15.06.2013 Views

2 marzo 2013 - Rassegna Stampa

2 marzo 2013 - Rassegna Stampa

2 marzo 2013 - Rassegna Stampa

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

press LinE<br />

t<br />

QINUTIOUNO ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9<br />

Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi<br />

Varato il dm. Ma i requisiti continuano a far discutere<br />

Revisori locali doc<br />

Oltre 13 mila iscritti nell'elenco<br />

DI FRANCESCO CERISANO<br />

Cresce la voglia di revisione<br />

negli enti locali.<br />

Rispetto all'anno<br />

scorso, l'elenco da cui<br />

verranno estratti a sorte i<br />

controllori dei conti di comuni<br />

e province triplica e annovera<br />

quest'anno 13.479 professionisti<br />

contro i 4.146 del 2012.<br />

Ma i criteri per entrare a far<br />

parte della lista dei papabili<br />

continuano a far discutere.<br />

Anche se, a differenza del<br />

2012 (anno che ha tenuto<br />

a battesimo il nuovo sistema)<br />

gli esclusi sono stati<br />

pochissimi. Sono state respinte<br />

infatti solo 20 delle<br />

13.499 domande di aggiornamento<br />

e nuova iscrizione<br />

nell'elenco correttamente<br />

presentate, mentre nel<br />

2012 (si veda ItaliaOggi del<br />

14/12/2012) ben 5.774 richiedenti<br />

erano scivolati proprio<br />

sulla «buccia di banana» dei<br />

crediti formativi. L'elenco da<br />

cui saranno estratti a sorte i<br />

revisori per il periodo 1° <strong>marzo</strong>-31<br />

dicembre <strong>2013</strong> è allegato<br />

al decreto 28 febbraio <strong>2013</strong><br />

del ministero dell'interno che<br />

è stato pubblicato ieri sul sito<br />

del dipartimento finanza locale<br />

del Viminale.<br />

Ma le sorprese, seppur in misura<br />

ridotta rispetto al passato,<br />

non sono mancate neanche<br />

questa volta.<br />

A novembre 2012 l'oggetto<br />

del contendere erano i stati i<br />

crediti formativi che, secondo<br />

una nota del Consiglio nazionale<br />

dei dottori commercialisti<br />

ed esperti contabili, sembravano<br />

non dover necessariamente<br />

riguardare la contabilità pubblica<br />

e la gestione finanziaria<br />

degli enti locali. Questa tesi<br />

era stata subito corretta dallo<br />

stesso Cndcec (si veda Italia-<br />

Oggi dell'11111<strong>2013</strong>) ma a molti<br />

professionisti il dietrofront del<br />

Consiglio nazionale era sfuggito.<br />

Con la conseguenza che<br />

erano state spedite all'indirizzo<br />

del ministero moltissime<br />

domande prive dei requisiti.<br />

Con avviso pubblicato sulla<br />

Gazzetta Ufficiale del 21 dicembre<br />

2012 si sono riaperti i<br />

termini (scaduti il 21 gennaio)<br />

per chiedere la re-iscrizione<br />

nell'elenco o la permanenza<br />

nello stesso. E questa volta la<br />

«vexata quaestio» si è concentrata<br />

sul requisito minimo di<br />

dieci crediti formativi previsto<br />

dalla legge.<br />

Molti professionisti, nonostante<br />

le regole non siano<br />

cambiate dal primo al secondo<br />

elenco, hanno ritenuto equiparabili<br />

ai «crediti di discenza»<br />

(accumulati cioè attraverso la<br />

frequenza di corsi di formazione)<br />

quelli ottenuti attraverso<br />

le docenze. A trarli in errore<br />

il fatto che docenze e discenze<br />

sono equiparate per l'iscrizione<br />

all'albo dei commercialisti o a<br />

quello dei revisori. Ma come<br />

hanno sempre ripetuto al mi-<br />

nistero dell'interno, i requisiti<br />

per l'iscrizione all'albo vanno<br />

tenuti distinti rispetto a quelli<br />

per l'inserimento nell'elenco<br />

che, precisano al Viminale, «devono<br />

essere più stringenti sul<br />

fronte della formazione perché<br />

l'estrazione a sorte non dà più<br />

nessuna discrezionalità ai sindaci<br />

nella nomina». Di qui la<br />

necessità di garantire la professionalità<br />

e l'aggiornamento<br />

degli aspiranti revisori. Peral-<br />

tro, fanno notare al ministero<br />

dell'interno, la giurisprudenza<br />

amministrativa ha recentemente<br />

affermato che i revisori<br />

degli enti locali sono incaricati<br />

di pubblico servizio e ciò richiede<br />

che venga posta maggiore<br />

attenzione all'aggiornamento<br />

professionale rispetto alle do-<br />

cenze.<br />

Del resto conseguire 10 crediti<br />

formativi non si può certo<br />

dire che sia stata un'impresa<br />

ardua per i professionisti. E<br />

il merito è del Cndcec che ha<br />

organizzato un corso online (disponibile<br />

fin dai primi giorni<br />

di novembre e quindi in tempo<br />

utile per presentare le nuove<br />

domande) diffuso gratuitamente<br />

a tutti gli ordini locali<br />

che dava diritto proprio a 10<br />

crediti formativi.<br />

Per il Viminale insomma<br />

le norme erano molto chiare<br />

fin dall'inizio e accumulare<br />

10 crediti abbastanza agevole<br />

per chiunque avesse<br />

reale interesse a far parte<br />

dell'elenco. Anche se non è<br />

escluso che dall'anno prossimo<br />

i requisiti di ammissione<br />

possano cambiare<br />

ancora. Nel frattempo però i<br />

professionisti sembrano essere<br />

soddisfatti del nuovo sistema<br />

di nomina che garantisce imparzialità<br />

e parità di chance<br />

rispetto alle logiche spesso<br />

clientelari del passato. E anche<br />

i sindaci per il momento non si<br />

lamentano.<br />

Pagina 125 di 128<br />

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015<br />

02/03/<strong>2013</strong><br />

Periodicità: Quotidiano<br />

Tiratura: 127.349<br />

Diffusione: 78.822<br />

Pagina 26<br />

Rinison 1 ■■■ali Denunce es<br />

.riai doppioni

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!