Tesi Andrea Serena YOGADARSANA - India con Massimo Taddei

II.15 Il divenire, l’ansia, le impressioni residue, il conflitto tra i
guna, le vrtti, ecc…, tutto è riconosciuto come sofferenza per
colui che sa discernere.
II.16 La sofferenza non ancora venuta può essere evitata.
II.17 L’identificazione tra il purusha veggente e la prakriti visibile
è l’errore che causa sofferenza, quindi è da evitare.
II.18 Il visibile ha natura dei guna, la luce-sattvica, l’azione-
rajasica, l’inerzia-tamasica e consiste in elementi-maha bhutas,
in organi-indriyas e in sensi-tanmatras, il tutto, allo scopo di
raggiungere e sperimentare la liberazione finale.
II.19 Gli stati dei guna sono: visesha, specifico,una
combinazione di sattva, rajas e tamas; non specifico, avisesha,
quando aumenta rajas; linga, differenziato quando prevale solo
sattva; alinga, indifferenziato,quando i tre guna sono in equilibrio.
II.20 Sebbene il purusha veggente sia pura coscienza sembra
vedere per mezzo dei contenuti mentali, pratyaya.
II.21 La natura fenomenica visibile, prakriti esiste allo scopo di
portare gli individui alla conoscenza ultima.
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