Il complesso nuragico di Palmavera - Sardegna Cultura

Fig. 46 Nuraghe Palmavera: l’area del silos in fase di scavo.
ugualmente assolvere – sembra costruito per separare il nucleo centrale
dal resto dell’abitato, quasi a staccare e distinguere chi viveva all’interno
del bastione – che dobbiamo supporre fossero i “notabili” del villaggio
– da quanti abitavano nelle più semplici capanne. E in questa ottica
si può meglio comprendere la presenza delle torri-capanne che potevano
servire a quanti vivevano all’interno di questo spazio privilegiato, “a
servizio” dell’autorità che aveva dimora nel nuraghe.
Si giustifica, inoltre, l’esigenza di inserire la Capanna delle
Riunioni nel tracciato dell’antemurale, quasi a voler raccogliere in
un’unica unità architettonica il potere civile e religioso che presiedeva
alla vita pubblica della comunità.
Gli stessi settori individuati all’interno dell’antemurale potevano
essere variamente utilizzati, sia per animali che per le attività produttive
di questo nucleo umano socialmente distinto.
Nel realizzare questa struttura, vengono demolite alcune capanne
preesistenti di cui si è rinvenuta traccia nell’area antistante l’ingresso
Sud del bastione (A), a ridosso delle torri-capanne 10 (C) e 11(B) ed
anche all’interno della stessa Capanna delle Riunioni (D).
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