Lezione Sulla Meningite - Formazione - Home Page ...
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Complicanze<br />
• Erniazione transitoria è<br />
causata da da un diffuso<br />
rigonfiamento del cervello o<br />
idrocefalo; l’erniazione può<br />
essere asimmetrica quando<br />
sono presenti lesioni<br />
focalizzate da un lato.<br />
• L’idrocefalo è il risultato<br />
dell’ostruzione basale del<br />
liquido cerebrospinale.<br />
• Gli infarti sono causati<br />
dall’ o s t r u z i o n e<br />
infiammatoria delle arterie<br />
basali.<br />
• Convulsioni, visibili anche<br />
nell’encefalogramma, sono<br />
causate da infiammazione<br />
corticale.
Complicanze<br />
! Ritardi o Mancanza di Trattamento<br />
possono risultare fatali.<br />
! Cura delle fibrosi che causano ostruzione<br />
dello spazio subaracnoide<br />
! IDROCEFALO<br />
! Ascesso Cerebrale<br />
! Shock Settico<br />
! Rash Cutanei (perchè?)
Skin Rashes<br />
! Dovute a piccoli sanguinamenti della pelle.<br />
! Affette tutte le parti del corpo.<br />
! Non sia affievoliscono dopo compressione (Glass ( Glass Test).<br />
! Patogenesi:<br />
a. Setticemia<br />
b. Danno endoteliale esteso<br />
c. attivazione della coagulazione<br />
d. trombosi e aggregazione piastrinica<br />
e. riduzione numerica della piastrine<br />
f. Sanguinamento 1. rash cutanei<br />
2. emorragia surrenale<br />
Emorragia surrenale è anche chiamata Waterhouse-Friderichsen<br />
Syndrome. Syndrome.<br />
Causa insufficienza surrenale acuta la quale è spesso fatale.
! Cause<br />
Ascesso Cerebrale<br />
1. complicanze associate alla meningite batterica<br />
2. endocarditi batteriche<br />
3. sepsi polmonari: peumonia……<br />
peumonia……etc<br />
etc<br />
4. altre sepsi<br />
! L’accesso accesso cerebrale causa lesioni che occupano<br />
spazio nel cervello.
DIAGNOSI<br />
Sintomatologia laboratorio:<br />
classica associata a test di<br />
! Puntura Lombare: liquido cerebrospinale purulento<br />
! Microscopia: colorazione di GRAM di strisci da liquido<br />
cerebrospinale o lesioni della cute.<br />
! Coltura batterica da distretti normalmente sterili (liquido<br />
cerebrospinale, sangue) effettuata prima del trattamento<br />
con gli antimicrobici.<br />
! Determinazione dei sierogruppi e test di sensibilità agli<br />
antibiotici (antibiogramma<br />
( antibiogramma). ).<br />
! Determinazione del DNA batterico: PCR
Puntura Lombare
EPIDEMIOLOGIA<br />
! Diffusa in tutto il mondo (ondate epidemiche della durata<br />
di 2-4 anni intervallate da periodi variabili di endemia).<br />
! Incidenza elevata nelle zone a clima caldo, in particolare<br />
nell’area nell area situata dall’Atlantico dall Atlantico al Mar Rosso chiamata<br />
“cintura cintura della meningite”, meningite , in cui si verifica il 60% circa di<br />
tutti i casi del mondo.
