Boom economico del - Trelleborg
Boom economico del - Trelleborg
Boom economico del - Trelleborg
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
SOLUZIONI CHE SIGILLANO, AMMORTIZZANO E PROTEGGONO NO. 3 2009<br />
<strong>Boom</strong> <strong>economico</strong> <strong>del</strong><br />
SUD E<br />
SUD-EST<br />
ASIATICO<br />
“Il 2-4% <strong>del</strong> pil di un Paese industrializzato<br />
va disperso a causa <strong>del</strong>l’attrito”.<br />
Dott. Lars Pleth Nielsen, Direttore <strong>del</strong> Centro di Tribologia <strong>del</strong> Politecnico Danese.<br />
Tecnologia<br />
spaziale<br />
Le Eccospheres nello<br />
spazio con gli astronauti<br />
<strong>del</strong>la NASA<br />
TRENI SENZA CONDUCENTE DI NUOVA GENERAZIONE RECUPERO DEL CALORE DI SCARTO
03<br />
06<br />
10<br />
14<br />
IN OGNI NUMERO<br />
’Asia è indubbiamente una regione dinamica e<br />
piena di opportunità. Nonostante non siano usciti<br />
indenni dalla crisi finanziaria, molti Paesi asiatici si<br />
apprestano a cavalcare la ripresa.<br />
Nella nostra serie di T-Time dedicata ai sui principali<br />
mercati emergenti, abbiamo deciso di suddividere<br />
l’Asia in due parti. Questo numero è dedicato alla regione<br />
<strong>del</strong> Sud e Sud-Est asiatico, mentre i Paesi più a nord saranno<br />
oggetto <strong>del</strong>la prima edizione di T-Time <strong>del</strong>l’anno prossimo.<br />
In particolare, in occasione <strong>del</strong>l’Expo Mondiale di<br />
Shanghai, 2010 l’obiettivo sarà puntato sulla Cina, dove<br />
<strong>Trelleborg</strong> possiede 5 stabilimenti (potrete<br />
saperne di più sull’inaugurazione <strong>del</strong><br />
nuovo sito di Qingdao a pag. 22).<br />
Naturalmente, <strong>Trelleborg</strong> prenderà parte<br />
all’Expo. Da maggio ad ottobre, venite a<br />
trovarci nel padiglione svedese!<br />
2 T·TIME 3·2009<br />
INDICE<br />
Nello spazio<br />
Le microsfere vuote di vetro prevengono la disintegrazione<br />
dei serbatoi di combustibile solido sullo Space Shuttle.<br />
Speciale: Sud e Sud-Est asiatico<br />
Il tour mondiale di T-Time prosegue nella regione emergente<br />
<strong>del</strong> Sud e Sud-Est asiatico.<br />
Su terreno asciutto<br />
400.000 mq di materiale di tenuta impediscono le infiltrazioni<br />
d’acque sotterranee nel Dubai International Airport.<br />
Sul binario giusto<br />
Il nuovo treno senza conducente sta per essere consegnato<br />
a Kuala Lumpur e Vancouver.<br />
Editoriale pag. 2 Tecnologia pag. 16<br />
Persone e Trend pag. 18<br />
News/Update pag. 22<br />
Asia dinamica<br />
Buona lettura!<br />
Peter Nilsson<br />
Presidente e CEO<br />
Responsabile sotto la legge svedese sulla<br />
stampa:<br />
Viktoria Bergman<br />
viktoria.bergman@trelleborg.com<br />
Redattore capo: Rosman Jahja<br />
rosman.jahja@trelleborg.com<br />
Co-redattore: Donna Guinivan<br />
donna.guinivan@trelleborg.com<br />
<strong>Trelleborg</strong> AB (publ) Box 153, SE-231 22<br />
<strong>Trelleborg</strong>, Svezia<br />
Tel: +46 (0)410-670 00<br />
Fax: +46 (0)410-427 63<br />
info@trelleborg.com,<br />
www.trelleborg.com<br />
Produzione: Appelberg Publishing Group<br />
Team editoriale: Erik Juhlin, Maggie Hård<br />
af Segerstad<br />
Design grafico: Magdalena Taubert,<br />
Erich Blunck<br />
Foto di copertina: Istockphoto<br />
Stampa: Try<strong>del</strong>ls Tryckeri<br />
Abbonamento:<br />
www.trelleborg.com/subscribe<br />
T-Time è una rivista trimestrale. Le<br />
opinioni espresse in questa pubblicazione<br />
rappresentano l’esclusivo pen siero dei loro<br />
autori e non riflettono ne cessariamente i<br />
punti di vista di <strong>Trelleborg</strong>.<br />
Per qualsiasi domanda o commento<br />
riguardante <strong>Trelleborg</strong> e T-Time rivolgetevi<br />
a rosman.jahja@trelleborg.com
Sfi da alla frontiera<br />
DELLO<br />
SPAZIO<br />
La referenza migliore per un fornitore è l’accredito da<br />
parte <strong>del</strong>la United Space Alliance, società responsabile<br />
<strong>del</strong> programma Space Shuttle <strong>del</strong>la NASA.<br />
TESTO: ALEXANDER FARNSWORTH FOTO: GETTY IMAGES, ISTOCKPHOTO<br />
al top<br />
UNITED SPACE ALLIANCEI<br />
T·TIME 3·2009 3
edge<br />
4 T·TIME 3·2009<br />
UNITED SPACE ALLIANCEI<br />
settantesette secondi<br />
dopo il lancio <strong>del</strong>lo<br />
Space Shuttle dal<br />
Kennedy Space Center<br />
in Florida, i due serbatoi di combustibile<br />
solido si staccano e cadono<br />
nell’Oceano Atlantico.<br />
Per evitare che brucino nell’atmosfera,<br />
i serbatoi vengono trattati<br />
con uno strato termico ablativo; un<br />
rivestimento in grado di resistere al<br />
calore generato dall’altissima velo-<br />
cità durante il rientro nell’atmosfera<br />
terrestre. Questo strato (costituito<br />
in parte da Eccospheres, resine e<br />
filler prodotti da <strong>Trelleborg</strong>) evapora<br />
gradualmente nell’atmosfera, dissipando<br />
il calore e lasciando intatti i<br />
serbatoi.<br />
“Le Eccospheres funzionano allo<br />
stesso modo degli isolamenti dei tetti<br />
<strong>del</strong>le abitazioni”, afferma Gary Gladysz,<br />
VP Tecnologie in <strong>Trelleborg</strong><br />
di Mansfield (Massachusetts, USA).<br />
“In entrambi i casi, le sacche d’aria<br />
fungono da materiali isolanti. E le<br />
nostre microsfere vuote di vetro sui<br />
serbatoi di combustibile solido <strong>del</strong>lo<br />
Space Shuttle mantengono lontano<br />
il calore dalla struttura critica sottostante”.<br />
Recentemente, United Space<br />
Alliance e NASA hanno elogiato<br />
pubblicamente il team <strong>Trelleborg</strong><br />
che ha collaborato allo sviluppo <strong>del</strong>le
Le nostre microsfere<br />
vuote di vetro sui serbatoi<br />
di combustibile<br />
solido <strong>del</strong>lo Space Shuttle mantengono<br />
lontano il calore dalla<br />
struttura critica sottostante.<br />
Gary Gladysz, VP Tecnologie in <strong>Trelleborg</strong> di Mansfield (Massachusetts, USA).<br />
Eccospheres utilizzate sui serbatoi<br />
di combustibile solido <strong>del</strong>lo Space<br />
Shuttle.<br />
“Abbiamo ricevuto un riconoscimento<br />
speciale per la qualità <strong>del</strong> nostro<br />
prodotto, le consegne puntuali e il<br />
grande impegno profuso per adeguare<br />
Eccopheres ai rigidi requisiti imposti<br />
da United Space Alliance e NASA”,<br />
spiega Gladysz. “Ora in ufficio abbiamo<br />
una targa di ringraziamento <strong>del</strong>la<br />
NASA per l’eccellente lavoro ”.<br />
In particolare, il team <strong>Trelleborg</strong><br />
ha ottimizzato la grandezza e la distribuzione<br />
<strong>del</strong> materiale Eccosphere<br />
applicato ai serbatoi presso lo stabilimento<br />
di United Space Alliance in<br />
Louisiana.<br />
“Abbiamo modificato le proprietà<br />
dei micropalloncini in base alle<br />
specifiche di lavorazione richieste<br />
da United Space Alliance”, spiega<br />
Gladysz.<br />
UNITED SPACE ALLIANCE<br />
United Space Alliance ha sede a Houston (Texas, USA)<br />
ed è una joint-venture realizzata nel 1996 da Boeing<br />
Company e Lockheed Martin Corporation. United Space<br />
Alliance è una <strong>del</strong>le aziende aerospaziali leader mondiali<br />
e partner industriale <strong>del</strong>la NASA per le operazioni<br />
nello spazio. Oltre ad essere il maggiore appaltatore per<br />
il programma Space Shuttle <strong>del</strong>la NASA, il consorzio è<br />
responsabile <strong>del</strong>la gestione quotidiana <strong>del</strong>la flotta degli<br />
Space Shuttle USA e <strong>del</strong>la Stazione Spaziale<br />
Internazionale.<br />
Le Eccospheres<br />
Le Eccospheres ® sono microsfere<br />
vuote di vetro ideate da<br />
<strong>Trelleborg</strong>. Le proprietà uniche<br />
<strong>del</strong>le microsfere e <strong>del</strong>le<br />
schiume sintattiche sono state<br />
studiate e utilizzate originariamente<br />
come ausilio al galleggiamento<br />
dei sommergibili <strong>del</strong>le<br />
piattaforme petrolifere. Oggi<br />
<strong>Trelleborg</strong> Offshore, società di<br />
<strong>Trelleborg</strong> Engineered Systems,<br />
presso lo stabilimento a sud di<br />
Boston (USA) produce 5 serie<br />
differenti di Eccospheres,<br />
ognuna con proprietà chimiche<br />
e fisiche specifiche.<br />
Le Eccospheres vengono<br />
impiegate nel settore aerospaziale<br />
per la produzione di strutture<br />
robuste ma leggere come<br />
le fusoliere, i pavimenti e le pale<br />
<strong>del</strong>le turbine.<br />
Le microsfere vuote, dette<br />
anche micropalloncini, vengono<br />
utilizzate anche per la creazione<br />
di schiume sintattiche. Si<br />
tratta di materiali compositi,<br />
sintetizzati da un metallo, un<br />
polimero o una ceramica con<br />
microsfere. La presenza di particelle<br />
