2 marzo 2013 - Rassegna Stampa
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pressunE<br />
Imprese<br />
Ced<br />
Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano<br />
Bilancio positivo per Terremerse<br />
Consolidamento ed export aumenteranno la redditività della cooperativa<br />
BAGNCAVALLO - La nota cooperativa bagnacavallese Ter-<br />
remerse guarda con ottimismo al <strong>2013</strong> certa che le idee innovative<br />
messe in campo negli ultimi anni possano dare i frutti sperati.<br />
Tra le novità principali ci sono l'ampliamento delle agroforniture<br />
e lo sguardo più marcato all'export con un contratto di rete insieme<br />
a Molino Spadoni, Deco Industrie, Fruttagel, Cevico e Coind.<br />
"Questo non sarà un anno facile- hanno precisato il presidente<br />
Marco Casalini e l'amministratore delegato Gilberto Minguzzi-, ma<br />
abbiamo superato le difficoltà del 2012 caratterizzato non solo da<br />
neve,ma anche da una grande siccità d'estate con una serie di misure<br />
studiate ad hoc pertanto siamo fiduciosi".<br />
Lo scorso anno è cresciuto il fatturato che ha toccato quota 156<br />
milioni di euro, in crescita di circa un milione rispetto all'anno<br />
precedente "con volumi in calo dovuti alle avversità climatiche -<br />
analizza Minguzzi ma prezzi in aumento". I soci sono oltre 5mila,<br />
con "un aumento di 250 imprese che conferiscono cereali, nonostante<br />
sia un settore con grande fidelizzazione - sottolinea Casalini<br />
-: i servizi che ogni giorno portiamo loro attraverso i nostri tecnici<br />
sono il nostro biglietto da visita". In cooperativa sono occupati oltre<br />
160 dipendenti fissi, a cui si aggiungono circa 700 avventizi.<br />
"112012 ha risentito dell'andamento climatico che ha portato a una<br />
penuria di cereali con prezzi sostenuti: il raccolto di mais è stato dimezzato,<br />
anche a causa di 50 nuovi impianti di biodigestione nelle<br />
province di Ravenna e Ferrara che drenano 20mila tonnellate di<br />
prodotto l'anno - ha spiegato Minguzzi-. In estate la campagna,<br />
come anche nel febbraio scorso, ha portato un calo dei consumi<br />
di agroforniture. Abbiamo assistito ad un aumento dei costi per i<br />
mangimi del bestiame, mentre la frutta ha mostrato un calo del<br />
20% dei volumi con calibri più piccoli rispetto a quelli che il mercato<br />
richiede. In questi anni abbiamo migliorato il posizionamento<br />
della cooperativa nei vari settori e su questo lavoreremo anche<br />
in futuro. Lo sviluppo del settore cerali è fondamentale per la cooperativa<br />
- sostengono i vertici -. Il Consorzio Italiana Stoccaggi<br />
(Isa) ha manifestato importanti potenzialità di sviluppo". Fondamentale<br />
l'accordo con Confagricoltura e Isa, oltre alla creazione<br />
della nuova Op Cereali. L'accordo con il gigante francese Axcereal,<br />
invece, "ci permette di avere uno sguardo privilegiato su flussi e<br />
occasioni internazionali".<br />
"Il nostro punto di forza sono i servizi ai soci - spiegano i vertici di<br />
Terremerse -: nelle agroforniture abbiamo 32 tecnici specializzati<br />
che fanno da consulenti ai nostri soci e 25 punti vendita: questo è<br />
un modello di successo che stiamo replicando in un mercato più<br />
ampio di quello locale". Lo sforzo per riposizionare questo settore<br />
ha portato una crescita di fatturato dai 39 milioni del 2008 ai 52<br />
del 2012. 'Abbiamo acquisito alcune aziende che altrimenti avrebbero<br />
cessato l'attività perché troppo piccole e abbiamo stretto accordi<br />
con rivenditori locali - prosegue Minguzzi -. Abbiamo esteso<br />
il territorio di riferimento, come avevamo programmato nel piano<br />
triennale del 2010. Questo ha permesso di ammortizzare meglio<br />
gli elevati costi di struttura che permettono un servizio di grande<br />
qualità".<br />
e:trenlers$:<br />
28/02/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: settimanale<br />
Terremerse cercherà, quest'anno, di aumentare i volumi e i mercati<br />
per quanto riguarda il comparto carni e si adopererà per consolidare<br />
il settore frutta e ridurre l'incidenza dei costi delle immobilizzazioni<br />
per aumentare la redditività. "Buoni risultati arrivano<br />
da Freschissime, frutti lavorati in campo e poi distribuiti nella<br />
gdo senza passaggi intermedi: "dà più valore al consumatore e al<br />
produttore - dice Casalini - e permette una remunerazione equa<br />
e soddisfacente".<br />
Pagina 92 di 128<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
Pagina 27<br />
Bilancio positivo per Terremerse<br />
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