EPIDEMIOLOGIA<br />
L’OMS OMS ha stimato che nel 2000<br />
la malattia meningococcica abbia<br />
causato, nel mondo,<br />
171.000 morti
Meningococco nel mondo:<br />
sierogruppi predominanti 1990-2003<br />
Sierogruppi<br />
B e C<br />
A<br />
Y e W135<br />
Maggior Frequenza<br />
Europa, USA, Australia<br />
Africa<br />
Ubiquitari<br />
(negli anni ’90 90 ! Y in Canada ed<br />
epidemie da W135 in Arabia<br />
Saudite e Burkina Faso) Faso
Meningococco nel mondo:<br />
sierogruppi predominanti 1990-2003<br />
Incidenza<br />
1- 3/100,000 in U.S. e Europa<br />
10 - 25/100,000 in Africa sub-Sahariana
Incidenza della <strong>Meningite</strong><br />
menigococcica nei diversi Paesi<br />
• Regno Unito 3,5-4,5/100.000 ab./anno ab./anno<br />
• Stati Uniti 0,5-1/100.000 ab./anno ab./anno<br />
• Media europea 1,45/100.000 ab./anno ab./anno<br />
• Italia 0,39/100.000 ab./anno ab./anno<br />
Negli ultimi anni i casi segnalati in Italia ogni<br />
anno vanno da un minimo di 203 nel 2001 a un<br />
massimo di 342 nel 2004
EPIDEMIOLOGIA<br />
! In Italia ogni anno vengono segnalati circa 200 -<br />
300 casi, pari a 3 casi ogni 1.000.000 abitanti<br />
rispetto ad una media europea di 14/1.000.000.<br />
! Forte STAGIONALITÀ con picco in fine inverno e<br />
inizio primavera.<br />
! Maggior frequenza tra i bambini e gli adolescenti<br />
(50% di tutti i casi ha un'età inferiore ai 17 anni e il<br />
30% ha un’età un età fino a cinque anni).<br />
! La letalità è del 13% circa, simile a quanto<br />
osservato in altri paesi occidentali.
EPIDEMIOLOGIA<br />
Il 97-98% dei casi infatti è sporadico e nei 30 giorni<br />
successivi all’insorgenza all insorgenza di un primo caso, si stima<br />
che vi sia circa una probabilità su 300 che tra i<br />
conviventi si abbia un secondo caso, con il massimo<br />
rischio nei primi 7 giorni.
Tassi di mortalità associati<br />
alla meningite batterica<br />
durante l’ultimo novantennio.
Fattori di Rischio per la<br />
Malattia Invasiva<br />
! Fattori dovuti all’ospite all ospite<br />
• deficienza dei componenti terminali del complemento<br />
• asplenia (mancanza della milza)<br />
• fattori di rischio genetici<br />
! Fattori dovuti all’esposizione<br />
all esposizione<br />
• esposizione familiare<br />
• demografici, socioeconomici e di sovraffollamento<br />
• infezioni concomitanti delle prime vie respiratorie<br />
• fumo attivo e passivo
Soggetti a Rischio<br />
! Adolescenti e giovani adulti in gruppi ad alto rischio<br />
- Residenze universitarie per studenti<br />
- Reclutamento militare<br />
! Persone esposte a N. meningitidis<br />
- Personale dei laboratori<br />
- Contatti Istituzionali con Infectious Meningococcal Disease<br />
(IMD)<br />
- Residenti o viaggiatori in zone iperendemiche o epidemiche<br />
! Pazienti Immunocompromessi<br />
- Pazienti con deficienze nell’azione nell azione tardiva del complemento.<br />
- Pazienti con deficienze anatomiche o funzionali della milza.<br />
- Pazienti sottoposti a terapie immunosoppressive<br />
Apicella MA. In: Principles and Practice of Infectious Diseases. 1995:1896-1909
La meningite batterica può essere trattata con un<br />
discreto numero di antibiotici efficaci.<br />
Comunque è importante che il trattamento sia<br />
iniziato precocemente nel decorso della malattia.<br />
Un appropriato trattamento delle più comuni<br />
tipologie di meningite batterica riduce il rischio di<br />
morte da meningite al di sotto del 15 %, benché il<br />
rischio sia più alto nelle persone anziane.<br />
Sapere se la meningite è causata da un batterio o<br />
da un virus è molto importante per capirne la<br />
gravità e i trattamenti necessari.
