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- 1 - Renzo Zagnoni La stoRia deLL'industRia deL feRRo neLLa ...

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trambi nel 1911 come affittuari della ferriera ex Calvi.<br />

Come abbiamo detto la famiglia dei Chelotti veniva dalla Garfagnana: Eugenio e Gaudenzio erano<br />

infatti nati entrambi a trassilico, rispettivamente nel 1831 e nel 1845, dove avevano imparato l’arte di<br />

battere il ferro. prima di giungere nel bolognese eugenio aveva abitato per un certo periodo di tempo<br />

a pontepetri probabilmente per esercitare il suo mestiere nella ferriera del malconsiglio di filippo<br />

ferrari; in quel paese si sposò con una donna di quel paese, Clementina geri, e da lei ebbe quattro<br />

figli. In una data precedente il 1876 si trasferì alla Venturina: lo stato d’anime della parrocchia delle<br />

Capanne del 1881, successivo a quello del 1876 in cui è già citato, lo documenta presente anche in<br />

quell’anno assieme alla moglie ed ai suoi sei figli, fra cui i quattro nati a Pontepetri ed i due venuti<br />

alla luce alle Capanne dopo il suo trasferimento 137 .<br />

Fra i figli di Eugenio troviamo anche Francesco, che era nato a Pontepetri il 10 ottobre 1868 ed è<br />

documentato nella ferriera Calvi nel 1911. Lo veniamo a sapere da una fonte di quell’anno che ci<br />

informa anche che a quell’epoca mentre la proprietà risultava ancora dei ferrari, l’attività produttiva<br />

era registrata a nome di francesco del fu eugenio; un’altra informazione che proviene dallo stesso<br />

documento è che il titolare il 10 dicembre 1917 partecipò la cessazione dell’attività alla Camera di<br />

Commercio di bologna 138 .<br />

<strong>La</strong> proprietà passò comunque in seguito, in una data che non conosciamo, ma compresa fra il 1911<br />

ed il 1920, dai Rimini-Ferrari alla società definita Forgie Porrettane. Fu quest’ultima che nel 1920<br />

cedette la ferriera allo stesso francesco Chelotti che subentrò a cominciare dal primo trimestre di<br />

quell’anno 139 . secondo il registro delle ditte della Camera di commercio di bologna, francesco Chelotti<br />

iniziò l’attività il 1° settembre 1919 140 .<br />

Francesco continuò nell’attività della ferriera fino all’inizio della seconda guerra mondiale. In seguito<br />

la ferriera passò alla ditta maccaferri di bologna e nel 1954 fu venduta ai fratelli Lenzi che nel<br />

frattempo avevano costruito la loro nuova officina a poca distanza dal vecchio impianto.<br />

Lo stesso Gaudenzio Cheotti, fratello di Eugenio, che abbiamo già visto presente alla ferriera ex Calvi<br />

nel 1911, in una data che non conosciamo rilevò anche la ferriera di Panigale di Sopra: negli anni<br />

1912-1919 è infatti documentato in quella località come gestore della ferriera 141 . anche quest’ultima<br />

passò poi per eredità al nipote Francesco ed al figlio di quest’ultimo Mario.<br />

nella vicenda di queste ferriere, in particolare di quella di panigale di sopra, subito dopo la prima<br />

guerra mondiale si sarebbe inserita un’altra famiglia, gli assaloni, di origine forestiera, allo stesso<br />

modo dei Calvi e dei Chelotti, questa volta però non toscana, ma Friulana: Giovanni Assaloni era<br />

nato infatti nel 1893 a Fagagna in Friuli e sposò Rosa l’unica figlia di Angelo Chelotti e di Giuseppina<br />

Carpani; quest’ultima dopo la morte del marito aveva sposato in seconde nozze il cognato francesco<br />

Chelotti di cui abbiamo già in precedenza parlato. L’assaloni cominciò a lavorare nella ferriera in<br />

cui aveva lavorato il suocero oramai morto. i discendenti di giovanni nel secondo dopoguerra acquistarono<br />

la ferriera dagli eredi di francesco e mario Chelotti ed oggi sono i titolari dell’importante<br />

onomima industria lizzanese che produce macchine sgombraneve e per la manutenzione stradale.<br />

Con grande sensibilità imprenditoriale e storica essi hanno voluto conservare la struttura dell’antica<br />

ferriera, di cui permettono la visita a chi lo richieda; la presenza di questo antico impianto rappresenta<br />

la continuità con il passato di una industria moderna proiettata nel futuro.<br />

137 Ibidem, cart. Libri d’amministrazione e stati d’anime, Stati d’anime, vol. 1881.<br />

138 ASB, Atti della Camera di Commercio (1863-1927), serie VII, Registri delle ditte<br />

1911-1925, vol. 11, ditta n. 5247.<br />

139 Archivio Comunale di Porretta Terme, cart. 1920, fasc. V, Pesi e misure.<br />

140 ASB, Atti della Camera di commercio (1863-1927), serie VII, Registri delle ditte<br />

1911-1825, vol. 42, ditta n. 20748.<br />

141 Archivio Comunale di Lizzano, cart. 133, 1912, cat. XI, Utenti pesi e misure.<br />

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