vuote assicura una<br />
minore densità, un maggiore<br />
rapporto tra peso e resistenza,<br />
un minore coefficiente di dilatazione<br />
termica e, in certi casi,<br />
l’invisibilità a radar o sonar<br />
nelle applicazioni militari.<br />
Le Eccospheres serie IG 201,<br />
impiegate sui serbatoi di combustibile<br />
solido <strong>del</strong>lo Space<br />
Shuttle, sono state progettate<br />
secondo le specifiche <strong>del</strong>la<br />
United Space Alliance e <strong>del</strong>la<br />
NASA. Le Eccospheres hanno<br />
un diametro pari a quello di un<br />
ILLUSTRATION: NASA<br />
Un modulo di galleggiamento<br />
è un prodotto composito con<br />
un’anima contenente microsfere<br />
e macrosfere rinchiuse<br />
in una matrice di schiuma<br />
sintattica o di resina epossidica.<br />
capello e, poiché hanno una<br />
superficie perfettamente liscia,<br />
quando sono a contatto tra di<br />
loro si comportano come un<br />
liquido.<br />
La tecnologia di produzione<br />
di queste sfere vuote di vetro<br />
risale agli anni ’50. Una <strong>del</strong>le<br />
prime applicazioni aerospaziali<br />
è l’atterraggio <strong>del</strong> Viking Lander<br />
su Marte nel 1976.<br />
Grazie alla chimica unica <strong>del</strong><br />
vetro e al metodo di produzione<br />
impiegato, le microsfere di vetro<br />
Eccospheres presentano numerose<br />
proprietà che possono<br />
essere ottime per le varie applicazioni,<br />
tra cui resistenza a<br />
temperature fino a 800°C,<br />
ottimo rapporto tra densità e<br />
resistenza, bassa conduttività<br />
termica.<br />
T·TIME 3·2009 5<br />
FOTO: TRELLEBORG
speciale<br />
6 T·TIME 3·2009<br />
SUD E SUD-EST ASIATICO<br />
Con oltre la metà <strong>del</strong>la popolazione mondiale ed una<br />
industria lizzazione sempre crescente, la regione <strong>del</strong> Sud e<br />
Sud-Est asiatico è diventata una grande potenza economica.<br />
TESTO: DAVID WILES FOTO: ISTOCKPHOTO & TRELLEBORG<br />
SPINTA<br />
FAVOREVOLE<br />
”<br />
per il Sud e Sud-Est asiatico<br />
Tutti concordano<br />
che questa regione<br />
sia il mercato<br />
emergente <strong>del</strong> futuro”,<br />
afferma Kay Jin Tan, Direttore<br />
Generale di <strong>Trelleborg</strong> Engineered<br />
Products Asia. “Nel lungo periodo,<br />
l’Asia crescerà più velocemente di<br />
qualsiasi altra parte <strong>del</strong> mondo”.<br />
I Paesi <strong>del</strong> Sud e Sud-Est asiatico<br />
hanno affrontato l’attuale crisi economica<br />
con successo. L’India resta<br />
tra le poche nazioni con una crescita<br />
positiva <strong>del</strong> PIL (Prodotto Interno<br />
Lordo), mentre le economie <strong>del</strong>le cosiddette<br />
Tigri Asiatiche come Hong<br />
Kong e Singapore, dipendenti dalle<br />
esportazioni, risentono <strong>del</strong> calo <strong>del</strong>la<br />
domanda globale.<br />
Ciò malgrado, la regione rimane<br />
uno dei principali obiettivi degli in-<br />
vestitori stranieri.<br />
“È molto positivo che le aziende<br />
americane ed europee continuino<br />
ad investire nella regione”, dichiara<br />
Weng Chong Lee, Presidente<br />
Marketing Asia Pacific in <strong>Trelleborg</strong><br />
Sealing Solutions.<br />
“I nostri clienti che vendono in<br />
Asia risentono meno <strong>del</strong>la crisi rispetto<br />
a quelli che esportano in USA<br />
ed Europa”, conferma Chong.<br />
Il Sud-Est asiatico si sta affermando<br />
come polo <strong>del</strong>l’industria aerospaziale.<br />
La Malaysia è diventata un<br />
polo di assemblaggio per i produttori<br />
dei componenti, Singapore per le<br />
attività di assistenza, manutenzione e<br />
riparazione.<br />
“Molte aziende aerospaziali americane<br />
ed europee stanno trasferendo<br />
qui l’assemblaggio e la produzione<br />
per i minori costi, la disponibilità di<br />
manodopera e la maggiore vicinanza<br />
ai mercati emergenti”, spiega Weng<br />
Chong.<br />
Grazie alla produzione di automobili<br />
e furgoni, sia per il mercato<br />
interno che per l’esportazione,<br />
la Thailandia sta diventando<br />
la Detroit <strong>del</strong> Sud Est Asiatico.<br />
Contemporaneamente il sud <strong>del</strong>la<br />
regione registra una forte crescita <strong>del</strong><br />
settore petrolchimo. Significativo<br />
anche il boom <strong>economico</strong> <strong>del</strong>la<br />
Malaysia, in particolare nel settore<br />
agricolo, dovuto alla forte domanda<br />
di olio di palma.<br />
Mentre nella maggior parte dei<br />
Paesi Occidentali i costruttori di<br />
automobili continuano ad essere in<br />
difficoltà, le loro affiliate in India<br />
registrano risultati indiscutibilmente<br />
migliori.
Singapore non<br />
è soltanto il centro<br />
finanziario<br />
<strong>del</strong>la regione,<br />
ma anche il<br />
polo emergente<br />
per le attività<br />
di assistenza,<br />
manutenzione e<br />
riparazione aerospaziali.<br />
“L’India è diventata un hot spot<br />
per le utilitarie”, conferma Dinesh<br />
Pawar, Direttore Generale di<br />
<strong>Trelleborg</strong> Automotive India, il cui<br />
stabilimento nei pressi di Delhi produce<br />
sistemi antivibrazioni tra l’altro<br />
per Maruti Suzuki, Toyota e Ford.<br />
“I produttori di macchine puntano<br />
sul mercato agricolo, con ottimi<br />
risultati. Le banche offrono tassi di<br />
interesse vantaggiosi agli acquirenti,<br />
contribuendo al boom <strong>del</strong>le vendite”.<br />
In giugno, le vendite <strong>del</strong>le automobili<br />
in India sono aumentate<br />
<strong>del</strong>l’8,3% e la crescita <strong>del</strong> PIL <strong>del</strong><br />
Paese dovrebbe portarsi dal 6,5%<br />
<strong>del</strong>lo scorso anno, al 5-6%, per<br />
poi ritornare al 7% circa nel 2010.<br />
Questi livelli di crescita hanno risvegliato<br />
l’ottimismo nei confronti <strong>del</strong>la<br />
democrazia più grande <strong>del</strong> mondo.<br />
Indubbiamente<br />
l’Asia crescerà più<br />
velocemente di qualsiasi<br />
altra regione <strong>del</strong> mondo.<br />
Kay Jin Tan, Direttore Generale di<br />
<strong>Trelleborg</strong> Engineered Products Asia<br />
“Recentemente abbiamo avuto le<br />
elezioni e il popolo si aspetta molto<br />
dal nuovo governo”, afferma Pawar.<br />
“Le infrastrutture sono carenti e il<br />
governo dovrà concentrarsi anzitutto<br />
su questo. Migliori strade e infrastrutture<br />
aiuteranno anche la crescita<br />
<strong>del</strong> settore automobilistico”.<br />
Pawar prevede vantaggi anche per<br />
<strong>Trelleborg</strong>.<br />
“Per <strong>Trelleborg</strong> India, i prossimi<br />
anni saranno positivi”.<br />
Kay Jin Tan supervisiona l’ultimo<br />
investimento di <strong>Trelleborg</strong><br />
Engineered Systems in Cina, uno<br />
stabilimento produttivo a Qingdao.<br />
“Stiamo aumentando la catena <strong>del</strong><br />
valore per offrire prodotti e soluzioni<br />
a valore aggiunto”, spiega Tan. “In<br />
precedenza sviluppavamo essenzialmente<br />
beni di consumo, mentre oggi<br />
i nostri prodotti hanno un maggiore<br />
contenuto tecnologico”.<br />
Tan aggiunge che la regione ha<br />
tratto beneficio dal fatto che molti<br />
governi hanno imparato la lezione<br />
dalle esperienze <strong>del</strong> passato.<br />
“I governi dispongono di risorse<br />
sufficienti e attuano piani di incentivi<br />
mirati, quindi il clima è più ottimistico<br />
rispetto alla crisi finanziaria<br />
<strong>del</strong> 1997”, conferma Tan. “Tutti<br />
sono convinti che anche questa crisi<br />
passerà e che alla ripresa saremo<br />
più forti che mai. Questa è un’ottima<br />
opportunità per <strong>Trelleborg</strong>.<br />
Attualmente in Asia abbiamo una<br />
quota di mercato limitata ma il<br />
potenziale <strong>del</strong> mercato è enorme.<br />
Inoltre, ci troviamo in un’ottima<br />
posizione poiché, nella regione,<br />
le nostre tecnologie sono all’avanguardia”.<br />
T·TIME 3·2009 7
speciale<br />
OFFSHORE ED IN SUPERFICIE<br />
Nel settore offshore, per “float-over” si intende<br />
il trasferimento di una struttura in opera<br />
morta, da una nave su una struttura prefabbricata.<br />
La nave entra nella camicia e funge<br />
da zavorra; le attrezzature di float-over, cioè le<br />
Leg Mating Units (LMU) e la Deck Support Unit<br />
(DSU) trasferiscono il carico dalla nave alla camicia.<br />
Quindi la nave esce dalla camicia.<br />
“Il float-over è un settore ormai consolidato ”,<br />
afferma Julian Wee, Direttore Generale di<br />
Trelle borg a Singapore, dove vengono prodotte<br />
LMU e DSU. “Dal nostro ingresso nel settore,<br />
PRODUZIONE SOCIALMENTE<br />
RESPONSABILE<br />
L’industria <strong>del</strong>la gomma in Sri Lanka nasce<br />
alla fine <strong>del</strong> XIX secolo e da più di 20 anni, <strong>Trelleborg</strong><br />