NOTIFICA<br />
ISOLAMENTO<br />
PROFILASSI<br />
OBBLIGATORIA,<br />
anche nel solo sospetto<br />
diagnostico<br />
Per almeno 48 ore<br />
con accertamenti per diagnosi e<br />
trattamento antimicrobico (la<br />
precocità di diagnosi e di terapia<br />
è di massima importanza per la<br />
prevenzione delle lesioni<br />
cerebrali e della mortalità)
PROFILASSI<br />
Si ritiene che la chemioprofilassi possa prevenire i casi secondari:<br />
una revisione sistematica della letteratura ha mostrato che riduce<br />
dell’89% dell 89% il rischio di casi secondari tra i conviventi.<br />
Il trattamento è raccomandato per:<br />
• contatti stretti, stretti,<br />
che oltre ai conviventi includono chi ha dormito e<br />
mangiato spesso nella stessa casa del paziente<br />
• le persone che nei sette giorni precedenti l’esordio l esordio hanno avuto<br />
contatti con le secrezioni orali del paziente, ad esempio<br />
attraverso baci, stoviglie, spazzolini da denti.<br />
• sanitari che sono stati direttamente esposti alle secrezioni<br />
respiratorie.<br />
Una chemioprofilassi estesa può infatti avere degli effetti<br />
controproducenti, quali l’instaurarsi l instaurarsi di fenomeni di resistenza<br />
agli antibiotici.
PROFILASSI<br />
La chemioprofilassi va iniziata il prima<br />
possibile, meglio entro 24 ore<br />
dall’ultimo dall ultimo contatto con il caso indice.<br />
Dopo 48 ore si effettua solamente alla<br />
sorveglianza sanitaria.
DISINFEZIONE<br />
CONTINUA<br />
DISINFEZIONE<br />
TERMINALE<br />
DISINFEZIONE<br />
Non strettamente necessaria (il<br />
batterio sopravvive poco tempo<br />
in ambiente) ma utile per<br />
infondere sicurezza.<br />
Aerazione e disinfezione della<br />
stanza occupata dal malato o<br />
dell’automezzo con cui è stato<br />
trasportato.
INCHIESTA EPIDEMIOLOGICA<br />
INCHIESTA<br />
Epidemiologica<br />
Necessaria, specie nei casi che<br />
avvengono in comunitá<br />
(caserme, scuole):<br />
• per individuare persone venute<br />
a contatto con l’ammalato;<br />
• per sottoporre esse (o altri) a<br />
sorveglianza ed eventuale<br />
chemioprofilassi<br />
RIFAMPICINA: 2 dosi/die per 2 giorni<br />
CEFTRIAXONE: dose singola<br />
(CIPROFLOXACINA solo dopo i 18 anni)
Precauzioni nelle Epidemie<br />
! Evitare contatti diretti non necessari;<br />
! Ridurre l’affollamento l affollamento ed aumentare la ventilazione<br />
nei:<br />
- mezzi pubblici di trasporto;<br />
- ambienti di lavoro;<br />
- scuole;<br />
- dormitori di caserme, collegi, orfanotrofi e<br />
comunitá in genere.
VACCINAZIONE<br />
La chemioprofilassi va attuata quale rimedio “di di<br />
emergenza”.<br />
emergenza<br />
Potendo, é sempre preferibile vaccinare; i vaccini oggi in<br />
uso garantiscono efficacia del 90% con una sola dose,<br />
somministrata per via sottocutanea.<br />
La vaccinazione non è obbligatoria, ma è consigliabile nei<br />
viaggiatori che si recano in paesi endemici (“cintura ( cintura della<br />
meningite”) meningite ) e quale misura di contenimento degli episodi<br />
epidemici.<br />
Su larga scala viene comunque raccomandata quando<br />
l’incidenza incidenza è superiore a 10 casi per 100.000 abitanti<br />
nell’arco nell arco di tre mesi.
