ORIZZONTI - Academia Belgica
ORIZZONTI - Academia Belgica
ORIZZONTI - Academia Belgica
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
I<br />
l 10 luglio 2011 ad Artena si è svolta una<br />
conferenza sul sito archeologico del<br />
Piano della Civita. Organizzata dal<br />
‘Catauso’ (associazione di promozione<br />
culturale e ambientale del sito),1 il suo<br />
obiettivo è stato quello di attirare l’attenzione<br />
sul patrimonio archeologico di<br />
Artena, la sua ricchezza e la sua situazione<br />
delicata per quanto riguarda il suo<br />
stato di conservazione. Quest’evento,<br />
dedicato alla memoria del prof. Roger<br />
Lambrechts,2 esploratore del sito dal<br />
1978 al 2004, ha dato la possibilità di descrivere<br />
lo stato della ricerca archeologica<br />
alla Civita, dai primi lavori del prof.<br />
Lorenzo Quilici fino ad oggi, oltre ad<br />
offrire al pubblico presente numerose<br />
immagini d’archivio, utili ad illustrare le<br />
campagne di scavo successive.<br />
Le righe che seguono sono il contributo<br />
della missione archeologica attuale3<br />
a questa conferenza e trattano dei<br />
principali risultati ottenuti tra 1978 e 2010.<br />
Introduzione<br />
Il cosiddetto Piano della Civita è situato<br />
circa a 1 km a sud della moderna<br />
cittadina di Artena. Lì si trovano importanti<br />
resti di una città antica, della<br />
quale si ignora a tutt’oggi il nome. Il<br />
sito occupa la sommità e le pendici di<br />
una collina poco accessibile, all’estremità<br />
settentrionale dei Monti Lepini, in<br />
una zona che in antichità fu al confine<br />
fra il territorio dei Latini, degli Equi e<br />
dei Volsci. Dall’alto dei suoi più di 631<br />
metri s.l.m. l’antica città domina la<br />
valle del Sacco a nord e i Colli Albani<br />
ad ovest, mentre verso sud si apre il<br />
bacino Pontino fino al mare. L’interesse<br />
topografico e strategico dei luoghi è<br />
evidente.<br />
Il suolo geologico è costituito di roccia<br />
calcarea affiorante. Questo tipo di<br />
calcare, quando si disgrega in certe con-<br />
Cécile Bouillard, Institut National de<br />
Recherches Archéologiques Préventives,<br />
France.<br />
Jan Gadeyne, Temple University, Rome.<br />
1 Si ringraziano il Presidente Gianfranco<br />
Riccitelli e tutti i soci, in particolare Vittorio<br />
Frosi, per l’occasione fornita di valorizzare i<br />
lavori degli archeologi e per il loro entusiasmo.<br />
Ringraziamo tutti quelli che ci aiutano,<br />
ad Artena e altrove, ciascuno coi propri mezzi,<br />
per qualsiasi impresa legata al Piano della<br />
Civita.<br />
2 Per un ritratto accurato della carriera e<br />
della figura di R. Lambrechts, e per la sua bibliografia<br />
completa, cfr. J. Poucet, Notice sur<br />
Artena, Piano della Civita.<br />
Conoscenze archeologiche (1978-2010)<br />
Cécile Brouillard, Jan Gadeyne<br />
Fig. 1. Pianta della Civita di Artena, con ubicazione degli scavi effettuati dal 1978.<br />
dizioni climatiche, può generare la formazione<br />
di terre rosse, che sono presenti<br />
sul sito secondo spessore e distesa va-<br />
Roger Lambrechts, «Académie Royale de Belgique.<br />
Annuaire 2008», 2008, pp. 67-101.<br />
3 La missione condotta da Roger Lambrechts<br />
(Université Catholique de Louvain)<br />
fu finanziata, in modi vari, da diversi fondi<br />
belgi (Fonds de la Recherche Scientifique<br />
fondamentale collective du Ministère de<br />
l’Education Nationale, Fonds national de la<br />
Recherche Scientifique, Fonds de Développement<br />
Scientifique de l’Université Catholique<br />
de Louvain) e altri (Fondation Dr M. Aylwin<br />
Cotton, Comune di Artena, Commissione<br />
Europea). I principali collaboratori belgi furono<br />
P. Fontaine, F. Van Wonterghem e E. De<br />
Waele. I sottoscritti collaborano dal 1997 e<br />
hanno assunto la direzione dei lavori dal 2004.<br />
riabile fra le rocce.4 Si incontra anche un<br />
altro tipo di terra, stavolta tufacea, causata<br />
dalle eruzioni dei Colli Albani.5<br />
Dal 2008 la missione archeologica francoamericana<br />
è finanziata, a livelli diversi, dalla<br />
Temple University Rome, il Comune di Artena,<br />
il mecenate William Holtzmann, e l’Institut<br />
National de Recherches Archéologiques<br />
Préventives (F).<br />
4 L. Cavagnaro Vanoni, Prospezione archeologica<br />
ad Artena nell’area della città antica,<br />
in Artena 2, Bruxelles-Rome, 1989 («Etudes de<br />
philologie, d’archéologie et d’histoire ancienne»,<br />
xxvi), p. 234.<br />
5 R. Lambrechts et alii, La Civita di Artena.<br />
Scavi belgi 1979-1989, Rome, 1989, p. 9; P.<br />
Fontaine, Topographie de la Civita di Artena,<br />
in Artena 1, Bruxelles-Rome, 1983 («Etudes»<br />
citati, xxiii), pp. 49, 51.