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Settembre 2009
uno è stanco o di ripararsi dal sole o dalla
pioggia; che i conducenti sono arroganti,
maleducati, superficiali e incompetenti e,
peggio ancora, che non c’è nessuno al
quale rivolgersi per cercare di risolvere
questi problemi.
Cesano è praticamente strutturata su una
via centrale, via della Stazion, e ci sono
MADRE TERESA DI CALCUTTA
L’
India è uno degli
Stati più grandi del
mondo. Possiede
immense ricchezze
in tutto il suo territorio
e sottosuolo, ed
è inoltre una delle
popolazioni più numerose della Terra.
Bombay, Delhi e Calcutta sono grandi centri
urbani dove pochi privilegiati conducono
una vita facile, circondati da un popolo
d’affamati e malati nei limiti della dignità
umana, rassegnato alla sua situazione da
una filosofia fatalista.
È lì tra la folla che operò instancabilmente
Madre Teresa di Calcutta, sostenuta e incoraggiata
soltanto dal suo grande amore
per Cristo.
Madre Teresa, al secolo Agnes Gonscha
Boyaxhiu, nacque in una famiglia appartenente
alla piccola borghesia il 26 Agosto
1910 a Skopje, antica città albanese oggi
capitale della Macedonia. Dopo la morte
del padre, nel 1917 circa, Agnes iniziò a
partecipare alle attività organizzate dalla
sua parrocchia. Fu in questi anni, ascoltando
i racconti del parroco che le presentò le
avventure delle suore missionarie in India,
che il desiderio di diventare suora crebbe
in lei, fino a quando nel 1928, all’età di 18
anni decise di prendere i voti. Entrò così a
far parte dell’ordine delle sorelle di Nostra
Signora di Loreto in Irlanda, dove ricevette
il nome di Suor Teresa. Per completare i
suoi studi fu inviata a Calcutta, dove per
la prima volta venne a contatto con quella
popolazione che viveva in condizioni di
grande miseria, tanto da toccarla in particolar
modo.
Presi i voti temporali nel 1931, Suor Teresa
fu mandata ad Entally presso la comunità
di Loreto dove insegnò nella scuola femminile
St. Mary. Successivamente nel 1937
ben due linee di autobus che la percorrono
e a questo punto mi chiedo, pensando
di parlare a nome di tutti i pendolari: è
mai possibile che di queste due linee non
ne passi nemmeno una? È mai possibile
che non rispettino gli orari e che spesso
passino addirittura uno appresso all’altro,
come per beffarsi di noi che li attendiamo
UNA VITA PER I bISOgNOSI
prese i voti perpetui divenendo, come ella
affermò, “la sposa di Gesù per sempre”.
Fu da quel giorno che viene riconosciuta
con il nome di Madre Teresa.
Madre Teresa continuò ad insegnare presso
la scuola St. Mary e ne fu proclamata
direttrice nel 1944, ma qualche anno più
tardi durante un viaggio in treno da Calcutta
ella disse di aver sentito “la chiamata
nella chiamata” da Gesù, il quale le chiese
di aiutarlo nel salvare tutte le vittime
d’amore e di fondare una comunità religiosa,
le “Suore missionarie della Carità”, la
cui missione era prendersi cura dei poveri
tra i poveri.
Dopo aver ottenuto il permesso dal Vaticano
di cominciare questa sua nuova attività, nel
1948 Madre Teresa decise di lasciare la comunità
di Loreto, e da quel momento indossando
il famoso sari bianco bordato d’azzurro
iniziò ad operare nelle strade di Calcutta.
Dopo un breve corso presso le suore mediche
missionarie a Patna, Madre Teresa
iniziò a visitare i sobborghi di Calcutta pulendo
ferite ai bambini, prendendosi cura
di anziani ammalati, di uomini e donne affamati
e di malati di tubercolosi.
Fu in questo modo che Madre Teresa decise
di vivere la sua vita, donando se stessa
sotto al sole? È mai possibile spendere
mensilmente cifre variabili, per mezzi che
non passano, per continui ritardi, per la
maleducazione dei conducenti e per essere
portati in luoghi opposti all’indicazione
lampeggiante?
Si spera vivamente che tutto questo arrivi agli
occhi di chi può trovare una soluzione.
di Ilaria Valentini
agli altri. Fondò diverse case di missione
e fondazioni in tutti i continenti. Nel 1963,
per rispondere alle necessità fisiche e spirituali
dei poveri, fondò i Fratelli Missionari
della Carità; e negli anni successivi altre
congregazioni quali i fratelli Contemplativi
e i Padri Missionari della Carità.
È proprio per questa sua importante missione
che Madre Teresa è ricordata con
grande ammirazione; ricevette numerose
onorificenze di notevole spessore come
il premio indiano Padmashri nel 1962 e il
Premio Nobel per la Pace nel 1979.
Il cuore di Madre Teresa cessò di battere il
5 Settembre del 1997 e fu seppellita nella
Casa Madre delle Missionarie della Carità;
da quel giorno la sua tomba è diventata
luogo di pellegrinaggio e preghiera.
A due anni dalla sua morte papa Giovanni
Paolo II avviò il processo di beatificazione
che si concluse nell’Estate del 1993, così
che Madre Teresa fu proclamata beata il 19
Ottobre dello stesso anno.
Madre Teresa è stata una “piccola-grande”
donna che grazie al suo profondo amore
per Cristo è riuscita a salvare milioni di vite
umane. Chissà se nelle nuove generazioni
ci sono ragazze in grado di fare una scelta
simile per seguire il suo esempio.