Tipi di Vaccini<br />
Disponibili vaccini contro i sierogruppi A, C, Y e W135,<br />
mentre ad oggi non esistono vaccini per prevenire le<br />
meningiti da gruppo B (in sviluppo).<br />
Solo il vaccino contro il gruppo C è efficace già nel primo<br />
anno di vita, ed è stato introdotto per tutti i nuovi nati in<br />
alcune nazioni ad elevata incidenza.<br />
Ci sono disponibili due tipologie di vaccini meningococcali:<br />
meningococcali<br />
• Vaccino Meningococcale Polisaccaridico (A, ( A, C, Y, W135) W135<br />
(Meningococcal<br />
Meningococcal Polysaccharide Vaccine – MPSV4)<br />
• Vaccino Meningococcale Coniugato (C ( C e Quadrivalente)<br />
Quadrivalente<br />
(Meningococcal<br />
Meningococcal Conjugate Vaccine - MCV)
Vaccino Meningococcale Polisaccaridico<br />
Menomune (Aventis Aventis Pasteur MSD)<br />
Mencevax ACWY (GlaxoSmithKline<br />
( GlaxoSmithKline)<br />
Sono entrambi costituiti da:<br />
! 50 µg g per ognuno dei polisaccaridi A, C, Y, W-135<br />
! lattosio in minima quantità, come stabilizzante<br />
E’ in commercio in forma liofilizzata, ricostituito con il<br />
solvente, è pronto per l’uso l uso<br />
Il vaccino conservato:<br />
- tra 2- 8°C è stabile per almeno 2 anni<br />
- 22°C è stabile per almeno 6 mesi<br />
- 45°C è stabile per almeno 3 mesi<br />
Attenzione: Non va congelato !!!
Vaccino Meningococcale Polisaccaridico<br />
Vaccino quadrivalente contenente polisaccaridi “nudi nudi”<br />
purificati da meningococchi dei sierogruppi:<br />
sierogruppi<br />
A, C, Y e W-135<br />
! Somministrato per iniezione sottocutanea in singola<br />
dose.<br />
! Può essere somministrato in associazione ad altri<br />
vaccini, in siti diversi.<br />
! Indicato per persone tra i 2 e i 10 anni e > 55 anni.<br />
! Livello anticorpale protettivo dopo 7-10 giorni dalla<br />
vaccinazione e valevole solo per 2-3 anni.<br />
! Attendere 6 mesi prima di somministrare il vaccino<br />
coniugato C.<br />
! La sua efficacia è stimata attorno al 71%
Vaccino Meningococcale Polisaccaridico<br />
Il vaccino polisaccaridico tetravalente A-C-Y-W135<br />
conferisce:<br />
! risposta immunitaria antigene T-indipendente: T-indipendente:<br />
sono<br />
assenti i linfociti T e le cellule B di memoria.<br />
! risposta immunitaria legata all’età all età<br />
! produzione l’antigene antigene<br />
di anticorpi con bassa affinità per<br />
! scarso passaggio da IgM alla produzione di IgG<br />
! non incremento del titolo anticorpale dopo ripetute<br />
dosi<br />
! inadeguata risposta immunitaria nei bambini < 2 anni<br />
di età.
Vaccino Meningococcale Coniugato C<br />
La coniugazione del polisaccaride della capsula con una<br />
proteina di trasporto determina:<br />
! una risposta immune cellula T dipendente, anche in<br />
soggetti di 2-3 mesi<br />
! l’induzione induzione della memoria immunologica, immunologica,<br />
con la<br />
possibilità di reazione anamnestica anche a distanza di<br />
anni<br />
Il vaccino coniugato contro il meningococco gruppo C<br />
trova un’indicazione un indicazione specifica in bambini di età < 4 - 5<br />
anni e negli adolescenti.
