2 marzo 2013 - Rassegna Stampa
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pressunE<br />
Direttore Responsabile: Andrea Ferri<br />
23/02/<strong>2013</strong><br />
Periodicità: settimanale<br />
Tiratura: n.d.<br />
Diffusione: n.d.<br />
All'Ic Lugo 1 torneo di pallavolo per reperire fondi da destinare all'acquisto di lavagne multimediali<br />
A Conselice la disciplina scelti i calci balilla. Lejisorse raccolte per la ristrutturazione delle medie<br />
Io<br />
scendono in campo perla scuola<br />
Alessia Giorgi e Matteo Pirazzoti<br />
Genitori in campo per il bene delle scuole dei<br />
loro figli. Un fenomeno che sta sempre più<br />
prendendo piede, nato dall'esigenza di raccogliere<br />
fondi, tramite iniziative ludico-sportive,<br />
per l'acquisto di strumentazioni che difficilmente<br />
sarebbero arrivate nelle scuole. Anche a Lugo e<br />
a Conselice si stanno dando vita ad iniziative del<br />
genere.<br />
Lugo<br />
È iniziato domenica 17 febbraio il 3° torneo Lim<br />
(acronimo di lavagne interattive multimediali) che<br />
vede sfidarsi i genitori dell'istituto comprensivo<br />
Lugo 1 Baracca. Se la crisi economica poteva sembrare<br />
un ostacolo, la generosità degli organizzatori,<br />
dei partecipanti, e degli sponsor, ha dimostrato<br />
che forse è proprio questo il momento di intensificare<br />
gli sforzi per unirsi tutti attorno alla<br />
scuola e proiettarla verso il futuro. Come è noto i<br />
fondi raccolti serviranno per continuare il percorso<br />
iniziato 3 anni fa che ha portato a completare<br />
l'installazione delle lavagne multimediali (Lim) in<br />
tutte le classi delle scuole Codazzi e Baracca. Con<br />
le nuove entrate si finanzieranno nuovi progetti<br />
tra cui l'aula multimediale mobile, in pratica un sistema<br />
trasportabile che contiene un notebook o<br />
un tablet per ogni studente che, interfacciandosi<br />
con le lavagne già installate permetterà una interattività<br />
totale della classe. Una curiosità, molti si<br />
chiedono: "come è nato il torneo?". L'idea è nata<br />
da uno spunto dell'insegnante Rita Randi che,<br />
ascoltando i genitori entusiasti per la prima Lim<br />
ricevuta dal ministero, li ha stimolati ad impegnarsi<br />
a raccogliere la somma per la seconda...e ci<br />
hanno preso gusto. Ma se non bastasse solo ri-<br />
confeRnare il passato, si è voluto fare ancora di<br />
più eAtgest'annq,ci 90,due importanti novità. La<br />
prim«Ie' anche i genitori 'della<br />
scuole rocca" e "Margotti" di<br />
San Potito, facenti parte dello stesso istituto. La<br />
seconda invece riguarda il connubio pallavolo e<br />
solidariètà ~l'impegno di promuovere l'associazione<br />
tiacomo Sintini che raccoglie fondi per<br />
laricerdmedica contro Leucemie e Linfomi e per<br />
l'as a in campo onco-ematologico (Iban: 1T<br />
45 P r i 3O 000000031354). Giacomo "Jack"<br />
Sintini , giocatore di pallavolo in serie A ed in nazionale, lughese di nascite<br />
e figlio del , professor Giuseppe Sintini (primario dei reparti .di Gi-<br />
' d ell' osp edale di Lugo da1.002 al*rano<br />
2010), sudi° nel giugno a 3t,<br />
SerEteffettozdal~~<br />
a vita e della mia carriera agonistica. Si è sottoposto<br />
a '7 cicli di chernio-terapia e successivamente all'auto-trapianto di midollo<br />
osseo. Seoggi è vivo lo deve a molti fattori, uno dei quali è la grande<br />
capacità dei medici che lo hanno assistito. La medicina sta facendo<br />
progressi enormi nella cura di queste malattie grazie alla ricerca. Con la<br />
SUA associazione.uole restare in prima linea e non dimenticare ciò che<br />
èttato fatto perlui. Tutte le partite si disputano al vecchio palazzetto dello<br />
sport invia Lurnagni (la prossima serie è domenica 3 <strong>marzo</strong> dalle 9.30<br />
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4<br />
alle 14). Le finali sono previste domenica 24 <strong>marzo</strong><br />
con grande salsicciata finale.<br />
Conselice<br />
Qui la disciplina scelta è il calcio balilla, ma l'obiettivo<br />
è lo stesso: trovare fondi per l'istituto comprensivo.<br />
Questa la generosa iniziativa del Comitato<br />
genitori attraverso l'organizzazione di un torneo,<br />
giunto alla seconda edizione, patrocinato<br />
dall'istituto e del Comune di Conselice. La competizione<br />
coinvolgerà genitori e figli in piacevoli<br />
gare, che si svolgeranno dal 1 al 22 <strong>marzo</strong> tutti i venerdì<br />
sera, in una saletta del circolo di Conselice.<br />
«È un modo per unire l'utile al dilettevole - specifica<br />
Mirco Lacchini, un rappresentante dei genitori<br />
- non serve essere dei professionisti, ma solo<br />
aver voglia di stare insieme per fare qualcosa di<br />
utile. L'importante è senz'altro partecipare». Nel<br />
2012 hanno aderito 40 coppie di genitori, oltre alla<br />
partecipazione straordinaria del vicesindaco<br />
Angeletti e dell'assessore Tubertini, e così sono<br />
stati raccolti 600 euro che sono serviti ad acquistare<br />
alcune lavagne interattive; quest'anno però<br />
si conta in una adesione ben più ampia anche perché<br />
le iscrizioni sono state aperte anche ai bambini,<br />
ma solo se accompagnati da un genitore.<br />
«Questa volta abbiamo accolto le lamentele di alcuni<br />
genitori, - precisa Lacchini- che l'anno scorso<br />
avrebbero voluto giocare anche coni figli; confidiamo<br />
in un ampio numero di partecipanti anche<br />
perché la scuola ha un plesso di più di mille<br />
studenti e l'iniziativa è stata molto pubblicizzata».<br />
Qùest'anno il ricavato del torneo sarà desti<br />
nato alla ristrutturazione della scuola media che<br />
sarà inaugurata il prossimo anno scolastico. La<br />
quota di adesione è di 5 euro a persona, e per i primi<br />
cinque classificati è previsto anche un premio<br />
enogastronomico, gentilmente offerto dai commercianti<br />
della zona. In questo caso un piccolo<br />
contributo e un po' di intraprendenza sono tutto<br />
ciò che serve per dare un aiuto concretor«A Lugo<br />
hanno organizzato per lo stesso motivo un torneo<br />
di pallavolo ma ci vuole più forza organizzativa e<br />
anche più capacità per giocare. Noi abbiamo pensato<br />
al calcio balilla perché è un gioco tradizionale<br />
che conoscono tutti, e anche se non si è bravi a<br />
giocare serve a farsi due risate in compagnia» conclude<br />
Lacchini.<br />
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015<br />
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