periodico mensile della casa di soggiorno di trichiana summer ...

PERCHE’ ATTRAVERSO DI ESSO SI SVILUPPA LA VITA. SI
DEVE CONTINUARE A GIOCARE ANCHE DA GRANDI. NON
PERDETE LA VOGLIA DI GIOCARE E DI ESSERE BAMBINI.
NON INVECCHIATE MAI NELL’ANIMO, COSI’ SARETE
SEMPRE GIOVANI, ANCHE A 90 ANNI!”
- CORINNA-
“UNA VOLTA SI DOVEVA LAVORARE, ALTRO CHE
GIOCARE. AL MASSIMO C’ERA IL NASCONDINO, O SI
GIOCAVA A BALETE. GIA’ QUANDO AVEVO 15 ANNI SONO
PARTITA PER ROMA, PER FARE LA SERVA. NON MI E’
MANCATO GIOCARE PERCHE’ MI PIACEVA LAVORARE E
DIRE ROSARI. IO NON HO MAI AVUTO TANTI VIZI O
PASSIONI COME IL BALLO, IL CINEMA…..LAVORO SOLO
LAVORO. E SEMPRE A CASA. NON AVREI MAI FATTO UNA
COSA PROIBITA. AL GIORNO D’OGGI DATO CHE NE
HANNO LA POSSIBILITA’ E’ GIUSTO CHE GIOCHINO E CHE
VIVANO LA LORO ETA’. IL GIOCO SVILUPPA.
HO DEI RICORDI….MIO FRATELLO SI COSTRUIVA IL
CAVALLO COL “POTOL DELLA PANOCIA”, MIA NONNA CI
FACEVA LE BAMBOLE CON LE PEZZE, PRIMA IN MODO
MOLTO SEMPLICE POI PIAN PIANO SI E’ PERFEZIONATA E
HA IMPARATO A FARE PURE LE GAMBE!
PERO’ PER NOI C’ERA SOLO PREGHIERA E ROSARIO!
COSA DIRE DEL RAPPORTO TRA BAMBINI E NONNI…….
ERAVAMO IN SEI FRATELLI, MA IO ERO LA PIU’
ATTACCATA A MIA NONNA. ERO LA SECONDA, MA LA PIU’
VECCHIA ERA ANDATA A MILANO. MIA NONNA E’ STATA
INFERMA PER QUATTRO ANNI. COSI’ IO LA PETTINAVO.
LE TAGLIAVO LE UNGHIE, LE LAVAVO I PIEDI. LEI COME
RICOMPENSA MI DAVA UNA MENTINA…MAGARI ANCHE
SOLO UN PEZZETTINO! MA IO NON LO FACEVO PER LA
CARAMELLA, MI PIACEVA PROPRIO AIUTARLA. NON
AVREI MAI IMMAGINATO DI DIVENTARE VECCHIA
ANCH’IO E DI AVERE BISOGNO DI TUTTI. RITORNANDO
ANCORA A MIA NONNA…..D’ESTATE RIMANEVA NELLA
SUA CAMERA, MENTRE D’INVERNO MIO PAPA’ LA
PORTAVA NELLA STALLA, CARICANDOSELA SULLE
SPALLE. NON ERA MOLTO COCCOLONA, MA MI VOLEVA
16