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2 marzo 2013 - Rassegna Stampa

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pressunE<br />

sette sere<br />

Direttore Responsabile: Manuel Poletti<br />

LUGO I II racconto di Vitalj Kokorin, ex ciclista russo trapiantato in Romagna: «Nessuno aveva avvertito»<br />

«Un forte boato, tanta paura, feriti e vetri rotti,<br />

ma il meteorite ha risparmiato la mia famiglia»<br />

Angelo Emiliani<br />

«Molta paura, vetri e piatti rotti, ma tutto<br />

sommato niente di grave». Venerdì 15, appena<br />

saputo del meteorite caduto nella zona di<br />

Chelyabinsk, Vitalj è corso al telefono. Là è<br />

nato e là vivono sua madre, il fratello e la sorella.<br />

«La casa dei miei - continua - ha infiss'<br />

nuovi che hanno retto e limitato i danni. E<br />

andata peggio in abitazioni con vecchi infis<br />

si in legno, andati in frantumi. A 300 metri s'<br />

trova la scuola in cui sono stati feriti tanti<br />

studenti, una ragazzina ha rischiato di morire<br />

per un'emorragia che i soccorritori non<br />

riuscivano a fermare».<br />

Chelyabinsk è una città industriale di quasi<br />

un milione e mezzo di abitanti nel distretto<br />

degli Urali, 1.500 km a est di Mosca. Nel<br />

suo cielo, a contatto coi bassi strati dell'atmosfera,<br />

si è frantumato il meteorite che, a<br />

quanto pare, nessuno aveva individuato in<br />

precedenza. Il solo ad attrarre l'attenzio-<br />

ne del mondo intero, nelle stesse ore, è stato<br />

infatti l'asteroide 2012 DA14, poi transitato a<br />

circa 27mila kin dalla Terra senza provocare<br />

conseguenze.<br />

«Di certo - aggiunge Vitalj - nessuna autorità<br />

aveva preavvertito del rischio. A quanto mi ha<br />

detto mia madre, tutto è avvenuto nel giro di<br />

pochi secondi: un lampo improvviso, un forte<br />

dolore alle orecchie provocato dalla compressione<br />

dell'onda d'urto, poi il boato e una sorta<br />

di terremoto quanto i frammenti di maggiori<br />

dimensioni hanno concluso la loro corsa nel<br />

lago ghiacciato di Chebarkul, una sessantina<br />

di km a oriente della città. Lo spavento dev'essere<br />

stato davvero grande, ma ho sentito mia<br />

madre tranquilla. In fondo era tutto passato».<br />

Difficile capire se le notizie che ci è dato conoscere<br />

dicono tutto, se i danni sono stati maggiori,<br />

se hanno interessato qualcuna delle fabbriche<br />

che producono armamenti (in Russia<br />

Chelyabinsk è chiamata «Tankograd», la città<br />

dei carri armati). «Le autorità raccontano solo<br />

«Il bolide di Lugo» precipitato nel 1993<br />

Correva l'anno 1993 quando un meteorite terminò la sua corsa a una trentina di chilometri sopra<br />

l'ala di Baracca. Così venne ribattezzato «il bolide di Lugo». Era il 13 gennaio quando, all'una di<br />

notte circa, un corpo celeste entrò nell'atmosfera terrestre proprio sopra le nostre teste, attraversando<br />

il cielo da nord ovest a sud est. Il maltempo rese difficile l'osservazione della scia<br />

chiara e densa, che venne segnalata da diversi punti del nord Italia. Ma il boato, invece, venne<br />

udito chiaramente da molti romagnolit li corpo celeste fini la sua corsa nel mare Adriatico senza<br />

provocare particolari conseguenze, salvo quella di aver mandato in tilt per qualche secondo la<br />

strumentazione di bordo di un peschereccio al largo di Ancona.<br />

Pagina 65 di 128<br />

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 -2015<br />

una parte della verità, ciò che non può essere<br />

taciuto o nascosto. Sono stati subito messi in<br />

vendita quelli che vengono spacciati per pezzi<br />

di meteorite, ma chi può garantire che non<br />

siano sassi o qualcosa di simile?».<br />

Vitalj Vassilievic Kokorin è arrivato in Italia<br />

nel 1996 per correre e vincere la prima<br />

edizione del Giro ciclistico delle Pesche nettarine.<br />

Qui (a Lugo) ha trovato l'amore, un<br />

lavoro e... i cappelletti. Tutte buone ragioni<br />

per restare: qui si è fatto una bella famiglia.<br />

A Chelyabinsk lo legano affetti e una profonda<br />

nostalgia, quella che di quando in quando<br />

lo obbliga a far le valigie per tornare, almeno<br />

per qualche giorno, ad abbracciare i suoi e i<br />

grandi spazi della sua terra.<br />

23/02/<strong>2013</strong><br />

Periodicità: settimanale<br />

Tiratura: n.d.<br />

Diffusione: n.d.<br />

Pagina 12<br />

112<br />

Pittura e pezzi di storia<br />

al complesso del Carmine' ',<br />

«Un iorte lIto:tani";pai;rID, ■ài; ;I ;Ottl,<br />

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