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ECONOMIA<br />

LEGGE<br />

Equitalia:<br />

freno ai pignoramenti diretti<br />

su stipendi e pensioni<br />

Alessandro Sorci - Avvocato Civilista e Societario www.studiosorci.it<br />

niente più pignoramento diretto da parte di Equitalia (s<strong>in</strong>o a diversa <strong>in</strong>dicazione) sui conti correnti bancari o postali di <strong>la</strong>voratori<br />

dipendenti e pensionati. In attesa di chiarimenti normativi, Equitalia con effetto immediato ha stabilito che non procederà direttamente<br />

al pignoramento di stipendi e pensioni depositati / accreditati su conti bancari o postali.<br />

In tali casi, Equitalia potrà procedere al pignoramento ma non delle somme accreditate sui conti ma solo presso il datore di <strong>la</strong>voro o l’ente<br />

che eroga <strong>la</strong> pensione: <strong>in</strong> tali casi però il pignoramento potrà essere solo di 1/10 f<strong>in</strong>o ad euro 2.500 al mese di reddito, di 1/7 tra 2.500 e<br />

5.000 euro e 1/5 sopra i 5.000 euro.<br />

Il pignoramento operato sul conto, <strong>in</strong>vece, avrebbe avuto l’effetto ben più grave di bloccare e rendere <strong>in</strong>disponibili per il <strong>la</strong>voratore tutte le<br />

somme presenti sul conto nei limiti del credito per cui veniva eseguito il pignoramento.<br />

La nota di Equitalia stabilisce che tale “favore” vale per una p<strong>la</strong>tea assai vasta di soggetti ossia per coloro che percepiscono una pensione/<br />

stipendio <strong>in</strong>feriore a 5.000 euro al mese.<br />

Previdenza complementare, uno strumento<br />

di welfare aziendale e di ottimizzazione<br />

fiscale per imprenditori e dipendenti<br />

Matteo D’Ettorre - Responsabile Previdenza Complementare Azimut Consulenza www.azimut.it<br />

Il contesto fiscale e previdenziale nel quale siamo abituati a vivere non è dei più<br />

rosei. Capita ormai tutti i giorni di imbatterci <strong>in</strong> titoli da prima pag<strong>in</strong>a del tipo:<br />

“Una guerra fiscale ci seppellirà” oppure “Pensioni quasi dimezzate nel 2035”.<br />

In prima battuta potrebbero sembrare due argomenti totalmente divergenti tra loro,<br />

ma riflettendo bene il Mondo dei Fondi Pensione consente a chi aderisce di unire<br />

l’utile al profittevole.<br />

In effetti, approcciando l’argomento sia con gli occhi dell’imprenditore, sia con quelli<br />

del <strong>la</strong>voratore dipendente, <strong>la</strong> Previdenza Complementare unisce l’ambito Pensioni<br />

Future con quello dell’Ottimizzazione Fiscale.<br />

I più evoluti operatori del<strong>la</strong> gestione del risparmio par<strong>la</strong>no di “pianificazioni previdenziali<br />

aziendali” <strong>in</strong>tendendo con esse l’approccio virtuoso dell’imprenditore che<br />

imposta nel<strong>la</strong> propria Azienda uno schema di tute<strong>la</strong> per i dipendenti, tale da accompagnarli<br />

durante tutta <strong>la</strong> loro vita <strong>la</strong>vorativa consentendogli altresì di giungere<br />

sereni al<strong>la</strong> tanto attesa pensione.<br />

Gli anglosassoni preferiscono par<strong>la</strong>re di “Welfare Aziendale” <strong>in</strong>dividuando il complesso<br />

di <strong>in</strong>iziative avviate da un’Azienda con l’obiettivo di migliorare <strong>la</strong> qualità del<strong>la</strong><br />

vita (presente e futura) dei dipendenti. Tra queste anche le pianificazioni previdenziali<br />

e sanitarie impostate a livello “Impresa”.<br />

Da uno studio condotto da una nota Mult<strong>in</strong>azionale Statunitense che opera nel settore<br />

“Human Resources”, emergono chiaramente alcuni dati circa <strong>la</strong> qualità dei benefit<br />

percepiti dal<strong>la</strong> maggior parte dei dipendenti italiani:<br />

- Il 60% dei dipendenti ritiene che i benefit offerti dal<strong>la</strong> propria azienda non siano<br />

all<strong>in</strong>eati con i propri bisogni;<br />

- Il 77% dei dipendenti si dichiara “preoccupato” di non aver accantonato fondi<br />

sufficienti per <strong>la</strong> propria pensione;<br />

- Solo il 38% dei dipendenti ritiene che l’azienda fornisca <strong>in</strong>formazioni adeguate<br />

per compiere scelte consapevoli;<br />

- Solo il 13% dei dipendenti accantona almeno il 10% del<strong>la</strong> propria retribuzione<br />

annua lorda per colmare il gap previdenziale<br />

In questa situazione appare evidentemente forte l’esigenza di “Sostegno Previdenziale”<br />

che i <strong>la</strong>voratori italiani chiedono ai propri datori di <strong>la</strong>voro.<br />

Al<strong>la</strong> luce di quanto citato viene da chiedersi: “Quali opportunità per imprenditori e<br />

dipendenti?”.<br />

<strong>Per</strong> i primi, i vantaggi di una pianificazione previdenziale collettiva sarebbero di<br />

natura qualitativa e quantitativa. La parte qualitativa attiene puramente al miglioramento<br />

del clima aziendale presente e futuro, mentre <strong>la</strong> parte quantitativa riguarda<br />

i notevoli sgravi fiscali previsti dal<strong>la</strong> normativa.<br />

Anche per i dipendenti i punti di forza del<strong>la</strong> previdenza complementare a livello<br />

aziendale sono qualitativi (ricordiamo che l’obiettivo primario è quello di sanare una<br />

situazione previdenziale futura poco rosea) e di ottimizzazione fiscale, immediata e<br />

differita. Immediata poiché tutti i contributi, sia quelli datoriali che<br />

quelli volontari, vengono dedotti dall’imponibile IRPEF del dipendente. Differita poiché<br />

<strong>la</strong> tassazione sul TFR dest<strong>in</strong>ato al proprio fondo pensione è decisamente agevo<strong>la</strong>ta<br />

rispetto al regime “c<strong>la</strong>ssico”.<br />

Considerando a titolo esemplificativo una situazione reddituale media (c.a. 30.000 €<br />

lordi/anno) e 25 anni al pensionamento, il risparmio fiscale sul TFR versato al proprio<br />

fondo pensione si aggira <strong>in</strong>torno al 18% rispetto a quello <strong>la</strong>sciato <strong>in</strong> Azienda o presso<br />

<strong>la</strong> Tesoreria INPS.<br />

Rivista di orientamento nel food service 69

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