riveste un ruolo importante nel settore<br />
industriale locale.<br />
“Attualmente abbiamo due stabilimenti in<br />
Sri Lanka”, afferma Antonio Garcia, Production<br />
Director di <strong>Trelleborg</strong> in Sri Lanka. “Nel 2008<br />
abbiamo prodotto più di 29.000 tonnellate di<br />
pneumatici”.<br />
Sono stati effettuati grandi investimenti per<br />
modernizzare gli stabilimenti e soddisfare la<br />
crescente domanda. Oltre al rinnovamento<br />
<strong>del</strong>le infrastrutture e all’installazione di nuove<br />
tecnologie, l’obiettivo è puntato sullo sviluppo<br />
<strong>del</strong>le competenze e sul miglioramento <strong>del</strong>le<br />
condizioni di lavoro.<br />
“Negli ultimi anni abbiamo profuso un gran-<br />
8 T·TIME 3·2009<br />
SUD E SUD-EST ASIATICO<br />
un paio di anni fa, ci siamo già aggiudicati due<br />
grandi commesse in Qatar e Turkmenistan”.<br />
Le LMU sono costituite da una struttura in acciaio<br />
con elementi in gomma che attribuiscono<br />
una rigidità ben definita in base ai carichi previsti<br />
ed ai dati meteoceanici.<br />
“Il float-over è più <strong>economico</strong> rispetto alle gru<br />
galleggianti”, spiega Wee. “Poiché il peso <strong>del</strong>le<br />
strutture in opera morta è in costante aumento,<br />
scarseggiano le gru in grado di sostenerle”.<br />
Per maggiori informazioni:<br />
julian.wee@trelleborg.com<br />
Il caccia leggero Tejas<br />
è stato sviluppato<br />
principalmente<br />
per l’Aviazione e<br />
la Marina Indiane.<br />
TENUTE PER IL CACCIA INDIANO<br />
La realizzazione <strong>del</strong>l’aereo Tejas, primo caccia leggero moderno <strong>del</strong>l’Aviazione<br />
Indiana, inizierà nel 2010. Il Tejas, spesso descritto come un prodotto di Hindustan<br />
Aeronautics Limited (HAL), viene sviluppato attualmente da un consorzio<br />
nazionale di oltre 100 laboratori di difesa.<br />
<strong>Trelleborg</strong> Sealing Solutions in India ha fornito tenute a T, tenute Plus, anelli<br />
di usura, tenute Excluder, O-Ring e anelli di rinforzo per l’avanzatissimo sistema<br />
di controllo di volo digitale fly-by-wire e le superfici di controllo ad azionamento<br />
idraulico, oltre alle tenute per i carrelli di atterraggio anteriore e principale.<br />
Per maggiori informazioni:<br />
torben.andersen@trelleborg.com<br />
I DIRETTORI IN SRI LANKA (da sinistra a destra):<br />
Dhammika Rambukana, Dhammika Cabral, Ales Reich,<br />
Arosha Jayiasuria, Pavel Janku, Sanjay Melvani,<br />
Antonio Garcia e Dian Gunatilake.<br />
de impegno per migliorare le relazioni con i<br />
dipendenti e attualmente siamo considerati<br />
uno dei migliori datori di lavoro in Sri Lanka”,<br />
conferma Garcia. “Tuttavia, non abbiamo<br />
intenzione di dormire sugli allori. Siamo de-<br />
Le Leg Mating Unit<br />
vengono utilizzate<br />
di frequente nelle<br />
installazioni offshore.<br />
I GIGANTI DELLA GOMMA<br />
Thailandia, Indonesia e Malaysia sono i giganti<br />
mondiali <strong>del</strong>la gomma naturale, con oltre il 70%<br />
<strong>del</strong>la produzione globale. “Insieme allo Sri Lanka,<br />
questi tre Paesi sono i maggiori fornitori di <strong>Trelleborg</strong>”,<br />
afferma Pio Gizzi, Vice Presidente Acquisti<br />
e Materie Prime <strong>del</strong> Gruppo <strong>Trelleborg</strong>.<br />
Wheel Systems rappresenta oltre il 50% <strong>del</strong><br />
consumo annuo di gomma naturale di <strong>Trelleborg</strong>.<br />
“L’uso <strong>del</strong>la gomma naturale nei pneumatici è<br />
fondamentale per motivi di sicurezza e prestazione”,<br />
spiega Gizzi. Il contenuto di gomma naturale<br />
è particolarmente elevato nei pneumatici industriali,<br />
un prodotto che lo stabilimento <strong>Trelleborg</strong><br />
di Kelanyia (Sri Lanka) ha il vantaggio di reperire<br />
localmente. “La gomma <strong>del</strong>lo Sri Lanka è di<br />
ottima qualità, è prontamente disponibile e, di<br />
conseguenza, rappresenta una soluzione ideale”,<br />
conclude Gizzi.<br />
Per maggiori informazioni:<br />
pio.gizzi@trelleborg.com<br />
FOTO: ISTOCKPHOTO<br />
terminati ad ottenere risultati ancora migliori<br />
in futuro”.<br />
Per maggiori informazioni:<br />
antonio.garcia@trelleborg.com
In termini di popolazione,<br />
la regione<br />
<strong>del</strong> Sud e Sud-Est<br />
asiatico comprende<br />
grandi Paesi”, afferma Peter Nilsson,<br />
Presidente e CEO di <strong>Trelleborg</strong>. “Le<br />
aziende occidentali sembrano apprezzare<br />
il potenziale <strong>del</strong>l’India, ma molte<br />
tendono a sottovalutare l’importanza<br />
degli altri Paesi in termini di mercato.<br />
Seguendo la logica per cui il potenziale<br />
<strong>del</strong> mercato è importante quanto<br />
i bassi costi di produzione, dalla<br />
nomina di Nilsson come CEO nel<br />
2005, <strong>Trelleborg</strong> ha investito molto<br />
per aumentare la propria presenza<br />
in Asia, America Latina, Europa<br />
Centrale e Orientale, e questa tendenza<br />
sembra destinata a proseguire.<br />
Di conseguenza, se storicamente<br />
<strong>Trelleborg</strong> focalizzava l’attenzione<br />
verso l’Europa Occidentale e<br />
il Nordamerica, oggi l’approccio<br />
<strong>del</strong>l’azienda è davvero globale.<br />
“Il Sud e Sud-Est asiatico sono imprenditorialmente<br />
molto dinamici”,<br />
dichiara Nilsson. “La nostra strategia<br />
prevede una crescita basata su risorse<br />
e personale locali. Un elemento importante<br />
in questo processo è aumentare<br />
il livello di istruzione. Sebbene<br />
l’India sia l’esempio più classico, tutti<br />
i Paesi <strong>del</strong>la regione sono fortemente<br />
intenzionati a migliorare i propri<br />
livelli di istruzione”.<br />
Nel Sud <strong>del</strong>l’Asia, i maggiori<br />
l’opinione <strong>del</strong> CEO<br />
Presenza più forte<br />
IN UN AMBIENTE<br />
stabilimenti <strong>Trelleborg</strong> sono situati<br />
in India a Noida, nei pressi di Delhi<br />
(componenti automobilistici) e<br />
Bangalore (tenute), nonché in Sri<br />
Lanka a Kelanyia (pneumatici industriali).<br />
Recentemente, ad Ahmedabad<br />
(India) è stato inaugurato un centro<br />
<strong>Trelleborg</strong> per la progettazione e la<br />
vendita di sistemi marini.<br />
“Ci troviamo in un’ottima posizione<br />
per costruire il futuro sia in India<br />
che in Sri Lanka”, dichiara Nilsson.<br />
“Abbiamo modernizzato i nostri<br />
stabilimenti e allacciato relazioni con<br />
clienti interessanti”.<br />
Come opportunità commerciali<br />
per il futuro, Nilsson cita ad esempio<br />
le Ferrovie Indiane (T-Time 4-2008),<br />
le case automobilistiche indiane e il<br />
centro offshore di Kerala.<br />
Nel Sud-Est asiatico, diverse economie<br />
registrano livelli di crescita<br />
impressionanti.<br />
“Singapore è diventato per noi un<br />
punto di riferimento”, spiega Nilsson.<br />
“È un Paese a vocazione cosmopolita,<br />
ha standard elevati, personale competente<br />
e intrattiene ottime relazioni con<br />
i Paesi limitrofi”.<br />
Grazie alle solide basi di produzione<br />
e alla disponibilità di manodopera,<br />
anche Vietnam e Malaysia registrano<br />
un rapido sviluppo. Esempi di attività<br />
nella regione per <strong>Trelleborg</strong> sono le tenute<br />
aerospaziali, sempre più richieste<br />
SUD E SUD-EST ASIATICO<br />
DINAMICO<br />
FOTO: LASSE DAVIDSSON, TRELLEBORG<br />
UNA VASTA GAMMA In Sud e Sud-Est asiatico, <strong>Trelleborg</strong> offre<br />
di tutto, dai pneumatici alle tenute aerospaziali.<br />
in Malaysia, con Singapore come hub<br />
per l’assistenza. Al contempo, i pneumatici<br />
agricoli e forestali registrano<br />
un vero e proprio boom in Indonesia,<br />
che punta a diventare il maggiore<br />
produttore mondiale di olio di palma,<br />
destinato alla produzione di biodiesel.<br />
“Così come l’acronimo BRIC, che<br />
identificava il gruppo <strong>del</strong>le economie<br />
emergenti di Brasile, Russia, India e<br />
Cina, è stato molto importante, in<br />
futuro sentiremo sempre più parlare<br />
di VISTA, acronimo di Vietnam,<br />
Indonesia, Sudafrica, Turchia e<br />
Argentina”, dichiara Nilsson.<br />
T·TIME 3·2009 9
caso<br />
10 T·TIME 3·2009<br />
DUBAI INTERNATIONAL<br />
UNA<br />
COMMESSA<br />
SIGILLATA<br />
DUBAI INTERNATIONAL AIRPORT<br />
Collegato a più di 200 destinazioni in 6 continenti da<br />
120 compagnie aeree, il Dubai International Airport<br />
rappresenta oltre un quarto <strong>del</strong> movimento di passeggeri<br />
e merci in Medio Oriente e Africa, con una media di<br />
circa 100.000 passeggeri e 800 aeromobili al giorno.<br />
Il nuovo terminal è stato inaugurato nell’ottobre 2008<br />
e il Concourse 3, il terminal specifico per l’A380, sarà<br />
completato entro il 2011.
