da La scultura raccontata da Rudolf Wittkower - Artleo.It
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<strong>Rudolf</strong> <strong>Wittkower</strong> - <strong>La</strong> <strong>scultura</strong> <strong>raccontata</strong> <strong>da</strong> <strong>Rudolf</strong> <strong>Wittkower</strong><br />
figura umana in irrequieto movimento. Alcuni disegni<br />
originali e quattro incisioni tratte <strong>da</strong> disegni perduti<br />
illustrano questa fase.<br />
L’equilibratura di questo cavallo avrebbe presentato<br />
un problema assai grave. Leonardo abbandonò questo<br />
progetto e progettò ora un cavallo che an<strong>da</strong>va tranquillamente<br />
al passo. Esistono numerosi studi per questo<br />
nuovo progetto. Fra essi sono i suoi studi dell’anatomia,<br />
dei muscoli e delle proporzioni dei cavalli, fon<strong>da</strong>ti<br />
sulle ricerche che aveva condotto nelle scuderie del<br />
duca. Un posto centrale è occupato <strong>da</strong>gli studi sulla proporzione<br />
dell’uomo e dell’animale. Il mutato carattere<br />
di simili studi può illustrarsi confrontando il disegno<br />
leonardesco di una testa d’uomo con una pagina del taccuino<br />
di Villard de Honnecourt. L’artista medievale<br />
tende ad imporre all’immaginazione una norma geometrica<br />
prefissata; mentre l’artista rinascimentale tende<br />
ad estrarre una norma metrica <strong>da</strong>i fenomeni naturali<br />
che osserva.<br />
Uno splendido disegno a Windsor (12321) riguar<strong>da</strong><br />
principalmente lo studio dei muscoli pettorali del cavallo.<br />
Un altro disegno a Windsor (12343) ci dà un’idea<br />
del disegno finale del monumento, mostrato una volta<br />
di piú in proiezione laterale completa. Nei disegni per<br />
il monumento, assai piú tardo, del Trivulzio, neppur<br />
esso eseguito, Leonardo di nuovo oscillava tra le due<br />
soluzioni, il cavallo rampante e quello al passo. Uno di<br />
questi disegni ci sembra combinare i due tipi: il movimento<br />
incipiente dell’impennata viene bloccato <strong>da</strong>l<br />
cavaliere.<br />
I disegni di Leonardo possono insegnarci molto circa<br />
il modo meticoloso in cui un grande artista del Rinascimento<br />
preparava il suo lavoro di <strong>scultura</strong>. Ma essi ci<br />
insegnano molto piú che elementi generali. Su uno dei<br />
disegni di cavallo a Windsor (12350) Leonardo annotava<br />
che, per poter maneggiare il modello grande, occor-<br />
Storia dell’arte Einaudi 18