Tesi Andrea Serena YOGADARSANA - India con Massimo Taddei

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INTRODUZIONE “Senza lo Yoga come potrebbe mai la conoscenza conferire la liberazione? Senza la conoscenza poi come potrebbe lo Yoga procurare la liberazione? Pertanto chi ardentemente aspira, più di ogni altra cosa, alla liberazione dovrebbe sforzarsi di perseguire sia la Conoscenza sia lo Yoga”. 3 Yogaskhopanisad: I, 13-14 Il presente lavoro si propone di presentare lo yoga classico. Conosciuto anche come raja yoga o yoga regale, lo yoga classico è descritto magistralmente negli "Yogasutra" di Patanjali, l’opera di riferimento dello Yogadarshana, uno dei nove sistemi della filosofia classica indiana.
Per rendere chiara ed accessibile l’esposizione al lettore che non abbia familiarità con la filosofia indiana in generale e con lo yoga in particolare, si è scelto di iniziare dal contesto culturale e filosofico indiano in cui è nato e si è sviluppato lo yoga classico. Non è proprio della cultura orientale l’uso cartesiano di dividere metodologicamente in settori ciò che appartiene alla vita nella sua visione più totale. Non si incontra distinzione tra filosofia, psicologia e religione. In India la filosofia permea inidistintamente tutti i campi della vita, non rimane uno studio astratto ed accademico, ma si propone, e viene accolta, come vero e proprio stile di vita. Nella cultura indiana la filosofia stessa diviene un modo di vivere, la teoria si realizza nella prassi e l’uomo si offre alla realizzazione spirituale seguendo “la via”. Il fine, comune a tutti i percorsi di ricerca, siano essi filosofici, religiosi, spirituali è di liberarsi dall’ignoranza e dalla sofferenza . Una delle vie che conducono alla liberazione è lo Yogadarshana, visione filosofica dell’esistenza. Il fondatore dello Yogadarshana è Patanjali, un illuminato, una figura leggendaria. Intorno alla sua vita non si sa nulla, alcuni gli attribuiscono una incarnazione divina dal dio Vishnu. Persino il 4
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