2 marzo 2013 - Rassegna Stampa

pressunE
orriere
di Ravenna Faenza-Lupo e Imola
Direttore responsabile: Pietro Caricato
VOTI COMPRATI
Il Pdl che vuole
scendere in piazza
L'ex cavaliere disarcionato,
ora se ne parla con
una certa dose di ufficialità,
avrebbe pagato, e
quindi corrotto, tre milioni
di euro a Sergio De Gregorio,
eletto nelle file
dell'IDV, perchè passasse
nelle file della Pdl per far
cadere il governo Prodi.
E, a quanto lo stesso dichiara,
dovrebbe essere
coinvolto anche il trombato
Fini, il quale, sempre
a quanto riportato,
avrebbe promesso a De
Gregorio un ministero, se
Prodi fosse caduto. Fini,
altro presunto difensore
della legalità! La Pdl, come
era facile immaginare,
oramai ci ha abituati
da tempo, grida allo scandalo.
La solita giustizia
ad orologeria, affermano
i pochi sudditi rimasti.
Ora, visto che prima delle
elezioni, hanno preteso
che non fossero emesse
sentenze nei confronti di
papi, per non condizionare
l'esito del voto, oggi
contestano, questo presumibile
reato di corruzione,
perchè troppo vicino
al dopo elezioni e quindi
condiziona le trattative
per la formazione di un
nuovo governo. Forse, poveri
illusi, pensano e sperano
di essere coinvolti,
con il loro capo insediato
ai massimi livelli, visto
che chiede la presidenza
del Senato! Ma perchè invece
di prenderla tanto alla
larga e criticare ogni
decisione della magistratura,
non dicono chiaramente,
una volta per tutte,
che comunque sia, papi
non può e non deve essere
giudicato, ne tantomeno
condannato? E, oltre
a protestare, la Pdl oggi
insorge nuovamente,
preannunciando una loro
discesa in piazza. Beh, se
mai così fosse, un piccolo
consiglio glielo si potrebbe
dare. Andate pure in
piazza signori, ma piantate
le tende perchè, visti
gli «arretrati» accumulati,
ci saranno probabilmente
altri momenti come
questi.
Alessandro Marini
Lugo
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02/03/2013
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