <strong>Aurelia</strong> appena ha visto quel<br />

fazzolettino mi ha chiesto subito: «Chi te lo<br />

ha dato?» ed io allora capii che era<br />

importante. <strong>Aurelia</strong> lo prese in mano e vi<br />

vedeva immagini <strong>della</strong> Passione e<br />

Risurrezione di Gesù, ma io non riuscivo a<br />

vedere nulla. Allora <strong>Aurelia</strong> lo prese, lo aprì<br />

e se lo pose sulla fronte coprendosi tutta la<br />

faccia. Dopo pochi secondi ce lo ha fatto<br />

vedere controluce ed io, alla presenza di<br />

altre persone fra le quali era presente il sig.<br />

Carnovale Giuseppe, ho potuto vedere una<br />

dettagliata e ben precisa immagine di Gesù<br />

Crocifisso prodotta dal sudore. Mi ha subito<br />

colpito la presenza del naso allungato, che,<br />

così come ci è tramandato dalla iconografia<br />

o come si può constatare dal volto <strong>della</strong> S.<br />

Sindone, corrisponde proprio alla<br />

fisionomia di Gesù. Nell'immagine si<br />

potevano notare una proporzionata<br />

disposizione <strong>della</strong> muscolatura del torace e<br />

le punture <strong>della</strong> corona di spine che cingeva<br />

il suo capo. L'immagine era come un<br />

bassorilievo del capo, delle braccia distese e<br />

del torace di Gesù Crocifisso. Ho sperato<br />

che quell'immagine rimanesse più a lungo<br />

sul fazzoletto che ora custodisco<br />

gelosamente, ma è subito sparita non appena<br />

si è asciugato il sudore. Questa è un'ulteriore<br />

conferma che <strong>Aurelia</strong> è uno strumento scelto<br />

da Gesù per salvare le anime. Lode e gloria<br />

al Nostro Salvatore Gesù Cristo!<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 83