Vaccino Meningococcale Coniugato C<br />
In Italia sono in commercio quattro vaccini:<br />
Menjugate (Chiron Chiron)<br />
- 10 µg g di polisaccaride + 12,5-25 µg g di CRM* CRM 197 ;<br />
idrossido di alluminio 1 mg<br />
- 1 flaconcino con il vaccino liofilizzato + 0,5 mL di solvente<br />
<strong>Meningite</strong>c (Wyeth Wyeth Lederle)<br />
- 10 µg g di polisaccaride + 12,5-25 µg g di CRM* CRM 197<br />
idrossido di alluminio 1 mg<br />
- 1 flaconcino di vaccino liofilizzato + 0,5 mL di solvente singola<br />
- Posologia: fino a 12 mesi di età, 3 dosi con un intervallo di almeno<br />
1 mese; oltre 12 mesi, adolescenti e adulti: 1 dose singola<br />
* mutante non tossica della tossina difterica = tossoide
Vaccino Meningococcale Coniugato C<br />
Meninvact (Aventis Aventis Pasteur MSD)<br />
- 10 µg g di polisaccaride + 12,5-25 µg g di CRM* CRM 197<br />
idrossido di alluminio 1 mg<br />
- 1 siringa preriempita in 0,5 mL di soluzione<br />
Neisvac-C (Baxter Baxter)<br />
- 10 mg di polisaccaride + 10-20 mg di anatossina tetanica<br />
idrossido di alluminio 0,5 mg<br />
- 1 siringa preriempita in 0,5 mL di soluzione<br />
* mutante non tossica della tossina difterica = tossoide
Vaccino Meningococcale Coniugato C<br />
! Il vaccino conservato tra 2-8°C è stabile per 24-36 mesi;<br />
un’escursione un escursione a 50°C per 5 settimane non ne altera<br />
l’immunogenicità<br />
immunogenicità.<br />
! Non congelare!!!<br />
! E’ altamente immunogeno: immunogeno:<br />
gli studi effettuati hanno<br />
dimostrato un’efficacia un efficacia protettiva di 88-98% in differenti<br />
gruppi di età.<br />
! Il vaccino conferisce, oltre la protezione diretta, anche<br />
una protezione indiretta (herd ( herd immunity) immunity)<br />
che riduce il<br />
tasso di malattia nei soggetti non vaccinati del 67%.
Indicazioni sulla vaccinazione antimeningococco C<br />
e antipneumococco in età pediatrica<br />
Nota del Min. della Salute n° 9852/P/I.4.c.a.9<br />
9852/P/I.4.c.a.9<br />
del 20.04.06<br />
! Entrambi i vaccini possono essere somministrati nel 1° anno di vita con la<br />
schedula: schedula:<br />
3°,5°,11°-13° mese<br />
! la 3° dose del vaccino anti-meningococco C è intesa come<br />
completamento del ciclo e non dovrebbe essere posticipata oltre il 15°<br />
mese di vita<br />
! Per il vaccino anti-meningococco C, nei bambini > 12 mesi di età, si<br />
effettua una singola dose; al momento non è previsto un richiamo in tali<br />
soggetti<br />
! Attualmente, in assenza di studi chiarificatori, è preferibile non<br />
somministrare contemporaneamente i vaccini anti-meningococco C e<br />
anti-pneumococco; dovranno essere distanziati di almeno una settimana<br />
! Per entrambi i vaccini è possibile la co-somministrazione con gli altri<br />
vaccini del calendario in uso, con la cautela di utilizzare siti diversi di<br />
inoculo
Vaccino Meningococcale Coniugato<br />
Tetravalente (MCV4)<br />
Menactra, Menactra,<br />
Sanofi Pasteur<br />
! Vaccino quadrivalente contente polisaccaridi<br />
sierogruppi A, C, Y, W-135, W-135,<br />
coniugati al tossoide<br />
difterico.<br />
!0,5 0,5 mL di vaccino contiene 4 mg di ciascun polisaccaride capsulare<br />
di ciascun sierogruppo A, C, Y e W-135 coniugato con tossoide<br />
difterico.<br />
! E’ stato registrato negli USA da parte della FDA il 14<br />
gennaio 2005.<br />
! Utile per gli Stati Uniti per la presenza di epidemie da<br />
meningococco sierogruppo Y, negli ultimi anni.<br />
! Utile anche nei Paesi in via di sviluppo, nei quali sono<br />
presenti epidemie da meningococco sierogruppo A
Vaccino Meningococcale Coniugato<br />
Tetravalente (MCV4)<br />
! Somministrazione: 1 dose singola attraverso<br />
iniezione intramuscolare.<br />
! Indicato per persone di età compresa tra gli 11 e i 55<br />
anni (quando quando la vaccinazione è raccomandata)<br />
raccomandata)<br />
e<br />
quando MPSV4 non è disponibile.<br />
! Efficace per tempi più lunghi.