400.000 mq di materiale di tenuta impediscono le infiltrazioni d’acqua di mare<br />
nel nuovo terminal Concourse 3 <strong>del</strong> Dubai International Airport.<br />
TESTO: ANNA MCQUEEN FOTO: WALTER BIBIKOW/SCANPIX/AGE, ISTOCKPHOTO, TRELLEBORG<br />
piattaforma tra Oriente<br />
e Occidente, il Dubai<br />
International è l’aeroporto<br />
che registra il<br />
maggior sviluppo al mondo, con più<br />
di 37 milioni di passeggeri nel 2008<br />
ed un livello di crescita pari al 20%.<br />
Il nuovo e tanto atteso ampliamento<br />
da 4,5 miliardi di USD è stato inaugurato<br />
il 14 ottobre 2008, mentre il<br />
terminal Concourse 3, con un’enorme<br />
struttura a volta su fondamenta<br />
lunghe 750 metri e larghe 250 metri,<br />
verrà completato entro il 2011.<br />
La tenuta <strong>del</strong> complesso sarà<br />
garantita da quasi 400.000 mq di<br />
membrane Elastoseal EPDM.<br />
“Negli Emirati Arabi Uniti, il livello<br />
freatico è molto alto in quanto i<br />
sedimenti e la sabbia <strong>del</strong> deserto permettono<br />
all’acqua di mare di penetrare<br />
facilmente nel terreno”, spiega<br />
Munzer Akbik, Direttore Generale<br />
di AMC Protection, fornitore di<br />
soluzioni per il trattamento e la protezione<br />
<strong>del</strong> calcestruzzo. “Questo<br />
significa che le fondamenta devono<br />
essere adeguatamente protette dalle<br />
infiltrazioni d’acqua per assicurare la<br />
massima durata degli edifici”.<br />
AMC Protection si è aggiudicata<br />
l’appalto <strong>del</strong> Dipartimento <strong>del</strong>l’Aviazione<br />
Civile di Dubai per la fornitura<br />
di un sistema di contenimento per il<br />
Concourse 3, destinato ad accogliere<br />
il crescente numero di passeggeri<br />
<strong>del</strong> nuovo A380 Superjumbo. Il terminal<br />
avrà lounge climatizzate, 27<br />
porte di imbarco e un’area interrata<br />
per il trasferimento dei bagagli.<br />
<strong>Trelleborg</strong> fornisce le membrane<br />
in rulli di 25 metri larghi 1,7 metri. I<br />
rulli vengono spediti dalla Svezia al<br />
centro di AMC a Dubai, dove vengono<br />
saldate le tenute in pannelli larghi<br />
5-6 metri e lunghi 25, piegati<br />
e spediti in loco per l’installazione.<br />
“Oltre alle sfide logistiche, in alcune<br />
aree lavoriamo a poca distanza<br />
dagli aeromobili, quindi dobbiamo<br />
osservare rigide procedure di sicurezza”,<br />
spiega Akbik. “Collaboravamo<br />
con <strong>Trelleborg</strong> da diversi anni, ma<br />
non avevamo mai affrontato un progetto<br />
di tale portata”.<br />
“È il progetto più grande nella<br />
nostra storia”, conferma Fredrik<br />
Åhman, Responsabile Export di<br />
<strong>Trelleborg</strong> a Värnamo (Svezia).<br />
<strong>Trelleborg</strong> ha sviluppato in collaborazione<br />
con AMC la propria soluzione<br />
di tenuta esclusiva, utilizzata<br />
nelle applicazioni per compartimentalizzare<br />
la membrana di contenimento<br />
Elastoseal EPDM.<br />
“Siamo stati l’unico produttore<br />
di EPDM in grado di fornire un<br />
componente di questo tipo e tutti gli<br />
accessori da saldare alla membrana”,<br />
dichiara Åhman. “La definirei una<br />
commessa sigillata”.<br />
La parte più profonda <strong>del</strong>le fondamenta<br />
<strong>del</strong> Concourse 3 si trova<br />
20 metri al di sotto <strong>del</strong> livello<br />
freatico e l’area è punteggiata<br />
ELASTOSEAL EPDM<br />
Con una vita utile di oltre 50 anni,<br />
Elastoseal EPDM può resistere a<br />
carichi e pressioni <strong>del</strong>l’acqua praticamente<br />
illimitati nonché ad assestamenti<br />
tellurici o escursioni termiche.<br />
I pannelli vengono saldati con aria<br />
calda ed a pressione.<br />
da 4.500 piloni a supporto <strong>del</strong>la<br />
struttura.<br />
“Dobbiamo monitorare la qualità<br />
con grande attenzione per assicurarci<br />
che il contenimento sia perfetto e a<br />
tale scopo, il cliente ha richiesto un<br />
tecnico permanente <strong>Trelleborg</strong> in<br />
loco”, afferma Akbik.<br />
“Normalmente inviamo un tecnico<br />
per una o due settimane”, prosegue<br />
Åhman. “Ma in questo caso gli<br />
standard erano particolarmente elevati.<br />
Non ho mai visto nulla di simile<br />
in termini di controllo <strong>del</strong>la qualità”.<br />
Finora, AMC ha coperto circa<br />
280.000 mq dei 400.000 mq di<br />
superficie complessiva. “Abbiamo<br />
affrontato la sfida con grande impegno<br />
e siamo addirittura in anticipo<br />
rispetto ai piani”, dichiara Akbik.<br />
Consapevole <strong>del</strong> fatto che il tempo<br />
avrebbe rappresentato un fattore<br />
chiave, Akbik ha fatto spedire il<br />
primo lotto <strong>del</strong> materiale <strong>Trelleborg</strong><br />
prima di aggiudicarsi il contratto.<br />
“Volevo cominciare al più presto<br />
il lavoro e se non avessimo vinto la<br />
commessa, avremmo utilizzato il<br />
materiale Elastoseal in qualche altro<br />
modo in futuro”.<br />
T·TIME 3·2009 11
innovazione<br />
MANEGGIARE<br />
Il settore degli alimenti e <strong>del</strong>le bevande è uno dei più regolamentati<br />
e deve aff rontare sfi de specifi che, non soltanto in termini di igiene.<br />
TESTO: DONNA GUINIVAN FOTO: TRELLEBORG ILLUSTRAZIONE: TUE BEIJER<br />
Il settore di alimenti e bevande<br />
ha un impatto diretto sulla nostra<br />
vita poiché tutto ciò che mangiamo<br />
o beviamo è il frutto di diverse<br />
trasformazioni. Ci affidiamo all’industria<br />
alimentare per ottenere il<br />
prodotto specifico, al posto determinato,<br />
nella forma adeguata ma,<br />
ancora più importante, esigiamo<br />
un prodotto sicuro. Le norme sono<br />
estremamente rigide e severamente<br />
controllate dai maggiori organismi<br />
governativi come Food and Drug<br />
Administration (FDA) negli USA<br />
e Autorità Europea per la Sicurezza<br />
Alimentare (EFSA).<br />
<strong>Trelleborg</strong> contribuisce all’igiene<br />
nella produzione di alimenti e<br />
bevande con numerosi prodotti di<br />
fondamentale importanza, come le<br />
migliaia di tenute utilizzate in un<br />
normale impianto di trasformazione.<br />
Per prevenire ogni rischio di contaminazione,<br />
le tenute devono poter<br />
resistere a rigidi regimi di pulizia e a<br />
tal fine, essere talvolta rese compatibili<br />
con alcune sostanze chimiche<br />
corrosive.<br />
<strong>Trelleborg</strong> fornisce anche flessibili<br />
e raccordi speciali per numerose<br />
applicazioni, dal trasporto <strong>del</strong>le<br />
granaglie alla produzione <strong>del</strong> vino,<br />
mentre le soluzioni di isolamento<br />
<strong>del</strong>le vibrazioni sono alla base <strong>del</strong>la<br />
produzione alimentare.<br />
12 T·TIME 3·2009<br />
INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE<br />
TENUTE PER LE TESTE<br />
DI IMBOTTIGLIAMENTO<br />
Le tenute ultrapulite<br />
prevengono<br />
eventuali perdite<br />
e contaminazioni nella fase critica di<br />
imbottigliamento.<br />
Prodotti <strong>Trelleborg</strong>: Variseal<br />
Ultraclean, O-Ring<br />
TENUTE PER CUSCINETTI<br />
E DISTRIBUTORE ROTANTE<br />
Il meccanismo rotante distribuisce il mezzo<br />
all’impianto di trasformazione. Le tenute dinamiche<br />
speciali proteggono i cuscinetti da grasso,<br />
detergenti e acqua.<br />
Prodotti <strong>Trelleborg</strong>: Roto Variseal, Turcon Varilip<br />
PDR, X-Ring, raschiaolio radiali.<br />
PER MAGGIORI INFORMAZIONI<br />
<strong>Trelleborg</strong> Sealing Solutions<br />
Referente: ferdinand.schwabe@trelleborg.com<br />
<strong>Trelleborg</strong> Engineered Systems<br />
Referente: keith.croysdale@trelleborg.com
CON CURA<br />
TENUTE PER LE VALVOLE NEL MECCA-<br />
NISMO DI IMBOTTIGLIAMENTO<br />
L’imbottigliamento è regolato da valvole. Queste<br />
applicazioni dinamiche richiedono tenute a basso<br />
