Tesi Andrea Serena YOGADARSANA - India con Massimo Taddei

Upa-ni-sad è un termine sanscrito e significa “sedersi vicino”, “ai
piedi del maestro” intesa come l’azione del discepolo che si
dispone all’ascolto dell’insegnamento del maestro.
In forma di dialoghi, leggende, parabole, enigmi si contano oltre
300 Upanisad, di queste 108 vengono considerate canoniche,
chiamate antiche e medie, sono considerate le più importanti. Le
più antiche, denominate vediche, sono 14 e fanno parte della
rivelazione divina.
Le Upanishad costituiscono un punto di riferimento
fondamentale per tutto il pensiero indiano.
Altra raccolta letteraria fondamentale è costituita dai Purana, i
libri antichi, nei quali le verità enunciate nei Veda sono
trasmesse e rese accessibili a tutti, con opportune interpretazioni
ed illustrazioni. Anche le persone più semplici, alle quali non è
consentito accedere direttamente alla rivelazione sacra, grazie ai
Purana conoscono il messaggio dei Veda.
Il canone classico dei Purana prevede 18 Mahapurana, Purana
maggiori e 18 Upapurana, Purana minori. Si narra che fu lo
stesso dio Vishnu, nelle sembianze del mitico saggio Vyasa, a
sistematizzare in “sole” quattrocentomila strofe quest’enorme
opera di letteratura sacra. I Purana trattano argomenti della
prassi religiosa hindu, come i pellegrinaggi, l’adorazione delle
divinità, i canti, gli inni, i voti, le donazioni e le celebrazioni.
Inoltre sono trattati temi quali la manifestazione del mondo, la
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