Tesi Andrea Serena YOGADARSANA - India con Massimo Taddei

dalla avida, la non-conoscenza; dissolta l’ignoranza, che causa il
samara, il ciclo delle rinascite, si realizza la beatitudine con la
coscienza dell’unione tra brahman ed atman.
Altro pensatore vedantino è Ramanuja, vissuto tra i secoli XI e
XII. Egli si oppone al monismo assoluto di Sankara, teorizzando
un non dualismo qualificato, per il quale le anime sono sempre
attributi dell’assoluto, ma conservano un certo grado di realtà.
Nel momento della liberazione l’anima non si fonde totalmente
con l’assoluto, ma mantiene le proprie caratteristiche di
individualità.
3.7 Jainismo
Il Jainismo, il Buddhismo e il Charvaka sono i tre darshana non
ortodossi, nastika, poiché non vengono ritenuti adeguati agli
insegnamenti contenuti nei Veda.
Rsabha è considerato il fondatore. Ma il personaggio di maggior
spicco di questa scuola fu il principe Vardhamana Mahavira,
deceduto nel V sec. a.C. Egli è chiamato il Vittorioso che in
sanscrito si traduce Jina, da qui deriva il nome del darsana jaina,
dei vittoriosi. Jina fu preceduto da altri 24 maestri che rivelarono
la dottrina jaina quale mezzo necessario al superamento del ciclo
samsarico delle esistenze purificando l’anima dalla materia.
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