attrito in grado di resistere a regimi di pulizia aggressivi.<br />
Prodotti <strong>Trelleborg</strong>: raschiatori, componenti stampati,<br />
Glyd Ring, anelli di lubrificazione.<br />
TENUTE PER<br />
RACCORDI IGIENICI<br />
Praticamente, ogni collegamento<br />
<strong>del</strong>l’impianto è costituito da<br />
raccordi igienici. Guarnizioni<br />
e tenute devono resistere a<br />
regimi di pulizia molto aggressivi<br />
per garantire la massima durata<br />
e prevenire ogni contaminazione.<br />
Prodotti <strong>Trelleborg</strong>: guarnizioni sanitarie,<br />
O-Ring.<br />
ISOLAMENTO ANTIVIBRAZIONI<br />
I sistemi di isolamento riducono significativamente<br />
il livello di rumore e fino al 90% le vibrazioni sulla<br />
struttura di supporto dei macchinari. I prodotti vengono<br />
forniti in una varietà di polimeri differenti, oltre che in silicone e<br />
acciaio inox per le applicazioni alimentari più esigenti.<br />
Prodotti <strong>Trelleborg</strong>: Cushyfoot, bussole TF.<br />
TENUTE PER I SOLLEVATORI<br />
DELLE BOTTIGLIE<br />
Per massimizzare la produttività, le tenute per<br />
i pistoni pneumatici all’interno dei cilindri che<br />
sollevano le bottiglie devono presentare un<br />
attrito ridotto e una resistenza all’usura elevata.<br />
Prodotti <strong>Trelleborg</strong>: Slydring, Glyd Ring.<br />
FLESSIBILI A NORMA<br />
<strong>Trelleborg</strong> fornisce una vasta gamma di flessibili<br />
e raccordi per applicazioni alimentari, progettati<br />
e prodotti per soddisfare le norme igieniche.<br />
I compositi sono conformi alle norme<br />
alimentari internazionali, mentre i tubi interni<br />
estrusi lisci sono in grado di resistere a regimi<br />
di pulizia aggressivi. In combinazione ai raccordi<br />
speciali, prevengono ogni proliferazione<br />
batterica sui flessibili.<br />
Per maggiori informazioni:<br />
christine.dhiersat@trelleborg.com<br />
T·TIME 3·2009 13
caso BOMBARDIER<br />
L’ART<br />
DEI TRASPORTI<br />
14 T·TIME 3·2009<br />
Vancouver e Kuala Lumpur sono le ultime città ad aver<br />
installato il sistema Advanced Rapid Transit (ART) MK II<br />
di Bombardier Transportation.<br />
TESTO: ALEXANDER FARNSWORTH FOTO: BOMBARDIER TRANSPORTATION, GETTY IMAGES<br />
BOMBARDIER IN BREVE<br />
Bombardier Transportation, maggiore produttore<br />
mondiale di materiale rotabile, è una divisione <strong>del</strong><br />
Gruppo Bombardier.<br />
Bombardier Transportation, con sede a Berlino<br />
(Germania), ha installato più di 100.000 veicoli nel<br />
mondo.<br />
Il Gruppo Bombardier, che ha sede in Canada, è uno dei<br />
produttori leader mondiali di soluzioni di trasporto innovative,<br />
da aeromobili commerciali e jet privati a materiale,<br />
sistemi e servizi ferroviari.<br />
negli ultimi decenni, i<br />
treni ART senza conducente,<br />
automatici e<br />
sopraelevati di Bombardier<br />
sono diventati le icone <strong>del</strong>lo<br />
skyline <strong>del</strong>le città di Vancouver (Canada)<br />
e Kuala Lumpur (Malaysia).<br />
Vancouver ha installato il primo<br />
sistema ART, denominato SkyTrain,<br />
in occasione <strong>del</strong>l’Expo Mondiale <strong>del</strong><br />
1986, il cui tema principale erano i<br />
trasporti. Il primo sistema ART di<br />
Kuala Lumpur è stato installato nel<br />
1998, in occasione dei Giochi <strong>del</strong><br />
Commonwealth.<br />
Nel 2009, le consegne dei nuovi<br />
veicoli ART MK II - altri 48 a Vancouver<br />
e 140 a Kuala Lumpur - con le<br />
tecnologie antivibrazioni e di sospensione<br />
<strong>Trelleborg</strong> hanno aumentato<br />
ulteriormente la fiducia nella tecnologia<br />
avanzata di Bombardier Transportation<br />
per i trasporti di massa.
Il veicolo automatico MK II offre<br />
tutti i vantaggi <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo originale<br />
MK I, ma con una maggiore capienza<br />
e di conseguenza minori costi di<br />
gestione.<br />
Con 258 veicoli in servizio su 33<br />
stazioni lungo 49,5 km, il Vancouver<br />
SkyTrain Expo e le Millennium<br />
Lines costituiscono il sistema di trasporto<br />
rapido senza conducente più<br />
lungo <strong>del</strong> mondo. Il sistema trasporta<br />
73 milioni di passeggeri all’anno<br />
e dal 1986 ha trasportato più di un<br />
miliardo di passeggeri. I 48 nuovi<br />
veicoli ne aumenteranno la capacità<br />
<strong>del</strong> 30%.<br />
A Kuala Lumpur, la linea Kelana<br />
Jaya, con 29 km e 24 stazioni, è il<br />
sistema di trasporto rapido più lungo<br />
in Asia. La linea collega i sobborghi<br />
occidentali e orientali al centro di<br />
Kuala Lumpur, trasportando circa 61<br />
milioni di passeggeri all’anno. Bom-<br />
L’angolo di <strong>Trelleborg</strong><br />
<strong>Trelleborg</strong> Industrial AVS, società di <strong>Trelleborg</strong> Engineered<br />
Systems, è leader mondiale nella progettazione e produzione<br />
di componenti in gomma e metallo per applicazioni antivibrazioni<br />
e sistemi di sospensioni. <strong>Trelleborg</strong> fornisce a Bombardier<br />
Transportation i componenti per le sospensioni e antivibrazioni<br />
destinati ai nuovi veicoli ART di Vancouver e Kuala Lumpur.<br />
Nello specifico, <strong>Trelleborg</strong> fornisce le molle a clessidra Metalastik<br />
® per la sospensione secondaria tra la piattaforma girevole<br />
e il carrello, nonché Metalastik Spherilastik e Axle Wraps per il<br />
meccanismo <strong>del</strong>lo sterzo e la sospensione primaria tra le ruote<br />
e la piattaforma girevole.<br />
“Uno dei maggiori vantaggi <strong>del</strong>le molle a clessidra è che non<br />
necessitano di impianti idraulici o pneumatici, quindi sono assolutamente<br />
prive di manutenzione. Inoltre, hanno dimostrato<br />
la propria affidabilità in quasi 25 anni di servizio”, afferma Neil<br />
de Vries, Responsabile Vendite Regionale in Nordamerica per<br />
<strong>Trelleborg</strong> Industrial AVS.<br />
Sebbene i treni di Vancouver e Kuala Lumpur siano simili,<br />
presentano sospensioni differenti e hanno quindi richiesto due<br />
design specifici. <strong>Trelleborg</strong> ha collaborato con Bombardier allo<br />
sviluppo di questi sistemi di sospensioni personalizzati.<br />
Per maggiori informazioni: neil.devries@trelleborg.com<br />
LA TECNOLOGIA ART<br />
Il sistema Advanced Rapid Transit di Bombardier<br />
Transportation è stato progettato per colmare il divario tra i<br />
tram urbani a bassa capacità e le metropolitane ad alta<br />
capacità. Secondo l’azienda, il costo di un sistema ART è<br />
pari alla metà di quello di una metropolitana interrata.<br />
Un sistema ART può trasportare circa 30.000 passeggeri<br />
all’ora in ogni direzione. A livello internazionale, i sistemi<br />
ART trasportano più di 150 milioni di persone all’anno ad<br />
una velocità media di 40 km/h.<br />
La tecnologia ART offre una sospensione a singolo<br />
assale sterzante radiale per un maggiore comfort dei passeggeri<br />
e minori livelli di rumore e usura. Inoltre, questa<br />
tecnologia consente ai treni di effettuare curve più strette<br />
rispetto alla maggior parte degli altri treni di pari lunghezza.<br />
I treni ART sono alimentati da un motore a induzione<br />
linea re a presa diretta. Il componente primario, ubicato a<br />
bordo <strong>del</strong> veicolo, genera i campi magnetici che inducono<br />
le correnti nel componente secondario conduttivo ubicato<br />
tra i binari. I campi magnetici azionano il treno senza l’esigenza<br />
di motori rotanti o parti mobili.<br />
bardier Transportation e il partner<br />
locale Hartasuma Sdn Bhd si apprestano<br />
a triplicare la flotta esistente<br />
con 140 nuovi veicoli.<br />
Altri sistemi Bombardier ART<br />
sono attualmente in servizio a New<br />
York e Detroit (USA), Toronto<br />
(Canada) e Pechino (Cina). Il sistema<br />
senza conducente ART verrà presto<br />
