08 folgorazione - Genetica e Immunologia Pediatrica
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La natura e la severità dei danni dovuti alla <strong>folgorazione</strong> appaiono essere direttamente proporzionali<br />
alla “forza” del flusso elettrico, alla resistenza opposta dall’ oggetto attraversato e alla durata del<br />
flusso di corrente. Il flusso di corrente viene misurato in Amperes, la forza della corrente in Volt, la<br />
resistenza dell’oggetto in Ohms.<br />
Gli effetti della corrente elettrica a livello cellulare sono rappresentati da:<br />
Variazione dei potenziali d’azione, soprattutto delle cellule nervose e muscolari con<br />
alterazione della propagazione del segnale nervoso e della contrazione muscolare.<br />
Elettrolisi, distruzione e morte cellulare, correlati allo sviluppo di calore (effetto Joule: Q= R<br />
x I²). La resistenza alle correnti elettriche opposta dal corpo umano risiede principalmente<br />
nella cute, perchè le cellule cheratinizzate ed asciutte dello strato corneo sono cattive<br />
conduttrici (la cute sudata o bagnata perde la maggior parte della resistenza).<br />
N.B. La pericolosità di una corrente diminuisce con l’aumentare della frequenza<br />
Infatti ad alta frequenza la durata dello stimolo è talmente breve che la corrente non influisce in<br />
modo significativo sullo stato di polarizzazione delle cellule. Al di sopra dei 500 Hz, con tensione<br />
di 220 V, il pericolo di morte è prossimo allo zero.<br />
I coefficienti di pericolosità di una corrente elettrica sono determinati da diversi fattori:<br />
• Tipo di corrente: possiamo distinguere<br />
- Corrente continua: E’ una corrente ad alto voltaggio che provoca un singolo spasmo<br />
muscolare e che scaraventa la vittima lontano dal punto di contatto. Tutto ciò risulta in una<br />
breve durata di esposizione al flusso di corrente, ma aumenta il danno traumatico<br />
conseguente. Un breve contatto con una sorgente di CC può dar vita a disturbi di conduzione<br />
cardiaca, rispetto alla fase del ciclo cardiaco al momento del contatto. Per la CC è massimo<br />
l’ effetto termico (soglia di pericolosità di 50 V).<br />
- Corrente alternata: l’esposizione a questo tipo di corrente è molto più pericolosa rispetto alla<br />
CC (da 3 a 6volte) . Le fibre muscolari vengono stimolate in modo talmente eccessivo e<br />
reiterato da provocare contratture continue, fino alla tetania. Ha una soglia di pericolosità di<br />
120 V. I termini utilizzati per riferirsi alla CA sono il punto “sorgente” e il punto “di terra”.<br />
Le superfici flessorie delle mani e gli avambracci sono i punti di contatto più frequenti.<br />
Inoltre la contrattura delle mani (hand grasping), del polso, del gomito e della spalla creano<br />
una spinta del corpo sorgente che non permette alla vittima di allontanarsi dalla sorgente<br />
(let-go current)aumentando così il tempo di esposizione.<br />
• Resistenza: si intende al capacità del materiale attraversato di resistere al flusso di corrente.<br />
E’ una caratteristica variabile rispetto al tipo di tessuto, alla sua idratazione, temperatura.<br />
Tanto è più alta la resistenza, tanto maggiore è la forza termica che si sviluppa in quel<br />
determinato tessuto al passaggio del flusso di corrente.<br />
I tronchi nervosi (per la loro fisiologica funzione di conduttori di segnali neurolettrici) e vasi (per la<br />
loro struttura, il loro elevato contenuto di elettroliti e di acqua), presentano bassa resistenza e buona<br />
conduttività. Ossa, tessuto connettivo, tendini, tessuto adiposo a causa della loro struttura più<br />
“inerte”, hanno elevata resistenza al passaggio di flusso creando così eccessivo sviluppo di energia<br />
termica che provoca il surriscaldamento delle strutture e il danno coagulativo. La pelle offre una<br />
resistenza intermedia, soprattutto la zone di cute maggiormente cheratinizzate. Il danno cutaneo è<br />
quindi per lo più termico. Quando il contatto è prolungato, possono crearsi punti di “frattura”della