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Programma Eventi - Festa del Nino

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SENIGALLIA (AN) DOMENICA 25 MARZO ore 17<br />

CARTE DI CUCINA, PAGINE DI STORIA<br />

MEDIATECA E FORO ANNONARIO<br />

Senigallia vanta una nobile tradizione di studi sulle antiche società rurali, incentivata dalla presenza <strong>del</strong> prestigioso Museo<br />

<strong>del</strong>la Mezzadria fondato nel 1978 da Sergio Anselmi. E’ pertanto la sede perfetta per proporre una riflessione sulla storiografia<br />

e la ricerca antropologica sulla cultura agroalimentare, sui saperi gastronomici e sull’arte e le tradizioni conviviali. Fonti<br />

documentarie come carte di cucina, o descrizioni o memorie di feste e banchetti costituiscono infatti preziosi strumenti per<br />

ricostruire e scrivere pagine di storia. Attraverso una conferenza a più voci si potranno raccontare antiche pratiche agrarie,<br />

ricette di cucina con i loro segreti, modi e riti <strong>del</strong>le feste tradizionali, rivelando così i vari affascinanti percorsi <strong>del</strong>l’indagine<br />

storica, antropologica e socio – rurale. Oltre che una narrazione <strong>del</strong> passato si <strong>del</strong>ineeranno le vie di questo suggestivo recupero<br />

<strong>del</strong>la memoria attraverso i vari metodi, dalla ricerca di fonti documentarie ed iconografiche, alle interviste e ricerche<br />

sul campo di testimonianze orali. Oltre a questa tavola rotonda con studiosi di varie discipline afferenti a questi aspetti<br />

storici ed antropologici, si proporrà per l’occasione una mostra didattico-iconografica, con l’intento di raccontare attraverso<br />

pannelli di testi e immagini (dipinti, incisioni, ecc.) il calendario <strong>del</strong>le pratiche agrarie e dei segreti di dispensa e cucina dei<br />

giorni ordinari e secondo la scansione <strong>del</strong>le feste e dei riti da mensa. La degustazione conclusiva restituirà i sapori di questa<br />

narrazione <strong>del</strong>le stagioni e <strong>del</strong> cicli agrari.<br />

20<br />

25<br />

DOMENICA<br />

SENIGALLIA<br />

E’ situata in prossimità <strong>del</strong> fiume Misa, vicina anche alla foce <strong>del</strong> Cesano. In estate attrae per le cosiddette “spiagge di<br />

velluto” dalla finissima sabbia: <strong>del</strong> resto è stata una pioniera <strong>del</strong>la villeggiatura balneare agli albori <strong>del</strong> ‘900, quando questa<br />

attività ha sostituito i fasti commerciali legati al porto. Infatti Senigallia è centro di millenaria storia marinara: già prima<br />

colonia romana sull’Adriatico, all’epoca dei Della Rovere divenne il centro dei commerci marittimi <strong>del</strong>l’intero Ducato di Urbino.<br />

Il suo mare potrebbe raccontare secoli di storia, e così il porto e la sua marineria che fino a pochi decenni fa ospitava innumerevoli<br />

barche da pesca, con le loro vele, ognuna in grado di raccontare la storia di una famiglia di pescatori, fatta di lavoro<br />

e dedizione. Il rito <strong>del</strong>la pesca, suggestivo ed emozionante, scandito dal ritmo <strong>del</strong>le stagioni, si rinnova ancora oggi: le barche<br />

con le reti, il porto-canale animato dal richiamo dei pescatori, il pesce freschissimo dall’inconfondibile riflesso argenteo. Ma<br />

le vicende <strong>del</strong> mare si affiancano a quella <strong>del</strong>la terra, dei campi lavorati nelle vallate interne alla costa: lo storico e sociologo<br />

Sergio Anselmi ne ha raccontato i caratteri in un Museo dedicato al lavoro ed alla vita <strong>del</strong> mezzadro nelle Marche. Il “Foro<br />

Annonario”, progettato nel 1834 dal senigalliese Pietro Ghinelli, accoglie tra le colonne in stile dorico la pescheria, all’ombra<br />

<strong>del</strong> porticato e al riparo dai raggi <strong>del</strong> sole che la raggiungono solo al tramonto; al centro <strong>del</strong>la piazza stanziano le “triccole”<br />

con i colorati e saporosi frutti <strong>del</strong>l’orto.

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