installato anche a Yongin (Corea <strong>del</strong><br />
Sud).<br />
T·TIME 3·2009 15
tecnologia<br />
16 T·TIME 3·2009<br />
SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE<br />
UNO<br />
SCAMBIO<br />
EQUO<br />
La crescente attenzione alla conservazione <strong>del</strong>l’energia ha aumentato<br />
considerevolmente la domanda di scambiatori di calore a piastre.<br />
Elementi fondamentali in numerosi processi di produzione,<br />
consentono di recuperare calore che andrebbe sprecato.<br />
TESTO: DONNA GUINIVAN ILLUSTRAZIONE: TRELLEBORG FOTO: ISTOCKPHOTO, TRELLEBORG<br />
Ogni processo<br />
genera calore”, afferma<br />
Jon Cutler,<br />
Responsabile<br />
Sviluppo Materiali in <strong>Trelleborg</strong><br />
Sealing Solutions per le guarnizioni<br />
PHE. “In tempi di minore consapevolezza<br />
ecologica, il calore generato<br />
dai processi produttivi veniva<br />
semplicemente disperso o sprecato,<br />
con svantaggi evidenti sia per la<br />
TENUTA IN UN AMBIENTE AGGRESSIVO<br />
“Negli impianti di lavorazione, i PHE possono essere alti fino a 5 metri”,<br />
afferma Jonas Jerleus, Coordinatore Globale PHE in <strong>Trelleborg</strong> Sealing<br />
Solutions. “La piastra più larga è 1,5 metri, ma produciamo anche piastre<br />
più piccole, lunghe circa 280 mm e larghe 100 mm. Lo spessore <strong>del</strong>le guarnizioni<br />
varia da 20 a soli 2 mm.<br />
“Le condizioni di tenuta sono molto esigenti nei PHE. Le temperature<br />
estreme variano da -45°C a +200°C, mentre le sostanze chimiche sono particolarmente<br />
aggressive. Poiché i liquidi vengono spinti in grandi PHE,<br />
magari da 200 piastre, anche le pressioni sono elevate”.<br />
Per maggiori informazioni: jon.cutler@trelleborg.com<br />
conservazione <strong>del</strong>l’energia che per<br />
l’atmosfera”. Questo non accade più.<br />
Gli scambiatori di calore a piastre<br />
(PHE) permettono di catturare il<br />
calore dei processi e di riutilizzarlo in<br />
modo efficiente.<br />
Le applicazioni dei PHE sono<br />
infinite. Originariamente venivano<br />
impiegati per la sterilizzazione e la<br />
pastorizzazione di prodotti caseari,<br />
in particolare <strong>del</strong> latte. Oggi vengono<br />
impiegati sulle navi, per il riscaldamento<br />
degli edifici e in impianti<br />
di lavorazione di ogni tipo.<br />
“Nelle centrali elettriche, i PHE<br />
permettono di sfruttare il vapore utilizzato<br />
nella produzione <strong>del</strong>l’elettricità<br />
per il riscaldamento di abitazioni<br />
e uffici”, prosegue Cutler. “A bordo<br />
<strong>del</strong>le navi, consentono di riutilizzare<br />
il calore <strong>del</strong> motore a combustione<br />
per riscaldamento e climatizzazione.<br />
Negli impianti di lavorazione,
assicurano una gestione efficiente<br />
<strong>del</strong>l’energia riciclando il calore. In<br />
tutti i sistemi, la perdita di calore<br />
complessiva è notevolmente ridotta”.<br />
Le piastre all’interno dei PHE<br />
sono sigillate con guarnizioni in<br />
gomma che prevengono eventuali<br />
fuoriuscite oppure il mescolamento<br />
dei due liquidi.<br />
“Le guarnizioni sono un elemento<br />
critico nei PHE e potenzialmente ne<br />
rappresentano l’anello più debole”,<br />
spiega Cutler. “Sigillare un PHE non<br />
è facile. Le temperature sono estreme,<br />
le sostanze chimiche utilizzate<br />
sono tra le più aggressive e le pressioni<br />
elevatissime”.<br />
I clienti possono contare sulla<br />
grande esperienza nei materiali di<br />
<strong>Trelleborg</strong>. L’azienda che produce<br />
guarnizioni per PHE da più di 25<br />
anni, ha investito massicciamente in<br />
ricerca e sviluppo per massimizzare<br />
la durata <strong>del</strong>le guarnizioni e ottimizzarne<br />
il design.<br />
“L’aspetto di cui siamo più orgogliosi”,<br />
conferma Cutler, “sono le<br />
specifiche <strong>del</strong>le nostre guarnizioni.<br />
Infatti, siamo in grado di garantire<br />
meglio di qualsiasi altro produttore<br />
le rigide tolleranze degli OEM in termini<br />
di controllo <strong>del</strong>la lunghezza”.<br />
Una tendenza emergente tra gli<br />
OEM dei PHE, finora prodotti principalmente<br />
in Europa, è l’espansione<br />
globale <strong>del</strong>la produzione. “Ed è qui<br />
che entra in gioco la nostra presenza<br />
globale”, afferma Cutler. “In Europa<br />
produciamo in Polonia, mentre i<br />
mercati americani sono serviti dal<br />
nostro stabilimento di Tijuana<br />
(Messico). In seguito all’aumento<br />
<strong>del</strong>la produzione in Asia, abbiamo<br />
trasferito la produzione <strong>del</strong>le guarnizioni<br />
al nostro stabilimento di<br />
Shanghai (Cina)”.<br />
FUNZIONAMENTO<br />
Tutti i PHE sono progettati essenzialmente allo<br />
stesso modo, con una serie di piastre metalliche sottili<br />
tra due piastre metalliche terminali. Il mezzo viene<br />
pompato in un lato <strong>del</strong>le piastre, mentre il liquido che<br />
facilita il riscaldamento e il raffreddamento viene<br />
pompato nell’altro lato. Il segreto <strong>del</strong> processo risiede<br />
nel fatto che entrambi i liquidi entrano in contatto<br />
con la massima superficie <strong>del</strong>le piastre per scambiare<br />
rapidamente il calore da un liquido all’altro.<br />
Uno scambiatore<br />
di<br />
calore con<br />
piastra e<br />
guanizione.<br />
T·TIME 3·2009 17
persone e trend<br />
ATTRITO<br />
Una vita piena di<br />
Lars Pleth Nielsen è convinto che si potrebbero<br />
risparmiare trilioni di dollari riducendo i costi<br />
associati agli effetti indesiderati <strong>del</strong>l’attrito<br />
derivante dal contatto di due superfici.<br />
TESTO: MARTIN NEANDER FOTO: LARS SUNDSHØJ<br />
quando si tratta di<br />
attrito, Lars Pleth<br />
Nielsen è un uomo di<br />
tante parole.<br />
“L’attrito dipende dalle caratteristiche<br />
<strong>del</strong>le superfici, dalla loro forma<br />
o planarità”, spiega Pleth Nielsen,<br />
Direttore <strong>del</strong> Centro di Tribologia<br />
al Politecnico Danese. “L’attrito dipende<br />
anche dal tipo di mezzo in cui<br />
si trovano le superfici, se è asciutto<br />
o bagnato, o dalle particelle presenti<br />
nel mezzo. È un campo interdisciplinare<br />
perché interessa diverse aree<br />
come meccanica, chimica e fluidodinamica.<br />
Per comprendere l’attrito<br />
è necessario scendere fino al livello<br />
<strong>del</strong>l’atomo”.<br />
Il Centro di Tribologia si occupa<br />
<strong>del</strong>lo sviluppo di rivestimenti superficiali<br />
atti a ridurre attrito, corrosione<br />
e usura in numerose applicazioni<br />
e dispone addirittura di un impianto<br />
di applicazione attivo 7 giorni su<br />
7, a supporto soprattutto <strong>del</strong>l’industria<br />
danese.<br />
Pleth Nielsen ha trascorso gran<br />
18 T·TIME 3·2009<br />
LARS PLETH NIELSEN<br />
parte <strong>del</strong>la carriera lavorativa occupandosi<br />
di superfici.<br />
“Mi sono laureato in fisica <strong>del</strong>le<br />
superfici e specializzato nei comportamenti<br />
e nei movimenti dei singoli<br />
atomi sulle superfici”, spiega Nielsen.<br />
“Attualmente, oltre al lavoro al<br />
Politecnico Danese, sono Presidente<br />
<strong>del</strong>l’ENIWEP - European Network<br />
for Industrial Wear Prevention”.<br />
ENIWEP è un progetto nell’ambito<br />
di EUREKA (organizzazione<br />
intergovernativa europea per la ricerca<br />
e lo sviluppo) dedicato alla prevenzione<br />
<strong>del</strong>l’usura in campo indu-<br />
L’IMPORTANZA<br />
DELL’ATTRITO<br />
L’attrito, forza opposta al movimento,<br />
deriva dal contatto tra<br />
due superfici. A prescindere dalla<br />
direzione, l’attrito esercita una<br />
forza contraria. Tuttavia, l’attrito<br />
è indispensabile. Infatti, senza<br />
attrito non potremmo camminare,<br />
sederci o fare le scale poiché scivoleremmo<br />
ovunque.
