periodico mensile della casa di soggiorno di trichiana summer ...

CUGINI: “ANCHE A COSTO DI MANGIARE CAFFELATTE
PER UN ANNO LA MACCHINA LA VOGLIO COMPRARE!”
(PARTIVA DA UNA SITUAZIONE ECONOMICA
PEGGIORE DELLA LORO, MA L’ORGOGLIO DI
DIMOSTRARE CHE LEI CE L’AVREBBE FATTA
COMUNQUE ERA COSI’ FORTE CHE CI E’ PROPRIO
RIUSCITA). E SE L’E’ COMPRATA, MA NON UNA
TOPOLINO CHE LE SEMBRAVA TROPPO PICCOLA, MA
UNA PIU’ GRANDE, ANCHE INDEBITANDOSI. PERO’ HA
SAPUTO ANCHE ESSERE PARSMONIOSA: COI
RISPARMI SUOI E DI SUO MARITO HA POTUTO
REALIZZARE UN APPARTAMENTO QUI A TRICHIANA E
UNO AL MARE.
UN ALTRO ASPETTO ESTREMAMENTE APPREZZABILE
DI ELVIRA, E’ LA SUA PROFONDA ONESTA’. NON HA
ACCETTATO NESSUN COMPROMESSO, ANCHE A COSTO
DI ANDAR CONTRO LA VOLONTA’ DELLA MADRE.
QUESTA INFATTI NON AVREBBE VOLUTO CHE LEI
ADASSE A MILANO, PERCHE’ VOLEVA CHE SPOSASSE
UN GIOVANE DEL LUOGO, CHE A LEI PERO’ NON
PIACEVA. PER ARRIVARE NEL SUO INTENTO ERA
PERFINO RICORSA ANCHE AD UN RICATTO DI
COSCIENZA: DIO NON L’AVREBBE BENEDETTA PERCHE’
LEI DISUBBIDIVA LA FAMIGLIA. TORMENTATA DA
QUESTO DILEMMA, E’ ANDATA DAL PARROCO CHE L’HA
SOSTENUTA NELLA SUA POSIZIONE, FAVORENDO IN
QUESTO MODO LA SUA PARTENZA PER MILANO E LA
SUA EMANCIPAZIONE. QUESTO NON HA
SIGNIFICATO DISTACCARSI DALLA SUA FAMIGLIA,
CHE LEI HA CONTINUATO SEMPRE AD AIUTARE.
SPEDIVA A CASA TUTTO QUANTO PERCEPIVA CON IL
SUO LAVORO, NON TRATTENENDO PER SE’ NEMMENO
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