periodico mensile della casa di soggiorno di trichiana summer ...

PERCHE’ SI ERA BATTUTO PER SALVARE LA VITA AD
UN SOLDATO SUO SOTTOPOSTO, CONDANNATO ALLA
FUCILAZIONE PER UNA COLPA NON GRAVE (IL
SOLDATO GRAZIE AL SUO INTERVENTO E’ STATO
GRAZIATO). NELLA SECONDA GUERRA LE E’ MORTO UN
FRATELLO. ALLA FINE DEL CONFLITTO, UN ALTRO
FRATELLO CHE ERA ANCORA BAMBINO, GIOCANDO
CON UN RESIDUATO BELLICO, SI E’ PROVOCATO UNA
GRAVISSIMA USTIONE CHE LO HA COSTRETTO PER
TRE ANNI IN OSPEDALE.
ORA ALL’ETA’ DI QUASI 102 ANNI, ELVIRA HA UN
FISICO INVIDIABILE, E’ AUTONOMA IN TUTTO,
CAMMINA, BALLA ANCHE, CI VEDE, CI SENTE BENE.
DURANTE LA SUA VITA HA AVUTO PERO’ DEI
PROBLEMI DI SALUTE ANCHE MOLTO GRAVI:
UN’INTOSSICAZIONE (SEMBRA) CHE L’HA PORTATA IN
FIN DI VITA ANCORA IN ETA’ GIOVANILE, UNA
PERITONITE, UN GRAVE PROBLEMA AGLI OCCHI CHE
L’HA PRIVATA DELLA VISTA PER MESI E CHE POI,
DOPO CHE PAREVA RISOLTO, A DISTANZA DI ANNI E’
RIAFFIORATO, COSTRINGENDOLA ALL’ASPORTAZIONE
DI UN BULBO OCULARE. ALTRE SOFFERENZE LE SONO
DERIVATE DA FATTI ESTERNI: QUANDO AVEVA 16
ANNI LA DISTRUZIONE A CAUSA DI UN INCENDIO
DELLA LORO CASA DI NOAL, CHE HA LASCIATO LA
FAMIGLIA NEL LASTRICO, LA SOTTRAZIONE DI UN
APPARTAMENTO CHE AVEVA COSTRUITO COI SUOI
RISPARMI E QUELLI DEL MARITO QUANDO
LAVORAVANO A MILANO. ANCORA MOLTO PICCOLA,
COME AVVENIVA A QUEL TEMPO, LEI E’ ANDATA A
LAVORARE PRESSO CONTADINI PER UN PO’ DI PATATE
E DI FARINA. HA POTUTO COSI’ FREQUENTARE LA
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