Il 2-4% <strong>del</strong><br />
PIL di un<br />
Paese industrializzato<br />
va perduto a<br />
causa <strong>del</strong>l’attrito.<br />
RIDUZIONE DELL’ATTRITO<br />
La riduzione <strong>del</strong>l’attrito è uno degli obiettivi di molte<br />
soluzioni <strong>Trelleborg</strong>. A prescindere dal fatto che si tratti<br />
di velocizzare il movimento di uno scivolo di emergenza<br />
oppure ottimizzare il rotolamento dei pneumatici su<br />
diverse superfici, la gestione <strong>del</strong>l’attrito è ugualmente<br />
importante.<br />
In ambito industriale, dove la riduzione <strong>del</strong>l’attrito può<br />
avere un impatto tangibile sul PIL, lo sviluppo di soluzioni<br />
di tenuta e flessibili è mirato a ottenere le caratteristiche<br />
di attrito ideali da prodotti e formulazioni di materiali.<br />
Nello specifico, <strong>Trelleborg</strong> ha sviluppato materiali di<br />
tenuta Turcon a base di PTFE (Poli-Tetra-Fluoro-Etilene)<br />
che aumentano l’efficienza nelle applicazioni idrauliche<br />
dinamiche. Ad esempio, la tecnologia antiattrito utilizzata<br />
nel flessibile Scirocco II ha permesso di ridurre i costi<br />
nella lavorazione dei solidi.<br />
T·TIME 3·2009 19
PROFILO PERSONALE:<br />
Nome: Lars Pleth Nielsen.<br />
Professione: Direttore <strong>del</strong> Centro di Tribologia <strong>del</strong><br />
Politecnico Danese.<br />
Età: 40 anni.<br />
Nazionalità: Danese.<br />
Istruzione: Laurea in fisica con master in innovazione,<br />
management e organizzazione.<br />
Esperienza: 6 anni come ricercatore in Haldor Topsøe nel<br />
campo <strong>del</strong>la catalisi. 4 anni come ricercatore in NKT Research<br />
and Innovation A/S sullo sviluppo di componenti ottici.<br />
Scienziati preferiti: Niels Bohr e Albert Einstein.<br />
striale. Il progetto punta a migliorare<br />
l’interazione tra l’industria e la ricerca<br />
tribologica e mira a facilitare l’applicazione<br />
scientifica in ambito industriale.<br />
“Un ottimo esempio è il progetto<br />
finanziato dai governi di Spagna,<br />
Germania e Belgio”, spiega Pleth<br />
Nielsen. “Nell’ambito <strong>del</strong> progetto,<br />
stiamo sviluppando rivestimenti<br />
a basso attrito in carbonio, simile al<br />
diamante, per applicazioni sottovuoto<br />
e spaziali”.<br />
Le stime riportate da Pleth Nielsen<br />
indicano che il 2-4% <strong>del</strong> Prodotto Interno<br />
Lordo (PIL) di un Paese industrializzato<br />
va perduto a causa <strong>del</strong>l’attrito<br />
e <strong>del</strong>l’usura dei componenti<br />
meccanici.<br />
“Usura e attrito rappresentano seri<br />
20 T·TIME 3·2009<br />
FOTO: DTI<br />
Questo Sinox CemeCon permette a<br />
Lars Pleth Nielsen e relativo team di<br />
applicare i materiali di rivestimento per<br />
attribuire ai substrati le caratteristiche<br />
richieste di durezza, conduttività e<br />
attrito. Inoltre, viene utilizzato per la<br />
ricerca sulle superfici autopulenti e sulle<br />
superfici <strong>del</strong>le pile a combustibile ad<br />
ossido solido.<br />
problemi in grandi settori industriali<br />
come quello alimentare ed automobilistico”,<br />
prosegue Nielsen. “L’attrito<br />
è una <strong>del</strong>le cause principali <strong>del</strong>la<br />
durata limitata <strong>del</strong>le cose. Benchè,<br />
l’applicazione di rivestimenti a basso<br />
attrito sulle superfici comporti costi<br />
addizionali per le aziende, essi assicurano<br />
grandi vantaggi a lungo termine.<br />
Inizialmente, alcuni dei nostri<br />
clienti non erano veramente consapevoli<br />
degli enormi costi correlati<br />
all’attrito. Ma hanno realizzato<br />
che possono ottenere una<br />
maggiore qualità per un periodo di<br />
tempo più lungo e il costo di rivestimenti<br />
e superfici personalizzati<br />
è ampiamente ripagato dai<br />
vantaggi offerti”.<br />
Pleth Nielsen cita un’azienda<br />
danese che produce lattine per<br />
FOTO: ISTOCKPHOTO<br />
applicazioni alimentari.<br />
“Se facesse funzionare le proprie<br />
macchine di piegatura e stampa <strong>del</strong>le<br />
lattine senza rivestimenti, gli utensili<br />
si usurerebbero in soli 30 minuti”,<br />
spiega Nielsen. “Con i nostri rivestimenti,<br />
le macchine possono funzionare<br />
per diversi mesi senza lubrificazione<br />
e successivo lavaggio <strong>del</strong>le<br />
lattine.Il risparmio è evidente. Dal<br />
punto di vista <strong>del</strong>l’ambiente, non<br />
vengono utilizzati lubrificanti chimici<br />
e si risparmiano l’acqua e<br />
l’elettricità consumate in<br />
precedenza per lavare<br />
le lattine prodotte”.<br />
È l’attrito <strong>del</strong>l’archetto a<br />
far vibrare le corde <strong>del</strong><br />
violino e dare origine al<br />
suono.
<strong>Trelleborg</strong> TM900 High Power. The agricultural tyre that has nothing to fear.<br />
Co-designed with the main agricultural machine manufacturers, the TM900 High Power<br />
is designed for tractors from 200 to 360 hp at speeds of up to 65 km/h. Good traction,<br />
excellent self-cleaning capacities, comfort and low fuel consumption all make<br />
the new <strong>Trelleborg</strong> TM900 High Power the most advanced agricultural radial tyre.<br />
<br />
<br />
| www.trelleborg.com/wheelsystems |<br />
Ogilvy&Mather
news<br />
22 T·TIME 3·2009<br />
UPDATE<br />
QUINTO<br />
PASSO IN<br />
CINA<br />
TESTO: JAN HÖKERBERG<br />
L’inaugurazione di un nuovo stabilimento<br />
a Qingdao è l’ultimo passo<br />
nell’espansione <strong>del</strong> Gruppo <strong>Trelleborg</strong> in<br />
Asia. Dal 2005, <strong>Trelleborg</strong> ha aperto 5<br />
stabilimenti in 4 città cinesi.<br />
“Dopo aver valutato diverse alternative,<br />
la scelta è ricaduta su Qingdao”, afferma<br />
Jackie Huang, Direttore Generale<br />
di <strong>Trelleborg</strong> Engineered Systems (Qingdao)<br />
Co. Ltd. “Uno dei motivi principali<br />
è che, essendo il polo <strong>del</strong>la gomma in<br />
Cina, sarà più facile assumere personale<br />
specializzato. Altro vantaggio, lo stabilimento<br />
sarà più vicino alla catena di approvvigionamento”.<br />
Lo stabilimento produrrà paracolpi<br />
pieni e in schiuma per porti e navi, ma<br />
anche tubi di dragaggio.<br />
“Con il nuovo stabilimento, <strong>Trelleborg</strong><br />
amplierà la propria presenza in Cina”,<br />
spiega Huang. “Benchè inizialmente<br />
gran parte dei prodotti verrà esportata<br />
La cerimonia di inaugurazione <strong>del</strong> quinto stabilimento cinese di <strong>Trelleborg</strong>, il 28 settembre 2009.<br />
e distribuita dalla rete mondiale di <strong>Trelleborg</strong><br />
Marine Systems, saremo comunque<br />
in grado di soddisfare la domanda<br />
<strong>del</strong>l’enorme mercato interno”.<br />
Oltre a quello di Qingdao, <strong>Trelleborg</strong><br />
possiede due stabilimenti produttivi nella<br />
zona di Shanghai e due a Wuxi.<br />
La città costiera di Qingdao si trova<br />
all’estremità meridionale <strong>del</strong>la penisola<br />
cinese di Shandong sul Mar Giallo.<br />
Durante le Olimpiadi di Pechino 2008,<br />
Qingdao ha ospitato tutte le gare di vela.<br />
A livello internazionale, Qingdao è probabilmente<br />
più conosciuta per il proprio<br />
DOVE CRESCONO I TALENTI<br />
Hai uno spirito innovativo e imprenditoriale<br />
con una passione per<br />
le soluzioni tecnologiche? Allora sei<br />
esattamente il tipo di talento che<br />
storicamente ha contribuito al successo<br />
di <strong>Trelleborg</strong> e che <strong>Trelleborg</strong><br />
continuerà a cercare in futuro.<br />
“Attrarre, sviluppare e mantenere<br />
le persone giuste è l’obiettivo primario<br />
<strong>del</strong>la nostra politica di employer<br />
branding e gestione dei talenti”,<br />
spiega Patrik Romberg, Vice President<br />
Human Resources e responsabile<br />
employer branding <strong>del</strong> Gruppo<br />
<strong>Trelleborg</strong>. “Anche in tempi di crisi,<br />
<strong>Trelleborg</strong> continua a compiere passi<br />
importanti per diventare un datore<br />
di lavoro sempre più attraente”.<br />
Per quanto riguarda i talenti interni,<br />
alcuni degli elementi in fase<br />
Patrik Romberg,<br />
Vice President<br />
Human Resources,<br />
<strong>Trelleborg</strong><br />
di rafforzamento sono procedure di verifica<br />
<strong>del</strong>le prestazioni, trasparenza di ricerca<br />
dei posti vacanti, promozione <strong>del</strong>le<br />
carriere interorganizzative e attività di<br />
sviluppo, come il programma Manufacturing<br />
Excellence, così come un nuovo<br />
