Tesi Andrea Serena YOGADARSANA - India con Massimo Taddei

More documents

Recommendations

Info

I.14 La pratica diventa stabile quando la si persegue per lungo tempo, senza interruzione e con attitudine ricettiva. I.15 Vairagya è il non attaccamento cioè la capacità di sviluppare un cosciente dominio sul desiderare gli oggetti dei sensi, visti e uditi. I.16 Con la realizzazione della pura coscienza, il purusha, si avranno il supremo non attaccamento e la cessazione del desiderio a livello dei guna: sattva, rajas, tamas, che sono i tre costituenti del fenomenico, prakriti. I.17 Il samprajnata samadhi è quello differenziato, è conoscere la totalità in modo dettagliato e si consegue con supporto del ragionamento, tarka, la riflessione, vicara, la beatitudine, ananda, il senso dell’ essere, asmita, la forma, rupa, si ottiene fissando il pensiero su un oggetto di supporto che può essere un concetto, il respiro, un’immagine o altro. I.18 L’altro samadhi, l’asamprajnata samadhi, quello indifferenziato, senza supporto, è conseguito con la pratica costante, esso consente il cessare del flusso dei contenuti 95
mentali, pratyaya, anche se rimangono i samskara, profonde impressioni mentali residue. I.19 Per coloro che sono deva- yogi disincarnati e per gli yogi immersi nella prakriti fin dalla nascita possono raggiungere lo stato di samadhi, questo è dovuto al karma precedentemente accumulato. I.20 Negli altri praticanti il samadhi è conseguito con la fede, la forza, la memoria e l’intelligenza superiore. I.21 Il samadhi è più vicino per coloro che praticano intensamente. I.22 Vi sono tre tipi di impegno: leggero, medio ed intenso. I.23 Oppure, si ottiene il samadhi praticando l’abbandono al divino, inteso come l’essenza-coscienza più pura dell’essere, l’isvara. I.24 L’Isvara è uno stato divino dell’essere, è uno speciale purusha , non toccato dalle afflizioni della vita, né dalle azioni né dai risultati ed impressioni prodotti da tali azioni 96
Page 1 and 2:
UNIVERSITÀ CÀ FOSCARI DI VENEZIA
Page 3 and 4:
II. GLI YOGASUTRA DI PATANJALI >> 4
Page 5 and 6:
Per rendere chiara ed accessibile l
Page 7 and 8:
dell’essere con il principio supr
Page 9 and 10:
samskara: veri e propri semi psichi
Page 11 and 12:
antichi filosofi greci. L’atto di
Page 13 and 14:
la nota caratteristica di un vero f
Page 15 and 16:
dedicati alle numerose divinità in
Page 17 and 18:
imanifestazione del mondo successiv
Page 19 and 20:
Nel periodo epico vennero anche for
Page 21 and 22:
Nel 1828 fonda il movimento Brahmo
Page 23 and 24:
ormai troppo lontani da noi; il lor
Page 25 and 26:
critiche, le valutazioni logiche o
Page 27 and 28:
visione del mondo, ma si cura di an
Page 29 and 30:
Il Vaisheshika considera il mondo c
Page 31 and 32:
Kapila è considerato il fondatore.
Page 33 and 34:
3.4 Yogadarsana Yoga significa unio
Page 35 and 36:
investigazione”, nome usato in co
Page 37 and 38:
In questa scuola sono accettati e r
Page 39 and 40:
Il canone jainista, Svetambara, sis
Page 41 and 42:
sofferenza può essere vinta, attra
Page 43 and 44:
Nel pensiero buddhista la persona u
Page 45 and 46: Lo scopo della vita per i charvakas
Page 47 and 48: sintetica per rendere più agevole
Page 49 and 50: I° SAMĀDHIPĀDA I.1 atha yogānu
Page 51 and 52: quella modificazione mentale che si
Page 53 and 54: I.19 bhava - pratyayo videha - prak
Page 55 and 56: la ripetizione continua e la medita
Page 57 and 58: I.37 vita - rāga - visayam vā cit
Page 59 and 60: questi sono i samadhi con seme I.47
Page 61 and 62: II° SĀDHANA PĀDA II.1 - tapah -
Page 63 and 64: l’attaccamento alla vita insiste
Page 65 and 66: II.19 viśesāviśesa - lingamātr
Page 67 and 68: II.29 yama - niyama - āsana - prā
Page 69 and 70: II.37 asteya - pratisthāyām sarva
Page 71 and 72: II.47 prayatna - śaithilyānanta -
Page 73 and 74: III° VIBHŪTI PĀDA III.1 desa - b
Page 75 and 76: questo consente un tranquillo fluir
Page 77 and 78: …e sui contenuti mentali consente
Page 79 and 80: III.28 dhruve tad - gati - jnanam s
Page 81 and 82: III.38 bandha - karana - saithilyat
Page 83 and 84: grazia, bellezza, forza e la compat
Page 85 and 86: la conoscenza discriminativa su tut
Page 87 and 88: IV.5 pravritti - bhede prayojakam c
Page 89 and 90: l’ unicità della trasformazione
Page 91 and 92: IV.23 drastr - drsyoparaktam cittam
Page 93 and 94: IV.32 tatah krtarthanam parinama -
Page 95: I. 6 Esse sono: la retta conoscenza
Page 99 and 100: I.33 Inoltre, la mente si rischiara
Page 101 and 102: I.44 Ciò predetto sono spiegati il
Page 103 and 104: II - SĀDHANA PĀDA II. 1 lo yoga a
Page 105 and 106: II.15 Il divenire, l’ansia, le im
Page 107 and 108: II.29 Gli otto costituenti che comp
Page 109 and 110: II.41 Quando il mentale è purifica
Page 111 and 112: II.54 Quando l’attività mentale
Page 113 and 114: III. 7 Questi tre elementi, dharana
Page 115 and 116: particolare sulla non commistione t
Page 117 and 118: III.30 Dal samyama praticato sulla
Page 119 and 120: III.43 Nello stato incorporeo, disi
Page 121 and 122: III.53 Da questa realizzazione di v
Page 123 and 124: IV. 6 Di queste attività mentali s
Page 125 and 126: IV.17 Un oggetto può dirsi conosci
Page 127 and 128: IV.30 Ne consegue la cessazione del
Page 129 and 130: Note per la comprensione e la pronu
Page 131 and 132: GLOSSARIO Abhinivesa, sete di viver
Page 133 and 134: Darsana, visione filosofica. Daurma
Page 135 and 136: Mahiman, magnificazione. Maitri, be
Page 137 and 138: Samprajnata, cognitivo. Samsaya, du
Page 139 and 140: Vyadhi, malattia. Vyana, uno dei ci
Page 141: Satyananda, Four chapters on freedo
show all

Tesi Andrea Serena YOGADARSANA - India con Massimo Taddei

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?