Tesi Andrea Serena YOGADARSANA - India con Massimo Taddei

Kapila è considerato il fondatore.
In questo sistema non è contemplato un dio creatore, il mondo è
l’effetto dell’interazione tra la potenzialità della natura prakriti
continuamente attiva ed il purusha, la pura coscienza
incondizionata.
La realtà è costituita dalla pura coscienza del purusha e dalla
prakriti, la natura costituita e condizionata dall’attività dei tre
guna.
Vi sono molti atma e sono concepiti come purusha.
Gli elementi costitutivi dell’essere sono ventiquattro: terra,
acqua, fuoco, aria, spazio; olfatto, gusto, forma, tatto, suono;
senso dell’olfatto, senso del gusto, senso della vista, senso del
tatto, senso dell’udito; organi di escrezione, organi di
procreazione, organi di locomozione, capacità di presa, capacità
di parola; manas o mentale; ahamkara o senso dell’io; buddhi o
intelletto; prakriti o manifestazione della natura.
Le fonti di conoscenza valida sono la percezione, l’inferenza, la
testimonianza.
Ogni tipo di conoscenza implica tre fattori: il soggetto
conoscente, il processo cognitivo, l’oggetto conosciuto.
Secondo Vacaspati: “ogni uomo usa all’inizio i sensi esterni, poi
percepisce (col manas), quindi riferisce i diversi oggetti al suo
ego (ahamkara), ed infine decide con l’intelletto (buddhi) cosa
fare”.
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