programma di mentoring.<br />
ESEMPI DI INIZIATIVE di employer branding<br />
rivolte ai nuovi talenti sono il programma<br />
di formazione continua, attività<br />
di miglioramento <strong>del</strong>l’immagine e varie<br />
attività presso università selezionate. Per<br />
attrarre e mantenere il personale migliore,<br />
la comunicazione di <strong>Trelleborg</strong> è incentrata<br />
sul motto “Where Talents Grow”<br />
un’affermazione che sottolinea la lunga<br />
serie di formazione di dirigenti di successo<br />
e l’orientamento <strong>del</strong>l’azienda ai clienti.<br />
“La nostra azienda è da sempre orien-<br />
birrificio, fondato dai tedeschi nel 1903,<br />
produttore <strong>del</strong>la Tsingtao, la birra cinese<br />
più famosa.<br />
tata sia alle prestazioni che alla responsabilizzazione”,<br />
conferma Peter<br />
Nilsson, Presidente e CEO di <strong>Trelleborg</strong>.<br />
“È fondamentale disporre di<br />
una solida base di talenti e di un percorso<br />
di crescita professionale interno”.<br />
Gli esempi positivi in <strong>Trelleborg</strong><br />
sono numerosi.<br />
“Se sei pronto ad affrontare le sfide<br />
e credi nelle tue capacità, tutto<br />
è possibile”, afferma Jörgen Scholl,<br />
Global Supply Chain, <strong>Trelleborg</strong> Automotive,<br />
in precedenza key account<br />
manager e responsabile acquisti.<br />
“<strong>Trelleborg</strong> risponde in modo molto<br />
dinamico agli interessi dei dipendenti<br />
che hanno una mentalità proattiva”.<br />
FOTO: ISTOCKPHOTO
Da sinistra a destra: Burcu Dilivar (Turchia), Andrzej Pilszczek<br />
(Polonia), Bernal Lopez Chaves (Costa Rica), Ana Maria Teixeira<br />
Sicilia (Venezuela/Portogallo), Bill Hagenberg (Paesi Bassi/<br />
USA), Elvir Cavka (Svezia/Bosnia) e Johannes Vreeken (Paesi<br />
Bassi).<br />
Un team multiculturale<br />
Il nuovo team di ricerca e sviluppo <strong>Trelleborg</strong> Pipe Seals di<br />
Lelystad (Paesi Bassi), riassume un mix unico di competenze.<br />
Infatti, diversi esperti, di varie nazionalità, si sono uniti per risolvere<br />
le sfide imposte alle guarnizioni per condutture a livello<br />
internazionale.<br />
“All’inizio <strong>del</strong> 2009, in seguito alla decisione di concentrare<br />
le funzioni <strong>del</strong>la nostra sede generale, il nostro ex reparto di ricerca<br />
e sviluppo in Svezia è stato trasferito a Lelystad”, spiega<br />
Bill Hagenberg, Direttore di <strong>Trelleborg</strong> Pipe Seals, società di<br />
<strong>Trelleborg</strong> Engineered Systems.<br />
“Il processo di assunzione è stato innovativo grazie all’ausilio<br />
dei social media e di annunci sui motori di ricerca su Internet<br />
per trovare esattamente le competenze richieste”, afferma Elvir<br />
Cavka, neo direttore <strong>del</strong> team. Il primo obiettivo è trasferire<br />
le competenze al nuovo team.<br />
Il team si occupa <strong>del</strong>lo sviluppo di nuove soluzioni e <strong>del</strong>l’assistenza<br />
tecnica dei clienti. Il mercato <strong>del</strong>le guarnizioni per<br />
condutture comprende prodotti standardizzati in calcestruzzo<br />
e plastica, ma anche soluzioni personalizzate per i produttori<br />
<strong>del</strong> settore, in particolare guarnizioni strutturate.<br />
<strong>Trelleborg</strong> è un gruppo indu striale di<br />
primo piano focalizzato principalmente<br />
sulle tecnologie avanzate dei polimeri e<br />
su un ampio know-how applicativo.<br />
<strong>Trelleborg</strong> sviluppa soluzioni che<br />
sigillano, ammortizzano e proteggono<br />
in severe applicazioni industriali. Il<br />
Gruppo <strong>Trelleborg</strong> vanta un fatturato<br />
annuale di circa 31 miliardi di SEK<br />
con 23,000 dipendenti in circa 45 paesi<br />
(31 dicembre 2008). Il Gruppo è<br />
composto da quattro divisioni: <strong>Trelleborg</strong><br />
Engineered Systems, <strong>Trelleborg</strong><br />
Automotive, <strong>Trelleborg</strong> Sealing Solutions<br />
e <strong>Trelleborg</strong> Wheel Systems.<br />
<strong>Trelleborg</strong> Engineered Systems è uno dei<br />
fornitori leader mondiali di soluzioni<br />
tecniche focalizzate alla sigillatura,<br />
prote zione e sicurezza di investimenti,<br />
processi e personale in ambienti difficili.<br />
<strong>Trelleborg</strong> Automotive è uno dei leader<br />
mondiali nello sviluppo e nella<br />
produzio ne di componenti polimerici e<br />
sistemi per l’insonorizzazione di autovetture,<br />
autocarri leggeri e pesanti.<br />
<strong>Trelleborg</strong> Sealing Solutions è uno dei<br />
fornitori leader mondiali di tenute di<br />
precisione per i settori industriale,<br />
aero spaziale e automobilistico.<br />
<strong>Trelleborg</strong> Wheel Systems è uno dei fornitori<br />
leader mondiali di pneumatici e<br />
sistemi completi per macchine agricole e<br />
forestali, carrelli elevatori e altri veicoli<br />
per la movimentazione dei materiali.<br />
t ˙ talk<br />
BENGT GÖRANSSON<br />
Sediamoci<br />
e parliamo<br />
affari<br />
randi novità dal distretto finanziario di Lower Manhattan: la<br />
Borsa di New York ha finalmente deciso di sedersi.<br />
Magari li avrete visti tante volte in TV, i broker stipati in piedi<br />
intorno alle cabine in vecchio stile che corrono a raggiungere<br />
uno specialista al centro <strong>del</strong>la sala <strong>del</strong>le contrattazioni per<br />
vendere o comprare. Tuttavia, dopo 200 anni in piedi, finalmente ai broker è<br />
stata offerta una sedia.<br />
La borsa, di proprietà di NYSE Euronext, nei prossimi 18 mesi prevede di<br />
demolire le cabine standard nella Main Room, dove vengono scambiati i titoli<br />
quotati, per costruire grandi aree di scambio a sedere. L’obiettivo è riportare<br />
i volumi al piano terra, o almeno non lasciarseli sfuggire, incoraggiando i<br />
broker a estendere le proprie attività o addirittura trasferire le scrivanie al piano<br />
terra.<br />
Il progetto prevede lo smantellamento di diverse vecchie cabine per fare<br />
spazio a circa 400 tra operatori e personale di supporto.<br />
“ Le immagini di frenesia che fanno<br />
il giro dei media di tutto il mondo<br />
sono vitali per l’immagine <strong>del</strong>la<br />
borsa”.<br />
La ristrutturazione <strong>del</strong> NYSE è dettata dal fatto che gran parte <strong>del</strong>le contrattazioni<br />
al piano terra avviene all’apertura e alla chiusura. Nel resto <strong>del</strong>la giornata,<br />
la maggior parte degli scambi avviene negli uffici <strong>del</strong>le varie aziende ai<br />
piani più alti. Liberando spazi per uffici, la borsa auspica di aumentarne i volumi<br />
anche nel resto <strong>del</strong>la giornata.<br />
Ma la vera motivazione di questo cambiamento storico è un’altra: mantenere<br />
vivo il piano terra non è fondamentale soltanto per i volumi di scambio.<br />
Le immagini di frenesia che fanno il giro dei media di tutto il mondo sono vitali<br />
per l’immagine <strong>del</strong>la borsa.<br />
I commentatori TV stazionati intorno al piano terra con le loro telecamere<br />
mantengono viva l’identità <strong>del</strong> NYSE nell’immaginario collettivo <strong>del</strong> mondo.<br />
Inoltre, le cerimonie <strong>del</strong>la campana di apertura e chiusura <strong>del</strong>le contrattazioni<br />
sono eventi di PR importanti. La persona ospitata per suonare la campana<br />
all’inizio <strong>del</strong>le contrattazioni viene vista da più 100 milioni di telespettatori<br />
nel mondo per 10 o 15 secondi. L’ex Primo Ministro Svedese Göran Persson<br />
ha avuto la possibilità di suonare la<br />
campana 5 anni fa e con un po’ di<br />
fortuna il successore Fredrik Reinfeldt<br />
si unirà al club durante il suo primo<br />
viaggio a New York.<br />
Bengt Göransson, corrispondente da<br />
Wall Street per i media finanziari.<br />
T·TIME 3·2009 23
Return to:<br />
StroedeRalton<br />
Box 842<br />
SE-251 08 Helsingborg<br />
Sweden<br />
Some call it sensational.<br />
We call it <strong>Trelleborg</strong>.<br />
A quieter world. Today’s light materials in engines, computer components<br />
and other products transmit noise and vibrations more readily. Applying<br />
a small piece of <strong>Trelleborg</strong>’s Applied Damping Material (ADM) eliminates<br />
the problem.<br />
<strong>Trelleborg</strong> is a global engineering<br />
group creating high-performance<br />
solutions that seal, damp and<br />
protect in demanding industrial<br />
environments, all over the world.<br />
Find out more about our world<br />
at www.trelleborg.com.<br />
Solutions Securing Values