Tesi Andrea Serena YOGADARSANA - India con Massimo Taddei

loro interdipendenza e sul loro scopo rivelativo, viene il dominio
sui sensi stessi.
III.48 Da questo dominio, conseguono le tre “capacità del
miele”: lo spostamento del corpo alla velocità del pensiero;
l’emancipazione dai cinque sensi; il dominio sugli oggetti prodotti
dalle trasformazioni della natura, prakriti.
III.49 La distinzione consapevole tra il sattva mentale ed il
purusha consente l’onniscienza ed il controllo su tutti gli stati e le
forme dell’esistenza.
III.50 Dal non attaccamento nemmeno a questi grandi poteri
che appartengono alla prakriti si ha la distruzione dei semi
karmici e viene, finalmente, lo stato di kaivalya, la libertà.
III.51 Nemmeno l’invito degli dei deve provocare tentazioni,
orgoglio e attaccamento che potrebbero essere causa di una
indesiderabile ricaduta.
III.52 Dal samyama praticato sugli istanti di tempo, kshana, e
l’ordine della loro successione viene la conoscenza nata dalla
discriminazione, viveka.
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