Luigina Tursi - San Lorenzo del Vallo<br />

(CS) 13/5/2000<br />

Oggi <strong>Aurelia</strong> è stata a Spezzano Albanese.<br />

Siamo andati a Messa al Santuario <strong>della</strong><br />

Madonna delle Grazie. La sera, prima di<br />

partire, quando ci siamo salutati<br />

abbracciandoci, ho sentito un calore che<br />

usciva dal petto di <strong>Aurelia</strong> e andava al mio<br />

cuore. Gesù, nella preghiera del 30/04/2000<br />

le ha detto che ogni volta che abbraccia una<br />

persona che le crede sentirà un forte calore<br />

che trasmetterà al suo corpo.<br />

Perri Lida - Cosenza, 01 Settembre 2002<br />

Era la prima volta che mi recavo a casa di<br />

<strong>Aurelia</strong> per partecipare all'incontro di<br />

preghiera. Mentre ero seduta e pregavo vidi<br />

per la prima volta <strong>Aurelia</strong>.<br />

Improvvisamente il dolore al rene, che ho<br />

costantemente da tanto tempo a causa di<br />

una ciste, si è trasformato in un forte<br />

bruciore ed è subito scomparso. Adesso<br />

non ho più il dolore. Speriamo che duri per<br />

sempre.<br />

Roberto Mendicino - Cosenza, 22<br />

Settembre 2002<br />

Domenica 8 Settembre, durante l'incontro<br />

di preghiera, <strong>Aurelia</strong> ha invitato a guardare<br />

la statua dell'Immacolata. Mentre eravamo<br />

raccolti in preghiera ho visto gli occhi <strong>della</strong><br />

Madonnina che si aprivano e si chiudevano<br />

lentamente e ciò per più volte.<br />

Daniela Sardo - Luzzi, 7 Gennaio 2003<br />

Mia suocera mi ha parlato di <strong>Aurelia</strong> ed io<br />

ho avuto il desiderio di incontrarla. Il<br />

pomeriggio del 7 Gennaio 2003 sono<br />

andata a trovarla. Ero tutta contenta di<br />

conoscerla e appena l'ho vista ho sentito un<br />

dolore allo stomaco che non potevo<br />

resistere più. <strong>Aurelia</strong> mi ha guardato e<br />

subito ho sentito un profumo di pane<br />

appena sfornato. Subito dopo non ho più<br />

sentito il dolore che se n'è andato veloce. Il<br />

profumo di pane l'hanno avvertito anche<br />

<strong>Aurelia</strong> e Maria Fortino. Com'era bello!<br />

Grazie Gesù che mi hai fatto conoscere a<br />

mamma <strong>Aurelia</strong>.<br />

Saverio Pitasi - Pellaro, Febbraio 2003<br />

Era il pomeriggio di Domenica 2 Febbraio<br />

84 AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL.<br />

2003, e come tutte le volte che i miei<br />

impegni di lavoro o di carattere privato me<br />

lo consentono, sono andato alla preghiera di<br />

<strong>Aurelia</strong> presso l'abitazione di mia cugina<br />

Felicia. Alla fine <strong>della</strong> preghiera, come di<br />

consueto, quando <strong>Aurelia</strong> soffriva i dolori<br />

<strong>della</strong> crocifissione, mi accorsi dall'espressione<br />

di dolore impressa sul suo volto,<br />

che il dolore era molto più intenso delle<br />

altre volte. La mia attenzione era attratta<br />

però dalla rigidità <strong>della</strong> gamba sinistra,<br />

sicura fonte di gran parte del suo dolore,<br />

tant'è vero che ella rifiutava l'aiuto di mia<br />

cugina Felicia intenta a farle appoggiare la<br />

gamba stessa su un cuscino. Fu in<br />

quell'attimo che vidi nella parte anteriore<br />

<strong>della</strong> pianta del piede <strong>della</strong> stessa gamba un<br />