Vaccino Meningococcale Coniugato<br />
Tetravalente (MCV4)<br />
Vaccino MCV4 e sindrome di Guillain-Barré (GBS)<br />
! Nel 2005 segnalati 5 casi di sindrome di Guillain-Barré (GBS) successivi<br />
alla vaccinazione<br />
! In ottobre 2005 - febbraio 2006 VAERS ha segnalato altri 3casi di GBS<br />
confermata<br />
! Il periodo tra la vaccinazione e l’inizio l inizio dei sintomi è stato < a 6<br />
settimane<br />
! La Ditta farmaceutica ha inserito tra le controindicazioni al vaccino<br />
l’anamnesi anamnesi positiva per GBS e ha allertato sul nesso temporale<br />
Nel dicembre 2005 il Global Advisory Committee on Vaccine<br />
Safety ha confermato le indicazioni della vaccinazione. L’Advisory<br />
L Advisory<br />
on Immunization Pratices (ACIP) ha raccomandato che le persone<br />
con storia di GBS non effettuino la vaccinazione a meno che non<br />
siano ad elevato rischio di malattia.
RIASSUNTO<br />
! La meningite è un’infiammazione un infiammazione delle membrane protettive che<br />
avvolgono il cervello e il midollo spinale causata molto spesso da<br />
infezione batterica o virale la quale attraversa la barriera emato<br />
encefalica.<br />
encefalica<br />
! La meningite è diagnosticata mediante puntura lombare, nella quale<br />
viene raccolto dalla colonna vertebrale una piccola quantità di<br />
fluido.<br />
! Ci sono due principali tipi di meningiti: batterica e virale. La<br />
meningite batterica è meno comune, ma più seria.<br />
! La meningite batterica è trattata con antibiotici e la maggioranza dei<br />
pazienti guarisce completamente.<br />
! La meningite virale solitamente non richiede trattamenti oltre a<br />
antidolorifici.<br />
! La maggioranza dei pazienti guarisce dalla meningite. Solo una<br />
piccola parte ha come conseguenza la perdita dell’udito, dell udito, della vista<br />
o danni cerebrali.<br />
! Sono disponibili vaccini contro alcune forme di meningite. Queste<br />
sono raccomandate per determinate categorie di persone.
! Meningitis Research Foundation<br />
http://www.meningitis.org/<br />
! World Health Organization<br />
http://www.who.int/en/<br />
! National Meningitis Association<br />
http://www.nmaus.org/<br />
Link<br />
! Centers for Disease Control and Prevention<br />
http://www.cdc.gov/<br />
! Meningitis Foundation of America<br />
http://www.musa.org/<br />
! Meningitis Research Foundation of Canada<br />
http://www.meningitis.ca/<br />
! National Meningitis Association, Association,<br />
USA<br />
http://nmaus.org<br />
http:// nmaus.org/index.htm index.htm<br />
! Meningitis Vaccine Project<br />
http://www.meningvax.org/index.htm<br />
http://www.meningvax.org/ index.htm<br />
! American College Health Association<br />
http://www.acha.org/projects_programs<br />
http://www.acha.org/ projects_programs/men.cfm men.cfm<br />
! Brown University<br />
http://www.brown.edu/Courses<br />
http://www.brown.edu/ Courses/Bio_160/Projects2005/<br />
/Bio_160/Projects2005/meningitis<br />
meningitis/meningitis.htm<br />
meningitis.htm