rigonfiamento che dapprima pensai fosse<br />

dovuto alla calza di collant che copriva il<br />

piede, ma guardando bene esso era un<br />

rigonfiamento <strong>della</strong> carne e sembrava che<br />

dalla parte interna un oggetto appuntito<br />

stesse trafiggendo la carne e che stesse sul<br />

punto di uscire. La cosa non fu notata né da<br />

mia moglie, che era seduta al mio fianco, né<br />

dagli altri presenti alla preghiera, che però<br />

notavano negli occhi di <strong>Aurelia</strong> una<br />

lucentezza simile a quella di un brillante, ma<br />

di una colorazione insolita. Grazie Gesù! Sia<br />

gloria al Signore ed alla Beata Vergine!<br />

Grazie <strong>Aurelia</strong>!<br />

Davide Perri - Cosenza, 23 Febbraio 2003<br />

Mi chiamo Davide, ho 19 anni e vivo a<br />

Cosenza. Nel 1999, sia io che mia madre ci<br />

accorgemmo che le mie spalle erano<br />

inclinate verso sinistra e che ciò causava un<br />

innalzamento <strong>della</strong> spalla destra. Pertanto ci<br />

rivolgemmo ad un ortopedico che, dopo<br />

avermi prescritto le lastre e dopo avermi<br />

visitato con cura, mi disse che soffrivo di<br />

una grave forma di scoliosi chiamata<br />

"Scoliosi cervico-dorso-lombare a 'S'<br />

italica". In pratica avevo l’intera colonna<br />

vertebrale a forma di 'S'. In seguito a ciò, mi<br />

ordinò la relativa fisioterapia e mi disse che<br />

dovevo portare il busto.<br />

Dopo questa serie di problemi io e mia<br />

madre abbiamo conosciuto <strong>Aurelia</strong>, la quale<br />

in un primo colloquio con mia madre le<br />

disse: «Segui i medici e non risolverai<br />

niente, segui la Chiesa e tuo figlio sarà


guarito!». Da allora cominciammo a seguire<br />

la Chiesa e <strong>Aurelia</strong> nei suoi incontri di<br />

preghiera e dopo circa un anno andai di<br />

nuovo a visita di controllo dall’ortopedico,<br />

che mi trovò peggiorato e mi ordinò un<br />

altro busto che egli ritenne più efficace, ma<br />

che invece mi fece solo soffrire per un altro<br />

anno senza concludere nulla.<br />

Mentre portavo il secondo busto, praticavo<br />

di nuovo le sedute di fisioterapia, e dopo<br />

dieci sedute per proseguire occorreva la<br />

ricetta del medico condotto, il quale voleva<br />

costringermi a farmi operare a tutti i costi<br />

alla colonna vertebrale, e che per questo<br />

intervento ero già stato da lui prenotato a<br />

Bologna.<br />

Dopo di ciò mia madre decise di andare di<br />

nuovo a colloquio con <strong>Aurelia</strong>, che le disse<br />

che per me non vedeva alcuna operazione,<br />

e le ha ripetuto che seguendo i medici io<br />

non avrei concluso nulla. Mia madre mi<br />

riferì ciò che <strong>Aurelia</strong> le aveva detto, ed io,<br />

preferendo seguire <strong>Aurelia</strong>, mi tolsi anche il<br />

busto e da allora non l'ho più messo. Ormai<br />

è trascorso un anno e sia io che mia madre<br />

abbiamo notato un notevole miglioramento<br />

<strong>della</strong> posizione delle mie spalle, a tal punto<br />

che non avverto più quei dolori fastidiosi<br />

che mi impedivano di muovermi<br />

liberamente. I due busti li ho consegnati ad<br />

<strong>Aurelia</strong> come ex-voto. Ringrazio Gesù,<br />

Maria e la Santissima Trinità per la grazia<br />

che mi hanno elargito e ringrazio <strong>Aurelia</strong><br />

per le sue preghiere e sofferenze che ha<br />

offerto per la mia guarigione.<br />

Bruno Galati - Luzzi, 02 Marzo 2003<br />

Durante l'incontro di preghiera pomeridiano<br />

di Domenica 2 Marzo 2003, io insieme a<br />

tutti i presenti abbiamo potuto osservare<br />

nella mano sinistra di <strong>Aurelia</strong> la presenza di<br />

macchie di sangue sottocutanee, che<br />

all'inizio <strong>della</strong> preghiera erano assenti.<br />

Dopo la comparsa di queste macchie di<br />

sangue Gesù per bocca di <strong>Aurelia</strong> ha detto<br />

che questo è un segno che Dio le ha dato e<br />

che piano, piano il suo corpo sanguinerà<br />

come quello di Gesù.<br />

Anna Maria - Perugia, 24 Aprile 2003<br />

Negli ultimi anni ho sofferto di dolori<br />

cervicali sempre più frequenti e<br />

particolarmente dolorosi. Ultimamente il<br />

mio dolore era concentrato in un punto<br />

particolare sotto la nuca dalla parte destra e<br />

via, via che il nervo cervicale si infiammava,<br />

questo dolore mi prendeva tutta la parte<br />

destra <strong>della</strong> testa fino a fermarsi all'occhio<br />

destro. Era un disturbo che cominciava a<br />

pesarmi sia sul lavoro che a casa con i figli.<br />

Ero facilmente irascibile e spesso stanca<br />

fisicamente. Cominciavo a pensare al<br />

peggio. Sulla parte destra <strong>della</strong> nuca c'era un<br />

punto molto dolente e sentivo che da lì<br />

partiva tutto il male. Una notte ho sognato il<br />

volto di <strong>Aurelia</strong>, senza che ancora<br />

conoscessi i suoi tratti somatici. Ancora non<br />

la conoscevo personalmente, ma avevo<br />

sentito parlare di lei attraverso mia madre.<br />

Nel sonno, però, avevo la sicurezza che era<br />

<strong>Aurelia</strong>. Durante il sonno <strong>Aurelia</strong> ha messo<br />

la sua mano sul punto dolente ed io sentivo<br />

vivamente quel dolore che conoscevo bene.<br />

La cosa strana è che io non sentivo il peso<br />

<strong>della</strong> sua mano e lei continuava a ripetere:<br />

«Non sono le mie mani, sono le mani del<br />

Signore». Ho raccontato questo sogno a mia<br />

madre solo dopo un po' di tempo, quando<br />

non ho più avvertito quel dolore cupo e<br />

fastidioso.<br />

Salvatore - Giugno 2003<br />

Mi sentivo proprio giù perché ero stato<br />

lasciato dalla mia ragazza. Avevo bisogno di<br />

chiarezza e così mi sono rivolto alla signora<br />

<strong>Aurelia</strong>, alla quale ho spiegato la mia<br />

situazione. Sia io che i miei credevamo che<br />

la mia ragazza ritornasse da me, ma <strong>Aurelia</strong>,<br />

dopo aver avuto una visione, disse che non<br />

sarebbe più ritornata, e così fu. All'inizio<br />

quelle parole mi fecero male, però nello<br />

stesso tempo c'era qualcosa in me che mi<br />

diceva di credere a quelle parole e me ne<br />

feci una ragione. La signora <strong>Aurelia</strong> mi ha<br />

aperto gli occhi e ho capito che ogni cosa è<br />

scritta: se Dio ci fa soffrire lo fa per metterci<br />

alla prova. Nello stesso giorno ho<br />

confessato ad <strong>Aurelia</strong> che c'era un'altra<br />

ragazza ed io le chiesi cosa ne pensasse.<br />

<strong>Aurelia</strong> mi disse: «Questa è la ragazza <strong>della</strong><br />

tua vita. Lei ti ama tanto». E così è stato.<br />

Grazie <strong>Aurelia</strong>!<br />

Fine del <strong>II</strong> <strong>Vol</strong>ume<br />

Pro Manuscripto - Stampato in proprio<br />

AURELIA DELL'AMORE – <strong>II</strong> VOL. 85

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